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Io voglio vivere. La vera storia di Anne Frank
Questo libro racconta, prima ancora degli orrori del nazionalsocialismo, la storia toccante di una ragazza. Una giovane vita piena di aspettative e opportunità, destinata a un tragico destino. Anne Frank (1929-1945) è diventata celebre grazie al suo diario, che ha commosso e continua a commuovere lettori di tutte le età. Mirjam Pressler ne fa un ritratto biografico a tutto tondo, soffermandosi sulle contraddizioni e facendo emergere i talenti e le aspirazioni di questa giovane ebrea nata in Germania. La storia sconvolgente di una ragazzina che è diventata donna nel periodo più cupo della storia dell'umanità e che Mirjam Pressler ha avuto il coraggio di trasformare in un romanzo avvincente. Età di lettura: da 13 anni. -
L'ora più buia. Warrior cats
StelladiFuoco è il nuovo leader del Clan del Tuono. La brama di potere di StelladiTigre minaccia gli equilibri della foresta. È la resa dei conti: StelladiFuoco e i suoi compagni sono chiamati a combattere la battaglia decisiva contro il nemico storico, ma prima dovranno decifrare una profezia oscura che cambierà per sempre le sorti dei Clan... Età di lettura: da 9 anni. -
Il manipolatore affettivo e le sue maschere
Di violenza sulle donne si parla e dibatte quando ormai è troppo tardi, quando si verifica un omicidio e la nostra morbosa curiosità fa aumentare l'audience dei media, che diffondono sistematicamente dati allarmanti; così l'opinione pubblica si indigna e scatta la caccia al ""mostro"""", fino alla notizia di cronaca successiva. Ma cosa scatta nella mente di un uomo che uccide la compagna? E perché parenti e amici della vittima vengono colti quasi sempre di sorpresa? L'arma per difendersi dalla violenza psicologica e fisica è la consapevolezza: bisogna conoscere i manipolatori affettivi per neutralizzarli e per farlo occorre riconoscere le maschere dietro cui si celano. L'autrice individua le dieci principali tipologie: dal bugiardo patologico al buon padre di famiglia, dal parassita al cybervampiro, dall'uomo del mistero al salvatore, dalla finta vittima al mentore, dall'altruista al dipendente, ognuna introdotta dalla testimonianza di una sua vittima. Ne analizza le peculiarità che possono fornire spunto di riflessione e analisi da parte delle potenziali vittime ed elenca i principali campanelli d'allarme. Con una proposta su come prevenire la violenza sulle donne e fornire un'adeguata tutela alle vittime."" -
L' ultimo dei briganti
1899. Maremma, terra di butteri e di malaria, di anarchici e briganti. Riccio è l'ultimo dei briganti: rispettato e temuto, ha un proprio codice d'onore che segue senza cedimenti dandosi alla macchia. Ha un figlio quindicenne, Vanni, che è cresciuto in fretta e ha imparato ad amarlo attraverso le parole della madre Bella. L'assassinio di un ladro di cavalli del posto fa precipitare gli eventi e Riccio si ritrova con una nuova accusa di omicidio. Soldati e carabinieri gli danno la caccia, costringendo chi gli vuol bene a sfidare le forze dell'ordine. Età di lettura: da 13 anni. -
Downtown
Edo (Edoardo) è un bambino con Sindrome di Down e te lo dice subito, ma poi torna ad essere per i suoi amici e per i lettori soprattutto un bambino. Lo è per i suoi amici che sicuramente, prima o poi ci appariranno anche loro un po' strani, di quella stranezza che è la diversità di ognuno di noi, che ci fa chiedere un'attenzione in più in alcuni momenti, che ci strappa una risata, che ci fa scoprire qualcosa di nuovo, E in questa realtà in cui tutti siamo un po' uguali e un po' diversi. Edo ha il suo posto nel mondo, strappandoci a volte un sorriso, a volte una lacrima, ma certamente più sorrisi. -
La food revolution. Per scongiurare il punto di non ritorno
