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Sequestrato dal destino
C'è qualcosa di misterioso che si nasconde dietro un piccolo foulard bianco e verde. C'è una storia. Una storia che inizia nel periodo più sanguinoso dell'era moderna: la seconda guerra mondiale. Dopo un bombardamento, un uomo salva un bambino dalle macerie. Non immagina che quel gesto segnerà una svolta netta nel percorso della sua esistenza. Dietro quel foulard ci sono anni legati ad un padre, ad una famiglia, alla Sardegna, ad un episodio terribile che coinvolge l'Anonima Sequestri, ci sono anni legati allo sbriciolarsi di una vita e al formarsi di un'altra. Quando lo stesso foulard riaffiora, le cose sono ancora diverse, il contesto mette i brividi e la storia di Augusto Grudina si prepara ad un epilogo sorprendente. -
L'atomica l'Italia e l'Europa. Intervista di Leopoldo Nuti
Achille Albonetti ha avuto una lunga e ricca vita, costellata di interessanti permanenze e viaggi all'estero. Esperto presso la Delegazione Tecnica dell'Ambasciata d'Italia a Washington. Poi, Consigliere economico della Rappresentanza Italiana presso l'OECE a Parigi. Direttore di Gabinetto del Vice Presidente della Commissione Europea a Bruxelles e Governatore permanente per l'Italia dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) delle Nazioni Unite a Vienna. Presidente della Total Italiana e dell'Unione Petrolifera. Da anni, è Direttore della più prestigiosa rivista italiana di problemi internazionali, il trimestrale ""Affari Esteri"""". Ha pubblicato numerosi libri e saggi su problemi politici ed economici."" -
L'ombra del destino
Provate a prendere i pezzi di un puzzle gigantesco e a sparpagliarli su un tavolino. Ebbene, la complessità dell'insieme che vi si presenterà, non potrà mai uguagliare l'intricatissima trama di questo romanzo. Un inganno viene ordito ai danni di una donna al fine d'impossessarsi di una cospicua eredità. Con una trappola magistralmente orchestrata, ella viene lentamente attirata in una tela di ragno, raggirata proprio dalla persona a lei più cara... -
Contronatura. Il caos climatico
Negli ultimi decenni il clima terrestre si è modificato drammaticamente, soprattutto per cause antropiche, in relazione all'eccesso d'anidride carbonica e altri gas inquinanti immessi nell'aria. Principali responsabili di questa tragedia sono Cina e India, Paesi andati incontro a un'industrializzazione rapidissima e dissennata. Ormai i sistemi naturali sono giunti quasi all'impossibilità d'incamerare ulteriori emissioni, quindi tutto ciò che rimarrà in atmosfera parteciperà al surriscaldamento globale, ovvero all'accrescimento della temperatura media superficiale del pianeta, con conseguenze disastrose, facilmente intuibili. Per assicurare una speranza di vita alle generazioni future, è necessario ritrovare un equilibrio sano nella relazione uomo-ambiente, coniugando i progressi tecnologici con lo studio delle civiltà antiche e del loro rapporto rispettoso con la natura. -
La politica estera nel ventunesimo secolo
"La politica estera nel Ventunesimo Secolo"""" è un'antologia degli scritti dell'autore su questo tema attuale ed importante. Il Ventunesimo Secolo si apre drammaticamente con l'attacco terroristico ai simboli del potere della più importante nazione del mondo: le torri gemelle a New York, il Pentagono e la Casa Bianca a Washington. Seguono l'intervento militare americano in Afghanistan e, poi, in Iraq. Negli scorsi tre anni la Primavera Araba. Sul significato di questi avvenimenti e sulle conseguenze per la stabilità e la pace internazionale si sofferma in questi scritti l'autore." -
Dove si è cacciato il mondo?
