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Il ritorno di Teseo
Teseo ha ucciso il Minotauro ed è diventato re di Atene, città potente e non più sottomessa a Creta. Nuove avventure lo attendono, le prove di un uomo ormai adulto che va incontro al proprio destino. Dovrà affrontare i pirati guidati da Piritoo, prima avversario e poi amico sincero, assistere alla tragica fine di Edipo e scontrarsi con le Amazzoni. Sarà in nome del folle amore per la loro regina, Ippolita, che l'eroe metterà a rischio la propria vita, i legami familiari e il futuro del regno. Pubblicato nel 1962, ""Il ritorno di Teseo"""" porta a conclusione le avventure iniziate con """"Il re deve morire"""". Nell'evocazione di un passato sospeso tra storia e leggenda, Mary Renault affronta temi universali: le sfumature dell'amicizia, il conflitto tra i desideri e il senso del dovere, il confronto con la realtà della morte."" -
Il Congresso di Vienna
Tra l'autunno 1814 e la primavera 1815, Vienna divenne il teatro dell'incontro tra i potenti d'Europa, uniti nel tentativo di costruire una pace stabile dopo il trauma della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. Mai il gioco della diplomazia era stato esercitato su così larga scala, e nelle stanze del castello di Schönbrunn venne inaugurata una nuova era nella storia del continente. Harold Nicolson racconta il Congresso di Vienna con l'acume del diplomatico e l'eleganza dello scrittore, abile tanto nella ricostruzione dello scontro tra i diversi interessi nazionali quanto nella descrizione psicologica dei protagonisti. Un classico della letteratura storica che, estendendo il suo sguardo all'analisi delle conseguenze dell'evento, si rivela anche una riflessione critica e attualissima sulla difficile via della pace. -
L'unica verità dell'architettura
Maestro dell'architettura contemporanea, tra i teorici più brillanti e prolifici del XX secolo, Le Corbusier ci ha lasciato un inestimabile patrimonio di scritti: libri, articoli, discorsi, appunti. ""L'unica verità dell'architettura"""" riscopre due suoi contributi dedicati all'Italia e apparsi su riviste specializzate italiane. Nel primo testo, la trascrizione di due conferenze tenute a Roma nel 1934, l'autore affronta il grande tema dell'insediamento urbanistico, presentando un modello di strategia progettuale in cui applica la propria concezione di 'ville radieuse' allo scenario storico e paesaggistico italiano. Nel secondo articolo, Le Corbusier coglie il pretesto della costruzione di una splendida villa a Capri per ragionare sull'essenza dell'abitazione moderna: l'architettura, evento che trasforma il mondo, può innovare veramente solo se il suo occhio avvenirista conserva il rispetto delle tradizioni."" -
È una storia vera? Le tesi storiche dell'Uomo Mosè e la religione monoteistica di Sigmund Freud
Pier Cesare Bori, raffinato biblista, storico delle religioni e filosofo morale, in questo breve ma incisivo saggio illustra il proprio tentativo di ""prendere sul serio"""" le opinioni di Freud riguardo al riconoscimento di un nucleo di verità storica nei fenomeni religiosi. La lettura della riflessione di Freud ci aiuta ancora oggi a interrogarci su un tema complesso e vanamente interpretato dagli studiosi di ogni tempo: qual è il rapporto tra la religione - e la religione monoteista in particolare - con la dimensione storica in cui hanno origine e luogo i fenomeni religiosi? Questo prezioso, sebbene ancora poco noto, contributo di Bori chiarisce molti e decisivi aspetti della questione, attraverso un'analisi filologicamente documentata del testo di uno dei più originali e profondi intellettuali del Novecento."" -
La virtù oscena
