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Non ci sono solo eroi
Le parole dell'artista disegnano liberamente storie di vita e di morte. Amore, noia e altre emozioni s'intrecciano per dare visioni della quotidianità al lettore. Le tinte sono accese e la vita dell'artista ne esce a denti stretti. Le poesie, spesso urlate e scritte in maniera immediata, tracciano musiche differenti da rock a new age. Tinte fluo e pastello accese o in bianco e nero alternano gli umori di una sensibilità artistica che parla di oggi e di noi tutti. Anche temi più impegnati occupano queste pagine che vanno lette direttamente e assaporate con calma a più riprese. -
Episodi fugaci di caos innocente
C'è un momento in cui decidi di scrivere o leggere un racconto e fa sicuramente parte degli estremi. Picco di felicità o baratro ricolmo di paranoie. Mai e poi mai farà parte del mezzo. Serve per evadere dalla situazione più spuria, calmare la tachicardia, controllare l'ansia che stringe il petto e la gola. Serve per condividere in una pagina i successi immaginari del tuo super-io violento e incontrollabile. Serve per registrare un segno tangibile che si è al mondo. Non è forse quel che tutti desideriamo? Dei piccoli momenti di estraniazione nei quali ci si possa immedesimare con qualcun altro e dar vita a un'estensione cerebrale che commemori il nostro io più recondito e nascosto, ma comunque presente. Questi racconti sono la solidificazione di pensieri che si fanno quando non si è del tutto coscienti, per lasciarsi andare e volare nelle proprie fantasie senza averne paura. Non hanno morale e mai pretendono di avere insegnamenti da dare, ma colpiscono senza un perché esplicito. -
Stella di periferia
"Stella di periferia"""" racconta la storia di una quarantenne milanese la cui vita piatta a un certo punto prende una piega inaspettata, folle e devastante. Alternando atmosfere da noir, ritmi da romanzo d'azione e suspence da thriller, tratta temi come l'Alzheimer, lo stupro, la violenza domestica, il vizio del gioco e soprattutto la questione HIV/case farmaceutiche." -
La vie en rose
Roma è l'ambientazione del romanzo, cornice fascinosa degli eventi, bella come una donna innamorata. La poetica del libro, frutto di una ricerca interiore durata novant'anni, sta nella frase lapidaria: ""Amare i fratelli è il passaggio che conduce alla pace dell'anima; conoscere se stessi attraverso i loro sguardi, capire le loro necessità, soccorrerli se possibile."""""" -
Le amanti non vincono mai
Due persone s'incontrano, si scoprono e si piacciono nonostante abbiano dei legami sentimentali in corso. Pur prendendo spunto dal classico schema lui-lei-l'altra, la narrazione è densa di eventi singolari e difficilmente prevedibili. I ruoli, apparentemente chiari, perdono i contorni. Nel dipanarsi delle vicende, le donne ufficiali e le ""panchinare"""" si fondono e si confondono, non vincono e non perdono. Non è un susseguirsi di sesso, alberghi a ore e incontri clandestini, ma una storia di legami sentimentali, di desideri e aspettative deluse. Molte si riconosceranno e finiranno per sentirsi accolte, comprese e supportate, da qualsiasi lato della barricata si trovino. Marzia Santalucia nasce a Roma negli anni settanta. Da sempre affronta la vita senza applicare strategie che possano salvarle, se non proprio la vita, almeno gli organi interni. La scrittura e l'attenta selezione delle amicizie rappresentano una rete di protezione dai comportamenti sconnessi, dalle frequenti alzate d'ingegno e dall'incapacità di dominare gli istinti."" -
Ipotesi di forma
Clara corre verso i bambini. Chiede pietà. Non riesco a reagire. Un'intensa raffica di proiettili si scaglia con ferocia su quanto di più caro avessi nella vita. Clara cade a terra. I suoi occhi mi cercano. Il drone si gira, setaccia la zona. Le gambe m'impediscono di compiere passi. Mi sento svenire, mentre Clara torna a dormire, per l'ultima volta. Il sangue si muove verso i gradini. Sembra cercarmi. Cado a terra vicino ai corpi di Sofia e Massimo rimasti senza vita. Immobile la memoria di Sebastian, immobile il tempo che lo costringe come un prigioniero. Da quel giorno. E se la nuova direzione da intraprendere fosse determinata dagli uomini che la vita ci impone d'incontrare? Uno sfondo onirico-fantastico accarezza temi di natura filosofica mediante l'azione che diviene conquista. Il valore della decisione, la fuga dall'accidia, la caducità del corpo e la memoria guidano Sebastian sin dall'inizio del racconto. Sarà il ricordo a donar forma alla vita sottraendola alla linearità del tempo. Alessandro Ferraresi è nato nel 1978 a Varese, dove vive. Si è laureato in Filosofia all'Università Statale di Milano nel 2004. -
