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Alejandro Amenabar
Dal thriller metacinematografico a quello psicologico, passando per l'horror gotico fino ad arrivare al melodramma. Un calderone di generi diversi e lontani che caratterizzano l'ancora giovane carriera di Alejandro Amenábar, enfant prodige del cinema spagnolo dai natali cileni, esploso a soli venticinque anni con il disturbante Tesis, capace di conquistare Hollywood con sole due pellicole all'attivo e di fermarsi definitivamente grazie a ""Mare Dentro"""" e """"Agorà""""... Appena cinque film, quanto basta per fargli conquistare la palma d'autore riconosciuto e riconoscibile, in quanto guidati da una linea poetica matura e coraggiosa, un filo rosso in grado di unirli attraverso le profondità di un messaggio politicamente mai corretto. Cinema senza compromessi, che da sempre utilizza e sfrutta la macchina da presa per inseguire e riflettere intorno alla sua unica e mai esorcista ossessione: la morte."" -
Evolvere rimanendo insieme. Ricerche sulla longevità dei rapporti di coppia per consolidare l'amore e recuperare l'intimità. Con DVD
Eterni per sempre! Non smettere di amare è il sogno romantico e l'obiettivo di ogni coppia comune. Dedizione e impegno reciproco creano la ""persona giusta"""" da amare. Una ricerca approfondita sul funzionamento dei rapporti duratuti evidenzia che si """"impara"""" a stare insieme. Alcune caratteristiche come la tolleranza, le abilità di negoziazione e il mantenere la propria individualità, aiutano ad unire con passione due mondi diversi."" -
Il promozionese. Gli errori che un promotore finanziario deve evitare
In questo libro l'autore descrive la sua vita professionale di Promotore finanziario, svolta in oltre venticinque anni, superando la tecnicità della materia con spunti descrittivi di persone estratte dalla nostra tipica quotidianità. Il ""promozionese"""" è un termine nuovo, inventato dal nostro autore, caratterizzato dal far apparire le cose molto più accattivanti di come sono realmente. Per la necessità vitale il promotore finanziario non può vendere prodotti finiti ma aspettative nel medio-lungo termine che comportano un carico di speranza o addirittura di illusione."" -
Le superfici esterne degli edifici
Questo volume affronta il tema della manutenzione dell'edificato esistente e delle modalità con le quali si possono leggere ad analizzare i degradi delle superfici esterne degli edifici, storiche o recenti, al fine di progettare ed attuare congruenti e durevoli interventi di manutenzione. Non si più dimenticare, infatti, che le superfici esterne sono le parti dell'edificio più soggette alle azioni del degrado e, proprio per questo, costituiscono frequentemente situazioni non irrilevanti di rischio per crollo di parti, componenti, rivestimenti. Dal punto di vista formale e semantico, inoltre, esse registrano i mutamenti fisici in funzione del passaggio del tempo, delle mode, dei gusti e degli usi e comunicano, nel loro complesso, il volto e l'immagine dell'ambiente urbano. Occuparsi di problemi relativi alle superfici dunque, come è noto agli operatori del settore, non significa affatto occuparsi di problemi superficiali. Il testo è la sintesi di un decennio di attività didattica nella quale sono state trasferite le esperienze maturate nella non breve attività professionale e di ricerca dell'autore. Esso potrebbe essere utile ai progettisti, per approfondimenti sulle tecniche di intervento a partire dalle cause di degrado degli edifici, agli studenti ed a tutti coloro che si occupano dei problemi di natura tecnologica inerenti questo particolare aspetto dell'intervento sul costruito. -
Ospedale & territorio-Hospital & land. Ediz. bilingue
Il testo persegue l'obiettivo di fornire un aiuto - che sia culturale e tecnico al tempo stesso - al progettista affinché il suo lavoro tenga conto di tre questioni interdipendenti: l'umanizzazione dell'ambiente ospedaliero (e ci si augura anche delle cure); l'innovazione scientifico-tecnologica sia dei materiali e dei sistemi costruttivi che delle apparecchiature medicali e delle biotecnologie; la programmazione per la realizzazione del sistema - ospedale che affronti i bisogni di una popolazione che vive in un determinato territorio. -
