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Asia (De Asia, 1461)
Nella collana ""Sapientia ineffabilis"""" trova posto anche il linguaggio di Pio II, e le conoscenze geografiche allora conosciute. Nell'incontro con tanti popoli e culture desta interesse l'insieme delle argute osservazioni con cui il pontefice fa conoscere storia e caratteri di popolazioni. Lasciarsi prendere da questa lettura è un'occasione per immergersi nelle conoscenze culturali e storico-geografiche al tempo del secolo XV, alla vigilia dell'invenzione della stampa!"" -
La pipa di padre Tomas. Scritti teologici
P. Tomas uomo di Fede indiscussa, ma P. Tomas uomo di ragione e raziocinio spinti al loro estremo. Ecco la vera lezione del padre domenicano: la Fede come fondamento di una ragione che pur inchinandosi alla fine di fronte a Essa ne coglie tutti gli spunti, per disegnare un sillogismo difficilmente confutabile. -
Mente, cuore, mani. La relazione medico-paziente: l'arte di una presenza
La tematica sulla relazione medico-paziente è assai dibattuta e rappresenta, oggi, il tema centrale, ed attualissimo, dell'esercizio della professione medica. A questa problematica si riconduce il lavoro di Andrea Mariani che tuttavia viene affrontata con qualche peculiarità. L'argomento, infatti, è sviluppato da dissertazioni teologiche e filosofiche molto approfondite sul senso e sul dono della vita, arricchito da un'imponente bibliografia e correlato con considerazioni etiche, biologiche, antropologiche. La tesi dell'autore è sintetizzabile dall'assunto che con la mente, con il cuore e con le mani il medico, cosciente della propria missione, deve saper entrare nell'animo e nel corpo del paziente per curarlo efficacemente al bisogno. -
¿De quién somos hijos? Qué futuro nos espera. La oración del Padrenuestro y las raíces cristianas de la vida, de la familia y de la sociedad
Presentazione di Giovanni D'Ercole. -
Forme del pensare cristiano. Agostino, Anselmo, Bonaventura, Tommaso
Entrano in questo volume studi su Agostino, Anselmo, Bonaventura e Tommaso. Essi, insieme ad altri autori del pensiero cristiano di tutti i tempi, vengono considerati per il fatto che ""disegnano"""" vere e proprie """"forme"""", estetico-ontologiche, tutte ricomprese ne """"la Forma"""" intrascendibile: nello Spirito, gli enti intorno all'Incarnato-Crocefisso-Risorto Figlio-del-Padre. Tale """"Forma"""" è anzitutto Uscita del Figlio Gesù e dello Spirito dal Padre e, in tale Uscita, lo """"spazio"""" per l'uscita dell'essere creato, ricreato, infine (Ritorno) glorificato. Fu questo il vero insegnamento dei Padri e dei grandi Scolastici (ben oltre la manualistica scansione ragione-fede); a questa Forma si ispirano le """"summae"""", le """"bibliae pauperum"""", le esperienze di tanti """"piccoli"""" del Regno dei cieli. L'alternativa ad Essa è o l'Essente supremo o il Nulla, inevitabili esiti """"teologici"""" dell'allontanamento da """"la Forma"""" (come l'oggi dimostra ormai definitivamente)."" -
Vivere per amare. Bioetica in dialogo con la famiglia
L'amore che l'uomo e la donna si promettono nel matrimonio implica una condivisione totale di tutte le dimensioni della vita umana: fisica e sessuale, affettiva ed emozionale. In riferimento alla bioetica, risulta impellente un serio discernimento là dove l'applicazione delle tecniche procreative mettono a repentaglio la concezione unitaria della stessa vita umana. Vita ed amore sono un unico mistero da vivere con sapienza e responsabilità. L'autore con il presente lavoro intende mostrare come l'impegno per favorire una maggiore e più corretta attenzione ai temi della vita umana, dell'amore e della famiglia è oggi responsabilità di tutti. -
L' educazione mediale nell'insegnamento sociale di papa Francesco
"Nella lettura di questo libro mi sono reso conto di avere a che fare con un'opera nata in seguito ad un lungo percorso educativo e ad innumerevoli riflessioni, presentate con virtuosismo da questo straordinario autore. Un altro aspetto degno di nota è la perfetta conoscenza degli scritti di papa Francesco. Don N'cek, nel suo libro, mostra di aver compreso profondamente l'insegnamento del Pontefice in merito alla comunicazione nella Chiesa. L'autore capisce alla perfezione le riflessioni del Papa, basandosi sui Suoi documenti, sulle omelie quotidiane pronunciate in Santa Marta e sugli interventi di fronte ai mass media. Don N'cek si rende conto dell'importanza del documento di Aparecida come punto di riferimento per il Santo Padre. Occorre ricordare che il cardinale Bergoglio ha svolto un ruolo di primo piano nella preparazione di questo documento per gli Episcopati dell'America Latina e dei Caraibi."""" (Cardinale Luis Hector Villalba)" -
La società dell'allegria. Don Bosco raccontato dai salesiani del XXI secolo
"Ritengo che, oggi più che mai, il mondo abbia bisogno della famiglia che Don Bosco fondò, la sua """"famiglia spirituale"""" e credo che nella nostra missione, dobbiamo riempire di spirito il nostro sforzo educativo-missionario-pastorale."""" (Card. Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga)" -
Peppe il topolino
Il racconto, ""Peppe il topolino"""", dell'autore boliviano Hugo Villanueva Rada, curato e tradotto dalla lingua spagnola dal salesiano missionario d. Giuliano Bellomo, esprime valori umani interessanti che fanno del bene al cuore del bambino, come a quello dell'adulto, caratterizzati dalla condivisione, dall'amicizia, dalla fratellanza, dall'amore al creato, insomma alla """"casa comune"""". Età di lettura: da 7 anni."" -
Path (2016). Vol. 151: La dignità trascendente dell'uomo alla luce dell'alleanza.