La vigna antica
Fra le scoperte più entusiasmanti degli ultimi decenni, c'è un ""ritorno alle origini"""", che molti studiosi avevano immaginato, ma solo ora è concreto. Si è trovato che alcune vigne antichissime hanno nel patrimonio genetico la capacità di affrontare e vincere le malattie più gravi che le colpiscono. Ora che lo studio approfondito del DNA è una possibilità concreta e diffusa, alcuni scienziati hanno individuato i frammenti che offrono questa arma, e hanno messo a punto la metodologia per trasferirla da un vegetale all'altro. Con questo metodo sarà possibile ridurre drasticamente l'uso di prodotti chimici e, di conseguenza, l'inquinamento diretto e indiretto. Un romanzo di scienza-verità, che racconta una straordinaria avventura, ancora in corso. Come si è arrivati, dalla archeologia vegetale, a una scoperta che produrrà un mondo molto più pulito. La storia promette grandi sviluppi in tempi vicini. Leonardo Franchini, scrittore e commediografo, ha pubblicato diversi romanzi thriller e mainstream, e tre biografie di scienziati roveretani del 700. È soprattutto un fortissimo lettore."" -
Crisalidi
Poesie d'amore, dannate, tormentate, bramate, malinconiche. Stati d'animo affacciati sull'inquietudine del mondo attraverso il cuore e l'anima di un eterno sognatore. Ecco cosa cela il bozzolo di ""Crisalidi"""", come una metamorfosi di emozioni avvolti in un sospiro in attesa di battiti smisurati. Dopo la sua prima raccolta poetica, """"Disincanto"""" e altre poesie pubblicate su alcune antologie, Omer Calderoni riprende il filo conduttore dei sentimenti con velata disillusione. L'autore vive a Ravenna con moglie e figlia."" -
Breviario d'amore. Saggi, commenti e liriche. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Alcuni poeti triestini, raccolti in un ideale cenacolo, offrono il loro commentario a liriche immortali. La passione è rivisitata nelle varie declinazioni, dal desiderio più carnale alla scoperta di un completamento, ritrovamento di sé nell'altro, uno specchio. Il volume parte dalle origini della poesia europea - Dante e la poesia trobadorica - per approdare alla modernità. I trovatori sono testimoni del movimento cataro, spietatamente stroncato in Occitania. Dante Alighieri fu loro filiazione. In alcuni sonetti Shakespeare esprime l'equazione fra amore ed eternità. Risaltano diverse poetesse rinascimentali: Gaspara Stampa, Teresa d'Avila, Isabella Morra, assassinata dai fratelli per un'amicizia o una sua sospetta relazione con un cavaliere. La vicenda ripropone il tema brutale del femminicidio. Ada Negri è riscoperta nell'erotismo panpsichista. Il tormento amoroso di Leopardi e Pascoli è fecondo di meditazioni sul senso del vivere e del morire. Drammatico il Kipling antimilitarista. La funzione conoscitiva del piacere è tema dominante in d'Annunzio. In chiusura i poeti triestini propongono le loro liriche. -
Randagi
Questo romanzo autobiografico è la storia di Flip. Un affermato professionista benestante, tradito negli affetti, decide di lasciare tutto ciò che possiede e inizia a fare il ""randagio"""", insomma l'homeless, il clochard, il barbone. Trova una compagna di viaggio, Scout, splendido cane pastore. Lungo la loro strada verso il mare vivranno tante avventure, faranno molte conoscenze, alcune tristi, altre drammatiche, altre ancora divertenti. Conosceranno anche i pericoli e con essi la paura."" -
Vita di paese
È possibile fare ritorno in una terra-miraggio, rimasta nell'attesa di un futuro che pare non compiersi mai e trovare finalmente se stessi? Damiano Pellegrino, trentacinquenne simbolo di una generazione in viaggio, ci prova, affrontando e vincendo una difficile sfida. -
