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Mostrati 1861-1880 di 10000 Articoli:
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La conversazione
"Ci sono momenti in cui la storia sembra esitare prima di prendere le sue strade: Annibale quando decide di varcare le Alpi con i suoi elefanti per colpire al cuore Roma; Cesare sulle rive del Rubicone; il generale de Gaulle all'alba del 17 giugno 1940, quando sale sull'aereo che lo porterà a Londra, verso una resistenza che potrebbe apparire senza speranze. È uno di questi lampi che ho cercato di esplorare: l'istante in cui Napoleone, adorato dai francesi che ha portato fuori dall'abisso, decide di diventare Imperatore"""". Una sera d'inverno, nel 1803, al palazzo delle Tuileries, a Parigi: in scena Bonaparte e il suo secondo console, Jean-Jacques Régis de Cambacères, colui al quale Napoleone non nasconde niente. Al colmo della tensione tra spirito rivoluzionario e avidità di potere cerca di avvicinare il suo complice alle proprie convinzioni: costruire da solo la propria leggenda vivente, dimostrare che l'Impero sarà la Repubblica che sale sul trono. Utilizzando solo frasi realmente scritte da Bonaparte o a lui attribuite da documenti storici, l'accademico di Francia Jean d'Ormesson costruisce un'immaginaria conversazione del futuro Imperatore con Cambacères, poco prima dell'istante cruciale: tra le digressioni sulle abitudini alimentari di Napoleone e la discussione sul ruolo che la Chiesa deve ricoprire in uno stato, le previsioni sulla posizione francese nel grande scacchiere d'Europa, in queste pagine prende forma l'ambizione nel momento in cui si trasforma in Storia." -
Un' inglese in bicicletta
29 dicembre 1890. Wounded Knee, Sud Dakota. Un giornalista inglese assiste al massacro della tribù dei Lakota Sioux. Tra i pochissimi sopravvissuti c'è una ragazzina. Il giornalista la prende con sé, la porta in Inghilterra, la cresce, se ne innamora e infine la sposa. Così Ehawee, diventata dall'altra parte dell'Atlantico la piccola Emily, inizia la sua incredibile avventura. Da questa premessa inizia una vicenda tra storia, giallo, amore, mistero. Con una bicicletta che cambia un destino e cinque fotografie scomparse e poi ritrovate che sveleranno una verità nascosta e un passato che ritorna. Tra Dickens e Conan Doyle, un romanzo allo stato puro e un appassionato omaggio alla letteratura inglese della fine dell'Ottocento. Dopo un inizio in Cinemascope sulle pianure del West, l'autore fa galoppare il lettore tra New York e Londra, prima di cambiare ritmo così come si cambia un obiettivo della macchina fotografica, per esplorare il confine tra realtà e apparenza. I Sioux erano convinti che gli spiriti li avrebbero protetti dalle pallottole dei nemici, Conan Doyle e il suo circolo credevano agli elfi che danzano nei boschi. ""Dietro la verità esiste un'altra verità, ma qual è la verità?"""" ha scritto John B. Frogg, frase che apre questo romanzo. Ma cos'è la menzogna, cos'è l'illusione? E chi è John B. Frogg?"" -
CosmoZ
In principio fu ""Il mago di Oz"""", divertente e colorato romanzo per ragazzi scritto dall'americano L. Frank Baum nel 1900, una delle storie più famose di tutti i tempi grazie anche al film con Judy Garland. In questo """"CosmoZ"""" il visionario scrittore francese Claro torna sulla celeberrima strada di mattoni gialli per ripercorrerla alla sua maniera, in un viaggio lisergico e grottesco che oscilla tra l'ossessione e la meraviglia senza soluzione di continuità: così l'ingenua Dorothy si trova al fianco di Nick Chopper, mutilato della Prima Guerra Mondiale tramutato in un Uomo di Latta da un dottore senza scrupoli; di Oscar Crow, lo Spaventapasseri senza memoria che proviene direttamente dal subconscio di Baum; e ancora Elfeba, un'aviatrice che sogna di scrivere in cielo, e Avram e Eizik, i due Munchkins fuggiti dal loro mondo e ricercati dall'FBI. Inseguiti dalla guerra, dai circhi, dai manicomi, manipolati da ogni sorta di ciarlatani, Dorothy e i suoi compagni sognano di ritrovare quel regno di Oz che li ha visti nascere, alla ricerca disperata di una risposta su ciò che sono. """"CosmoZ"""" racconta i primi cinquant'anni del Novecento, visti, vissuti e reinventati in un universo popolato da precipizi e da falsi guaritori, nel quale l'unica magia ancora degna di questo nome è la resistenza all'incubo. E nel contempo riscrive, con lo stile allucinato di un Thomas Pynchon e la corrosività di un Marco Ferreri, una storia senza tempo come Il mago di Oz."" -
