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Goodbye Irpinia
Un'antica maledizione. Un'oscura presenza. Un paese in ostaggio. Steve Caruso, giornalista italo-canadese, viene inviato dal suo giornale a Montaguto, paesino del Sud Italia dov'è scomparso un bambino di otto anni, ritrovato l'indomani. Pochi giorni dopo, spariscono due trentenni. Nel '95 si persero le tracce di un altro ragazzino, Luigi Altieri. Gli indizi portano alla ""Cappella Maestri"""", un monumento funerario dov'è custodito l'inquietante ritratto di un ingegnere morto a Toronto. Nel frattempo, una frana mastodontica continua la sua discesa verso valle, riportando a galla una lugubre storia. Insieme al giornalista Alberto Cataldi, Steve ingaggia una corsa contro il tempo per salvare i ragazzi, col supporto di una comunità di montagutesi di Toronto e New York. I due diventeranno testimoni di una verità terribile, tenuta nascosta per secoli sotto la nuda terra. Una terra che ingoia tutto ciò che trova sul suo cammino. Goodbye Irpinia è il primo Paper novel al mondo - un romanzo-inchiesta tra fiction e realtà che, con l'ausilio di inserti giornalistici creati ad hoc - trasporta il lettore in un viaggio reale/immaginario tra l'Italia e l'America. Ma è anche la malinconica storia dei tanti emigrati che soffrono a stare lontani dalla propria terra. Anche se, come rivela l'autore: """"Puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai""""."" -
Valdarno post nucleare. Un romanzo distopico ambientato in Toscana
Valdarno, Toscana, decenni dopo un conflitto nucleare globale. Due giovani che non hanno mai visto niente al di fuori della loro cittadina, a causa di eventi esterni si trovano costretti a fare un lungo viaggio a piedi fino alla costa. Durante il tragitto incontreranno varie località dove vive la popolazione residua della zona, e scopriranno che ognuno di questi gruppi ha ricostruito la civiltà alla propria maniera, con proprie usanze e consuetudini, spesso inventate di sana pianta o male interpretate dal passato. Perché il danno maggiore non è stato sugli edifici o sulla popolazione, ma su migliaia di anni di civiltà spazzati via per sempre. Scritta in uno stile colloquiale, e con parti in dialetto toscano, l'opera contiene citazioni di alcuni pilastri della letteratura, come il Satyricon di Petronio ed il Candido di Voltaire, oltre a brevi sezioni in poesia. -
A.L.F. La storia di Donovan Bradley
L'ingenuo quanto divertente protagonista Stuart Curtiss, ci racconta della sua amicizia con Donovan Bradley, nella Londra di fine anni '80. Entrambi si trovano loro malgrado coinvolti nell'attività di un fantomatico gruppo di animalisti d'assalto, il cui scopo primario è liberare gli animali dalle mani di chi li imprigiona e li maltratta. Il loro obiettivo è creare danno alle grandi multinazionali e alle case farmaceutiche, che dallo sfruttamento animale traggono profitto. Il romanzo si inoltra in chiave ironica nelle ipocrisie e nei paradossi dell'attivismo animalista, dove i due ragazzi finiscono invischiati, tra situazioni divertenti ma anche drammatiche. Il prezzo da pagare sarà la solidità della loro amicizia, attraverso un viaggio che li strapperà alla gioventù, per consegnarli all'imprevedibilità del destino e alla vita adulta. -
Soli, insieme
Sotto i portici nella grande città, giovani donne e giovani uomini tra i quaranta ed i sessanta anni sono in fuga: dalla giustizia penale, dal dolore del lutto, dalla depressione. Si sentono e vogliono essere soli, ma anche insieme raccontano con poche frasi la loro vita, scoprono relazioni inattese con il loro passato che evolve nel presente anche nell'amore, recitando il ruolo di osservatori da una posizione di apparente bisogno. Anche perché se il passato non c'è più, il futuro è adesso! Un romanzo tenero e malinconico, sulle scelte di vita, le occasioni perdute e i compromessi con cui dobbiamo scendere a patti, sullo sfondo di una città ostile e tentacolare come solo Roma sa essere. -
Reiki e polarità. Teorie energetiche per il riequilibrio profondo dell'essere
Reiki e Polarità esce dopo più di 25 anni di studio e pratica e dopo 10 anni di insegnamenti nelle varie città del Nord Italia. In questo manuale vengono riportate, sulle tavole illustrate, semplici ma profonde ed efficacissime tecniche, che si basano sui fondamenti energetici della medicina Ayurvedica e su quelli della medicina tradizionale cinese. Lavorando con l'energia Universale sui punti energetici esoterici dei corpi sottili e del corpo fisico dell'Essere umano, si riporta l'intero sistema Uomo al suo equilibrio primordiale. -
