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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Management accounting. Testi, casi e soluzioni
Nell'attuale ambiente ipercompetitivo, gli strumenti del controllo di gestione devono aiutare il management ad intraprendere adeguati processi decisionali, strategici e operativi. Il presente volume, dedicato al management accounting, si propone due obiettivi. Il primo è quello di presentare i tratti teorici principali dei sistemi di contabilità analitica, del processo di budget, nonché della balanced scorecard. La trattazione di questi temi è stata arricchita da un saggio introduttivo di Alberto Bubbio, volto a presentare i criteri per la progettazione dei sistemi di pianificazione e controllo. Il secondo obiettivo, invece, è quello di affrontare le suddette tematiche dal punto di vista pratico, attraverso lo svolgimento di numerosi casi ed esercizi commentati, che consentono al lettore di vedere immediatamente applicati gli strumenti precedentemente trattati nella teoria. Questo secondo obiettivo rivela la convinzione delle autrici del manuale secondo cui: we learn what we experience (impariamo quello che sperimentiamo). Postfazione di Federico Visconti. -
La finanza spiegata bene. 11 lezioni di finanza spicciola dall'oro al cigno nero
Chi dice che finanza, mercati e investimenti siano materie solo per esperti? Questo libro dimostra il contrario. Senza troppi numeri, con formule al bisogno e un solo grafico, ""La finanza spiegata bene"""" si concentra sui concetti di fondo, accompagnando il lettore alla scoperta di banche centrali e monete digitali, derivati, borse e quantitative easing, e addentrandosi fino alle conseguenze economico-finanziarie della recente emergenza sanitaria. In 11 brevi capitoli viene descritto e spiegato il modo in cui funzionano oggi finanza ed economia. Dal mondo alla rovescia dei tassi negativi ai paradossi del debito, dal bilancio di un'azienda al denaro con la sua impalpabile materia prima, dall'oscura parabola dei derivati fino al bitcoin e alle altre criptovalute di cui tanto si parla (e poco si comprende) su Internet e sui giornali. Il libro di Mauro Del Corno contiene nozioni di base che chiunque può e dovrebbe padroneggiare poiché quello che accade in una banca centrale o in una sala investimenti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, influisce, più o meno direttamente, sulla vita di ciascuno. Oggi più che mai."" -
40 anni di Engineering. La storia di un'impresa italiana e delle persone che l'hanno costruita
Quarant'anni di storia. Un arco di tempo non lunghissimo, forse, per un'impresa qualsiasi, ma sicuramente un segmento epocale per un'azienda che opera nell'Information Technology. Engineering nasce nel 1980 come software house pronta a raccogliere la sfida olivettiana di essere un'industria informatica con testa e cuore italiani ma gambe e braccia multinazionali. Un viaggio iniziato quando in Italia l'informatizzazione muoveva i primi timidi passi e che oggi vede Engineering come un global player della Digital Transformation con 65 sedi sparse per il mondo e oltre 12.000 dipendenti. -
Account-based marketing. Il valore delle relazioni con i clienti
Il volume, strutturato in modo analitico, schematico ed efficace, fornisce al manager modelli, metodi e tecniche per misurare e potenziare il valore del suo portafoglio clienti. Tema centrale è la segmentazione del portafoglio clienti, che può essere realizzata applicando varie basi in funzione degli obiettivi dell'impresa, di fatturato e di margine. La centralità del cliente viene raccontata in tutte le sue fasi storiche: customer relationship management, customer experience, customer journey, customer equity e account-based marketing, affinché il lettore comprenda i criteri con cui il marketing ha approcciato il mercato nel tempo. -
Come i social hanno ucciso la comunicazione. Con una proposta per la nuova era