Scrittori
Un romanzo che finge di essere un saggio sulla figura dello scrittore, per distruggerla e (forse) ricrearla. Lo scrittore non è né un alcolizzato geniale né un gigante del pensiero, né un romantico torturato o un mondano adulato dai media. Lo scrittore si dibatte tra il silenzio e la malattia, rischia la vita per mano propria o per mano di chi è recluso insieme a lui nel carcere mentale e fisico del pensiero. Spesso è analfabeta, come Kurilin che evoca il terrore stalinano a delle bambole di ferro che sembrano ascoltarlo, a volte è gia morto, come Maria Trecentotredici, che fa una conferenza sulla scrittura nell'oscurità totale che segue il suo decesso. Oppure è in trance, come Linda Woo, che dall'interno della sua cella grida una definizione degli scrittori: ""La loro memoria è diventata una raccolta di sogni. S'inventano dei mondi in cui il fallimento è sistematico e cocente come in quello che voi chiamate mondo reale""""."" -
Musiche di scena
Un missile viene lanciato su Parigi, è la fine del mondo... cosa fare allora? La deliziosa storia di un marito rimasto in città mentre moglie e figli sono in vacanza. Per un problema di bottoni entra in contatto con la vicina... Due coppie, una cena al ristorante, la progressione dei pensieri di vendetta della donna abbandonata dal suo amante... fino al dessert. Una bella donna non troppo considerata dal suo amante riceve una lezione di vita da un barbone su una panchina pubblica. Austria, 1883, un uomo sposa una vecchia ragazza un po' mascolina per sfuggire a un duello. La sua viltà lo porterà a evitare anche di provocarne un altro quando sarà a sua volta ingannato. Situazioni estreme, sguardo vivo, lucido, a volte severo, ma con una dose incontenibile di humour. Ogni racconto è un universo che, in poche pagine, crea un personaggio, un'atmosfera e una storia indimenticabile. -
Una buona ragione per uccidersi
Il 4 novembre 2008, a Los Angeles, mentre l'America si prepara a eleggere il suo primo presidente di colore, Laura, in preda a una rassegnazione che pare insormontabile, e Samuel, devastato dalla morte del figlio, vacillano sul bordo del precipizio, insensibili all'entusiasmo che sta percorrendo il loro paese. Non si conoscono. I loro destini si incroceranno. Potranno salvarsi a vicenda? Romanzo sulla malinconia moderna, ""Una buona ragione per uccidersi"""" esplora il sentimento di vuoto nel quale sprofonda la società contemporanea. Per descrivere questa solitudine, questi legami sempre più labili tra gli individui, Philippe Besson si concentra sui gesti meccanici che formano il nostro quotidiano, soffermandosi su un unico giorno, amplificandone ogni dettaglio, ingrandendolo e ponendolo sotto una luce spietata. Perché in fondo lo scorrere del tempo è tutto quello che rimane agli sconvolgenti personaggi di questo romanzo."" -
Woody, Cisco & me
Avvocato, commediografo e cantante all'occorrenza, Jim Longhi racconta in questo memoir la sua esperienza, al tempo della Seconda Guerra Mondiale, in compagnia delle due leggende del folk Woody Guthrie e Cisco Houston. L'improbabile terzetto, imbarcatosi nella Marina mercantile - nonostante le reticenze dello stesso Jim - per ben tre volte, sopravvive a tempeste, giocatori d'azzardo non propriamente raccomandabili e a due attacchi missilistici, riuscendo nel contempo a conquistare con la propria musica ufficiali, camerati e civili. Scritto in tono spigliato e rocambolesco, il racconto di Longhi ci restituisce l'immagine inconsueta di un Woody Guthrie servitore della patria (come addetto alla mensa) al fianco degli eroi dello sbarco in Normandia; e aggiunge gustose sfumature a quella ormai celebre dell'autore di ""This land is your land"""" e ispiratore di Dylan e Springsteen, sempre impegnato in prima persona per i diritti dei più deboli, dall'Oklahoma alle stive dei militari di colore, dai quartieri popolari di Palermo alla casbah di Orano."" -
Tutti in forma con le yoga-mucche. Ediz. illustrata
