Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 921-940 di 10000 Articoli:
-
Tu sei la stella, tu sei l'amore. La vita, i luoghi di «Romagna mia» ed il diario inedito di Secondo Casadei
Nel 1954 nasceva una delle canzoni italiane destinate ad essere, ancora oggi, un successo a livello internazionale: ""Romagna mia"""". 60 anni fa infatti, Secondo Casadei, lo """"Strauss della Romagna"""", incise il brano che ha diffuso il liscio romagnolo nel mondo ed è diventato un vero e proprio inno. Questo libro celebra l'importante ricorrenza con un testo che ripercorre le tappe fondamentali della carriera artistica di Secondo Casadei, una preziosa testimonianza della figlia Riccarda e il Diario, sinora inedito, scritto nel 1971 dal Maestro che racconta la sua vita e la sua carriera dal 1919 al 1938. Arricchisce il volume un cospicuo apparato fotografico di immagini storiche e d'autore che rivelano la realtà del liscio oggi e i luoghi della Romagna cari al Maestro."" -
Bruno Bandoli. Ediz. illustrata
"Chi non ha avuto la fortuna di conoscere di personaB runo Bandoli forse potrà farsi un'idea della sua personalità, del suo essere umanamente raro, disponibilee affabile, ironico e scanzonato, sempre pronto alla battuta da un lato, inflessibile serio e professionalmente inappuntabile dall'altra: in definitiva una""""medaglia"""". Con questa difficile forma d'arte sembrava essersi identificato, o meglio ancora, quasi tutti ricordando Bandoli, penseranno inevitabilmente alla medaglia. Quante ne abbia modellate durante la sua frenetica vita forse non è dato sapere; tante non le ha firmate considerandole forse prodotti artigianali. Ma dove l'ingegno psicologico e la creatività si mescolavano a suo giudizio, nella maniera a lui congeniale, per avere risultati strabilianti, nella ritrattistica a bassorilievo, per forse stupire chi ne veniva in possesso, allora le firmava con attenzione""""." -
#102. Diario di una stagione da record
L'intera stagione juventina 2013/14 ripercorsa attraverso gli ""appunti di viaggio"""" di Marcello Chirico e le istantanee di Federico Tardito. Dal raduno estivo di Chatillon alla festa finale, ecco tutti i commenti a caldo, emozioni, gioie, sfoghi e polemiche di un'altra esaltante cavalcata bianconera. Il tutto arricchito dai migliori scatti che immortalano tutti i passaggi fondamentali dell'ultima stagione zebrata: i campioni, le partite decisive, i gol, le esultanze e le celebrazioni di una squadra fortissima, che ha frantumato ogni record e regalato nuove emozioni ai tifosi della Vecchia Signora."" -
Tra Levante e Ponente
Un racconto, in parte autobiografico, sulla vita nella straordinaria provincia italiana. Quella provincia che da piccola sa farsi grande. Un libro che ruota, idealmente, attorno al Porto Canale di Cesenatico, oggetto per secoli di grandi interessi economici e politici, virtuale spartiacque fra due mondi che si integrano: da un lato quello della tradizione, dall'altro quello della modernità. Tante sono le storie della gente di mare e altrettanti sono i personaggi divenuti molto popolari senza perdere la loro identità locale, ma anzi essa è parte integrante della loro fama, come Tonino Guerra o Lucio Dalla, Alberto Zaccheroni e Azeglio Vicini, Giorgio Ghezzi e Marco Pantani. È il quadro di una provincia spesso invisibile ma sempre sorprendente. Prefazione di Maurizio Costanzo. -
Il capanno sul porto. Storia di Alberto Rognoni il conte del calcio
Il conte Alberto da Calisese di Cesena trascorse un'intera nottata a riscrivere lo Statuto del calcio, il nuovo testamento del calcio italiano. Era il 1951 e si doveva varare la riforma dei campionati. L'autore, noto editore, dirigente di società e animatore di dibattiti e convegni, era ospite dello stesso hotel fiorentino sul Lungarno che ospitava diciotto alti papaveri. Trascorsa la notte insonne, il Nostro si avviò di buon'ora verso la hall ma prima attraversò il corridoio prospiciente l'Arno sul quale si affacciavano le camere dei potenti. Come usava a quei tempi, ognuno aveva lasciato davanti alla porta le scarpe da lucidare. Ce n'erano trentasei. Il Conte ne prese due paia alla volta, con calma, e le gettò nel fiume. Quando fu l'ora della riunione i delegati, travolti dall'insolito evento, prima furenti poi stressati e arrendevoli, si presentarono in ciabatte e pedalini ad ascoltare quel che Barassi, leggendo le note di Rognoni, aveva da comunicare. Così rinacque il calcio. Così il ""Capanno sul porto"""" di Cesenatico del potentissimo conte Rognoni divenne la Mecca del Pallone... Con un racconto di Francesca Rognoni e un contributo di Mario Pennacchia."" -
