Sfoglia il Catalogo feltrinelli024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4041-4060 di 10000 Articoli:
-
Due occhi, mille colori
In un posto dove i colori dominano le città, i parchi, i negozi, i cuori delle persone, c'è anche Alessandro, un ragazzo che vede sfumature, sfumature troppo scure, nere. Grazie ad un'operazione portata a buon fine, lui guarisce e inizia il vero cambiamento. Il nero appartiene solo alla notte, è lui a dominare i colori. Si sente come non mai, poi vede Simona, se ne innamora ed il mondo per lui non è più lo stesso. Ricerca il suo nome in ogni cosa, vede i suoi gesti ovunque, diventa un'ossessione. È una storia di due amori che vivono in simbiosi nel cuore di Alessandro, avrà una compagna, una bellissima figlia, la vita perfetta, quella che desiderava, ma qualcosa gli mancherà comunque. È una storia d'amore e di rinascita, tutto può cambiare. -
A scuola di vita
Trascorrevo un momento incolore come pochi se n'affrontano in una normale esistenza. Decisi di trovare Tore, il collega di sala controllo. L'incidente sul lavoro l'aveva reso tetraplegico e costretto in sedia a rotelle. Lo trovai immutato nell'animo e nel carattere e alle prese con tutti i normali problemi di padre di famiglia: preoccupato per i drammi altrui; interessato ad offrire parole di conforto e coraggio a chiunque ne avesse bisogno, impegnato nel sociale, padrone di quell'umore e quell'amore necessario all'armonia familiare, e in grado di trovare persino l'ispirazione per comporre versi, tra l'altro, molto belli. Tore, tetraplegico! A conclusione di quella visita avvertii vergogna di me, della mia pochezza d'animo che mi sentii costretto a misurare. Appresi la lezione e capitalizzai: Tore era un esempio. ""Da divulgare!"""" pensai. Gli proposi """"A scuola di vita"""". Accolse serio."" -
La stagione dei corvi bianchi
"La stagione dei corvi bianchi"""" narra di una leggenda generata dalla realtà storica; di un tesoro concreto e astratto nel contempo poiché scaturisce dalla narrazione delle vicende vissute da persone che usarono il sapere per fini contrapposti, talvolta esaltanti, ma sovente anche avvilenti; da un racconto connesso all'epopea classica arborense come Giudicato, a partire dall'anno 1000 e del suo definitivo tramonto, 1478, settantacinque anni dopo la scomparsa, a causa di peste, del villaggio d'Oleri. Si parla di un kertadore, sopravvissuto alla peste, avvocato, difensore nei processi, istituzione prevista dalle leggi arborensi. L'elaborazione del romanzo avviene con l'attenzione rivolta all'intrecciarsi di tante storie con la grande storia, e nell'avviso sul deterioramento che può comportare in un popolo l'illusione di poter vivere di rendita dagli allori conferiti a personaggi del passato e come una disillusione postuma, un eventuale offuscamento d'immagine di coloro che sono stati ritenuti padri della patria, potrebbe deprimere politicamente e moralmente lo stesso popolo." -
Augusto Del Noce. «Spina» nella cultura
Non è la prima volta che l'autore sintetizza il pensiero di Del Noce. Qui lo fa in forma più stringata per dare al lettore la possibilità di coglierne subito i punti essenziali. Sono sei flash (filosofia, politica, fascismo, secolarismo, praxis-caritas e Cartesio) già pubblicati sul sito ricordato; introdotti dalla relazione letta al convegno ""Del Noce filosofo e educatore"""", guidato dai proff. universitari Pietro Zovatto e Danilo Castellano. Si rivolge ai giovani studenti, specie a quelli delle facoltà di Filosofia e di Storia, nonché ai cattolici impegnati in campo culturale e politico. È un primo approccio che va seguito da un contatto diretto con i testi di Del Noce. Sulle cui analisi storico-filosofiche """"ha pesato e continua a pesare l'ipoteca del pensatore geniale epperò tradizionalista"""", afferma Borghesi, ma """"occorre liberarlo da questa ipoteca"""" e """"rilanciarlo nel dibattito attuale"""". Perché sostiene il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione', mons. Fisichella, """"si tratta di un pensatore le cui intuizioni sono ancora attuali, benché tenute nell'ombra negli anni passati da una certa intellighentia""""."" -
L' ortensia rosa