Le simpatiche ruminanti di Klaus Puth si sono prefissate un obiettivo molto nobile: mostrare a noi bipedi stressati cosa significa rimettersi in forma rilassandosi davvero. E allora ecco esercizi e ricette per sentirsi sani e in forma con lo yoga per mucche. -
L' estate '79
"Avevo quattordici anni. Vivevamo ancora in campagna. Mio padre si era messo a bere... molto più del normale. Mia madre e i miei fratelli si rifugiavano nel silenzio. Io disegnavo e scoprivo la vita con mia zia Dominique. Era l'estate '79"""". Un ragazzo normale, dal temperamento artistico, introspettivo e sensibile: così si presenta il giovane Hugues. Che racconta in questa graphic novel i suoi turbamenti e la sua solitudine, unico insperato rifugio di fronte all'abisso che si trova davanti ogni giorno. Il padre, alcolizzato e violento, la madre che non riesce a lasciarlo e sopporta, sopporta, fino a quando è possibile. Fino all'improvvisa richiesta, che è anche una durissima preghiera al figlio maggiore: """"Uccidi tuo padre, liberaci, liberati. Cerchiamo una normalità"""". Primo di due volumi (il seguito è """"Autunno '79"""") che rappresentano forse l'opera più matura di Hugues Barthe: l'autore francese qui piomba nell'oscurità dei propri ricordi per offrirci una storia che restituisce il dramma senza mai indulgere nei patetismi, sempre pronto a dar voce all'ingenua dolcezza e alle timide speranze dell'adolescenza, quando basta una cartolina per illuminare una giornata, un po' di musica per anestetizzare il dolore." -
Bimbiminkia
Un tempo esistevano i freaks, gli strani, coloro che non vestivano e vivevano secondo i canoni della società di un tempo; ora, con il cambiamento della società, del costume e della musica, il web ha ribattezzato le nuove mode giovanili: Emo, Dark, Gothic Lolita, Hipster, Tamarri, Killer, Cosplayer... in una sola parola: Bimbiminkia. Ma chi sono? Come vivono? Cosa pensano? E perché decidono di seguire quello stile di vita? Molti se lo chiedono, ma nessuno ha mai dato una risposta. Questa piccola ""enciclopedia"""" illustrata delle mode del nuovo millennio, fedele ai soggetti originali che avete visto per strada, in tv o in casa, è anche una guida per capire i giovanissimi Bimbiminkia: il loro stile di vita, la musica, il dress code, le abitudini. Perché, ricordate: i Bimbiminkia possono nascondersi ovunque, stanno invadendo il mondo e sono in molti... E chissà che il vostro amico, un vostro vicino, vostra sorella o addirittura uno dei vostri figli non sia uno di loro?"" -
Lupo & Lupetto. Ediz. illustrata
Lupo vive tutto solo sotto il suo alberello. Ma un giorno Lupetto arriva e si piazza da lui. Quell'imprudente non solo osa intrufolarsi per dormire, ma resta lì anche il giorno successivo, per la seduta quotidiana di ginnastica di Lupo. Il nostro Lupo però, per niente rancoroso, gli offre perfino qualche frutto per la colazione; e dopo pranzo parte per l'abituale passeggiatina, ma al suo ritorno - che stupore! - il nuovo amichetto non c'è più. Che strano sentimento quello che prova Lupo... in fondo in compagnia si stava meglio! E dove sarà finito il piccolo Lupetto? Età di lettura: da 3 anni. -
Il ladro di calzini. Ediz. illustrata
Una commedia familiare stravagante e buffa, che si trasforma in un'indagine delirante! È la storia di una famiglia bizzarra, capitanata da un papà super inventivo che costruisce macchine straordinarie. In particolare una lo rende molto fiero: la lavatrice specializzata nella ricerca e nel lavaggio di calzini un po' sporchini... Un giorno, mentre papà scende le scale, la lavatrice, senza farlo apposta, gli fa uno sgambetto. Immobilizzato per due mesi, papà pensa seriamente di sbarazzarsi della sua invenzione preferita. Ma una volta in piedi, avrà ben altro a cui pensare: tutti i suoi calzini sono scomparsi! Tutta la famiglia si mobilita per scovare il misterioso ladro... di calzini! Età di lettura: da 6 anni. -
Due sorelle
