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Musica maestri. Percorsi creativi di didattica musicale. Con QR Code
Mariantonietta Lamanna: progettazione curricolare e guida. Olimpia Deleonardis, Roberta Zito: melodia. Teresa Pellegrino, Grazia Sebastiani: il bambino e le culture musicali percezione e produzione musicale nel bambino musica nelle diverse società/culture: l'incontro con i suoni e le musiche degli altri. Autori vari: esperienze realizzate a scuola. Marta Silvana Genco, Enza Roselli, Marialina Zippari: armonia forma scrittura. L'armonia del far musica. La notazione pentagrammatica. Scrittura e forma musicale. Stefaniabigon, Pina Merenda, Simonetta Aresta, Francesca Corcella, Mariastella Dilillo: ritmo e timbro. Aspetto ritmico del linguaggio musicale. Le altre cellule ritmiche. Aspetti timbrici del linguaggio. Gli strumenti musicali di uso didattico: l'importanza delle risorse timbriche. Il timbro degli strumenti musicali ""colti"""". Contiene QR code per i brevi esempi musicali."" -
Strabone di Amasea. Geografia. Libro XIII
Il libro XIII della Geografia straboniana è dedicato alla descrizione dell'Anatolia nord-occidentale e in particolare della Troade 'omerica', che da sola costituisce l'argomento dell'ipertrofico primo capitolo, il più esteso dell'intera opera (si articola, infatti, in ben settanta paragrafi su novantotto). Degli altri tre capitoli in cui il libro si suddivide, il secondo, di soli cinque paragrafi, si sofferma sull'isola di Lesbo, considerata la madrepatria di molte città 'eolie' fondate sull'antistante costa asiatica; il terzo, anch'esso molto breve (consta di sei paragrafi), fornisce pochi ragguagli su alcune di esse, fra le quali spicca Cuma, la patria dello storico Eforo; il quarto, infine (di diciassette paragrafi), divaga sull'entroterra troiano-eolico, ma si concentra soprattutto sulle vicende della città di Pergamo e del regno degli Attalidi fino alla sua riduzione a provincia romana. -
La coscienza violata
Beppe si risveglia in una stanza buia e non ha idea di come ci sia finito. Percepisce soltanto un fetore che sembra muffa e la durezza di un materasso putrido. Il suo corpo è irrigidito e dolorante. Non è solo, nel letto accanto al suo c’è un uomo ambiguo del quale non sa se fidarsi. Quando alcuni ricordi cominciano a riaffiorare, Beppe prova a ricostruire la sua intera storia e intraprende un profondo viaggio alla ricerca della libertà. -
Bari dalla preistoria al XX secolo. Note storiche
La ricerca di Nicola Filieri, nata per gli studenti e per i curiosi che si accorgono di non conoscere le vicende baresi, apre al confronto e alla scoperta del nostro passato. Proprio per scongiurare l'indifferenza verso i luoghi della memoria collettiva, diviene necessaria una rinnovata attenzione sulla storia locale. In questo senso la ricerca proposta fissa le tappe secolari di un territorio e lo fa mediante una narrazione di sintesi e comunicativa. I nodi tematici della storia barese, da Filieri, vengono mediati grazie a uno sguardo oggettivo e mai influenzato da premesse politico-culturali. Il lettore ha a disposizione delle ricostruzioni che non dimenticano di generare correlazioni tra eventi nazionali e condizionamenti sul territorio; correlazioni che offrono risposte ai quesiti su un personaggio barese o su un determinato periodo. Di certo la storia locale aziona un circuito conoscitivo in cui ritrovare i rapporti tra i monumenti cittadini e le relative epoche, tra eventi nazionali e testimonianze locali; così, pagina dopo pagina, il lettore ha la possibilità di riconoscersi in un discorso sull'identità storica. -
Il «Redentore». Storia e archivi nel cuore di Bari