Darko, Milan, Petra e Lushan, vivono a Mitrovica, città kosovara del nord. Di questi, Darko e Milan sono fratelli gemelli, mentre Lushan è l'unico del gruppo di etnia albanese. Malgrado la differenza di etnia e di cultura, la loro amicizia li tiene uniti dalla scuola elementare fino all'università, passando anche per gli anni bui dell'apartheid imposto dal presidente serbo Milosevic. A dividerli però, ci pensa la guerra, che nel 1999 divampa in Serbia tra le forze di Milosevic e la Nato. Nel 2015 il Kosovo, ha già da qualche anno ottenuto l'indipendenza dalla Serbia, finalmente libera da regimi ideologici. Darko e Milan nel frattempo sono diventati i terribili ""Gemelli Derijdic"""" criminali di alto bordo e gestiscono l'illegalità in tutto il distretto di Mitrovica. La giovane nazione viene fuori da una disastrosa stagione di mal governo e la crisi economica la sta mettendo in ginocchio. I due fratelli serbi allora, spinti anche dalla vendetta personale, dalla fame di potere e dalla volontà di rompere completamente con un passato di umiliazioni, si prefiggono un obiettivo grandioso ma, altrettanto pericoloso."" -
Sbagliando s'impara. Vent'anni di cantiere
"Sbagliando s'impara"""" è la prima cosa che impari quando entri in cantiere, tale è la complessità e molteplicità delle situazioni che trovi ogni giorno. In queste pagine, si ripercorrono a ritroso venti anni di attività professionale, con particolare riferimento ai momenti nei quali il confronto con """"il problema concreto, tecnico"""" è diventato veramente complesso." -
Malinconie romanesche. 'Na voce cruda dell'inconscio popolare
In questo piccolo testo l'autore si cimenta in una serie di ""versetti"""" spontanei, scritti di getto, che ripercorrono con la schiettezza romanesca un'anima e un certo sentimento popolare. Il dialetto viene alleggerito per consentire a tutti una facile comprensione. Senza alcuna neppur minima pretesa di paragone con i grandi della poesia e del versetto romanesco, mantiene una certa irriverenza del Gioacchino Belli, non facendo come lui uso della parolaccia, ma cercando, come Trilussa, prima di tutto la parte più profonda del sentimento umano. Mescola intensa sensibilità spirituale cristiana con una pungente satira verso certe figure religiose, sociali e politiche. Le sue rime semplici e schiette, esprimono un'atmosfera malinconica, con una sofferta ricerca dell'amore, un po' come quella che si respirava nelle canzoni di Gabriella Ferri."" -
I tre poteri
Marco e Giovanni, avevano otto anni quando si conobbero e crebbero come fratelli, insieme alla sorella di Giovanni. Quest'ultima aveva sei anni, si chiamava Angelica ed era molto affezionata al fratello e col tempo si legò anche a Marco. Marco era orfano, all'età di sette anni aveva perso in un tragico incidente il fratello più grande di due anni, il padre e la madre, non ricordava molto di quel giorno maledetto, cercava di non pensarci anche perché non riusciva a capire il motivo per cui tutti i suoi ricordi si racchiudevano nell'immagine del fratello che l'abbracciava. -
Anni di scuola. La crisi del sistema educativo vista dal suo interno
"Anni di scuola"""" è una serrata critica alla scuola italiana, vista dalla parte degli insegnanti. Vengono passati in rassegna 35 anni di contatto dal vivo con alunni, colleghi e dirigenti sotto forma narrativa di romanzo e sono denunciati coraggiosamente soprusi, errori, malcostume, difetti e vizi del sistema educativo, proponendo soluzioni alternative e possibili rimedi. Un libro utile per gli educatori, i giovani e i dirigenti responsabili." -
C'era una volta un re
Re è l'erede legittimo di una famiglia reale ormai caduta in disgrazia. Nerone è il suo baldo destriero, entrambi sono i protagonisti di questo racconto, il quale è ambientato in varie epoche parallele tra di loro. I nostri due eroi dovranno salvare la città di Roma dal sortilegio della strega del paese Vulcano, la quale vorrebbe governare la città. Per impedire che questo accada essi dovranno recuperare le dieci monete d'oro incantate, che appartenevano alla Grande Fata Smeralda, la vecchia custode della città. Prima di riuscirci dovranno superare innumerevoli prove e pericoli, come i cinque mercenari a cui lo zio cattivo di Re aveva venduto le monete d'oro e gli enormi draghi al servizio della strega cattiva. Età di lettura: da 6 anni. -
Stile cristiano
"Stile cristiano"""" è un manuale, che analizza puntualmente il vero carattere di chi sceglie con gioia di far suo il messaggio evangelico nel mondo di oggi, pieno di contraddizioni ed insidie." -
L' uomo delle favole
