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La vera storia della bandiera dei sardi
Qual è la bandiera dei sardi? E soprattutto, ""i sardi"""", chi sono? Chi sono stati? Chi vogliono essere? Non si tratta di domande ovvie, non si tratta di risposte scontate. Questo libro cerca di fare chiarezza sulle vicende e le vicissitudini della bandiera dei sardi ma soprattutto offre una visione globale su mille anni di storia sarda e mediterranea."" -
Il nuovo statuto speciale per la nazione sarda-Sa carta de logu noa pro sa natzione sarda
Nel sessantesimo anniversario dello ""Statuto speciale della Sardegna"""" (L.Cost. 26 febbraio 1948 n° 3) e dopo più di un anno di lavoro, viene proposto un nuovo Statuto speciale. Scopo finale del lavori è la presentazione di una legge d'iniziativa popolare. La proposta per una """"Carta de Logu noa"""" viene qui presentata in forma commentata per illustrare le motivazioni a sostegno delle scelte del Comitato tecnico-scientifico."" -
La macchina del cervello
Demetrio (undici anni) è un esperto di computer, proprio come suo padre Arnaldo, e appena ha un po' di tempo libero ne approfitta per giocare con la Playstation. È il padrone di Schwarz (diminutivo di Schwarzenegger), un pincher nano che si diverte ad azzannare le caviglie dei vicini antipatici. Un giorno si ritrova a provare di nascosto un curioso aggeggio che suo padre si è fatto spedire dagli Stati Uniti, la Brain Machine. C'è anche Schwarz, e Demetrio decide di farlo partecipare all'esperimento. Ma qualcosa non va per il verso giusto, e il nostro amico si ritrova suo malgrado a vivere un'avventura incredibile e pazzesca! -
Un oscuro amore
Rombi ritorna alle atmosfere del suo Sulcis con il presente romanzo in cui racconta, con acuta finezza psicologica, l'incontro fra due uomini in un cantiere per la costruzione di una diga, incontro che avrà risvolti sentimentali imprevedibili. -
Le frazioni del Moro
Questa è la storia della lotta degli Uomini contro le orde del male guidate da S'Aremigu, essere supremo delle Creature delle Tenebre, risvegliato dall'arroganza dei Maghi... Solo un'isola in mezzo ai mari, abitata ancora da Uomini e da Esseri fantastici da secoli in esilio volontario in attesa della battaglia finale, resiste al suo potere... E solo alcuni di essi potranno salvare la Terra, dopo aver superato incredibili e durissime prove, dalla sua distruzione finale: il servo pastore Pedru e Urthaddala la piccola jana, il pastore Antoneddu e Arrosa la sposa guerriera, Sa Mama 'e Su Entu e il marito Uragano, Balente il capo dei Briganti della macchia, il vecchio Re Bachis, i Pundacios, i Gentiles e i [I]Paladinos de sa Reula. -
Il mondo con gli occhiali
Avete mai provato a vedere il mondo dal punto di vista degli altri? Immaginatevi un paio di occhiali che possono farvi vedere tutto sotto un'altra luce, magari meno pessimista. Soprattutto immaginatevi se questi occhiali venissero indossati da un ecologista o da un costruttore senza scrupoli, da un ricco sfondato o da un poveraccio... Angelica è una maestra di scuola che, durante una vacanza, ordina un paio di occhiali da un artigiano molto speciale, Monsieur Des Lunettes. Un giorno una sua collega, la terribile maestra Zittotù, indossa per errore gli occhiali di Angelica... -
Santa Igia. La città del giudice Guglielmo
