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Bambini in filosofia
Perché fare filosofia con i bambini? Per sentire risposte che non sappiamo più trovare? Per ridare forza alla professione di insegnante, sommersa e provata da riforme che ne minano il senso e ne cancellano la passione? Per tutte queste cose insieme, risponde Giuseppe Ferrara, filosofo che da anni si impegna a parlare di filosofia con i bambini. In questo libro racconta la sua straordinaria esperienza nelle scuole elementari di Napoli, in cui ha cercato di restituire alla filosofia una funzione, un compito e una posizione sociale da troppo tempo anestetizzata nelle mura accademiche o ridotta a un sapere specialistico di chi parla e discute senza farsi capire e senza capirsi. Con i bambini, la filosofia può tornare a vivere quella meraviglia da cui è nata più di duemila anni fa. -
Alberto Spadolini. Danzatore, pittore, agente segreto
"Un uomo sorretto dai segreti"""", così Anton Giulio Bragaglia definì il marchigiano Alberto Spadolini, icona della bellezza maschile e danzatore tra i più amati della sua epoca. Ma Spadò - come lo ribattezzarono i francesi - è stato anche pittore e agente segreto, scenografo e documentarista, artista libertino e cristiano devoto. Un eclettismo artistico ed esistenziale che lo ha portato a incrociare la strada di molti protagonisti del Novecento, da Jean Cocteau a Gabriele DAnnunzio, da Josephine Baker a Pablo Picasso, da Maurice Ravel a Padre Pio. In un caleidoscopio di avventure, frammenti, testimonianze, questo libro ripercorre le tracce di Alberto Spadolini, restituendo il giusto peso alla sua opera, in Italia quasi dimenticata, e cercando di decifrarne l'enigmatica personalità." -
Max e Moritz
Più che monelli, Max e Moritz sono due piccoli carnefici che tormentano con i loro scherzi crudeli gli abitanti del villaggio. La vedova, il sarto, il maestro di scuola... tutti subiscono le angherie dei bambini terribili, fino a quando il mugnaio non metterà in atto una spietata quanto surreale vendetta. Favola beffarda e intrisa di humour nero, Max e Moritz è un classico del racconto illustrato, che, a 150 anni dalla prima pubblicazione, ha mantenuto intatta la sua inquietante comicità. Nell'adattamento poetico di Giorgio Caproni, i due protagonisti diventano Pippo e Peppo, mentre la Germania rurale ottocentesca si trasforma in una non meno feroce provincia italiana. Il linguaggio ""aguzzo e pastoso"""" inventato da Caproni si accompagna così alla studiata crudezza del disegno di Busch, arricchendo di nuove sfumature questo sconcertante capolavoro. Prefazione di Claudio Magris. Età di lettura: da 6 anni."" -
Ostaggio
Primavera 2021, la Sardegna è l’unica regione in zona bianca ma la morsa delle restrizioni anti-Covid non si allenta. A Cagliari una donna scompare dalla sua casa al Poetto: la macchina è nel cortile, gli sportelli vengono trovati aperti, la chiave ancora nel quadro, la figlia di cinque anni piange disperata in giardino. Scatta il piano anti-sequestri, il marito è un professionista benestante che vive tra Cagliari e Milano. Arriva una richiesta di riscatto milionaria. Il capo della squadra mobile Fernando Corallo indaga mentre la giornalista Annalisa Medda lo pungola con le sue famigerate inchieste per la tv locale fino a quando un cadavere viene ritrovato a Cala Fighera, la spiaggia dei nudisti. Maria Francesca Chiappe costruisce un perfetto meccanismo a orologeria e, con una scrittura puntuale e accurata, ci conduce in un giallo in cui nulla può dirsi scontato e gli equilibri possono saltare da un momento all’altro. -
Sufficienza energetica. Il senso, le opportunità e le sfide di un diverso cammino per la transizione energetica
