Sfoglia il Catalogo feltrinelli024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5541-5560 di 10000 Articoli:
-
Il cirmolo. Proprietà curative, ambiente sano, 99 ricette per il benessere, la bellezza e la cucina
Il pino cembro - ""Il re delle Alpi"""" Il pino cembro o cirmolo si è guadagnato di diritto questo appellativo. Da millenni infatti gli uomini lo tengono in grande considerazione per le sue straordinarie caratteristiche. Questo libro non solo ci permette di conoscere meglio l'ambiente in cui vive il cirmolo, apprendere vecchi saperi popolari e le nuove scoperte scientifiche, ma contiene anche molti consigli su come utilizzare il cirmolo in cucina, in casa e nella cosmesi naturale. - Il cirmolo: la sua capacità di adattarsi alle condizioni montane più estreme - Usi e medicina popolare - l'utilizzo del legno di cirmolo ieri e oggi - Nuove scoperte scientifiche: sostanze vitali per migliorare la qualità del sonno e per stimolare il nostro stato di salute - Utilizzo del potere del cirmolo: silvoterapia, gemmoterapia, aromaterapia e incensi a base di cirmolo - Ricette per la salute e il benessere: unguenti, saponi, tinture e miele, grappa e tisana a base di cirmolo - Ricette: pane vegano di cirmolo e mela, risotto al cirmolo e porcini, krapfen al cirmolo, mele e mirtilli rossi. Con più di 160 immagini del cirmolo nel suo ambiente naturale e durante il suo utilizzo nella vita quotidiana."" -
Castel Roncolo il maniero illustrato. Ciò che è rimasto, ciò che è perduto, ciò che è stato riscoperto
Dopo ingenti lavori di restauro, Castel Roncolo è stato riaperto al pubblico nel 2000, e da allora numerosi esperti si sono dedicati alla sua storia, ai suoi celeberrimi affreschi e al contesto storico culturale degli ambienti ai quali il castello era legato, portando alla luce tutta una serie di nuovi aspetti e nozioni che il presente volume cerca di riassumere. A completare la panoramica sui risultati di tale ricerca svoltasi negli ultimi due decenni, ci pensa un consistente materiale illustrativo anch'esso riscoperto di recente, tra cui spicca la storica documentazione illustrativa del 1876 ad opera dell'architetto triestino Enrico Nordio. Autori: Torggler Armin, Hofer Florian, Großmann G. Ulrich, Grebe Anja, Pigozzo Federico, Rizzolli Helmut, Beato Marcello. -
Cucinare nelle Dolomiti. Pane. Tradizionale, sano e integrale, con raffinate creme da spalmare
Cuocere il pane a casa con ingredienti freschi è un piacere particolare ed è di moda. Questo libro di ricette porta varietà nel paniere e contiene semplici ricette, facili da eseguire, per pane e creme da spalmare e l'antico sapere dei panettieri delle Dolomiti. Ricette innovative o tradizionali delle Dolomiti, dolci, dal sapore forte o integrali, veloci o che richiedono tempo - ce n'è davvero per tutti i gusti! -
Cucinare nelle Dolomiti per diabetici. Mangiare sano e gustoso con il diabete di tipo 1 e 2
Vivere con il diabete non significa dover bandire dal proprio menù le prelibatezze della cucina. Al contrario: il team ""So kocht Südtirol"""" di Heinrich Gasteiger, Gerhard Wieser e Helmut Bachmann dimostra che anche per chi soffre di diabete si possono cucinare svariati piatti saporiti. Non la rinuncia, bensì i piaceri della tavola sono messi in primo piano in questo libro di ricette pensato per le esigenze dei diabetici."" -
La mia cucina altoatesina. 45 ricette per ogni occasione
Il primo libro di cucina del food blogger, youtuber e cuoco altoatesino degli show televisivi Selfie Food e Food (r)evolution.rnrnStefano Cavada è un giovane altoatesino che in cucina ama usare ingredienti tipici regionali per piatti tradizionali e moderni. In questo libro, ricco di ricette alla portata di tutti, si trova anche una guida all'acquisto di prodotti di qualità per la dispensa, oltre che alla storia di Stefano in cui racconta le sue passioni, i suoi viaggi e le sue esperienze in tv. Vi sono inoltre validi consigli e trucchi per eseguire al meglio le ricette e l'indicazione degli utensili necessari per realizzarle. Il libro presenta le ricette, fotografate in uno stile moderno e accattivante, suddivise in sei categorie: colazione, brunch, tradizione, da condividere, lievitati e dolci tentazioni. Plumcake allo yogurt, bignè alla birra, formaggio e speck, spätzle di farro alla panna e prosciutto, focaccia alla zucca o Linzer Bites: queste sono soltanto alcune delle sue tante ricette con ""quel qualcosa in più"""". Stefano Cavada pubblica per la prima volta nel suo libro anche alcune sue nuove creazioni, come i biscotti da lui battezzati """"Sacherkekse""""."" -