Guglielmo, discendente della famiglia longobarda degli Obertenghi da parte di padre e della casata Lacon-Gunale dei giudici di Cagliari da parte di madre, giudice di Cagliari, giudice di Arborea, marchese di Massa, marchese di Livorno, cittadino di Pisa, referente di papa Innocenzo III, è un protagonista della politica mediterranea a cavallo tra i secoli XII e XIII. A lui va riconosciuto di aver compiuto lo sforzo di progettare e condurre un'azione politica tesa ad intervenire dalla Sardegna sugli avvenimenti internazionali in corso, proprio per contrastare la loro sempre più evidente influenza sull'isola. Il suo progetto di espandere l'ambito del suo potere territoriale in Sardegna e di mantenere quello di cui è titolare in Toscana, per sé e per la sua dinastia, fallisce per la sconfitta militare subita nel 1213 presso il fiume Frigido a Massa ad opera di una coalizione di lucchesi e fuoriusciti pisani sotto la guida di Ubaldo Visconti, il podestà che, tre anni più tardi, farà invadere il giudicato cagliaritano e fonderà Castel di Castro, la moderna Cagliari, proprio di fronte alla capitale di Guglielmo, la città murata di Santa Igia. -
La zona grigia. Cronaca di un sequestro di persona
Questa è la cronaca di un sequestro di persona molto brutto, accaduto alla fine del 1978 in Sardegna e oggi completamente dimenticato. La vittima, un ingegnere della Ferrari, viene rapito nella zona di Villasimius, lontano dai clamori della Costa Smeralda, dove avvenivano, in quel momento, quasi tutti i sequestri. La seconda edizione si arrichisce di due interviste: la prima alla figlia di Agostino Mallocci, condannato per il sequestro Bussi e oggi deceduto; la seconda a Egidio Carcangiu, condannato anche lui per il sequestro e oggi un uomo libero. All'interno di queste due nuove storie si giunge ad un interessante ma conturbante epilogo: la verità che arretra e si scompone, la vertà che paradossalmente aggiunge altri occhi e altre interessanti letture. La verità che, sciogliendosi, rivela ""nuove"""" verità."" -
Tzacca stradoni! Racconti della mala cagliaritana
«L'hai visto a Ninni Puzoni? Pitticcu su nigorba! Ci ha cravvatto uno sgobbo a casa de s'abogau e invece de su rossinu e de sa pratta ne ha pinniccatto uno stereo tottu scallau e l'hanno anche cuccatto a tippu pilloni de tàccula! Pitticcu su balengu! E adesso si guarda il panorama pighendisì su soli scotzesu... stuggiau!». Queste erano le storie che sentivo raccontare dai miei amici ""malandrini"""" e qualche volta mi capitava anche di andare con loro a strillare qualcuno che stava al fresco, per portargli notizie fresche, come per esempio se """"sa pisqua si era ammistaratta""""... Tutto rigorosamente detto in """"su gergu de Soparma"""", lo slang che si usava per non farsi capire da orecchie indiscrete."" -
Il popolo delle leggende. Dizionario delle creature e dei personaggi della tradizione popolare sarda
"In questo libro Bepi Vigna mette a disposizione un magazzino di materiali che un tempo in Sardegna servivano non solo per raccontare, ma anche per pensare e dare un senso al mondo. Ha avuto coraggio a decidere di mettere ordine in un luogo dove il fantasioso disordine è la regola. E ha avuto poi pazienza nel farlo, dalla A alla Z, aspirando alla completezza, per quanto gli è stato possibile. Ma non è solo questione di fantasioso disordine. È questione di fantasiosa abbondanza, senza limiti e senza termini; fantasiosa abbondanza propria di questa materia che, di per sé, non deve e non vuole avere né limiti né termini. Qui c´è poi da vedere tutto quello che di bello Stefania Costa ha tirato fuori dalle sue matite per ispirazione dei materiali raccolti, facendosi guidare dalla tradizione, anzi dalle tradizioni, non necessariamente solo sarde."""" (dalla prefazione di Giulio Angioni)." -
Sa'ena. Sardegna preistorica: dagli antropomorfi ai telamoni di Monte Prama
"...Sono passati dieci anni dalla prima edizione di """"Accabadora, tecnologia delle costruzioni nuragiche"""". Era appunto il 1999. Allora ho alzato la voce, forse per farmi sentire. Pensavo di avere molte cose importanti da dire: gesto di presunzione. Ora con umiltà, ma con maggior consapevolezza, cerco di raccogliere da quella che credevo fosse una sorgente abbondante, un modesto rigagnolo, una vena d'acqua, sa 'ena, poca, ma spero capace di dissetare... Gli otto capitoli del libro trattano argomenti diversi. Sono uniti dal fatto che tutti si riferiscono al periodo nuragico ed hanno in comune l'approccio con strumenti di una disciplina - la tecnologia dell'architettura - spuria rispetto all'archeologia, ma capace di inferenze complementari e sinergiche. Il fine ultimo, al di là delle polemiche, critiche e provocazioni, è il desiderio di contribuire alla conoscenza e quindi valorizzazione del cospicuo patrimonio archeologico sardo, risorsa che deve essere sfruttata non solo sul piano culturale e scientifico, ma anche e soprattutto su quello economico.""""" -