Agli inizi del Novecento, in una zona periferica della città di Bari, che negli anni Cinquanta avrebbe assunto il nome di quartiere Libertà, i padri Salesiani di Don Bosco fondarono un orfanotrofio. Convitto, scuole, istituti tecnici e professionali, ma anche parrocchia, oratorio, centro socio-educativo per minori, sportello per le famiglie: il ""Redentore"""" di Bari ha costituito, nei suoi 120 anni di storia, un punto di riferimento per tutta la cittadinanza. L'attività di riordinamento e inventariazione dell'Archivio dell'Istituto SS. Redentore, di cui qui si presentano i risultati, è solo un primo passo verso un lavoro più ampio di riscoperta e di studio delle vicende, grandi e piccole, che hanno animato questa importante struttura educativa, cuore pulsante della città."" -
L' Italia vista dal Sud. Tommaso Fiore e Alessandro Leogrande
Come appare il nostro stivale visto dal Tavoliere delle Puglie e non dalla Pianura Padana? Questa diversa prospettiva può essere offerta attraverso le lenti novecentesche del meridionalista Tommaso Fiore, messe a confronto con lo sguardo, a noi vicino, di Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore che, raccogliendo e provando a ricomporre «i tanti cocci» dell'oggi, si richiamava al mondo di ieri. L'importanza del passato è uno dei fili rossi che si snodano in questo percorso, i quali legano insieme due autori di tempi diversi ma accomunati, in prima istanza, da un costante sguardo retrospettivo che consente loro di potenziare la descrizione che offrono del mondo; poi, dall'analogo anelito all'azione concreta, lungi da diagnosi teoriche non accompagnate da un riscontro autoptico, unico mezzo per realizzare un resoconto sincero della realtà sociale, economica, paesaggistica e - soprattutto - umana. Sguardi diversi per raccontare le medesime esigenze di un popolo di formiche, per mezzo degli stessi strumenti dell'intransigenza etica, del rigore intellettuale, della fiducia nel sapere come strumento decisivo di emancipazione sociale e di sviluppo civile... -
La gentilezza è alla porta
Tre storie sul significato dell’amicizia, del rispetto e della bellezza di essere diversi. Questo libro include anche una divertente attività culinaria per imparare l’importanza di una nutrizione sana e poterla condividere con le persone che amiamo di più. Quando la gentilezza è alla porta, tutto sembra essere più bello. Osserviamo cosa succede quando usiamo la gentilezza dando l’esempio agli altri e diffondendola! La gentilezza ha il potere di sconfiggere il bullismo! A volte capita di sentirsi soli, ma se apriamo i nostri cuori saremo in grado di vedere persone meravigliose ovunque. La fortuna è sempre dietro l’angolo. È possibile incontrare la vera felicità solo quando si dà e si riceve amore. Età di lettura: da 10 anni. -
Kerameikos. Ediz. illustrata
"Kerameikos"""", mostra promossa dall' Associazione Culturale """"Agarte - Fucina delle Arti"""", ha messo insieme le recenti esperienze di quattro artisti attivi nell'ambito della ceramica. Autuori, Caruso, Di Muro e Vassallo hanno qui dato vita a nuovi corpi dell'immaginario ed hanno, per vie diverse, elaborato il progetto chiaramente esplicitato in questa mostra che è lo spingere l'artefatto al di là della forma/funzione e dare ad essa la forza di una presenza che va ad arricchire, rigenerandolo, l'immaginario collettivo." -
Farmacopee. raccolte metafantafisiche delle cose di #. Ediz. illustrata
Farmacopee è un progetto corale che consta di più appuntamenti divisi in mostre bipersonali. Dieci in totale gli autori che hanno aderito alla rassegna, chiamati a lavorare ex-novo ad un'opera ""portabile"""": inediti che andranno a formare un'originale collezione di """"Raccolte Metafantafisiche delle cose di #."""" Ecco gli artisti presenti in catalogo: Pietro Lista, Rosa Cuccurullo, Vittorio Vanacore, Rosanna Iossa, Antonella Pagnotta, Gaetano Di Riso, Angelo Maisto e Fiormario Cilvini, Felix Policastro, Enzo Palumbo. Un originale format che avvicina il pubblico in modo insolito all'arte contemporanea, puntando su un'idea di benessere totale."" -
Vicente Hernández. Argonauta a Positano. Ediz. illustrata
