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Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
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L' abbraccio perfetto
Può un legame temporaneo rimanere per sempre nelle menti delle persone? È il momento da vivere fuori dagli schemi, che regala emozioni uniche. Il Mondo cambia ad una velocità vertiginosa e le persone cambiano di conseguenza. Cosa c'è di meglio di una serata in cui il tuo incontro rimane perfetto, impeccabile? Una persona ha fatto una scelta unica, figlia del coraggio: lanciare un segnale dai profondi valori in una società che accoglie sempre più la superficialità tra le proprie fila e la contestualizza come normalità. Come può un uomo rendere indimenticabile un banale primo approccio? Una giornalista caduta nella tela del ragno indaga su qualcosa di prevedibile, che scopre diventare incredibile sotto i suoi occhi. Mistero, fascino, attrazione, azione, imprevisti. Una catena di eventi sfiderà il Destino: nulla accade per caso. Nulla accade, se non all'insegna di un uomo, che non ha un nome. -
Andrà tutto bene
Divertente, scanzonata, a volte commovente, la vicenda di Mirella Delfini, giornalista d'assalto, si snoda lungo un secolo pieno di avvenimenti e di lampi tempestosi. Non è solo un'autobiografia, è anche una strada da percorrere per scoprire luoghi impensati e incontrare personaggi eccezionali come Papa Giovanni XXIII, il Pandit Nehru, Charles De Gaulle, Amintore Fanfani, Enrico Mattei, Pietro Nenni, Aldo Moro, Pier Paolo Pasolini, Oriana Fallaci, Dino Buzzati, Federico Fellini, Indro Montanelli, Alberto Moravia, Vittorio de Sica e molti altri -
Il pinguino di seta sul grande mango
Celestino Ferreri, il poeta anarchico costruttivo, ricercatore e indagatore delle tante verità occultate sul globo terracqueo, viene a conoscenza dell'incredibile storia di Jim Thompson, imprenditore tessile in Thailandia ma anche spia dell'OSS, antesignano della CIA. Le sue nuove indagini lo proiettano a muoversi tra la meravigliosa città di Bangkok, tante altre regioni della Thailandia, la Malaysia. Tutto per svelare al mondo quello che viene occultato soprattutto dagli Stati Uniti (ecco il motivo dell'ingente spiegamento di forze della CIA e dei marines in estremo oriente) ma con la connivenza di tutte le altre potenze mondiali, Europa compresa. Ciò che viene occultato lo scopre in Estremo Oriente ma è legato al continente più misterioso e sconosciuto della Terra: l'Antartide. Il temerario Celestino Ferreri trova tutte le prove che cerca e vede con i suoi occhi l'arcano respirante occultato al mondo da decine, centinaia, migliaia, milioni di anni... Tutti i servizi spionistici mondiali con a capo la CIA e soprattutto il SIV (Servizio Informazioni del Vaticano) uccidono o rendono totalmente inoffensivo chiunque voglia svelare questo arcano. -
La vera storia di Elvis
Toano, Appennino Emiliano, estate 1955. Alvisio Presi è un giovane ragazzotto di montagna, diciottenne. Lavora nell'azienda vinicola della famiglia come addetto alle consegne del vino, il famoso lambrusco di Toano che i genitori producono da sempre. Quotidianamente svolge la sua attività con metodo e impegno anche se nella sua testa cresce piano piano il sogno che fin dalla nascita lo tormenta e assiste. Quello della musica, suonare e cantare. Un giorno trova in cantina una chitarra sfasciata che nessuno in famiglia ricordava nemmeno di avere. Da quel momento la sua vita assume un significato diverso. Impara a suonare grazie all'aiuto del signor Miller, un Americano trapiantato in Italia alla fine della guerra. Quel sodalizio insegnerà ad Alvisio non solo a suonare una chitarra ma gli impartirà quelle lezioni di vita necessarie affinché possa affacciarsi al mondo con occhi diversi. Alvisio comincia a scrivere le sue prime canzoni e a coltivare seriamente il suo sogno. -
La questione sociale dei bambini soldato dal coinvolgimento alla riabilitazione
