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Design for 2016. Ediz. italiana e inglese
Design For, idea di Promotedesign.it, nasce con l'obiettivo di offrire ai progettisti l'occasione per entrare in contatto con le più importanti aziende internazionali di design. Questa pubblicazione scopre le carte anche nei confronti degli utilizzatori di design, per far comprendere meglio quali sono i meccanismi iniziali che conducono a un prodotto finito. Il volume vuole avvicinare e sensibilizzare i destinatari e i produttori di design ad una sempre crescente offerta di creatività, quale irrefrenabile forma di espressione insita in ogni designer. La numerosa partecipazione dei designer e i riscontri delle aziende, che hanno utilizzato il libro per selezionare non solo dei possibili prodotti ma anche dei nuovi collaboratori, ha reso impellente la necessità di realizzare con cadenza annuale il progetto Design For oggi alla sua quinta edizione. Le cinque pubblicazioni hanno racchiuso oltre 1500 idee di 625 designer coinvolgendo più di 11000 aziende e 2000 giornalisti del settore. -
Autori di immagini. Annual 2016. Ediz. italiana e inglese
"Non bisognerebbe mai smettere di parlare di un grande maestro come Sergio Toppi, del suo segno e dell'incredibile mondo immaginario che rimane impresso attraverso il tratto di una penna su un foglio, come a disegnare qualcosa di non ancora definito, ma vivo come il ricordo. Per noi è lo spirito e l'occasione giusta per dedicargli l'Annual 2016. Tutto è nato durante una riunione del Direttivo di Al, nella quale si era parlato tanto di come ricordare : Sergio Toppi, essendo stato anche lui uno stimato membro dell'Associazione, il confronto tra tutti noi ha portato in modo spontaneo all'idea di istituire per la prima volta il Premio Toppi, dedicato a un artista fondamentale come esempio di stile, tecnica, riferimenti culturali e soprattutto esperienza professionale. Questi sono gli strumenti che hanno guidato la giuria (composta da Lorenzo Bolzoni, Anna Caporusso, Massimo Guastini, Giulia Maldifassi e Ilaria Maurri) nella ricerca di chi potesse quest'anno meritare e valorizzare il nostro Award. Tornando alla figura di Sergio Toppi, il Direttivo ha sentito l'esigenza di impreziosire il volume con opere che potessero ancora una volta regalare le giuste emozioni.""""" -
Come trovare il 18º cammello. Manuale insolito per «abitanti novelli» del regno d'intuizione
Le pagine di questo libro possono essere prese come mappa da chi, perso nel deserto del troppo buon senso, ha deciso di intraprendere una quarta via. È una possibilità, anzi sono 18, di praticare: di far qualcosa per rendere più fluida la nostra intuizione o meglio per rendere più fluido il nostro accesso nel Pays de la quatrième dimension, o la salita su un monte più o meno analogo. È una visione personale, di cui mi assumo ogni responsabilità, e poggia, dove può, sulle esperienze attraversate in questa vita e forse in altre. A chi deciderà di leggere, a chi deciderà di praticare auguro di cuore un buon viaggio. Sai ram. -
Riprendermi la libertà. Mutilazioni genitali femminili
Ci sono catene quasi impossibili da spezzare, non solo nei villaggi sperduti, lontani dalla civiltà, ma anche nel cuore delle città e delle grandi metropoli, per esempio in America, in Europa nella stessa Italia, e ovunque gli immigrati abbiano portato le loro usanze e tradizioni. Le leggi dei padri, attori nascosti, sono tramandate dalle donne, madri che sacrificano ad una tradizione imposta dai padri la salute, il benessere e la serenità delle loro bambine. La tradizione culturale porta talvolta le donne stesse a non considerare questa pratica un'orrenda mutilazione, ma un rito di iniziazione, il passaggio che le fa diventare donne. Esiste infatti una profonda pressione culturale a monte della Mutilazione Genitale, così forte da spingere le donne madri ad essere convinte che ciò sia giusto, per farsi accettare, per sopravvivere e le bambine ad attendere impazienti il momento in cui verranno ""ripulite"""". È importante promuovere una crescita della consapevolezza delle comunità immigrate, e non solo, sul tema delle MGF, è importante attivare il percorso con chi questa consapevolezza l'ha interiorizzata ma è soprattutto importante stimolare il potenziamento della capacità di autodeterminazione delle donne immigrate, provenienti dai paesi a rischio, perché diventino esse stesse promotrici dei propri diritti/responsabilità."" -