Rivista semestrale della Ponticia Accademia Teologica. Numero monografico con contributi di Angela Ales Bello, mons, Ignazio Sanna, Innocenzo Cardellini, Pietro Bovati, Maurizio Gronchi, Giulio Maspero, Paul O'Callaghan, Stefano Zamboni, Maurizio Faggioni, Roberto Nardin, Réal Tremblay. -
Il linguaggio dell'anima. Premio di poesia «Giuseppe Jovine»
"Il linguaggio dell'anima"""", Premio di poesia spirituale e umanità intitolato alla memoria del poeta Giuseppe Jovine, è un'iniziativa ispirata ai temi della pace, dell'amore, della fratellanza, della condivisione e dell'accoglienza. Finalità del Premio è contribuire ad una nuova cultura dell'incontro, riaffermando il valore della poesia come linguaggio universale, capace di accomunare culture, popoli e tradizioni. Questa antologia comprende una selezione delle migliori opere in concorso, premiate nell'ambito del Narnia Festival, una grande kermesse d'arte, musica e cultura che si svolge annualmente in Umbria, nella suggestiva cornice dei siti archeologici della città di Narni." -
Testa o croce? Quando fede e ragione sono le due facce della stessa medaglia
Andando indietro, indietro e ancora indietro nel tempo fino ad avvicinarsi al Big Bang, due sono le alternative possibili: ci deve essere stato o un inizio, oppure qualcosa che non ha avuto inizio, qualcosa che essendo sempre stato è per sua natura eterno. Credere, insomma, che tutto viene dal caso e che tutto è destinato a finire nel nulla significa fermare la ragione. Paradossalmente è il credente che tiene aperta la ragione, perché ciò che la tiene aperta è proprio l'infinito. È molto più ragionevole credere che Dio abbia creato l'universo, ed è molto più irragionevole credere che sia stato il caso. Credere che ci sia un Creatore non significa solo aver ricevuto un dono: quello della fede. Significa vagliare tutte le ipotesi a nostra disposizione e scegliere la più ragionevole. -
Path (2016). Vol. 152: Misericordia e verità dell'uomo: profezia per un mondo globalizzato e una cultura «liquida».
PATH. Rivistra semestrale della Ponticia Accademia Teologica. Numero monografico con contributi di Pietro Bovati, Gerard Rossé, Romano Penna, Giulio Maspero, Giuseppe Marco Salvati, James F. Puglisi, Riccardo Ferri, Paul O'Callaghan, Réal Tremblay, Manlio Sodi, Alessandro Zuccari, Simone Morandini. -
Bioetica e cinema a confronto
La bioetica è entrata, ormai, in Parlamento e nel dibattito pubblico. Si richiede, perciò, un'informazione e una formazione sulla condotta umana relativa alla vita e alla salute dell'uomo, anche per la componente socio-ambientale. In una società dell'immagine, la visione di un film può contribuire ad introdurre una riflessione pluridisciplinare (scientifica, antropologica ed etico-giuridica) su alcune tematiche decisive per la persona e per la società, anche in riferimento a scelte rispettose dei valori in gioco. Questo progetto didattico, che si rivolge a docenti e studenti, presenta nove film principali (e altri film collegati) che attraversano dieci aree tematiche: la bioetica della vita nascente e terminale, la procreatica, la genetica, il post-umano, i trapianti, l'anzianità, la disabilità, la sperimentazione dei farmaci e l'ecologia. Per ogni film è stata prevista una scheda cinematografica, una scheda bioetica e una scheda didattica. -
La mariologia di san Bernardo
Il volume propone l'attenta indagine compiuta da Marco Arosio sulla mariologia di san Bernardo di Clairvaux, tema di un corso tenuto alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum (2001-2002), e costituisce un ausilio per tutti coloro che desiderano approfondire questo aspetto della teologia di san Bernardo. Il contenuto delle pagine traccia la linea di una ricerca capace di dare risalto al pensiero del Dottor Mellifluo. Lo studio può interessare sia agli esperti di cultura monastica medievale, sia a quanti vi si accostano per la prima volta. -
Il peso del corpo e la bilancia della giustizia
