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Mostrati 1941-1960 di 10000 Articoli:
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Torre generosa
L'intensa e passionale storia d'amore tra un capitano dei marines americani e una semplice contadina americana durante la fine della Seconda Guerra Mondiale. -
Patagonia
C'è uno stadio decisamente superiore all'indignazione e alla rabbia: l'incredulità. Lo stupore che precede ogni meraviglia ed ogni sgomento. Il regresso antropologico dei nostri tempi vilipesi dall'inconsapevole voracità dell'imbarbarimento mortificante si scaglia con lancinante voluttà contro la grazia. La meraviglia del prima è molto meno ovvia rispetto allo sgomento del dopo. Rosa e Rosario. Moglie e marito da venticinque anni. Si regalano la Patagonia. Il loro sogno d'amore. Molto s'è stravolto. L'epilogo sarà drammatico ma, paradossalmente, non incomprensibile. Patagonìa intende interrogarsi sulla crescente incomunicabilità tra esseri umani; sull'aridità dominante che dilania silenzionsamente, senza i clamori dei giornali, il megafono delle televisioni, figlie e madri accomunate da un destino di coatto asservimento a padri e mariti violentemente superficiali. -
Storie fantastiche
"Sono ormai passati diversi anni da quando l'ultima persona, conosciuta casualmente, mi ha raccontato la sua storia straordinaria, aggiuntasi alle altre, che mi erano state narrate prima, sempre da persone conosciute occasionalmente. Così, dopo tanto tempo, ho voluto trascrivere, il più diligentemente possibile, queste storie, metterle insieme in una raccolta e dare ad esse un titolo che potesse indicarne lo spirito e la natura. Non mi sono mai chiesto se queste persone fossero degli esseri folli o visionari e se le loro storie fossero solo il frutto di sogni incredibili o fantasie di menti strane, né mi sono mai domandato se le abbia veramente incontrate o se abbia solamente immaginato di incontrarle o addirittura di sognarle.""""" -
L' ombra di Angela
La metropoli di Milano al crepuscolo degli anni ottanta, il decennio del suo massimo splendore in epoca recente, fa da sfondo alle vicende di una compagnia di ragazzi di vent'anni dalla vita tranquilla, una vita che viene stravolta dalla prematura e misteriosa scomparsa di Angela. Il delitto mette a soqquadro la compagnia di amici e il fidanzato che frequenta da un po' di tempo. Le indagini ufficiali portano all'arresto del ragazzo di Angela, ma uno degli amici dell'arrestato, Roberto, il migliore amico di Angela cercherà di indagare per conto suo. -
Il settimo cavaliere
Venerdì 22 Sha'ban dell'anno 492 dell'Egira, corrispondente al 15 luglio 1099 del nostro calendario. Gerusalemme viene conquistata dall'armata dei soldati della prima Crociata. In città e nei villaggi vicini si diffonde il panico, uccisioni e saccheggi vengono condotti sulla popolazione con violenza inaudita. Approfittando della confusione, un gruppo di cavalieri sfrutta la situazione per arricchirsi. Poi decidono di impadronirsi di un oggetto di grandissimo valore custodito in un luogo santo. Giacomo si lascia coinvolgere, ma questa scelta gli provoca la perdita di Halima, della quale si era perdutamente innamorato. -
Ritratti estemporanei
Giselle, Sabrina e Giulia: tre amiche per la pelle che attraversano il periodo più bello della loro vita, insieme. Amori convulsi ma anche rapporti genitori-figli, primi passi nel mondo del lavoro, la gioia di vivere e il desiderio di realizzare i loro sogni. La forza che scaturisce dall'amicizia, unica unione mai messa in discussione, che aiuta, consola e consiglia. L'amore a volte passionale a volte struggente, doloroso ma che al contempo fortifica rendendo donne migliori, cresciute e pronte ad affrontate se stesse e il rapporto con gli altri. -
