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Mosaico. La ricerca delle proprie radici
Marcello si è risvegliato dal coma con tre domande: chi sono, da dove vengo e chi sono tutte queste persone che si dicono miei familiari? È l'inizio di un percorso a frammenti, intessuto di intimi dialoghi e rivelazioni che poco a poco fanno luce sul passato del protagonista. Con delicatezza e profonda sensibilità la memoria di Marcello raccoglie ricordi, aneddoti che compongono il grande mosaico del suo Io, ma riuscirà a riemergere Uomo completo dalla nebbia dell'amnesia? Il cammino non è facile, specie quando deve confrontarsi con un passato complicato e trovare la forza del perdono e del lasciare andare. -
Sebastiano. Gloria della Chiesa e vanto della Sicilia
Questo volume vuole essere un canto di lode alla grande devozione che i siciliani da secoli professano a San Sebastiano Martire. Da Catania ad Acireale, da Melilli a Tortorici, da Mistretta a Palermo è uno scorrere di immagini e di emozioni che ci fanno toccare con mano la bellezza di statue processionali e di quadri che esprimono nel corso della storia siciliana questa grande devozione. -
Luce sul quadro. La cacciata dei mercanti dal tempio
L'autore analizza la grande tela conservata nella Chiesa Madre di Leonforte, in Sicilia, che raffigura Gesù nell'atto di cacciare i mercanti dal tempio. Lo studio, per la prima volta, ipotizza che a realizzare l'opera possa essere stato Mario Minniti, l'artista siracusano amico e modello di Caravaggio. -
Il posto dell'errore. Un excursus sociologico
L'idea di questo libro nasce dalla constatazione che ci sono più errori che cose veritiere. L'autrice tenta di esplorare il vasto e complesso territorio degli errori cercando di riannodare il filo di Arianna teorico-sociologico su un tema che si presenta, ancora oggi, non fortemente consolidato negli studi sociologici maggiormente presi in considerazione. -
Crescere nella fede e nella misericordia all'interno della famiglia confraternale
Riflessioni su fede e religiosità popolare espressa con il cammino delle confraternite. -
La confraternita dell'Abitino dei sette dolori di Maria SS. Addolorata
Il volume traccia la storia della Confraternita di Leonforte nei primi 100 anni della sua storia. -
«Catania illustrata» nelle lettere di Federico De Roberto e Corrado Ricci
Il carteggio Federico De Roberto - Corrado Ricci è utile non soltanto perché contribuisce ad ampliare gli studi sullo scrittore siciliano, ma anche perché fornisce un nuovo strumento di indagine sulla guida illustrata che Corrado Ricci, curatore per l'Istituto Italiano d'Arti Grafiche di Bergamo, aveva commissionato a De Roberto, pubblicandola nella ""Collezione di monografie illustrate"""" per la serie """"Italia Artistica"""" nel 1907. De Roberto, sebbene riluttante, come testimoniano le lettere, ricevette da Ricci l'incarico di occuparsi sia del testo narrativo sia del testo visivo riguardante Catania. Il volume è diviso in due capitoli. Il primo è dedicato all'analisi della collezione di monografie illustrate curata da Ricci. Il secondo capitolo ha come oggetto di studio precipuo il carteggio tra De Roberto e Ricci (1900-1924), che permette di conoscere a fondo il legame d'amicizia tra lo scrittore catanese e lo studioso ravennate e la stima che li lega."" -
La collina di gesso
Matteo trascorre ogni anno le vacanze in Sicilia, a casa del nonno. Quell’estate incontra Nino, il figlio di un minatore. Tra i due, dopo l’iniziale diffidenza, nasce un’amicizia che cresce e si rafforza tra mille avventure, che hanno come scenario una stazione ferroviaria abbandonata, le miniere di zolfo e il terribile Caronte, chilometri di cunicoli sotterranei infestati dai fantasmi degli appestati e il loro misterioso tesoro nascosto... Età di lettura: da 9 anni. -
La cometa nella calza. Quattro storie di Natale
