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Monte Disgrazia. Picco glorioso 150 anni di storia. Ediz. italiana e inglese
Centocinquant'anni or sono quattro sudditi della Regina Vittoria capitarono in Valtellina: fra i loro scopi il tentativo di dare la scalata a un misterioso picco, intravisto dalle creste del Bernina. Il picco misterioso era il Monte Disgrazia. -
La Resistenza in Brianza. 1943-1945
Una ricerca che porta alla luce la Resistenza in Brianza nel suo complesso. L'autore ricostruisce con precisione storica eventi che possono essere citati come esempi di Resistenza ""maggiore"""": le azioni del gappista Alberto Gabellini, gli attacchi al campo volo di Arcore, lo scontro sulla provinciale Como-Bergamo, fra Bulciago e Rovagnate, dove rimasero uccisi 35 partigiani della Brigata Puecher, aspetti e fatti ricoperti dalla polvere del tempo. Si legge nella presentazione di Raffaele Mantegazza, docente alla Università di Milano Bicocca: """"È un libro di storie e di storia, che si costruisce mediando l'inevitabile dimensione affettiva con il rigore della ricostruzione storiografica, estraendo il discorso sulla Resistenza dalle secche della retorica e dell'emozione pura per immergerlo nel bagno del rigore scientifico senza però fargli perdere nulla della sua capacità di indignare il lettore""""."" -
Guardiano di dighe. Il lavoro più bello del mondo
Esiste una categoria di lavoratori molto fortunati, che trascorrono il tempo immersi nella bellezza e nella pace delle montagne. Sono i guardiani di dighe. Uno di loro si racconta: il panorama mozzafiato della valle, la bellezza cangiante del paesaggio, le notti buie d'inverno illuminate dalle stelle o dalla luna che fanno capolino nella stanza del guardiano, i lunghi turni sulla diga trascorsi scrivendo fiabe per i suoi bambini. Un racconto coinvolgente, trapuntato dai ricordi del passato: la dura lotta da alpinista sulle montagne più alte della terra, l'incontro con la popolazione degli sherpa, le rocambolesche avventure negli Stati Uniti d'America. Nel film ""Il tempo si è fermato"""", di Ermanno Olmi, il guardiano della diga al Venerocolo diceva: """"Tempo sereno, e la vita è bella!"""". Da allora sono passati sessant'anni, ma è quello che si può ancora dire ancora oggi dei guardiani. Perché la vita è bella quando il sereno è dentro. E lassù, che ci sia neve o pioggia, brilla sempre il sole."" -
Banchi di scuola. Un progetto di Les Cultures. Ediz. illustrata
Un libro per raccontare attraverso immagini e racconti il mondo dei bambini di ogni latitudine, sotto i cieli del pianeta, tra i banchi di scuola. Non un libro di denuncia, ma un'antologia di sguardi ed emozioni, un racconto che passa di bocca in bocca attraversando tutte le lingue del mondo. Ventisette grandi quadri per viaggiare tra i nomadi dell'Iran, nel cuore del Sahara, nelle escuelitas peruviane, all'ombra dei monasteri himalayani, in uno sperduto villaggio dell'Amazzonia, nella Cina degli anni Ottanta, nel Giappone contemporaneo e in tanti altri luoghi ancora. Il libro è un canto, un affresco dedicato ai bambini di tutto il mondo. -
Poesie pasturesi
L'elegante volumetto ripropone la raccolta di liriche concepite e scritte a Pasturo dalla poetessa Antonia Pozzi, pubblicate postume per la prima volta nel 1954 e oggi arricchite con altre poesie e una serie di fotografie scattate dalla stessa Pozzi. Il coordinamento editoriale dell'opera è di Onorina Dino, custode dei manoscritti della poetessa e sua maggiore interprete. La raccolta è stata impreziosita da una cura particolare dei caratteri grafici e tipografici (progetto di Paolo Vallara), per una veste estetica essenziale ed elegante: alle liriche raccolte nelle pagine corrisponde così la poesia insita nell'oggetto-libro stesso. -