Il 10 dicembre 2010 quattro professori tennero la loro ""Lectio Magistralis"""" all'Assembleé Nationale francese per mettere in guardia il mondo intero della imminenza di una catastrofe planetaria che lo investirà se non si interverrà fermando la crescita. I quattro interventi sono stati raccolti in un libro dal titolo emblematico """"Dove va il mondo?"""". Gli autori, che appartengono alla cosiddetta schiera dei catastrofisti illuminati, sono, nell'ordine dei loro interventi: Serge Latouche, Yves Cochet, Jean-Pierre Dupuy e Susan George, la passionaria del gruppo, nostalgica di Marx che lei, invocando la lotta di classe, chiama nostalgicamente vecchio barbuto. I quattro convengono nell'associare la irreversibile crisi ambientale allo sviluppo industriale e al neoliberismo che hanno portato alla globalizzazione e propongono la soluzione della decrescita felice. Contro questa soluzione semplicistica l'autore, pur riconoscendo gli errori dello sviluppo derivato dal neoliberismo selvaggio, critica la scelta rinunciataria della decrescita che non può essere felice."" -
Lì, dove canta la Ginestra
Lorenzo si trasferisce a Trieste, dove inizia ad insegnare Italiano in un prestigioso liceo. Ai suoi nuovi studenti non sfugge un particolare, però: Lorenzo non vede, ma ciò non sembra creargli particolari problemi nella quotidianità, all'apparenza; sembra - tuttavia - nascondere un passato doloroso e difficile, che forse ha un'origine lontana, in qualche suo antenato. ""Lì, dove canta la Ginestra"""" non è solo la storia di Lorenzo, ma molto di più, parla dei diversi modi in cui si può tornare alla vita, soprattutto di quello più immenso: vivere grazie alla vita ormai spenta di qualcun altro. È un romanzo d'amore in cui le vicende di più persone si intrecciano oltre il tempo, capace di coinvolgere per la sua spontaneità e per le pagine ricche di significato e sensibilità."" -
Prigioniero ad Auschwitz. Poesie, 1990 - 2004
La poesia è una montagna e la via dell'ascesa aspra e infinita. Si ha spesso l'impressione di essere vicini alla cima ma ad ogni tappa si allontana la meta. Questo non deve distogliere dal cammino ma spronare alla ricerca interiore e all'ascolto. Ben lo sa Renato Romano che da anni affida ai versi il suo vissuto emozionale. Nelle sue composizioni tra immagini e parole ricorrenti nel linguaggio poetico, guizzano lampi iconici efficaci e suggestivi. Le poesie di varia lunghezza, divise per sezioni, ripercorrono i temi dell'amore e della vita. Gradevoli quelle di ispirazione paesaggistica come ""L'onda del mare"""" e quelle di ispirazione sociale ove guerra e violenza fanno sentire la loro tragica voce. È il caso di """"Senza titolo"""" e soprattutto di """"Auschwitz"""" ove la partecipazione dell'autore al pathos delle vittime è molto forte e viva."" -
Il santo presepio. Brevi cenni storici, tipologie, consigli su come costruirlo
Il libro che piacerà a tutti gli appassionati di presepi. Grazie alle tante immagini e a semplici spiegazioni, ognuno sarà in grado di realizzare a casa propria un presepio bello e realistico. Cercando le parole giuste che sinteticamente fossero in grado di presentare il mio breve scritto di presepistica, mi sono imbattuto in una celebre frase, a mio avviso molto significativa, di Albert Einstein: ""La creatività non è altro che un'intelligenza che si diverte"""". Questo concetto ben si adatta ad esprimere il fine che mi sono proposto nel presente lavoro, cioè trasmettere, attraverso un linguaggio semplice ed esaustivo, la passione per una tradizione cristiana (quella del presepio) che, complice il crescente processo di secolarizzazione delle nostre società, va sempre più scomparendo."" -
Cortigiani. Esperienze semiserie sulla meritocrazia che non c'è
"Renato Scarfi, nel corso della sua carriera, ha lavorato con quattro diversi Ministri. Ha potuto, così, vedere con i suoi occhi i comportamenti di tutti quei politici che solitamente si riescono a conoscere solo attraverso i notiziari e qualche gossip. Dalla sua esperienza nasce un saggio tagliente sul funzionamento della 'corte' che ci governa e sulle figure che la compongono. Dal Ciambellano, untuoso e remissivo, al Tiratore di carretta, l'unico che sa fare il suo lavoro e va avanti a testa bassa, si ritroveranno i personaggi più disparati ed incredibili. Un saggio presentato con ironia, capace tuttavia di lasciare sgomenti per la realtà attualmente al potere e di invitare ad una profonda riflessione sul presente e sul possibile futuro del nostro Paese""""." -
Chi salverà la Palestina? Tremila anni di convivenza tra ebrei e palestinesi
I popoli del Vicino Oriente, le storie i miti e le lingue occidentali, come la nostra storia, nascono sotto i sumeri, che dai tempi di Gilgamesh per duemila anni saranno il fulcro della cultura delle arti, della musica, della scienza, del diritto e dell'economia. In questo contesto si inserisce il popolo ebraico, pastori-raccoglitori, che entra in conflitto con le popolazioni indigene. Dopo secoli di tranquilla convivenza con i Palestinesi, l'arrivo di migliaia di Ebrei in fuga dalle persecuzioni determina un contrasto forse irrisolvibile tra i due popoli. -
Una vita improbabile. Vol. 1: Il prologo, l'alba, i primi viaggi.