Da anni sappiamo che l'intero pianeta è in crisi; siamo allarmati dal riscaldamento globale e da un livello di inquinamento non sostenibile negli oceani e nelle falde acquifere; scandali e denunce alimentari ci mostrano che la maggior parte del cibo che mangiamo è nocivo, mentre le frontiere dell'ingegneria genetica, applicate all'agricoltura, presentano diverse zone d'ombra, quando non sono diventate nuovi strumenti di sfruttamento delle popolazioni più povere. Saperlo però non basta se per primi non cambiamo atteggiamento. Cosa accadrebbe se smettessimo di mangiare prodotti animali, il cibo più tossico e costoso che l'umanità abbia mai conosciuto, e ci orientassimo a un'alimentazione tutta vegetale? In questo saggio che è diventato un classico del movimento ambientalista, John Robbins ci svela il legame intrinseco tra il nostro cibo e il nostro mondo, ci spiega come districarci nella giungla di informazioni sulle scelte alimentari (diete comprese) scoprendo quanto l'industria del cibo non ci dice. Per mettere in atto una vera ""rivoluzione del cibo"""": riprendendoci il potere di votare ogni giorno con """"forchetta e coltello"""", per un'alimentazione sana, senza sofferenza e sostenibile. Prefazione di Dean Ornish."" -
Maga Martina e il regno sommerso di Atlantide. Vol. 11
Martina ha cominciato a fare magie dal giorno in cui ha trovato accanto al letto un libro di incantesimi e trucchi. Non ha resistito alla tentazione e qualcuno lo ha subito provato. La sua vita è cambiata: ora ha un segreto che neppure il fratellino Leo conosce. Ma attenzione: meglio non imitare le magie di Martina! Quando la mamma racconta a Martina e a Leo del regno sommerso di Atlantide, Martina ne è subito conquistata, e la bombarda di domande: è esistito veramente? Come mai è scomparso? Com'erano i suoi abitanti? Peccato che i libri della biblioteca non possano rispondere alla sua curiosità. Per fortuna, c'è sempre il libro magico: basta un incantesimo e Martina finisce dritta negli abissi, nell'iridescente regno di Atlantide. Qui però si imbatte subito in un gigantesco polpo famelico che ha bloccato la chiusa di ingresso e divora chiunque passi di lì. Come faranno le tartarughe e gli acquanauti a procurarsi le provviste e l'ossigeno necessario per sopravvivere? Ancora una volta, alla soluzione dovrà pensarci Martina, alla quale non mancano certo il coraggio e l'astuzia! Età di lettura: da 8 anni. -
Erbe spontanee in tavola. Per una cucina selvatica, con ricette sane, naturali e locali
Malerbe, erbacce, incolti, piante infestanti... i termini dispregiativi si sprecano. Eppure l'agricoltura biologica parla di ""erbe accompagnatrici"""", sottolineandone il ruolo imprescindibile. In effetti le erbe spontanee sono belle e profumate, oltre che saporite: amaranto, equiseto, erba cipollina, menta, ortica, papavero, pratolina, tarassaco e violetta; ma anche centocchio, consolida, falsa ortica, farinello, parietaria, porcellana e rovo. Foglie, steli, boccioli e fiori da conoscere e riconoscere nei prati, sul ciglio della strada e ovunque la vegetazione spontanea l'abbia vinta sulla cementificazione. Da raccogliere, conservare e soprattutto cucinare, secondo stagione. Tutte sono infatti protagoniste di un originale ricettario 100% vegetale, in cui l'autrice, con la complicità di un'amica fotografa a immortalare ogni volta il piatto, spazia dal salato al dolce, accosta consistenze e profumi insoliti, elabora piatti senza glutine e crudisti, spargendo generosamente informazioni botaniche, storiche e nutrizionali oltre che fitoalimurgiche."" -
Meglio crudo. Scopri l'alimentazione crudista e naturale, per essere in forma e in salute
L'autrice propone un percorso graduale di cambiamento dello stile alimentare, con tante informazioni sull'effettivo valore nutritivo dei più diffusi alimenti raffinati, su come funziona l'organismo e sul modo in cui rispettare i complessi e delicati meccanismi che assicurano una salute migliore per un periodo di vita più lungo. Ogni passo proposto è un obiettivo che consente di migliorare la propria salute, alla luce degli studi più recenti e in ambito di alimentazione a base vegetale e raw food a livello internazionale. Per tutti coloro che vogliono restare in forma, ritrovarla o dimenticare fastidiosi disturbi di salute. Agli onnivori che iniziano a sentire un ""rimescolio"""" interno, ma continuano a mangiare come prima perché """"si fa così"""". Ai vegetariani che abbondano in latticini e dolciumi. Ai vegani che esagerano con il glutine e consumano solo sporadicamente verdura e frutta crude. A chi vuole diventare crudista ma non sa come cominciare."" -
