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Giuseppe Sacconi architetto restauratore (1854-1905)
Il volume raccoglie materiali d'archivio inediti riguardanti l'attività svolta da Sacconi accanto all'impegno dedicato al Vittoriano. -
Gerhard Rohlfs. Una vita per l'Italia dei dialetti
Questo saggio su Gerhard Rohlfs vede la luce postumo, ma il testo è stato curato interamente dall'Autore, il quale sullo stesso lavorò fino all'estremo tempo della sua vita, impossibilitato soltanto a completare e a stendere in forma definitiva le Note. Esso, frutto di fitta corrispondenza, di interviste, di studio lungo, paziente, organico e mirato delle Opere del grande glottologo tedesco, reca stimmati di scientificità non cattedratica, ma carica di vitalità e di umanità. Questo lavoro, che è la sintesi perfetta di Salvatore Gemelli, dell'Uomo che faceva il medico, che scavava e leggeva nell'animo umano e che scriveva Storia, è un'Opera destinata a superare i limiti del tempo e dello spazio nei quali è nata! -
La guerra tra Cesare Ottaviano e Sesto Pompeo e le corrispondenze attuali
La Guerra tra Cesare Ottaviano e Sesto Pompeo (43-36 a.C.) e le corrispondenze attuali, vuole essere una visione d'insieme di tutte le ricerche effettuate finora in questo settore coll'evidenziarne soprattutto la base storica. La pubblicazione s'impone per la sua originalità suscitando interesse per i problemi e le radici che riguardano la popolazione dello stretto, le presunte origini magnoelleniche e grecaniche dei reggini e la quasi assoluta incidenza dell'elemento latino. Conferme sulla presenza di Cesare Augusto a Reggio, dei suoi legati (più di dieci) da Cornelio Gallo a Menodoro, da Murena a Valerio Messalla sono documentate a Mesa, nelle vallate di Fiumara, del Gallico, del Calopinace, del Tuccio, nella baia di Pellaro. È ricostruita tutta la vicenda drammatica della figlia Giulia mandata in esilio a Reggio e importanti anelli legati alle vicende belliche di quell'epoca riguardanti fatti religiosi chiariscono anche la venuta di S. Paolo a Reggio, il sorgere della devozione alla Madonna della Lettera, l'origine delle Paucciane. Cognomi come Gangemi e Bosurgi, toponimi come l'Amendolea e il Bonamico rivelano segreti fino ad ora sconosciuti. Tutto è conservato insieme coi riferimenti alla storia in quell'archivio che è il dialetto reggino-siculo ricco di toponimi, cognomi e lessico e scientificamente vagliato. Il lettore passerà di sorpresa in sorpresa. -
I tempi di Giorgione
I saggi che compongono il volume si propongono di fornire una rappresentazione della complessa fase storica e dell'ambiente culturale in cui visse e lavorò Giorgione (1478?-1510), indicato dai critici come uno dei più celebri pittori del Rinascimento e tuttavia, ancor oggi, una figura tra le più enigmatiche e misteriose della storia dell'arte. L'opera del pittore, assieme alla sua vicenda umana, viene indagata e verificata nel ""contesto"""" storico, economico, politico, religioso, sociale in cui tale esperienza artistica si colloca e si giustifica, per meglio comprenderne le molteplici valenze e i poliedrici aspetti."" -
L' architettura della grande luce. Il ferro e le sue applicazioni in architettura
Il libro si propone di valutare e interpretare la portata delle modificazioni intervenute nella progettazione architettonica, urbana e ambientale in seguito al diffuso impiego delle costruzioni a grande luce. Partendo da un percorso cronologico, la storia si arricchisce di esempi e digressioni legate all' interazione tra il modello strutturale di volta in volta adottato e le necessità imposte dalla tecnologia, dall'uso, dall'immagine e dal contesto nel quale gli edifici si inseriscono. -
Il progetto urbano di Messina. Dal terremoto al 1948
E' la storia della città in età moderna e contemporanea con particolare riferimento al terremoto del 1908 ed alla ricostruzione. Nella logica interna dell'impianto di Messina gli avvenimenti, le epidemie, i disastri sono come ferite profonde nel tessuto sociale e delle strutture urbane, che si rimarginano con modalità e tempi diversi: scansioni temporali entro cui si combinano i vari elementi della struttura, alla ricerca di un disegno, delineato negli approcci, rimesso in discussione dagli uomini e dagli eventi. -
Lezioni sul secondo dopoguerra
Il volume raccoglie le lezioni tenute al corso di storia contemporanea organizzato dalla Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane e dall'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, di concerto con il Provveditorato agli Studi della Provincia di Roma. Il secondo dopoguerra è, sotto molti aspetti, uno dei periodi più complessi della storia italiana contemporanea. Con questa iniziativa, la F.I.A.P. ha voluto contribuire non tanto ad una ricostruzione del periodo, quanto alla interpretazione di alcuni elementi costitutivi di quel quadro ed al riassunto di quanto emerso nel ciclo di incontri. -
Rivista storica del Lazio (1993). Vol. 1
Rivista semestrale di storia medievale moderna e contemporanea. -
Asterischi. Materiali per una moderna critica del capitalismo (1993). Vol. 1: sindacato e la crisi. L'Italia e l'Europa, Il.