Istruzioni per ragazze smart
Questo libro è dedicato alle ragazze ""smart"""" di tutte le età, che vogliono realizzare pienamente se stesse nella vita. Questo libro parla soprattutto della vita lavorativa. Possono leggerlo con gualche utilità anche gli uomini, è ovvio, ma molti suggerimenti sono proprio dedicati a noi donne."" -
Cuore di pietra. Lavoro. Un progetto di public art a Pianoro. Vol. 3
Cuore di pietra, la manifestazione di arte pubblica partecipata che dal 2005 accompagna il processo di trasformazione urbanistica del centro di Pianoro, paese dell'area metropolitana bolognese, ha affrontato in questi ultimi due anni il rapporto fra l'arte e il lavoro, l'arte e la memoria produttiva, l'arte e l'ambiente industriale e artigianale. Gli artisti, in stretta relazione con gli abitanti, gli imprenditori e gli operai di molte fabbriche del territorio, hanno creato installazioni temporanee e permanenti, attivando, fra aree urbanistiche abitualmente distanti, uno scambio che ha permesso di cancellare, seppur temporaneamente, la separazione fra luoghi di vita e luoghi del lavoro. Quaderno Numero Tre riporta le opere, le iniziative e la sintesi delle riflessioni sull'arte, sulla cura e sull'attenzione responsabile verso il paesaggio scaturite dalle ultime attività di un progetto di lunga durata, inusuale nel panorama dell'arte italiana. Cuore di pietra è un progetto ideato e curato da Mili Romano. Artisti: Andreco, Laura Bisotti e Simona Paladino, Giovanna Caimmi, Francesco Careri, Loop, Piero Orlandi, Marco Mensa e Elisa Mereghetti, Anna Rossi, Daniela Spagna Musso, Mona Lisa Tina, Thierry Weyd e molti giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna che hanno seguito per il 2014 e il 2015 i laboratori di formazioni alla progettazione di interventi negli spazi pubblici. -
Le teorie del rinoceronte. Una nuova via per la comunicazione europea attraverso i guru, il pensiero e le esperienze di Pomilio Blumm
La comunicazione pubblica è un territorio in continuo mutamento, ancora in larga parte sconosciuto, che richiede nuove chiavi di lettura e modelli operativi inediti. Pomilio Blumm esplora da anni questo territorio attraverso la sua expertise unica nel settore e un'intensa attività di ricerca e sviluppo. Grazie al Pomilio Lab, vero e proprio ""laboratorio di idee"""" che opera attraverso progetti speciali, studi avanzati, premi d'arte e pubblicazioni specialistiche, avvalendosi della collaborazione e il confronto costante con i principali guru ed esperti della comunicazione mondiale."" -
L' umano dell'albero
L'albero è l'elemento che ci svela il linguaggio della natura: ne scopriamo i colori con il suo refrigerio ed il suo mutare; ne afferriamo i suoni con il suo tradurceli in musica; ne intuiamo l'anima attraverso la sua protezione e assistenza. L'albero ci ha insegnato il mondo e ci ha ci ha avvertito e continua ad avvertirci, se ci teniamo, sugli avvenimenti ambientali che ci condizionano. Non è invano se per secoli l'albero ha parlato il linguaggio sacro dell'indicibile/invisibile. L'albero posto com'è nella sua possente erezione, c'insegna il legame o la via dritta fra la terra e il cielo. Nei suoi rami l'albero indica lo slancio dell'orientazione, la perseveranza del dell'intento; nelle verde delle sue foglie, il modularsi della luce e l'assoluto processo chimico della fotosintesi. L'albero con il suo habitat, definisce le ricchezze della biodiversità: esso è la foresta, il bosco, luoghi, cioè, dell'equilibrio dinamico dell'energia del sistema Natura. Il meccanicismo dell'uomo si ostina a sostituire tale sistema con le leggi che risultano dal suo processo mentale, assunto per essenziale: è la matematizzazione dell'universo. Eppure gli alberi hanno popolato e trasformato mari e terre, creando un ambiente che ci consente di vivere e che è la condizione di vita di tutti i