Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3261-3280 di 10000 Articoli:
-
E ora vi racconto Cheikh. Maestro di felicità
Lui si chiama Cheikh, maestro nella lingua del Senegal. Diattara è il cognome. Dall'Africa ha preso i colori, ha attraversato il mare, li ha portati con sé e ha acceso Milano. Il giallo screziato del mango, il blu del cielo, là dove le stelle brillano di più, il rosso fuoco dei tramonti... Cheikh li tiene nel cuore, mentre suona il djambe o gioca a basket da campione, spostandosi in campo sulla sedia a rotelle. E quando, nella bottega di sarto, le sue mani lunghe e sottili cuciono con le stoffe vax, tipiche della sua terra, abiti e cappotti e giacche e pantaloni bellissimi che stanno bene a tutti. Dall'Africa c'è sempre qualcosa di nuovo, scriveva Plinio il Vecchio. Come Cheikh Diattara, maestro di felicità. Età di lettura: da 13 anni. -
Maialino va all'asilo
Il maialino più solo del mondo guarda i bambini giocare nell’asilo di fronte al suo recinto. Li sente ridere e scherzare, il profumo dei biscotti appena sfornati lo inebria, e così all’improvviso sente il desiderio inarrestabile di unirsi all’allegra compagnia. E scava, e spingi, e scavalca, in un attimo è con loro. I bambini sono felici di questo amico inaspettato, ma purtroppo un maialino all’asilo non ci può stare: cosa succede se le maestre lo scoprono? E così decidono di camuffarlo, inventando un’astuto e fantastico stratagemma a prova di maestra. Età di lettura: da 3 anni. -
Ora di nanna
Tutti devono dormire, anche gli animali. E siccome il piccolo Bo non vuol saperne di prepararsi per la nanna, la mamma inventa una storia fantastica. E mentre racconta delle lontre marine che in mare dormono tenendosi per mano, del pappagallo che dorme su una zampa sola, e del rondone che solcando i cieli da la buonanotte al mondo, il piccolo Bo, incantato, finisce da bravo la sua cena, fa il bagno nella vasca e si lava per bene i dentini. Finché si infila sotto le lenzuola e finalmente si addormenta. Età di lettura: da 3 anni. -
La ragazza della luce
Londra, settembre 1940. È la guerra e la città trema sotto le bombe che cadono ogni notte. Stretta come sardine, una umanità varia cerca rifugio nei tunnel della metropolitana. Fra questi Ella e il fratellino Robbie, il solitario Jay e Quinn, fuggita di casa per soccorrere i feriti. A poco a poco i quattro si raccontano, confidandosi paure e speranze per il futuro, divenendo amici per sempre. E sarà Ella a guidarli, la ragazza della luce, capace di illuminare anche i momenti neri dell’esistenza. Un libro struggente sull’ineluttabilità del male e sulla potenza dell’amore. Un romanzo tenace, capace di alleviare smarrimento e paura con la forza della speranza. Età di lettura: da 11 anni. -
Mischief in Tuscany. Running wild in a famous Italian painting. Ediz. illustrata
"Scandalo in Toscana"""", ovvero delle """"scorribande di un porcello in un celebre affresco senese"""": l'epoca è quella delle fiabe, e come in una fiaba il maialino si troverà nella più grande avventura della sua vita, il viaggio in città. Ma Cinta non è un maialino qualsiasi: è nato settecento anni fa dal pennello di un grande pittore, Ambrogio Lorenzetti, che lo raffigurò nei magnifici affreschi di uno dei luoghi più celebri di Siena, il Palazzo Pubblico. Non solo: i suoi discendenti sono altrettanto famosi, anche se per altri motivi. La sua razza infatti è quella di Cinta senese, come si vede dal suo pelo nero ornato da una fascia bianca che gli gira tutt'intorno alle spalle; una razza che non ha bisogno di presentazioni e che i senesi vantano come una delle migliori al mondo... Ghiotto e pigro, ma spensierato e curioso, Cinta si lancia in una serie infinita di marachelle tra i variopinti personaggi che affollano la città trecentesca, finendo per rivalutare la magnifica campagna toscana che il suo creatore dipinse intorno a lui. Età di lettura: da 6 anni." -
Gros scandale en Toscane. Un jeune cochon sème la pagaille dans une célèbre fresque siennoise. Ediz. illustrata