La canonica di san Salvatore a Barzanò
Questa pubblicazione dedicata alla canonica di San Salvatore di Barzanò nasce come dono dell'amministrazione comunale a tutte le famiglie della città. È dedicato al monumento più antico di Barzanò, fondato in epoca altomedievale. Raccoglie gli esiti della ricerca universitaria per la storia dell'arte e presenta le interpretazioni più aggiornate sull'evoluzione dell'edificio, grazie ai dati di elaborazione progettuale, di scavo archeologico e di cantiere dispiegati nel corso di ben dieci anni. -
Storia di un militante. Appunti di uno dei «Cento pretoriani» di Bossi
L'autore, dirigente storico della Lega Nord, ripercorre la sua esperienza di leghista della prima ora, dai primi passi nel 1987, quando da semplice cittadino, decise di aderire alla ""Lega lombarda"""", movimento politico che denunciava i mali di un assetto dello Stato italiano eccessivamente centralista e il malcostume della classe politica allora dominante. Dagli esordi di sapore carbonaro, ai successi elettorali, alla prima esperienza di Governo, è tutto un susseguirsi di episodi, raccontati in prima persona da chi li ha vissuti direttamente. È il racconto di una esperienza umana e politica di un normale cittadino che aderisce ad un grande progetto di cambiamento. Vi si possono trovare numerose analogie con la situazione politica del 2013, ma l'autore lascia al lettore lo sforzo di individuarle. La narrazione si ferma volutamente al 2001, poiché, secondo Castelli, inizia allora una fase nuova e totalmente diversa della Lega."" -
100 anni sul Bernina 1913-2013. Capanna Marco e Rosa De Marchi, Agostino Rocca 3609 m.
Il 14 settembre 1913 venne inaugurato sul Bernina il Rifugio Marco e Rosa. Da allora, sul profilo di neve che si staglia contro il cielo, è ben visibile quel cubetto (diventati due nel 1964), ormai parte integrante del paesaggio, punto di monitoraggio, di riferimento e, soprattutto, punto d'incontro. Non è il presidio difensivo di una frontiera, ma il segnale di un confine tra i due versanti, dove non ci sono eserciti contrapposti, ma uomini che salgono per incontrarsi, lì su quel ""nido d'aquile"""". La montagna selvaggia è stata resa più frequentabile, quel giorno del settembre 1913, è stata a mano a mano addomesticata; adesso può essere salita, percorsa fino in cima, perché pionieri coraggiosi hanno aperto la strada per altri uomini che hanno bisogno di una traccia segnata."" -
Frammenti di vita alpina
"E così anch'io, raggiunta l'età matura, attingendo da alcune mie relazioni pubblicate su riviste o giornali, ma soprattutto facendo appello ai ricordi dei miei ormai lontani vagabondaggi alpini, ho qui riassunto in poche pagine le fasi più salienti di alcune memorabili giornate trascorse fra quelle montagne che tanto ho amato"""" (dalla premessa). Così Carlo Negri racconta come è nato questo libro, tenuto nascosto in fondo a un cassetto, con un paradosso tipico della sua ritrosia e modestia, con una dedica """"A mia moglie Maria Teresa"""", alla quale però non lo aveva mai fatto leggere. A dieci anni dalla morte del grande alpinista, Marco Dalla Torre riporta alla luce le sue memorie." -
Il giardino dei conti Silva e Cinisello Balsamo. Ediz. illustrata
Inserito nel circuito delle più belle residenze della Lombardia, il giardino dei Conti Silva a Cinisello è uno dei primi giardini all'inglese d'Italia. Il volume è parte della 'Collana Patrimonio Culturale"", dedicata alle eminenze artistiche di Cinisello Balsamo."" -
Grignone. L'ultima cima del papa alpinista
