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Introduzione alla Convenzione europea dei diritti umani
Anche attraverso l'esempio di specifiche cause giudiziarie, la guida di Martyn Bond illustra i diritti tutelati e promossi dalla Convenzione europea dei diritti umani (1950) e colloca l'azione della Corte europea all'interno del più ampio contesto delle attività del Consiglio d'Europa che perseguono gli stessi ideali. La collana ""Consiglio d'Europa"""" propone le più importanti pubblicazioni ufficiali dell'omonima organizzazione europea che promuove la democrazia, i diritti umani e il rispetto della legalità stabilendo standard per tutto il continente tramite convenzioni ratificate dal maggior numero possibile di stati membri. «Fu la devastante esperien za della Seconda guerra mondiale che indusse gli statisti europei a rafforzare la protezione dei diritti degli individui di fronte allo stato. Gli arresti arbitrari, le deportazioni e le esecuzioni, la prigionia senza capi d'imputazione, i campi di concentramento e il genocidio, la tortura e i processi politici facevano parte dell'esperienza recente di buona parte dell'Europa. I leader europei volevano proteggere le future generazioni da queste esperienze. """"Mai più"""" fu il loro motto. L'osservazione dei principi della Convenzione europea dei diritti umani può essere lacunosa ed è indubbio che in Europa si verificano ancora violazioni dei diritti umani, ma gli stati possono essere trascinati davanti a un tribunale dove il singolo può chiedere giustizia contro lo stato che ha violato i suoi diritti. In nessun altro luogo del mondo si può fare una cosa del genere» (Martyn Bond)."" -
Il tempio di Eliopoli e i rotoli del Mar Morto. Nuova ipotesi sulle origini di Qumran
L'identità degli abitanti del sito archeologico di Qumran, in cui furono rinvenuti i rotoli del Mar Morto, continua a interessare non solo gli studiosi ma anche il grande pubblico. La ricerca di Silvio Barbaglia, anche attraverso una rilettura originale del Documento di Damasco, sposta il baricentro delle origini della biblioteca di Qumran dalla Giudea all'Egitto, presso Eliopoli, dove sorse e si sviluppò un nuovo centro istituzionale e cultuale degli ebrei, con un proprio tempio legittimo. -
Dis/simulazione e tolleranza religiosa nello spazio urbano dell'Europa moderna
Il volume a cura di Élise Boillet e Lucia Felici propone uno studio pluridisciplinare sulle pratiche religiose e sulla loro visibilità nello spazio urbano dell'Europa moderna, con particolare attenzione alla Francia e all'Italia. Il tema è analizzato nel suo rapporto con la nascita di teorie e pratiche di tolleranza religiosa, ma non solo. «Abbiamo dedicato il volume al tema della simulazione e della dissimulazione religiosa, alla sua complessità, addirittura ai suoi paradossi, che si riflettono concretamente nella gestione degli spazi urbani e lasciano la loro impronta nel paesaggio delle città. Queste nozioni fanno parte della dialettica tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile, mostrato e nascosto, esterno e interno, pubblico e privato, passato e presente. Esse informano le politiche religiose delle istituzioni civili ed ecclesiastiche nelle città, le quali, in modo più o meno variabile e durevole, tollerano, cioè sopportano senza punirla, la visibilità e l'udibilità della religione dell'altro o, al contrario, la spingono nella trincea della clandestinità». (Élise Boillet) -
Il Vangelo secondo Tex Willer