Prendendo come punto di partenza la condizione di gruppi storicamente discriminati come le donne disabili, le minoranze sessuali, le donne delle popolazioni aborigene del Canada, i rifugiati e i richiedenti asilo, il volume esplora il nesso tra ingiustizia e corporeità. La dimensione corporea ed emotiva dell'interazione e gli schemi di intelligibilità all'interno dei quali collochiamo i corpi determinano le condizioni che rendono possibile la visibilità e l'ascolto dell'altro e quelle che possono ostacolarli, costituendo così un serio ostacolo al raggiungimento della giustizia sociale. -
L' infinito nel finito. Racconti per un cammino di speranza e di gioia
"Grazie all'autore perché oltre un'opera autobiografica ma non autoreferenziale. È un'occasione offerta perché, chiunque lo desideri, possa intraprendere o ricominciare un cammino che vada oltre ciò che appare; ciò che colpisce immediatamente per affacciarsi a quell'Infinito che scorge chi è abitato da uno sguardo contemplativo. È così dischiusa l'opportunità di cogliere la bellezza di un rapporto tra l'uomo e se stesso; tra l'altro ed il Totalmente Altro, tra il Finito e l'Infinito... tra il Tempo e l'Eternità."""" (Andrea Mariani)." -
Miscellanea in onore di Marco Arosio
In questo volume di miscellanea, pubblicato sotto gli auspici della Cattedra Marco Arosio, i tre dottori della Chiesa del Duecento - Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d'Aquino -, accompagnati dal Sommo Poeta e dai loro interpreti del Novecento, si incontrano attorno a tre grandi tematiche che furono care all'età d'oro della scolastica medioevale e che rimangono sempre attuali per chi non rinuncia ad un pensiero forte: le idee divine, il rapporto tra fede e ragione, l'essere e il dire. In chiusura del libro, si ritorna alle radici della Cristianità, con un lungo saggio sulla Vita Benedicti di Gregorio Magno, che ci mostra come un papa teologo vedeva il patriarca dei monaci d'Occidente e patrono d'Europa. Il libro raccoglie saggi dei professori Graziano Perillo, Carmelo Pandolfi, José Antonio Izquierdo Labeaga, János Kelemen, Alex Yeung, Christian Ferraro, Alain Contat e Francesco De Feo, alcuni di essi frutto delle attività (giornate di studio, convegni) organizzate dalla Cattedra Arosio negli anni 2012-2014. -
Da Bondeno a Volano ed altri scritti
I coniugi Luciano e Lea Ragazzi (ritratti col figlio Maurizio e la nuora Grazia) sono stati protagonisti della vita pubblica di Bondeno, in provincia di Ferrara, nella seconda metà del '900. Negli scritti qui pubblicati, Luciano tratteggia, facendoli rivivere a volte con accento poetico, personaggi e luoghi del tempo, sia nel territorio di Bondeno che a Volano nel delta del Po. Gli scritti sono accompagnati da testimonianze, da parte di persone che li hanno conosciuti, sui settori della vita pubblica di Luciano (artigianato e piccola impresa, ospedale, commissione tributaria) e di Luciano e Lea (scuola). Questi contributi, collegati fra loro dal figlio in qualità di narratore (con introduzioni ai testi e commenti alle numerose fotografie), finiscono per fornire un quadro a grandi linee, oltre naturalmente della vita di Luciano e Lea, anche del rapporto di affetto fra insegnanti e scolari, del periodo di espansione dell'ospedale di Bondeno agli inizi degli anni '60, e soprattutto dello sviluppo della piccola impresa, sempre a Bondeno, negli anni '70-'80. -
Le percezioni oscure e l'appercezione trascendentale in Leibniz e Kant
Nella teoria della conoscenza di Leibniz, la percezione corrisponde alla pura sensibilità ed è apprensione oscura, incosciente dei dati, al contrario l'appercezione è la coscienza delle percezioni che ci permette di passare gradualmente dall'oscurità alla chiarezza dell'intelletto. Nel fluire del tempo della nostra esistenza, sperimentiamo una molteplicità di percezioni, a volte poco intense, da sfuggire alla piena coscienza e consapevolezza del nostro io: vi è un continuo dinamismo tra ciò che è oscuro, potenziale, inconscio e l'orizzonte di una conoscenza che progressivamente acquisirà un senso e un significato più chiaro, profondo, autentico, cosciente, consapevole. Le nostre percezioni sono accompagnate da un processo soggettivo-riflessivo-cognitivo: l'appercezione è il fondamento ultimo della coscienza e dell'io. Questo significato viene ripreso e rielaborato da Kant che definisce l'appercezione pura quell'io penso che «deve poter accompagnare tutte le nostre rappresentazioni», costituendo l'unità pura, originaria, sintetica dell'appercezione trascendentale.