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Mario Carotenuto. Collages 1964-1966. Ediz. illustrata
La mostra che il Museo-FRaC ha realizzato, dopo un attento lavoro di ricostruzione storico critico, è dedicata ad un momento della pittura di Carotenuto che in pochi conoscono: i Collages. È una significativa ma breve stagione che ha segnato l'apertura di un dialogo con quanto accadeva nella sfera dell'arte in quegli anni, negli Stati Uniti, in Francia e in Italia: un periodo di brevissima durata - tra l'estate del 1964 al 1966 - ma che ha segnato profondamente sia l'attività espositiva del Maestro, con mostre personali e collettive in Italia e all'estero, sia il dibattito all'interno della cultura artistica salernitana. -
Vincenzo De Simone. Teatro contadino, arte come sociale
Vincenzo De Simone (Roccarainola, 1939 - Padova, 2020) è un artista poliedrico, traversale ai generi la cui metodologia lavorativa spazia dalla pittura, alla performance, all'animazione sociale. Dagli anni Sessanta ad oggi il suo lavoro ha saputo costantemente rinnovarsi facendosi portavoce di una felice congiunzione tra cultura alta e cultura popolare, estetica ed etica, arte e vita. Ogni momento della sua ricerca, ognuno dei cicli qui descritti, è preludio per quello successivo; ogni ciclo assorbe, rielabora e completa quelli ad esso immediatamente precedenti; dai quadri oggetto degli anni Settanta, alla messa in scena del vivere quotidiano con il suo bagaglio di miti, leggende e carico antropologico, dalla fantasia che incontra il reale alla dura realtà contro la quale l'artista in prima persona si è scontrato. I due volumi, dunque, vogliono essere una summa del percorso artistico di Vincenzo De Simone; esso, per la prima volta, ha tracciato una ideale linea di continuità tra le singole esperienze da lui portate avanti. -
Incanto di Natale. Racconti, ricette ed emozioni della nostra terra
Presentazione di Mauro Mazza. -
Giovan Camillo Glorioso. Matematico e astronomo Giffoni 1572-Napoli 1642. Ediz. italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola
"La ricostruzione dell'albero genealogico di Giovan Camillo Glorioso, visto che le fonti di famiglia non esistono a causa della dispersione dell'archivio Glorioso, è stato fatto solo su fonti pubbliche; fonti acquisite sia negli archivi parrocchiali, sia in quelli diocesani che negli Archivi di Stato per mezzo degli atti notarili e negli archivi dei Banchi Pubblici. Gli atti notarili sono quelli che più di ogni altro documento mi hanno aiutato in questo lavoro, atti notarili che per buona parte sono stati stipulati a partire dalla seconda metà del cinquecento; altro aiuto importante mi é stato fornito dai documenti recuperati negli Archivi Diocesani, in particolare le sezioni dedicate agli Ordini Sacerdotali e alle testimonianze nelle cause di fronte alla Curia.""""" -
Money for arting. Investire in bellezza. Ediz. critica
Questa pubblicazione è un vademecum, poiché ha l’intento di collocarsi in un ambito di agile consultazione da parte sia degli addetti ai lavori che da coloro i quali sono mossi da semplice curiosità, attorno al binomio tra arte e tutela ed accrescimento patrimoniale. In questo senso diritto, fiscalità ed arte, diventano un continuo laboratorio di crescita su ognuno di questi fronti. Da qui la scelta del titolo che, parafrasando la nota canzone dei Dire Straits, vuole guidare ed indirizzare il lettore verso la realizzazione di un sogno: quello di guadagnare con l’arte attraverso la bellezza. Questo libro è un saggio. Infatti non ha la pretesa di essere un momento definitorio finale di un settore in continuo aggiornamento, a volte straordinariamente immediato. -
Rinedda. Aria / Area. Gocce d'aria
Sculture, acquerelli, disegni, libri d’arte, tutti lavori lievitati nel pensiero dell’artista all’indomani della tragedia che, dagli ultimi giorni del 2019, ha colpito l’intero globo. Esse, però, non rispondono all’iconografia che dai monitor televisivi, dalle illustrazioni dei giornali, ha assediato la nostra quotidianità, con volti stravolti dalla pandemia, boccheggianti, ansimanti, protesi verso il desiderio di vita, quanto al senso che il respiro assume come necessità del ‘comune’, quindi come progetto. Il catalogo e la mostra collegata ad esso sono a cura del critico, Massimo Bignardi. -