Dopo il volume dedicato in questa stessa collana a Leonard Cohen, Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini si mettono alla ricerca degli elementi etici e religiosi presenti in uno degli eroi più noti e amati del fumetto italiano, il cowboy Tex Willer, ranger abilissimo nel maneggiare la Colt, amico dei pellerossa, antischiavista e avversario di ogni ingiustizia. «Tex Willer potrebbe essere considerato il modello del nuovo uomo italiano nel secondo dopoguerra, quasi a offrire, forse suo malgrado, un prontuario esistenziale per il Belpaese uscito con le ossa rotte dal conflitto. Reinventando l'identità nazionale andata in pezzi in una nuova, di stampo maschile, che fruga nella consolidata tradizione western per rinvenirvi un punto di riferimento atto a ripensare il problematico rapporto fra individuo e autorità. Un manuale di pronto utilizzo in cui centrali sono temi come lealtà, libertà, oppressione, violenza e linguaggio, grazie a cui Tex è destinato a diventare, nell'arco di pochi decenni, non solo un personaggio ben riconoscibile nella cultura pop tricolore, ma anche l'eroe di una delle più rilevanti e longeve saghe contemporanee» (Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini). -
La lettera ai Romani. Le ragioni di un riformatore
Combinando vari metodi interpretativi (storico, teologico, storico-sociale, psicologico e della semantica delle immagini), Gerd Theissen e Petra von Gemünden propongono una rilettura dell'importante testo teologico dell'apostolo Paolo, la Lettera ai Romani. «L'interpretazione da noi proposta dell'Epistola ai Romani sostiene questa tesi: la Lettera contiene un programma di riforma del giudaismo antico. Paolo fu un riformatore del giudaismo: non intendeva istituire una nuova religione, ma rinnovare il giudaismo. In questa riforma fallì, ma egli di-venne in tal modo l'architetto del cristianesimo» (Gerd Theissen, Petra von Gemünden). -
La Bibbia di De André
A oltre vent’anni dalla scomparsa, la figura di Fabrizio De André continua a essere al centro di un’amplissima fioritura di iniziative, tanto da far pensare che il cantautore genovese sia riuscito a intercettare, soprattutto post-mortem, un grande bisogno di poesia e di legami sociali. Alla luce di una ricerca critica ormai cospicua, Brunetto Salvarani ripercorre le domande sulla religione e le tracce della Bibbia affioranti a più riprese nella produzione del Bob Dylan italiano, l’agnostico Faber, di cui racconta la vita corsara e i temi chiave, intrecciando strettamente biografia e scelte artistiche. -
Un percorso a spirale. Teologia femminista: l'ultimo decennio
In una società in cui il pensiero delle donne fatica a sedimentarsi, Elizabeth Green riparte dai temi, tuttora attuali, che hanno caratterizzato fin dall’inizio la teologia femminista – la questione dei corpi, la sessualità nelle sue varie declinazioni, la maternità, la violenza di genere, il rapporto donne-chiesa – e propone letture inedite della Bibbia che incoraggino, a partire da sé, un avvicinamento creativo al testo sacro.rnrn«La rivoluzione nonviolenta delle donne ha portato enormi cambiamenti, tanto che il patriarcato è stato dichiarato morto. Se a un livello ciò è vero, a un altro il dominio maschile continua a riprodursi in circostanze sempre nuove. Anche come teologhe abbiamo quindi spesso la sensazione di dover cominciare da capo, riprendendo gli inizi della ricerca femminista in contesti via via diversi. La spirale costituisce dunque la figura lungo la quale possiamo salire e, talvolta, scendere. È ciò che accade in queste pagine attraverso un pensiero tessuto nel contesto mutevole degli ultimi dieci anni ma che riprende temi che hanno caratterizzato dagli inizi la teologia femminista. Gli inizi vanno ripresi più e più volte in modo che ognuna (e ognuno) possa proseguire nel proprio percorso a spirale».rnElizabeth E. Green -
Firenze nella crisi religiosa del Cinquecento (1498-1569)
Firenze nella crisi religiosa del Cinquecento, dal rogo di Savonarola all'incoronazione di Cosimo de' Medici: un tema per molti aspetti ancora inesplorato, ma importante nella storia della Riforma italiana e per la storia italiana in generale. La città vi svolse un ruolo centrale e presentò una situazione religiosa, culturale, politica molto peculiare. Sotto l'egida di Cosimo, per la sua strategia politica antiromana, si sviluppò un clima di relativa tolleranza religiosa, ricco di fermenti spirituali di diverso orientamento. Nel volume si indaga in modo innovativo il mondo religioso fiorentino nelle sue molteplici