Generazione oltre la linea
Cosa ci rimane di quei giorni? La consapevolezza di aver mangiato, dormito, discusso, amato e odiato, lavorato in uno spazio comune; ma, sopra ogni cosa, aver intrecciato per un segmento orfano del tempo i nostri destini, aver respirato a pieni polmoni la stessa aria: sentirsi vivi, proiettati nel mondo, liberi. Nei dintorni della felicità, direi oggi. Il flipper delle pulsioni umane. E una grande idea: essere piccoli dèi con un ventaglio di infinite possibilità. Noi della Generazione oltre la linea. -
Le istituzioni politiche ed amministrative nel Regno delle due Sicilie dal 1815 al 1860
Così sostiene lo storico G. Ressa: ""I primi storici liberali, servili adulatori del sovrano Vittorio Emanuele II di Savoia, hanno costruito una storiografia risorgimentale distorta, sacrificando la verità sull'altare dell'ideale di unità nazionale; dopo centocinquant'anni, incredibilmente, la storia viene insegnata nelle scuole allo stesso modo non tenendo conto di acquisizioni che dovrebbero farla modificare radicalmente: viene ancora detto che l'Unità d'Italia ha salvato il Mezzogiorno dalla sua arretratezza economica e culturale. Una persona intellettualmente onesta deve, però, essere disposta a guardare con obiettività i fatti perché il dominio dei luoghi comuni non è tanto la biblioteca dello studioso di storia, quanto lo scrittoio dell'uomo di media cultura""""."" -
Pasquino. La voce libera del popolo
Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città tra il XVI ed il XIX secolo. Ai piedi della statua, e spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, in modo che al mattino seguente potessero essere viste e lette da chiunque prima di essere asportate, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette pasquinate dalle quali emergeva il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti, oltre ad una certa dose di evidente sfida. Questo volume raccoglie le satire più famose, accanto ad altre meno note, scritte in un periodo che va dal 1455 al tempo di papa Callisto III fino ai giorni nostri. -
Il treno nella letteratura russa
L'avvento delle ferrovie annuncia la scomparsa graduale di un'epoca cui sarebbe subentrata una nuova epoca dominata dal ferro e dall'acciaio, dal mito della velocità e dalla ricchezza. L'analisi delle opere considerate in questa ricerca, tra le più rappresentative della letteratura russa, realizzate tra la metà del XIX e l'inizio del XX secolo, è stata condotta per esplorare come si connota il treno e in generale il mondo ferroviario, nei singoli autori esaminati. Il treno diventa infatti ora simbolo positivo, strumento e prodotto del modello di progresso tecnologico proposto dall'Europa Occidentale, ora simbolo negativo, in quegli autori che sostenevano che la Russia non dovesse imitare pedissequamente il modello di sviluppo occidentale. Concetti oggi a noi familiari quali sviluppo sostenibile,impatto ambientale, all'epoca non esistevano. Ma con sorprendente intuizione già alcuni autori, tra i quali Dostoevskij e Tolstoj, compresero che il progresso tecnologico non avrebbe portato solo benessere e felicità ma che un nuovo scenario, a tratti imprevedibile e inquietante, si sarebbe presentato all'umanità. -
Le ali di Andrea
Uno stato di vuoto pervade l'anima di Andrea, devastato da una famiglia assente e distrutta, le ceneri del suo passato si esprimono nella sua inquietudine e nella mancanza di prospettive per il futuro. I dadi della fortuna però cambiano le carte in tavola, accendendo quel fuoco che brucia dentro le anime forti e speranzose. Una risposta inattesa della vita porterà questo giovane di borgata, con i suoi sogni e le sue paure, verso una realtà sconosciuta, un paese che può sembrare immenso anche ad un gigante, l'America di Chicago! Un romanzo che descrive come la vita sia piena di sorprese e di illusioni! ""La forza di volontà porta i sogni lontano e fa crescere le ali al destino di chi ha il coraggio di volare""""!"" -