"Scandalo in Toscana"""", ovvero delle """"scorribande di un porcello in un celebre affresco senese"""": l'epoca è quella delle fiabe, e come in una fiaba il maialino si troverà nella più grande avventura della sua vita, il viaggio in città. Ma Cinta non è un maialino qualsiasi: è nato settecento anni fa dal pennello di un grande pittore, Ambrogio Lorenzetti, che lo raffigurò nei magnifici affreschi di uno dei luoghi più celebri di Siena, il Palazzo Pubblico. Non solo: i suoi discendenti sono altrettanto famosi, anche se per altri motivi. La sua razza infatti è quella di Cinta senese, come si vede dal suo pelo nero ornato da una fascia bianca che gli gira tutt'intorno alle spalle; una razza che non ha bisogno di presentazioni e che i senesi vantano come una delle migliori al mondo... Ghiotto e pigro, ma spensierato e curioso, Cinta si lancia in una serie infinita di marachelle tra i variopinti personaggi che affollano la città trecentesca, finendo per rivalutare la magnifica campagna toscana che il suo creatore dipinse intorno a lui. Età di lettura: da 6 anni." -
Il viaggio di Dante. Un'avventura infernale
Nel mezzo della notte Dante guardò il pupazzo Virgilio, e così gli parlò. ""Virgilio"""", gli disse """"star qui non mi va, sempre sgridato da mamma e papà..."""" Il viaggio nell'inferno dantesco raccontato ai più piccini in un libro riccamente illustarto. Età di lettura: da 5 anni."" -
Leonardo. A life through paintings. Ediz. illustrata
Ingegnere, scienziato, filosofo, architetto e pittore, Leonardo da Vinci è la figura che meglio rappresenta l'ideale, rinascimentale e non solo, del genio universale. Ma, paradossalmente, la poliedricità dei suoi interessi ha finito per sminuire agli occhi dei moderni la grandezza della sua arte, spesso letta soltanto alla luce della sua straordinaria vitalità creativa. Questo saggio con andamento narrativo e con un taglio davvero accessibile a tutti - si propone di ripercorrere, a partire dai dati storici e biografici, l'opera pittorica di Leonardo: dal suo primo disegno firmato, datato 1473, all'apprendistato presso la bottega del Verrocchio, dall'attenzione per i modelli fiamminghi, evidente nel ritratto di Ginevra de' Benci, fino alla perfezione formale del Cenacolo e della Gioconda, senza dimenticare le ultime opere attribuite al maestro o alla sua cerchia, come il misterioso San Giovanni Battista-Bacco conservato al Louvre. La ricostruzione della vicenda stilistica è supportata da un ricco e puntuale corredo iconografico. -
Fate la pappa. Come risolvere i problemi del vostro bambino a tavola e farlo mangiare felice
Mangiare per un bambino (come per gli adulti) non vuoi dire soltanto placare il senso della fame. Il cibo è il protagonista di rapporti sempre più complessi: con il suo corpo, i genitori e il loro affetto, le sue curiosità, gli altri. Tutto un mondo da scoprire, insomma. Per accompagnarlo in un percorso così importante per la sua salute e per la formazione della sua personalità, la mamma e il papa hanno bisogno di imparare molte cose, dal valore nutritivo degli alimenti ai metodi di cottura più adatti a un bambino. Ma soprattutto devono sapere come allontanare i problemi: cosa fare se non mangia, come abituarlo a stare a tavola evitando i capricci, le urla e le cene 'animate', come mantenere sana ed equilibrata la sua alimentazione anche quando il tempo è poco e le idee ancora meno. Solo così il momento del pasto potrà davvero essere uno dei più belli della vita di ogni giorno. -
Lorenzo e Giovanna. Vita e arte nella Firenze del Quattrocento