Oceano
Un volume che lo salva dall'oblio di se stesso perché lui si sta dimenticando. Invecchia, la sua memoria svanisce e queste pagine gli sopravvivono. Raccontano una storia che ha la forza del fulmine quando squarcia l'abete e lo rompe a metà. Oceano viene abbandonato e affidato a due genitori tutti nuovi provenienti dalle Dolomiti. Il suo cammino incrocia quello della dolce Italia, di ""Sandrino e Basta"""", di nonno Giusto e di Giovannino. Invecchia lavorando fino a non sentir più le mani, falciando i prati in quota e incontrando l'amore, quello vero, negli occhi di una persona del tutto inaspettata. Gli capita di inciampare anche nella sua lapide, mentre una mattina di mezza estate ritorna, dopo una guerra che non voleva fare. Cammina, cade, si rialza, ma non la smette di sorridere con le sue gengive senza più un dente. Segue il sentiero della sua vita fino in fondo e, solamente alla fine, a quasi cent'anni, scopre la più evidente di tutte le cose e, forse per l'ultima volta ancora, sorride felice."" -
Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria. Con formella in terracotta. Ediz. italiana e inglese
Per un pubblico culturalmente attento e interessato, esce per Minerva Edizioni un cofanetto contenente il volume ""Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria"""" di Rolando Dondarini e Beatrice Borghi e una formella in terracotta, realizzata dall'artista bolognese Eugenio Lenzi."" -
Amori dAmare. Antologia di racconti
Il mare è il grande scenario dentro cui si sviluppano le storie dei misteriosi protagonisti reali e di fantasia, che entusiasmeranno, faranno soffrire, si faranno amare e riameranno a loro volta. Da Cesenatico a Roseto, da Genova a Castiglioncello, con una puntatina a Cuba e a Poquerolles passando per la Costiera Amalfitana e la Versilia e via ancora per altri splendidi mari e spiagge e scogliere con amori che nascono, muoiono, continuano, si muovono sotto il sole cocente. -
Io la notte scrivo. Canzoni senza musica
Che strano... Un ""paroliere"""" che scrive poesie... Dovrebbe scrivere solo ritornelli popolari per far cantare serve e muratori... e tutti quelli che ha fatto innamorare? Quelli che hanno pianto, sognato, sperato, riso, dimenticato, ricominciato? L'autore di grandi successi musicali, come """"L'italiano"""", che ha scritto per Mina, Adriano Celentano, Albano e Romina, i Ricchi e Poveri e tanti altri, ricorre ad un altro componimento per raccontare l'amore, sentimento a lui caro sempre presente nelle sue canzoni: la poesia. Perché ne sente il bisogno. Perché non ha ancora trovato l'amore vero. Perché c'è ancora qualche pazzo sognatore. """"Perché nella poesia sei solo tu, la tua penna e il tuo cuore"""". Prefazioni di Al Bano, Marco Balestri, Depsa, Fausto Leali, Cristiano Malgioglio, Gerry Scotti e Toto Cutugno."" -
Corsari nel nostro mare
Anche il Mediterraneo ebbe i suoi corsari, meno famosi,ma non meno interessanti dei loro ""colleghi"""" dei Caraibi; essi furono una presenza costante e pericolosa soprattutto tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XIX, nel quadro di contrapposizione e di convivenza tra gli stati cristiani e l'Impero Ottomano. Una """"guerra inferiore"""", che vide protagoniste le navi corsare che avevano le loro basi nelle """"reggenze barbaresche"""" di Algeri, Tunisi, Tripoli, senza dimenticare la miriade di piccole """"fuste"""" e """"sciabecchi"""" che trovavano rifugio nei tantissimi anfratti delle coste del Mediterraneo. Una pratica, quella della guerra di corsa, legata a quella della schiavitù, che oltre ai marinai messi ai remi sulle galee coinvolgeva anche i pescatori e le popolazioni costiere, abituate per secoli a temere l'arrivo dei """"Turchi"""" sulle spiagge, e che ha dato vita ad una ricca produzione artistica e folclorica. E dove spesso le distinzioni e le contrapposizioni si rivelano molto più sfumate e ambigue di quanto non appaia al primo sguardo."" -
Race across America. Una corsa epica e il mito del coast to coast
