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I nuovi ecoreati
La l. n. 68/2015 ha introdotto nel codice penale un nuovo titolo IV-bis, dedicato ai delitti contro l'ambiente, creando una sorta di minicodificazione ""verde"""" che tocca vari profili. Si prevedono nuovi delitti (inquinamento ambientale, morti o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo, omessa bonifica); nuove circostanze aggravanti rispetto all'associazione a delinquere e alla associazione di tipo mafioso aggravate dalla commissione di reati ambientali, nonché un'aggravante più ampia laddove qualsiasi reato sia commesso al fine di commettere delitti ambientali o dalla cui realizzazione consegua un qualunque illecito ambientale; si estende ai nuovi delitti (o a taluni di essi) la disciplina della confisca (anche per equivalente ed anche di valori ingiustificati), della responsabilità da reato dell'ente e della pena accessoria della incapacità di contrattare con la p.a.; si prevede l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi e una consistente attenuante in caso di ravvedimento operoso. La legge di riforma interviene inoltre sugli artt. 257 e 260 del d.lgs. n. 152/2006 e sulla l. n. 150/1992 in tema di commercio di specie animali e vegetali in via di estinzione. Infine, la l. n. 68/2015 introduce nel corpo del d.lgs. n. 152/2006 una nuova parte (sesta-bis), consentendo a determinate condizioni l'estinzione delle contravvenzioni ambientali."" -
La nuova regolamentazione anticorruzione
Dopo un tortuoso iter la legge 27 maggio 2015, n. 69, contenente disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazione di tipo mafioso e falso in bilancio, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2015. Il nuovo testo si compone di dodici articoli divisi in due Capi: il primo, reca disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione e di associazione di stampo mafioso, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura penale, alle relative norme di attuazione e alla cd. Legge Severino (n. 190/2012); il secondo, interviene sulla disciplina del cd. falso in bilancio. In tal senso, il legislatore ha arricchito il quadro normativo vigente in materia di anticorruzione, non solo prevedendo un incremento generalizzo delle sanzioni per i reati contro la pubblica amministrazione, ma introducendo misure concrete nel contrasto a tale fenomeno: si pensi al recupero delle somme indebitamente percepite, all'attribuzione di nuovi poteri all'Autorità Nazionale Anticorruzione e alla revisione del reato di falso in bilancio. Il presente volume analizza la nuova fisionomia del delitto di corruzione e concussione, evidenziando le innovazioni, ma altresì le criticità connesse all'ingresso della legge n. 69/2015 nei quadro normativo di riferimento. -
Il contratto di compravendita internazionale
La compravendita è il contratto più diffuso al mondo. La Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di merci (CISG), all'agosto 2015 adottata da 83 Paesi, è, a sua volta, la legge più diffusa al mondo. Sono oltre 3.000 le sentenze pubblicate, emesse da giudici nazionali o da arbitri, relative a contratti disciplinati dalla CISG. Bastano questi pochi dati a dimostrare come la conoscenza della disciplina della compravendita internazionale sia imprescindibile per coloro che si occupano di contrattualistica commerciale. Più in generale, approfondire la normativa recata dalla CISG significa prendere contatto con le scelte che sono state compiute su ogni singola questione regolamentata dalla CISG al cospetto delle soluzioni offerte, sulle medesime questioni, nelle normative nazionali vigenti nei singoli Paesi di civil law e di common law, in altri termini, si tratta di una formidabile occasione di conoscenza e di approfondimento dei principi e delle regole propri del diritto contrattuale internazionale. -
Valutazione del danno e strumenti risarcitori
Il tema della responsabilità per fatto illecito ha assunto una dimensione nella giurisprudenza, nella dottrina e nella legislazione che non appariva prevedibile dalle scarne norme contenute nei diversi codici, che hanno accompagnato l'evoluzione del diritto privato. Il Curatore e gli Autori degli scritti del presente volume intendono fornire un utile contributo allo studio e alla applicazione dei principi elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina nella diversificazione dei criteri di valutazione del danno e nella definizione delle diverse fattispecie risarcitorie in continua evoluzione. -
Società a responsabilità limitata
Il presente volume si pone l'obiettivo di delineare in modo esaustivo e di esaminare in modo sistematico la vigente, elastica disciplina della S.r.l. in tutti i suoi aspetti rilevanti, con particolare attenzione alle controversie applicative ed alle complesse problematiche (ivi compresa la peculiare procedura dell'arbitrato societario e gestionale), alla luce della elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, sempre però con la finalità di una sua declinazione pratica. L'opera è aggiornata con tutte le recenti novità normative, tra cui quelle introdotte dal decreto Investment Compact - d.l. 24 gennaio 2015, n. 3, convertito dalla legge 24 marzo 2015, n. 33 - relative alla disciplina di start up innovative e PMI innovative, nonché quelle di cui al d.lgs. 18 agosto 2015, n. 139, relative alla redazione di bilancio di esercizio e bilancio consolidato. -
Danno alla vita e danno da morte
Il volume affronta il tema del risarcimento del danno da lesione della vita nelle sue sfaccettature del danno biologico terminale, danno da morte, danno catastrofale, nonché nelle voci di danno connesse al danno principale quale la lesione biologico-morale-esistenziale dei prossimi congiunti. Il lavoro si è articolato nell'analisi dell'evoluzione giurisprudenziale fino alla recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Uniti civili, 22 luglio 2015, n. 15350, con spunti di riflessione anche nell'ottica di un ripensamento dello status quo. -
La revocatoria degli atti a titolo gratuito ex art. 2929 bis cc.