Messaggi stereotipati e urlati, informazioni in eccesso, slogan e hashtag ripetitivi. In questo bombardamento incessante, diventa vitale - per i singoli e per le aziende - cambiare il modo di porsi. È la proposta di questo agile saggio che smonta i meccanismi della comunicazione, così da offrire al lettore strumenti nuovi per esprimere la propria identità in rete e il proprio brand, aziendale o personale che sia. Se il mercato ormai vive sui social, sono i social più forti del mercato stesso? Sì e no. I big player del web sono giganti in grado di influenzare l'opinione pubblica globale, ma anche vulnerabilissimi alle mode e ai gusti di un pubblico divenuto ingovernabile massa. E i social hanno di fatto paralizzato la comunicazione. Aziende, politica, privati devono sgomitare per avere voce nelle piazze virtuali, disposti a snaturarsi pur di emergere. Ma ci siamo mai chiesti davvero che cosa vogliamo dire? Abbiamo cercato di definire la nostra identità, chi siamo, che cosa abbiamo da esprimere? Invece di spendere tempo e risorse per comunicare, sottostando a regole imposte da giganti con i piedi di argilla, lavoriamo su di noi. La nuova era dell'espressione è più vicina di quanto crediamo. Con contributi di Elia Belli, Roberta Franceschetti, Arianna Girard, Guido Mariani. -
Io compro a casa. Carrelli virtuali e reali nell'Italia del 2020
Il boom dell’e-commerce e la rivincita dei negozi di vicinato. Il crollo delle vendite dei prodotti di lusso e la crescita vertiginosa di disinfettanti e mascherine. Il delivery di quasi tutto: cibo, gelato, vino e persino cannabis (legale). Il 2020 ci ha, sinora, riservato non poche sorprese, anche per quanto riguarda i consumi.rnIn questo agile saggio, che si rivolge agli addetti ai lavori ma anche al lettore comune, Anna Zinola offre la prima panoramica completa e accurata sui consumi degli italiani post coronavirus. E racconta come tutto è cambiato. A cominciare dalla spesa, che dapprima ha subìto l’effetto bunker (con il carrello stipato di carta igienica, pasta e tonno in scatola) per poi adattarsi ai nuovi ritmi e riti del lockdown (con grandi scorte di farina, lievito e tinturernper capelli) e, infine, assestarsi su una nuova normalità. Ma a mutare è stato anche l’approccio alla moda e al lusso, che sta cercando declinazioni inedite, più vicine alle nuove sensibilità dei consumatori. Chi è uscito vincente da questa situazione? Sicuramente l’e-commerce, che ha recuperato nell’arco di poco tempo un gap di anni, i negozi di vicinato,rnche hanno saputo rispondere con efficacia alle esigenze dei consumatori, e il delivery, che ha coinvolto molteplici categorie. Senza dimenticare tutto ciò che ha a che fare con la salute e il benessere: dagli integratori ai farmaci sino ad arrivare a guanti e mascherine. A soffrire sono stati, invece, il mondo del fuori casa (ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie) e degli eventi live (teatro, musica, sport). Ma la rivoluzione – se così possiamo chiamarla – è solo all’inizio. Quanto accaduto sinora è destinato a incidere a lungo sugli atteggiamenti e i comportamentirndei consumatori. -
Verso un'economia integrale. La via italiana alla ripresa
Il mondo è in stallo, l'Italia sembra in scacco. Eppure proprio qui, racchiusa nel dna del nostro paese, c'è la chiave per ripartire. In questo libro Massimo Folador scava a fondo nel passato dell'Italia, nella storia della sua economia e nei suoi valori fino a distillare, anche nel confronto con 24 ""belle imprese"""" dei nostri tempi, una ricetta per il complesso presente che ci ritroviamo a vivere. Insieme al frate francescano Padre Giuseppe Buffon, Folador ripercorre secoli di cultura, religiosa e laica: dagli insegnamenti delle regole monastiche (utilissimi per le moderne organizzazioni aziendali) alle prime esperienze di economia civile; dai francescani, insospettabili precursori dell'economia di mercato, alle grandi imprese sociali dell'800; dalle vite di Enrico Mattei e Adriano Olivetti fino ad arrivare alle migliori esperienze contemporanee, caratterizzate da un connubio armonico tra valori economici, sociali e ambientali. Per Folador e Buffon l'economia è una casa comune che necessita di un approccio integrale: scindere gli elementi - ecologia, società, giusta attenzione al profitto - non può che avere conseguenze nefaste come quelle che già stiamo purtroppo sperimentando."" -
Il lavoro non ha età. Stili vocazionali e leadership in azione