Child soldiers (bambini soldato), una questione passata e attuale: Chi sono? Da dove vengono? Da chi sono costretti a combattere? È possibile riabilitarli ad una vita pacifica? Questo saggio prenderà in esame nello specifico le motivazioni e le conseguenze sociali del fenomeno. Il perché le nazioni in guerra preferiscono reclutare bambini piuttosto di addestrare adulti. Si analizzeranno i fattori che influiscono allo sviluppo di questa aberrazione e cos'altro ostacola la smobilitazione e riabilitazione di questi giovani innocenti. La visione del bambino nel passato fino ad arrivare ai giorni nostri è cambiata radicalmente e i cambiamenti sono stati in meglio. Eppure queste migliorie coesistono con un'altra visione del bambino: una visione distorta, che vede i bambini come ""esseri"""" corrotti da una società che non li comprende. Il mondo odierno è molto attento alla figura del bambino; cerca di difenderne i diritti attraverso convenzioni ed è ricco di strumenti per evitare la violazione degli stessi. Eppure, questo """"mondo moderno"""", non riesce a scongiurare tali ingiustizie."" -
I giornalisti e la prima guerra mondiale
La Grande Guerra ha lasciato un segno indelebile. Non solo nelle strade, nei paesaggi distrutti e nei confini ridisegnati. Ma anche negli occhi di chi quella devastazione l'ha vissuta sulla propria pelle. Ma non tutti erano soldati: c'era chi portava avanti la vita di sempre, nelle città o in campagna. Vivevano gli orrori della guerra tramite le parole dei grandi giornalisti che caratterizzarono i primi anni del '900. Parole viziate dalla censura o dalla necessità di motivare le truppe. Le grandi testate giornalistiche sono state decisive durante il conflitto che ha visto l'Italia protagonista a partire dal 1915. La pressione di alcune di queste mobilitò il fronte interventista e la posizione di un giornale era ritenuta strategica per le mosse future del Governo. Politica interna e corrispondenza, passato e futuro, giornalismo e propaganda. Questi erano i principali dilemmi dei grandi giornalisti di quel periodo, alla continua ricerca di un modo alternativo di scrivere la Realtà. -
Inchiostro
Nigel ha appena perso il padre, accidentalmente trova nella sua soffitta una lettera indirizzata a lui da parte del genitore. La apre e comincia a leggere. Siamo a Berlino all'inizio dell'estate del 1944. Due ragazzi, Giacomo e Greta, si incontrano.Lei è tedesca, ""figlia""""(di chi?) e lui un ragazzo italiano che ha perso la famiglia. I due intraprendono un viaggio, diretti a Roma, ma le cose saranno più complicate del previsto. La storia si intreccia fra passato e presente in una ricerca continua di se stessi. I protagonisti faranno i conti con un perpetuo e incessante senso di colpa, con la paura di amare, la paura di vivere e la paura di morire. Il tutto accompagnato dal tragico sottofondo della guerra e di quell'agghiacciante sterminio che non va mai dimenticato."" -
Il quaderno del destino
Lungo la via dei sogni spezzati si consuma l'infanzia dei bambini del Diablo. Intorno a loro una periferia sofferente, colorata come una giostra e subdola più di un labirinto. Un destino già scritto per Joaquin e Thalia, se non fosse per un misterioso quaderno rosso e per la tenacia di donna Brenda, pronta a nascondersi nelle foreste del Nord pur di tenerli al sicuro, anche a costo di affrontare rancori antichi quanto la guerra civile. A fare da cornice un Nicaragua popolato da bande senza scrupoli ed eroi per nulla straordinari, in mezzo a una natura mozzafiato, tra cascate e miniere d'oro. Una struggente storia d'amicizia, perdono e riscatto, senza tempo né latitudine, intrisa di polvere, caffè e umanità. L'irresistibile richiamo di un passato oscuro che sembra non lasciare scampo e di un futuro che farà di tutto per essere riscritto. -
Domani sarò farfalla
"Domani sarò farfalla"""" è un libro composto da nove racconti ispirati all'esperienza di pazienti affetti da neoplasia e di chi sta loro accanto. Accompagnano il testo tre testimonianze dirette che riportano la voce di chi ha vissuto la malattia in prima persona. """"Sono una crisalide la cui essenza è in procinto di mutare, di trasformarsi. Quando uscirò di qui, so che la vita non sarà più la stessa; ne sono cambiate la percezione, le attese, le speranze. L'istante. E domani? Domani, sarò farfalla."""" Le vicende narrate in """"Domani sarò farfalla"""" possono essere assimilate a frammenti che concorrono a creare il quadro dell'esistenza. I personaggi, testimoni della malattia, esprimono in prima persona pensieri e situazioni che, attraverso il processo letterario, riescono a raggiungere ognuno di noi. Sono voci di pazienti, di amici, di familiari, di medici e di infermieri che intendono infondere la speranza, arginare l'indifferenza, infrangere la solitudine. O ancora sono voci che hanno semplicemente voglia di raccontarsi." -
I labirinti e la memoria. Scritti sul cinema. Vol. 1