espressioni, con un approccio interdisciplinare e con uno sguardo rivolto sia all'intera Toscana sia alle sue proiezioni all'estero. Il fenomeno religioso è considerato una componente viva e dai numerosi esiti nella società, radicato nel tessuto storico e non un fattore mera-mente dottrinale. La specificità fiorentina getta luce sul complessivo moto di riforma cinquecentesco. Interventi di: Lucio Biasiori, Dario Brancato, Philippe Canguilhem, Barbara Donati, Lucia Felici, Isabella Gagliardi, Chiara Lastraioli, Salvatore Lo Re, Stefano Lorenzetti, Piergabriele Mancuso, Rita Mazzei, James Nelson Novoa, Maria Pia Paoli, Diego Pirillo, Paolo Procaccioli, Maurizio Sangalli, Piero Scapecchi. -
Benedire ed essere benedetti
Questo libretto contiene una parte teorica che affronta il tema delle benedizioni a partire da diversi punti di vista e tradizioni. Segue una serie di benedizioni per eventi cultuali, famigliari e personali; e infine una scelta di canti e inni della tradizione battista, metodista e valdese, contenuti in innari attualmente in uso o a disposizione delle chiese. Perché un libro sulle benedizioni? Perché viviamo in un tempo in cui si maledice facilmente chi non la pensa come noi, chi è diverso da noi - e invece la Scrittura ci ricorda che la fede è innanzi-tutto scoperta del volto di Dio vicino, solidale, amichevole... benedicente! A chi è rivolto un libro sulle benedizioni? A chi ha il cuore colmo di parole di lode e ne cerca an-cora sempre nuove; a chi ha il cuore colmo di parole di amarezza, ma non si rassegna e anzi vuole scoprirne di belle e gioiose; a chi sente che le parole di altri aiutano a dare forma alle nostre; a chi vuole fare un regalo a un amico o a un'amica che non è ancora cristiano o evangelico e ha bisogno dell'annuncio della salvezza. -
Mosè: mito di un uomo racconto di un maschio. Provare a rileggere la maschilità del profeta per eccellenza
Gabriele Bertin rilegge in chiave critica alcuni testi biblici salienti su Mosè - particolare identità maschile posta come norma per le successive, nonché emblema di un rapporto esclusivo con Dio e, al tempo stesso, mediatore con il popolo di Israele - mettendoli in dialogo con i gender, men's e queer studies nel contesto della violenza contro le donne e degli episodi di omo-transfobia di questi nostri tempi. La visione binaria dell'identità che traspare dai testi biblici, e che presenta un complesso di atteggiamenti attesi e propri di un uomo e non di una donna, e viceversa, è un elemento caratteristico della cultura redazionale da cui provengono e con cui anche la figura di Mosè dovrebbe fare i conti. Gabriele Bertin ne propone quindi un'analisi e una rilettura con categorie di nuova matrice, in particolare dei men's studies, che guardano con occhio critico al concetto di maschilità, in particolare di fronte al dilagare della violenza uomo-donna e uomo-uomo e all'impoverimento che ne deriva per la costruzione dell'identità maschile. «Intenderei porre il mio lavoro come inizio di una riflessione che porti a riconoscere la criticità, determinata sessualmente, dei testi biblici e, di conseguenza, dei tratti delle maschilità che vi sono rappresentate, come rottura di una visione monolitica e superiore della maschilità, non solo rispetto al femminile ma anche a possibili identità maschili» (Gabriele Bertin). -
Religioni e animali
Il volume ideato e curato da Isabella D'Isola indaga il rapporto tra esseri umani e animali nelle principali religioni mondiali. Partendo dallo studio della Bibbia ebraica, di quella cri-stiana e del Corano, e passando poi all'analisi di buddhismo, sikhismo, induismo, confucia-nesimo e taoismo, emergono le differenti concezioni dell'importanza e del ruolo degli esseri umani nell'ordine del creato e della natura. «L'analisi delle posizioni filosofiche, storiche, etiche, bioetiche, economiche, letterarie, scientifiche non è bastevole per la comprensione delle relazioni con gli animali. Attraverso i secoli le religioni hanno determinato le modalità esistenziali dei credenti e dei non credenti, hanno costituito uno sfondo ideologico di cui è necessario avere coscienza per comprendere come gli esseri umani si sono relazionati con il mondo» (Isabella D'Isola). -