Aspectus. Specchi in fiamme dello sguardo
Aspectus è il tentativo di storicizzare il lavoro di un manipolo di artisti, circa quaranta, incontrati e confluiti in dialogo perpetuo con l’autore Gaetano Romano, sottraendo le loro ricerche al destino della dimenticanza e della dispersione. In un certo senso, e per vie simili e del tutto casuali, l'autore ha cercato, sul terreno arato e mai dimenticato dei situazionisti, di creare delle nuove “situazioni” attivando il perimetro infuocato della “geografia” ed estraendo dai luoghi, dove più vive e feconde sono le radici, i segni tangibili del passaggio degli artisti. Una sezione del volume raccoglie le presenze dei poeti Salvatore Violante, Mimmo Grasso/Quintino Scolavino, Domenico Cipriano, Michele Sovente. Saranno presenti all’evento: Salvatore Di Sarno, Sindaco di Somma Vesuviana, Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura, Aurelio Cerciello, Luigi Paolo Finizio, Storico dell’arte e studioso dell’Astrattismo, Angelo Casciello, Scultore e docente Accademia di Brera, l’autore Gaetano Romano. -
Un arcobaleno di favole. Racconti per piccoli cittadini
Età di lettura: da 10 anni. -
Quello che vorrei. Ediz. a colori
Un dialogo fra una bambina e la sua mamma. La bambina vuole giocare: vuole che le venga chiesto quello che vorrebbe. È un po’ quello che desideriamo tutti, che finalmente qualcuno ci chieda cosa vorremmo e che in realtà, non avviene quasi mai. Questo gioco porterà a delle risposte tipiche del fantasioso mondo dell’infanzia ma anche ad alcune più profonde e riflessive. Alla fine, mamma e figlia, scopriranno di avere punti di vista in comune, perfino inaspettati, e di non essere poi così diverse. Età di lettura: da 3 anni. -
Pino Latronico. Arcanamente
Il catalogo d'arte raccoglie opere fondamentali del percorso artistico di Latronico e traccia un vissuto nell’arte dove le grandi tele raccontano con segni antichi, intrisi di storia dell’arte, di un passato studiato e meditato. La centralità della sua opera è la figura femminile che veste il presente con rimandi eccentrici in un passato senza tempo. Nell’arte di Latronico entra in gioco l’ironia, per certi versi faziosa e penetrante. Questo concetto che si dirama nell’opera pittorica e dialoga nel tempo senza regole, dove la fantasia spoglia la sacralità dei templi classici, colonne e capitelli per renderli vestizioni del corpo femminile. -
Daniel Spoerri. La visione delle cose (opere della Fondazione Caporrella)
Una significativa selezione di opere che raccolgono e accorpano intere porzioni di realtà, ovvero i suoi noti tableaux pièges realizzati con oggetti trovati, avanzi, rifiuti. Spoerri fa coincidere il reale con la sua immagine, rifiutando ogni valore alla pratica artistica individuale. Un corpus di opere in grado di far riflettere sulla drammatica realtà del quotidiano, consentendoci di guardare avanti, progredire, rinnovarsi. -
Villa Doria. Cinque artisti, un tempo nuovo. Ediz. illustrata
Se ripiantare alberi al termine del loro ciclo vitale o reinterpretare ciò che resta di quel vuoto mostra quanto sia stata nevralgica la riflessione profusa per lo storico giardino di Villa Doria, tanto è visibilmente palpabile negli cinque istallazioni messi a dimora nello storico giardino di Villa Doria per mano degli artisti Anna Crescenzi, Ugo Cordasco, Diana D'Ambrosio, Mimmo Fusco, Raffaele Sorrentino. Opere in mimesi con la vegetazione che invitano ad una rilettura di una parte nel cuore antico della città. -
Lucio Afeltra. Residuo greco. Ediz. illustrata
L'Archivio Storico del Banco di Napoli, nella sua struttura architettonica segue un percorso labirintico: stanze che si aprono una dopo l'altra, dalle alte pareti di scaffali, dai quali si affacciano faldoni, reclinati come dormienti, segnati, anno dopo anno, secolo dopo secolo, da grandi cifre nere. L'artista si è calato, metaforicamente, in ciascun documento - spiega Bignardi - ne ha ascoltato le voci, ne ha percepito i gesti; insomma, è entrato nel vivo dell'agorà. Residuo Greco è una complessa installazione con cui Afeltra si propone di dare all'immaginazione il senso di presenza, quindi dell'abitare un luogo e precisamente all'interno di un archivio. -