Andrea è un uomo di successo ma non è felice. Aspetta i suoi quarant'anni muovendosi attraverso un'esistenza grigia che non gli dà più emozioni né gioia, ora che ha tutto si accorge di non avere niente, almeno così sembrerebbe. Ma la vita ha in serbo per lui ancora qualcosa: l'incontro con l'uomo delle favole, con se stesso. -
La tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari
Il presente lavoro costituisce un compendio delle principali modifiche intervenute - sia sul piano normativo, che sotto il profilo dell'operatività dei mercati finanziari - a seguito dell'entrata in vigore della Legge sulla tutela del risparmio (n. 262/2005). L'autore, dopo aver esaminato le più importanti tematiche dottrinali e giurisprudenziali connesse alla novella legislativa, ne descrive anche gli effetti riguardanti le Autorità di vigilanza interessate, per passare poi alla descrizione dei riflessi sul mercato finanziario della ratifica della direttiva europea sul market abuse (2003/6/CE), con particolare riferimento alle ipotesi di insider trading e di aggiotaggio. La materia viene affrontata mettendo in evidenza, tanto l'importanza di un'effettiva ed efficace protezione nell'ordinamento degli interessi di cui sono portatori i risparmiatori e gli investitori, quanto l'esigenza di una corretta e adeguata regolamentazione di tutti gli operatori specializzati del settore. -
I padroni del mondo
Questo libro è stato scritto per uno scopo ben preciso: la conoscenza e quindi prevenzione per la salvaguardia della nostra salute e vita. Ciò è dovuto alla scoperta avvenuta nel 1835 per caso, come spesso accade, di esseri invisibili unicellulari, cioè d'una sola cellula, che ci portiamo addosso come una camicia: i microbi. Ma chi fu che diede il primo colpo di manovella che fece tanto rumore da suscitare una spasmodica ricerca in numerosi ricercatori? Uno, sol uno, che non pensava nemmeno lontanamente ai microbi, che voleva laurearsi solo in chimica, Luigi Pasteur. E proprio mentre stava studiando le fermentazioni scoprì che quelle dell'alcool, del latte e della birra erano dovute a esseri viventi e da quel momento non chiuse occhio fino a che non scoprì che erano microbi, appunto. Da quel momento non c'è più pace per questi esseri invisibili che catturati vengono regolarmente chiusi in fiale e provette e attaccati con vaccinazioni che rendono inutili molti loro attacchi. -
La kriss. Legge e tribunale della popolazione romani
La kriss è il diritto tradizionale della popolazione romanì. Nata e cresciuta con i cosiddetti ""zingari"""", da secoli regola la vita e le controversie della minoranza più popolosa d'Europa. La kriss è """"norme morali"""", è """"valori condivisi"""", è """"complesso di leggi"""", è un vero e proprio """"tribunale"""". """"Zingari"""" residenti nel vecchio e nel nuovo continente fanno riferimento a """"Corti di giustizia"""" costituite dagli uomini """"saggi"""" dei tanti gruppi di cui la popolazione romanì è composta. Antidoto alla faida, il diritto romanì regola dispute di ogni tipo seguendo procedure precise. E lo fa anche in Occidente, confutando il monopolio statale della produzione giuridica. A pochi passi dai tribunali ufficiali e di fronte a leggi statali che mai l'hanno tutelata nei suoi rapporti interni, la popolazione romanì si appella ancora alla sua kriss, e grazie ad essa resiste. Conoscerla costituisce un'opportunità per decostruire stereotipi e pregiudizi, per apprendere la morale, i valori e le leggi degli """"zingari reali"""". Conoscerla rappresenta un'occasione per restituire alla popolazione romanì la sua """"identità umana"""" e per costruire insieme - una convivenza finalmente diversa."" -
Australia, working honeymoon visa. Visto di permesso speciale per una coppia di luna di miele
Un viaggio di parole, emozioni, incontri, fatti, orchidee, terre aborigene, outback. Un lungo percorso che porta dritto al cuore pulsante della natura tra oceano infinito, tramonti arcobaleno, foreste di eucalipti e poi tanta roccia e sabbia rossa. Nascono così nuove identità, possibilità e scelte generate da svariate esperienze umane e lavorative tanto toccanti quanto buffe e leggere. In una terra dei contrasti dove colori intensi si accostano spavaldamente e una luce vibrante dona vita anche allo stelo più arido del deserto, il viaggio si trasforma in un grande processo di movimento e riflette in qualche modo un viaggio interiore, risvegliando nuove aspirazioni e desideri autentici. -
L' Italia deve crescere e la Cina?
