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Il tesoro della Statale. Collezioni e identità di un grande ateneo
Pubblicato in occasione delle celebrazioni per gli ottant'anni dalla fondazione dell'Ateneo milanesi, catalogo dell'ampia esposizione allestita negli spazi della Rotonda della Besana (23 novembre 2004-13 febbraio 2005), il volume presenta i tesori ancora sconosciuti dell'Università: un patrimonio prodotto dall'ingegno degli uomini, ma anche dalla natura, accomunato da un'originaria destinazione di studio, di conoscenza, in grado di stupire per imprevedibili e sorprendenti qualità estetiche. Il volume ripercorre la storia della Statale e nello stesso tempo rivela il suo considerevole patrimonio artistico e scientifico, consentendo di conoscere la storia di una grandissima istituzione accademica e le sue ricchezze segrete. -
Paolo Maggis. Monito(r). Ediz. italiana e inglese
La monografia, catalogo dell'esposizione di Conegliano (Palazzo Sarcinelli, 9 aprile - 15 maggio 2005), è dedicata all'opera del giovane artista milanese Paolo Maggis, considerato una delle figure emergenti nell'ambito di quella che è stata chiamata ""nuova figurazione italiana"""". La pittura di Maggis con la sua figurazione istintiva, nervosa, espressionista, dal tratto deciso si apparenta al metodo dei Neue Wilden tedeschi e si rivela di forte matrice europea. I dipinti di Maggis viaggiano su un doppio binario con scene tratte dalla realtà quotidiana, con la sua tenerezza o violenza. Vi sono momenti d'intimità e poesia accanto a episodi della cruda realtà, così come viene riportata dai giornali e dalla televisione."" -
A.B.O. La Repubblica delle arti
Il volume riunisce gli articoli di Achille Bonito Oliva apparsi sulle pagine del quotidiano ""la Repubblica"""" dagli anni Novanta al novembre 2005. Articoli su temi diversi relativi all'arte moderna e contemporanea, recensioni di mostre, commenti e considerazioni, articoli commemorativi: dalla Biennale di Venezia a quella di Dakar, dall'arte dell'energia di Louise Bourgeois a quella pasionaria di Frida Kahlo, dagli iperrealisti a Berlino al profeta multimediale Joseph Beuys, dalla passione di Cesare Brandi per l'Oriente a Picabia vitale cleptomane dentro la storia dell'arte, dalle profezie di Warhol alla carriera surrealista di Masson, dal nuovo progetto di Christo al Metropolitan Museum di New York alla scomparsa di Mario Merz."" -
Capolavori del Guggenheim. Il grande collezionismo da Renoir a Warhol
Picasso, Renoir, Miró, Kandinskij, Monet, Pollock, Cézanne, Mondrian, Léger, Rothko, Ernst, Klee: questi sono solo alcuni dei nomi degli artisti i cui capolavori Solomon e Peggy Guggenheim, zio e nipote, cercarono, amarono e acquistarono nel corso di una vita. Il volume, che accompagna la mostra romana (Scuderie del Quirinale, 4 marzo - 5 giugno 2005), presenta opere famose come Palazzo Ducale di Claude Monet, Paesaggio con neve di Vincent van Gogh, L'Italiana di Henri Matisse, Violino e tavolozza di Georges Braque, ma anche I fumatori di Fernand Léger, Il bacio di Max Ernst e Diversi cerchi di Kandinskij, oltre a quadri di Manet, Seurat, Rousseau, Chagall, Delaunay, Pollock, Lichtensein. -
Eric Owen Moss. L'incertezza del fare. Ediz. illustrata
Considerato uno degli architetti di punta dell'architettura di ricerca nordamericana, Eric Owen Moss rappresenta una figura di grande interesse all'interno del panorama internazionale contemporaneo. La temerarietà delle sue ipotesi progettuali, il modo in cui esse accolgono il manifestarsi dell'imprevisto e lasciano spazio, senza ostacolarli, a nuovi possibili ordini temporanei, la volontà profonda di mettersi sempre alla prova e la continua ricerca di contaminazioni portano Moss a mettere in pratica quella che egli stesso definisce provocatoriamente la teoria dell'architettura di Penelope: come la fedele moglie di Odisseo, la quale disfaceva, durante la notte, il telo che aveva tessuto durante il giorno, così l'architetto, quando progetta, fa e disfa allo stesso tempo. -