Il lavoro non ha età e la motivazione non dipende dall'età anagrafica ma da molteplici fattori biografici e culturali, combinati al legame tra il singolo e l'organizzazione. Eva Giudicatti, consulente ed esperta di culture organizzative come leva competitiva, e Marco Grazioli, presidente di The European House-Ambrosetti, sintetizzano questi fattori in 8 stili di approccio al lavoro. Gli 8 stili, espressione di differenti assetti motivazionali, possono fornire al lettore occhiali con i quali mettere a fuoco comportamenti, scelte e aspettative dei lavoratori in un periodo attraversato da elevate incertezze. Sognatori statici o conquistatori allo specchio? Seminatori d'abbondanza o maghi dell'organizzazione? Se quando si parla di lavoro l'età è un'opinione, diventa cruciale conoscere gli 8 stili, che con nomi evocativi vogliono esplorare le modalità con le quali vivere le organizzazioni, creare proficui rapporti lavorativi e, perché no, progettare una leadership efficace e quanto mai preziosa in tempi di crisi. Introduzione e contributi di Marco Grazioli. -
Il consulente finanziario digitale. Come ottenere benefici economici e operativi dagli strumenti digitali
Nei mesi del Coronavirus, epidemia che ha cambiato in profondità redditi, risparmi, bisogni e comportamenti delle persone, questo libro fa il punto su una risorsa importantissima in ambito finanziario, oggi, ma soprattutto domani: la consulenza digitale. Grazie a questo lavoro, due professionisti di lungo corso mostrano - con stile chiaro, semplice e competente - che una delle stelle polari dell'advisory finanziaria, non solo nel post pandemia ma anche nei prossimi anni, sarà inevitabilmente l'opzione digitale. Alcune delle tecnologie trattate nel volume sono già conosciute e praticate (wealth management platform, web collaboration), ma molte sono ancora da scoprire (digital advice, gamification e machine learning). Si parte dalla Cina, che per prima ha fronteggiato l'emergenza, e dove le nuove tecnologie sono state il volano della tenuta della consulenza e del comparto bancario gettando le basi di una pronta ripartenza. La tecnologia però non basta. Così questa guida, snella ma completa, entra nel dettaglio della relazione cliente-consulente, sviscerando tutte le dimensioni, anche quelle umane e culturali, in una prospettiva olistica: dai reciproci vantaggi (come la salute finanziaria del cliente e la gestione del tempo del professionista), alle potenzialità (lavoro in team, comunicazione), all'efficienza e alla produttività del consulente fino a toccare la varietà dei servizi (consulenza immobiliare e sostenibile, per esempio). Un'utile lettura per consulenti finanziari, private banker, manager delle banche, professionisti, ma anche per tutti quegli investitori fai da te (dall'uomo comune allo studente) che vogliono fare un passo in avanti nelle loro competenze e nella comprensione del modello di business del consulente finanziario digitale. -
Lean digital. La via italiana alla fabbrica 5G
Un saggio di largo respiro sulle opportunità del connubio tra il pensiero lean e la rivoluzione digitale 4.0, raccontato dalla prospettiva di una delle esperienze più interessanti di continuità aziendale nel nostro paese, Bonfiglioli Consulting, radicata in Italia e proiettata verso la crescita all’estero. Dopo una prima parte, volta a illustrare i cambiamenti macro economici degli ultimi vent’anni e le sfide che attendono le imprese, il saggio spiega come il mondo produttivo italiano possa recuperare efficienza e competitività, ripercorrendo anche 6 casi di successo. Secondo il Modello Bonfiglioli Consulting, progettare la trasformazione 4.0 significa, innanzitutto, saper scegliere le tecnologie abilitanti funzionali alle aziende e, poi, innestarle al servizio del business e del valore per il cliente su processi robusti, flessibili e snelli. Il rischio, altrimenti, è quello di finire per digitalizzare anche gli sprechi. rnCasi: Automobili Lamborghini, Exor International, Philip Morris, Recordati, Sabo, Unifarco -
La gestione commerciale per l'imprenditore di oggi. Come gestire la propria forza vendite e creare persone azienda