Siamo sempre più consapevoli del fatto che per risolvere la grave crisi ambientale ed energetica che stiamo vivendo non bastano le attuali soluzioni tecnologiche: occorre mitigare a monte il riscaldamento climatico e di conseguenza ridurre i consumi di servizi energetici. La sufficienza energetica può essere considerata una strategia di prim’ordine al pari di quelle, più blasonate, dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili? O dovrebbe essere, forse, la più importante? Osman Arrobbio propone una serie di riflessioni su cosa potrebbe comportare, in termini di effetti e prerequisiti, l’applicazione di un altro ordinamento gerarchico delle strategie di mitigazione delle crisi attuali, e mettere in campo, così, una nuova strategia, per buonissima parte ancora da esplorare, potente e stimolante per la transizione ecologica ed energetica. -
Fuga al Nord
Johanna è una giovane tedesca, militante nella Resistenza al nazismo, costretta a lasciare la Germania per scampare all’arresto. Prima di raggiungere i compagni in esilio a Parigi, accetta l’ospitalità dell’amica Karin nella grande tenuta di famiglia in Finlandia, dove l’accolgono foreste meravigliose e struggenti, e i conflitti nascosti di una casa altoborghese. Ma è il fratello maggiore di Karin a catturare Johanna: il solitario e carismatico Ragnar è un amore impossibile e sbagliato, che la tratterrebbe lontano da Parigi, dalla Resistenza, dai compagni che muoiono per la libertà. Fuga al Nord, scritto nel 1934, è un classico della “letteratura dell’esilio” che racconta lo sradicamento e l’opposizione al nazismo con il fervore della stretta contemporaneità. La scrittura di Klaus Mann, con le ripetizioni avvolgenti della nenia e le gelide infiltrazioni della realtà, abita lo spazio sottile tra sogno e risveglio: sotto il sole dell’estate polare, che non tramonta mai, il mondo in fiamme sembra trasformarsi in un mondo sospeso. -
Per un nuovo universalismo. L’apporto della religiosità alla cultura laica
Di fronte alle grandi sfide che la società contemporanea si trova davanti, di fronte alla condizione tragica dell’esistenza umana, la cultura laica sembra sguarnita di idee ed esitante. A partire dalla certezza che non è quello che si pensa, ma come lo si pensa a fare di noi dei pensatori critici e liberi, un giornalista, uno psichiatra, un sindacalista, un avvocato e un fotografo riflettono sul loro rapporto con il sacro, animati dall’idea che questa non possa essere una tematica ad appannaggio dei fronti contrapposti delle religioni istituite e dell’ateismo militante, convinti che il tentativo di collocare la propria esistenza nel quadro di uno spazio di senso più ampio possa arricchire il vivere comune e offrire un’alternativa ai fondamentalismi risorgenti del nostro tempo. Prefazione di Debora Spini; Postfazione di Riccardo Cristiano. Con gli scritti di Andrea Billau, Michele Bonmassar, Tano D’Amico, Stefano D’Errico, Danilo Di Matteo. -
La rivoluzione in Ucraina
Le memorie di Makhno si snodano dall’infanzia nella campagna ucraina fino alla lotta armata nella guerra civile in Russia, prima contro la controrivoluzione nazionalista, poi contro la dittatura bolscevica. Attraverso i ricordi di un contadino semianalfabeta – come Makhno si autodefiniva – in questa autobiografia si possono comprendere molte delle dinamiche politiche e sociali che infiammano la Russia e l’Ucraina di oggi. Con uno stile ironico Makhno racconta gli incontri con Lenin, le azioni militari nella guerra civile, la dura e povera vita di un rivoluzionario intransigente. Un affresco dell’inizio del XX secolo che si concluderà per lui con l’esilio in Francia e la morte prematura a soli quarantacinque anni. Il mito e la leggenda di Makhno però si proiettano nel XXI secolo, nella lotta contro tutti i totalitarismi di destra e di sinistra. -