Nel momento in cui l'Italia attraversa una grave crisi economica, Governo e Parlamento compiono un ""giro di vite"""" nei confronti dei debitori, al fine di stroncare il fenomeno delle alienazioni gratuite e delle costituzioni di vincoli in frode ai creditori. Lo strumento utilizzato non è certo il bisturi: sotto la mannaia legislativa rischiano quindi di cadere """"nobili"""" e collaudati istituti (donazioni, fondi patrimoniali, vincoli di destinazione, trusts), magari posti in essere proprio per realizzare situazioni meritevoli di tutela. La sbrigatività con la quale l'intervento qui in commento è stato realizzato rischia però di compromettere la sicurezza della circolazione dei beni immobili e mobili registrati. Lo studio si propone quindi di accertare se ed in quale misura il nuovo rimedio si differenzi dalla revocatoria """"tradizionale"""", per giungere alla conclusione secondo cui l'istituto qui in esame costituisce un quid radicalmente diverso dall'azione conosciuta da secoli e disciplinata dagli artt. 2901 ss. c.c. Vengono poi individuati nel dettaglio i singoli atti cui l'art. 2929-bis c.c. è applicabile, con l'ulteriore approfondimento delle conseguenze ad essi riferibili."" -
La nuova riforma del diritto concorsuale. Commento operativo al d.l. n. 83/2015 conv. in l.n.132/2015.
Ecco l'ennesima riforma, per decreto-legge e voti di fiducia, del diritto concorsuale, incidente (anche regressivamente) su molti aspetti del concordato preventivo. Ne consegue l'esigenza di provare a capire come, rispetto a quella organica che avrebbe dovuto vedere luce, l'""Altra"""" riforma, con le sue misure anche innovative, possa considerarsi comunque un'adeguata risposta alle necessità di accelerazione delle procedure e contendibilità delle imprese in crisi. Tutto ciò in un quadro in cui i primi interventi """"a caldo"""" paiono adombrare dubbi di tenuta costituzionale di alcune delle più significative disposizioni introdotte dalla legge di conversione del d.l. È in un tale contesto che si son mossi gli autori del presente volume, avvalendosi del metodo del continuo confronto affinato dall'esperienza """"sul campo"""", con lo scopo di offrire al lettore un commento analitico, quanto pratico/operativo, delle singole norme varate. Arricchisce il volume il testo novellato della legge fallimentare, completo di tutte le precedenti versioni (comprensive di note sulle varie date di entrata in vigore) al fine di fornire una visione temporale integrale delle norme e facilitarne la conoscenza e l'utilizzo, rendendo l'intera opera un utile strumento d'ausilio per ogni operatore del settore."" -
La conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il rinnovato T.U. n. 151/2001 ai sensi del d.lgs. n. 80/2015. Con aggiornamento online
Il sostegno alle cure parentali, la tutela della maternità delle lavoratrici e la promozione della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro costituiscono un nucleo forte di principi della legge delega n. 183/2014 (Jobs Act), esercitati nei decreti delegati e, in particolare, nel n. 80/2015. Le innovazioni si collocano nel solco della tradizione di quanto avvenuto nel corso dell'ultimo decennio, ogni qualvolta si è posto mano al testo unico maternità-paternità del 2001 al fine di aggiornarlo, anche incorporando le decisioni della Corte costituzionale nel frattempo intervenute. I contenuti sono analizzati adottando uno schema metodologico lineare in modo da dedicare attenzione alla evoluzione storica e all'assetto attuale dei singoli istituti, segnalando le esigenze di cambiamento considerate e quelle tuttora da soddisfare. L'analisi è rivolta alle modifiche al congedo di maternità, di paternità e parentale; agli arricchimenti funzionali intervenuti, che tendono alla parità di trattamento tra filiazione naturale e filiazione giuridica e a un avvicinamento tra la tutela nel lavoro subordinato e quella nel lavoro autonomo e nelle libere professioni; nonché al telelavoro e alla violenza di genere, tematiche che integrano le innovazioni del decreto delegato. -
La riforma dei reati tributari