"In un momento in cui tutti gli imprenditori italiani, in particolare i medio-piccoli, sono a caccia di risposte circa il proprio futuro, Isacco Alessio Bevilacqua condensa trent'anni di esperienza manageriale e gestionale, prima ancora che imprenditoriale, in questo saggio che vuole essere un vero e proprio manuale pronto all'uso. Un libretto di istruzioni, chiaro ed efficace, in grado di aiutare chi è a capo di un'azienda di dimensioni ridotte a gestire al meglio la parte commerciale, in primo luogo rendendo più efficiente il reparto vendite, non solo grazie a strategie mirate, ma puntando sulle persone adatte a rappresentare l'azienda stessa. Bevilacqua lo fa attraverso una metodologia di sua ideazione - la cosiddetta Metodologia RTM (Right Team Management) - incentrata su due strumenti (la Matrice RPM, Right Person Management, e la Matrice RTM, Right Team Management). In questo volume, l'autore adatta nello specifico il metodo al reparto vendite per le aziende pmi, il quale è nella maggior parte dei casi quello più indicato per la sua implementazione. Il saggio """"La gestione commerciale per l'imprenditore di oggi"""", con consigli pratici e trucchi del mestiere, si pone come uno strumento utile non solo per gli imprenditori interessati a migliorare la funzione commerciale della loro azienda, ma anche per formatori e consulenti che vogliano proporsi alle piccole e medie imprese per migliorarne le performance." -
M&A e private capital per il rilancio delle imprese
Il tema del rilancio e della ripartenza aziendale è quanto mai centrale nel prossimo futuro. Molte imprese, già sottocapitalizzate prima dell'attuale crisi economica, dovranno ripensare al proprio assetto patrimoniale e avranno necessità di ottenere ingenti risorse finanziarie. Al fine di creare un sistema più resiliente, le imprese dovranno intervenire su molteplici fronti e attuare impegnative riorganizzazioni, anche a causa dei cambiamenti nei comportamenti dei consumatori. Dovranno essere ripensate nuove forme di relazione con i clienti e riviste le strutture della supply chain e delle filiere distributive, non da ultimo si dovranno impostare nuove infrastrutture tecnologiche. Per porre in essere questi fondamentali cambiamenti, le aziende necessiteranno oltre che di nuovi capitali anche di know how e competenze manageriali specifiche, di cui in molti casi sono carenti. Di qui il ruolo fondamentale dei fondi di turnaround: fondi chiusi riservati a investitori qualificati che investono in imprese che si trovano in una condizione di difficoltà finanziaria, con l'obiettivo di ristabilirne la profittabilità. Per un rilancio il più possibile efficace serviranno operatori dotati di risorse finanziarie e di adeguate competenze manageriali per portare avanti processi di consolidamento e riorganizzazione delle filiere produttive, ma serviranno anche investitori strategici e un mercato dell'M&A che possa contribuire a risolvere alcune delle carenze strutturali del sistema economico italiano, quali le limitate dimensioni aziendali spesso legate a una radicata struttura familiare, per consentire alle nostre imprese di competere su scala europea e su mercati globali. -
Open retail. Innovazione sostenibile in un mondo di atomi e bit
Come evolverà la vendita al dettaglio nel prossimo decennio? Quali sono le reazioni degli addetti alle innovazioni che la digitalizzazione comporta? Open retail risponde a queste domande e lo fa attraverso un confronto tra professionalità diverse, messo in scena come un dialogo tra due amici: il direttore marketing e il libraio, Domenico e Luca, due persone che si chiedono quali ripercussioni la crisi del traffico in negozio (causa avvento dell'e-commerce prima, Covid-19 poi) e la digitalizzazione del business avranno sul mondo del commercio al dettaglio e sulle rispettive vite. Il libro descrive approcci possibili e modelli pratici di cambiamento con uno stile di scrittura informale e di semplice comprensione, anche per i non addetti ai lavori. Questo stile di scrittura lo rende adatto a pubblici trasversali: interessati agli argomenti retail e lavoro, addetti vendita, formatori del settore retail, medium management, studenti Perché se è vero che il futuro è adesso, come recitava il famoso payoff di uno spot pubblicitario, anche nell'ambito del retail abbiamo il dovere di renderlo sostenibile. -
La solidarietà organizzativa. Nuova ediz.
