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Pregare sempre. Perché e come della preghiera
Il libro è un'introduzione alla vita di preghiera, perciò presenta in modo immediato e comprensibile gli atteggiamenti esteriori e interiori che facilitano l'esperienza della preghiera. Il primo passo è rendersi conto che la preghiera è un dialogo, perché c'è un Tu con cui entrare in relazione. Da qui si parte per un cammino, in cui è normale che si incontrino delle difficoltà: il libro le rivela e indica anche il modo di superarle. Descrive quindi l'importanza del silenzio e i diversi modi di pregare, introducendo anche alla Lectio Divina e a vivere la Messa come esperienza di preghiera. -
L'amore di Cristo ci spinge. Una biografia spirituale di Alphons Ariëns
Circa cento anni fa Alphons Ariëns era uno dei personaggi cattolici più noti in Olanda, e la sua memoria vive oggi nel nome di istituzioni e di diverse strade. È stato uno dei primi sacerdoti ad impegnarsi per la giustizia sociale e per migliorare la sorte degli operai, fondando associazioni e sindacati e lottando contro l'alcolismo, piaga allora molto diffusa. Ma merita di essere ricordato non solo per le sue opere, bensì per chi è stato come essere umano, cristiano e sacerdote. Le attività sociali avevano senso nella prospettiva della sua vocazione sacerdotale: guidare le persone a Cristo. L’impegno sovrumano con cui cercava di realizzare la sua vocazione, il sacrificio per le persone che voleva servire, la profondità della sua fede facevano di Ariëns un uomo eccezionale, che molti già quando era in vita consideravano un santo. Oggi, che il suo processo di beatificazione è davvero in corso, merita avvicinarsi al suo profilo mediante una biografia spirituale che, partendo dai fatti della sua vita, ne metta in luce la personalità vivace e impetuosa, la grande modestia, la ricerca della massima fedeltà alla propria vocazione di cristiano e di sacerdote, la passione per la vita dei fratelli e sorelle che gli erano affidati. -
Presente come vita. Liana Millu scrittrice e testimone
"Sono il numero A 5384 di Auschwitz Birkenau. Dico sono e non sono stata: lo sono ancora perché il tempo dei Lager si prolunga in una parabola che i programmatori nazisti non avrebbero mai potuto immaginare. Come tempo massimo della vita dei loro «Arbeit Stücke» avevano stabilito nove mesi. Il periodo di cui ha bisogno la natura per creare un nuovo individuo era stato programmato dagli esperti in Lager anche come quello necessario (al massimo) per distruggerlo. Quando dico «sono» e non «sono stata» - e come potrebbero dirlo i compagni che sono stati a Dachau, a Mauthausen, in qualsiasi altro campo di concentramento - mi riferisco a questo fatto: il Lager vive ancora dentro di noi. In un certo senso, siamo ancora gente di Lager."""" (Liana Millu)" -
Don Gianni Fornero. Quando Chiesa in uscita si diceva uomini di frontiera
Operaio in fabbrica, militante sindacale, fondatore della GiOC, don Gianni Fornero ha saputo portare a compimento un percorso iniziato con le esperienze dei cappellani del lavoro e dei preti operai, frutto delle aperture del Concilio e della volontà di stabilire un rapporto nuovo tra la Chiesa e mondi che sembravano lontani. Attraverso la maturazione di un'attenzione straordinaria per i giovani lavoratori, il suo itinerario si è poi sviluppato ulteriormente con responsabilità sia a livello nazionale che internazionale, in cui ha trasferito questa sua sensibilità e profuso il suo grande carisma. L'impegno di don Fornero nella Pastorale sociale e del lavoro è diventato un modello di riferimento che continua anche dopo la sua morte. Questa pubblicazione ricostruisce la sua figura attraverso alcuni saggi e una serie di testimonianze di persone che hanno condiviso una parte del loro percorso di vita insieme a don Gianni e ne conservano un ricordo prezioso, che vale la pena far conoscere ad altri affinché resti vivo e possa fungere da stimolo per una riflessione sui messaggi e sull'eredità che ci ha lasciato. «Don Gianni ha insegnato molto e a molti, perché ha saputo imparare molto e da molti con quell'atteggiamento di disciplina interiore che lo porterà a ""vedere, giudicare, agire""""». (Mons. Guido Fiandino)"" -