Il d.lgs. n. 74/2000 ha cambiato volto. II volume, nella formula del commento articolo per articolo, fornisce un primo, ma approfondito, contributo analitico e critico di riflessione sulla nuova legge penale tributaria, dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 158/2015 che ha sensibilmente riformulato il sistema dei reati tributari. Le profonde modifiche ai reati di dichiarazione; il nuovo delitto di omessa dichiarazione del sostituto d'imposta; la revisione delle soglie di punibilità; l'introduzione di nuove cause di non punibilità e di nuove circostanze attenuanti e aggravanti; la peculiare disciplina della confisca, sono il prodotto di una chiara volontà riformatrice dell'ordinamento penale tributario. Basti pensare alla parallela disciplina dell'abuso del diritto e dell'elusione fiscale, cui viene dato ampio spazio nei commenti e alla dichiarata non punibilità di tali fenomeni, peraltro, già messa in discussione da alcune recentissime sentenze della Corte di Cassazione. Inoltre, vengono prese in considerazione le più recenti problematiche che riguardano i complessi rapporti tra la legge nazionale e le decisioni della Corte di Giustizia Europea, tra istanze di tutela sovranazionali e diritti costituzionalmente garantiti (temi quali il ne bis in idem, la prescrizione, i rapporti tra norme penali interne e la protezione degli interessi finanziari della UE). Il volume si rivolge agli operatori del diritto e, altresì, agli studiosi della materia. -
Punire l'autoriciclaggio. Come, quando e perché
In adesione agli input derivanti dai diversi strumenti internazionali e in analogia con i principali modelli europei di riferimento, con la legge n. 186/2014 si è introdotta anche in Italia la fattispecie di autoriciclaggio, che punisce sia le persone fisiche (art. 648-ter.1 del codice penale) che gli enti collettivi (art. 25-octies, d.lgs. n. 231/2001). Si assiste, in tal modo, all'ingresso di una nuova concezione del reato come ""circuito"""" rispetto al quale non ha più senso parcellizzare i vari momenti dell'intervento punitivo, nei termini del pre o del post-factum, dovendosi piuttosto focalizzare la misura di contrasto sui profili di connessione """"paratattica"""" di un reato commesso per consolidare il profitto di altro reato o per portarlo comunque a conseguenze ulteriori, quale simbolo più evidente della nuova criminalità del profitto. Senonché, a distanza di appena un anno dalla sua introduzione, l'autoriciclaggio ha alimentato ampi dibattiti in ordine al suo ambito di applicazione e a possibili duplicazioni sanzionatorie, attesi gli evidenti profili di indeterminatezza della disposizione incriminatrice. Nell'intenzione dei curatori, scopo del presente volume non è, dunque, quello di discutere le ragioni di politica criminale notoriamente sottese al nuovo delitto, ma piuttosto quello di coglierne il come, il quando e il perché nell'ambito di un confronto tra i diversi operatori sui principali snodi interpretativi che, di qui a poco, ci si troverà a dover fronteggiare."" -
Le nuove riforme dell'esecuzione forzata
L'esecuzione forzata è in continuo cambiamento. Si tratta di un processo iniziato nei primi anni del secolo XXI, che non conosce soste. Le ultime, sostanziali modifiche del quadro normativo sono state introdotte dai decreti legge 12 settembre 2014, n. 132,27 giugno 2015, n. 83, e 3 maggio 2016, n. 59, nonché dalle relative leggi di conversione. Si tratta di interventi, complementari tra loro, che hanno profondamente modificato l'intero assetto dell'esecuzione forzata. Così la vendita, sia immobiliare, sia mobiliare, presenta oggi delle nuove caratteristiche, non solo in ragione del pressoché totale abbandono delle forme dell'incanto, ma anche per la possibilità che la procedura liquidativa si arresti prima di conseguire il suo risultato, se il potenziale ricavato non appaia più tale da giustificarla; ed altrettanto vale per l'assegnazione, chiamata a fungere da contrappeso in questo innovativo regime, grazie alle nuove regole che la governano e alle ampliate possibilità di ricorrervi, ivi compresa la facoltà di renderla operativa a favore di un terzo. L'espropriazione degli autoveicoli è stata regolata ex novo; quella presso terzi ha visto ulteriormente cambiare il proprio volto dopo la fondamentale riforma del 2012. A queste sostanziali modifiche, numerose se ne aggiungono: la ricerca dei beni da sottoporre ad esecuzione è sempre più perfezionata; sono ampliate le possibilità di rateazione, sia per il debitore in sede di conversione, sia per l'acquirente dei beni esecutati. -