Ottobre 1913: don Achille Ratti, che nove anni dopo diventerà papa col nome di Pio XI, effettua l'ultima sua ascensione; sale sulla Grigna Settentrionale e vi rimane per quattro giorni. Dopo quella escursione, gli impegni sempre più gravosi lo terranno lontano dalle sue amate montagne. I due saggi e il racconto presentati in questo volume vogliono fare memoria di quella sua ultima ascensione, illuminando aspetti poco noti di colui che fu un grande alpinista e un grande papa del Novecento. -
Il santuario di Santa Maria della Noce in Inverigo
Il santuario di Santa Maria della Noce a Inverigo, eretto in memoria di un evento miracoloso avvenuto nel 1501, fu uno tra i più importanti templi mariani della diocesi di Milano del Cinquecento. Questa pubblicazione costituisce una guida al santuario, del quale descrive l'aspetto storico-artistico, evidenziando il valore dei dipinti in esso custoditi; pone inoltre uno sguardo generale sui luoghi di Inverigo storicamente rilevanti, spiegando al lettore le origini di tutto ciò che incontrerà sul territorio. -
Pucallpa. La città della terra colorata. Immmagini e racconti dell'Amazzonia del Perù
La regione Amazzonica del Perù è una terra di contrasti, dove il fascino della natura lussureggiante e sempre più minacciata dalla deforestazione si oppone ad un progresso arrivato troppo velocemente. Pucallpa, principale centro della selva peruviana, caotica e variopinta, è un crogiuolo di genti provenienti da tutto il Perù in cerca di lavoro e fortuna. ""Pucallpa. La città della terra colorata"""" è un racconto per immagini e leggende popolari di una terra in rapida e continua evoluzione, in bilico tra una cultura antica che sbiadisce ed una modernità prorompente. Con un risvolto concreto: il ricavato dalla vendita del libro contribuirà alla realizzazione di un asilo per i bambini di Pucallpa."" -
C'era in Versilia una moto nera
Versilia, seconda guerra mondiale: in una terra dove l'occupazione nazi-fascista sta dando il peggio di sé, tra soprusi fisici e morali, tra uccisioni e stragi terribili, si snoda la storia della famiglia Baldi: il padre, professore, la moglie Diana, la figlia Domitilla, Danilo e altri giovani, schierati da una parte o dall'altra di quella tragica guerra civile che coinvolse l'Italia tra il 1943 e il 1945. Le vicende private della famiglia si mescolano inevitabilmente con quelle della storia di quegli anni; le vicende sentimentali, la lotta partigiana, i bombardamenti alleati, la reazione violenta e irrazionale dei nazi-fascisti, le torture, gli eroismi personali di chi affronta consapevolmente la morte pur di non cedere alla cieca violenza degli occupanti. -
Da Giano a Vincenzo. 20 secoli di storia. La chiesa di san Vincenzo di Gera Lario. Ediz. italiana e inglese
San Vincenzo non è una chiesa spettacolare. Non contiene capolavori assoluti né opere d'arte di rilievo. È architettonicamente semplice nella sua armonia. Le numerose opere che contiene sono esempi di buona qualità artistica, di sommo mestiere. Eppure, questo suo aspetto discreto e riservato nasconde un vero tesoro di storia. È la storia di generazioni di costruttori, artigiani e artisti. Duemila anni di ininterrotta attività attorno ad una idea di luogo sacro che si andava continuamente modificando, ampliando ed arricchendo. Una storia ricostruita attraverso un percorso chiaro, comprensibile, con poche note tecniche e molte immagini, per essere compresa da esperti e non. -
Salaì. L'altra metà di Leonardo