La natura dei legami familiari e i percorsi evolutivi disfunzionali: attaccamento, psicopatologia e resilienza
Il noto pediatra e psicanalista D. W. Winnicott, in una sua celebre frase, disse che non vide mai un bambino, intendendo che non lo avesse mai visto senza la sua mamma, la principale figura di attaccamento. Il saggio analizza la portata scientifica e umana della teoria dell'attaccamento di Bowlby, mettendo in luce la pregnanza delle relazioni primarie. Gli esiti della mancanza o disfunzionalità di tale ""nutrimento"""" possono essere significativi in termini di disadattamento e malessere interiore sino all'età adulta. La maggior parte dei terapeuti si scontra con problematiche che afferiscono ad antichi dolori derivati dalle primissime relazioni, e tramite la relazione cercano di mettere insieme quelle perle sparse per terra insieme al paziente, in una metafora di Sheldon Bach."" -
Sulle ali della felicità
Ornella sposa Alessandro, giovane e ambizioso uomo in carriera. Agli occhi di tutti, la sua vita coniugale sembra idilliaca, ma la loro unione si rivela un inferno. Un giorno, la protagonista riceve una telefonata, ""quella"""" telefonata, che le getterà in faccia la crudele verità, che inconsciamente lei conosceva e che non ha mai voluto accettare. Finito così il matrimonio con Alessandro, crede che la vita non abbia più nulla da offrirle, che il suo ruolo di moglie e di madre sia giunto al termine, ma... la donna che è in lei? Una serie di eventi cambierà la sua vita, e fra tutti: l'amicizia con Vera e l'inaspettato e fugace incontro con un oncologo di fama internazionale. Ed ecco che in lei riemerge il desiderio di essere amata, di cambiare, di fare i conti con il peso del passato e con le responsabilità del presente che le faranno sembrare tutto ciò un sogno irraggiungibile."" -
Oltre le reti. Cronache «No Muos» da Contrada Ulmo
Niscemi, un paese della Sicilia orientale da decenni oppresso dalla presenza della base USA NRTF-8 e dalle sue quarantasei antenne, si oppone all'installazione del nuovo sistema di telecomunicazione militare MUOS, in difesa dell'ambiente, della salute e della pace. Oltre le reti racconta uno dei periodi più intensi della lotta antimilitarista dei comitati No Muos, quello della nascita del Presidio Permanente in Contrada Ulmo nel 2012, dell'opposizione alla servitù militare partita dal basso che ha travolto la città, la politica e le istituzioni. Le azioni eclatanti, le grandi manifestazioni, la crescita del dibattito pubblico e la determinazione dei No Muos, hanno portato alla straordinaria invasione di base da parte di migliaia di manifestanti il 9 agosto 2013. L'autrice, attraverso il punto di vista di chi ha vissuto in prima persona gli eventi e raccolto testimonianze dirette, conserva e tramanda la memoria storica di un popolo in rivolta che non deve dimenticare. -
Torno a cercarti
"Le stelle erano piccole piccole, ma solo da dove le guardavamo noi. Noi eravamo al mare sulla riva per non morire per lasciarci carezzare illuminati dalla luna per smettere di capire e non finire di sognare.""""" -
Guazzabuglio di stati selvaggi
Che cos'hanno in comune tra loro autori, avvenimenti, personaggi - reali o di fantasia - e suggestioni appartenenti a epoche diverse? E com'è che s'intrecciano con i fatti, il pensiero, le idee, i fallimenti, le disillusioni, le ""conquiste"""" e le lotte del nostro tempo, sino a insinuarsi tra le pieghe dell'attualità? Esiste una miriade di risposte possibili, talvolta semplici e talaltra complesse, ma mai certe. Tutte prive di """"vera"""" soluzione. E nessuna che sia svincolata dalle altre. Più che nello sguardo al passato, le connessioni si colgono nelle contraddizioni del nostro tempo ed emergono fra mille altre, spesso sopite, nelle coscienze dei contemporanei. Grazie ai molteplici interessi dell'autore, questo volume affronta le questioni in una dimensione che ne abbraccia tante altre: proprio come succede ogni giorno nell'incalzare delle sollecitazioni che ognuno riceve nel corso delle interazioni quotidiane."" -
L' aborto illegale, lo abbiamo sconfitto?