Scherzo della storia tra gli eventi possibili
Il romanzo ripercorre in forme narrative di fantasia, ma con rigoroso rispetto dei fatti storici di riferimento, le vicende della Fisica che hanno portato alla produzione delle armi nucleari e, congiuntamente ponendola a contrasto, la politica italiana tra le due guerre. Lo scopo è di riflettere su come avrebbero potuto mettersi le cose per l'Italia e per la stessa Europa se, anziché la follia della nostra classe dirigente dilettantesca e del manipolo di facinorosi accecati da esaltazione vacua da essa assoldati, avesse prevalso la saggezza di un pugno di uomini oculati che, invece, furono emarginati. La storia non si fa con i ""se"""" e con i """"ma"""". Tuttavia, come rilevava Guido Morselli, spesso """"il paradosso sta dalla parte dell'accaduto"""", mentre """"la logica delle cose"""" avrebbe imposto proprio il non accaduto. A sua volta, Louis Althusser ha precisato che limitare l'oggetto della storia ai fatti accaduti, confonde la conoscenza con la realtà, sostituisce il dato empirico, spesso accidentale e comunque limitato, all'idea in generale di come si produce quello che accade e della parte che vi abbiamo: così, uccidendo la riflessione, dato che senza confronti non si può capire. Ecco perché con l'invenzione che è al centro del libro non si è mirato a deformare l'accaduto, bensì, contrapponendo la lungimiranza alla cecità che si sono mescolate alla sua attuazione, a far cogliere la parte negativa del passato che quella oscura di oggi ricalca. Ad aver suggerito il romanzo è il timore che l'incomprensione tanto della storia quanto degli eventi del presente ci porti a ripetere le insanie orribili già viste. Tuttavia, al di là degli intenti ammonitori, giustificati o allucinatori - questo lo deciderà il lettore - un romanzo deve soprattutto divertire. E poiché l'autore si è divertito a scriverlo, chissà che qualcun altro non si diverti a leggerlo."" -
Maledictvs Homo. Coelum suspensus est in tenebris
Anno 1372. Galeno ha vissuto la sua vita all'insegna dell'egoismo e delle sue passioni, su tutte la ricerca di reperti antichi. Tale comportamento lo ha allontanato da ogni affetto, facendolo precipitare in una grande solitudine. Ormai avanti con l'età e dalla salute sempre più cagionevole, si troverà, grazie ad un incontro apparentemente fortuito, a compiere un'ultima impresa: cercare il famigerato oro del re barbaro. Il viaggio si trasformerà in un percorso esistenziale che lo porterà alla ricerca di sua figlia, che vive in un'isola lontana, e di cui ha perso i contatti da molti anni. Affronterà un lungo percorso in cui conoscerà nuovi amici, una lunga prigionia ed una verità molto difficile da accettare. Tornato a casa, troverà ad attenderlo una realtà inaspettata, con cui dovrà fare i conti. Riuscirà a squarciare l'opaco velo che ha ottenebrato i suoi sentimenti per tutta la vita o sarà troppo tardi per rimediare? -
Sado lesbo rock. Epica del deviante
In un sotterraneo alla periferia di una grande città, due donne nude combattono un feroce incontro di boxe. Improvvisamente un pagliaccio si fa largo e uccide con un colpo di pistola Kristine Hellguer, la vincitrice dell'incontro, di fronte agli spettatori esterrefatti, e fugge via nella notte. Questi fa parte dell'Organizzazione guidata da Occhi d'Angelo, burattinaio misterioso che muove i fili e che nessuno conosce. Segue le indagini il giovane Vitale, vicecommissario inquieto, che si inoltra nel mondo perverso del catfighting e scopre che nomi illustri sono coinvolti, mentre i media non fanno alcun riferimento all'assassinio di Kristine e alla conseguente catena di omicidi. Intanto, l'assassino della pugilessa, lo Scorpione, si rende conto che qualcosa non va e che qualcuno all'interno dell'organizzazione è un traditore che uccide i propri confratelli: egli stesso è nel mirino. È sempre stato leale e fedele e ora da cacciatore si trasforma in preda, inseguito sia dalle forze dell'ordine, sia dai suoi stessi compagni (gli adepti di Occhi d'angelo si riconoscono da soprannomi dal mondo animale e da una profonda cicatrice a forma di spirale, sulla caviglia). Il killer ha solo un punto debole: l'amore per Annabella, anche lei al servizio di Occhi d'angelo e legata alla Hellguer da un rapporto morboso. Fra locali di burlesque e luna park, teatri in rovina e camere d'albergo di periferia si svolge la caccia spietata fra Vitale e lo Scorpione, in una girandola di eventi imprevedibili, mentre sfilano figure femminili fuori dagli schemi, perse nella frenesia dell'eros o nel buio di solitudini profonde. Sado lesbo rock è una cupa favola fetish, un'elegiaca allucinazione intrisa di sesso e violenza in cui i personaggi sono fantasmi senza nome alla spasmodica ricerca dell'innocenza perduta. -