Hernández è un giovane pittore cubano, originario di Batabanó, un 'pueblo pequeño' sulla costa meridionale de L'Avana. Un pittore nel vero senso della parola, aperto a linguaggi attuali; una pittura, la sua, che affonda le radici nella cultura artistica caraibica, nell'amalgama di una figurazione sorretta sia da una sorta di realismo reso dalla visione accorta a non tralasciare i dettagli anche più ingenui della narrazione, sia dal suo cedere ai voli della fantasia nell'immaginifico, immergendosi negli strati creativi del subconscio, fino a fare spazio al simbolico, ma mantenendosi in quota con il reale della vita. Certamente la sua pittura non ha alcun retaggio surrealista. Il volume rientra nella collana del Museo FRaC, curata da Massimo Bignardi ed edita da Gutenberg Edizioni. -
Luigi Caravano. Volevo solo giocare con voi
Caravano lascia che il segno si muova libero come un funambolo, sospeso sulla corda tesa tra la composizione convenzionale della scrittura e i registri immaginifici del disegno, in parole povere con il processo d'astrazione che le è propria. Il viaggio nel pittorico intrapreso da Luigi Caravano è un viaggio nella notte (notte intesa come assunto cromatico e discorsivo, segmento d'interrogazioni e magico set). E questo attraversare il buio, Luigi Caravano lo compie nel dialogo di forme ""amiche""""."" -
Spazio vitale. Artists exhibition gallery residence
Questo volume, alla sua primogenitura, mostra quanto ampia e persuasiva sia stata l'azione della galleria, ed ancora, quanto l'aver posto al centro della sua progettualità l'apporto operoso di una comunità di artisti, abbia di fatto generato un argine al gelido sistema di società commerciale, monolitica, che muove, detta e orienta la quasi totalità del sistema dell'arte nel nostro tempo. Le pagine che seguono, nel produrre una ricognizione, la più ampia possibile nel perimetro della galleria, raccolgono il lavoro di numerosi artisti, ricerche a diverse profondità di esperienze e se ne ricava un orizzonte assai vasto che disegna esiti sorprendenti dell'immaginazione creativa tuttora in corso. -
Giuseppe Palermo. Mediterraneo. Ediz. illustrata
Questo progetto artistico è legato alle ""Riggiole"""" ovvero alle mattonelle tradizionali della Costa d'Amalfi. Il progetto """"Riggiole"""" nasce dalla lunga esperienza dell'artista come ceramista, ma in questa ricerca egli tende al paradosso di celebrare la ceramica senza ricorrere all'ausilio della stessa. L'artista infatti riproduce con olio e acrilico su tela le decorazioni di storiche mattonelle dell'antica tradizione vietrese provenienti da edifici storici e collezioni private."" -
Una vita dedicata alla pittura. Storia di un pittore. Racconto autobiografico di un pittore di Minori
In ""Una vita dedicata alla pittura"""", Giuseppe Ruocco, che ha 74 anni, osserva, come riflesso in uno specchio, il cammino fin qui compiuto e ne traccia un excursus dettagliato, appassionato. «Scrivere è come dipingere», osserva: ed è vero, perché certe narrazioni, certe descrizioni hanno la stessa intensità cromatica e suscitano la stessa emozione di un dipinto. Scrivere, del resto, è un modo di amare. Anzi, è un atto d'amore. «Mi racconto - avverte Ruocco - non per protagonismo, ma solo per un'esigenza interiore: per apprezzare meglio il passato e capire bene il presente». Per fare questo, parte da un evento drammatico: la morte della madre quando aveva otto anni - un trauma mai assorbito - e la sistemazione in collegio a Salerno, dove inizia per lui «tra mille difficoltà una nuova vita, sempre più in salita, più amara, ma piena di futuro»."" -
Richard Wagner. Oltre la musica. Ediz. italiana e inglese
Richard Wagner è il compositore la cui musica è caratterizzata da intrecci con la letteratura, la mitologia e la filosofia. Egli andava oltre la musica: non era solo un musicista, era anche poeta, librettista, filosofo, saggista, drammaturgo, direttore d'orchestra, scrittore. Questo libro è un omaggio, modesto ma sentito, all'artista, al genio che più di tutti ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. -