Giudici, politica, democrazia. Uso alternativo o diritto alternativo: alle radici di uno scontro in un mondo cambiato
In un celebre convegno del 1972 su L’uso alternativo del diritto si scontrarono due strategie. Le correnti di sinistra della magistratura vi promossero l’avvento di una «giurisprudenza alternativa» che scavalcasse le norme ereditate dal regime fascista e si assumesse il compito di attuare, nel nome della Costituzione, l’«eguaglianza sostanziale» di tutti i cittadini e il loro «riscatto sociale». La sinistra accademica contrappose loro il convincimento che l’emancipazione delle classi subalterne interpellasse piuttosto la Politica e dovesse, perciò, prodursi attraverso la lotta, nella società e in Parlamento, per un nuovo «diritto diseguale» volto a correggere le asimmetrie sociali. A distanza di cinquant’anni i “linguaggi” sono cambiati ma lo scontro sul ruolo della magistratura ha invaso le pagine dei giornali e accende i confronti televisivi. Cogliere il senso di quell’alternativa è decisivo per mettere a fuoco cosa c’è in gioco in questa disputa tra giudici e politica, cruciale per le istituzioni del nostro Paese. -
Dodici lune
Lo scrittore Benedetto De Risi, scosso dalla perdita della moglie Lia, si ritira in un borgo di montagna, con la sola compagnia di una governante e di un gatto. Giorno dopo giorno, al ritmo delle stagioni e delle fasi lunari, Benedetto scrive un diario, nel quale inserisce dodici racconti, moderne parabole che fanno da contrappunto al fluire dei pensieri. È la riflessione, inquieta e mai arresa, di un uomo che si prepara all'ultimo passo e che ripercorre la propria esistenza, interrogandosi sull'amore, la salvezza, la libertà, il dolore, la presenza (o l'assenza) di Dio. Profonda indagatrice spirituale e narratrice che sa toccare le corde dell'animo, Adriana Zarri scrive, con ""Dodici lune"""", un'intensa avventura dello spirito, che rifiuta ogni facile consolazione nel nome di un'insopprimibile, intransigente ricerca della verità."" -
Il destino di David Crawfurd
Giovane scozzese nel Sudafrica del primo Novecento, David Crawfurd si trova coinvolto in un intrigo internazionale che ruota attorno a un'antica collana dotata, forse, di poteri misteriosi. Tra loschi traffici di diamanti, rivolte zulù e antichi miti che riemergono dal più remoto passato, il nostro eroe dovrà fare i conti anche con l'eredità della sua traumatica infanzia, segnata da un rito satanico a cui fu costretto ad assistere. Tra i capolavori di John Buchan, padre della spy story, amato da Alfred Hitchcock e Graham Greene, questo romanzo unisce al ritmo della narrazione e agli indimenticabili personaggi una sensibilità per la descrizione del paesaggio africano. -
Maometto: la sua vita e la sua fede
Lo svedese Tor Andrae, tra i maggiori islamisti di inizio Novecento, presenta in questo libro un affascinante ritratto del profeta Maometto, basandosi sui passi del Corano e su documenti riguardanti la vita del fondatore dell'Islam. Con una narrazione scorrevole e ragionamenti articolati, Andrae ripercorre le fasi principali della biografia del profeta, concentrandosi sul contesto storico-teologico in cui sorse la terza grande religione monoteista, e sugli influssi ricevuti dalle culture già esistenti. Questa eredità storico-teologica, tuttavia, non ha impedito a Maometto di sviluppare con l'Islam una nuova forma di vita religiosa, la cui originalità consiste proprio nella sintesi in cui ha riunito le tendenze spirituali del proprio tempo. Emerge così l'immagine di una personalità complessa e suggestiva, che Andrae analizza senza pregiudizi o idealizzazioni, riconoscendone al contempo lo straordinario carisma e il coraggio intellettuale. -