Il sole d’inverno è caldo in Marocco e gli alberi di Natale stonano nelle hall degli alberghi. Nel rifuggire l’ipocrisia della mentalità occidentale, una coppia attraversa il Paese in un viaggio potenzialmente infinito, che intreccia il piacere erotico all’esplorazione, alla conoscenza di personaggi così vividi e reali, alla descrizione di dettagli così particolari e unici da rivelare l’essenza stessa di una città e dei suoi abitanti. Tra i portici affollati di Rabat, le case pietrificate di Salé, i banchi strabordanti di merci dei souk, i labirinti speziati della medina e i boulevard rosso ocra di Marrakesh, si annoda al paesaggio la passione amorosa di una coppia unita e affrancata dai canonici confini morali e sessuali, poiché si addice alla suggestiva bellezza dei luoghi quella di un desiderio insaziabile. -
Lo spreco alimentare in Italia e nel mondo. Quando, cosa e perché. I rapporti dell’Osservatorio Waste Watcher International 2022-2023
La riduzione dello spreco alimentare, soprattutto a seguito delle conseguenze economiche della pandemia e delle difficoltà d’approvvigionamento alimentare indotte dalla guerra in Ucraina, è diventato un obiettivo sempre più pressante non solo per le famiglie italiane. L’Osservatorio Waste Watcher International ha dunque allargato la sua analisi ad altri undici Paesi, per offrire uno sguardo approfondito e inedito sulle abitudini alimentari e di consumo dei cittadini di Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Russia, Usa, Canada, Brasile, Cina, Giappone e Sud Africa. L’indagine fa luce sulle cause dello spreco alimentare a livello domestico e individua le principali azioni, pubbliche e private, necessarie per contrastarlo e arginare il conseguente impatto ambientale, sociale ed economico. Prefazione di Maximo Torero Cullen. -
Uomo e natura. Un percorso critico nell’antropologia filosofico-biologica
Al giorno d’oggi, lo sfruttamento massivo delle risorse, combinato agli sviluppi del capitalismo fondato sulle tecnoscienze, ha fatto sì che la presenza umana sia una minaccia per la vita non solo dell’uomo stesso ma dell’intero pianeta, e il ripensamento della dialettica uomo-natura si presenta così come un’urgenza necessaria. Lino Rossi, ripercorrendo l’antropologia filosofica di Jakob von Uexküll, Adolf Portmann e Konrad Lorenz, traccia un percorso teoretico che conduce a una specie nuova, nata da una “folgorazione” e divenuta capace di pensare, auto-osservarsi e perfino generare artefatti mostruosi: il trionfo e il danno dell’Homo duplex contemporaneo, e il suo nesso inestricabile col contesto ecologico. -
La ferita originaria
Tanino nasce ed Esterina, sua madre, muore nel metterlo al mondo: una ferita originaria che s’imprime nella sua carne come disperata incapacità d’amare. Le generazioni si susseguono, i destini s’intrecciano, follia e saggezza si tengono per mano, in un percorso labirintico attraverso un lungo arco di tempo, sullo sfondo d’una striscia di terra tra il vulcano e il mare, luogo reale e mitico al tempo stesso, fiaba metafisica, in cui vita e morte coabitano. Adulti e bambini, donne e uomini, si portano incollato addosso uno stigma che li obbliga a una lotta serrata, quasi epica, con le proprie lacerazioni. Gaetano, Lucia, Nunziata, Salvatore, Amalia, Eugenio, in modi e con esiti diversi, s’avventurano in percorsi di conoscenza segnati da luci e ombre, orrori e tenerezze. Maria Antonietta Vito, con uno stile affabulatorio, quasi da cantastorie, costruisce un racconto polifonico, dai colori a tratti foschi, a tratti solari, con una voce narrante che adotta lo sguardo di ciascun personaggio, ne segue i passi, ne esplora le emozioni, ne cattura i pensieri, ora con ironia, ora con compassione, ora con vibrante simpatia. -
Eremiti