Lope de Vega. Comedias della Vega del Parnaso III. El amor enamorado. Testo spagnolo a fronte. Vol. 3
Le tre commedie presentate, che apparvero postume nella Vega del Parnaso di Lope de Vega, rivelano interessanti percorsi testuali. Nel caso del Guante de doña Blanca assistiamo ad un intreccio di fonti: una diffusa leggenda spagnola, già raccolta dal letterato Matteo Bandello (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), probabilmente ravviva l'interesse di Lope per il racconto, che tuttavia egli ambienta in un mitico Portogallo medioevale; a questo ""viaggio"""" risponde poi quello della diffusione del testo letterario a stampa, tra le Partes non autorizzate e la raccolta curata dall'autore. Altrettanto significativo il percorso del Desprecio agradecido attraverso l'intricato panorama teatrale e letterario della decade mirabile del teatro aureo, tra le sollecitazioni del cultismo, le tentazioni della commedia d'intreccio calderoniana e la sorpresa ormai consumata del successo del Quijote."" -
Plastiche: i materiali del possibile. Polimeri e composti tra design e architettura
La prima parte del volume (Pensare sintetico) è dedicata al rapporto materia-innovazione, in particolare alle possibilità offerte dalle plastiche in diversi settori. La seconda parte del volume (Plastiche e progetto nelle parole dei protagonisti) è dedicata ad una serie di interviste, realizzate dall'autrice, ad alcuni tra i più importanti architetti e designers - Gaetano Pesce, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Paolo Lomazzi, Massimiliano Fuksas, Marc Sadler - che hanno impiegato nei loro lavori i polimeri in modo innovativo. Un percorso fra oggetti e architetture legati dal filo rosso del materiale, una sorta di riflessione a più voci sull'uso delle plastiche e, più in generale, sul rapporto innovazione-materiali-progetto. -
Verso la città profonda
Già nel titolo del volume, curato da Nicoletta Novelli, Verso la città profonda è condensato il contenuto della ricerca, che partendo dall'esposizione dell'evoluzione storica avuta dal concetto di stazione negli ultimi anni del Novecento giunge ad illustrare le esperienze costruttive sotterranee ipogee realizzate più recentemente, come ad esempio quelle di Lille in Francia o di Madrid in Spagna. Dall'analisi di queste realtà gli autori Loris G. Macci, Alberto Baratelli e Nicoletta Novelli - giungono a definire l'essenza di due fenomeni tra loro interrelati; il concetto di stazione monofunzionale è da tempo superato nei fatti, prima ancora che nell'evoluzione culturale dei caratteri distributivi degli edifici, così come l'intorno urbano delle grandi stazioni viene ""trainato"""" da una serie rilevante di effetti indotti."" -
Linee guida per la progettazione integrata delle strade. Con CD-ROM
Il rapporto tra la rete viaria ed il territorio costituisce un tema nevralgico delle politiche di settore della Regione Emilia-Romagna e l'innalzamento della qualità della progettazione stradale ne rappresenta un aspetto essenziale. Le Linee guida per la progettazione integrata delle strade, in coerenza con le finalità del Piano Regionale Integrato dei Trasporti e del Piano Territoriale Paesistico Regionale ed in sintonia con la recente Convenzione Europea del Paesaggio, sviluppano un approccio metodologico che considera la strada come parte integrante del territorio attraversato e il progetto come un'elaborazione complessa che richiede l'integrazione di conoscenze e tecniche differenti. In particolare le Linee guida si propongono di facilitare il dialogo tra due ambiti tradizionalmente separati, la progettazione stradale e la tutela paesaggistica, per trasformare la strada da opera specialistica ed indipendente a elemento di costruzione del paesaggio, che diventa così una variabile strutturante, capace di suggerire al progetto limiti e potenzialità, dalla fase di studio a quella di dettaglio. -
Linguaggi dell'estetica contemporanea