La nuova mini-riforma della legge fallimentare. Aggiornato alla legge 30 giugno 2016 n. 119
Il volume presenta un commento alle modifiche della legge fallimentare introdotte dal d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito in I. 6 agosto 2015, n. 132, e dal d.l. 3 maggio 2016, n. 59, convertito in I. 30 giugno 2016, n. 119. La trattazione è ordinata per argomenti, in modo da delineare un quadro chiaro dei profili di novità più significativi. I singoli commenti, corredati di un aggiornato richiamo della dottrina e della giurisprudenza, offrono un contributo alla interpretazione delle norme, sia in chiave teorica, sia in una concreta prospettiva operativa. -
Le principali contravvenzioni stradali. Accertamento e opposizione
L' obiettivo di questo libro è quello di fornire al lettore una visione critica della normativa sulla circolazione stradale. A tale fine gli autori si avvalgono della più recente giurisprudenza di Cassazione, della Corte Costituzionale e dei giudici di merito senza rinunciare a una propria visione circa le principali e più frequenti violazioni della strada. II libro contiene una casistica ragionata e un formulario commentato, che potrà essere di aiuto ai professionisti del settore, i quali si trovano a far fronte alle problematiche che più frequentemente vengono loro proposte durante l'esercizio della loro attività. II libro è aggiornato alla legge 23 marzo 2016, n. 41 (in vigore dal 25 marzo 2016) che ha introdotto nel codice penale i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali, nonché alla più recente giurisprudenza. -
Il codice dei contratti pubblici. Commento al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Con aggiornamento online
L'opera - frutto del lavoro coordinato di un gruppo di giuristi esperti del settore - costituisce una guida al nuovo Codice dei contratti pubblici ed è articolata in due parti: il Commento al testo del nuovo Codice, predisposto seguendone l'ordine sistematico e le connessioni con le direttive UE; una serie di tavole riepilogative delle principali novità introdotte rispetto al precedente Codice degli appalti in riferimento a ciascun istituto. L'esposizione è semplice e diretta, l'analisi è di taglio teorico-pratico. È uno strumento di studio e di lavoro per tutti coloro che si occupano a vario titolo di contratti pubblici di appalto e concessione. -
Debiti e crediti in condominio. Con e-book
Il volume ""Debiti e crediti in condominio"""" è un'opera in materia di diritto condominiale che si propone di fare luce sui principali aspetti della disciplina del recupero del credito in condominio. Il volume è rivolto ai professionisti, avvocati, amministratori di condominio e commercialisti, che lavorano nel complesso settore del diritto immobiliare o anche ai semplici condomini. """"Debiti e crediti in condominio"""" tratta tutti gli argomenti più controversi della procedura di recupero del credito in condominio, dalla formazione del titolo esecutivo, alla sospensione dei servizi, alle modalità parziarie o solidali di esecuzione avverso i singoli condomini, il tutto alla luce della riforma della disciplina introdotta dalla legge n. 220/2012 e dei più recenti orientamenti giurisprudenziali. L'opera """"Debiti e crediti in Condominio"""" è un testo pratico e diretto, che tratta dei principali problemi del rapporto tra creditori e debitori nel settore condominiale."" -
La nuova regolamentazione delle unioni civili e delle convivenze. Legge 20 maggio 2016, n.76
È stata approvata la legge 20 maggio 2016, n. 76, a seguito di un lungo e dibattuto iter parlamentare. Una normativa disciplinante due diversi modelli familiari: l'unione civile tra persone dello stesso sesso e la convivenza di fatto, che prescinde dall'orientamento sessuale delle parti. Anche l'Italia si è allineata alla maggior parte degli Stati europei, attribuendo piena rilevanza alle relazioni affettive same sex, specie dopo i richiami della Corte EDU e della giurisprudenza interna, che rendevano indifferibile un intervento in materia. Pure si riconosce una serie di effetti giuridici alla convivenza di fatto tra coloro che decidono di costituire un nucleo familiare senza formalizzare alcun vincolo, ed è espressamente valorizzata l'autonomia negoziale tra essi, con lo strumento del contratto di convivenza. Il volume offre una prima analisi completa e sistematica della nuova disciplina, attraverso i contributi di autori, rappresentativi delle diverse professionalità operanti nel settore giuridico. -
