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Zugzwang. Mossa obbligata
Nell'aprile del 1914 a San Pietroburgo si disputa uno dei più appassionanti tornei di scacchi che la storia ricordi. Negli stessi giorni, nella stessa città, un'altra partita decide il destino dell'Europa.La Rivoluzione è alle porte: San Pietroburgo è una città vitale e travolgente, centro nevralgico di una nazione in bilico sull'orlo di un cambiamento epocale. Qui la cavalleria prova a ricacciare indietro lo spettro del comunismo; l'antisemitismo mostra il suo volto più scellerato; lo zar è l'ago di una bilancia impazzita e un grande torneo di scacchi sta per iniziare. In un giorno di marzo, Gul'ko, rispettabile direttore di giornale, viene assassinato. Cinque giorni dopo il dottor Otto Spethmann, famoso psicoanalista freudiano, riceve la visita della polizia. La città è una ragnatela inestricabile di complotti in cui paiono coinvolti tutti: la sua adorata e ribelle figlia; un campione di scacchi in crisi; un virtuoso del violino donnaiolo e spendaccione; una signora dell'alta società tormentata da un incubo ricorrente. Spethmann è molto preoccupato e cerca, armato di una conoscenza profonda dell'animo umano e dei suoi istinti più nascosti, di dipanare il filo oscuro delle relazioni, di comprendere i moventi che spingono all'azione. Sulla sua scacchiera, disputa una partita reale e una simbolica nel tentativo di organizzare e non farsi travolgere dalle strepitose forze politiche, storiche ed erotiche – che turbinano intorno a lui. -
Il ramo nero. Vita di don Giovanni. Vol. 2
Il viaggio di don Giovanni Tenorio, che alla fine del primo libro della sua ""autobiografia"""" avevamo lasciato nell'eremo presso Bruxelles, prosegue nelle Fiandre degli arciduchi e degli eretici, per mare verso la città di Amburgo e da qui lungo il fiume per Lipsia, poi a Dresda. La destinazione è la corte dell'imperatore a Praga. la missione è politica e per svolgerla Don Giovanni si affida a fascino, istinto e astuzia che di nave in caverna, di osteria in reggia lo spingono """"nel gran vento del mondo"""". Un movimento gioioso, che il rampollo seguendo la musica avventurosa della sua libertà, del suo coraggio. Sesso, amore, diplomazia e affari, incontri ravvicinati e pericolosi: tutto questo e non solo costituisce il mito, modernissimo, di Don Giovanni. A cavallo tra rinascimento e barocco, nel mondo che si distrugge e si rinnova, questo amante generoso ricorda e porta in scena irresistibili passioni, una sensualità travolgente, un incanto che si incarna in una giovinezza immortale."" -
Conoscere il cioccolato
Nonostante negli ultimi anni il cioccolato sia stato tanto celebrato e i banchi dei supermercati trabocchino di tavolette, pochi possono dire di conoscerlo veramente. Noto per le sue virtù, ma anche con l'immeritata fama di non essere ""dietetically correct"""", il """"cibo degli dèi"""" sta conoscendo una diffusione sempre più differenziata, alla quale fa eco la proliferazione di pubblicazioni di ogni tipo. Davvero il cioccolato svizzero è il migliore? Qual è la tavoletta che fa ingrassare di più? Quali sono i più curiosi piatti al cacao? Quanti sanno che l'85 per cento del cioccolato è prodotto con la varietà botanica di cacao meno pregiata? Il giornalista Gigi Padovani e la moglie Clara, autrice di libri di cucina, hanno condensato dieci anni di visite e incontri nel mondo del cioccolato per realizzare un identikit completo e autorevole dell'""""oro bruno"""": Una lettura gustosa e al tempo stesso uno strumento di consultazione, per rendere ancora più interessante una delle più seducenti esperienze del palato. Queste pagine offrono anche la prima completa guida alla degustazione e una selezione di indirizzi golosi per mettere in pratica le conoscenze."" -
Io me ne vado
Il papà di una bellissima bambina di ventuno mesi, ogni giorno al lavoro si imbatte nella morte: suo compito è convincere i parenti delle vittime di incidenti a dare l'autorizzazione per l'espianto e la donazione degli organi. Quando un lutto familiare - la morte della moglie - sconvolge la sua esistenza con tutto il carico di dolore che ne consegue, questo padre-vedovo non trova più la forza per lavorare a stretto contatto con le sofferenze altrui. Decide di uscire dall'ufficio, ma un disagio profondo, che si trasforma in disgusto e rifiuto, lo accompagna anche per strada. Vive una profonda sensazione di straniamento e di impotenza per tutto quello che non condivide o non comprende nel quartiere, nella città e nella società in cui vive. Vuole arrendersi, andarsene. Per sempre. Eppure ci sono un tempo e un modo per ricominciare a essere uomo, padre e non più un'ombra o un lamento. Ce lo racconta la penna di Claudel, che scava impietosa fino in fondo all'anima del suo personaggio per poi seguire con delicatezza l'insorgere di un nuovo sentimento e di una rinnovata speranza. -
