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Il grande calcio a Valdagno. I primi cinquant'anni del calcio biancoceleste (1920-1970)
L'autore, Gianni Poggi, dopo un attento lavoro di ricerca, ricostruisce il quarto di secolo di calcio professionistico nella città laniera di Valdagno (VI) coincisa con la proprietà del club da parte della famiglia Marzotto. Quest'opera racconta i primi cinquant'anni di vita del calcio valdagnese, dalla nascita nel 1920 alla retrocessione del 1970: una storia in cui si sottolinea ancora una volta lo stretto legame tra la famiglia Marzotto e la città. -
Meo e Berto. I fratelli Romeo e Umberto Menti che hanno fatto grande il calcio vicentino
Romeo e Umberto Menti sono i due vicentini più importanti nella storia del calcio biancorosso. Nati a Vicenza alla fine degli Anni Dieci del Novecento, hanno vissuto il passaggio dalla fase pionieristica a quella professionistica del calcio vicentino e italiano. Entrambi sono stati giocatori ed hanno cominciato la loro carriera nel Vicenza. Sono fra i più giovani debuttanti in maglia biancorossa: Romeo a sedici anni e tre giorni, Umberto a sedici anni e ventotto giorni. Romeo ha perso la vita a trent'anni, il 5 maggio 1949, nel disastro aereo di Superga in cui fu annientato il Grande Torino. Titolare nella squadra granata, nazionale, è stato la miglior ala destra italiana del dopoguerra. A lui è intitolato lo Stadio Comunale di Vicenza. Umberto ha giocato nella Juventus, nel Milan e nel Napoli in Serie A e nel Padova in B. Ha proseguito la sua attività come allenatore. Per ben vent'anni nel Vicenza. -
Salvate il Lusitania! Un sommergibile tedesco. Un siluro. Due esplosioni. La tragica fine del più famoso transatlantico della Prima Guerra Mondiale
È il 7 maggio del 1915. Il transatlantico britannico “Lusitania”, una delle navi passeggeri più grandi e veloci al mondo, sta concludendo la traversata oceanica da New York a Liverpool. Alle ore 14.10, in un attacco a sorpresa, un sottomarino tedesco lo colpisce con un solo siluro. Superstiti e testimoni sono tuttavia concordi: le esplosioni sono due. In particolare dopo la seconda, più violenta ed inspiegabile esplosione, la nave affonda in 18 minuti, con un bilancio di 1.201 vittime tra passeggeri e membri dell’equipaggio. In appena 18 minuti il mondo è paralizzato e sconvolto. Da quel lontano 7 maggio del 1915 aleggia un mistero che perdura ai giorni nostri, un mistero che non trova ancora piena soluzione. Quale è la reale causa dell’affondamento del “Lusitania”? Poteva essere evitato quel disastro? Quali verità si celano dietro a quel tragico episodio? Molti dei misteri rimasti sepolti in mare da quel giorno attendono di tornare a galla. Molti dei segreti di quelle profondità marine devono essere ancora svelati. Perché quel lontano giorno di maggio le convenzioni di guerra vengono deliberatamente violate, cancellando i valori condivisi di giusto e di sbagliato? -
Le clarisse di San Michele a Trento. Ricostruzione dell'archivio ed edizione dei documenti (1193-1500)
La documentazione del monastero delle Clarisse di San Michele a Trento è una testimonianza importante per lo studio della storia religiosa e in particolare del francescanesimo femminile. La pubblicazione presenta circa duecento documenti; nell'introduzione vengono tracciati alcuni aspetti della storia del monastero trentino, inseriti in quella più generale della storia del secondo ordine francescano. -
Cronache dal consiglio aulico di Trento (1753-1756)
Francesco Antonio Triangi, consigliere aulico di Trento dal 1751 al 1760, compose un suo personale diario relativo alle sessioni del Consiglio vescovile di Trento che si tennero tra gli anni 1753 e 1756. La fonte, di natura privata ma a prevalente contenuto pubblico, costituisce un documento prezioso per la sua tipologia: negli appunti del consigliere Triangi troviamo descritti in dettaglio i meccanismi di funzionamento del massimo organo di governo del principato ecclesiastico tridentino, colto in presa diretta nella prassi quotidiana. -
L' ultimo giorno di pace (27 luglio 1914)