Se avete un po' di fantasia, siete certamente capaci di immaginare il percorso di una vita come se fosse un fiume. È un concetto che si adatta molto bene alla maggior parte delle vite. E cos'è che rende un fiume più interessante di un altro? Semplice: il suo percorso. Se foste una foglia in balìa della corrente, cosa vedreste nel tragitto fra la sorgente e la foce? Un mondo bello? Un mondo variegato? Un mondo... interessante? Oppure no? Se la vita di Frasar fosse un fiume, sarebbe più lungo del Nilo, più emozionante del Rio delle Amazzoni, più affascinante del Danubio, più carico di leggende del Mississippi ed attraverserebbe tutti i continenti. Noi stiamo per trasformarci in una foglia, al solo scopo di essere trasportati dalla sua corrente. Dai primi anni agli ultimi viaggi, respirando i profumi di terre lontane, totalmente diverse le une dalle altre, esplorando, scoprendo senza sosta, sorprendendoci di ogni dettaglio. E non penserete certo che settant'anni passati in ogni angolo di mondo si possano raccontare con un solo libro, non è vero? -
Tess, amica mia. Storia di un cane e della sua anima
"Tess, amica mia"""" è la storia di un cane e della sua anima, come recita il sottotitolo, che già fa intravedere una presa di posizione a favore di una coscienza e di una profonda sensibilità del migliore amico dell'uomo. È un saggio sulla vita umana e animale, un piccolo trattato filosofico sul senso della vita e sulla fede. Parte dall'amicizia tra gli esseri viventi, ma si sofferma sulla condizione di vita, che è una condizione di necessità, in quanto imprigionata nelle ferree leggi della scienza e della natura. Viene indicata la via di fuga, che è data dalla razionalità, dal bene e dalla solidarietà umana. Sullo sfondo domina la pietas virgiliana. Il testo rompe con gli schemi e gli stili consolidati della letteratura tradizionale e pur tuttavia si serve di due categorie espressive ben precise: nella prima parte la narrazione acquista la forma del romanzo, in quanto è la storia prima di un sentimento di repulsione per il cane e poi di un grande innamoramento, nella seconda parte la forma espressiva è quella dell'autobiografia, in quanto viene data voce al cane, che attraverso il suo io letterario riesce a farsi ascoltare la sera dal suo amico e gli espone il suo punto di vista canino sulla vita in comune." -
Elia. Il nostro bimbo speciale
Stefania è già madre di tre figli. Desiderati. E anche l'annunciarsi di Elia non la coglie di sorpresa. Il verdetto dell'amniocentesi, invece, le piomba addosso al quinto mese di gestazione. Inatteso e inespugnabile: Sindrome di Down. Un abisso di incognite e paure si spalanca tra cuore e mente, e mentre il primo urla vita, la seconda la rinnega. Un perenne alternarsi angoscioso di emozioni. Contrastanti. Fortissime. Devastanti. La mamma che in lei prevale sceglie la vita. Nonostante tutto. Elia, figlio speciale, nascerà. Apparentemente si placa l'abisso, ma dal profondo riemergono sovente umani timori per quella creatura, già da ""prima"""" segnata dalla diversità. La Fede che tenace la accompagna è aiuto alle sue notti insonni. Ma Dio ha un altro """"disegno"""" per Elia e per la sua famiglia. Un altro verdetto, ancora più inesorabile del precedente: morte in grembo. E con essa, paradossalmente, nasce in lei la consapevolezza. La diversità non esiste, la creiamo noi tutti, con giudizi e pregiudizi. La diversità è umana, non divina. Dio non dona persone diverse, dona persone da amare. Così, del breve ma intenso passaggio di Elia tra noi, """"solo"""" questo rimane: Amore."" -
