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Elogio del giornalista
"Etica giornalistica, rispetto dei lettori, indipendenza da ogni centro di potere, capacità di critica, ricerca della verità, completezza dell'informazione sono i punti forza di un mestiere che sappia attrarre elogi e non disprezzo. Essere liberi, insomma. Non è facile, anzi è difficilissimo. Ma è il fulcro della passione per il giornalismo. E poi, come diceva secoli fa Lucilio in una lettera a Seneca, """"non potest libertas gratis costare"""". Ed è inutile tradurre."""" Mimmo Liguoro, conduttore e redattore-capo del TG3 nazionale, ha curato nel tempo diversi spazi informativi della RAI, ha partecipato a trasmissioni come """"Telesogni"""" e """"L'una italiana"""", e lavora a servizi di cultura, attualità e costume per tutte le edizioni del TG3." -
Elogio delle primarie (da Iervolino a Berlusconi)
Domenico Caratelli, giornalista e scrittore, è stato inviato al «Roma» di Napoli, alla «Gazzetta dello Sport», al «Corriere dello Sport-Stadio», oltre che vicedirettore del «Guerin Sportivo». Vincitore del Premio Unione Stampa Sportiva per il libro «Monaco 1972» e per la storia della Nazionale pubblicata dal «Guerin Sportivo», è inoltre autore dei libri «Quando lo sport è favola» e «E nel settimo giorno Dio creò gli allenatori». -
A cuore aperto. Una storia di guarigione e fuga
"A cuore aperto"""" racconta la positiva esperienza ospedaliera di un noto storico e saggista italiano, la sua avventura a lieto fine di operato al cuore. Nelle pagine del libro, l'autore ripercorre le tappe di una vita che a un certo punto appare compromessa da un malfunzionamento del cuore e dal suo scetticismo nei confronti delle cure mediche. Vita che torna nuova grazie all'intervento chirurgico perfettamente riuscito." -
Il sangue di Napoli
Il nome di Jean Gruault è familiare soprattutto ai cinefili, che lo ricordano come uno degli sceneggiatori preferiti di Truffaut, Resnais, Rossellini. Solo due volte, finora, s'è cimentato con i libri: per raccontare la sua vita (""Ce que dit l'autre, 1992). e per dare forma letteraria a una sceneggiatura sulla quale aveva lavorato con Truffaut poco prima della morte di quest'ultimo (Belle époque, 1996). Questo romanzo fa seguito a un progetto di film che Rossellini aveva sempre sognalo di girare: un affresco avventuroso destinato a rievocare le rivolte popolari che infiammarono a metà del XVII secolo la città di Napoli, allora sottomessa alla dominazione spagnola. Ma """"II sangue di Napoli"""" non vuole essere un """"romanzo storico, ma un racconto picaresco che mescola tutti i generi, e in cui il popolo napoletano, secondo il proprio genio, parla piuttosto crudamente. Una storia per mostrarci, dal vivo, la faccia nascosta di un epoca affascinante, e per farci scoprire alcune meraviglie poste sotto il doppio segno della truculenza e della malinconia: i fasti della delinquenza organizzata, la bella vita che si conduce nei conventi, gli amori complicali degli uni e degli altri, e le loro tresche, e la Morte Rossa, la peste, che si aggira per le strade e i vicoli della città partenopea."" -
La spada e la poesia
Questo romanzo narra delle avventure di un gruppo di abitanti di Aggesborg, nella parte più settentrionale della terra dei Dani, che nell'anno 999 d.C. si sposta per mare verso Sud, su uno skeih dalle vele rosse e gialle. Il loro capo si chiama Eirikr l'Occhiocorto. Essi costituiscono un vero e proprio clan, percorso da sentimenti e passioni così forti e viscerali da avere poi inevitabilmente un peso determinante nelle tragiche vicende che i viaggiatori dovranno affrontare nella nuova patria. -
Elogio della iettatura
"Questa storia mi è stata raccontata dal protagonista che mi ha cercato di proposito dopo aver letto un racconto sulla iettatura."""" Amato Lamberti, è docente di Sociologia della devianza e della criminalità presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli studi di Napoli """"Federico II"""". È autore di numerosi libri, ricerche e saggi su fenomeni di devianza e, in particolare, sulla camorra. Ha fondato, nel 1981, l'Osservatorio sulla camorra. È stato consulente della Commissione parlamentare antimafia e ha fatto parte della Commissione europea contro il crimine organizzato." -
Un cuore colorato
Un romanzo che si accende alla luce dei suoi personaggi: Estrella AzuI e Buc, il protagonista, e il suo amico Chang Li, e i tanti personaggi di questa storia nel paese fantastico di Tilestown: Amarilla del Corazón, Juanito Alegre, Iñacio Arrebato con moglie e amante, il gigolò José Perdido, il sindaco don Inocencio del Trabajo, la vedova Angelica de los Colores, Verdeluna, Patricia Anil dagli abbaglianti seni bianchi, la selvaggia Dorothea del Rojo, l'inimitabile conte Luca dei Griziotti e il marinaio Peter Van Clift. -
Elogio della risata