È celebre l'opera sulla copertina di questo libro: un magnifico ritratto di Domenico Ghirlandaio oggi a Madrid, presso il Museo Thyssen-Bornemisza, un tempo parte degli arredi dell'imponente palazzo di famiglia del consorte della donna ritratta, Lorenzo Tornabuoni, la cui iniziale - un'elegante L stilizzata - compare nella trama di broccato dell'abito, all'altezza della spalla. Meno nota è invece la suggestiva storia che dietro a questo dipinto si nasconde. L'autore narra l'intera vicenda di due personaggi i cui casati furono tra i maggiori protagonisti dell'età del Rinascimento fiorentino: Lorenzo Tornabuoni (1468-1497), talentuoso nipote di Lorenzo il Magnifico, e la sua bellissima moglie, Giovanna degli Albizzi (1468-1488). Attraverso opere d'arte, lettere, poesie e documenti d'archivio l'autore ricostruisce la storia dei due giovani fin dall'adolescenza, descrivendo le loro nozze, celebrate nel 1486 con uno sfarzo tale da essere ricordate per decenni, per giungere alla tragica sorte che il destino aveva in serbo per entrambi: un parto fatale per Giovanna, la decapitazione per Lorenzo, coinvolto nelle turbolente vicende politiche dell'epoca. Il suo racconto è accompagnato dalle immagini delle tante splendide opere legate alla vita di Lorenzo e Giovanna: dipinti, affreschi, vetrate, cassoni nuziali, deschi da parto testimoniano come l'arte fosse nella società fiorentina un riflesso irrinunciabile del prestigio sociale e politico della committenza. -
Lorenzo e Giovanna. Vita e arte nella Firenze del Quattrocento. Ediz. inglese
È celebre l'opera sulla copertina di questo libro: un magnifico ritratto di Domenico Ghirlandaio oggi a Madrid, presso il Museo Thyssen-Bornemisza, un tempo parte degli arredi dell'imponente palazzo di famiglia del consorte della donna ritratta, Lorenzo Tornabuoni, la cui iniziale - un'elegante L stilizzata - compare nella trama di broccato dell'abito, all'altezza della spalla. Meno nota è invece la suggestiva storia che dietro a questo dipinto si nasconde. L'autore narra l'intera vicenda di due personaggi i cui casati furono tra i maggiori protagonisti dell'età del Rinascimento fiorentino: Lorenzo Tornabuoni (1468-1497), talentuoso nipote di Lorenzo il Magnifico, e la sua bellissima moglie, Giovanna degli Albizzi (1468-1488). Attraverso opere d'arte, lettere, poesie e documenti d'archivio l'autore ricostruisce la storia dei due giovani fin dall'adolescenza, descrivendo le loro nozze, celebrate nel 1486 con uno sfarzo tale da essere ricordate per decenni, per giungere alla tragica sorte che il destino aveva in serbo per entrambi: un parto fatale per Giovanna, la decapitazione per Lorenzo, coinvolto nelle turbolente vicende politiche dell'epoca. Il suo racconto è accompagnato dalle immagini delle tante splendide opere legate alla vita di Lorenzo e Giovanna: dipinti, affreschi, vetrate, cassoni nuziali, deschi da parto testimoniano come l'arte fosse nella società fiorentina un riflesso irrinunciabile del prestigio sociale e politico della committenza. -
La chiesa di Santa Felicita a Firenze
Una veste grafica rinnovata e un più ampio corredo di immagini per l'edizione riveduta e aggiornata della guida della chiesa fiorentina di Santa Felicita, luogo ricco di storia, fulcro di esperienze fondamentali nella storia artistica della città. Prossima a Palazzo Pitti e al Ponte Vecchio, cui è unita dal Corridoio Vasariano, Santa Felicita deve la sua celebrità soprattutto alla Cappella Barbadori-Capponi, eretta da Filippo Brunelleschi nel Quattrocento e decorata un secolo dopo dal Pontormo con lo splendido affresco dell'Annunciazione e quattro tondi raffiguranti gli Evangelisti che fanno da cornice alla pala con la Deposizione dalla croce. Uno dei massimi capolavori del Manierismo, questo ""groviglio inestricabile di corpi mossi da una musica immaginaria"""" (Adolfo Venturi) offusca tuttavia le tante altre opere che fanno della chiesa una tappa irrinunciabile di un soggiorno fiorentino, un percorso d'eccezione lungo un arco cronologico che va dal Trecento - da segnalare il recente restauro degli affreschi della Sala Capitolare e del polittico di Taddeo Gaddi - all'Ottocento, con un momento di non comune altezza come il Martirio dei sette fratelli Maccabei di Antonio Ciseri."" -
Virtù e conoscenza. Scritti di Stefano Corsi