L' intimità perduta. Oltre la sessualità, alla ricerca dell'eros
"Un libro prezioso per svelare il valore dell'intimità e le ragioni per le quali ci sono difficoltà per raggiungerla ai nostri giorni. Una sintesi di alcune piccole regole, per arrivare a superare la paura dell'intimità, per evitare inutili conflitti. Un manuale che parla al lettore con complicità, in un linguaggio confidenziale. Pillole di saggezza per fare chiarezza su temi apparentemente privi di regole... """"Il desiderio, il gioco, la fiducia, come anche la parte femminile e maschile di ognuno di noi, vengono qui esplorati anche alla luce di eventuali distorsioni e trappole specifiche che possono magari essere evitate e su cui è necessario riflettere e agire opportunamente. Magari in grande complicità e sinergia cercando di non perdere mai di vista l'intelligenza erotica che è l'area più specifica dell'intimità amorosa"""". (Dalla prefazione di Chiara Simonelli)" -
Il contastorie
"Questo libro si propone di raccontare i fatti della Storia non accettando le sentenze emesse dai tribunali dei vincitori da cui è discesa la storiografia ufficiale, una storiografia che non ha il coraggio della revisione secondo l'insegnamento che fu di Renzo De Felice, un professore certamente non accusabile di nostalgie fasciste dato che la sua scelta professionale fu orientata proprio dalla sua militanza giovanile nelle file del Pci. Qualificandosi un improvvisato raccontatore di storie, in parte vissute e in parte sentite raccontare dai protagonisti, l'autore rivendica un racconto del tutto diverso dalla storia ufficiale, perfino avendo la presunzione di negare le sue verità e, non solo per aver letto e digerito i libri di Renzo De Felice, ma per essere buon testimone del suo tempo vissuto con gli occhi bene aperti e la mente sveglia. La critica dell'autore non si rivolge a quanti si sentono storici per cultura, professione o anche solo per semplice passione, ma agli accademici ufficiali, quelli di successo, privilegiati dalle Istituzioni ufficiali. Di essi passa in rassegna le principali tematiche esaminandone le contraddizioni""""." -
L' anima del baobab. Una cronaca del XXI secolo
Quando nel giorno del suo sessantesimo compleanno Davide decide di andare in Africa per dedicarsi ai poveri e ai malati, in realtà parte alla ricerca di se stesso e della sua anima. Entra in un mondo sconosciuto, popolato da una miriade di personaggi, infidi e misteriosi come gli animali e le piante della savana che lo circondano. Affascinato da quel mondo si abbandona alla scoperta dei simboli, delle leggi tribali, dei riti, degli Spiriti del Bene e del Male che regolano e dominano la vita dell'Africa dei Tropici. Irretito da un potente stregone, si lascia sedurre dalla sua bellissima figlia che lo trascina in un vortice di trasgressioni e di passioni, fino a subire l'emarginazione dalla comunità religiosa che lo ospita. Davide diviene l'infedele, il giudeo eretico che grazie all'iniziazione sciamanica ricevuta ha liberato l'energia vitale celata nelle sue mani e ha acquisito il potere di guarigione dei malati. L'anima del baobab scava nell'eterno conflitto tra verità e finzione e attraverso il quotidiano confronto con l'amore, l'onestà, la miseria umana e i loro contrari porta il lettore a oscillare perennemente tra il reale e l'apparenza, il credibile e l'inganno. ""L'Africa mi ha rubato l'anima e me l'ha resa"""" - esordisce presentando al pubblico le sue storie africane - """"mi ha assolto dall'angoscia della verità, mi ha liberato dal vizio del rimorso e della sincerità... nell'Africa dei Tropici ho incontrato la morte e abbracciato la follia""""."" -