Sempre sulle corde. Le funivie connettono. Ediz. illustrata
Il paesaggio delle funivie del Tirolo viene documentato con uno sguardo che travalica i confini regionali ed europei. Sono stati selezionati oltre 40 progetti che vanno dal piano inclinato con contrappesi idraulici di Ridanna fino ai moderni impianti di risalita di città in Europa e Sud America, in un arco temporale che dal 1870 arriva ai giorni nostri. Eccitanti opere ingegneristiche che, all'inizio del secolo scorso, hanno stimolato progetti innovativi. Il motto ""il bisogno stimola la creatività"""" sottolinea il ruolo che l'inventiva ha sempre avuto per gestire le sfide quotidiane del paesaggio alpino. Nella storica regione del Tirolo è stato realizzato il primo esempio di funivia collaudata per il trasporto pubblico al mondo (funivia del Colle 1908). È anche il luogo di sperimentazione di tanti pionieri del trasporto funiviario come Luis Zuegg, Karl Hölzl, Hans Trojer, Kurt e Ernst Leitner, Arthur Doppelmayr, Erich Kostner o Erich Kastlunger. La loro tradizione costruttiva e le loro conoscenze hanno portato le aziende a diventare leader mondiali del settore. Più di 500 foto, alcune delle quali inedite, raccontano la movimentata storia della funivia del Tirolo dal 1900 a oggi. In testi chiari e concisi vengono descritte le visioni per il futuro e, attraverso gli esempi documentati, anche le ipotesi per nuove reti di collegamento. Le testimonianze dirette analizzano le potenzialità di sviluppo e gli interessi del futuro mercato dei trasporti. Nonostante la resistenza iniziale da parte della popolazione locale, la creazione delle funivie si è rivelata una grande opportunità per collegare e rendere accessibili montagne e valli. Questo ha cambiato le nostre abitudini di vita, il modo di trascorrere il tempo libero e ha sviluppato in modo sostenibile economia e paesaggio. Nella sezione fotografica sono presenti anche le immagini della mostra """"Sempre sulle corde. Le funivie connettono"""" (aprile 2018-aprile 2019, Forte di Fortezza)."" -
Il Cavallino Bianco. Da locanda di posta a Grand hotel
All'inizio del XIX secolo i proprietari - imparentati fra loro - di due masi di montagna di Selva tentarono la fortuna come osti a Ortisei. Già allora erano coscienti che il futuro della Val Gardena fosse legato al turismo. In particolare Josef, figlio di Johann Peter Lardschneider, fece della locanda della posta, rilevata dal padre, il fulcro del turismo alpino. Oggi il Rößl, conosciuto come Cavallino Bianco, è noto come il migliore Family Hotel del mondo. Questo libro racconta la storia dell'albergo, della famiglia Lardschneider - che per molti anni ne fu proprietaria e che perse l'albergo ai tempi tumultuosi delle Opzioni - e della sua rinascita sotto la conduzione della famiglia Obletter-Riffeser. Ma è anche la storia di una valle che vive il conflitto tra la conservazione della sua identità ladina e i problemi legati all'immigrazione e ai flussi turistici. -
Architettura rurale a Livinallongo, Colle Santa Lucia e Ampezzo. Una documentazione del 1941-42
Questo volume, a cura dell'Istitut Cultural Ladin ""Cesa de Jan"""", raccoglie una documentazione del 1941-42 riguardante i comuni ladini di Livinallongo (Fodom-Buchenstein), Colle S. Lucia e Cortina d'Ampezzo (Anpezo-Hayden). Molti non sanno che gli accordi italo-tedeschi del 1939 riguardarono anche la popolazione di questi tre comuni, che fu chiamata a """"optare"""" al pari dei sudtirolesi. Questi territori infatti, rimasero uniti amministrativamente e politicamente all'impero austro-ungarico fino alla prima guerra mondiale e al Sud-Tirolo fino al 1923, anno in cui si attuò la tripartizione fascista che divise la comunità storica dei ladini del Sella in tre provincie diverse. Durante la seconda guerra mondiale, tutti i paesi interessati alle opzioni furono oggetto di uno studio approfondito nel quali i singoli villaggi, i beni artistici, culturali e architettonici furono accuratamente registrati. Questa documentazione porta alla luce come in questo studio fu dedicato un particolare interesse all'architettura rurale, alla pianificazione del territorio e in generale alla cultura edile contadina di ciascun luogo."" -