Rosa Tea
Nel Roseto Comunale di Roma compare spesso una fanciulla diafana e inquieta, che si aggira infagottata in abiti ottocenteschi, cercando disperatamente notizie del suo amante perduto. Potrebbe trattarsi davvero di un'anima vagante e senza pace, come tutti gli indizi portano a supporre? È ciò che cercherà di scoprire Tommaso Porta, lo scettico direttore del famoso giardino romano, affiancato da Tea De Sanctis, professoressa di Storia dell'Arte. Il roseto della Capitale sorge su un'area che fu il cimitero ebraico per quasi trecento anni, smantellato poi in maniera approssimativa e superficiale in epoca fascista. Una Roma arcana e poco conosciuta è la preziosa tela su cui è intessuta la storia: il Cimitero Acattolico all'ombra della piramide Cestia; le anonime mura del convento di San Antonio Abate; le inquietanti reliquie infuocate del piccolo Museo delle Anime del Purgatorio; le lacrime cinquecentesche della Madonna di Santa Maria del Pianto. Incastonato nella narrazione, si snoda il ricordo del passato, con la ricostruzione della tragica storia d'amore tra Anna Venezian, sartina ebrea, ed Antonio Salimei, rampollo aristocratico. Il ritrovamento di un antico diario porterà il lettore a ritroso nel tempo, per calarsi nell'atmosfera del ghetto di fine Ottocento, all'epoca della cosiddetta Emancipazione ebraica. Nella culla della cristianità iniziavano finalmente a cadere le barriere religiose e sociali, che per secoli avevano relegato gli ebrei nello squallore di un ghetto fatiscente e maleodorante. L'arretrata Roma papalina aveva lasciato il posto alla neo Capitale d'Italia, che si stava tirando a lucido, con grandi opere stradali, la costruzione dei muraglioni del Tevere, nuovi palazzi per gli uffici pubblici e ampie arterie di scorrimento. -
Fake news dell'antica Roma. 2000 anni di propaganda, inganni e bugie
La storia di Roma viene portata alla luce grazie ad un saggio che unisce il rigore storico ad una narrazione semplice ed immediata. È possibile che Nerone non abbia dato Roma alle fiamme? Che Livia non abbia pianificato gli omicidi di tutti gli eredi al trono? Che i Romani non vomitassero durante i pasti? La storia cambia costantemente prospettiva grazie a tutti coloro che, viaggiando nel tempo e cambiando il passato, modificano gli eventi in base al loro punto di vista. Così, spesso, la storia che ci è stata raccontata non corrisponde alla realtà. In questo libro, sveleremo gli inganni, le menzogne e le distorsioni del mondo romano: da quelle che ci sono state tramandate dalla storiografia ufficiale, spesso inconsapevolmente, dovute all'impenetrabile velo che accompagna i fatti del passato, a quelle narrate nei film, nelle serie TV e nei romanzi. -
Il reparto numero 6
Scritto nel 1892, dopo il ritorno dell'autore da Sachalin (isola russa che ospitava una colonia penale, della quale scrisse un libro-inchiesta, L'isola di Sachalin, sulle disumane condizioni di vita dei forzati), ""Reparto numero 6"""" è uno dei più famosi racconti di Cechov. Aspra invettiva e critica sociale, allegoria sulla vita e la morte, ma anche della stessa Russia, è il resoconto delle condizioni manicomiali in un piccolo padiglione psichiatrico di un ospedale civile della Russia zarista, dove sono internate e rinchiuse cinque persone trattate come bestie."" -
Confessione
"Confessione"""" è il libro che segna il punto di svolta nella carriera del grande scrittore russo. Un diario, ma al tempo stesso un saggio, con cui chiude i conti con la personale crisi intellettuale ed esistenziale, che lo porterà a mutare radicalmente la propria vita. Dopo aver scritto Guerra e Pace e Anna Karenina, a 51 anni, Tolstoj cominciò a credere che la sua vita non avesse alcun senso e, in questo resoconto delle sue ossessive interrogazioni, giunse a riconoscere, con sincerità commovente, la limitata soddisfazione che gli derivava dalla sua estetica esistenziale e dai suoi stessi trionfi letterari. Confessione non solo registrò questo stimolante percorso di autoconsapevolezza, ma rese immortale l'invettiva dell'uomo di ogni tempo nei confronti della falsa coscienza della vita, ponendosi come uno dei capolavori assoluti della letteratura mondiale." -
La giungla