viventi. Per questo la trama vegetale è l'espressione più profonda della storia umana; ne contrassegna gli sviluppi, le decadenze, ne condiziona il fatale e tragico destino. Malgrado l'impostazione antropocentrica l'albero, resistendo, continua, per così dire, ad amarci, tutelandoci come può con la sua biodiversità che ancora riesce a correggere gli squilibri provocati dalla pressione antropica. In ciò esso è come un essere superiore, divino, che colto dal sonno misterioso è come pronto a risvegliarsi per venirci a soccorrere. Ma c'è urgenza! Erigere un albero a monumento ci induce alla metafora della gratuità e della necessità, lontano dal finalismo... Allora, ad un certo momento di fronte all'albero, accadrà che l'istante della vita colta nel fiorire, ci apparirà come il pensiero, in assoluta libertà, ma secondo un ciclo di cui la sola identità è la ripetizione a rinnovare il piacere della meraviglia, in ciò riconducendoci al perpetuarsi dell'innocenza infantile. -
Design scuola e solidarietà
Questo volume nasce come progetto corale dedicato al diritto allo studio e raccoglie una serie di contributi che si propongono come stimolo per riaccendere il dibattito, un po' sopito, proprio sul tema della scuola e del rapporto fra questa e il ruolo sociale che riveste o dovrebbe rivestire. Lo facciamo da un punto di vista peculiare, quello dell'architettura e del design da un lato e del mondo della cooperazione e solidarietà internazionale dall'altro, perché siamo convinti che tutti questi settori siano necessari per la costruzione di nuove politiche educative. Con l'obiettivo di rilanciare il confronto su strategie e prospettive per la ""costruzione di una buona scuola per tutti"""". Infine, la scelta è quella di partire da un progetto specifico di successo, """"Hispaniola - Design per solidarietà"""", nato proprio dal connubio fra cooperazione internazionale e design, che ha dato vita a una campagna di solidarietà, """"Dona un banco"""", gestita da ColorEsperanza, associazione italiana impegnata dal 2008 in Repubblica Dominicana e Haiti soprattutto in ambito educativo e promotrice del progetto editoriale, i cui proventi sosterranno questa Campagna (coloresperanza.org)."" -
Comunicazionepuntodoc (2015). Vol. 13: Media & terror.
Comunicazionepuntodoc è la rivista progettata e curata dalla community di dottorandi, dottori di ricerca, ricercatori e docenti della Scuola di Dottorato Mediatrends. Storia, Politica, Società della Sapienza Università di Roma. La rivista affianca i contributi dei giovani studiosi alle competenze più esperte dei formatori, dei ricercatori e dei docenti, al fine di creare un dialogo di saperi in cui mettere in scena punti di vista differenti e sfondi interpretativi originali, lasciando ampio spazio alle nuove prospettive di ricerca. Comunicazionepuntodoc è uno strumento di conoscenza rivolto agli studiosi delle aree di Comunicazione e Scienze Sociali degli atenei italiani e del panorama accademico internazionale, che possono contribuire con propri articoli. La struttura della rivista prevede una sezione monografica dedicata a uno specifico tema (saggi, articoli, interventi e interviste) e uno spazio dedicato in maniera trasversale e transdisciplinare alle diverse tematiche di ricerca delle Scienze della Comunicazione: l'analisi dei prodotti mediali, la sociologia del lavoro e delle professioni, le scienze semiotiche, i contenuti e le piattaforme espressive dei media digitali, la comunicazione politica, l'innovazione comunicativa nella Pubblica Amministrazione, l'approccio transdisciplinare alla comunicazione scientifica, il rapporto tra etica e comunicazione, la comunicazione ambientale. -
La sedia inquisitoria
"L'imprenditore Sasà Stramacchio viene trovato stecchito nel patio della sua villa, seduto su una poltroncina di legno antica. Un cadavere eccellente per la posizione eminente del personaggio nel contesto politico/affaristico della piccola città portuale di Piscreia, l'antica Putridia. In un susseguirsi di colpi di scena, le indagini del commissario Scardone vengono a smuovere la sonnolenza estiva del borgo e togliere il coperchio al coivolgimento di una 'cupola' locale in un singolare traffico di carne verso l'Estremo Oriente""""." -