Nel 1982 quattro uomini corsero in bicicletta da Santa Monica, in California, all'Empire State Building, nel cuore di New York. Questo ""folle"""" viaggio chiamato RAAM non si è più fermato e, ancora oggi, la Race Across America incorona i migliori atleti di ultra-endurance. La RAAM è fra le più note imprese di resistenza. Non è una corsa a tappe, ma una gara no-stop, la più ardua che esista: 5.000 km dal Pacifico alla costa Est, con i migliori che impiegano poco più di 7 giorni per attraversare il continente. La fatica fisica è indubbia, con il sonno a vestire i panni di avversario più temibile. Il libro racconta l'impresa che si consuma lungo le strade degli Stati Uniti: lasciate le coste della California si sfiora il Grand Canyon in Arizona e si entra nella Monument Valley, al confine con lo Utah. Si scalano le Rock Mountains in Colorado, prima di affrontare le grandi pianure del Kansas, l'ondulato Missouri, l'Illinois, l'Indiana, l'Ohio e il West Virginia. Poi il Maryland, la Pennsylvania e ancora Maryland, con il traguardo di Annapolis che celebra gli ultra-atleti. Race Across America si conclude con i contributi di alcuni finisher italiani, eroi della bicicletta che hanno coronato il sogno di terminare la RAAM e, grazie alla preziosa collaborazione di Mauro Farabegoli, crew chief in numerose edizioni della gara e punto di riferimento per i nostri raamer, offre consigli e spunti d'interesse per gli appassionati di ultra-cycling."" -
Secondo Casadei. «Romagna mia» e altre storie
Questo libro celebra i 60 anni di ""Romagna mia"""" con un testo che ripercorre le tappe fondamentali della carriera artistica di Secondo Casadei, con una testimonianza della figlia Riccarda. Il volume raccoglie anche un cospicuo apparato fotografico di immagini storiche e d'autore che rivelano la realtà del liscio oggi e i luoghi della Romagna cari al Maestro."" -
The dancer. Storia d'amore e di pugni in 12 round
Ben Mbasa è ""The Dancer"""". Talento naturale. Pugile per caso. Partito dal Senegal e giunto nel Salento, terra magica e ricca d'energia, dove i destini di uomini provenienti da luoghi diversi s'intrecciano per dare vita a una storia """"d'amore e di pugni"""". Un racconto in 12 round che, attraverso uno sport antico e nobile come la boxe, parla d'amore in tutte le sue sfaccettature. La tormentata passione di Ben per Lara, la sua donna italiana. L'affetto e la stima per Rocco Di Santo, manager e scopritore di talenti. L'amicizia e il tradimento. Infine la chance inaspettata del match per il titolo mondiale al fianco del suo allenatore, da sempre convinto che proprio Ben sia il """"miracolo"""" atteso da anni, colui che possiede """"il graffio di Dio"""". Parlare di boxe, con un linguaggio accattivante e un taglio cinematografico, per raccontare l'incontro-scontro di due culture apparentemente distanti ma in realtà sorprendentemente simili, come spesso accade per tutti i sud del mondo."" -
Con D'Annunzio al Vittoriale
Attraverso la penna dello storico e Presidente della Fondazione ""Vittoriale degli Italiani"""" Giordano Bruno Guerri e le fotografie di Lorenzo Capellini, il Vittoriale si svela: un magnifico complesso di edifici, vie, piazze, con un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua. Fu eretto tra il 1921 e il 1938 sulle rive del lago di Garda per volere di Gabriele d'Annunzio, il Vate, a memoria della """"vita inimitabile"""" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale."" -
Le avventure di un ragazzo del '27
Le avventure di Mariano Bignami, classe 1927, di Altedo (Bologna), terra piatta che nei secoli ha dato lavoro e sfamato migliaia di persone, ma senza equità, raccontano quell'emancipazione dei diseredati, scaturita dagli insegnamenti di Giuseppe Massarenti. La storia di Mariano è la storia di tanti uomini e donne che hanno saputo conquistarsi e difendere la dignità, fino a lottare tenacemente per la libertà. Mariano Bignami, come il padre e i fratelli, è stato partigiano, ma nel dopoguerra i principi per i quali aveva combattuto, entrarono in rotta di collisione con la cosiddetta dittatura del proletariato, che sacrificava la libertà individuale. Superata la fase postbellica, riuscì a creare un'impresa commerciale di tutto rispetto, che gli consentì di essere tra i primi uomini di affari ad entrare in Cina. Fu protagonista di un'avventura dopo la fine della ""Primavera cecoslovacca"""", per poi adoperarsi a favore della Chiesa Cattolica Cinese. Dopo avere sconfitto il cancro si dedicò ad aiutare agli altri ammalati da Presidente della Associazione degli stomizzati di Bologna e dell'Emilia Romagna."" -
Le follie di Gregorio