Gli scritti di un giovane studioso recentemente scomparso, Stefano Corsi, raccolti da amici e colleghi come ricordo e strumento di ricerca. Allievo di Vincenzo Saladino, che introduce la raccolta ripercorrendo le tappe di questa troppo breve vicenda intellettuale, Stefano Corsi si era formato nello studio dell'archeologia e della storia dell'arte greca e romana. Animato da una profonda passione per il mondo antico, evidente anche negli ultimi progetti avviati per la Fototeca Berenson, aveva tuttavia allargato l'orizzonte dei suoi interessi già a partire dalla tesi di laurea sulle collezioni estensi nel Cinquecento. Questa indagine lo introdusse al tema dell'imitazione dell'antico nel Rinascimento, un campo nel quale dimostrò in più occasioni grande intuizione e capacità di analisi. Fondamentale la sua collaborazione con la Casa Buonarroti, per la quale realizzò fra le altre cose il catalogo della collezione archeologica - la sala che la ospita è oggi intitolata alla sua memoria - e approfonditi studi sul collezionismo di Michelangelo Buonarroti il Giovane e sulle splendide incisioni dello Speculum Romanae Magnificentiae. -
Con gli occhi di... Bardini, Horne, Stibbert
Con gli occhi di... è un percorso tra le case museo di Stefano Bardini, Herbert Horne e Frederick Stibbert, tre straordinari personaggi che nello stesso periodo storico, tra la seconda metà dell'Ottocento e il primo ventennio del Novecento, allestirono nelle proprie dimore fiorentine ricche e suggestive raccolte di opere d'arte, arredi e oggetti d'uso: un viaggio attraverso la sensibilità di tre grandi conoscitori d'arte che, spinti da interessi diversi - classico e rinascimentale il gusto di Bardini e Horne, più eclettico quello di Stibbert - ma accomunati dalla loro competenza e dalla loro conoscenza del mercato antiquario, si circondarono di capolavori trasformando le proprie residenze in originali realtà espositive capaci di interpretare in varie declinazioni il gusto dell'epoca. Trenta opere significative - dieci per ciascun museo - introducono il visitatore a una lettura di tre realtà museali inconsuete: un itinerario innovativo nel patrimonio della città di Firenze, alla cui ricchezza tanto ha contribuito l'entusiasmo dei collezionisti italiani e stranieri che a cavallo tra Ottocento e Novecento dedicarono la loro vita all'arte, nella convinzione che nell'arte fosse la vita. -
Ho fatto la dieta. Come scoprire perché non si riesce a seguire uno schema alimentare
Molti sanno cosa, quando e come dovrebbero mangiare per dimagrire. Il vero problema sta nel riuscire a farlo. E intanto si perde il conto di diete tentate, interrotte e ricominciate. Spesso si crede che la soluzione al sovrappeso sia solo questione di aritmetica, sacrificio e forza di volontà: il primo grande equivoco, una convinzione inutile e controproducente. Meglio piuttosto mettere tutto in discussione, cambiare prospettiva e andare contro i luoghi comuni più scontati sull'argomento. Solo una comprensione profonda delle ragioni per cui non si mangia ma ci si abbuffa permette a chi da anni soffre di interrompere un circolo vizioso e cominciare a ridurre il peso in eccesso. In questo libro non ci sono ricette né diete, ma c'è la chiave per scoprire i motivi del proprio comportamento prima di iniziare a seguire uno schema alimentare controllato. Con uno stile brillante e divulgativo l'autrice mette a disposizione di tutti un metodo e gli strumenti che hanno funzionato perfino per lei che, dopo oltre trent'anni, si considerava ormai il più disperato tra i casi disperati. -
De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus. Uno sguardo nell'invisibile
Fin dagli inizi del suo percorso artistico, Giorgio de Chirico stabilì che la sua pittura avrebbe dovuto «far vedere ciò che non si può vedere», poiché non aveva senso rappresentare le cose come già possiamo vederle in natura. Non a caso Magritte, quando nel 1925 si imbatté per la prima volta nella pittura di De Chirico, disse che gli aveva dato la sensazione di poter «vedere il pensiero». Celebri artisti e poeti, come Guillaume Apollinaire e André Breton, si riconobbero immediatamente nella sua enigmatica visione del mondo e in quella rappresentazione delle cose lucida e penetrante. Si apriva così la strada a tutti i movimenti che hanno costituito la parte più vitale dell'arte europea tra le due guerre: il dada, il surrealismo, il realismo magico, il neoromanticismo. La mostra riunisce alcuni tra i più celebri quadri del periodo metafisico di De Chirico, dipinti metafisici di Carrà, nature morte di Morandi, capolavori di René Magritte, Max Ernst e Balthus, accompagnati, quasi in un dialogo, da opere estremamente significative di Niklaus Stöcklin, Arturo Nathan, Pierre Roy e Alberto Savinio. Una sezione speciale è dedicata all'opera grafica di De Chirico e Max Ernst. -