A seguito di disordini scoppiati nel quartiere dei macelli di Chicago, Upton Sinclair ricevette da un settimanale socialista l'incarico di documentare le condizioni di vita degli operai impiegati nel trust della carne. Le testimonianze raccolte, l'osservazione antropologica e l'acuta analisi ambientale deflagrarono ne ""La Giungla"""", in cui la storia dell'emigrante lituano Jurgis Rudkus e la discesa agli inferi della sua famiglia, l'infrangersi del sogno americano e il crudo realismo della narrazione incentrato sulle pratiche insalubri di lavorazione e confezionamento della carne messe in atto dalle industrie conserviere si abbatterono sui lettori, andando a stravolgere il mondo della narrativa stelle e strisce."" -
Nella terra della morte bianca. Una storia epica di sopravvivenza nella Siberia artica
Nella terra della morte bianca è la cronistoria sofferta, dolente e avventurosa della lotta di un uomo contro gli elementi ostili di una natura selvaggia e incontaminata, bellissima e feroce. Il Sant'Anna, un veliero russo diretto a Vladivostok, dopo aver percorso circa 11.000 km attraverso le acque più pericolose della terra, resta intrappolato nel ghiaccio, andando alla deriva. Con scarsi rifornimenti e senza speranza di soccorso, l'ufficiale di navigazione della nave, Valerian Albanov, decide di abbandonare l'imbarcazione alla ricerca di una improbabile salvezza, attuando una terribile marcia nelle ostili terre di Francesco Giuseppe. -
Sud. L'ultima spedizione di Shackleton 1914-1917
Sarebbe dovuto essere questo lo scopo della spedizione, intrapresa nel 1914, che Sir Ernest Shackleton coltivava da anni. Ma il 20 maggio 1916 tre figure emaciate comparvero sulla banchina della stazione di Stromness, nella Georgia del Sud, da dove due anni prima erano partiti a bordo della Endurance. Di loro si era persa ogni traccia. La nave, ritrovandosi incagliata nel pack, aveva costretto l'equipaggio a rimanere in balia dei movimenti del ghiaccio per dieci lunghi mesi e poi era andata distrutta. Da lì l'incredibile epopea della sopravvivenza: un'epopea che viene narrata in un diario di viaggio, capace di conquistare intere generazioni di lettori. -
Sigonella files
Base militare americana di Sigonella in Sicilia, ai giorni nostri. Il marine Andy McBride perde la vita in un incidente automobilistico. Una tragica fatalità oppure qualcuno ha voluto la morte del soldato? A far luce sulla vicenda, giunge sull'isola la giornalista Violet McBride, sorella di Andy, decisa a capire quali misteri si celano dietro una morte che nasconde troppi punti oscuri. Malvista dalle alte sfere militari della base, Violet si troverà suo malgrado a fare squadra con Donatello Moltisanti, carabiniere inviso dai colleghi. La strana coppia di detective fronteggerà un intrigo in cui tutti hanno qualcosa da nascondere. In una Sicilia misteriosa e inquietante, fatta di pioggia e asfalto, Vincenzo Sacco innesta gli elementi (pop)olari di uno spicchio d'America trapiantata su suolo italiano, fra Budweiser ghiacciate e burtoniane villette a schiera, sorta di oasi stelle e strisce la cui facciata perbenista dell'american way of life nasconde sottocutanee mostruosità, veicolando altresì immaginari disparati e ""pulpeggianti"""" di un universo trasversale e multiculturale. Un romanzo sfaccettato e dai mille sapori in cui arancini e Superbowl, coppole e teenager disinibite, sette sataniche e killer manga, skateboard e sesso hard, terroristi islamici e mogli insoddisfatte, si abbarbicano e si aggrovigliano, si inseguono e si amalgamano, regalandoci una “apple pie” mediterranea, dal sapore unico ed inconfondibile."" -
Siamo tutti compagni di scuola. Intervista a Carlo Verdone
In un'intervista ricca di aneddoti e curiosità, Carlo Verdone svela i retroscena del film che ha segnato gli anni '80 del nostro cinema. Una villa sull'Appia Antica, una rimpatriata organizzata dalla bella di classe, un gruppo di quarantenni che si ritrova nello spazio di una serata a rivivere sentimenti, emozioni e rancori nati lontano, persi in un passato che rimanda ai banchi liceali. Compagni di scuola è l'emblema della summa poetica di Carlo Verdone, il film che rispecchia al meglio la malinconia velata di rimpianto, l'umorismo crepuscolare, la risata liberatoria bagnata dalle lacrime di un autore che con quest'opera abbandonò il fregolismo degli esordi, per approdare verso i lidi della maturità artistica. Attraverso le parole di chi calcò il set di questo formidabile grande freddo all'italiana, il lettore potrà entrare nel cuore di tutti quei personaggi che, nello spazio della durata filmica, sono diventati anche i suoi compagni di scuola. Prefazione di Fabio Traversa. Introduzione di Andrea Scanzi. -
Cistiberim. Vol. 1: Umbilicus urbis Romae.