Mindfulness cristiana. 40 semplici esercizi spirituali
Una guida semplice e invitante che unisce la popolare pratica della mindfulness alle discipline spirituali cristiane della preghiera e della contemplazione, alla luce della Parola di Dio, per vivere da credenti nel nostro tempo, così affascinante e complesso. Attraverso l'uso dei sensi – vista, olfatto, tatto, gusto e udito – l’autrice propone quaranta esercizi e meditazioni per progredire verso la pienezza di vita promessa da Cristo, nella consapevolezza che la nostra esistenza è un pellegrinaggio verso Dio. -
Un italiano Monsignore. Pietro Barbieri Il primo cappellano di Montecitorio
In questo volume è delineato in forma narrativa, ma sulla base di autorevoli testimonianze e fonti di archivio anche inedite, il profilo di Pietro Barbieri (1893-1963), sacerdote lombardo, protagonista della vita culturale, politica ed ecclesiale italiana dai primi anni del Novecento sino agli anni Sessanta. Nella diocesi di Vigevano (PV) scrive le prime pagine del suo ministero sacerdotale. Poi in Francia, negli Stati Uniti e in Inghilterra si dilatano i suoi orizzonti: si dedica alla cura degli emigrati italiani. A Roma sperimenta l'universalità della Chiesa con il servizio nella curia romana e raffina la sua missione mostrandosi un grande italiano: in piena occupazione tedesca, rischia per salvare ebrei e perseguitati politici, diventa l'anima del CLN. Negli anni del dopoguerra non c'è governo alla cui formazione non abbia discretamente contribuito, favorendo l'unità tra le forze politiche. Infine, a Pieve del Cairo si consuma, nella vivida fantasia della carità, l'avventura di questo zelante sacerdote, vissuto tra i rovi e i conflitti del tempo, ma sempre vicino al popolo. -
Conf(l)essioni. Fenomenologia di uno spirito
Al giorno d'oggi il filosofo patisce una crisi di credibilità: personaggio anacronistico, fuori luogo, pare reduce da un passato irrecuperabile. La stessa filosofia suscita un'impressione di estraneità, al confronto con nuovi paradigmi scientifici e con lo spettacolo mediatico. Eppure il filosofo custodisce ancora un'imprevedibile vitalità, un'urgenza: qual è la particolarità della sua missione? Che cosa è in grado di donare ai contemporanei? Cosa lo rende quanto mai necessario nell'epoca di una ritrovata barbarie? «Il pensiero è il fatto che il tutto non basta, che c'è dell'altro oltre al tutto, un desiderio per il quale il mondo non può bastare, per il quale il tutto è trovato ancora mancante». Prefazione di Silvano Petrosino. -
Il Padre è più grande di me. Riflessioni spirituali sulla relazione di Gesù con il Padre
«Qual è la forma vera di Cristo? Quella che dobbiamo indossare? Quella nella quale dobbiamo crescere? Il libro di monsignor Ghidelli che presentiamo dà una prima, essenziale risposta a questa domanda: la forma di Cristo è quella di un'esistenza filiale, che si colloca davanti a Dio Padre con la fiducia e l'obbedienza di un figlio autentico. Gesù è il Figlio di Dio, l'unico, quello nel quale il Padre ha posto tutto il suo compiacimento; ma, nel disegno del Padre, Gesù deve diventare ""il primogenito tra molti fratelli"""" (Rm 8,29). La filiazione divina non è un privilegio privato di Gesù, ma è una sorgente inesauribile di esperienza filiale aperta a tutti gli uomini, senza esclusioni.» (Dalla Presentazione di Luciano Monari, vescovo di Brescia)"" -
Famiglia: un'opera d'arte. Riflessioni sull'Amoris laetitia attraverso i grandi pittori