Lì, all'ombra delle pietre accastellate
"Nel mentre sto pensando alla mia incessante ricerca di qualcosa che forse troveremo a conclusione di una vita, Maria Cirillo mi onora nel porgermi il suo primo romanzo. Lo leggo tutto d'un fiato. Maria ha consegnato una tra le pagine più tenere e colte provenienti dalle 'nostre serre' assai vicina alla narrativa del grande Sharo Gambino. L'immaginazione o l'utopia si incrocia e si integra con il soprannaturale in una simbiosi raffinata e colta, su uno sfondo magicamente descritto che appartiene anche a me, con i dolci ed aspri pianori della 'mia terra natia' e le fantasmagoriche pietre del romanzo, come le 'mie' stelle tanto amate.""""" -
La magia della mente. Tra amore e comunicazione
L'uomo ha sempre cercato di dare delle risposte al suo esistere nel mondo terreno, fin dalla sua comparsa sulla terra. I primitivi credevano che il mondo fosse pieno di forze invisibili, l'età della ragione poi decretò che quelle forze erano solo frutto dell'immaginazione e questo portò l'uomo a perdere la magia del vivere terreno. Questo saggio cerca di comporre quelle strade per ricongiungerle all'eterna ricerca che l'uomo sta compiendo. Ricerca colma di domande come, cosa è la felicità? E come riusciamo a raggiungerla? Quando la mente si placa il nostro essere comincia a vivere; questo non ha bisogno della materia per essere felice ma di ciò che non è tangibile, lo spirito vuole emozione, sensazioni, amore, passione, desiderio. Il silenzio interiore ci fa comprendere la magia e la bellezza della vita al di là del benessere economico e del possesso di natura materiale ognuno di noi aspira a qualcosa di più alto e di spirituale. -
Isole intorno al mondo
"Isole intorno al mondo"""" sono una raccolta di racconti nella quale personaggi e vicende esprimono marginalità rispetto a una normale centralità di esistenza ed esperienza umana, cioè sono isole che circondano il mondo, invece di esserne inserite all'interno." -
Quarant'anni di storia cantata
I quarant'anni di storia cui si riferisce il libro sono quelli che vanno dal 1960 al 1999. Il percorso parte dall'anno che apre il decennio simbolo del miracolo economico italiano e si conclude con la fine del millennio. Ogni anno è commentato da due canzoni: quelle che, secondo un criterio soggettivo, meglio descrivono il periodo di riferimento per aspetti storici, sociali, culturali, di costume. L'accoppiata non è casuale: una canzone rispecchia la cultura dominante, l'altra ne rappresenta in molti casi l'ombra. Nel capitolo dedicato al 1962, per esempio, la spensierata Pinne fucile ed occhiali di Edoardo Vianello viene accompagnata da Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, una canzone che di pensieri ne stimola fin troppi, e nemmeno tanto leggeri. Il libro non ha la pretesa di ricostruire un pezzo di storia d'Italia attraverso le canzoni, ma solo di ricordare le tappe fondamentali di un viaggio di quarant'anni attraverso i brani musicali che in quel viaggio ci hanno accompagnato e che di quel cammino hanno segnato i momenti cruciali. -
Quando la morte ti sorride
Giacomo, l'antieroe della storia, è un insegnante in crisi, e la sua compagna fedele è la depressione. In un college universitario conosce uno studente, per il quale prova un'attrazione non corrisposta, che si trasforma in morbosa infatuazione. Rifiutato, Giacomo dà sfogo alle sue ossessioni: stalking, occultismo e gioco compulsivo, le sue droghe preferite. Sullo sfondo la madre del protagonista, che appare in disparte, ma ha invece in mano, senza saperlo, il destino del figlio. -