Quattro diverse storie di natale che coinvolgono tutti i protagonisti di questa festività, sacra e profana allo stesso Tempo: Gesù’ bambino, I re magi, Babbo natale e la befana. 25 dicembre: nasce Gesù Bambino, regalo dell’Onnipotente al mondo che, a sua volta, regala se stesso all’umanità. Per festeggiare l’evento, Babbo Natale sale sulla slitta e vola di Paese in Paese a portare doni ai bambini. 6 gennaio: dopo lungo peregrinare, i Re magi arrivano finalmente al cospetto del Redentore portando oro, incenso e mirra. Per celebrare l’incontro, la Befana si carica sulle spalle la gerla dei regali, che porta ai bambini scendendo di camino in camino. Età di lettura: da 8 anni. -
Il bambino che diceva le bugie
Ancora prima di nascere, Prospero già diceva le bugie! Ne raccontava così tante e così bene, al parco e a scuola, che tutti gli credevano. E più erano le bugie più lui veniva ammirato da tutti nel quartiere. Era sempre al centro dell'attenzione e tutto sembrava girare intorno a lui. Fino a quando... Il mondo della rete, dove imperversano i like e i followers, sembra essere fatto apposta per bambini e adulti come Prospero. Età di lettura: da 9 anni. -
Lo schiaffo e la guancia
Due racconti, due storie solo all'apparenza diverse. ""I redenti"""", narra di una piccola comunità parrocchiale che vive di ipocrisie, di preghiere a Dio e devozione ai santi ma anche di invidie e odio verso l'Uomo, soprattutto se questo è portatore di valori e modelli diversi. Nel corso di un viaggio a Pietralcina, l'autrice fa emergere nei suoi personaggi tutta la loro avversione verso immigrati, povera gente, omosessuali e donne dal dubbio stile di vita. Nessuna delle figure che solcano il palcoscenico di questa sarcastica narrazione si scandalizzerà o proverà pietà nemmeno di fronte a drammatiche vicende che lungo la trama andranno a dipanarsi. """"I Giusti"""" si ispira a una storia accaduta in Sicilia nel 1946. Lentamente uomini e donne si mettono alle spalle il dramma della guerra e si avviano verso una nuova epoca. Sono tempi di cambiamenti e confusione e spesso si fatica a distinguere ciò che è vero da ciò che vero non è, i buoni dai cattivi, la giustizia dall'ingiustizia. Come accade a Michele, il protagonista di questa storia, accusato ingiustamente e detenuto in carcere per sette mesi perché necessariamente colpevole. Colpevole di essersi lasciato affascinare da un'ideologia che come una religione ammalia gli ultimi, i diseredati."" -
La rivolta dei caricabatterie
Che cosa sta succedendo in città? I caricabatterie si ribellano e l'anziano Fildiferro guida la rivolta! Niente più ricariche!!! I cellulari si spengono, gli smartphone e i tablet si oscurano. Uomini, donne e bambini sono in preda alla disperazione! I caricabatterie vogliono tutto il potere nelle loro mani e dettano le condizioni. E proprio quando i cittadini sono disposti ad accettare tutto pur di rivedere accesi i display dei loro smartphone, accade qualcosa di inaspettato... Età di lettura: da 7 anni. -
Breve storia della scienza giuridica dal Rinascimento medievale alla modernità in crisi
Nel secolo XII, dopo circa mezzo millennio, rinascono e si consolidano linee guida di origine romana, essenziali per l'attività pratica dei giuristi di nuova formazione. Si costruiscono forme, figurae (categorie), che si consolidano nel tempo per l'impegno e l'autorità di grandi personaggi che per secoli si impegnano a mettere in evidenza l'essenziale distinzione e congiunzione fra lo ius e la lex. La scientia iuris è elaborata scientificamente nelle scuole che si moltiplicano rapidamente in gran parte d'Europa, la lex è gestita e promulgata nelle comunità locali. Lo ius, diritto comune europeo (ius commune), si riversa nella lex (ius proprium) e la struttura stabilmente. Con varianti, più o meno significative e durature, il quadro generale non cambia fino al sec. XIX. Poi lentamente decade, in una modernità che predilige la legislazione (la lex) e tende a dimenticare la scienza giuridica (lo ius). -
Ismail e il grande coccodrillo del mare. Nuova ediz.