"In questo libro Giuseppe Pani approfondisce, dal punto di vista teologico- morale, alcuni temi dell'Esortazione apostolica di papa Francesco. Consapevole che non si comunica soltanto con le parole ma anche con le immagini, l'autore si serve di alcune suggestive opere d'arte antica e contemporanea per esprimere quanto pensa nella mente e sente nel cuore. I dipinti e gli affreschi che accompagnano la lettura del libro non sostituiscono la parola ma la approfondiscono, la amplificano, suscitando nuove emozioni, suggestioni e comprensioni. L'autore si serve di questa modalità espressiva per annunciare il Vangelo della famiglia, la buona e lieta novella della vita coniugale e familiare. Egli considera la famiglia un'opera d'arte capace di suscitare emozioni, sentimenti, di trasmettere valori umani e cristiani, di insegnare a vivere e ad amare, di aiutare a compiere scelte responsabili di vita, di rendere la vita delle persone bella e significativa; invita a percorrere la via della bellezza della vita coniugale e familiare."""" (Dalla Prefazione di Salvatore Cipressa)" -
Codamozza e il professore. Ediz. illustrata. Vol. 2: Corso per diavoli e angeli custodi. Contiene 7 vizi capitali
Il diavolo Codamozza, alunno del Liceo Minosse, scambia messaggi e e-mail con il suo professore di Tentazioni del biennio: l'obiettivo è contagiare le giovani anime con i loro sette vizi capitali. Ma in azione ci sono anche Luca, apprendista angelo custode, e il suo insegnante di Beatitudini al Liceo Maddalena. Chi avrà la meglio? Sarai tu a deciderlo! E ricorda: Il vizio non ha bisogno di peccati grandiosi, ma di cattive abitudini che, giorno dopo giorno, mettono in noi radici. -
Gesù ebreo. Alle radici del ripensamento cristiano
La via che la teologia cristiana fedele a se stessa percorre per comprendere ciò che è proprio del cristianesimo non può prescindere dall'ebraicità di Gesù e dalla sua fede ebraica, altrimenti tradirebbe se stessa. Prendere sul serio un tale compito comporta ora un radicale ripensamento dei presupposti che stanno a monte di tante consuete letture cristiane di Gesù. Ma mentre i contributi alla riscoperta di un Gesù ebreo privilegiano generalmente la prospettiva storica ed esegetica, Raniero Fontana insiste, per operare un tale critico ripensamento, sulla prospettiva filosofica e teologica; prospettiva da articolare tenendo sempre conto dell'orizzonte giudaico-rabbinico che egli ben conosce e all'interno del quale si muove ormai da molti anni. -
Via Crucis con Tommaso Reggio
La Via Crucis è un atto di gratitudine al Padre per l'immenso dono della salvezza, operata mediante la passione, morte e risurrezione di Gesù. Al tempo stesso, è una contemplazione della figura del Cristo sofferente e morente, che ci appare come uomo sfigurato e sconfitto. Ma la morte non è il definitivo sbocco della vita del Figlio di Dio: la sua sofferenza ha aperto a Lui la glorificazione, nello splendore della risurrezione, e a noi la giustificazione dei nostri peccati. Accompagnati dagli scritti e dalle testimonianze delle eroiche virtù di monsignor Tommaso Reggio, percorriamo spiritualmente l'itinerario della Via Crucis, per comprendere quanto egli ha imitato il divino Maestro nel cammino esigente della sequela e, nella forza dello Spirito Santo, è stato testimone dell'amore forte come la morte (cfr. Cantico dei cantici 8,6). Uniti con il cuore e la mente a questo santo Pastore della Chiesa, vogliamo salire con trepidazione e speranza il Calvario e meditare sulla sofferenza del Cristo. L'insegnamento di colui che è teneramente venerato come padre della Congregazione delle Suore di S. Marta ci aiuti a riscoprire questa immensa lezione di dolore e di amore, per decidere un passo nuovo di conversione e di apertura accogliente e umile agli altri. Il Figlio di Dio sul Golgota soffre anche le nostre angosce per aprirci cammini, forse inattesi, di risurrezione. Dalle piaghe delle sue mani, dei suoi piedi, del suo costato, e sicuramente del suo cuore, si irradia quella luce che tutto cambia in risurrezione. Questa luce l'hanno colta per prime le donne, le uniche rimaste fedeli, a parte Giovanni, le più esposte, le più capaci di amore, come dimostra il gesto della Veronica che asciuga il Volto di Cristo. -
San Giovanni in Laterano. Cattedrale di Roma e del mondo