Nebìda
Niebla (spagnolo nebbia, titolo originale dell'opera) è un romanzo pubblicato nel 1914. É la storia tragicomica di Augusto Pérez, che per la prima volta nella sua vita conosce l'amore di una donna e inizia veramente a vivere. Nella sua ricerca della felicità il giovane è attorniato da amici, colti e non, che gli danno ognuno una soluzione filosofica ai suoi tormenti. L'opera è una riflessione amara sopra l'esistenza umana, vissuta come se fosse sogno o in una nebbia in cui non si sa se uno è vivo o una invenzione di qualcun altro né chi sia il creatore e chi il creato. -
La tela del ragno. L'OVRA in Sardegna (1937-1943)
Ricostruzione della storia dell'OVRA, l'efficiente e temuto servizio segreto fascista preposto alla repressione del dissenso politico negli anni del Regime, operò in Sardegna, come nelle altre regioni della Penisola controllando e arrestando i dissidenti e diffondendo tra la popolazione un clima intimidatorio. Come una ragnatela invisibile, l'organizzazione segreta arrivava ovunque, carpendo informazioni e segnalando qualsiasi dissenso verso la dittatura e il sistema politico che la sosteneva. -
Memorie di un recluso. Un caso politico e giudiziario dell'Ogliastra di fine Ottocento
La vicenda di Giosuè Piroddi, e degli altri tre coimputati, è uno dei più clamorosi errori giudiziari commessi in Sardegna. La memoria di questa iniqua condanna è ancora viva tra la gente dell'Ogliastra (ne è testimone il libro, giunto alla sua terza edizione). Il caso commosse l'intera isola ed ebbe echi anche in campo nazionale. Il processo fu celebrato sotto gli occhi attenti della stampa e di un'opinione pubblica totalmente convinta dell'innocenza degli imputati: il protrarsi dell'ingiusta detenzione suscitò la generale indignazione della gente. -
Le magiche pietre e altre storie
Rimasi tutta la mattina ad ascoltare l´uomo delle pietre. Raccontava con calma. Per due volte interruppe la storia per dirmi: ´Le pietre sono vive, non dimenticarlo mai. Dentro ogni pietra c´è vita, c´è energia´. Diceva che, se le osserviamo con attenzione, le pietre possono raccontarci la storia delle nostre vite più lontane, quando i nonni dei nonni dei nostri nonni non erano ancora nati... o forse erano uccelli, o api, o farfalle, o forse in quei tempi lontani eravamo alberi e tutti insieme formavamo una grande foresta... o magari solo un soffio di maestrale che accarezzava le pietre che di sicuro erano già lì! Età di lettura: da 6 anni. -
Danin d'Argento. Il bambino di porcellana
Il libro è una fiaba ma anche una storia vera, che racconta il dramma di Daniele, bambino fragile e solo, incapace di abbandonare il bozzolo magico che lo racchiude e che lo protegge dalla realtà esterna. È uno dei tanti bambini che soffrono di autismo infantile: è un bambino di porcellana, un piccolo Rain man. L´autore ha riunito insieme le vicende reali di alcuni di questi bambini, traendole dai casi descritti da famosi psichiatri, fra cui Michele Zappella e Bruno Bettelheim, le ha unificate in un´unica storia ed è nata così questa fiaba divertente e poetica insieme, strutturata in modo da consentire ai ragazzi un particolare momento di riflessione sui problemi della diversità e soprattutto della solitudine di chi è costretto a seguire il proprio percorso di vita gravato dal peso di un handicap misterioso e quasi irrisolvibile. Età di lettura: da 8 anni. -