Le due sorelle rispondono solo sì o no, e quasi sempre no. Non vogliono dire a nessuno che ci sono parole che devono rimanere sepolte sottoterra, o infilate nelle fenditure delle rocce, o nascoste sotto la schiuma delle onde, perché sono parole taciute o da non dire, sono parole che si sussurrano di nascosto, e che se ne infischiano di essere dette o sentite. Deve rimanere un segreto. Le due sorelle. Agitatrici la cui grazia selvaggia si ammanta di magia. Giustiziere ribelli. Adolescenti sovrane tra infanzia ed età adulta. Le due sorelle hanno il permesso di vivere sole nella loro casa, lo ha deciso il giudice. Il padre è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, la madre vive a New York. È così, niente di strano, le due sorelle lo hanno accettato, amano i loro genitori per quello che sono. Vivono a un ritmo rapido, leggero, malizioso, a volte indemoniato, in una forma di allegria musicale in due tempi. Vicino a loro ci sono un grande albero, dei gusci di lumaca, del fil di ferro che hanno delicatamente appeso nella camera vuota del padre, e c'è anche un innamorato che autorizzano a venire a giocare, e un'assistente sociale che quando è con loro dimentica con gioia il lavoro che dovrebbe svolgere. ""Due sorelle"""" è un romanzo sospeso tra leggerezza e inquietudine, tra magia e incubo, tra luce dell'infanzia e abisso della follia. Una sorta di Pippi Calzelunghe scritto dopo un elettrochoc."" -
I venditori di Milano
"I venditori di Milano"""" è una commedia in tre atti rappresentata al Teatro Girolamo di Milano nel marzo 1960, per la regia di Virginio Puecher, protagonisti Mario Mariani, Mario Maranzana e Anna Nogara. Accolto favorevolmente dalla stampa, il testo viene edito da Einaudi nello stesso anno e mai riproposto fino ad oggi. La commedia fa parte del periodo """"industriale"""" dell'autore: il tempo in cui parla di fabbriche e di automazione, a partire anche dalla sua esperienza alla Olivetti. In un'industria che produce frigoriferi si presentano le persone dell'ufficio marketing. Un mondo arido, in cui gli individui sembrano talvolta macchine, visto che tutti cercano a ogni costo di attenersi a una vera e propria oggettività obbligatoria. Lo scrittore guarda il mondo al microscopio, cogliendo i minimi scarti di un sistema apparentemente immobile e invece pieno di sorprese. Il protagonista, Davoli, alienato e robotico, infine si ribella e decide di fuggire verso un nuovo conformismo forse anche peggiore, diventando presentatore televisivo." -
Giovani, artisti e disoccupati. Andy Warhol e John Giorno cercano fortuna a New York
A New York due giovani artisti disoccupati che si chiamano Andy Warhol e John Giorno si ubriacano di vernissage underground, serate perse e poesia sonora. Non sono ancora famosi, nemmeno pensano che lo diventeranno, e non li preoccupa troppo il fatto di doversi scontrare violentemente con il perbenismo del mondo dell'arte e con quello delle autorità. Noi sappiamo che diventeranno uno il guru della pop art e l'altro uno dei più grandi poeti beat di sempre, ma qui possiamo solo godere dell'ironia e della loro epopea comica, in cui si avverte in sordina una sottile inquietudine sul divenire dell'arte e della letteratura. -
L' urgenza e la pazienza
Come si diventa scrittori? Perché si diventa scrittori? Cosa scatta nella mente di un uomo che decide o ""sente"""" di dover cominciare a scrivere? E perché leggiamo? In che modo le parole entrano dentro di noi e diventano pensiero? Quali sono le forme attraverso le quali le parole e i pensieri che produciamo nella nostra mente trasformano la nostra vita e le nostre azioni? Quali sono i concetti che guidano la scrittura? Questo di Jean-Philippe Toussaint, ormai considerato uno dei più importanti scrittori europei, protagonista alcuni mesi orsono di una mostra monografica sulla sua arte addirittura all'interno del museo del Louvre di Parigi, è un testo paragonabile forse alle celeberrime """"Lezioni americane"""" di Italo Calvino. Tradotto in una decina di lingue, """"L'urgenza e la pazienza"""" è un saggio di estetica e di epistemologia che si legge con la semplicità di un racconto e che regala una ricchezza di idee e di spunti capace di allargare il pensiero e stimolare il ragionamento, parlando di Samuel Beckett e di Fedor Dostoevskij, di Marcel Proust e di Vladimir Nabokov, di Edmund White e di Blaise Pascal con la leggerezza bella con cui si potrebbe parlare di paesaggi o di avventure dello spirito."" -
Stripbook. Tra le pagine di Arturo, libraio a colori