La scelta della solitudine, della contemplazione e dell'ascetismo esiste ancora, in Italia. Lontani dallo stereotipo falsante dell'eremita misantropo, quelli raccontati da Espedita Fisher sono gli eremiti di oggi, abitanti di un eremo soprattutto interiore, prima che geografico. Swami Atmananda, Ginevra, Miriam, Juri Camisasca e altri sono i custodi di un significato molto distante dalla palpitante ma sempre più vacua realtà metropolitana, una realtà in cui crediamo si trovi la verità del presente. Già autrice di un fortunato libro sulle grandi scelte spirituali, ""Clausura"""" (Castelvecchi, 2007), la giornalista calabrese ha percorso l'Italia sconosciuta delle montagne e delle zone rurali, tracciando una sorprendente testimonianza di chi oggi cerca ancora il significato profondo delle cose nel silenzio e nella scoperta di una verità che, sola, può condurre l'uomo alla vera libertà."" -
Rodolfo Siviero. Avventure e recuperi del più grande agente dell'arte
Storico dell'arte e agente segreto, Rodolfo Siviero ha lottato due anni contro la rapacità dei nazisti verso l'arte italiana e ne ha passati quaranta a recuperare le prede sottratte al patrimonio nazionale. A lui dobbiamo il salvataggio dell'Annunciazione di Beato Angelico, della Danae di Tiziano, del Discobolo Lancellotti e di centinaia di altri capolavori. L'insofferenza per le trafile burocratiche, le ripetute denunce verso la cecità della classe politica in materia di beni culturali e l'attitudine ironica e indipendente ne hanno certo ostacolato la carriera, ma sono anche una chiave per cogliere il valore della sua opera. Nato nel 1911 a Guardistallo (Pisa), Siviero è stato prima fascista e agente del Servizio Informazioni Militare, poi partigiano, Ministro plenipotenziario per il recupero dei beni artistici trafugati e spregiudicato investigatore, protagonista di operazioni spettacolari e discusse. Questa sua prima biografia, risultato dell'immersione nello sterminato materiale d'archivio e nelle carte di Siviero, è il racconto di una vita avventurosa e ancora venata di mistero che lambisce mezzo secolo di storia italiana, dal fascismo a primi anni Ottanta. Dietro il partigiano, la spia e l'intellettuale emerge così anche l'uomo, con la sua tormentata vita sentimentale, l'indignazione davanti ai soprusi e l'amore incondizionato per l'arte. -
Sylvia Plath
Linda Wagner-Martin è stata la prima studiosa a consultare i diari e la corrispondenza privata di Sylvia Plath, a sciogliere molti dei nodi di una vita breve e sofferta, proiettando una luce nuova sugli angoli più nascosti, sulle ombre più buie, sui momenti di vita che la grande poetessa americana teneva per sé, in ""botti"""" di pudore, sofferenza e dolore. Oggi Sylvia Plath è riconosciuta come una delle poetesse più importanti del Novecento, la prima ad aver ricevuto il Premio Pulitzer dopo la morte. La campana di vetro, suo unico romanzo, è diventato un classico della narrativa moderna. Si uccise a trent'anni infilando la testa nel forno a gas, dopo aver sigillato la porta della cucina per impedire che il monossido di carbonio arrivasse alla stanza dei figli. La sua fine tragica, secondo l'amico e critico Al Alvarez, fu """"la risposta a un grido d'aiuto rimasto inascoltato"""". Malgrado il talento straripante, la Plath non riuscì mai a liberarsi da un'insicurezza che la accompagnava sin dall'infanzia e che fu alla base di continue crisi depressive. Questa biografia ricostruisce la sua storia, le origini, la famiglia, gli amori, gli episodi che hanno segnato la traiettoria umana della poetessa più tormentata d'America, la vita e l'arte di Sylvia Plath."" -
Il rispettabile signor H. M. Pulham
Harry M. Pulham, aristocratico bostoniano e consulente finanziario di successo, sembra avere un'esistenza tranquilla, nonostante qualche contrasto domestico con la moglie Kay e i due viziatissimi figli adolescenti. Ma sotto questa patina di rispettabilità si agitano desideri repressi e insoddisfazioni che Harry tenta di sublimare con la lettura assidua de L'educazione di Henry Adams, specchio del suo fallimento esistenziale. Sarà un travolgente incontro avvenuto anni prima con una collega di un'agenzia pubblicitaria, insieme ai dubbi sulla sua relazione coniugale, a portarlo inesorabilmente a mettere in discussione le certezze che lo avevano sostenuto fino a quel momento. Narratore da riscoprire, paragonato a F. Scott Fitzgerald, e acuto interprete della sua generazione, Marquand conduce una sofisticata indagine sul matrimonio e racconta con spietata ironia la crisi dell'uomo contemporaneo oppresso dalle convenzioni sociali. -