Artistar jewels 2016. Ediz. italiana e inglese
Opere d'arte trasportate nel quotidiano, in un museo che è il mondo, prescindono dal materiale con cui sono costruite: i preziosissimi diamanti, il solido oro o ancora il ricco platino vengono affiancati dalla più umile carta riciclata, gomma rigenerata, rame riplasmato, cuoio e smalti, riproponendo gioielli di altissimo livello superandone il valore puramente materiale per cedere il posto ad un concetto di preziosità totalmente nuovo. Tutta l'esperienza di questa forma d'arte viene raccontata all'interno del volume Artistar Jewels che con questa terza edizione, propone una panoramica della scena artistica mondiale. -
Atto unico
Un uomo senza memoria, sdraiato, immobile, a occhi chiusi, cerca di ricostruire la sua identità. Incapace di capire che cosa gli stia succedendo, immagina di essere il protagonista di una recita in teatro. Inizia così un monologo surreale, grottesco, irridente nei confronti della società e delle sue storture. Allo stesso modo passa in rassegna eventuali sue professioni e di ognuna vede il lato buffo che tratta con sarcasmo e ironia. Alla fine dello spettacolo, lo smemorato suppone che si possa trattare anche di un sogno durante una notte agitata. Ma non esclude altre ipotesi che giustifichino la situazione. Inevitabilmente dovrà porsi una domanda: qual è la realtà e quale la fantasia? Il lettore lo scoprirà solo alla fine. Forse! -
Oggi abbiamo lavorato bene, L'imprenditoria italiana che non si arrende
"Perché nella vita non c'è nulla di più bello di una sfida. L'immagine della bambina che cerca di trascinare una balena è un'immagine carica di suggestioni. rappresenta la vita, con la fatica, l'impegno, il rischio, l'impossibile. Però la bambina è lì, crede che sia possibile compiere l'impresa, e tira la corda: la forza di volontà abbatte mille ostacoli. La scultura verrà posizionata vicino alle vasche d'acqua proprio per determinare una meta, un significato, l'acqua non è poi così lontana, e forse lo sforzo della bambina non sarà vano. Il messaggio che deve giungere è che con lo sforzo e la determinazione i traguardi appaiono possibili, anche quelli più impensabili... Il tuo sforzo, la tua fatica devono essere finalizzati e la bambina vuole portare la balena nell'acqua perché solo così il cetaceo potrà sopravvivere ...""""" -
Re-branding. L'avventura Tim
Il brand è un tema che suscita grande attenzione fra chi si occupa di impresa, comunicazione e marketing. Tutti oggi sanno o, perlomeno, intuiscono che è un tassello fondamentale della formula competitiva aziendale, ma solo i tecnici della materia sanno gestirlo come quel prezioso asset aziendale che è. Leggere questo libro consente di entrare nelle regole del gioco del brand nella maniera più semplice: imparando dall'esperienza diretta dei top player. -
Il modellatore di uomini. Così ho costruito la grande Inter, Gimondi e la Valanga Azzurra
II calcio con la Grande Inter, i ragazzi dell'82 e la direzione di Coverciano; diciassette edizioni delle Olimpiadi vissute in diretta come allenatore delle nazionali a relatore ai convegni scientifici con aneddoti legati a mostri sacri come Pietro Mennea, Carl Lewis, Abebe Bikila, Nino Benvenuti, Sara Simeoni, Livia Berruti e Jesse Owens; lo sci con la costruzione della Valanga Azzurra, il motociclismo con i successi e alcune nuove scoperte sulle tecniche di guida; lo sci nautico con titoli mondiali a raffica e poi il ciclismo col ricordo degli allenamenti fatti a un giovane Felice Gimondi. Infine il basket che Calligaris ha praticato fino alla Serie A e vicende legate ad alcuni incontri fatti con personalità dello spettacolo, della politica e della finanza fino all'incontro sugli sci d'acqua con Papa Giovanni Paolo II tutto da scoprire. -
Proverbi e modi di dire in tabarchino di Carloforte