Storia sommersa. La disgregazione del movimento operaio in Alto Adige dopo la Grande Guerra
Sul periodo del primo dopoguerra e sul passaggio dell'Alto Adige all'Italia esiste un'ampia letteratura in lingua italiana e tedesca. Rimane sommersa una parte, quella del movimento socialista, operaio e sindacale. Ancora oggi molti si chiedono se nel Tirolo, ai tempi della Grande Guerra, esistesse un movimento operaio. Sfogliando i vari libri sulla storia tirolese contemporanea si ha l'impressione che un movimento del genere avesse avuto caso-mai un'importanza marginale. Günther Rauch, profondo conoscitore della storia del mondo del lavoro regionale, si è assunto il compito di raccogliere un'infinità di periodici, documenti, atti e ricordi salvati per scoprire quella parte sommersa della storia tirolese e trentina al di là dei solchi già tracciati e oltre le conoscenze storiografiche già acquisite. Il risultato di questa ricerca è sorprendente, affascinante e tutt'altro che marginale nelle vicende storiche dell'Alto Adige. Resta al lettore giudicare, se quella parte della storia regionale sia stata sottovalutata, privando le vittime di un'oppressione oscura e oltranzista, addirittura della propria memoria. Nella seconda parte del libro Josef Perkmann si occupa del primo progetto di Autonomia Provinciale, che i socialisti hanno presentato nel 1920. -
In salute con le api. Apitherapia. La riscoperta di un'antica arte di guarigione
Possono dar fastidio e a volte pungono procurando dolore, ma senza le api non ci sarebbe vita. Perché le api siano così importanti per la natura, l'ambiente, in breve per tutta la vita su questa terra, e perché l'uomo approfitti, e in parecchi modi, degli operosi animaletti, lo spiega in questo libro il dottor Christian Thuile, nutrizionista e specializzato in medicina complementare. Che si tratti di miele, propoli, pappa reale o dell'aria dell'alveare: i prodotti delle api mantengono in salute e sono persino in grado di guarire. Per questo l'apiterapia è uno dei più antichi metodi naturopatici - e gode di una crescente popolarità. Consigli medici; prodotti delle api nella farmacia di casa: le proprietà e gli usi di miele, propoli, pappa reale & Co.; l'apiterapia in affiancamento alla medicina tradizionale: effetti positivi sul sistema immunitario, sul fegato e per la sua depurazione, sull'equilibrio ormonale, sul sangue, sulla pelle e sui capelli; il miele come antibiotico naturale e come cicatrizzante per le ferite della pelle; la saggezza della nonna: rimedi casalinghi contro la tosse, il mal di gola e altre malattie; (ness)un mondo senza api: nozioni generali sulla biologia delle api, sull'impollinazione e sui rischi della loro estinzione. -
La salute dalla farmacia del Signore. Erbe medicinali: consigli ed esperienze
Maria Treben si è conquistata un posto d'onore come una delle più importanti antesignane della scienza delle erbe medicinali. Maria Treben si è occupata per tutta la sua vita di erbe curative, cercando inoltre di trasmettere la sua grande esperienza al maggior numero possibile di persone. Con il trascorrere degli anni non è mai diminuita la popolarità di Maria Treben e delle sue opere, anzi, grazie a una maggiore attenzione alla medicina alternativa, i suoi libri vivono oggi una nuova e invariata attualità. Nella ""salute dalla farmacia del Signore"""", considerato il più importante dei suoi libri, sono descritte in maniera dettagliata ben 31 erbe mediche con le modalità di preparazione e il loro utilizzo come infusi, tinture e poltiglie per applicazioni, succhi e bagni."" -
Conoscere la selvaggina. Fascicolo di approfondimento. Il diritto venatorio in Alto Adige