Linguaggi dell'estetica è una raccolta postuma (1993-2005), curata da Liliana Rampello e Micla Petrelli, composta da una scelta degli scritti di estetica prodotti da Paolo Bagni, nel corso della sua prolifica carriera, purtroppo terminata troppo precocemente. Il volume oltre a voler delineare, attraverso un'accurata spigolatura, le caratteristiche intellettuali e gli orientamenti filosofici dell'autore, vuole anche celebrare e rappresentare, attraverso questo rito laico della pubblicazione, un'offerta a colui che non c'è più, un dono a coloro che lo hanno conosciuto, così come a chiunque saprà intendere, sensibilmente intendere. -
Bari. Studi per la metropoli
Il capoluogo pugliese manifesta la necessità di intraprendere un processo di riqualificazione urbana, volto a una progettazione ordinata della città attraverso il bilanciamento degli interessi pubblici e privati. L'obiettivo è disegnare una città sostenibile, in armonia con la capacità portante del proprio sistema ambientale. È fondamentale definire a priori la pianificazione complessiva della parte urbana interessata, assumendo contestualmente tutte le scelte in merito a infrastrutture, percorsi, spazi pubblici e privati. La riqualificazione non può prescindere da questa impostazione, l'unica in grado di restituire ai troppi ""non luoghi"""" urbani, piena vivibilità e funzionalità."" -
La protezione acustica degli edifici
Indicazioni su materiali, componenti e accorgimenti per l'isolamento acustico degli edifici. Soluzioni tecniche e informazioni progettuali per il rispetto del DPCM 5/12/97. -
Grande guerra. Britannici sull'altopiano dei sette comuni
Nel 1918, il Principe di Galles soggiorna a Villa Godi di Lugo di Vicenza, e dal campo di Villaverla si alza in volo su un Bristol Fighter pilotato dall'asso canadese William George Barker; nel 1923 i reali d'Inghilterra visitano la Villa, dopo aver reso omaggio ai caduti britannici nei cimiteri dell'Altopiano. Nel 1922, Vera Brittain, famosa scrittrice inglese, raggiunge a Granezza la tomba del fratello Edward, caduto a San Sisto durante la Battaglia del Solstizio e decide che l'Altopiano sarà la sua ultima dimora; nel 1970 le sue ceneri vengono sparse attorno alla lapide dalla figlia Shirley. A Caltrano, una pietra rinvenuta in una cantina rivela un epitaffio dedicato a Dinks, ucciso accidentalmente nel luglio 1918; Inglesi e Scozzesi si affezionarono alla loro mascotte al punto di erigergli una tomba. Dinks era ""solo"""" un babbuino. Storie minime si intrecciano con nomi famosi, sconosciuti militari inglesi lasciano appunti al pari di Norman Gladden, Vera Brittain, Hugh Dalton. I Tommies (così venivano denominati i fanti dell'Esercito Britannico) si battono come leoni lungo la Val d'Assa, e a Caltrano, annebbiati da vino e whisky, pretendono di comprare il cappello di un carabiniere, o annegano nella roggia verso Chiuppano; frammenti di vita quotidiana aggrovigliati a momenti epici."" -
L' offensiva di primavera. 1916: strafexpedition. La più grande battaglia mai combattuta in montagna
Un'attenta disamina di quella che è passata alla Storia come Strafexpedition, l'offensiva austro-ungarica del 1916 sugli Altipiani. Un'azione che vide impegnato l'esercito italiano in una serie di sanguinose battaglie di contenimento, infine decisive per impedire all'avversario di sfociare nella pianura padana a un anno esatto dall'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale. Un libro che vuole restituire alla memoria, con le sue pagine dense di testimonianze, tutta la dimensione tragica ed epica di quella che sul fronte italiano rappresentò la più complessa ed estesa battaglia mai combattuta in territorio montano. -
Gli ultimi giorni. L'armistizio di Villa Giusti. La vittoria. La fine di un impero
La narrazione delle trattative che portarono all'Armistizio di Villa Giusti e degli avvenimenti che lo precedettero, per dimostrare che la vittoria delle armi italiane risultò invero determinante per le sorti di quel conflitto mondiale nel suo complesso, laddove esso avrebbe potuto trascinarsi ancora per parecchi mesi, fin'anche con inattesi sviluppi. E la dimostrazione - laddove ve ne fosse bisogno, una volta di più - che in quegli ultimi giorni di guerra rifulsero la solidità d'animo e lo spirito di sacrificio di uomini, prima ancor che soldati, che anche per parte avversaria e fin quasi verso la fine si comportarono con indomito valore ed alto senso del dovere, pur nei momenti finali di un'autentica e caotica tragedia. Anche durante l'epilogo, consumato nelle stanze di un'antica villa nobiliare alle porte di Padova. -