Cinico & trendy
C'è chi vorrebbe una politica priva di passione. C'è chi dice che occuparsi dello Stato e dell'interesse generale del Paese non è più di moda. Oggi, invece, per essere alla moda, è meglio essere cinici, dove il cinismo può essere letto come il sentimento, il modo di essere dell'antipolitica, alla quale ormai la politica pare aver ceduto il passo: una forma di manipolazione delle persone e delle situazioni, un disprezzo per qualsiasi forma di bene o di interesse generale. E questo virus dell'antipolitica sta ormai invadendo ogni cosa, è pervasivo e non riguarda solo la classe dirigente ma tutti i cittadini. È una malattia che ha bisogno di essere sconfitta perché il corpo dello Stato torni a essere sano, a funzionare, a muoversi nel mondo. Pagine graffianti e ironiche, uno sguardo lucido sulla situazione italiana e sui vizi più radicati della nostra penisola. -
Il cuore perduto dell'Asia
All'indomani della caduta del colosso sovietico e dell'indipendenza delle cinque repubbliche centro-asiatiche, Colin Thubron intraprende un lungo viaggio tra le rovine ancora fumanti di uno dei più grandi imperi dell'era moderna. Seguendo l'antichissima Via della seta, calcando le orme di Tamerlano, respirando la venerazione dei molti santi musulmani, l'autore si divide tra la contemplazione delle malridotte vestigia di una storia gloriosa e remota, l'osservazione degli ingombranti monumenti del recente passato e, soprattutto, l'attento ascolto delle voci di chi si è trovato tra le mani la pesante eredità che questa storia e questo passato rappresentano. Come usciti dallo sfondo scuro di una quinta teatrale, studenti, operai, autisti, delinquenti, persone comuni si lasciano sedurre dalla curiosità del viaggiatore, e confidano tutta la loro angoscia per un presente incerto, pesantemente segnato da un'identità tutta da reinventare, ora che non c'è più una Grande Madre Russia in cui riconoscersi... Ne nasce un diario di viaggio acuto, dettagliatissimo e al contempo surreale, come surreale è la luce che investe e bagna questi deserti, questi fiumi, questi laghi e queste montagne che si risvegliano al mondo orfani di una storia e timorosi del futuro. -
Il salto del varano
Cambogia 1970: un dipolomatico dell'ambasciata francese di Phnom Penh violenta una giovane khmer che aveva sorpreso a rubare. Cinque mesi dopo, la stessa ragazza viene ritrovata nella giungla a nord di Angkor, sventrata. Vicino al cadavere sono disposte delle offerte rituali. Parte l'inchiesta condotta da un poliziotto francese che ha scelto di lavorare lontano da casa per dimenticare un profondo dolore. Lo assiste un etnologo che approfitta delle indagini per verificare le sue conoscenze sulle popolazioni di quelle foreste. La ricerca della verità sembra procedere a ritroso nel tempo e nello spazio. Un salto indietro nella giungla tropicale, verso civiltà remote, le loro vestigia inesplorate e il loro ""cuore di tenebra"""". L'ambiguità degli uomini, una natura sensuale e al tempo stesso ostile, il peccato originale del colonialismo: le ragioni del delitto efferato affondano in queste pulsioni contrastanti. Un disordine esistenziale descritto con precisione, scolpito da frasi che seguono la logica lucida e implacabile del thriller e l'atmosfera cupa e raffinata di un Oriente irrimediabilmente distante."" -
La dieta paradossale
Dieta: un'epidemia dei tempi moderni, dei paesi sviluppati, delle società opulente. Chi non si è mai cimentato almeno una volta nella vita in un regime alimentare per perdere qualche chilo di troppo' E quindi, siccome riguarda tutti, tutti sappiamo quanti risultati fallimentari si raccolgono mettendosi su questi binari punitivi in cui si cerca di tenere sotto controllo un istinto primario come quello della fame. Le diete non funzionano ma non perché non si riesca a dimagrire: o non si riescono a seguire fino in fondo o si seguono e poi si recuperano i chili perduti. Un grande psicologo ci spiega le ragioni del nostro faticoso rapporto col cibo e, attraverso stratagemmi che possono sembrare irragionevoli, ci insegna come recuperare una relazione sana ed equilibrata col piacere di mangiare. -