Più disegni di Leonardo ritraggono il volto di un giovane, capricciosamente perfetto: la capigliatura ricciuta, i tratti esili, quasi femminei. Tale era all'aspetto Salaì, il garzone che divenne l'allievo favorito. Il solo che rimase quasi tutta la vita vicino al maestro, del quale fu fedele compagno. Il solo che conobbe la parte più intima e minuta del mito. Eppure molte storie della pittura non ne citano neppure il nome, alla stregua di un argomento su cui è opportuno tacere. Oppure inventare secondo la propria ispirazione. In questo romanzo è stato amalgamato tutto: fatti certi, racconti, dicerie, curiosità per il non detto, sospetti. Figlio adottivo, discepolo prediletto, compagno, quale fu il vero ruolo di Salaì? Un'altra questione resta irrisolta: perché una figura capitale nell'esistenza del più grande genio rinascimentale è stata trascurata per quasi mezzo millennio? -
Lo stambecco dalle corna d'oro e altre racconti per bambini... anche un po' cresciuti. Ediz. illustrata
Non deve essere facile per un papà che fa il guardiano di una diga isolata tra le montagne passare tanto tempo lontano dai suoi figli! Soprattutto se questi sono ancora dei bambini. Ecco, allora, che per sentirli più vicini si mette a inventare per loro delle fiabe. Che li renderà felici quando, nei brevi turni di riposo a casa, gliele leggerà la sera prima di dormire. Fiabe che conquistano perché uscite da una penna ormai ben collaudata, e che daranno ai nostri bambini d'oggi la possibilità di sognare ancora. Età di lettura: da 5 anni. -
Addando in bici. Tra le greenway dell'Adda e il villaggio operaio di Crespi. Ediz. italiana e inglese
Una guida dedicata ai sentieri percorribili in bici nei pressi dell'Adda. Un modo appassionante di vivere un fiume che tanta parte ha avuto nella storia e nell'immaginario del territorio lombardo e non solo: per secoli ha diviso il Ducato di Milano dalla Repubblica di Venezia, ha visto pensare e produrre Leonardo da Vinci, ha conosciuto lo sviluppo impetuoso del capitalismo industriale dell'Ottocento, e conserva di quel periodo centrali elettriche, ponti e fabbriche, tra le quali la meraviglia di Crespi d'Adda, patrimonio dell'Umanità. E tutto questo in un dialogo continuo con la natura delle sponde e lo scorrere del fiume. -
Piccola staffetta
Come si fa da genitori, da insegnanti e da educatori a trasmettere ai ragazzi del nostro tempo l'amore per la libertà conquistata in Italia dalla Resistenza il 25 Aprile del 1945? È questa la difficile domanda dalla quale prende le mosse e prova a dare delle risposte questo piccolo romanzo. I protagonisti e narratori sono un gruppo di ragazzi, studenti della generazione digitale, che crescono alle prese con la diversità, i pregiudizi, la perdita dei valori, ma che durante l'avventura della loro crescita, guidati da una giovane partigiana novantenne, scoprono la solidarietà, l'integrazione e il fascino di ideali che sentono di dover tramandare con passione alle generazioni future. Età di lettura: da 8 anni. -
La cappella Giulini della Porta a Usmate Velate
Situata presso il cimitero di Velate, la cappella Giulini della Porta venne eretta per volere della contessa Maria Beatrice Giulini della Porta Barbiano di Belgiojoso d'Este, in seguito alla morte del marito nel 1849, per riservare uno spazio alla commemorazione dei propri cari. Un'introduzione storica aiuta a contestualizzare questo sacrario di famiglia, eretto in forme neoclassiche dall'architetto Giacomo Moraglia e arricchito da un pregevole arredo scultoreo, opera di artisti di grande rilievo nel panorama ottocentesco come Giuseppe Croff, Benedetto Cacciatori e Vincenzo Vela; le epigrafi tratteggiano l'immagine, tanto pubblica quanto privata, dei singoli personaggi commemorati attraverso semplici lapidi o solenni monumenti. Questa pubblicazione, la prima interamente dedicata alla cappella Giulini della Porta, vuole essere una breve ma completa guida alla lettura del bene, un mezzo per restituire dignità e visibilità a un gioiello del territorio brianzolo.