Giuseppe Lorin ci conduce sulla riva sinistra del Tevere, a Cistiberim, dove risiede il fulcro del potere ecclesiastico/istituzionale. Se la riva destra del Tevere era il luogo delle ombre, della religione arcaica e delle superstizioni ctonie ed oltretombali, la sponda sinistra rappresentava il lato solare e sfavillante dell'Urbe, il macrocosmo in cui religione ufficiale, politica istituzionale e somme cariche imperiali dettavano legge e proclamavano verità inconfutabili. Cistiberim, Vmbilicvs Vrbis Romae e il secondo volume, Cistiberim, il Potere e l'Ambizione sono da considerarsi un saggio di grande rilevanza storica ed artistica; un unicum, corredato da un apparato fotografico di prim'ordine, in cui, ancora una volta, l'autore conferma l'amore viscerale per la città più bella del mondo. -
Il buio addosso
Micah è un ""invisibile"""" per scelta: non ama essere al centro dell'attenzione, né a casa, né a scuola. A Micah va bene stare nell'ombra: lì si sente protetto, come avvolto in una coperta, sebbene al suo fianco ci sia una persona che non sa cosa sia l'anonimato: Sean è membro di punta della squadra di nuoto, sogno di ogni ragazza della scuola e suo fidanzato segreto. Tuttavia sarà proprio la grande popolarità di Sean a rendere Micah oggetto di terribili attenzioni da parte dei suoi compagni di squadra. Le ombre, prima solido rifugio, ora circondano Micah fino a rischiare di soffocarlo. Sarà attraverso la pittura e grazie alla presenza di alcuni compagni inaspettati, che Micah riuscirà a tirare fuori il buio che ha addosso e mostrarlo a Sean, fino a riprendersi la propria vita."" -
Venti di tempesta. Pandemonium
Dopo la morte del padre, accettata come incidente di caccia, suo figlio ancora tredicenne viene riconosciuto come nuovo Duca Vlader e si reca nella capitale dove si sono già radunate le forze armate dell'intero regno umano. Re Elijah sta mirando a organizzare una triplice alleanza con gli altri regni, dei nani e degli orchi, per rendere i centauri il solo nemico in comune. Ignorando le proteste dei suoi uomini sulla pericolosità di un simile progetto, organizza un incontro in territorio neutrale, un possedimento Efiji abbandonato, il cui nome col tempo è divenuto la Rocca Fantasma. Nefos intanto raggiunge il deserto assieme alla strega che l'accompagna e alla discepola di Kelska, un'esule del popolo nomade che abita quei luoghi, costretta ora a tornarvi su imposizione della sua maestra per chiedere asilo. Giunta al terzo tassello, la saga di Pandemonium, esplode in tutta la sua epica drammaticità. Rebecca Panei descrive un mondo dominato dall'inganno, dalla violenza, dal rancore, da un passato intriso di sofferenza che marchia, indelebilmente, l'anima di personaggi ambigui, sfaccettati, sfuggenti e contraddittori. ""Venti di tempesta"""" ci conduce in un universo nel quale la brama di potere, lo spasmodico desiderio di vendetta, la sfrenata ambizione si muovono incessanti su uno scacchiere bellico intriso di sangue. Uno scacchiere dove percepire il pericolo, comporta già l'esserne vittima.""