Bruegel
La vita di Pieter Bruegel il Vecchio è stata segnata da un'infanzia difficile: la morte prematura del padre, un patrigno sbandato e crudele, la povertà, la sottomissione a padroni rozzi e violenti e i molti anni in cui gli fu proibito di coltivare il proprio talento per la pittura. I suoi quadri erano sovversivi, smascheravano troppo i potenti, dileggiavano troppo i ricchi. Quando poi la sua fama cominciò a diffondersi, Bruegel incontrò l'opposizione di molti maestri: il suo stile non si conformava alle nuove regole del Rinascimento italiano - la ricerca del bello e il perfezionamento della natura - e sembrava invocare un ritorno al gotico e un'esaltazione del grottesco. A metà tra biografia e favola, quest'opera di Felix Timmermans, pubblicata nel 1928, resta un prezioso documento per conoscere il percorso di vita e le ragioni spirituali e morali che hanno fatto del grande pittore fiammingo uno dei protagonisti più originali dell'arte mondiale. -
Stendhal
"Pochi hanno mentito e appassionatamente mistificato il mondo più di Stendhal, pochi hanno detto la verità meglio e più profondamente."""" Stefan Zweig racconta la storia di Marie-Henri Beyle, in arte Stendhal, con un interesse che si tramuta presto in profonda partecipazione. L'adolescenza parigina, i viaggi in Italia, gli anni al servizio di Napoleone, l'ininterrotta attività letteraria scandiscono una vita inquieta, che sarà la fonte di opere essenziali per le generazioni successive. Narratore dell'Io e attento indagatore di se stesso, lo scrittore francese si rivela così l'anticipatore dei vizi e delle virtù dell'uomo moderno. È per questa accesa sensibilità autobiografica di Stendhal, compiutamente trasfigurata nello stile, che Zweig riconosce in lui un maestro, al quale dedicare uno dei suoi più coinvolgenti ritratti." -
Da Venezia a Palermo. Note di viaggio
In ""Da Venezia a Palermo"""", Andrej Belyj rievoca il proprio soggiorno italiano del 1910. Alle emozioni si intrecciano citazioni dotte, riferimenti goethiani, suggestioni wagneriane (la leggenda di Parsifal), alle impressioni visive dei luoghi si associano immagini di celebri quadri. Venezia, diafana città-merletto, è pervasa da echi e bagliori di Costantinopoli. Napoli sembra un arlecchino, che protende il naso - il Vesuvio - verso il mare. La Sicilia, indissolubile mistione di Oriente e Occidente, appare terra del Craal. il mosaico delle chiese palermitane è la Città del Sole di Campanella. I paesaggi e i """"tipi"""" sono ritratti con occhio acuto, il linguaggio è ricco di neologismi e metafore. L'intero testo rispecchia la profonda cultura letteraria, musicale, artistica, filosofica e scientifica dello scrittore."" -
Il ragazzo smarrito
Spinto da una traboccante passione per la natura, il piccolo Martin si allontana dalla casa dei vecchi genitori fino a perdersi nel mondo vasto e misterioso delle pampas. Qui, dove sogno e realtà sembrano alternarsi e confondersi, incontrerà una galleria di personaggi memorabili: bestie parlanti, uomini selvaggi, un pastore sordo, una fatata signora che gli farà da mamma, un vecchio gigante che lo proteggerà dai pericoli del mare... William Henry Hudson, scrittore amato da Hemingway e Borges, nutre il racconto con i ricordi della sua infanzia argentina. Vista con gli occhi di Martin alter ego dell'autore - la natura sudamericana appare trasfigurata dallo stupore infantile. Età di lettura: da 10 anni. -
Groucho e i suoi fratelli. La vita e l'arte dei Marx Bros