Un mondo di coincidenze
Miracoli, oroscopi, superstizioni, numerologia, profezie... Quanto c'è di vero in tutte queste manifestazioni più o meno ""occulte""""? Perché vi ricorriamo così spesso quando non riusciamo a chiarire un fatto apparentemente inspiegabile? Il più delle volte, non c'è motivo di cercare una spiegazione... semplicemente perché non c'è! Anziché scomodare poteri occulti, influssi astrali od oracoli quantomeno nebulosi, è sufficiente ammettere l'esistenza del caso e che, laddove crediamo di intuire un messaggio nascosto, si tratta solo di una coincidenza (o di un'abile manipolazione dell'imbroglione di turno). Ennio Peres, con lo spirito arguto dell'enigmista - e ancor più del matematico - non si limita a sfatare leggende metropolitane, superstizioni e plateali fandonie, ma riconduce gli """"scherzi del caso"""" a un gioco raffinato e stimolante: nelle loro infinite combinazioni, lettere, numeri e parole non sono solo un'ottima palestra per riconoscere e quindi difendersi dai capricci del caso, ma anche un'occasione di divertimento e, perché no, di arricchimento intellettuale."" -
La filosofia del Dr. House. Etica, logica ed epistemologia di un eroe televisivo
Nell'epoca in cui i festival di filosofìa riscuotono il successo dei grandi concerti rock, si può forse cominciare a dire che la filosofia è aperta a tutti quelli che hanno voglia di sperimentarla, non solo agli specialisti. La filosofia discute di temi e problemi che riguardano tutti. Che cosa è giusto o sbagliato? Come si conduce un ragionamento corretto? Che cosa conosciamo? Si tratta allora di capire come entrare nel mondo della filosofia. Come imparare le regole del gioco. I 4 giovani filosofi autori del libro hanno scelto di discutere di filosofia con Gregory House, l'originale protagonista di una delle serie tv più seguite di tutti i tempi, Dr. House M. D. Perché si può fare filosofia anche senza i manuali. In maniera appassionante, rigorosa, ma anche divertente... divertente come guardare la propria serie televisiva preferita. -
Corri
All'uscita di un raduno democratico, in una Boston paralizzata dalla neve, l'ex sindaco Bernard Doyle discute con i figli adottivi Teddy e Tip, nella vana speranza che almeno uno dei due voglia continuare la sua carriera politica: ma basta un istante di distrazione e il casuale passaggio di una donna nera e della sua splendida bambina a cambiare sette vite per sempre. Concentrato come una tragedia classica nell'arco di ventiquattr'ore, ""Corri"""" mette in scena un dramma eterno - quello di esistenze separate da decenni di segreti che tornano d'un tratto vicine - in un contesto modernissimo, di lealtà profonde che non coincidono con le attese sociali, le parentele di sangue, i legami anagrafici. Fra i più acuti, commoventi e spregiudicati omaggi alla famiglia che la letteratura degli ultimi anni ci abbia offerto, """"Corri"""" è un libro profondamente personale, che riguarda le poche cose veramente importanti per ciascuno di noi: l'essere genitori, figli, compagni; la continua ricerca della nostra reale vocazione, del nostro vero significato nel mondo; la nostra radicata e inevitabile speranza in una società più giusta."" -
La vita segreta degli edifici
Da sempre l'architettura è sinonimo di stabilità, perfezione, immutabilità. Le piramidi di Giza, il Partenone di Atene, la cattedrale di Notre-Dame a Parigi sono tutti simboli di un passato che non vorrebbe lasciarsi scalfire dal trascorrere del tempo. In realtà non è affatto così: ogni edificio ha alle spalle un passato estremamente vitale e spesso tormentato, fatto di distruzioni, rifacimenti, sovrapposizioni che si sono accumulate nel corso dei secoli. I capolavori dell'architettura non rispecchiano quasi mai le intenzioni del progettista che li ha creati in origine, ma le esigenze, i sogni e le contraddizioni di chi li ha abitati, vedendovi di volta in volta un segno inequivocabile della propria devozione, del proprio potere, o semplicemente un luogo dove abitare: sovrani, ecclesiastici, amministratori, gente comune. Edward Hollis ripercorre qui la ""vita segreta"""" di tredici simboli dell'architettura di tutti i tempi, dal Partenone, le cui rovine oggi rischiano di dissolversi per sempre, a Venezia e la basilica di San Marco, a loro volta riprodotte sul Sunset Strip di Las Vegas, vero e proprio miraggio in mezzo al deserto; dai giardini incantati dell'Alhambra alle rovine surreali di Sans Souci a Potsdam, fino al Muro di Berlino, la cui caduta avrebbe segnato la fine della Storia."" -