La crescita del Paese Italia richiede misure e normative che favoriscano la produzione dei beni in Italia e scoraggino la facile importazione da paesi a basso costo del lavoro. Solo l'aumento del PIL (Prodotto Interno Lordo) può mantenere il livello di servizi e di benessere usuale, mentre la importazione di beni con la chiusura o delocalizzazione delle fabbriche non consente il mantenimento del tenore di vita delle famiglie. La classe politica appare del tutto inadeguata ed i poteri forti, interessati ai facili guadagni, preferiscono ""svendere"""" il sistema Italia rendendo difficile la produzione nazionale per favorire la facile importazione. La politica industriale del Paese appare in mano agli importatori più che ai produttori. La diminuzione del PIL impone la riduzione dei servizi (spending review), ma occorre far crescere la produzione interna se si vuole rilanciare l'economia e ridare vitalità al Paese."" -
Un figlio mai nato
La storia di questo libro fa capire che per una donna avere un figlio è molto importante, ci sono mamme che non riescono ad avere figli e soffrono per questa condizione. Il racconto parla di un sogno lunghissimo tra fantasia e realtà è dedicato anche a tanti missionari che lavorano in tutto il mondo per portare la loro speranza, il loro aiuto. I protagonisti di questo libro sono una mamma e suo figlio, che diventano missionari di pace. Nel mondo di oggi tanti missionari muoiono per difendere la fede e la pace. -
La personalità. Saggio di psicologia
"La personalità"""" è un saggio di psicologia che, raccogliendo varie e numerose prove in settori diversi del sapere, fa luce sul rapporto tra la personalità e la psiche, da una parte, e la materia che ci circonda, dall'altra. La struttura portante della nostra vita psichica rivela fermi collegamenti con le leggi ferree della materia. Una comune origine quindi sta alla base tanto del mondo esterno quanto del mondo interiore del soggetto. In ciò poggia la """"potenzialità di sopravvivenza attiva"""" dell'uomo, che è l'elemento più caratteristico della personalità." -
Io ho un sogno
L'opera ripercorre un periodo della storia monasteracese compreso tra gli anni della giovinezza dell'autore e i giorni nostri attraverso la narrazione di fatti e vicende vissute dallo stesso e dalla sua famiglia. Si racconta della vita vissuta, con piacevole ironia finanche quando quest'ultimo veniva rinchiuso nelle carceri è accusato ingiustamente di essere mafioso. Pervaso da una nobile moralità, egli volge la sua costante ricerca alla verità giudiziaria che per ben 20 anni lo ha visto protagonista, in negativo, suo malgrado. Viene accusato in tre circostanze di essere mafioso e in altrettante occasioni viene privato della libertà personale con tutte le conseguenze che dette azioni ne conseguono. L'amore per il paese natio (Monasterace) e il lavoro che svolge da 25 anni (Tecnico comunale nel Comune di Monasterace) lo portano a diventare un capro espiatorio nelle vicissitudini locali. L'opera, completata nel mese di Giugno del 2013 vuole essere un messaggio di speranza per un mondo migliore e per una Giustizia giusta.