Questo libro raccoglie una serie di scritti che pur avendo trovato nell'occasione la loro nascita, come saggi di collaborazione per riviste, premesse a volumi in proprio, interventi per monografie collettanee, seguono a loro modo una logica della continuità che si inserisce in un omogeneo discorso culturale sul cinema d'autore. Trovano allora in esso conseguente collocazione taluni scritti che hanno accompagnato nell'arco di alcuni anni i percorsi di relazione del cinema come pratica visionaria nel rapporto tra le sue zone d'ombra e le più felici intuizioni dello sguardo. -
Le cicatrici dei depressi inventati
Celestino Ferreri, scrittore anarchico costruttivo, ricercatore e indagatore indomito, abile divulgatore di alcune verità occultate a oltranza dai sistemi marci è nato in Sardegna. Tuttavia non si è mai sentito sardo, non si è mai sentito italiano, non si è mai sentito europeo. Lui si è sempre sentito un abitante di quel grande monolocale dalle pareti curve che è il globo terracqueo e vive godendo dell'eternità dell'universo. Nel vortice del crollo economico e culturale della Sardegna si rende conto di essere circondato da una massa ingiustificata di depressi. Dopo un'accurata indagine si convince che dietro l'estensione apparentemente incontrollata di antidepressivi spacciati come panacee per il male del millennio può esserci un business voluto dalla case farmaceutiche, pianificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS), controllato dai sistemi politici consenzienti e conniventi. Celestino Ferreri inizia la sua nuova battaglia contro le case farmaceutiche ma soprattutto contro l'OMS. E per la prima volta anche lui si sente un cinghiale, selvatico come i suoi conterranei che spesso ha criticato. -
Le viole non perdono il profumo
Il permanere del profumo delle viole è ciò che rimane della nostra vita legata ai ricordi, è l'amore e la delusione, la speranza e la gioia, è la realtà del presente che nei sogni e nella fantasia riscopre il profumo del domani e ci aiuta a essere noi stessi anche nelle difficoltà. -
Storia di Pietro. Vita e morte di un giovane deportato a Mauthausen
"Dello zio, in famiglia ne avevo sempre sentito parlare poco"""". Da qui prende spunto l'autore per raccontare la vicenda dello zio, giovane deportato nei lager nazisti e mai più ritornato a casa. Il racconto ripercorre la storia di Pietro ed il suo tragico epilogo, con la consapevolezza che, come ha scritto Cicerone """"la vita dei morti è riposta nella memoria dei vivi""""." -
Scrivere un racconto in tre mosse. Guida pratica per chi ha voglia di scrivere ma non sa da dove cominciare
Frutto dei corsi di scrittura creativa tenuti dall'autrice, questo vademecum aiuta a orientarsi tra le scelte narrative più comuni. Con stile adatto a lettori di qualunque età la guida insegna come possa nascere un racconto, a partire da una notizia giornalistica. -
Carri Ariete combattono. Le vicende della divisione corazzata Ariete nelle lettere del tenente Pietro Ostellino. Africa settentrionale 1941-1943
"Carri armati nemici fatta irruzione a sud. Con ciò Ariete accerchiata. Trovasi circa cinque chilometri a nord ovest Bir el Abd. Carri Ariete combattono"""". Fu questo l'ultimo drammatico radiomessaggio inviato dai corazzati della divisione Ariete alle 15,30 del 4 novembre 1942, poco prima di essere annientati nel corso della decisiva battaglia di El Alamein. Ma, a dispetto del titolo, questo non è soltanto un libro di guerra. Nelle lettere spedite a casa dal tenente Pietro Ostellino si troverà soprattutto il racconto delle vicissitudini di un giovane ufficiale del Regio Esercito chiamato a compiere il proprio dovere in Africa Settentrionale. Gli eventi bellici fanno da cornice ad un'avventura umana protrattasi per oltre due anni in Libia, in Egitto ed infine in Tunisia. Il suo epistolario ha consentito di ricostruire un valido spaccato della vita quotidiana dei combattenti ed in particolare dei carristi dell'Ariete di cui, finalmente, sono state raccontate nel dettaglio le gesta compiute nel secondo conflitto mondiale. Nuova edizione fotografica con oltre 250 immagini." -
Ultramaratoneti e gare estreme
Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti? Quali meccanismi psicologici consentono loro di affrontare gare estreme? Cosa li spinge a spostare sempre più in avanti i limiti fisici? Questi i quesiti che si è posto l'autore Matteo Simone per stendere questo libro, si parla di ultramaratone e di gare estreme per lunghezza kilometrica, per condizioni fisiche-naturalistiche e metereologiche nelle quali si affrontano i percorsi, per le richieste mentali poste a questi atleti. Il testo consente di calarsi nella realtà degli ultramaratoneti, grazie all'esperienza diretta dell'autore ed al contributo di centinaia di atleti intervistati che hanno condiviso le loro esperienze di gara. Vi sono i racconti di amanti della corsa e di atleti professionisti. In primo piano è il vissuto esperienziale degli atleti, le loro problematiche, le loro convinzioni, le loro paure, le loro esperienze di vita e i loro successi. Come ci ricorda la psicoterapia della Gestalt è nell'esperienza che risiede la conoscenza. Un libro affascinante che riporta le motivazioni di queste persone, che tratteggia le loro strutture caratteriali. -
L' oasi perduta. L'angelo della spada. Vol. 2
Le perdute sabbie del Sahara, del deserto del nulla, svelano i loro leggendari segreti. Le tavole smeraldine si rivelano al designato, suggellando la metamorfosi di Michele in el-echim, l'Angelo della Spada. Il sacello di Alessandro il Grande rivela il suo millenario segreto, mentre le passioni, gli amori, fioriti a quelle infuocate latitudini, sembrano divenire polvere tra la polvere. La sinistra ombra del male, quello antico quanto il creato, allunga la sua ombra coprendo di tenebra le umane fragilità; a fronteggiarlo, l'ordine della Fratellanza, crogiuolo delle varie confessioni religiose e verità di fede. Zerzura, la mitica, l'oasi perduta, ultima speranza! Fra le sue mura si consuma l'atto finale, preparatorio al conflitto finale. Tutto sembra perduto quando la vendetta di un Angelo si scatena inesorabile e terribile, condannando all'oblio il cuore di una donna, Echidna, la superba principessa Tuareg che si trascina solitaria, soggiogata da un destino crudele, reso più amaro dall'incontro con Eliodora e Speranza, il frutto di una passione antica, inattesa, potente. -
La rivoluzione rimandata
La Rivoluzione Rimandata, racconta il percorso storico - filosofico della Rivoluzione Napoletana del 1799. Il pensiero di alcuni autentici protagonisti della storia. Coloro che con il loro pensiero hanno cercato di dare un'ideale ai cittadini napoletani i quali non hanno capito lo spirito della rivoluzione. Una rivoluziona nata dal pensiero di Giovan Battista Vico, Pietro Giannone, Gaetano Filangieri, Giuseppe Maria Galati, Pietro Verri, Cesare Beccaria, e custodito e tramandato da Benedetto Croce e Gerardo Marotta. E coloro che con il loro coraggio straordinario hanno tramutato il pensiero in azione: Vincenzo Russo, Gennaro Serra di Cassano, Domenico Cirillo, e di Figure femminili per eccellenza come: Eleonora Pimentel De Fonseca, e di colei che divenne eroina per caso Luisa San Felice. La Rivoluzione Rimandata vuole avere l'ambizione di raccontare una storia sempre accantonata come storia localistica, come Benedetto Croce ci dice che è la pagina: ""Tra le più rilevanti della Moderna Storia d'Italia""""."" -
Eroici pensieri e poetici furori
Questa mia settima silloge poetica si alimenta alla sfera metafisica oltrepassando il limite naturale psico-somatico (affettivo, ideativo, volitivo, intuitivo) che circoscrive la ""vissutezza (=esistenza quotidiana sofferta fino al destruente """"male di vivere"""") nella disperazione della terra desolata di T.S. Eliot (poeta) e nell'aridità della terra isolata di Emanuele Severino (filosofo). La scelta letteraria mi proietta nel soprannaturale, nel trascendente, alle soglie del mistico """"dove l'umano spirito si purga"""" per poi tuffarsi nella luce inestinguibile dell'Empireo: regno del divino salvifico, gaudioso, eterno. Nelle liriche non c'è esaltazione narcisistica né eroismo superomistico né furore concettuale presunto o melodrammatico. Mi offro alla fruizione di chi ama il messaggio lirico esplicito e netto e di chi vuole accompagnarmi nella lotta contro la vacuità, la caducità, le apparenze erronee, la bruta carnalità: fiori del male che intossicano l'epoca post-moderna asservita al relativismo etico e preda del nichilismo diabolico."""""" -
Hanno ammazzato Gramsci, Gramsci è vivo. Le categorie del pensiero gramsciano. Ediz. integrale
"...quand'anche fossimo barbari in un mondo barbaro, Gramsci sarebbe vivo. La sua testimonianza, la sua vita e la sua morte, il suo pensiero e le sue parole resterebbero comunque come uno stimolo ad assumersi le proprie responsabilità di uomini, a creare condizioni soggettive di riscatto anche quando le condizioni oggettive siano ostili, ad essere partigiani. E tutto ciò può servire come un monito e una speranza anche per un barbaro."""""