Lettere ai politici
"Lettere ai Politici"""" è un'antologia di scritti di Achille Albonctti a politici, direttori di quotidiani ed alti funzionari su temi attuali e di grande rilievo: l'epoca nucleare, in cui viviamo; l'atomica; l'Europa; il Patto Atlantico; la Primavera Araba; i rapporti con gli Stati Uniti e la Russia; la Democrazia; i Partiti; la questione morale; i Diritti e i Valori universali. Il volume ha lo scopo di far partecipare il lettore a questo dialogo, con il fine di facilitare l'apprendimento di problemi attuali e vitali. Achille Albonetti ha avuto una lunga e ricca vita, costellata di interessanti permanenze e viaggi all'estero. Esperto presso la Delegazione Tecnica dell'Ambasciata d'Italia a Washington. Poi, Consigliere economico della Rappresentanza Italiana presso l'OECK a Parigi." -
La silente colpa del peccato
Paesi, culture e valori a confronto in un lasso di tempo che dal secondo dopoguerra giunge alle porte degli anni Novanta. Il primo atto della drammatica vicenda familiare raccontata da Elvira Sciurba si svolge tutto in Sicilia, a Galluzio, un paesino in provincia di Palermo. Due giovani fidanzati, Vito e Maria, stanno per coronare il loro sogno d'amore con un matrimonio fortemente voluto da entrambe le famiglie, quando un inaspettato evento sconvolge ogni progetto; certo, il responsabile è Vito, ma questo non basta a placare le ire del padre di lei, don Totò Calascibetta, uomo di gran rispetto, il cui onore non può piegarsi alle richieste che il giovane, oberato dai debiti di gioco, avanza per ""risolvere"""" il problema. La storia sembra destinata a chiudersi con l'incontrollabile atto d'ira di don Totò avverso l'arrogante rampollo dei Colajanni, ma l'autrice, con abilità ammirabile, ricuce la trama spezzata in un altro mondo, il Nuovo Mondo: l'America. Qui, in quello che potremmo definire il secondo atto della tragedia, un giovane migrante siciliano giunge per ricostruirsi una vita: ma il destino di un uomo talvolta è come un anello, un cerchio con un punto di origine, che è lo stesso di quello della fine. Un romanzo ricco di storie nella storia, di personaggi non protagonisti ma determinanti rispetto all'evolversi dei fatti e degli eventi, che affronta numerose questioni sociali, focalizzando l'obiettivo sui sentimenti più profondi che albergano nel cuore degli uomini."" -
Cercando l'antica madre
Romanzo costruito sull'intreccio di sentimenti e luoghi che accomunano due mondi all'apparenza lontani - quello di Virgilio intento nella stesura dell'Eneide e quello di una coppia di giovani sposi costretta a fuggire da Trieste durante i bombardamenti del 1944 - ""Cercando l'antica madre"""" offre una rappresentazione lucida e veritiera della vita umana nelle sue perenni domande di felicità e di senso, sia a livello individuale che di società. Nel racconto le vicende dei singoli si misurano con le grandi e inesorabili accelerazioni della Storia (le lotte di liberazione, la nascita della repubblica italiana, la ricostruzione e il boom economico, il sessantotto e la contestazione, le stragi fasciste, i grandi cambiamenti culturali), che ostacolano gravemente quella ricerca dell'Antica Madre, che è insita nel cuore di ogni essere umano. E allora la quotidianità affrontata in siffatti contesti diventa impegno epico per donne e uomini, che pur non diventando eroi dei libri di storia, si mostrano quali veri protagonisti di sogni impossibili e di felicità ricercate con profonda coerenza personale.""