Is gnognosaurs. Is mellus stòrias de is dinosàurus prus togus de su mundu! Testo sardo
È proprio vero che i dinosauri si sono estinti? Spesso, negli ultimi anni, sono stati segnalati in orme del passaggio di qualche forma di vita preistorica. Sempre più testimoni dicono di aver visto qualche esemplare di una strana specie di dinosauri, che si distinguono per essere particolarmente tonti. Chi sono? Dove si nascondono? Nati nel 1996 dalla matita appuntita dell´illustratore Andrea ´Dree´ Venier, i dinosauretti ""Gnognosaurs"""" sono lungi da essere estinti: ora le migliori avventure della preistoria sono dentro ad un libro. Buona gnognolettura!"" -
Il grande inganno
17 marzo 1861: il giorno del grande inganno! L´atteso passaggio del Regno di Sardegna in Regno d´Italia non avviene nonostante il disegno di legge fosse pronto. Centocinquant´anni dopo, tra le celebrazioni e le contestazioni contro lo Stato unitario, gli storici negano che un siffatto passaggio legislativo fosse mai stato predisposto. Sarà il giovane studioso Austinu Moro a scoprire che il mancato mutamento fu dovuto all´interferenza dello Stato Pontificio che intervenne per cambiare il corso della Storia. A guidarlo nella ricerca è non solo il relatore della sua tesi ma soprattutto il diario del suo trisavolo e omonimo, sbarcato a Torino, allora capitale del Regno, come insegnante. Un romanzo di fantapolitica che ci fa riflettere sugli avvenimenti storici che hanno determinato l´Unità d´Italia. -
L' isola sacra. Ipotesi sull'utilizzo cultuale dei nuraghi
Possiamo ancora parlare dei nuraghi come roccaforti erette dalle bellicose popolazioni della Sardegna preistorica? Oppure è giunto il momento di dare un'interpretazione diversa dell'utilizzo cui erano destinate queste costruzioni megalitiche? L'enorme quantità di informazioni e di dati scaturiti negli ultimi decenni da ricerche archeologiche sempre più puntuali, condotte per la gran parte da addetti ai lavori, ma anche da validi ricercatori indipendenti, hanno provocato un laceramento nel paradigma che definisce il nuraghe come una ""fortezza"""". La sempre più frequente restituzione di contesti cultuali dall'interno e dall'esterno della struttura nuraghe ha indotto l'autore verso l'analisi sistematica di tali risultati, inducendolo alla conclusione che il motivo fondante che spinse l'uomo nuragico a progettare e innalzare migliaia di strutture in tutta l'isola vada ricercato nell'ambito del sacro. Ne scaturisce un'ipotesi di utilizzo più orientata verso la sfera religiosa, cultuale e rituale anziché militare. Inoltre, è riportata la recente rivelazione che presuppone la disposizione territoriale del """"Santu Antine"""" di Torralba e dei nuraghi a esso limitrofi, distribuiti rispettando la posizione delle sette stelle principali dell'ammasso delle Pleiadi."" -
La battaglia di Cornus
Nell´aspro e lungo contrasto fra le due grandi città del Mediterraneo antico Roma e Cartagine - la Sardegna divenne terra di contesa. La prospettiva di una prolungata schiavitù non si confaceva con l´animo insofferente dei sardi. In piena Seconda Guerra Punica, Ampsicora seppe unire i focolai di sommossa in un unico esercito e stringere alleanza con la potente rivale di Roma. La trama si evolve tra gli ambienti delle città costiere di Cornus e Tharros, la metropoli nord-africana, il deserto del Maghreb e i riti ancestrali di una Sardegna post nuragica, in una successione di sorprendenti colpi di scena. Le premonizioni di una maga, l´aggrovigliarsi delle passioni dei personaggi e i sottili intrighi di spie fanno da sfondo alle gesta eroiche di un popolo che tenta di liberarsi dal suo stato di sottomissione. Il racconto ci fa rivivere l´epopea di una narrazione epica, diventata leggenda con la misteriosa quanto incomprensibile morte del suo protagonista, che attinge con dovizia di particolari da una documentazione storica precisa.