A chi appartiene la selvaggina? Chi ha il permesso di cacciare in Alto Adige? Quali armi sono ammesse per l'esercizio venatorio? A quali condizioni è possibile commercializzare carne di selvaggina? Il quaderno di approfondimento, supplemento del manuale ""Conoscere la selvaggina"""" dell'Associazione Cacciatori Alto Adige, si confronta con queste e con molte altre questioni che riguardano il diritto venatorio in Alto Adige. La chiara e maneggevole impostazione didattica facilita l'accesso alle disposizioni normative che regolamentano l'esercizio venatorio. Un valido aiuto sia per chi si accinge a sostenere l'esame venatorio, sia per i cacciatori come strumento di consultazione e di aggiornamento."" -
Toni Ebner 1918-1981. Con la Heimat nel cuore
Il volume traccia la biografia di Toni Ebner (1918-1981), una delle figure chiave nella storia politica regionale, mettendone in luce anche la forte carica umana e imprenditoriale. Stretto collaboratore di Mons. Michael Gamper, Ebner fu tra i fondatori della Südtiroler Volkspartei, di cui fu primo segretario. Più volte deputato a Roma, fu inoltre direttore del Dolomiten e artefice della crescita e dello sviluppo della casa editrice Athesia. Sullo sfondo le vicende che caratterizzarono durante il Novecento le provincie di Trento e Bolzano. -
A piedi a Roma con tre lama. Per strada ho trovato la vita vera
Scoprire il senso della vita lungo il cammino: Tre uomini partono dall'Alto Adige in compagnia di tre lama per andare in pellegrinaggio attraverso le Alpi. Vogliono raggiungere Roma per incontrare il Papa. Per l'autore Thomas Mohr sarà un viaggio alla ricerca del senso della vita... una storia commovente sulla fede, sull'amicizia e sulla consapevolezza che arrendersi non è un'opzione. Tre uomini e tre lama in un lungo pellegrinaggio di 1.070 chilometri a piedi per incontrare il Papa: decisamente un'idea folle! E lo pensano anche loro stessi, soprattutto Thomas Mohr che dopo essersi ammalato di cancro non è neppure in buone condizioni fisiche. I tre amici non sono i classici pellegrini. Ma più strada percorrono, più il viaggio diventa spirituale e influisce profondamente su di loro, soprattutto su Thomas Mohr. Lungo il cammino inizia a rasserenarsi, a sentire nascere dentro di sé una forza nuova. Molte delle sue occupazioni della vita quotidiana iniziano improvvisamente a perdere di significato e Thomas sente sempre più forte il bisogno di trovare il senso della vita. Il cammino non è facile ma i nostri tre procedono nonostante tutte le avversità. Attraversano montagne coperte di una fitta coltre di neve e arrivano a percorrere ben 48 chilometri in una sola giornata. A volte trovano un alloggio solo a tarda sera. Ma lungo la strada, i tre amici e i loro lama incontrano molte persone gentili e generose, tante porte aperte e numerose offerte di cibo e bevande. E alla fine giungono a Roma, in piazza San Pietro, dove li attende l'incontro con Papa Francesco a cui regalano una papalina di lana d'alpaca... ""Quando con i nostri lama ci siamo ritrovati in piazza San Pietro ci siamo stretti forte la mano come amici che ce l'hanno fatta sotto tanti aspetti. In quel momento ci ha pervaso la consapevolezza di ciò che realmente ci ha regalato il cammino. Papa Francesco ci ha chiesto di pregare per lui. E credo di aver capito cosa intendesse dirci: 'Prendetevi cura dei vostri simili, prendetevi cura l'uno dell'altro!'""""."" -
Dolomiti. Calendario 2022 (formato cartolina). Ediz. italiana, inglese e tedesca
Copertina, 12 fogli mensili, foglio riassuntivo, retrocartone, rilegatura a spirale, lunario a 3 lingue. -
Il mio Natale altoatesino. 60 ricette per il periodo più magico dell'anno
Il Natale e l'Alto Adige, la terra d'origine di Stefano Cavada, sono i protagonisti del suo racconto culinario ""Il mio Natale altoatesino"""". In questo libro le ricette e i relativi capitoli accompagnano il lettore in un percorso alla scoperta della grande tradizione gastronomica dell'Alto Adige attraverso le stagioni: dall'autunno con il periodo del Törggelen passando all'inverno fino ad arrivare al Natale. Le 60 ricette sono divise in sei capitoli: ricette d'autunno, comfort food, biscotti di Natale, pane delle feste, il menu di Natale e regali sfiziosi. E così dopo il libro """"La mia cucina altoatesina"""" i lettori trovano nel secondo libro di Stefano Cavada tante nuove ricette della tradizione altoatesina - in ogni caso si tratta di ricette alla portata di tutti. Alcune sono inedite, altre sono interpretate """"alla maniera di Stefano"""". Non mancano le ricette di famiglia, tramandate da molti anni su semplici foglietti di carta. Per questo """"Il mio Natale altoatesino"""" rappresenta una narrazione molto personale che offre l'occasione di immergersi in alcuni racconti e momenti della storia della famiglia dell'autore. I capitoli sono introdotti da piccoli ricordi o aneddoti che vanno a completare il racconto di Stefano. In questo libro di ricette il lettore trova anche una guida all'acquisto di prodotti di qualità per la dispensa, preziosi consigli e trucchi per eseguire al meglio le ricette e l'indicazione degli utensili necessari per realizzarle."" -
