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I sortilegi della parola. Studi su Gesualdo Bufalino
A vent'anni dalla sua scomparsa, è il caso di riconoscere a Gesualdo Bufalino narratore, poeta, saggista, traduttore, autore di aforismi, un posto di assoluto rilievo nel canone letterario, non solo italiano, del Novecento. -
Oltre Parigi
Il volume raccoglie gli scritti di studiosi che affrontano specificamente e sotto diverse angolazioni la complessa tematica del terrorismo internazionale che marca tragicamente i tempi presenti. Il fenomeno viene esaminato dal punto di vista degli strumenti giuridici idonei alla sua prevenzione e repressione, come anche dal punto di vista sociopolitico e socioeconomico per ciò che riguarda le sue cause sottese. Tra queste, naturalmente, anche le cause, volute e non volute, che inducono ai fenomeni di terrorismo diffuso, in qualche misura riconducibili a una politica occidentale, specialmente nella regione mediorientale, che non sempre è riuscita a valutare adeguatamente le conseguenze delle azioni intraprese. Tutto ciò ha prodotto, tra l'altro, gli attuali fenomeni di incontrollate emigrazioni di massa che dipendono dalle persecuzioni, dalla necessità di sfuggire alla situazione di conflittualità interna, dalla povertà, nel contesto delle guerre asimmetriche prodotte anche dalla pretesa di esportare la democrazia realizzando una sorta di imperialismo dei diritti umani. -
Le asine di Saul. Saggismo e invenzione da Manzoni a Pasolini
La nostra epoca è segnata da un evidente scacco: mentre un mondo muore, un nuovo cosmo stenta a nascere. In termini lukacsiani, si vive ancora una volta in un frangente storico tipicamente ""demonico"""". Ma è possibile rintracciare i contorni perpetuamente oscillanti di una forma artistica che, senza alcuna pretesa di esaustività, raccolga almeno i tratti essenziali di questo incerto trapasso? Questa raccolta di scritti vuole fornire un contributo allo studio del saggismo letterario inteso come modo espressivo centrale di un dato momento storico. Posto sotto il segno ironico di quel Saul, che per Lukács, al pari del saggista, """"era partito per cercare le asine di suo padre e trovò un regno"""", il volume esplora i felici """"pretesti"""" del saggio, mettendosi alla ricerca delle asine di Manzoni, De Roberto, Palazzeschi, Ungaretti, Cassola, Longhi, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Fortini, Volponi e Pasolini."" -
Vittorini a cavallo. Vecchie e nuove congetture su un artigiano anarchico che fabbricava miti
Parlare di Elio Vittorini significa anzitutto fare i conti con una prodigiosa attività politico-culturale, con un frenetico alternarsi di progetti, di ""furori"""" più o meno """"astratti"""", di idee consegnate ad immagini così folgoranti da bruciarsi quasi tutte nel breve periodo, nella fruizione immediata da parte delle élite intellettuali succedutesi nell'arco di quasi quattro decenni della nostra storia. Significa, dunque, fare i conti con questa storia e restituirne uno spaccato il più possibile significativo, ma soprattutto con una rigogliosa vegetazione di metafore, con un tessuto simbolico ordito tra il mondo arcaico e incontaminato delle dee-Madri e gli interminati spazi della """"frontiera"""", tra i """"nuovi doveri"""" del dopoguerra e il favoloso firmamento delle """"città del mondo""""."" -
Sorry
Una famiglia siciliana, attraversata da quel male oscuro che sembra innervare la storia del mondo: il Potere. Personaggi che in un modo o nell’altro lo esercitano. In bilico tra un’aristocratica spregiudicatezza e il naturale conformismo richiesto dalla convivenza sociale, così come lo rappresenta la tradizione e la cultura popolare. Colti in un intreccio che si dipana attraverso rimandi continui tra passato e presente, parole dette e parole scritte, documenti, lettere, diari, e riflessioni atemporali. Su tutti incombe l’oscura mole e l’inquietante mistero di Villa Ermosa, luogo e metafora di un potere innominabile. Il racconto si apre con la morte di Rosa: una santa. La sola. Gli altri personaggi, uomini e donne, sono di questo mondo. Rosa a trentotto anni lascia sette figli e il marito Michele, la cui grandezza è data dall’originalità con cui interpreta un destino che non ha scelto, muovendosi – senza la hubris che accomuna i grandi della storia e i mediocri del racconto – lungo l’incerta linea di confine tra normalità e diversità, tra saggezza e follia. -
I Re Magi e la stella di Betlemme
Età di lettura: da 7 anni. -
Barocco in movimento. Le Candelore di Sant'Agata
Quarantanove candelore o cerei - di cui tredici a Catania e trentasei nella provincia etnea - dedicate dai rispettivi gremi a Sant'Agata, Santa Barbara, Santa Venera, Sant'Antonio Abate, ai Tre Santi, a San Giuseppe a alla SS. Vergine, costituiscono una raccolta unica, una notevole fonte di informazioni, una straordinaria guida per conoscere e scoprire le bellezze storiche, artistiche e devozionali delle corporazioni nel dare culto esterno ai Santi Patroni. Gli spettacolari candelabri lignei, opere del sec. XVIII e successivi, adornati con fiori e bandiere, accompagnati da allegre marce e con la maestria dei portatori (la tradizionale ""annacata"""") sono l'immagine visibile di un autentico """"Barocco in movimento""""."" -