“Nella Basilica Lateranense, Chiesa Madre di tutte le chiese di Roma e del mondo, l'incanto del passato si respira a ogni passo, sin da quando lo sguardo cerca di inseguire la magnificenza della facciata senza trovare dove posarsi. Il presente lavoro non intende essere una guida turistica. La sua finalità è quella di accompagnare il pellegrino e il turista nella visita di San Giovanni in Laterano, aiutandoli a percorrere un meraviglioso viaggio nella storia della salvezza. Il libro nasce dall'esperienza, più che decennale, fatta dalle Missionarie della Divina Rivelazione all'interno della Basilica. Chiamate a prestare servizio presso il Museo della stessa Basilica nel gennaio 2004, queste religiose, appassionate per l'annuncio del Vangelo, si sono subito rese conto di come i pellegrini desiderassero conoscere e capire ciò che vedevano, scoprire soprattutto il significato religioso delle bellissime opere d'arte, scaturite dalla fede di chi le ha realizzate e di chi le ha commissionate.” (dalla Prefazione di mons. Guido Marini) -
Grazie a te il cielo. Percorso interiore per coppie
Un percorso per coloro che credono ancora nell'amore e vogliono affrontare le difficoltà che può presentare la loro relazione di coppia, ma anche per chi desidera prepararsi al matrimonio in modo consapevole. La prima parte racconta la storia d'amore di Adir e Avigail, al tempo delle «Nozze di Cana» narrate dal Vangelo (Gv 2,1-11). La crisi che segue l'evolversi del loro rapporto li condurrà a fare, ognuno a suo modo, un percorso interiore nel quale cercare il significato di ciò che hanno vissuto e gli errori compiuti. La seconda parte propone degli «esercizi», spunti per la riflessione e per il dialogo, volti a ripercorrere i passaggi decisivi del cammino descritto nel racconto, per adattarli all'esperienza personale e di coppia. Un ulteriore aiuto viene dalle tavole di Marcela Ferrero, che immergono nel mistero e nel fascino di ogni tappa. Una proposta di ascesi interiore che, a partire dall'amore umano, si apre al mistero spirituale che è in esso. Perché sia più facile dirsi l'un l'altro: «Grazie a te, il cielo». -
Principesse delle mie brame. Identità di genere e cartoon
Identificarsi in Biancaneve piuttosto che con Rapunzel, per una bambina alle prese con la costruzione della sua identità di genere, può fare una gran differenza. Eppure, nonostante la relazione genere-media sia finita sotto i riflettori dei gender studies ormai da molto tempo, le analisi in materia di cartoni animati e identità risultano ancora sorprendentemente esigue. L’invito che questo libro rivolge a chi legge è dunque quello di lasciarsi guidare in un viaggio nella remota landa dei cartoon, per provare a (ri)scoprire insieme, principessa dopo principessa, quale idea di femminilità, quali modelli, quali valori, quali rappresentazioni dell’identità di genere femminile sono state proposte, nel corso del tempo, a bambini e bambine da alcuni dei più famosi lungometraggi Disney. Le riletture semiotiche di grandi classici d’animazione quali Biancaneve, Pocahontas, Mulan, e di successi più recenti come Rapunzel, diventano così l’occasione per inserirsi con un nuovo contributo nel solco di un dibattito consolidato. -
Famiglia interculturale. Alla ricerca di radici comuni
Il libro ripercorre una ricerca, sviluppata in contesto scolastico, che ha messo a confronto culture, età ed esperienze sui temi del rapporto uomo-donna, della famiglia e dell’educazione proponendo una riflessione filosofica sulle grandi alternative culturali che si presentano all’umanità odierna. Partendo da una ricerca sociologica e antropologica che indaga un ambito finora trascurato, quello dei valori delle comunità immigrate, il testo offre la possibilità di esplorare quell’istituzione fondamentale che è la famiglia nella varietà delle sue forme e relazioni. Nell’ambito dell’incontro interculturale propone un dialogo che non è finalizzato solo a rendere l’altro accettabile, ma ne fa la via d’accesso a una più profonda comprensione di sé: il presupposto, infatti, è che quel che siamo non è banalmente dato, ma è lo sguardo altrui che ci aiuta a scoprirlo. Coinvolgere le altre culture vuol dire ampliare lo spazio del confronto e riscoprire una fraternità cosmica, una relazione in cui tutti siamo coinvolti perché legati da simboli comuni. -
Diversamente uno. Riflessione sull'interculturalità nella vita fraterna