Sciamani a Roma antica. I romani e il mondo magico
Questo studio indaga sulla presenza dello sciamanesimo nella Roma antica, portando alla luce una forma arcaica di religiosità nella sua originaria espressione occidentale. I due poli della ricerca sono il mito della dea Fortuna - di cui parlano autori come Ovidio, Livio e Plutarco - e le manifestazioni dello sciamanesimo: da una parte, l'opera della dea che sovrintendeva alle sorti degli etruschi e dei romani; dall'altra, le azioni del mago e del ""guaritore"""" tra i popoli della Siberia di oggi. L'autore racconta e analizza le cerimonie - dalle feste di matrimonio e concepimento a quelle dei solstizi, fino alla più importante di tutte, il trionfo e il suo corteo - e ci guida nei luoghi in cui ancora oggi sono presenti i resti di una religiosità profonda e pervasiva, eppure finora mai studiata."" -
La scienza della felicità
La filosofia e le arti si sono sempre concentrate sull'analisi e sulla rappresentazione della tristezza e delle miserie umane. Perché non dedicare altrettanta attenzione alla comprensione della felicità? Per Jean Finot, il grande sociologo francese che già all'inizio del Novecento si batteva per dimostrare l'assurdità del razzismo, riflettere sulla felicità è un compito tanto importante quanto ignorato. Ci vuole, dunque, una scienza non dogmatica e senza formule, che sia in grado di superare l'egoismo degli interessi personali per andare verso una ""felicità generale"""". Scritto nel 1909, il libro mantiene intatta la sua solida saggezza, fondata su un ottimismo che tiene conto del male del mondo, ma con la consapevolezza che lo si può affrontare e che imparare ad essere felici è possibile."" -
Arturo Toscanini
«Con Arturo Toscanini il mondo della musica non è stato più lo stesso. La sua magnifica presenza ha esaltato quel senso di magistrale bravura nel dare all'organismo orchestrale vita propria» - Marco Ranaldi, AliasrnrnIntroduzione di Stefan Zweig.rnArturo Toscanini incarna l’archetipo del direttore d’orchestra: perfezionista, irruento, instancabile. Nel 1935, Paul Stefan, acclamato critico musicale, dedica al Maestro questo ritratto, scritto con rigore e passione, e qui riproposto con un’introduzione di Stefan Zweig. Il libro segue Toscanini lungo il cammino della sua vita, nella maturazione della sua idea di musica: dall’esordio a soli diciannove anni, ai grandi trionfi internazionali della Scala, del Metropolitan, di Bayreuth, Vienna e Salisburgo. Soprattutto, per offrire una visione concreta di come Toscanini ha servito il genio della musica esercitando sugli spettatori un potere magico, Stefan traccia un profilo morale: in Toscanini riconosce un modello di virtù in un’epoca sempre più torbida, un uomo capace di celebrare la verità dell’opera d’arte con fanatica devozione, con rigidità inesorabile e, al tempo stesso, con assoluta umiltà. -
Vita privata dell'oceano e dintorni
William Beebe è un uomo di scienza che ha conservato intatto lo stupore di fronte alle meraviglie e ai misteri della natura. Dal 1930 al 1934 compì una serie di immersioni a largo dell'isola di Nonsuch, nelle Bermude; esplorazioni che toccarono profondità mai raggiunte prima e che saranno determinanti per la ricerca sui fondali oceanici. In questo libro, l'autore si concentra soprattutto sul racconto della fauna marina, dai pesci ai molluschi, fino agli uccelli migratori, osservati nel loro ambiente. Pioniere nella difesa degli ecosistemi, Beebe si rivela così anche un narratore appassionato, che sa essere allo stesso tempo evocativo e preciso. Pesci volanti, meduse solari, uccelli tropicali, farfalle maculate d'argento popolano questo paesaggio vibrante di vita, che il lettore si trova a scoprire, giorno dopo giorno, seguendo i passi del naturalista. -