Il Teatro alla Scala. Restauro e ristrutturazione
Il volume presenta il racconto accurato di una complessa e ambiziosa opera di restauro e ristrutturazione di uno dei più importanti e celebrati teatri del mondo. La materia progettuale, il delicato rapporto con la città di Milano, i dettagli costruttivi, un esclusivo percorso fotografico di Pino Musi, le voci dei progettisti per comprendere a pieno un progetto che è innanzitutto l'incontro tra la nuova architettura di Mario Botta, il restauro attento di Elisabetta Fabbri e la macchina scenica di Franco Malgrande. -
Mantova. Il museo della città
Da tempo c'è chi parla di Mantova come di una città-museo; museo di se stessa, anzitutto; ma soprattutto città dotata di una rete di musei che vanno dall'archeologia all'arte contemporanea. ""Il Museo della Città"""", nella sua prestigiosa sede di San Sebastiano, è l'ultimo nato in ordine di tempo e si prefigge di """"narrare"""" la storia di Mantova, dal XV al XVIII secolo, attraverso un nucleo composito di opere d'arte di cui fanno parte antiche sculture, lapidi, emblemi araldici, affreschi, tele, terrecotte d'alta scuola. Uno spaccato della città dei Gonzaga, che ne aiuta la comprensione e ne favorisce l'ammirazione."" -
Gli anni Settanta. Gli orientamenti dell'arte occidentale tra società, pensiero, tecnologia. Ediz. illustrata
Una diretta, originale e approfondita analisi degli anni Settanta, un'indagine di piglio semiologico più che una rassegna in qualche modo completa dei fenomeni artistici. Infatti si chiamano in causa, come testimonianza, quei movimenti, gruppi, artisti, idee che sono indispensabili o opportuni per la comprensione dei caratteri fondamentali del periodo. Il filo rosso è dato dalla interrelazione continua tra i fenomeni di carattere sociologico, filosofico teorico e una speciale messa a fuoco della produzione extraoggettuale, della sperimentazione e delle nuove tecnologie. -
Emilio Ambasz. Casa de Retiro Espiritual. Catalogo della mostra (New York, 22 novembre 2005-gennaio 2006). Ediz. illustrata
Un volume interamente dedicato alla leggendaria Casa de Retiro Espiritual, catalogo dell'esposizione al MoMA del progetto di Ambasz, vincitore dei premi più prestigiosi. Idea minimalista per alcuni e favola del decostruttivismo per altri, la Casa de Retiro Espiritual di Emilio Ambasz in Spagna è invece un'indefinibile testimonianza sui fondamenti dell'architettura. È una seconda casa nei pressi di Siviglia, che reinterpreta in modo personale la casa andalusa tradizionale, con un patio sul quale si affacciano tutte le stanze e nel quale la terra serve anche per isolare dal calore dei raggi solari. La casa, il cui progetto risale al 1975, è un'anticipazione dell'avveniristica opera di Ambasz volta a stabilire un'alleanza tra architettura e natura. -
Principato di Monaco. Idea per un museo. Catalogo della mostra (Roma, 15 dicembre 2005-10 febbraio 2006). Ediz. illustrata
In un periodo di transizione in cui non esiste ancora una sede vera e propria, ""Principato di Monaco. Idea per un museo"""" presenta una parte delle collezioni monegasche e le direttive del progetto museografico per il Nuovo Museo Nazionale del Principato di Monaco, mostrando come il futuro museo intenda rivolgersi alla creazione internazionale sulla quale si basano i grandi musei contemporanei, senza trascurare la cultura e la storia del Principato. Il volume, catalogo dell'esposizione, tratta della prefigurazione del Nouveau Musée National de Monaco, cioè dell'inizio della costituzione di una collezione di opere diverse legate alla danza, allo spettacolo e al Principato di Monaco."" -