«Quando ci troviamo di fronte a un racconto con protagonista un ragazzo ci viene da pensare che i destinatari siano per l'appunto i ragazzi o gli insegnanti e gli operatori dell'infanzia. Non è così quasi mai. Non lo è proprio per ""Ismail e il grande coccodrillo del mare"""", perché se da una parte può entusiasmare i più giovani per il suo contenuto avventuristico """"alla Salgari"""", agli adulti fa davvero bene. Ce n'è bisogno. Ismail non è un eroe nel senso più etimologico del termine; quel che fa gli costa anche fatiche immense: è solo uno di quei tantissimi ragazzi del continente """"al di là del Mediterraneo"""" che sono solo uomini del nostro tempo. I suoi antagonisti non sono degli anti-eroi fiabeschi, ma alcuni dei tanti, troppi, malvagi sempre del nostro tempo. Non ci sono """"aiutanti magici"""" in questo bel racconto, ma solo tante umanità, spesso anch'esse ferite nel proprio natale..., qualcuno si è anche reiventato un altro nuovo Natale. È un testo scritto e pensato per tutti, ma in particolare per ragazzi e adulti di ogni Nord, nello specifico quelli dei paesi che si affacciano al nostro Mediterraneo e del Vecchio Continente, con la sapienza e la piacevolezza narrativa della scrittrice che ha tenuto aperti gli occhi, le orecchie, il cuore e la fantasia alle umane vicende di chi ci sta intorno.» (Ruggero Sintoni)"" -
Dai documenti umani alle novelle di guerra. La poetica delle contraddizioni in De Roberto novelliere
Nella vastissima e poliedrica produzione letteraria di Federico De Roberto (Napoli, 1861-Catania, 1927), una considerazione adeguata meritano le novelle - circa un centinaio - composte tra il 1887 e il 1927. Nella sua pluridecennale attività di novelliere, l'autore de ""I Vicerè"""" sviluppa una metodologia di scrittura sistematica e precisa volta all'osservazione e alla riproduzione esatta del reale, spinta oltre i modelli del verismo. La novella diventa il laboratorio di speculazioni teoriche e sperimentalismi letterari applicati, successivamente, nei ben più celebri romanzi dell'autore catanese. Partendo da un'analisi delle prefazioni alle raccolte di novelle, il presente studio analizza i due principali filoni narrativi della novellistica derobertiana. Nel primo, connotato dalla poetica dell'amore, è palese la contraddizione prospettica tra la concezione del sentimento come oggetto di studio e come oggetto di rappresentazione letteraria. Se dal punto di vista teorico l'amore risponde a una casistica precisa elaborata dall'autore, al momento della sua trasposizione narrativa si manifesta la sua assoluta e sfuggente contraddittorietà. Il secondo filone si sviluppa attorno a quelle che la critica ha battezzato le """"novelle della guerra"""", scritte a ridosso del primo conflitto mondiale. Nate come rappresentazioni retrospettive ma fedeli di episodi emblematici del vissuto quotidiano dei combattenti, queste novelle diventano una concatenazione di signifiants polisemici che rinviano a una realtà terrificante. Pur nella riproduzione narrativa, la realtà bellica si presenta drammaticamente stravolta da fatti storici che rimettono in dubbio tutte le certezze acquisite e lasciano spazio a interpretazioni plurime. L'attrito tra le teorie esposte dall'autore nelle sue prefazioni e le risultanze dei suoi testi narrativi si risolve in una """"poetica delle contraddizioni"""", dove le strategie narrative diventano strumenti essenziali per rivelare le discordanze della realtà. La parabola delle novelle derobertiane, qui indagata organicamente, permette di individuare le tappe di una vicenda letteraria intensa e singolare, spinta da una tensione continua tra veritas e fictio, ed estesa tra moduli veristi, modernisti ed espressionisti."" -
Gesualdo Bufalino e la tradizione dell'elzeviro
Si dice elzevirismo e subito si pensa al prezioso laboratorio formale di matrice rondesca, allo scintillante calligrafismo di un Antonio Baldini, di un Bruno Barilli, di un Emilio Cecchi. La tradizione dell'elzeviro non si lascia rinchiudere, però, nel perimetro esclusivo della ""prosa d'arte"""" degli anni Venti e Trenta. Il caso di Gesualdo Bufalino, allo scadere del secolo scorso, dimostra retrospettivamente (un po' come Gadda con l'espressionismo scapigliato nell'interpretazione di Contini) che quella lezione non era così effimera e autoreferenziale quanto s'è voluto credere: attiva nello scrittore siciliano già nelle fasi più remote della sua sofisticata """"anagrafe"""" intellettuale e contaminandosi, via via, con infiniti altri pimenti culturali, essa ha contribuito - nel saggista, nell'autore di aforismi, nel narratore - alla nascita d'uno stile «insieme esuberante e contratto», di un """"tono"""" inconfondibile, fantasioso, ironico, brillantemente iperletterario, inquieto e pensoso. Nel volume curato dal prof. Nunzio Zago ne trattano: Massimo Onofri, Gino Ruozzi, Raffaello Palumbo Mosca, Francesca Caputo, Andrea Manganaro, Massimo Schilirò, Giuseppe Traina, Emanuele Cutinelli Rendina, Giancarlo Alfano e Marina Paino."" -