Il saggio presenta un bilancio dei risultati nella tormentata applicazione della legge 194/78 tra difficoltà vecchie e nuove scoperte scientifiche. Conquiste che non sembra riescano a sconfiggere del tutto i retaggi di un'antica concezione della donna come fattrice sottomessa al potere maschile, nel riconoscimento del suo diritto a essere, o non essere, madre: diritto che ha esercitato dall'antichità, anche a rischio della vita. -
Il cielo e la terra nel cuore
La preghiera per eccellenza, quella insegnata da Gesù agli apostoli e rivolta al ""Padre che è nei cieli"""", è incastonata nello straordinario scenario dell'universo e nell'avvenimento che ha illuminato di speranza la storia umana: il Cristianesimo. Ombre e luci, tensioni e crisi, speranza e gioia sono rispecchiate in una religione che, a torto, viene considerata solamente centrata sul sacrificio e sulla croce. Essa, infatti, nel tempo e per grazia fiorisce, si proietta nell'eternità producendo pienezza di vita e l'appagamento delle più profonde e vere aspirazioni dell'anima."" -
Tris di coppie
Se la coppia è un modo di vedere il mondo, tre coppie potrebbero corrispondere a tre diverse visioni della realtà. Eppure qualunque storia dimostra come non tanto con la varietà si abbia a che fare parlando di coppie, quanto con l'uniformità, la ripetizione, l'eterno ritorno archetipico che, nel bene come nel male, fanno della vita a due la messa in atto di un copione già scritto. Già scritto, e tuttavia mai noto fino alle pagine estreme, se è vero che di rado la conoscenza del futuro è stata guida affidabile, e mai il dono della consapevolezza è stato raggiunto laddove mancassero fatica e incertezza. Il desiderio di conoscenza e rinascita è il filo indissolubile che attraversa le storie di questo trittico, ove nella coppia è vissuta l'iniziazione al più ordinario e inatteso dei misteri. Pietro Verzina (classe 1984) ha svolto negli ultimi anni attività di ricerca in Italia e all'estero e ha pubblicato vari studi in rivista. Oltre che di letteratura si è occupato di cinematografia e ha autoprodotto alcuni cortometraggi. -
8 okta
"8 okta"""" è una raccolta di composizioni poetiche di natura esistenziale iniziata in piena adolescenza dell'autore. La scelta del titolo, non è assolutamente casuale. L'okta è l'unità di misura utilizzata in meteorologia per classificare la copertura del cielo dalle nuvole. In una scala che va da 1 a 8, """"8 okta"""" è la massima espressione di nuvolosità; """"cielo completamente coperto"""". Le nuvole sono il collante di ogni composizione. Il lettore è condotto verso una lenta ma coscienziosa navigazione tra apparenti frivolezze adolescenziali e impetuosi pensieri emotivi-esistenziali. Tutte le composizioni sono legate da un filo invisibile di coerenza logica, da una ossessiva avversione per le convenzioni e da una particolare e dettagliata ambientazione climatica uggiosa e grigia."