Sfoglia il Catalogo feltrinelli028
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1301-1320 di 10000 Articoli:
-
Montale premio Nobel
Nel volume il discorso di Eugenio Montale tenuto a Stoccolma in occasione dell'assegnazione del premio, un'intervista al poeta di Arrigo Bongiorno e scritti di G. Arpino, C. Bo, F. Giannessi, A. Giuliani, G. Gramigna, C. Marabini, L. Mondo e G. Pampaloni. -
Pirandello, Leopardi, D'Annunzio. Tre discorsi
È la ristampa, dopo quasi trent'anni dall'ultima pubblicazione, dei tre discorsi che Massimo Bontempelli pronunciò per ricordare e celebrare (e interpretare) tre dei massimi scrittori che abbia avuto la letteratura italiana moderna. Quello su Pirandello fu pronunciato a Roma il 17 Gennaio 1937, quello su Leopardi nel civico palazzo di Recanati il 15 Giugno 1937 e quello su D'Annunzio nella sala del palazzo di città di Pescara. Sono quindi trascorsi parecchi anni da quando furono pronunciati ma il tempo, il terribile tempo, poco ha potuto fare su di loro. La loro freschezza formale, la loro inventività mitica, la loro acutezza interpretativa sono ancora intatte. In un tempo in cui il povero lettore della saggistica critica si trova avvolto in una selva di parole difficili, a volte astruse, si leggeranno volentieri questi discorsi di Bontempelli in cui non ci sono parole difficili ma le parole che sono usate, sono usate per creare, o tentare di creare, nuove prospettive sull'opera del poeta prescelto o sulla sua figura, e sono accessibili a tutti, di uso comune. Invece delle parole difficili, Bontempelli usa spesso il mito non difficile da capire ma difficile invece da inventare. -
Ritorno al romanzo storico?
Con interventi di Felice del Beccaro, Gianni Granzotto, Giancarlo Marmori, Ferruccio Ulivi. -
Terra di Marche. Paesi, paesaggi, figure
Dino Garrone, pur nato a Novara (nel 1904) e pur morto a Parigi giovanissimo (nel 1931), è forse lo scrittore italiano del Novecento che ha dedicato alle Mar-che le pagine più appassionanti ed intelligenti o, forse meglio, dove più armo-niosamente sono unite intuizioni, passione ed intelligenza. Queste pagine sono naturalmente dedicate soprattutto alle due città che egli meglio conobbe e più frequentò cioè Pesaro ed Ancona. Ma tutte le Marche, l'anima delle Marche è stupendamente interpretata in questi scritti, ed in special modo in quello che dà il titolo al volumetto ossia Terra di Marche. Basterebbero le brevi ma bellissime riflessioni sul rapporto Leopardi-Marche, comprese nello scritto, per meritare una sua riproposta. In una lettera, inclusa parzialmente nel libro, al pittore Luigi Bartolini, Garrone indicava, con la lucida ed appassionata intelligenza che gli era propria, la radice, per così dire, della bellezza ed acutezza di queste pagine ossia nell'amore che egli sentiva per la terra marchigiana. -
Trieste 1920
L'autore, nel libro che qui si ristampa, si era posto il compito, probabilmente su richiesta dell'editore, di dare un ritratto della Trieste artistica nei primi anni del '900. Compito che il Caprin assolse con fine gusto e una notevole cultura. Di qui le belle descrizioni di Chiese, di palazzi, di opere d'arte che erano (e speriamo siano ancora) a Trieste nei primi anni del Novecento. Ma il Caprin non era solo un uomo di gusto e di notevole cultura ma anche poeta (le sue poesie, specialmente quelle raccolte nel libro Un ospite della vita, ottennero buon successo). Di qui la descrizione assai fine di molte opere d'arte cui si è accennato, ma anche l'interpretazione fine e profonda di monumenti che non hanno, come ammette onestamente il Caprin, anche se innamorato della sua città, valori d'arte veri e propri ma profondi valori spirituali, validi a volte quanto quelli artistici, intuiti e descritti dal Caprin con grande e viva partecipazione. -
Idillio alla Morte
E se la morte fosse un idillio? Di ogni mistero è data l'indagine, non lo svelarsi. I poeti Serse Cardellini e Massimiliano Bardotti si pongono, alla maniera delle antiche tradizioni, i quesiti chiave dell'esistere attraverso un intenso dialogo poetico. Nato dall'invito di Adriano Toti (professore di Greco e Latino ed appassionato di libri antichi e poesia mistica) che ha curato la prefazione dell'opera, ""Idillio alla morte"""" è un libro necessario, soprattutto in tempi in cui siamo sempre più sconvolti dagli eventi e incapaci di trovare un senso a quello che accade."" -
Il primo mattino della creazione
Alla Gorbunova è una delle figure più brillanti della scena letteraria russa contemporanea. Autrice dal forte temperamento, ha una produzione poetica che si può definire come filosofica, mistica, alchemica, magica. ""Vediamo la caduta di una foglia - è già poesia, semplicemente non linguistica. È una poesia, che è nell'esistenza stessa""""."" -
Frantoio
Frantoio è una raccolta poetica che nasce dall'intimità del lockdown, dalla volontà di trasformare un momento di forte pressione emotiva in qualcosa di prezioso, nutriente, sacro. Capace di lenire l'animo di chi scrive e di chi legge. -