Un metodo per l'antico e per il nuovo. In ricordo di Chiara D'Afflitto
Laureatasi nel 1978 con una tesi su Lorenzo Lippi, Chiara d.Afflitto entrò alla Direzione del Museo Civico di Pistoia nel 1982, facendo del Sistema Museale Pistoiese un complesso d'avanguardia. Appassionata protagonista della vita culturale cittadina, è stata oggetto di una stima di livello internazionale per le sue qualità umane così come per il rigore del suo metodo critico. Introdotto da un profilo biografico e una bibliografia degli scritti di Chiara d'Afflitto, il volume comprende le comunicazioni lette in occasione delle giornate di studio svoltesi in sua memoria a Firenze e Pistoia nel novembre 2008, a un anno dalla sua scomparsa, nonché numerosi contributi che propongono approfondimenti e novità sull'arte del Seicento e sull'arte contemporanea, di cui la studiosa è stata intelligente e partecipe testimone. -
Un nuovo scandalo in Toscana. Le avventure del porcellino Cinta in un capolavoro fiorentino. Ediz. illustrata
Cinta è un porcellino che abita in un famoso affresco della sua città, Siena. Ed è famoso anche lui, ma per le sue bricconate, che sono narrate nel libro ""Scandalo in Toscana"""". Preso dal desiderio di nuove avventure, Cinta fugge dal suo recinto e si ritrova come per magia in un altro splendido affresco, la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli. Naturalmente non sa chi sono i re Magi, e neppure chi sono i Medici, la più ricca e potente famiglia fiorentina. Ma l'asino e il bue, la scimmia, i ghepardi e i cammelli, gli abiti luccicanti e l'oro dei re sono straordinariamente divertenti! Visitando la Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, potrete vedere tutti i luoghi e i personaggi che Cinta ha incontrato nella sua grande avventura. Età di lettura: da 6 anni."" -
Un nuovo scandalo in Toscana. Le avventure del porcellino Cinta in un capolavoro fiorentino. Ediz. inglese
Cinta è un porcellino che abita in un famoso affresco della sua città, Siena. Ed è famoso anche lui, ma per le sue bricconate, che sono narrate nel libro ""Scandalo in Toscana"""". Preso dal desiderio di nuove avventure, Cinta fugge dal suo recinto e si ritrova come per magia in un altro splendido affresco, la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli. Naturalmente non sa chi sono i re Magi, e neppure chi sono i Medici, la più ricca e potente famiglia fiorentina. Ma l'asino e il bue, la scimmia, i ghepardi e i cammelli, gli abiti luccicanti e l'oro dei re sono straordinariamente divertenti! Visitando la Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, potrete vedere tutti i luoghi e i personaggi che Cinta ha incontrato nella sua grande avventura. Età di lettura: da 6 anni."" -
Lorenzo il Magnifico. Ediz. illustrata
Rivolto ai bambini curiosi nei primi anni dell'età scolare, questo volume racconta la storia di una delle più grandi figure del Rinascimento. I coloratissimi disegni di Marta Manetti descrivono con brio e simpatia i fatti chiave della vita di Lorenzo de' Medici detto il Magnifico, signore di Firenze ma anche letterato e mecenate, dall'infanzia ai suoi ultimi giorni, passando per il celebre torneo immortalato dai poeti del tempo, il matrimonio con Clarice Orsini, la congiura dei Pazzi, talvolta strizzando l'occhio a quadri famosi dei maestri del Quattrocento fiorentino. Per i più desiderosi di sapere, tutti gli episodi sono corredati da una breve spiegazione che consente di situare gli avvenimenti nel loro contesto storico. Completano il volume gli alberi genealogici di antenati e discendenti di Lorenzo e la presentazione dei palazzi occupati dall'illustre famiglia nel corso della storia. Età di lettura: da 6 anni.