Monete e banche medievali tra le Alpi e l'Adriatico
Questo libro vuole offrire un approccio facilmente comprensibile alla storia monetaria e bancaria tra Alpi e Adriatico nel periodo che va dall?anno 920 al 1519. La straordinaria importanza delle zone alpine per l?area economica nord italiana si evince dal tesoretto occultato nel 1329 a Padova e contenente 4000 monete praticamente tutte di tipo tirolese (acquistato dalla Cassa di Risparmio di Bolzano). I vari sovrani, ecclesiastici o temporali, coniavano nelle zecche di Verona, Trento, Merano, Padova, Treviso, Dobbiaco/Lienz (a partire dal 1460) e Hall (dopo il 1477), cioè in area monetaria veronese = veronenses, ad Aquileia e Lienz (fino al 1460), cioè in area aquileiana = aquilegenses) oppure a Innsbruck e Bressanone, cioè in area augustana = augustenses. Soprattutto questo manuale vuole essere un supporto alla classificazione, dedicato a collezionisti, archeologi, storici e a tutti gli interessati. -
Santuari del Trentino-Alto Adige. Luoghi di culto e pellegrinaggi
Gli itinerari che conducono ai santuari della nostra terra, sulle tracce die pellegrini e al di là del tempo e dello spazio, aprono la nostra mente e il nostro cuore alla devozione, alla fede, alla speranza e alle aspettative dei nostri avi. I fedeli percorrono ancora questi sentieri, condividendo la strada con chi cammina per conoscere, capire e sognare. Questi luoghi sacri - che erano tali già in età preistorica, come evidenziano le continue sovrapposizioni culturali - permettono di entrare in contatto con l'aspetto mistico, la religiosità popolare, le leggende e le agiografie dei santi, ma anche con una natura in armonia con l'uomo. Sono passeggiate e camminate dello stupore, inteso come la capacità di sorprendersi e di meravigliarsi ancora riscoprendo la nostra dimensione spirituale attraverso l'ambiente naturale e storico. -
Luis Durnwalder. Momenti della mia vita
Luis Durnwalder ha plasmato la storia recente dell'Alto Adige. Per 25 anni governatore della Provincia, dopo esser stato assessore provinciale all'agricoltura, referente per la Regione Trentino-Alto Adige, sindaco e direttore dell'Unione agricoltori, in occasione del suo 80° compleanno getta uno sguardo al passato, sfogliando fitti album fotografici. Immagini forti ed espressive di una carriera senza eguali, che descrivono la sua vita tra un forte radicamento al territorio e un approccio visionario al futuro. La selezione degli scatti non si limita alla carriera politica e agli indimenticabili momenti storici, ma abbraccia anche episodi intimi, personali e meno noti, che hanno fatto di Luis Durnwalder ciò che è diventato: un grande della storia contemporanea dell'Alto Adige. -
Trento
Trento è una città stratificata, storicamente e urbanisticamente: si passa dai labirintici vicoli alle rinascimentali vie larghe, dalle case-torri a quelle affrescate. E, su tutto, i luoghi cerniera tra sacro e profano: la cattedrale, il Castello del Buonconsiglio, le piazze. Per tutto questo, anche là dove il modernismo è più evidente, rimane una città tranquilla ed estremamente riposante, a misura d'uomo. Girovagando, l'animo umano ritrova la propria storia: quella della grandezza del passato, quella economica, quella sociale e quella artistica. Ma c'è anche una dimensione fantastica: la lettura di questo libro aiuta a scoprire le forme nascoste o dimenticate della città, al di là della sua topografia reale. Pagina dopo pagina, il testo fa emergere una somma di percorsi passati e presenti e, al cospetto dei manufatti fatti di pietra e di sogni, svela gli avvenimenti reali e leggendari.