Inviato di guerra 2.0. Dal calamaio allo smartphone. I casi delle «social netwar» in Egitto e Libia
Da eroe a intruso, da scomodo nemico fino a prezioso alleato. Il destino dell'inviato di guerra è sempre stato mutevole e problematico. Questo viaggio, lungo oltre un secolo e mezzo, ne ripercorre le principali fasi storiche: dal calamaio usato da William Russell nel 1853, passando per il telegrafo, la radio e la tv, fino alla Rete e al web 2.0. Con la suola delle scarpe intatta e i polpastrelli consumati. La nuova era del giornalismo di guerra è indissolubilmente legata al mondo delle nuove tecnologie: blog, social media e smartphone. Le primavere arabe in Egitto e Libia ne costituiscono il caso più recente ed emblematico, seppur con numerosi interrogativi. Le interviste agli inviati Cristiano Tinazzi, Fausto Biloslavo, Mimosa Martini e Giovanni Porzio illustrano un possibile futuro del mestiere, capace di rinnovarsi costantemente e trovare nuove vie di espressione per scrivere - o twittare nuove pagine di storia. -
Il fango sullo stivale
"Venti racconti che fotografano l'Italia di oggi, con le sue contraddizioni, l'Italia che cambia senza cambiare, che procede senza muoversi, che è ma che vorrebbe essere altro, attraverso una narrazione che ha il sapore dei testi di Giorgio Gaber e di Fabrizio De Andrè. Il lettore leggerà di un giornalista minacciato da un'organizzazione terroristica, di una riflessione sulle missioni militari all'estero, di un'allucinazione politica, di tematiche sociali che si incontrano tutti i giorni sui giornali. Sono tutti risvolti della stessa medaglia, narrati a volte con ironia e a volte in tono crudo, a seconda del contesto, ma senza presunzione e senza analisi accademica.""""" -
L' interrogatorio dei prigionieri e le strategie di occultamento linguistico
"L'intenzione che mi ha portato a trattare un argomento così delicato è stata sicuramente quella di porre l'accento su come la comunicazione possa subire manipolazioni tali da modificarne integralmente il significato originale. Come descritto in questo libro, infatti, la comunicazione viene completamente stravolta dai suoi obiettivi iniziali, dagli atteggiamenti, dalle convinzioni e dai credo culturali che la condizionano. Le tecniche di interrogatorio e tortura, e il loro insegnamento, rappresentano l'esempio più evidente di quanto enunciato. Nei manuali analizzati all'interno del testo appare chiaro come la comunicazione possa essere instradata in modo da ottenere i risultati sperati e spingere i soggetti a rispondere come vogliamo alle nostre richieste, tanto che per ottenere gli effetti voluti, si agisce sia sul torturato che sui suoi aguzzini. Questi ultimi, infatti, vengono talmente indottrinati da ritenere giusto ogni strumento utile per raggiungere l'obiettivo prefissato.""""" -
Il mio amico zio Osso
Mi chiamo Ecly, ho nove anni, sono orfano e mi ha cresciuto zio Cielo Dipinto, il più grande paleontologo del mondo che è sempre in giro per cercare ossa di dinosauri come Indiana Jones, così vivo nel severo collegio Riga Dritto. Oggi iniziano le vacanze e sono felice perché mi riporterà a casa, ma i due rettori Puzza Piedi e Puzza Fiato mi hanno comunicato che purtroppo lo zio non verrà mai più. Mi consolava il fatto di vivere nella sua grande e silenziosa casa.... Ma ieri sera all'improvviso sobbalzai sentendo dei colpi seguiti da un comando perentorio: ""Aprire porta, ordine di grande Re"""". Paura? No! Perché nessuno resta solo se trova un amico. Questo diceva sempre zio Cielo Dipinto. E quella notte lo incontrai: un incredibile, improbabile ma straordinario essere lasciatomi in eredità proprio da lui e mi restò fedele per tutta la vita, compagno di tante spettacolari avventure che ora vi racconterò... Età di lettura: da 8 anni.""