Quadrimestrale diretto da Antonio Bassolino. -
Il laboratorio del progetto urbano. Ipotesi, dibattito, sperimentazione
Per dare una dimostrazione di funzionamento sono ospitate nel volume tre situazioni operative di ricerca. Un confronto a distanza (Palermo, Torino, Reggio Calabria, Bari) tra posizioni che possono porsi come omogenei punti di riferimento sulle ipotesi di lavoro. Un confronto diretto a Reggio Calabria sugli stessi temi tra posizioni di aree disciplinari diverse, dell'urbanistica e della composizione, della storia e della rappresentazione. Un confronto di tentativi progettuali, quali primi esperimenti per dare avvio a quella pratica di misurazione della variabilità progettuale dei temi, necessaria a ridare al progetto quella centralità di strumento di indagine e conoscenza che gli dovrebbe competere. -
La città virtuale. Trasformazioni urbane e nuove tecnologie dell'informazione
La città sta compiendo la sua metamorfosi avviatasi con la rivoluzione industriale: velocità, interattività, informazione ne sono gli elementi salienti. Mentre il cambiamento (la sua rapidità) è un elemento caratteristico per le giovani popolazioni, per le altre di antica origine esso rappresenta un forte shok. L'urbanistica non può più dare risposte univoche: di culture e popoli è necessario conservare esistenza, identità, caratteri. La speranza è che attraverso una visione organica di vincoli, risorse, soggetti, i consessi sociali e nazionali, sempre più interdipendenti, scelgano, cioè pianifichino itinerari per uno sviluppo più giusto. -
Il paesaggio della città. Gli spazi aperti, i giardini, i parchi e la struttura urbana
Per rendere più comprensibile l'architettura della città, l'autore ha generalizzato la visione dall'alto sia nella proiezione ortogonale, che in quella assionometrica in modo che sia facile comprendere i caratteri di ogni sistemazione architettonica. La città antica è stata vista prendendo in considerazione le aree geografiche che hanno espresso gli insediamenti più significativi. La città contemporanea è stata vista scegliendo quegli esempi che hanno espresso caratteri tanto originali da caratterizzare l'architettura della città nei diversi periodi storici. Sono stati selezionati sessantasei esempi: le piazze per il medioevo, i giardini per il Rinascimento, i parchi per il Barocco, le sistemazioni paesistiche per l'Ottocento. -
Architettura in superficie. Materiali, figure e tecnologie delle nuove facciate urbane
Si moltiplicano le architetture che affidano appartenenza e significato al loro 'involucro' piuttosto che alla loro spazialità interna. Con essa si registra la perdita comunicativa dei temi assegnati tradizionalmente al rivestimento esterno degli edifici ed emerge come maniera di significare quella 'parlante': materiali, nuove figurazioni e tecnologie multimediali sono applicate oggi alla ricerca della massima persuasione e della più efficace informazione nel complesso fenomeno della città contemporanea. Questo lavoro indaga su come questo problema assuma dimensioni e aspetti particolarmente significativi se confrontati con il più generale processo di 'mediatizzazione' della cultura e della vita quotidiana. -
Ferrandina e Montescaglioso. Esempi di ricerca storico-urbanistica in Basilicata
In Basilicata i Normanni avevano ereditato dall'epoca tardo-imperiale e longobarda un territorio in cui viveva una costellazione di borghi agricoli. Nella nascita di questi insediamenti un ruolo non secondario era stato svolto dalle comunità monastiche basiliane. La capacità organizzativa, l'introduzione di nuove culture, la conoscenza dell'arte medica araba da parte dei monaci basiliani dovettero costituire un polo d'attrazione e spesso intorno ai Cenobi si raccolsero delle vere e proprie comunità. Gli insediamenti più rilevanti in questo periodo furono Ferrandina e Montescaglioso ancora oggi fra i paesi più studiati. -