Sulla cattiva strada. Il legame tra la violenza sugli animali e quellasugli umani
Il male è tutto ciò che fa soffrire gli esseri senzienti: da questa banale considerazione, si snoda il tema del saggio, in cui l'autrice tocca temi uniti dal comune denominatore di avere come vittime della sofferenza inflitta gli animali non umani: le crudeltà di cui loro sono oggetto non sono solo quelle frutto del sadismo individuale, ma anche tutte quelle inflitte a norma di legge nei luoghi del loro martirio: territori di caccia, macelli, laboratori di vivisezione, il dietro le quinte dei circhi. Si ricompone così il filo che unisce queste realtà a tutte le altre che hanno come vittime gli umani: territori di guerra, prigioni, ospedali psichiatrici giudiziari, metodi educativi autoritari. Il risultato è un affresco al negativo in cui diventano evidenti e innegabili le interconnessioni tra tutte le forme di violenza manifesta, legali o illegali che siano, che, come una ragnatela, si ampliano e si contagiano reciprocamente. Ma anche una possibilità di riscatto e di cambiamento, non volendo confondere ciò che è lecito con ciò che è giusto, perché l'ingiustizia resta tale anche se normata da tutte le leggi di questa terra. E con la speranza di superare il cronicizzato peccato mortale dell'esclusione degli altri animali. -
Contro i diritti degli animali? Proposta per un antispecismo postumanista
In questi ultimi anni lo spinoso tema dello specismo, come argomento di dibattito, o come bersaglio verso cui indirizzare una proposta o un movimento volto a criticarne i principi, ha ricevuto una forte attenzione. Il saggio lo affronta nella speranza di renderlo il più riccamente pluralistico e di far emergere uno stile che sia riconoscibile perché frutto di condivisioni. È indispensabile quindi stanare le incongruenze e le incoerenze nascoste nelle maglie di un dibattito che pretende di sospendere l'antropocentrismo, rimanendo all'interno di una cornice umanistica. La critica allo specismo è innanzitutto una critica del paradigma umanistico, ovvero una proposizione di una filosofia postumanistica che sia liberazione dell'animale non umano dallo sfondo dove l'umanismo l'ha inchiodato. L'autore passa in rassegna le varie forme in cui l'antropocentrismo può manifestarsi e discute di retaggi specisti con cui l'umanismo si è trovato a dover fare i conti, confermandoli o mutandone l'accezione. Esamina lo specismo umanistico, mostrando come il passaggio a una filosofia postumanista possa risolvere molti dei nodi discriminativi che caratterizzano l'ideologia antropocentrica. -
Torna a casa, gatto killer!
Tuffy ne ha combinata un'altra delle sue e i genitori di Ellie sono decisi a trovargli un'altra casa, ""dove sarà felice al cento per cento"""". Che affronto! Meglio togliere il disturbo e cercarsi da solo una nuova sistemazione. La vita in strada, però, non è così facile e Tuffy capirà presto di aver commesso un terribile errore... Appena in tempo per non finire in Spagna a cacciare topi per la bizzarra signora Panna Montata. Tuffy, gatto killer brontolone, è pronto a farvi divertire con un'avventura ad alto tasso di graffi, fusa, sputi, adrenalina e... risate! Età di lettura: da 7 anni."" -
Siciliani. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù
Terra solare, la Sicilia, dicono. Terra di luce, di cielo azzurro, di mari cristallini. Terra dove per il viaggiatore tutto è dolce e facile. Ingenui. La Sicilia è piuttosto una terra di difficoltà e misteri. Di inquietanti interrogativi e intriganti domande. Per esempio: chi è davvero il fantasma femminile che infesta il Teatro Massimo di Palermo? Perché ci sono file e file di cadaveri vestiti di tutto punto al Convento dei Cappuccini? Che cosa c'è, veramente, dentro il cesto coperto di panno di un venditore di musso e quarume al mercato del Capo? Perché per un siciliano doc è così difficile capire a che cosa servono le lancette dell'orologio? Perché a Palermo qualsiasi divieto stradale è considerato un bonario suggerimento diretto ai pusillanimi? Perché non servirsi due volte di tutto è considerato uno sgarbo imperdonabile nei confronti della padrona di casa? E ancora, dietro l'illusorio abbraccio accogliente, la Sicilia è una terra che impone all'ospite una serie di scelte. Immediate, drastiche e talvolta quasi impossibili. Cannolo o cassata? Arancina o pane cunzatu? Spaghetti alla Norma o bucatini con le sarde? Ah, in questi momenti, la difficoltà di decidere! E ancora: perché i siciliani disprezzano ogni regola scritta, ma esigono il rispetto di una serie di precisissime 'rregole', note solo a loro? Ecco: questa piccola guida è per te. Per te, che non sei così imprudente da azzardarti ad affrontare i siciliani da solo. Per te, che vuoi evitare il rischio più temuto sull'isola: non fare bella figura. -
Cibo per la pace. Mangiare in armonia con sé stessi e con tutti gli esseri viventi
Il cibo è il nostro legame più intimo e significativo sia con la natura sia con la nostra eredità culturale. Per evitare la distruzione del pianeta, dobbiamo evolvere. O perire. Cosa c'è di più semplice che mangiare una mela? Eppure, cosa potrebbe esserci di più sacro e di più profondo? Finché non saremo disposti a riconoscere i legami fra il cibo che mangiamo, le operazioni che sono state necessarie per portarlo sulle nostre tavole e i condizionamenti a cui siamo sottoposti quando lo acquistiamo, lo cuciniamo e lo consumiamo, non saremo in grado di vivere con saggezza e armonia. Se ci rifiutiamo di riconoscere questo collegamento essenziale, condanniamo noi stessi e il prossimo alla sofferenza. La soluzione è una sola: abbandonare la tipica alimentazione occidentale, a base di cibo di origine animale, a favore di una dieta a base vegetale, rispettosa dell'ambiente, di tutte le forme di vita e della nostra salute psicofisica. ""Cibo per la pace"""" spiega come raggiungere una comprensione profonda del nostro mondo, riconoscendo le implicazioni di vasta portata delle nostre scelte alimentari. Grazie agli esempi dei più importanti pensatori di tutti i tempi, agli insegnamenti tratti dalla mitologia e dalle religioni e agli sviluppi più recenti della scienza, Will Tuttle offre a tutte le persone consapevoli, di qualsiasi credo e convinzione, una serie di principi universali che possono far progredire la nostra coscienza."" -
Il romanzo di Kurt Cobain
"Kurt stava ingaggiando una lotta contro i propri demoni interiori, soprattutto contro le droghe. Lottava contro il successo, contro la fama, contro le aspettative che il mondo là fuori - i fan, la casa discografica, i media - nutriva nei suoi confronti. Per tacitare quei pensieri tormentosi, ma anche per lenire il bisogno, sempre presente in lui, di farsi in vena, si buttò sull'alcol e le pillole... nulla in confronto alla fuga inebriante garantita dall'eroina. Più prendeva le distanze dalla droga, più la desiderava. Si odiava, per questo"""". Dietro il mito di Kurt Cobain si nasconde un ragazzo segnato da un'infanzia instabile e dolorosa, pieno di talento ma così inquieto da trovare sollievo solo nella musica - e nelle droghe. Questa biografia narra la sua breve esistenza senza voyeurismo né luoghi comuni. Si legge come un romanzo. Insieme alla sua band, i Nirvana, Kurt Cobain è stato uno dei musicisti più influenti degli ultimi decenni. Artista geniale e inquieto, sognatore in preda ai suoi stessi incubi, ci ha lasciati alla fatidica età di 27 anni - la stessa a cui sono morti Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse. Chi era davvero? E cosa ha lasciato ai milioni di fan in tutto il mondo cbe continuano ad ascoltare le sue canzoni, ad andare in pellegrinaggio nei posti in cui ha vissuto, a trarre ispirazione dai suoi testi?" -
Adesso tocca a te, Antonio!. Vol. 3