L' isola senza mare. Cento storie
Alcuni amici si ritrovano in vacanza in una villa holliwoodiana sperduta nella campagna dell'entroterra siciliano. Qui, senza tv, cellulari e internet, i ""cittadini"""" si ritrovano a raccontare e raccontarsi. Lo sguardo lucido, privo di nostalgia e di romanticismo di Manlio Bellomo conduce così in un passato che sembra immobile, ma non lo è. Villani e cittadini si scambiano ricordi e storie - emozioni condivise, affinità scoperte, amicizie che rinforzano antiche amicizie. Si parla dei poveri, dei contadini, dei braccianti, della borghesia colta e della piccola aristocrazia tutta forma e di scarsa sostanza."" -
Senzanome
La storia del nostro Paese, dalla fine degli anni Sessanta ai giorni nostri. Con una scrittura che gioca fra un crudo realismo, venato di malinconica ironia, e una visione onirica, l'autore ripercorre gli anni di piombo attraverso gli occhi, la mente e il cuore di un ventenne, prima, e di un uomo maturo, poi. Un libro sull'amicizia, sul disincanto, sull'illusione di mutare il mondo, sulla tenacia di chi, nonostante tutto e tutti, prova a portare avanti un proprio ideale di vita. -
Politica in scena. Teatro e cinema tra Europa e America Latina
Il XX secolo è stato segnato dall'ascesa dei totalitarismi fascisti in Europa e dall'affermazione dei populismi di destra in America Latina. Due mondi diversi ma così contigui! Il teatro e il cinema non sono stati spettatori inerti ma hanno contribuito, nei due continenti, allo sviluppo e al declino delle dittature. Il volume raccoglie quattro saggi di studiosi - Rodrigo de Freitas, Rosangela Patriota, Alcide Freire Ramos e Fulvia Zega - che, ciascuno dal proprio punto di vista e nazionalità, indagano sul dialogo intenso che c'è stato in tutto il XX secolo tra Europa e America Latina, che ha portato i due continenti alle grandi dittature fasciste e che ha plasmato la produzione e i percorsi di vita di tanti autori, registi e attori dei due continenti. -
Frammenti di un discorso economico. Pillole di economia e finanza fra e sopra di noi
A partire dalla lettura dell'enciclica Laudato si' di papa Francesco, l'autore si interroga su alcune questioni: c'è spazio per un'economia giusta? e per una logica economica che preveda l'uomo come fine? Il risultato è un piccolo manuale di facile lettura per districarsi in tematiche economiche non sempre facili da comprendere. -
Il fazzoletto azzurro. Dal diario di un balilla a Leonforte
Il ventennio fascista: le vicende di un paese dell'entroterra siciliano si intrecciano con quelle personali della famiglia di un medico che aderì al fascismo mosso da sentimenti profondamente patriottici. La storia vista con gli occhi incantati di un bambino nato e cresciuto nelle pieghe della storia che ha cambiato per sempre l'Europa e il mondo. Il senso profondo del valore della memoria ha mosso l'autore nella stesura del diario che lo ha impegnato gli ultimi anni della sua vita e che esce postumo. -
Versi da lontano. Ediz. francese e italiana
L'amore, la guerra, il desiderio di pace e di libertà di un grande artista curdo. -
Ermeneutiche. Punti di vista sul confine
L'ermeneutica è per sua intima natura una disciplina ""plurale"""". Essa incarna infatti il senso di quel """"prospettarsi"""" sul mondo che coincide con il nostro stesso esserci. Il cardine di questa galleria di sguardi è il corpo. Provare a immergere questo pensiero nell'acqua della letteratura, della poesia e della critica che segnano la cultura dell'Occidente vuol dire scommettere sul potere di novità insito nel quotidiano, nel comune, in ciò che appartiene a tutti."" -
Matti e Simo nel paese degli animali
Matti e Simo sono due fratelli in vacanza a Bestiopoli, nella movimentata pensione di madama Gatta. Una serie di situazioni e piccole avventure faranno scoprire ai due bambini un mondo in cui gli animali, nonostante la loro grande diversità, hanno imparato a convivere pacificamente. Una divertente interpretazione della vita animale. Un libro in cui vivacità e arguzia si uniscono a sensibilità, cordialità... umanità. Età di lettura: da 6 anni. -
L' utopia dei piccoli fuochi
Un musicista racconta la vita quotidiana di una piccola comunità di uomini e donne che vivono nella palazzina di mattoni rossi costruita da suo padre. La guerra, un evento drammatico che segnerà per sempre la vita di alcuni protagonisti, la politica, gli amori, la ricerca del successo, i sogni, le cadute... Ogni personaggio, ciascuno con la propria piccola vita, sarà chiamato a interpretare, nell'arco di un cinquantennio, un pezzo della Storia di una Sicilia e di una Italia in trasformazione. -
Le muse
Poesie. -
Canti di luna nuova
Raccolta di poesie. -
Carteggio De Roberto-Treves
Il volume contiene tutto il carteggio intercorso tra Federico De Roberto e i Treves, sia con la famiglia sia con gli impiegato della casa editrice, dal 24 aprile 1886 al 31 maggio 1926. -
La chiesa di Santa Maria del Piliere o degli Angelini a Palermo
Il volume, sotto ambirti disciplinari diversi, svela uno dei monumenti più importanti del Settecento palermitano.