Viaggio straordinario al centro del cervello
L'avventura più esotica ed esaltante che possiamo vivere oggi è dentro la nostra scatola cranica. Grazie all'impetuoso progresso delle neuroscienze, negli ultimi anni si è spalancato davanti a noi un continente incredibilmente affascinante e complesso, al centro del quale vi sono il cervello e le sue cellule, neuroni e sinapsi dove prendono vita tutte le nostre azioni (e reazioni): mangiare, bere e dormire, ma anche ridere e innamorarsi. Niente di meglio, per orientarsi in un simile viaggio, di un libro pensato come una vera e propria guida e di un accompagnatore del calibro di Jean-Didier Vincent. Con tutta la sua autorevolezza di studioso di fama mondiale e il contributo di esperti di diverse discipline ci prende per mano alla scoperta del cervello e di tutte le sue meraviglie, ma anche delle sue insidie e dei misteri che tiene ancora in serbo per noi. -
La cucina nazionale italiana. Come erano e come sono le 1135 ricette che fanno l'Italia
Fatta l'Italia, si sono col tempo fatti gli italiani, anche se questo è avvenuto per la cucina da pochi anni. Oggi le varie tradizioni regionali si sono adattate ai tempi e si sono fuse in un unico ricco patrimonio condiviso che è giusto definire cucina nazionale. Partendo da questa realtà, i due autori raccontano la storia delle nostre ricette e ne danno una proposta attuale, alla luce delle esigenze contemporanee degli italiani, sempre ghiotta e soprattutto sempre rispettosa della loro anima. Questo libro è un repertorio, completo ed esauriente, delle ricette di oggi degli italiani. -
Il rapporto
In un anonimo paesino sperduto tra i monti, provato dagli orrori della guerra e dell'occupazione nazista, approda un individuo con le guance imbellettate e una redingote d'altri tempi. È accompagnato da un bel baio, ""signorina Julie"""", e da un asino di nome """"signor Socrate"""". L'innata diffidenza degli abitanti non tarda a marchiarlo come L'Anderer, l'Altro. È l'inizio di una convivenza difficile, è l'origine di un crimine collettivo, che rende indispensabile una ricostruzione puntuale dei fatti. Chi meglio del """"paesano"""" Brodeck può farlo, lui che padroneggia la scrittura e di mestiere stende rapporti sulla flora e la fauna locali? Addentrandosi in un territorio proibito come l'animo umano e le sue dense ombre, Brodeck perderà di vista la sua missione per avviare un'inquietante e inarrestabile discesa tra le miserie dei suoi simili, scandagliando impietosamente una realtà dove nessuno può dirsi innocente. Perché, come ci ricorda Philippe Claudel, anche quando ad agire è l'intera comunità, non per questo viene meno la responsabilità individuale, per quanto comodo sia convincersi del contrario. E mentre va in scena la distruzione dell'uomo sull'uomo, la natura, lussureggiante e generosa di fiori soffusi di poesia, rimane a guardare indifferente."" -
Il grano e la zizzania. Prontuario per cambiare la realtà cambiando le parole
Il linguaggio è un'arma potente: non solo descrive la realtà, ma la può anche cambiare. Se le parole non sono realtà ""concrete"""", sicuramente lo sono i loro effetti. A volte il modo di parlare si traduce in blocchi, disfunzioni, sofferenza: è il caso di frasi come """"Non so decidere"""", """"Sono timido"""", """"Mi sento sempre in colpa"""", che possono scaturire da situazioni reali, ma che diventano la """"prova"""" e la giustificazione dell'impossibilità di cambiare. In questo libro, Matteo Rampin ne raccoglie una nutrita antologia tratta dalla sua attività clinica, mostrando come sia possibile, attraverso la ridefinizione e la ristrutturazione di quelle stesse parole, ribaltare gli effetti paralizzanti del linguaggio, e usare proprio quest'ultimo come una sorta di formidabile antidoto contro se stesso, spalancando così la strada al cambiamento, ridando al disagio proporzioni più adeguate e portando ad accettare il fatto che problemi e crisi fanno parte dell'esistenza. In questo modo, quasi magicamente, ciò che avvelena l'esistenza degli individui è visto da una prospettiva nuova, che svela come grano e zizzania siano due facce della stessa medaglia. Frasi come le precedenti perdono allora la loro connotazione negativa: """"Non so decidere"""", """"E come l'ha deciso?""""."" -