È un viaggio introspettivo dentro le emozioni del protagonista ritenuto folle per la sua lucidità stupefacente, per la sua sincerità disarmante e all'interno del suo pensiero tanto innocente quanto sconcertante. Tanti i personaggi che come pezzi unici di un mosaico favoloso, si intersecano prima e si sistemano poi, in un loro posto che sembra destinato ancestralmente, fino a formare il quadro astratto, laconico ma scintillante, della vita di Gregorio. -
Gioco d'azzardo. Difendersi si può
Di dipendenza da gioco d'azzardo si è cominciato a parlare solo in tempi recenti, ma in realtà il fenomeno non è nuovo e soprattutto è pericoloso e non basta la consapevolezza della sua esistenza per contrastarlo. È importante capire come nasce e quali sono i meccanismi distruttivi che lo innescano. Com'è possibile che da una semplice attività ludica si possa sviluppare una vera e propria dipendenza? Di cosa hanno bisogno tutti coloro che sono caduti in questo vortice? Quali sono i segnali d'allarme? Quali strumenti di protezione giuridica posso essere messe in atto? Come si può difendere il consumatore? I due autori, hanno cercato di dare risposte semplici e chiare a queste domande in modo da poter aiutare il lettore a cambiare. -
Le arzille vecchiette dell'autobus 21
Forse un modo di leggere questo libro è portarlo con sé nei viaggi in autobus, qualunque autobus di qualunque città italiana, così da riconoscere i personaggi, i tipi, le situazioni e guardarli con gli occhi delle arzille vecchiette per non arrabbiarsi e riderci sopra. Short stories, storie brevi ma intese come piccole istantanee, raccontano il microcosmo dell'autobus. I discorsi occasionali, le frasi che si colgono in una conversazione al cellulare, gli sguardi, le persone in questo libro diventano brandelli di vita, piccoli quadri in cui sono racchiusi pensieri, sensazioni, sentimenti di un anno da pendolare vissuto insieme alle arzille vecchiette dell'autobus 21 che, con il loro accento bolognese e la tolleranza propria di questa città rappresentano una sorta di resilienza all'alienazione metropolitana. -
Goldrake. La storia di un mito
Perché da Goldrake a Mazinga? Molti sanno oramai, anche grazie ai tanti libri già scritti e alla valanga di forum dedicati a Ufo Robot Grendizer (vero nome di Goldrake), che in realtà si tratta della conclusione della Mazinsaga iniziata con Mazinga Z nel 1972 e proseguita con Il Grande Mazinga 1974, ideata da Nagai Kiyoshi meglio conosciuto con il suo nome d'arte Go Nagai. Goldrake atterrò in Italia nell'ormai lontano 1978, stranamente conosciuto in quegli anni con il nome di Atlas Ufo Robot. Il successo di questa trasmissione fu inimmaginato, tanto che portò prima la Rai, poi le emittenti private, ad acquistare ogni sorta di cartone Robotico prodotto. La Rai acquistò durante e subito dopo la messa in onda di Ufo Robot, Capitan Harlock, Mazinga Z, Capitan Futuro prima di cessarne le trasmissioni a causa delle polemiche che scoppiarono riguardanti la presunta violenza scatenata nei bambini di quegli anni. Tutto questo, fece si che Mazinga arrivò dopo Goldrake facendoci perdere completamente il filo del racconto come in realtà era stato ideato dalla Toei Animation nel paese del sol levante. Tutti gli avvenimenti tra il 1978 ed il 1980 riguardanti Atlas Ufo Robot, facendo esclusivamente riferimento ai documenti storici, audio, video e cartacei, alle interviste in esclusiva dei personaggi che crearono il mito. -
Comunico ergo sei viva
Questo libro viene pubblicato a un anno dalla prematura scomparsa di Susanna Damele a causa di un tumore contro il quale ha combattuto per diciassette anni. Il fratello Daniele, giornalista e scrittore, giunto alla sua ottava fatica, continua a scrivere sul profilo facebook di Susanna, come quando era in vita, per continuare quel dialogo con la sorella, quasi a voler esorcizzare la sofferenza e il dolore che ogni giorno si prova quando il destino si porta via i nostri cari. Da qui il libro che raccoglie alcuni significativi post e, successivamente, un'analisi sul rapporto con i social network, altro tema caro all'autore. La prefazione del saggio è a cura di padre Claudio Pighin, missionario pordenonese, mentre la postfazione è di don Fortunato di Noto, prete siciliano che si dedica all'antipedofilia in rete, entrambi sacerdoti con cui l'autore ha condiviso delle significative esperienze di vita sia dal punto di vista del volontariato sociale sia da quello professionale. È certamente un saggio da leggere che commuove e invita alla riflessione in un'epoca in cui la comunicazione corre veloce, specie on line.