Gianfranco Duro. Ediz. illustrata
Dalle prime incursioni sulla scena artistica negli anni '70 fino alla più recente produzione pittorica, la personalità di Gianfranco Duro è assolutamente singolare fra le cronache dell'arte in Campania. Artista dal carattere mite e la tempra da vero rivoluzionario, Duro fa dell'arte nel sociale il suo unico credo. Arte, politica, impegno civile, la difesa estrema dei valori umani e ambientali, restano il baricentro della sua ininterrotta ricerca, concreta e visionaria, che attraversa mezzo secolo di storia dell'arte. Michelangelo Giovinale ne ricompone, in un quadro d'insieme, la personalità artistica e al contempo il profilo umano. -
In viaggio con le Mamitas. Un libro da colorare alla scoperta delle piante officinali. Ediz. illustrata
Dal rosmarino alle fave di cacao, dalla rosa canina all'aloe vera, questo libro presenta 14 piante speciali del Sud Italia e del Sud America. In questo viaggio le Mamitas (mamme, nonne e donne sapienti) vi porteranno alla scoperta delle piante officinali e dei loro segreti. Ciascuna di loro vi aiuterà a riconoscerle e a utilizzarle a scopo curativo. Un Albo Illustrato unico, pensato ed ideato per grandi e piccini. Viaggia con noi alla scoperta di piante rare e dei loro benefici. A guidarci la saggezza e conoscenza delle Mamitas del Sud America e del Sud Italia, protagoniste di una mescola di culture e tradizioni tutte da scoprire e da assaporare. Età di lettura: da 7 anni. -
Epistemologie delle mura e delle frontiere
Viviamo nel pieno del paradosso della frontiera. Dopo la caduta del muro di Berlino, l'apertura, la libera circolazione, il villaggio globale passando per l'orizzonte insuperabile del progresso, - che sia politico, economico o culturale. Da rete globale, Internet è diventato il simbolo di questa diffusa ideologia della de-separazione. Eppure non ci sono mai stati tanti controlli, serrature, censure, quote, un poco come se le frontiere fossero delle idra: per un muro abbattuto, se ne erigono due nuovi. -
Giovanni Timpani. L'ombra del giorno. Ediz. illustrata
«Giovanni Timpani è un incisore puro, di quelli cioè che non fanno dell'esercizio calcografico un espediente per riportare sulla lastra brani pittorici. Si serve di un lessico proprio di tale pratica che non è solo maestria della tecnica, del suo controllo, bensì frutto di una esperienza, condotta come esercizio del pensiero. Il suo stile, mai ripetitivo, tocca, a volte, l'eclettismo, esprime la forza e la tenacia di un metodo che non lascia scampo all'improvvisazione. Una pratica esperienziale che si muove tra il reticolo morandiano e il segno corsivo proprio degli artisti postimpressionisti o di quelli attivi nell'ambito della Secessione, tra stesure pittoriche simboliste elaborate all'acquatinta e l'essenzialità del gesto di matrice informale. Uno stile che affonda le radici, richiamando Barthes, ""nell'opacità dei ricordi segreti dell'artista"""", accolti come materia immaginativa.» (dal testi critico di Massimo Bignardi)"" -
Luce Delhove. La donazione al FRaC
Donare è un gesto importante per chi lo fa e impegnativo per chi lo riceve. Lo è in particolare per un’artista, come nel caso di Luce Delhove, che ha donato al Museo-FRaC Baronissi una significativa e importante collezione, che documenta il suo impegno nell’esercizio della grafica d’arte contemporanea. Donare, per un artista, è dare una parte di sé, quella che testimonia i passi salienti della propria esperienza e che si desidera conservare in spazi aperti al pubblico, in dialogo con esso, di generazione in generazione. Il Catalogo ripercorre le esperienze artistiche dell'artista italo-belga mettendo in evidenza alcune delle opere donate al Museo salernitano.