"Stripbook"""" ci conduce tra le pagine preferite di Arturo, libraio nato dalla matita del fumettista Marco Petrella. Lettore vorace, sognatore, viaggiatore reale e immaginario, Arturo racconta dei libri che arrivano ogni settimana al suo negozio. A volte fantasticando, spesso mescolando romanzo e vita vissuta. Bestseller o scrittori sconosciuti suggeriscono spunti, comportamenti; influenzano le nostre scelte quotidiane, ci accompagnano lungo tratti di esistenza. Così con Arturo ci troviamo a intraprendere un viaggio letterario che dalle righe degli scrittori che l'hanno formato, da Salgari a Kerouac, da Salinger a Jonathan Lethem (che firma anche un'entusiastica prefazione), ci porta alle coste dell'America di Philip Roth, Don De Lillo e David Foster Wallace, e da lì alle pagine dell'Europa mediterranea e nordica, fino all'Israele di Amos Oz e al Giappone di Murakami. Quasi 200 libri, ciascuno disegnato e reinterpretato in quattro vignette, o poco più: non recensioni ma appunti disegnati, immagini suggerite dalla parola scritta, pensieri, scorci, riflessioni, con un approccio informale, inclusivo e non esclusivo, alla letteratura. Una raccolta completa, ragionata ed ampliata con inediti, delle Stripbook di Marco Petrella, pubblicate settimanalmente nella pagina libri de """"l'Unità"""", che testimonia il suo rapporto del tutto inconsueto con l'oggetto libro, che esce una volta per tutte dagli scaffali per farsi vita, sogno, colore." -
One on One. Una catena di 101 incontri straordinari
"One on One"""" è un girotondo di 101 straordinari incontri realmente accaduti, raccontati da Craig Brown, uno dei più divertenti scrittori brittannici del momento. Un libro dalla struttura circolare in cui ogni celebre incontro è concatenato al successivo per chiudersi con lo stesso personaggio che apre la narrazione. Il """"London Evening Standard"""" ha spiegato in poche parole l'essenza del libro: """"La verità e nient'altro che la nuda e folle verità... un enorme gioco karmico di incontri salottieri, una danza sulle note del caos"""". Solo uno scrittore come Craig Brown poteva mettere insieme una serie di incontri così improbabili - ma veri - come questi: Martha Graham e Madonna, Igor Stravinsky e Walt Disney, Marilyn Monroe e Nikita Kruscev, Richard Nixon e Elvis Presley, Harpo Marx e George Bernard Shaw, Cecil Beaton e Mick Jagger, Salvador Dalí e Sigmund Freud, Groucho Marx e T.S. Eliot... Il libro si apre con un giovane Adolf Hitler che sopravvive a un incidente in cui viene investito da uno sbadato John Scott-Ellis (che si domanderà per tutta la vita come sarebbe potuta cambiare la Storia se l'episodio si fosse concluso tragicamente) e si chiude con lo stesso Führer che incontra la duchessa di Windsor per un tè. Nel mezzo altri 99 racconti che ci dimostrano quanto la realtà, a volte, superi la fantasia, e sia anche più divertente." -
I segreti di Fern Grove
Rimasta orfana, Agnes vive con la nonna in una città chiamata Plankton. Dietro la facciata graziosa del luogo si nascondono però sotterfugi d'ogni sorta. Con ingegno e perspicacia, Agnes rivela i passatempi nascosti del farmacista, le debolezze della nonna ballerina, nonché uno strano commercio di organi in un negozio di biancheria intima. Ma riuscirà Agnes a risolvere il più grande dei misteri: che fine hanno fatto i suoi genitori scomparsi? Il più delle volte le verità svelate rendono il mondo un posto ancor più singolare. -
Extraterrestre... o quasi! Il diario di Aurélie. Vol. 1
Quando hai 14 anni, i neuroni impazziti, una migliore amica fissata con i ragazzi, la vita non è poi così facile. Dopo la morte di suo padre, Aurélie si domanda da dove viene: non è che per caso è stata dimenticata sulla terra dagli extraterrestri? E come se non bastasse sua madre sembra vivere una seconda giovinezza in piena tempesta ormonale: pare quasi flirtare con il signor Beaulieu, il preside della scuola, ipotesi sconcertante per Aurélie... ma sempre più vicina! Ma non ci sono storie per Aurélie, non lascerà certo che questa situazione la rammollisca! Attenzione però: nessuno è al riparo dal colpo di fulmine... tantomeno Aurélie! In fondo, come tutte le adolescenti di questo mondo, non desidera altro che trovare il proprio posto nell'universo e condividere le proprie emozioni con qualcuno. Età di lettura: da 10 anni.