Il cristianesimo antico. Religiosità, stili di vita, istituzioni
Perché il cristianesimo è stato in grado di affermarsi con tanto successo nell'impero romano? Perché poté sopravvivere al mondo antico e tardoantico e si diffuse soppiantando i culti concorrenti? Sono queste le domande a cui Christoph Markschies risponde sulla base di un esame approfondito e puntuale, e per più di un aspetto anche inedito, di ogni fonte disponibile, cristiana e pagana, scritta o materiale. Situando il cristianesimo nel contesto della storia delle religioni e delle culture antiche, l'autore descrive la vita quotidiana e le pratiche religiose dei cristiani dei primi secoli, dalla nascita - passando per la conversione e il battesimo - alla morte, illustrando le strutture sociali in cui il cristianesimo venne a incarnarsi e le caratteristiche che fecero la peculiarità delle comunità cristiane delle origini. -
Dov'è tuo fratello? Pagine di fraternità nel libro della Genesi
In questo volume Luis Alonso Schökel - noto per la grande capacità che dimostra nell'esposizione letteraria e poetica del testo biblico - illustra i capitoli della Genesi che trattano dell'incontro fra persone raggruppandoli sotto tre figure salienti: Abramo, Giacobbe e Giuseppe. Di ciascuna pericope si fornisce una breve presentazione, una traduzione peculiare e integrale, brevi note di commento alla traduzione e riflessioni sulle risonanze del tema. Opera di un grande specialista e sperimentato comunicatore, il volume è accessibile a chiunque sia interessato alla pregnanza della letteratura biblica. -
Che cos'è la coscienza storica?
Che cos'è la coscienza storica? È la capacità di risalire il corso della storia alla ricerca di quel retroterra di memoria in cui il nostro presente è radicato e che consente di orientare e progettare il futuro individuale e collettivo. È storia che si fa ""coscienza"""" nelle grandi narrazioni collettive e nutre le azioni e le lotte dei movimenti politici della modernità. La coscienza storica spezza il cerchio dell'eterno presente in cui tendiamo a rinchiuderci e dà prospettiva e senso alla nostra esistenza. «Quando, come accade nel nostro tempo, si trascura la propria provenienza mediante la rimozione della memoria, e l'avvenire diviene uno specchio opaco che non lascia intravedere alcuna direzione significante, allora si smarriscono i legami che connettono il passato con il presente e il futuro, così che svanisce la possibilità non solo di comprendere la storia, ma soprattutto di """"fare"""" la storia, di assumersi la responsabilità di agire in essa, proponendosi obiettivi da realizzare e prospettive di senso da costruire. [...] Questo è uno di quei libri che, come diceva Italo Calvino a proposito dei classici, non hanno mai finito di dire quello che hanno da dire». (Elena Bein Ricco)"" -
Una buona notizia. Il Vangelo di Marco su misura per te. Ediz. ad alta leggibilità
È importante interessarci ancora oggi a ciò che Gesù ha fatto e detto tanti secoli fa? Le persone che gli hanno dato fiducia hanno sempre pensato di sì. Per questo hanno scritto e tramandato un testo che contiene la sua storia, al quale hanno dato il nome ""vangelo"""", che significa """"buona notizia"""". La """"buona notizia"""" è che Gesù distrugge le barriere che separano le persone tra di loro e Dio. La sua storia è fatta di incontri che sfidano tutti gli ostacoli. Avere fiducia nella """"buona notizia"""" significa, quindi, lavorare per abbattere quante più barriere e ostacoli possibile per renderla accessibile. A volte leggere e capire un testo così antico può essere già di per sé una barriera: parole difficili, riferimenti a usanze che non conosciamo, storie e situazioni apparentemente così lontane da noi... Il libro che hai tra le mani è il vangelo di Marco, è su misura per te perché anche le barriere di lettura possono essere affrontate e superate per permettere a tutti di leggere la """"buona notizia"""" che vi è contenuta e che è in grado di fare ancora oggi la differenza. Il vangelo di Marco in una speciale edizione facilitata, adatta anche a bambini con DSA, ricca di illustrazioni, cartine, approfondimenti e curiosità. Età di lettura: da 6 anni."" -