Tabarchino lingua minore più diffusa in base al numero dei parlanti nella sua area di divulgazione. Le tabarchine Carloforte e Calasetta sono un'isola linguistica, dove il tabarchino si parla in ogni angolo delle strade, nei negozi, negli uffici, a scuola e cambia e si rinnova continuamente. Anche se, purtroppo, è completamente e gravemente ignorato dalla legislatura italiana inerenti alle lingue minori, trascurando il fatto che il tabarchino è la lingua minore più diffusa in base al numero dei parlanti nella sua area di divulgazione. Ed è una lingua duttile ed eclettica. Gli oltre duemila modi di dire raccolti in questo libro in diversi anni traggono, in tanti, origine dal vissuto cittadino, ne sono una prova incontestabile. Espressioni del genovese. Il tabarchino, si sa, offre stratigrafie linguistiche complesse, a partire dal suo processo di elaborazione durante la permanenza africana di una varietà importata dalla Liguria, attraverso i contatti continui con la madrepatria, il successivo passaggio in Sardegna, le differenti forme del contatto con altri idiomi che ne determinarono l'arricchimento lessicale. Ritrovare oggi espressioni documentate già in genovese antico ad esempio, altre assenti nella tradizione ligure ma presenti in quella di altri idiomi, altre ancora specifiche ed esclusive del tabarchino. -
Alchimisti di oggi. Per un futuro fatto a mano
Mi faccio una domanda mi do una risposta: un'offerta non speciale per tutti coloro i quali desiderino avvicinarsi all'arte contemporanea, considerando la medesima una produzione umana non ineffabile. Una sorta di ""razione Kappa"""", necessaria ma - in questo caso - non indispensabile (...) Per poter accedere a qualsiasi disciplina è consigliabile: parlare lo stesso linguaggio: cioè comunicare ed esprimersi per mezzo di suoni articolati, organizzati in parole (secondo convenzioni implicite, varie nel tempo e nello spazio) per individuare immagini e rapporti; condividere un codice: avere cioè acquisito gli strumenti atti a decodificarlo e comprenderne il senso; condividerne il principio conoscitivo adeguato: avere cioè come parametro di riferimento lo stesso formulario che sia convenzionalmente di base o di orientamento all'esercizio di una qualsiasi attività; guardare, ri/guardare, vedere. Istruzioni per l'uso: essendo la cultura non innata (nisciuno nasce 'mparato...) né acquisibile gratuitamente per infusione e/o aspirazione e/o inalazione e/o assorbimento e/o assunzione e/o contagio e/o contatto più o meno ravvicinato di I, II, III, o altro tipo, sono consigliate dosi non eccessive. In caso di sindrome (Stendhal o altro) sospendere immediatamente il trattamento e tornare alle proprie certezze."" -
Comunico consapevolmente
Premessa importante: questo libro non è un manuale d'uso. Non è il classico libro che desidera fornire una risposta univoca ed irrevocabile in merito alle attività di comunicazione da sviluppare in un'impresa. Non esistono processi standard di comunicazione, ma esistono strumenti da saper utilizzare e selezionare in modo cosciente e differenziato, in base alle peculiarità di un'impresa. L'unica cosa che davvero deve accomunare le imprese è la ""consapevolezza del comunicare"""". Attraverso il test iniziale e i capitoli seguenti, il libro intende condurre lentamente il lettore verso una rivalutazione del valore della Comunicazione, con la C maiuscola, e di come possa essere efficace soltanto se ben fatta e integrata. Un percorso che prevede dubbi, domande e lunghe riflessioni, ma come ogni percorso ha la sua meta finale: la piena coscienza del significato di comunicare."" -
Volevo fare l'esploratrice-I wanted to be an explorer. Ediz. bilingue
"A seguirne, con attenzione e partecipazione, volute e scansioni, il percorso artistico di Barbara Ceciliato si presenta fin dall'inizio come un 'work in progress', contrassegnato da momenti folgoranti e decantazioni, perché ogni varco rimane aperto e quanto si scarta viene messo da parte solo provvisoriamente. È un viaggio verso l'identità e la riscoperta di sé, che comporta rotture e certezze presto negate, tensioni e ritorni e il gusto di una sperimentazione che non è mai fine a se stessa, ma l'unica strada possibile, proprio perché il risultato non è certo e viene ogni volta rimesso in discussione. Una discussione fra sé e sé, che si volge però al confronto con i maestri e alla coscienza, sovente dolorosa, del proprio esistere."""""