Guerra di mine. Ricordi di un reduce del Pasubio (1917-1918). La strada delle 52 gallerie. Le mine sulla Selletta dei Denti. La conquista del monte Corno Battisti
Ugo Cassina, sottotenente della 33ª compagnia minatori del Genio, ha raccontato la sua particolare esperienza di guerra in un dattiloscritto, destinato, almeno inizialmente, ai suoi colleghi ufficiali di reparto. L'autore, allora appena ventenne, trascorse i due ultimi anni del conflitto sul Monte Pasubio dove la sua compagnia realizzò la celeberrima Strada delle 52 gallerie e fu seriamente impegnata nella guerra sotterranea, prima al Dente Italiano e poi al Corno Battisti. Sono tre momenti importanti nell'ambito delle vicende pasubiane, per i quali Cassina fornisce una serie di notizie interessanti e poco note, con uno stile che rende il racconto piacevole e avvincente. Le introduzioni e le numerose note esplicative dei curatori inquadrano l'opera dell'autore nel contesto della guerra combattuta sul Pasubio e ne confermano la sua attendibilità storica. La prefazione è di Claudio Rigon. -
Fronti della grande guerra. Forte Rivon. Numero unico
Rassegna di studi sulla Grande Guerra dell'Associazione di Ricercatori Storici IV Novembre. Il primo intervento riguardante "" Le Batterie e i Forti del Litorale di Cavallino Treporti (VE)"""" è tradotto anch in inglese e tedesco."" -
Giovani e guerra. Una scuola al fronte 1914-1920
Il volume presenta una riflessione sull'universo giovanile durante i sanguinosi anni della prima guerra mondiale. La vicenda del regio Istituto Zanon di Udine, una scuola al fronte, è inserita in quella della""generazione perduta"""" di tutta Europa, che passò dall'entusiasmo alla disillusione per i miti che intellettuali e scrittori avevano alimentato per un conflitto che avrebbe dovuto essere """"igiene del mondo""""."" -
I dimenticati di Caporetto. La prigionia. Un diario inedito. Una pagina rimossa della Grande Guerra
Sulla prigionia dei soldati italiani nella Grande Guerra i dati raccolti sono impressionanti: dei circa 600.000 uomini fatti complessivamente prigionieri tra il 1915 e il 1918, pressoché la metà fu catturata durante la battaglia di Caporetto, per poi essere trascinata negli innumerevoli campi di detenzione disseminati nei territori dell'Europa Orientale, sovente descritti negli stessi diari e memoriali come ""dimenticati da Dio"""". Attraverso un diario di prigionia inedito viene ora data una lettura di quel grande evento che fu il """"dopo Caporetto"""" da un angolo visuale differente, non solo per raccontare una pagina dimenticata e per certi versi rimossa della Storia, ma perché il tempo rischia di seppellire anche tanti ricordi dolorosi, che vanno al contrario riscoperti e preservati. Affinché attraverso la vicenda individuale di un uomo rimanga vivo il grido di dolore collettivo di quei tanti prigionieri scampati all'inferno, di coloro che ebbero la forza di lasciare seppur flebile segno del proprio calvario, ma soprattutto per non dimenticare i patimenti di chi fece ritorno a casa. E anche di chi, invece, più non tornò."" -
Sepolti vivi. Monte Cimone e una mina. Un destino crudele
Scomparire nelle viscere della terra quasi seppellendosi, proteggersi dalle insidie della guerra catapultandosi in una dimensione fuori dall'umanità stessa. Fu la guerra di mine, uno dei tanti tragici volti della Grande Guerra che accomunò fra loro opposte trincee. Come avvenne sul Cimone di Tonezza, che vide lo scoppio di una mina austro-ungarica il 23 settembre del 1916. Tonnellate di esplosivo mutilarono la vetta della montagna, lasciando al suo posto una voragine spaventosa. Questo libro narra una storia triste e dal crudele destino. La storia di vittime predestinate, di sepolti vivi, le cui spoglie quasi pare di veder palpitare sottoterra, e sentirli urlare i loro nomi con voce straziante.