Il contratto di appalto
Il contratto di appalto, indubbiamente tra i più importanti contratti d'impresa, continua ad essere oggetto di penetranti interventi giurisprudenziali e dottrinali. In relazione a questo tipo contrattuale, non poche sono le questioni ancora aperte o non completamente risolte. Si pensi, ad esempio, alla complessità dell'obbligazione dell'appaltatore che, non di rado, risulta necessariamente frazionata nella sua esecuzione, come nel caso in cui l'appalto sia realizzabile solo con l'intervento di un numero significativo di soggetti organizzati in joint venture o sulla base di altri schemi contrattuali tipici o atipici. O ancora, considerando l'obbligazione del committente, possono richiamarsi altre tematiche non compiutamente risolte come, ad esempio, quelle della determinazione del corrispettivo e del frazionamento del suo pagamento. -
Accordi di famiglia. Matrimonio, unione civile, convivenza
Attraverso l'analisi critica della giurisprudenza di legittimità e della dottrina dominante, il volume ""Accordi di famiglia"""" approfondisce le dinamiche all'interno della coppia (coniugata, unita civilmente, convivente di fatto o col contratto) nell'inquadramento dei poteri dispositivi reciproci limitatamente alla relazione a due. I possibili figli sono esclusi dalla trattazione perché l'analisi del rapporto di coppia li esclude, nel senso che la filiazione è un istituto diverso; oltretutto, il panorama letterario giuridico offre principalmente opere generali con trattazione congiunta dei due diversi istituti, così rendendo problematica la focalizzazione delle tutele individuali all'interno dei gruppi famigliari. La prima parte di Accordi di famiglia è dedicata all'analisi del rapporto personale, affettivo e sessuale tra i due soggetti della coppia, seguito dagli aspetti patrimoniali, soprattutto in pattuizioni atipiche da concludere in fase di crisi e definizione negativa del rapporto. La seconda analizza gli aspetti differenziali tra le diverse forme di esercizio della vita di coppia in famiglia anche in altri ordinamenti, con riguardo ai patti prematrimoniali, alle dinamiche differenziali tra le unioni civili e le convivenze in relazione al modello matrimoniale, agli aspetti amministrativo-anagrafici e alla utilizzazione impropria degli stessi istituti famigliari."" -
Il diritto contrattuale della famiglia. Le funzioni di consulenza e negoziazione dell'avvocato
Se si guarda alle riforme che il legislatore ha introdotto in questi ultimi anni finalizzate alla risoluzione alternativa delle controversie nel settore civile, ci si accorge che il sistema della giustizia si è andato costruendo nel tempo intorno a strategie alternative al processo tradizionale ormai connotate in modo stabile e definitivo. In questa complessiva ridefinizione della giustizia civile fuori dal processo si conferma come fondamentale la funzione di garanzia svolta dagli avvocati, chiamati sempre più ad esercitare ruoli ulteriori rispetto a quelli tradizionali assolti nel contenzioso processuale. La rivoluzione provocata dalla messa a punto dei sistemi alternativi è particolarmente significativa se si considera che le funzioni di consulenza, di negoziazione e di pianificazione possono essere esercitate anche nell'ambito del diritto di famiglia, cioè in uno dei settori tradizionalmente più affollati da interessi di natura pubblicistica e meno permeati dall'autonomia privata. Proprio nell'ambito del diritto di famiglia si sta portando a compimento, anche in virtù delle riforme, un riassetto della natura ritenuta da sempre indisponibile in questo settore dei diritti delle persone. La possibilità di concordare fuori dai tribunali - con la garanzia rappresentata dall'assistenza obbligatoria degli avvocati - molte controversie oltre alle condizioni di una separazione o di un divorzio, rimette in gioco paradigmi che hanno per decenni costituito il riferimento dell'intervento giurisdizionale. La rivoluzione è solo agli inizi, considerate le prevedibili ricadute della riforma su altri temi strategici, quali quello dei patti e degli accordi prematrimoniali e predivorzili e della negozialità tra conviventi di fatto, valorizzata dalla recente legge 20 maggio 2016, n. 76.