Questa edizione del saggio ""La solidarietà organizzativa"""" - aggiornata da una prefazione scritta per l'occasione - ha lo scopo di esporre, a beneficio di tutti ma in particolare delle giovani generazioni, i temi della solidarietà organizzativa e umana, che la pandemia ha avuto il ruolo, per una volta positivo, di richiamare dai loro percorsi carsici."" -
Una Fiat che fu. Quando con i calzoni corti facevamo l'antiskid
Finalista del Premio Biella Letteratura e Industria 2021Entrato in Fiat come ingegnere meccanico nel 1966 e protagonista di una straordinaria carriera che si intreccia strettamente con la storia dell'azienda nonché del nostro paese, Giancarlo Michellone condensa in questo suo primo libro vicende professionali ed esistenziali all'insegna di tecnologia e brevetti innovativi.rnUna Fiat che fu è infatti un vero e proprio manuale sull'innovazione sotto forma di romanzo autobiografico, in cui Michellone ripercorre, a partire dalle avventure picaresche dei suoi primi anni da neoassunto, l'evoluzione dei contesti interni ed esterni alla Fiat (con un mercato dell'auto ancora in netta espansione) concentrandosi particolarmente sullo sviluppo di innovazioni rivoluzionarie, tra cui l'antiskid. Dal 1971 al 1975 Michellone guidò infatti vari gruppi di ingegneri italiani per l'applicazione dell'antiskid (chiamato in seguito abs) su veicoli americani e francesi e i suoi brevetti, non essendo contemplati in Italia in base alla legislazione vigente, furono ceduti ad aziende esterne al gruppo Fiat. Tra retroscena, aneddoti, errori e scoperte decisive, la testimonianza di Michellone è un prezioso spaccato sulla Fiat degli anni d'oro e un pezzo importante della storia d'Italia. -
Nuovi modelli di leadership partecipativa
La leadership, così come la conosciamo, è giunta al capolinea. Il leader del prossimo futuro sarà una persona capace di creare un sistema culturale e di valori basato sul dialogo, sulla collaborazione, sulla competenza e sulla fiducia. Il compito principale dei nuovi leader non sarà quello di farsi seguire, ma, al contrario, quello di sviluppare altri leader. Ci troviamo oramai in un particolare momento storico dove la piramide del potere si è rovesciata, e siamo convinti che i leader debbano rendere conto delle loro azioni a collaboratori sempre più scolarizzati e competenti, che li legittimeranno o meno a rimanere nella propria posizione. Il libro intende contribuire a questa nuova rivoluzione industriale e culturale fornendo una risposta concreta alla richiesta sempre più pressante delle aziende di incontrare leader che, oltre ad avere pensiero prospettico, sappiano collaborare, coinvolgere ed emozionare le persone. Prefazione di Maurizio Decastri; postfazione di Federico Visconti. -
Human leadership. Per essere un vero leader prima bisogna conoscere se stessi
A partire da una lunga e approfondita esperienza di lavoro a stretto contatto con le persone, in piccoli e grandi gruppi e organizzazioni, e viaggiando in diverse parti del mondo, Nancy Cooklin, coach, counselor e formatrice, ha creato un modello chiamato «Human Leadership», molto richiesto in contesti aziendali e formativi. Lo presenta in questo libro – agile, chiaro e illustrato da vivaci infografiche – proponendo al lettore, attraverso vari esercizi, gli strumenti utili a migliorare come persona e come leader. La Human Leadership è consapevolezza, creatività, coraggio e pensiero sistemico. Mettere la persona al centro significa in primo luogo conoscere se stessi, identificare il proprio «purpose» e cosa si desidera veramente, per poi definire un piano d’azione nella consapevolezza di essere parte di un sistema. Da qui la chiave per guidare gruppi di lavoro: essere presenti come persone complete, leader umani. Concetti semplici e pratici, facili da seguire, per pensare in modo diverso alla propria quotidianità. -