La prima monografia italiana integralmente dedicata agli indimenticabili Marx Bros. Luca Martello ci guida attraverso la vita e l'arte di Chico, Harpo, Groucho, Gummo e Zeppo: il gruppo comico più celebre mai esistito. Si profila così, pagina dopo pagina, una storia intrigante come un romanzo, magnetica come un film. Dai primi, timidi passi sui palchi del vaudeville fino agli esordi nel cinema sonoro, senza trascurare gli anni del declino e la resurrezione televisiva. Disegnando un quadro delle vicende e dei migliori aneddoti che ne hanno accompagnato la carriera, ""Groucho e i suoi fratelli"""" costituisce oggi il testo di riferimento per chiunque abbia amato questo formidabile gruppo di attori e, incuriosito dalla loro figura, voglia scoprirne i retroscena segreti e il percorso artistico."" -
I fantasmi di Cosmo Topper
Quando Cosmo Topper decide di comprare una macchina sportiva, l'unico obiettivo è dare una piccola scossa alla sua grigia routine da impiegato e, magari, risvegliare l'interesse della moglie ipocondriaca e depressa. Ma quando l'automobile si rivela infestata dagli spiriti dei precedenti proprietari, George e Marion Kerby, la coppia più frivola e malvista del quartiere, la monotona esistenza del piccolo bancario di provincia precipita in un vortice di follia, avventura, trasgressioni e turbamenti erotici. Tra notti alcoliche, catastrofici festini e fughe dalla polizia, sempre più affascinato dalla provocante Marion, Topper diventerà un uomo nuovo, capace, forse, di vivere a fondo la propria vita. Scritto nel 1926 e diventato dieci anni dopo un film con Cary Grant, questo è il più celebre tra i romanzi di Thorne Smith, genio ritrovato dell'umorismo e inventore di un'originale fusione di fantastico e quotidiano. -
Suffragette. La mia storia
Emmeline Pankhurst fu I'ispiratrice della più dura battaglia per i diritti delle donne nella storia dell'Occidente. Nel 1903 fondò la Women's Social and Political Union, un'organizzazione militante che ricorse a metodi di lotta estremi: incendi di chiese o edifici abbandonati, irruzioni nelle sedi istituzionali. sabotaggi di linee telefoniche, aggressioni a politici e poliziotti. Molte suffragette, tra cui la stessa Pankhurst,. subirono arresti e violenze. Quest'autobiografia fu completata agli inizi della Prima Guerra Mondiale, quando nell'interesse nazionale la battaglia suffragista fu temporaneamente sospesa. Nella prefazione la Pankhurst avverte. ""La lotta per la piena emancipazione delle donne non è stata abbandonata. Quando il fragore delle armi cesserà, la richiesta verrà fatta di nuovo. Se non sarà accordata rapidamente, allora, ancora una volta, le donne prenderanno le armi che oggi hanno generosamente deposto. Non ci potrà mai essere una pace reale sulla terra finché alla donna, la metà materna della famiglia umana, non sarà data libertà nei consessi del mondo""""."" -
Bambi. Una vita nella foresta
La storia di un capriolo che scopre la bellezza e la crudeltà del mondo: Bambi è un insolito romanzo di formazione, dove la poesia e la meraviglia della natura si alternano con la descrizione della lotta per la sopravvivenza, dominata dall'ombra implacabile di ""Lui"""", l'uomo con il suo fucile. Pubblicato per la prima volta nel 1923, questo classico della letteratura per ragazzi ottenne un rapido successo di pubblico e critica, fu tradotto in oltre venti lingue ed ebbe un seguito nel 1940, """"I figli di Bambi"""". Il film realizzato da Walt Disney nel 1942 ha fatto di Bambi un'icona dell'immaginario infantile e ne ha accentuato le note sentimentali, senza tuttavia esaurire la ricchezza metaforica e le molteplici implicazioni del libro di Salten. Questa edizione si apre con un saggio del germanista Paul Reitter, che risale alle radici ebraiche dell'opera proponendo una nuova, sorprendente interpretazione. Età di lettura : da 10 anni.""