Padre nostro. InBook. Ediz. illustrata
L'inbook - dove ""in"""" sta per """"inclusione"""" e """"book"""", ovviamente, per """"libro"""" - di Cinzia Martin e Giuliana Martina propone il testo e un commento al Padre nostro accessibile a tutti i bambini e ragazzi grazie alla traduzione in simboli e alle evocative illustrazioni di Giuseppe Sala. Età di lettura: da 6 anni."" -
La preghiera nel Nuovo Testamento. Una risposta alle domande odierne
È ancora possibile pregare Dio dopo Auschwitz? Dio vorrà davvero esaudirci? E può farlo? Cioè è onnipotente di fronte alla sofferenza e al male? A questi e ad altri interrogativi - sempre attuali - Cullmann si sforza di dare una risposta fondata sul Nuovo Testamento, frutto di sessant'anni di riflessioni di uno dei più grandi teologi protestanti del Novecento. -
Un giorno una parola. Letture bibliche quotidiane per il 2021
Le famose Losungen, testi biblici e meditazioni giornaliere, preparate ogni anno, a partire dal 1731, dalla Chiesa evangelica dei Fratelli Moravi (Unità dei Fratelli di Herrnhut). La presente edizione, tra-dotta e adattata per il lettore italiano, è la 291a. Introduzione di Paolo Ricca. Un invito alla lettura quotidiana della Bibbia. Uno strumento di comunione spirituale intorno al testo biblico. Un lezionario ecumenico di passi biblici e meditazioni giornaliere. In appendice il Lezionario comune riveduto (Revised Common Lectionary) per il 2021. -
I Valdesi. Una storia di fede e di libertà
La storia dei valdesi, da movimento di protesta evangelica nato nella crisi religiosa del Medioevo, all'adesione alla Riforma protestante del XVI secolo, dalla presenza attiva nella storia italiana tra Otto e Novecento, fino alla più recente partecipazione alla vita civile e democratica dello Stato repubblicano. Illustrato con documenti, materiali e immagini del Museo valdese di Torre Pellice e rivolto a un pubblico di lettori che cerca informazioni documentate, il libro offre un viaggio nella storia di una minoranza religiosa che ha lottato per la libertà, propria e di tutti. Il Museo valdese di Torre Pellice fa parte del ricco patrimonio gestito dalla Fondazione Centro Culturale Valdese, insieme a una biblioteca specializzata in storia e teologia protestante e fondi fotografici. La lunga storia del movimento valdese ha lasciato traccia sul territorio in musei, luoghi ed edifici che ne mettono in luce gli aspetti storici, culturali e religiosi. Le chiese valdesi hanno iniziato sin dalla fine del XIX secolo a tutelare questo ricco patrimonio culturale, promuovendo un processo di valorizzazione che ha reso visitabili numerose strutture. Visitando oggi le Valli valdesi, i suoi musei e luoghi storici, si è inseriti in un percorso di visita protestante unico in Italia ma che è anche europeo attraverso gli itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d'Europa de ""Le Strade dei valdesi e degli ugonotti"""" e """"Le Strade della Riforma"""". Percorsi internazionali che mettono in rete la storia del protestantesimo e in generale del nostro continente e di cui la realtà valdese è parte attiva fin dalla sua nascita."" -
Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero
I saggi contenuti in questo volume - scritti da un teologo e da uno storico, dalle rispettive prospettive e in dialettica fra loro - vogliono rappresentare un aiuto ad approfondire e a ""rileggere"""" il pensiero teologico di Lutero e le ripercussioni che questo ha avuto nei secoli successivi, nonché offrire qualche spunto e, magari, qualche """"sorpresa"""" alla riflessione su una figura che rimane centrale nella storia, non solo della Riforma protestante.""