Operazione Husky. La guerra nell'entroterra ennese
Il 10 luglio 1943 le Forze alleate mettono in atto l'Operazione Husky per la conquista della Sicilia con lo sbarco in grande stile del 15° Army Group al comando del generale Alexander. Il volume ripercorre le vicende belliche che si svolsero, giorno per giorno, nel territorio della provincia di Enna, area nevralgica per il controllo delle vie di comunicazione dell'Isola. Per la prima volta, gli eserciti schierati, le strategie, le battaglie, le azioni aeree (alcune delle quali inedite), i mezzi impiegati ecc. trovano descrizione per quanto possibile completa, per aiutare a comprendere le dinamiche militari di quei giorni. Il volume è arricchito di mappe in parte originali e inedite degli spostamenti delle armate alleate e delle singole battaglie. -
La sovrabbondanza nel barocco. Atti del convegno tenutosi a Palermo il 22 giugno 2018 presso la Facoltà Teologica «San Giovanni Evangelista»
"Parlando di Barocco includiamo la produzione artistica e architettonica di tutto il Seicento e di gran parte del Settecento. Tuttavia, la notevole complessità delle manifestazioni artistiche e culturali che coesistono in questi secoli ci orienta a circoscriverne l'ambito di riferimento proprio intorno a quella generazione di architetti e artisti attivi a Roma dalla fine del secolo XVII. La nostra attenzione alla tematica nasce dal fatto che a Palermo (e in Sicilia) assistiamo a una produzione di costruzioni barocche, che costellano l'ambiente cittadino e, col loro linguaggio, riescono a dare un'impronta unificante alla vita della città e all'immaginario collettivo; basti pensare al fervore edilizio col sorgere di dimore nobiliari, di chiese nuove o ricostruite nel nuovo stile, sugli assi principali che vengono appositamente marcati da una certa ricollocazione sociale, quasi in una riscrittura dell'identità politica, sociale e culturale."""" (Dall'Introduzione)" -
Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti
L'autrice riesce in questo libro a contemperare, amalgamare e rendere fruttuose le sue sensibilità culturali, professionali, scientifiche. Tale amalgama mette a disposizione del lettore una varietà di fatti, ricerche e sperimentazioni attuali che lo rendono di sicuro ampio, approfondito e stimolante, ma soprattutto utile. Chiara Vergani deve la sua efficacia di scrittrice e di divulgatrice, anche televisiva, a una lunga militanza di insegnante che le ha permesso di toccare con mano, analizzare, vivere e partecipare, con finalità di prevenzione e contenimento, a molti casi di bullismo, agendo a sostegno di bambini, genitori e insegnanti. Una grande pratica, quindi, che si fa teoria. L'autrice ha nel suo bagaglio una robusta formazione psicopedagogica universitaria, questo le ha consentito di interpretare, capire e spiegare con serenità ed efficacia molti di questi esempi visti e vissuti. Non si è fermata però alla sola, se pur poderosa, esperienza, ma ha corredato il suo tessuto divulgativo con un ordito di riferimenti scientifici, di esperienze nazionali e internazionali che rendono il suo prodotto intellettuale unico e concreto. Ottenendo in tal modo un risultato molto ricercato tra i cultori delle scienze sociali: sostenere una buona pratica con una brillante e ben documentata teoria. Prof. Giuseppe Favretto. -
Samuel Butler. Un evoluzionista contro
Noto in particolare per i suoi due romanzi ""Erewhon"""" e """"The Way of All Fresh"""", Samuel Butler è stato uno scrittore inglese di epoca vittoriana dalla poliedrica personalità. """"Controverso"""" è l'attributo più ricorrente quando si cerchi di definire chi, come lui, si è compiaciuto di autoproclamarsi un outsider. E di una controversia tratta questo saggio: quella con Charles Darwin, il """"padre della teoria dell'evoluzione"""". Controversia che balzò clamorosamente agli onori delle cronache, suscitata dai ben quattro libri che Butler dedicò a controbattere la rivoluzione scientifica forse più celebrata dell'Ottocento (e non solo).""