Candice Breitz
Atto di resistenza, l'arte di Candice Breitz attinge alla contemporanea cultura di massa rielaborando inediti sistemi di comprensione del reale. Nata nel 1972 e cresciuta a Johannesburg Candice Breitz appartiene alla generazione di Sud Africani che hanno conosciuto la dittatura dell'Apartheid, sperimentando l'imposizione di una forza politica che ha fatto della divisione e della disinformazione le proprie armi di conquista. Ideata per il Castello di Rivoli, Mother + Father si articola in due installazioni distinte, ciascuna composta da sei video trasmessi su schermi al plasma. Per ciascuna installazione Breitz si è appropriata di immagini pre-esistenti, in questo caso film hollywoodiani incentrati sulle relazioni familiari. -
Atlanti metafisici. Giorgio De Chirico. Arte, architettura, critica
Un'indagine costruita come un atlante. Non una storia, né una biografia. L'obiettivo è quello di mettere in rapporto ""le parole e le cose"""", individuando i nessi che intercorrono, nell'universo poetico di de Chirico, tra il percorso teorico e quello pratico, tra la sfera delle intenzioni e l'esperienza del fare. Il libro è articolato in tre isole che costituiscono l'arcipelago di de Chirico. Vi si indagano il ruolo della critica, i modi dell'architettura, i territori del colore, indicando i molteplici problemi di un'originale riflessione intorno al destino dell'opera d'arte."" -
Italiani all'opera. Casti, Salieri, Da Ponte, Mozart... Un intrigo alla corte di Vienna
Questo romanzo è un thriller storico che narra intrighi, opere e amori di poeti italiani e di musicisti attivi presso la corte di Vienna alla fine del Settecento. Gelosie e vendette divisero in particolare due straordinari librettisti, Giovan Battista Casti e Lorenzo Da Ponte, che si contesero per anni il posto di poeta imperiale lasciato da Metastasio. Casti e Da Ponte ne ordirono di tutti i colori, odiandosi, vendicandosi, mandandosi messaggi sibillini anche attraverso le opere liriche composte da Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart. Ebbero entrambi successi e insuccessi, vennero entrambi scacciati da Vienna finché, quando tutto sembrava finito a causa della guerra contro i turchi, i loro destini si riunirono imprevedibilmente. -
Alessandro Bazan. Est
Il catalogo dell'esposizione personale dedicata ad Alessandro Bazan dalla Galleria d'Arte Moderna di San Marino presenta una quarantina di opere recenti dell'artista siciliano considerato tra le figure più originali e convincenti nel panorama nazionale. -
Un secolo di arte italiana. Lo sguardo del collezionista. Opere dalla fondazione VAF. Ediz. italiana e tedesca
Frutto di un intelligente e instancabile progetto culturale e di vita, la grande raccolta VAF-Stiftung (dal 2000 depositata al Mart, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto) nasce come espressione della volontà collezionistica di un imprenditore tedesco, Volker Feierabend, 'naturalizzato' da lungo tempo in Italia. Una selezione di oltre 300 opere di autori italiani del XX secolo - dai capolavori di artisti storici come Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Giacomo Balla, fino alle ricerche più contemporanee - alla scoperta di questa straordinaria collezione di arte moderna enciclopedica. Il volume è il Catalogo della mostra di Rovereto (Mart, 2 luglio-20 novembre 2005). -
Arte italiana. Un secolo di arte italiana. Lo sguardo del collezionista. Opere dalla fondazione VAF. Ediz. italiana e tedesca