L' ordine nascosto. Tokyo nel suo caos ha un ordine proprio
Quando si visita per la prima volta Tokyo, ciò che si vede è il caos. Non appare alcuna sensibilità unificante, nessuna architettura coerente. Sembrerebbe non esservi alcun ordine né senso di continuità dal punto di vista della tradizione. Tuttavia Tokyo prospera, funzionando con una operosità, efficienza e civismo difficili da trovare altrove nel mondo. Ma proprio all'interno di questa rimescolata esposizione del moderno si avverte di Tokyo un ethos che è tipicamente giapponese, pertinente con la sopravvivenza, l'adattabilità, con una certa ambiguità, con l'assenza dell'ordine orientale. Impiegando l'architettura come metafora della cultura, l'autore esprime un apprezzamento non ortodosso su Tokio e i costumi, la continuità, la sensibilità giapponesi. -
Architettura italiana contemporanea (1970-1990). L'architettura italiana contemporanea vista con gli occhi dell'Oriente. Ediz. italiana e russa
Il volume, edito in coedizione con la casa editrice di Mosca Stroyizdat, in lingua russa con traduzioni e didascalie in lingua italiana, tratta l'architettura italiana vista con ""gli occhi dell'oriente"""". Contrariamente all'autolesionismo dei nostri studiosi viene tracciato un panorama molto positivo e, per alcuni aspetti, di esempio per gli architetti e l'architettura contemporanea di tutto il mondo."" -
Rilievo degli appartamenti papali in Castel S. Angelo. Catalogo della mostra
Il Dipartimento di rappresentazione e rilievo ha potuto riversare, grazie all'impegno del suo personale, i risultati delle ricerche anche in alcuni interventi di rilevamento di edifici di grande interesse storico e artistico. Il lavoro costituisce un esempio di ricerca applicata che l'Università può svolgere per conto di enti pubblici con reciproco interesse. Il rilevamento, attuato applicando le esperienze di ricerca sviluppate in molti anni di attività, ha consentito di realizzare una documentazione cartografica che permetterà agli studiosi di conoscere meglio il monumento e quindi di intervenire nelle opere di conservazione e restauro con adeguata consapevolezza. -
Sicilia: i luoghi e gli uomini
Ancora un libro sulla Sicilia? Forse un inventario delle sue memorie e delle sue attese. O, piuttosto, un viaggio attraverso la plurale realtà della Sicilia. Parole e immagini sono strumenti di conoscenza che esperienze e discipline diverse usano per raccontare meglio il passato ed il presente della Sicilia. Storia ed economia, espressioni artistiche e vita sociale, istituzioni e paesaggio rinviano l'una all'altra tante immagini della Sicilia. -
Roma: i grandi servizi. Opinioni, contributi e progetti per un dibattito in corso
Nella rubrica Dibattiti e ricerche di questo fascicolo è stato posto il tema sui grandi servizi a Roma. Certamente gli argomenti attinenti al tema non sono stati tutti trattati. Si è, però, iniziato un discorso che potrà essere ripreso; è un modesto contributo al dibattito in atto nel mondo culturale, accademico e politico sui grandi servizi a Roma. -
Ospedali. Esperienze, progetti, normative, tecnologie
Il volume vuole essere un manuale sulle problematiche tecniche costruttive e normative sulle strutture ospedaliere ed il loro funzionamento. Parlare di ospedale non è solo discutere di problemi funzionali e distributivi, ma significa occuparsi di ""architettura sociale"""" e la progettazione di un ospedale è intervenire su una parte della città. Nel libro, anche attraverso l'illustrazione di alcune realizzazioni, si sono individuati i criteri fondamentali che devono guidare la progettazione di un complesso ospedaliero e vengono fornite indicazioni per l'utilizzo di appropriate tecnologie.""