La comunità che vive nella spiritualità francescana, caratterizzata dai valori della povertà e della minorità, è fondata sulla verità e la trasparenza nelle relazioni umane. La sua vita è totalmente orientata verso la chiamata alla missione universale, cioè ad abbracciare l’intera diversità del mondo perché Dio si esprima in tutta la sua grandezza. Diversamente Uno, ovvero l’unità nella diversità intesa non come ostacolo da superare o battaglia da vincere, ma come risorsa per una manifestazione più vera del volto divino. L’esprimersi diversamente, con tutto ciò che significa in termini di ricchezza e di limiti, non è ciò che impoverisce o indebolisce ma, anzi, ciò che arricchisce, che amplia e permette di avvicinarci maggiormente al mistero di un Dio che vuole che tutti gli uomini siano salvi. «Siamo sempre in cammino verso un amore più grande, ed è un lungo cammino di conversione» (Francescane Missionarie di Maria). -
E ricordati che io ci sarò. Una mappa per affrontare il lutto e rinascere alla vita
Questo libro è rivolto a tutti coloro che devono attraversare gli oscuri oceani del dolore e del lutto. Offre una mappa per orientarsi, grazie ad alcune «bussole» che possono aiutare a non smarrirsi e a trovare un significato di redenzione ad ogni nuova tempesta della vita. Condividendo il suo personale «bagaglio», l’autrice affronta temi fondamentali come l’accadimento dell’evento di morte, il processo di elaborazione del lutto, i modi per prendersi cura di sé e avviarsi verso la guarigione. L’auspicio è che possa essere d’aiuto non solo a coloro che vivono un lutto, ma anche ai professionisti della cura, ai pastori di anime e a quanti, a contatto con persone sofferenti e vulnerabili, desiderino costruire un nuovo orizzonte di senso che possa includere la speranza. -
La voce è tutto. Mosaico di donne nel mondo ebraico
In ebraico «voce» si dice e si pronuncia come la parola che significa «tutto». Questo gioco linguistico, così affine allo stile midrashico, è il punto di partenza di un percorso in cui si indagano le vicende di diverse «donne vocali» dalla Bibbia a oggi. Si creano così i presupposti per un'analisi del mondo femminile da una prospettiva culturale e sociale nel momento in cui si prende in considerazione la metafora «far sentire la propria voce». La voce è tutto, perché il canto è memoria e tradizione, espressione di sé e della propria storia. La voce è il mezzo per esprimersi, cantare, pregare e, in fondo, per sentirsi innanzitutto esseri umani, come auspicava in uno dei suoi storici scritti la battagliera Shulamit Aloni. -
Parole e gesti di cura. Un approccio fenomenologico
Negli ultimi decenni l’esercizio delle professioni di cura, in particolare in ambito infermieristico, ha assunto un profilo sempre più scientifico: sofisticate tecniche diagnostiche si sostituiscono alle risorse offerte dall’esperienza personale di chi esercita la cura, e il tratto specialistico della pratica clinica accentua molte volte il distacco nella relazione tra curante e curato. Da qui la necessità di una riflessione sulla cultura della malattia che sia in grado di mettere a disposizione del soggetto la capacità di dare parola a ciò che in realtà sente, teme, spera, vuole e in genere vive. Si tratta di recuperare e sviluppare determinate competenze esistenziali intese come capacità di conoscere se stessi, il proprio corpo, le proprie emozioni, i propri comportamenti, certi che questo sapere esistenziale è il territorio privilegiato per la costruzione di gesti di cura attraversati e nutriti dalla relazione. La fenomenologia costituisce lo strumento privilegiato che ci consente, attraverso il suo linguaggio, di dar voce a queste competenze esistenziali. Le parole dell’esperienza vissuta aprono alla scoperta di nuovi orizzonti, ci accompagnano nella revisione delle nostre direzioni di marcia, per riscoprire quel tempo quieto capace di rigenerare la relazione con noi stessi e con le persone di cui quotidianamente ci prendiamo cura. Svolgere una professione al servizio dell'altro richiede un impegno che si esprime attraverso una molteplicità di saperi caratterizzati da linguaggi e forme differenti.