Competenze e formazione 4.0
È ormai una realtà inconfutabile che la Quarta rivoluzione industriale stia rinnovando da tempo la vita delle persone e delle imprese. La rapidissima avanzata di sistemi digitali sempre più intelligenti e pervasivi ci spinge però a chiederci: come si evolveranno le professioni, le competenze e la formazione aziendale di fronte a questa trasformazione? Le tecnologie assorbiranno soprattutto le mansioni routinarie e ripetitive, lasciando ai lavoratori le attività più complesse. Ci stiamo evolvendo verso un modello organizzativo diverso, incentrato su logiche di lavoro impostate per progetti e orientate al risultato. Servirà dunque affinare nuove skill a livello sia individuale, sia manageriale. Trasformazione digitale significa infatti - e soprattutto - trasformazione delle persone e dei loro ruoli aziendali. In questo scenario la formazione diventerà un fattore sempre più determinante, tuttavia non potremo più accontentarci di quella tradizionale. Dovremo mettere a punto nuovi metodi che si svilupperanno attraverso sistemi non formali, flessibili e personalizzati. Una sfida non da poco, alla quale dobbiamo iniziare a prepararci già oggi. Prefazione di Gianluca Marini. -
Parole per cambiare rotta. Tappe e imprevisti nel percorso di un manager
A volte imbarcarsi con il trolley sbagliato può cambiarti la vita. È ciò che è successo qualche anno fa a David Bevilacqua, manager di lungo corso nell'Information Technology, che, a partire da un bizzarro incidente in aeroporto, ha deciso di fermarsi a riflettere sul proprio ""viaggio"""" e regalare al lettore il sedimentato della sua esperienza personale e professionale. L'ambizione di Bevilacqua è quella di offrire degli spunti utili al manager per cambiare rotta (e magari vita): uscire da un sistema basato sullo status per approdare alla valorizzazione di competenze e relazioni, intendendo quindi la """"managerialità"""" come funzione e non come ruolo. Bevilacqua lo fa attraverso 10 (+1) parole chiave - da tempo a errore, da talento a fiducia, da leadership a immaginazione - utili ad accompagnare il lettore nel percorso che non solo il manager ma ogni persona dovrà affrontare nei prossimi anni se vorrà stare al passo con la trasformazione degli stili di lavoro e della società in cui viviamo."" -
Verso un nuovo Rinascimento. L'impresa di valore
Nel compiere questo viaggio insieme, confidiamo che ciascun lettore, nell’incontro tra il proprio punto di osservazione e il nostro sguardo, possa cogliere stimoli e riflessioni utili per contribuire, da protagonista nel proprio ambito, alla realizzazione di un nuovo Rinascimento d’impresa.rnL’accelerazione apportata dalla crisi pandemica di inizio 2020 si è insinuata nelle imprese, ergendosi a momento di rara opportunità per ridisegnare in corsa nuovi modelli manageriali, culturali e organizzativi, la cui essenza immaginiamo possa perdurare nel tempo. Nel guardare a questa evoluzione, che ci piace definire come un nuovo Rinascimento, è nato un dizionario «nuovo», frutto del pensiero di donne e uomini che guidano l’impresa realizzando valore con i valori. In questo vocabolario troviamo alcune parole: insolite in molti casi, nel vocabolario d’impresa, ma la cui etimologia ci porta alla riscoperta del senso profondo da cui ognuna trae origine, apportando valore all’organizzazione che la accoglie a proprio pilastro culturale e organizzativo. Esse hanno guidato la traccia delle nostre interviste ai capi impresa e sono divenute ognuna pilastro dell’impresa di valore. Dalla sostenibilità alla tecnologia, dalle emozioni al tempo ritrovato, dalla fiducia all’equilibrio armonico, fino al rapporto tra impresa e società: per riscoprire il senso profondo dell’essere persone, imprenditori, manager.