Ciao, amici. Eccomi in prima media. Un anno complicato per tutti e anch'io lo sperimenterò sulla mia pelle. Ma non mi lascerò certo intimidire: sarò sempre me stesso, anche quando qualche adulto cercherà di mettermi in difficoltà. Posso garantirvi che avete tra le mani una puntata zeppa di avventure divertenti e da brivido: tra stalker, lettere anonime, blackout improvvisi, strani incontri, indovine che a volte sbagliano, a volte invece azzeccano le loro previsioni. Non vi sto dando dettagli molto precisi, lo so. Ma vorrei che, leggendo la storia della mia vita, scopriste un po' alla volta ciò che mi succederà. Così non vi rovino le sorprese. Ma il più sorpreso di tutti sono io: perché comincio a provare sentimenti ed emozioni, cui non so dare un nome. Insomma, ho l'impressione che sia arrivato anche per me il momento di diventare ""grande"""". Età di lettura: da 8 anni."" -
La cucina energetica. 150 ricette vegetali e integrali per scatenare la tua energia fisica e mentale
Con 150 ricette a base di ingredienti vegetali al 100% e integrali, nonché ad alta densità di nutrienti, vi propongo un'alimentazione semplice, gustosa e rivoluzionaria. Le ricette sono tutte a prova di allergeni (o con alternative senza glutine) per eliminare dalla vostra dieta grano, lievito, glutine, soia, zucchero raffinato e latticini. Sono ricette che potenzieranno le vostre performance nella vita quotidiana e nell'attività sportiva; ideate da uno chef, sono funzionali (ogni ingrediente ha uno scopo nutrizionale) e vi faranno venire l'acquolina in bocca. Dallo Smoothie energ_etico di vaniglia, mandorle e caffè alla zuppa di patate dolci arrosto, carote e zenzero, al riso tailandese al curry verde; e dai dessert come la torta con lamponi, cioccolato e melagrana. Piatti nutrienti e deliziosi. -
Zuppe, creme e vellutate. L'essenza del crudo
50 ricette di zuppe, creme e vellutate crude, vive e nutrienti che non hanno niente da invidiare a quelle tradizionali: dalla zuppa in brodo cinese alla crema di pastinaca, dalla zuppa rawmen alla serie di gazpacho rossi e verdi. Non necessariamente fredde, molte fusion, adatte cioè alla fase di transizione, sono tutte a base di ingredienti vegetali di stagione, semplici da preparare e versatili: da servire in ogni occasione, come aperitivo insolito, a inizio pasto o a cena come piatto leggero e sostanzioso. Con numerosi approfondimenti e consigli per mantenere uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente. -
Torte, gelati e dessert. L'essenza del crudo
50 ricette di torte, crostate e biscotti, ma anche di dolci al cucchiaio e al bicchiere, mousse, praline e croccanti, sorbetti e gelati. Un tripudio di golosità, vive e nutrienti, da assaporare senza sensi di colpa e che faranno felici ecologisti ed epicurei. Senza uova, burro, latte, miele. Senza zucchero né glutine né grassi trans. Solo frutta fresca e secca, farine di noci, semi e semi germogliati, super alimenti, spezie, essenze e zuccheri naturali e non raffinati. Senza forno né friggitrice, con questi dolci crudi non si corre il rischio di bruciare nulla! Con numerosi approfondimenti e consigli per mantenere uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente. -
La mia bibbia dell'omeopatia
Con questa guida unica, la più completa e pratica, potrete: Conoscere la storia e i principi dell'omeopatia: come funziona e quali sono i principali profili. In quale forma (granulati, creme e gel, gocce...) e con quali precauzioni assumerla. Consultare l'ABC completo di 190 rimedi omeopatici, dalla A di Aconitum alla Z di Zinco. Individuare i sintomi di oltre 240 disturbi e malattie in ordine alfabetico: affaticamento, colesterolo, menopausa, panico, ritenzione idrica, vertigini... Con i rimedi omeopatici più efficaci, i dosaggi e l'indicazione dell'ora più adatta (cronoterapia) per l'assunzione in base al proprio profilo. Per una soluzione omeopatica personalizzata. Avere sempre a disposizione i pratici kit pensati per la mamma, il bebè, lo studente, l'anziano, lo sportivo, chi viaggia e per i pet. Una guida da consultare ogni giorno per i piccoli, grandi malanni di tutti: dai bambini alle persone anziane.