Via di qui
Nel cuore la fiamma negli occhi la scintilla nella penna il fuoco nelle parole un messaggio: per vedere la bellezza basta che ti guardi allo specchio. Questa è l'anatomia poetica di ""Via di qui"""", via di qui per cercarsi e ritrovarsi magari migliorati oppure distrutti, non lo sapremo fin quando non sarà troppo tardi. È poesia. È la nostra meravigliosa impermanenza in divenire tra le cadute pindariche."" -
Stomaco
"Stomaco"""" è un complesso intreccio dove benedizione e maledizione si aggrovigliano fino a far sputare fuori, per digerire a malapena, tutte le elucubrazioni di cui si è capaci. """"Stomaco"""" è un inno alla voracità dell'istinto. L'autrice sente da lì, parla da lì, scrive da lì: da quel posto che ha riconosciuto essere l'habitat naturale della sua anima, la parte senziente di sé." -
Quattro poeti brasiliani
Cacà Mendes, Ligia Regina Lima, Ingrid Morandian e Ca Berto. Due poeti e due poetesse brasiliani dell'area di San Paolo, tutti artisti di strada che contaminano la loro poesia con altre arti, ci raccontano la loro vita e la capitale dello stato verde-oro attraverso lo sguardo intenso di chi vive questa grande metropoli, di chi ne vive gli ambienti culturali e i quartieri più poveri e le favelas impegnandosi non solo con la poesia ma anche con azioni forti e pratiche per combattere la povertà e un sistema da tempo malato. Un libro che riporta in versi gli amori e le angosce di quattro autori che sono qui tradotti grazie a Rosana Crispim Da Costa. -
Corri dietro all'originalità
Poetessa, filologa e critico letterario, molto attiva come ""kulturträger"""": un'entusiasta che si impegna a diffondere la cultura: """"per me, per la mia poetica è importante l'infantilismo civile dell'osservatore: una persona, che non vuole conformarsi alle regole comuni, e me ne frego della rima e dei temi abituali per la poesia..."""""" -
Ricerche storiche volterrane (rist. anast. Volterra, 1887)
Vicende storiche, politiche, economiche. Arte, architettura civile. Chiese, monasteri, conventi, Vescovi. Uomini illustri. Interessantissima appendice di documenti. -
Monografia storica e statistica del Comune di Montespertoli (rist. anast. Firenze, 1873)
Ad un profilo storico e topografico del territorio di Montespertoli, nell'ambito del quale vengono riportate tutte le notizie reperibili relative alle singole parrocchie, seguono notizie ed informazioni dedicate alla popolazione, alle attività economiche, all'amministrazione pubblica. -
Storia della Lastra a Signa e di Signa (rist. anast. Empoli, 1874)
Quadro completo delle vicende storiche dei due centri toscani, dalla creazione nel 1226 del castello di Lastra a Signa a quelle nel corso dei conflitti fra Firenze e Pisa. L'opera puntualizza anche le principali attività economiche del territorio, quali la lavorazione della lana, la manifattura dei cappelli di paglia e l'estrazione della pietra serena. Ristampa anastatica dell'ed. di Empoli, Tipografia di E. Traversari, 1874. -
Storia della città di Pinerolo (rist. anast. Pinerolo, 1893)
Corposa e accuratissima monografia che ripercorre le vicende più significative del passato pinerolese fino a tutto l'Ottocento, senza trascurare la vita religiosa, il costume, le attività culturali e quelle economiche. Ristampa anastatica dell'ed. di Pinerolo, Tipografia Chiantore-Mascarelli, 1893. -
Notizie storiche della città di Fermo (rist. anast. Fermo, 1841). Nuova ediz.
Ad una prima parte che tratteggia le vicende storiche della città, dalle origini al secolo XVIII, ne segue una seconda che riunisce tutte le notizie relative alla topografia della città e del territorio, alla consistenza della popolazione, al Governo ecclesiastico ed alle attività economiche. Il volume si conclude con una appendice di passi sia di scrittori classici quali Livio, Plinio, Strabone, Cicerone, sia di scrittori e documenti medievali quali Anastasio Bibliotecario, Luitprando, Capitolari di Lotario relativi alla storia di Fermo. -
Il comune di San Casciano in Val di Pesa (rist. anast. Firenze, 1892). Nuova ediz.
Descrizione generale del territorio, sue caratteristiche fisiche, strutture amministrative ed economiche, nonché cenni sintetici sulla sua storia e descrizione delle più peculiari componenti urbanistiche ed architettoniche dell'abitato sono le caratteristiche principali di questa pregevole monografia. -
Storia di Colle in Val d'Elsa (rist. anast. Firenze, 1859). Nuova ediz.
Le quattro parti in cui è diviso il volume (storia civile, storia ecclesiastica, uomini illustri, perlustrazione topografica della città e sue adiacenze) forniscono un vivace affresco della città dalle origini all'epoca risorgimentale. -
Memorie storiche di Vieste (rist. anast. 1768)
I principali avvenimenti storici, politico-amministrativi, culturali e di costume, accompagnati a dettagliate notizie sull'origine di Vieste e sul suo sviluppo urbano e sociale sono alla base di questa importante monografia.