Daniel Spoerri. Festa di compleanno. Ediz. illustrata
Il catalogo d'arte ""Daniel Spoerri. Festa di compleanno"""" è legato all'omonima mostra itinerante, primo evento espositivo che si tiene a Montepulciano dopo il """"blocco"""" pandemico. E questo già sarebbe sufficiente per far comprendere l'importanza dell'appuntamento. Ma nella rassegna dedicata a Spoerri, un artista per il quale l'aggettivo """"straordinario"""" appare forse anche troppo sobrio, si concentrano una serie di elementi che la rendono veramente centrale, quasi una summa di quanto ha fatto finora Montepulciano per l'arte ed un manifesto programmatico per il futuro. La rassegna """"Festa di compleanno"""" è itinerante, con le installazioni disseminate in vari luoghi della città; perché questa formula valorizza e porta a scoprire luoghi identitari, legati al lavoro dei nostri concittadini, come la cantine del Vino Nobile (Contucci, de' Ricci, Talosa); perché nasce dalla disponibilità di una fondazione (quella intitolata a Vittorio Caporrella), di collezionisti e degli artisti stessi a mettere a disposizione le opere da esporre."" -
Un arcobaleno di favole. Racconti per piccoli cittadini
Età di lettura: da 10 anni. -
Vocabolum. Ultrasegno. Vol. 1
Vocabulum. Ultrasegno Vol. 1 è una mostra nata dalla necessità di analizzare il valore dell'oggetto nel tessuto culturale contemporaneo, la sua valenza strutturale nel passato recente ed il suo valore simbolico nel dominio del sensibile. Vocabulum è un percorso ascensionale che si sviluppa dal nucleo materico principale posto come un residuo sacro nel sacello di un tempio greco. Un'esperienza feticista dell'oggetto, con il quale lo spettatore interagisce in maniera pratica, dovendo avvicinarsi agli alti bordi dorati della struttura contenente le produzioni del Design radicale e del Razionalismo sarcastico. -
Orizzonti di attesa
"Le opere di Michela Liberti per la loro attualità trasmettono bellezza e pulizia. Per non dimenticare inoltre la ricchezza dei particolari e la correttezza cromatica delle opere e la pazienza nel creare ma anche la poesia nel pensare ed infine la dolcezza nell'accostare alla stessa opera la propria tensione interiore."""" (Giovanni Cardone)" -
La zampogna oltre la tradizione
Antonio Giordano recupera la zampogna come strumento musicale, con sonorità contemporanee, quale ""presagio di un mondo nuovo"""", quale identità, """"che viene faticosamente alla luce"""". Giordano lo fa, anche, portando sul palcoscenico la zampogna, combinando la sua sonorità con il sound dei nostri giorni, superando il folclore che attinge, senza anima, dalla fortunata stagione degli anni Settanta che, con saggia misura, accese i fari sulla musica così detta 'popolare'."" -
Angelomichele Risi. Opereduemilaventitre. Ediz. critica
Il pittore dipinge per un bisogno di liberazione, cioè di non lasciare spazio alla relazione che l’immaginario ha con il reale. Angelomichele Risi nel corso di questi primi mesi del 2023 ha realizzato una serie di grandi tele che difficilmente possiamo iscrivere sia nell’ambito generico di una declinazione astratto-concreta, come teorizzava Lionello Venturi a proposito degli artisti inscritti nel Gruppo degli Otto, nei primi anni Cinquanta, sia nell’astrazione di matrice geometrica, tantomeno nell’indeterminata astrazione lirica. Nei dipinti realizzati di recente, una serie che abbiamo voluto definire “Opereduemilaventitre”, Risi si lascia guidare dal cuore, da lunghe ‘sincopi’ determinate da stati emotivi; nulla di mentale, nulla di concettuale, nulla di astratto tantomeno di rimando referenziale: è il cuore, non l’occhio, a guidare l’epifania che, davanti ai suoi e ai nostri occhi, ritrova una sua esistenza. -
Koku. Amazzone del Dahomey. Ediz. illustrata
“Questo nuovo mondo le fa paura. Zappa e piccone lasciano il posto a spade e pugnali. Amazzoni forti come uomini e feroci come animali formano l’esercito.” La storia di un’amazzone africana di nome Koku, tanto coraggiosa da superare qualsiasi ostacolo, pur di salvare il prossimo dai mali dell’umanità. Età di lettura: da 10 anni.