Il collare della tigre
Per vivere pienamente la nostra vita, dobbiamo prima liberarci dell'eredità emotiva che la nostra famiglia esercita su di noi da generazioni. In questo libro-autobiografia, Jodorowsky racconta del suo cammino a ritroso nella storia della sua genealogia e degli incontri magici con sciamani, asceti, artisti, monaci con l'aiuto dei quali è diventato una delle più famose figure dello sciamanesimo contemporaneo. La modernità ha bisogno di ritrovare i suoi miti, e l'uomo contemporaneo le sue radici primitive. I riti sciamanici, con la loro simbologia forte e la loro corporeità quasi violenta, restituiscono emozioni e autenticità perdute. -
Con il Buddha di Alessandro Magno. Dall'ellenismo sull'Indo ai misteri del Tibet
Nel Quarto secolo prima dell'Era Comune, con un'inarrestabile serie di conquiste materiali, Alessandro Magno raggiunse le sponde dell'Indo: a fianco delle sue schiere viaggiava la grande cultura greco-ellenistica. Dall'India interna, intanto, con una serie di conquiste spirituali altrettanto inarrestabile avanzava l'insegnamento del Buddha. L'incontro delle due culture, simboleggiato da quello dell'eroe greco Eracle con il bodhisattva Vajrapani, diede origine a una sintesi artistico-religiosa destinata a diffondersi fino all'Estremo Oriente. Partendo dalla celebre incisione di Dario a Bisotun, nella Persia achemenide, con la sottostante figurina di Eracle, Mario Biondi ha seguito passo per passo le straordinarie trasformazioni occorse al concetto e alle raffigurazioni del Buddha, viaggiando dal Pakistan alla Cina e al Tibet. Dall'Indo ha raggiunto il Fiume Giallo e il Brahmaputra attraverso interminabili deserti e affrontando le più alte catene del mondo, Karakoram e Himalaya, fino alla base dell'Everest. -
Leonardo da Vinci da tasca. Arte, scienza e vita di un genio italiano
Leonardo pittore, scienziato, musicista, inventore. Leonardo, figura poliedrica, uomo del suo tempo e genio al di sopra delle epoche... Leonardo che tutti conoscono e Leonardo l'uomo dei misteri, dalla vita avvincente. Perché ha lasciato incompiuti molti lavori? Che cosa nasconde il sorriso di Monna Lisa? Quali quadri sono copie dal vero e quali pura finzione? Dove è andata a finire gran parte dei suoi scritti? E che cosa c'era in quegli scritti perduti? Cosa celano gli schizzi ""apocalittici""""? Questo libro, agile e appassionante, ci restituisce a tutto tondo la figura del più grande genio del Rinascimento, alternando con sapienza il racconto dei fatti reali e documentati a queste e altre curiosità che rendono, se è possibile, ancor più ricca di fascino l'esistenza di questo personaggio così calato nella sua epoca e così vicino alla nostra nella sua incessante brama di conoscenza, studio e ricerca."" -
Marco Polo non ci è mai stato
Dieci anni in giro per il mondo. Venti storie di viaggio. Ogni esperienza, dalla più insolita (tentare di imbucarsi nel blindato set thailandese di una grande produzione hollywoodiana, trovarsi senz'acqua in un giro solitario a piedi nel Sahara) alla più apparentemente ordinaria (frequentare un corso di sesso tantrico per turisti in India, girare per l'outback australiano in mezzo ai distratti partecipanti di un viaggio organizzato), diventa una perla narrativa, un acquerello incredibilmente vivace e definito, capace di restituire con impagabile nitidezza colori, sapori, profumi e suoni di un mondo sempre più globalizzato. Per questo Rolf Potts ci ricorda che il viaggio, ancora più che ai tempi di Kerouac, è una dimensione mentale: agli occhi di ciascun viaggiatore il medesimo luogo, per quanto intatto si sia conservato nei secoli, appare diverso, in virtù dello sguardo irripetibile con cui ognuno ridisegna la geografia del mondo. Dimentichiamoci una buona volta il vezzo moderno di ripercorrere le orme di chi ci ha preceduto: per come si presenta ai nostri occhi, ogni posto attende ancora il suo esploratore.