Minimo Liguoro, conduttore e redattore-capo del TG3 nazionale, ha curato nel tempo diversi spazi informativi della RAI: dalla conduzione del TG2 a rubriche di cultura e attualità come ""Pegaso"""", """"Gulliver"""", """"TG3 Cultura e spettacolo"""". Ha partecipato a trasmissioni come """"Telesogni"""" e """"L'una italiana"""", e lavora a servizi di cultura, attualità e costume per tutte le edizioni del TG3. Prima di entrare in RAI, è stato redattore e poi capo servizio dell'Agenzia di stampa ADN KRONOS, e ha lavorato in quotidiani come Il Giomale di Calabria e L'Occhio."" -
Dopo Auschwitz, la speranza
Un diario del viaggio organizzato dalla Provincia di Napoli con un gruppo di studenti delle scuole superiori nella Giornata della Memoria. È l'occasione per ripercorrere le drammatiche vicende di quegli anni attraverso gli occhi dei ragazzi e le loro emozioni. Un percorso fotografico di Cesare Abbate accompagna il racconto che si sviluppa attraverso i campi di concentramento e di sterminio, tenendo sempre viva l'attualità, come spiegano anche i due interventi di Titti Marrone. Il volume, oltre a una riflessione sulle ideologie e sulla pace che si sviluppa anche attraverso le parole di insegnanti e studenti, vuole essere uno strumento di studio e consultazione per i giovani e non solo. Al racconto vero e proprio si aggiungono, infatti, le descrizioni della vita dei prigionieri, un excursus sull'antisemitismo, brevi biografie dei responsabili dell'Olocausto. Il tutto arricchito da una ricca bibliografia, filmografia, discografia e una raccolta di siti internet sul tema. -
Apologia di un antileader
"Non siamo l'ancella del Governo né la stampella dell'opposizione"""". Un'affermazione non inedita per Luigi Angeletti ma che pronunciata nel momento topico della sua relazione al primo Congresso da Segretario generale della UIL, ebbe l'effetto di un diktat sottoscritto dal boato di approvazione unanime dei delegati. Ne aveva già parlato in altre circostanze, in altre riunioni e nelle conversazioni con i suoi più stretti collaboratori. Ma lì, in quel momento, il peso politico di quell'affermazione fu enorme: la rotta per i rapporti fra sindacato e governi, fra sindacato e politica, era formalmente segnata. Questo è un libro per comprendere i rapporti sempre più complessi fra il potere politico in Italia e le organizzazioni sindacali." -
Lo scrittore americano e la ragazza per bene. Storia di un amore: Nelson Algren e Simone de Beauvoir
In questo libro Fernanda Pivano ricostruisce la vicenda umana e letteraria dello scrittore americano Nelson Algren e racconta la sua straordinaria e tormentata storia d'amore con Simone de Beauvoir. Il mito dell'artista bello e maledetto, gli ambienti letterari di Chicago e Parigi, i fallimenti e i successi di Nelson Algren. oggi ingiustamente dimenticato ma a suo tempo molto noto (soprattutto con ""L'uomo dal braccio d'oro"""", da cui fu tratto l'omonimo film di Preminger interpretato da Franck Sinatra), e l'appassionato e fittissimo carteggio tra """"lo scrittore americano"""" e """"la ragazza perbene"""": questi i temi del breve ma interessante libro di Fernanda Pivano. In appendice, un'ampia scelta di lettere d'amore di Simone de Beauvoir a Nelson Algren."" -
Aurora
Un amore forte, capace di salvare una giovane donna dal male più crudele, l'anoressia; un amore difficile, che però supera anche una lunga interruzione per riproporsi con la stessa forza e capacità salvifica, questa volta a parti invertite e senza lieto fine. -
Poetesse d'Argentina. Antologia poetica. Testo spagnolo a fronte
Questa antologia con testo a fronte ha l'obiettivo di avvicinare il lettore italiano alla realtà della poesia ispanoamericana ""al femminile"""". Cinque fra i maggiori poeti contemporanei d'Argentina, Gigliola Zecchin, Estela Smania, Maria Teresa Andruetto, Silvia Barei e Glauce Baldovìn, donne, poetesse. I loro versi sono proposti con accurate traduzioni italiane e schede bio-bibliografiche per ognuna delle autrici."" -
Fuga da Napoli. Strada senza ritorno
Grumpy è il nome di uno dei sette nani, in italiano Brontolo. Ma è anche il nome di un ragazzo come tanti altri, di origine brasiliana, che viene adottato in tenera età da una coppia di napoletani. In una città come Napoli, così caotica e al di fuori di ogni schema, ma anche affascinante e ricca di sorprese, la vita di Grumpy cambia radicalmente. Questo libro racconta in modo efficace e coinvolgente la sua vicenda difficile e contraddittoria, dalle prime esperienze sessuali con le prostitute e i trans, fino al suo primo amore; dalla folgorazione della passione per il cinema e dalla conseguente decisione di studiare per diventare regista fino ai contatti con la criminalità organizzata. Ma pur muovendosi in ambienti a rischio e tra personaggi sinistri, il protagonista non perde mai la sua forte volontà di riscatto e la speranza in un futuro migliore. -