Viaggio al termine dell'Islam
Un libro dove tutto ciò che c'è da sapere sull'Islam viene raccontato senza filtri nel corso di un pellegrinaggio che, dal cuore degli Stati Uniti, arriva fino alla Mecca. Passando per il Pakistan e la Siria, spingendosi fino all'Egitto e all'Etiopia, Knight esplora il volto sconosciuto del mondo islamico: un continente geoculturale in cui la ""globalizzazione della fede"""" promossa dalla politica saudita si scontra con l'anima popolare del folclore musulmano e con un'insospettabile realtà fatta di luoghi sacri, ma anche di magia, musica e droghe. Infine, nella città santa che diede i natali al profeta Maometto, la scrittura di Knight penetra nei luoghi interdetti ai non musulmani, per trasferire ai suoi lettori il senso della sua testimonianza."" -
Stephen è tornato tra noi
Vivo per miracolo, Stephen Hudson ripercorre la sua storia, dall'infanzia fino al giorno in cui, nell'appartamento dell'attrice Joanna Held, il famoso finanziere Otto Steele ha esploso contro di lui un colpo di pistola. I tre si conoscono da quando erano bambini, ma la sfuggente natura dei loro legami fatica a prendere forma nella sua mente. Convalescente in una clinica londinese, Stephen cerca di comprendere la trama segreta della sua esistenza ma, una volta fuori, si troverà di fronte a un ultimo, imprevedibile colpo di scena. -
John Maynard Keynes. Un manifesto per la «buona vita» e la «buona società»
Il nome di John Maynard Keynes continua a ritornare nell'attuale dibattito politico-economico. Il libro di Jesper Jespersen, tra i più importanti economisti europei e tra i maggiori esperti di keynesismo, mette in rilievo le ragioni della continua ripresa delle teorie elaborate da Keynes più di settantanni fa, spiegando come spesso le sue idee siano fraintese e talvolta stravolte. Questo rinnovato interesse per lo studioso di Cambridge è dovuto alla sua insuperata modernità che già nel primo dopoguerra, con l'elaborazione della visione macroeconomica dei processi capitalistici, lo poneva più avanti dei suoi colleghi, ancora legati a una concezione limitata alle realtà familiari e nazionali. Dinanzi alle sfide che l'Europa si trova ad affrontare oggi, la filosofia sociale di Keynes - ispirata alla costruzione di un sistema economico internazionale che coniuga il libero commercio e la regolamentazione del mercato dei capitali - può costituire uno straordinario contributo nella direzione di una politica coordinata e solidale, che rispetti le diversità e le situazioni dei singoli Paesi. -
La nascita dell'India moderna. Gandhi, Bose, Nehru
Le idee di Gandhi, Bose e Nehru sono alla base dell'India come Stato indipendente. Ognuno di loro ha dato vita a un'azione politica innovativa per liberarsi dal dominio coloniale, rispondendo alla sfida di modernizzare la società attraverso l'autocoscienza e l'evoluzione personale. In gioco c'erano questioni vitali per il futuro della nazione indiana: democrazia, federalismo, secolarismo, giustizia sociale, eguaglianza tra i sessi, modernità, identità nazionale, relazioni internazionali. In questo saggio l'autrice confronta le visioni politiche dei tre leader che, pur nelle loro differenze ideologiche e strategiche, condividevano gli stessi valori, credenze e princìpi etico-politici. Dalla fede di Gandhi in un governo autarchico alle idee liberali di giustizia, democrazia e secolarismo di Nehru, fino alla battaglia del bengalese Bose per proiettare la questione indiana sullo scenario internazionale, il libro rappresenta un contributo originale nel panorama della storiografia sul nazionalismo indiano, di cui mette in risalto il carattere composito e pluralista.