Frutto di un intelligente e instancabile progetto culturale e di vita, la grande raccolta VAF-Stiftung (dal 2000 depositata al Mart, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto) nasce come espressione della volontà collezionistica di un imprenditore tedesco, Volker Feierabend, 'naturalizzato' da lungo tempo in Italia. Una selezione di oltre 300 opere di autori italiani del XX secolo - dai capolavori di artisti storici come Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Giacomo Balla, fino alle ricerche più contemporanee - alla scoperta di questa straordinaria collezione di arte moderna enciclopedica. Il volume è il Catalogo della mostra di Rovereto (Mart, 2 luglio-20 novembre 2005). -
Capolavori dell'arte moderna dal Museum of Modern Art, New York
Questa grande antologia dell'arte moderna e contemporanea spazia attraverso più di un secolo di pittura e scultura, design e architettura, fotografia e libri d'artista. Una ""linea del tempo"""" dell'arte moderna e contemporanea sul filo della più autorevole collezione del mondo, quella del Museum of Modern Art di New York. Lungo questo percorso costituito da 200 artisti con oltre 240 opere, incontriamo pittori come Cézanne, Picasso, Klimt, Matisse, Schiele, Klee, Kahlo, Rauschenberg, Lichtenstein e Warhol, scultori come Rodin, Boccioni, Brancusi e Giacometti, fotografi come Cartier-Bresson, Brassaï, Lange, Adams e Arbus, architetti e designer come Otto Wagner, Frank Lloyd Wright, Mies van der Rohe, Le Corbusier, Aalto, Kahn, Venturi e Castiglioni."" -
Cina. Prospettive d'arte contemporanea. Catalogo della mostra (Milano, 29 giugno-16 ottobre 2005)
Arte e artisti cinesi contemporanei, a lungo ignorati e spesso osteggiati dal mondo ufficiale, non si sono mantenuti al riparo e con le loro opere hanno testimoniato idee, reazioni ed emozioni di fronte ai drammatici eventi di cui sono stati protagonisti, spesso forzatamente passivi, ma criticamente eloquenti e non inconsapevoli. Il volume propone, attraverso i circa cinquanta artisti prescelti a rappresentare l'arte cinese contemporanea, una visione panoramica che si sviluppa per capitoli attraverso tre fasi storiche. Si tratta di un affresco in costante divenire che la mostra esplora attraverso la grande ricchezza e varietà di linguaggi adottata dall'arte cinese contemporanea: dalla pittura alla scultura, fino al cinema e alla videoarte. -
Da Courbet a Fattori. I principi del vero
Il volume - che accompagna l'esposizione a Castiglioncello (Centro per l'arte Diego Martelli - Castello Pasquini, 16 luglio-1 novembre 2005) - prende avvio dagli spunti che i Macchiaioli ricevettero dagli splendidi dipinti di paesaggio conservati nella collezione Demidoff, meta di regolari visite nella omonima villa di Firenze, per documentare le prime curiosità parigine nei confronti della pittura di Barbizon, ma anche, e soprattutto, l'adesione estetica, oltre che sociale, morale e politica ai principi del Realismo, conosciuti e studiati attraverso gli scritti di Proudhon. Il progetto presenta una selezione di opere sceltissime, alcune inedite e altre non più esposte da decine di anni. -
Palazzo delle Albere. Le collezioni del XIX secolo del Mart. Ediz. italiana e inglese
La guida ai capolavori d'arte dell'Ottocento delle collezioni di Palazzo delle Albere (la sede trentina del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto) nel nuovo allestimento della collezione permanente: dalla Venere che scherza con due colombe di Francesco Hayez, capolavoro della pittura ottocentesca e tappa esemplare del passaggio dal neoclassicismo al romanticismo, alle opere di Bartolomeo Bezzi, Eugenio Prati e Giovanni Segantini, protagonisti indiscussi del trasmutare dalle istanze veriste nel linguaggio simbolista; dalla gipsoteca dello scultore di Andrea Malfatti alle ""aperture verso il futurismo"""" con opere di Medardo Rosso, Ugo Valeri, Umberto Boccioni e Gino Severini.""