La gioventù del silenzio. Droga e stili di vita fra gli studenti. Una ricerca sociologica nelle scuole napoletane
"Tutto a posto!"""" è il saluto gergale dei ragazzi di Napoli. Ma è veramente """"tutto a posto""""? E se non lo è, perché questi giovani fanno finta che lo sia? Hanno timore di esprimere il loro disagio? E perché? La loro reticenza deriva da una forma di pudore, di vergogna per la realtà di una condizione dura che non si riesce a confessare neppure a se stessi? Ma come si può spiegare questa tendenza a nascondere l'amarezza, la sofferenza, la percezione dell'impotenza, dello spaesamento? I ragazzi incontrati durante questa indagine sono studenti medi, l'anello debole su cui la società scarica le sue tensioni. Sono loro quegli adulti precoci, resi tali dalla scuola e dai media, ma condannati a un'adolescenza interminabile da un mondo avaro di opportunità, che rinvia all'infinito il loro ingresso nella realtà adulta, la loro autonomia, lasciandoli per un tempo lungo in totale dipendenza dalle famiglie, in un pantano esistenziale insopportabile. È questa contraddizione a provocare in un intero segmento generazionale una dissonanza cognitiva di massa. Forse la droga è uno dei modi attraverso cui si manifesta questo disagio, uno strumento con cui si riempie un vuoto esistenziale, un intervallo identitario. È una ipotesi possibile, ma è difficile ottenere una conferma esplicita dai protagonisti. Questo volume nasce da una ricerca, condotta da una équipe di esperti e coordinata dai due autori, su un campione di migliaia di studenti, alla ricerca delle """"ragioni"""" e delle attese dei giovani." -
Sensazione
L'ultima fatica di Vincenzo Vallone, già noto per il successo di precedenti romanzi, è una intrigante storia d'amore, che si snoda tra avvenimenti veramente accaduti e fatti verosimili, con un respiro enigmatico e inquietante che domina su tutto il racconto. L'appassionante e romantica vicenda narrata si accompagna a una riflessione su aspetti etico-sociali e conflitti di ideologie dell'Europa dell'Est, con uno stile veloce, senza inutili e noiose lungaggini. Le immagini sono rapide come le situazioni, senza però togliere spazio alle descrizioni di caratteri e paesaggi. -
Creo vivo sogno
Questo libro narra del ragazzo che riesce a compiere con successo un completo ciclo di studi, e sempre comunicando con il suo computer, diventa uno stilista: disegna per note maison della moda italiana, discute, argomenta, polemizza, si impone, assapora vittorie clamorose e subisce sconfitte cocenti. L'autore racconta con serena semplicità, molto spesso con ironia, sempre senza acrimonia, anzi ammonendo il lettore perché, nel considerare l'handicap, non si abbandoni ad ipocriti pietismi. Gli fanno orrore. -
Dentro di me una strega
Susanna, una strega vissuta nel Seicento e morta sul rogo, compare a Marisa, giovane e bellissima esponente della buona società, durante una seduta spiritica fatta per scherzo. Marisa, che fino a quel momento si è sentita perfettamente realizzata come moglie e come madre, viene accusata da Susanna di non aver mai assaporato i veri piaceri che l'amore può dare, a patto che, infrangendo le regole convenzionali, si vinca ogni inibizione. Ed è proprio questa esperienza che, incalzata da strane coincidenze, accetta di compiere Marisa, convinta che la strega Susanna si sia incarnata nel suo corpo, fino a identificarsi con lei. Una irrequieta Napoli, popolata fra l'altro da scaltri politici, da ingenui sognatori e perfino da terroristi, fa da sfondo a una vicenda dal finale al cardiopalmo. -
Il tempo di Caino
Giunto ad un'età astiosa e declinante, che lascia dietro di sé il fumo delle illusioni svanite, Francesco Kivel Mazuy annaspa nel fallimento, roso dal disincanto. Scrittore mancato, giornalista per ripiego, alle prese con la difficile separazione da una moglie risoluta, va alla ricerca di un'idea per il libro decisivo della sua esistenza, ma non riesce a prendere spunto da un'attualità desolata e sbiadita, fino a quando non si imbatte in un amico di vecchia data, perso di vista da molti anni, che l'aiuta a superare l'angoscia della pagina bianca con una dritta entusiasmante: descrivere il ventesimo secolo secondo la prospettiva del tradimento. Kivel Mazuy raccoglie l'imbeccata e si mette al lavoro, creando pian piano una saga familiare che copre l'arco di tre generazioni, intessuta di figure scarne, popolari e disgregate. Le vicende narrate conoscono inattesi e sgraditi arresti per le interferenze della vita nel processo creativo dell'autore, attraverso un gioco di specchi in cui la realtà, spesso, si confonde con la finzione. -
Dizionario delle idee cretine
Pensieri, paradossi, sillogismi, ossimori, cose dette e ridette, pensate e ripensate, scritte e riscritte, parole in libertà.