I giornali trentini del luglio 1914 raccontano, come attraverso una lente di ingrandimento, gli ultimi giorni di pace prima della mobilitazione generale e dell'attacco austriaco alla Serbia. Prendendo spunto dai titoli e dalle cronache, la mostra organizzata dalla Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento getta luce su alcuni aspetti caratteristici della vita politica, economica, sociale e culturale del Trentino dell'epoca. -
L' arte e la regola. Le arti figurative nella provincia di san Virgilio dei frati minori
Le arti figurative e l'Ordine dei Frati Minori sono i soggetti che interagiscono in questo libro; lo scenario è rappresentato dai nove conventi dell'Osservanza prima, della Riforma poi, sorti a partire dal 1452 in Trentino. La ricerca ripercorre le premesse storiche, sociali, devozionali delle immagini francescane fino alla temporanea secolarizzazione nel 1810-1815. L'obiettivo è quello di portare all'attenzione degli studiosi, ma anche di un pubblico più ampio, opere pittoriche e plastiche spesso di rimarchevole rilievo storico, iconografico, artistico, non di rado celate nel silenzio monastico dei conventi. Ne esce un quadro articolato e vivace che, lungi da costituire unicamente lo sfondo delle esigenze liturgiche e devozionali dei religiosi, riserva episodi di qualità e di ampi orizzonti culturali, con opere inedite di artisti quali Johann Michael Rottmayr, Odoardo Perini, Nicolò Ricciolini, Luigi Vanvitelli. -
I francescani e la costruzione di uno Stato
Nello spazio geo-politico mediterraneo della Corona catalano-aragonese, tra il Due e Quattrocento, opera una folta schiera di esponenti francescani. È un'autentica élite itinerante che contribuisce alla costruzione e al rafforzamento di quella comunità politica, divenendo parte integrante della sua classe dirigente. Muovendosi tra Valencia e Palermo sviluppano un arsenale lessicale con il quale forgiano una serie di discorsi comunitari definenti paradigmi etico-politici, economici e identitari di notevole interesse. Con le loro parole essi costruiscono valori, norme e istituzioni. -
Beati Aquilani dell'Osservanza: Bernardino da Fossa, Vincenzo dell'Aq uila, Timoteo da Monticchio
Il volume riproduce gli Atti di un Convegno storico sulle figure dei Beati abruzzesi Bernardino, Vincenzo e Timoteo, a 500 anni dalla morte. I dati offerti dai vari contributi hanno il merito di districare sapientemente le vicende e i temi trattati a fronte dell'intricato contesto istituzionale, religioso ed economico che vedeva la città di L'Aquila al centro di un processo che registrò la progressiva crescita della realtà ""osservante"""". Il ruolo dei beati e il serrato esame dei processi socio-culturali e delle dinamiche politico-religiose e culturali documentano l'importante funzione storica assolta dall'""""Osservanza"""" con la sua capacità di inserirsi a pieno titolo nei vari contesti del suo tempo."" -
Fonti Clariane
Tutti i testi disponibili in lingua italiana utili per conoscere la figura di santa Chiara di Assisi in un unico volume. Le opere provengono da codici datati fine XII - XVI sec.: gli scritti di santa Chiara, i primi documenti ufficiali, le ""Legende"""" minori (latine, in volgare, in tedesco e olandese), le testimonianze sulla santa, la corrispondenza con Chiara e alcuni documenti curiali, i testi liturgici latini e quelli poetici in italiano, sermoni per i fedeli. L'oggetto principale di queste fonti è dunque la persona di Chiara d'Assisi e al tempo stesso l'immagine che su di lei si è andata costruendo nei secoli, un'immagine di santità a cui si sono ispirate, e ancora oggi si ispirano, centinaia di donne inventando e riproponendo, di epoca in epoca, il loro modo di vivere. Le fonti rivelano la figura umana e religiosa di Chiara, una donna volitiva, dotata di intensa affettività e dal carattere deciso che impara a servire con affetto materno e ama le sorelle come fossero delle figlie. Un dono per i vicini e i lontani, non solo nel suo tempo, ma anche ai giorni nostri."" -
Educazione alla morte. Come si crea un nazista
Il volume tratta del modello scolastico, l'educazione i riti e l'inquadramento della gioventù studentesca durante il Terzo Reich. L'autore, che negli anni Trenta era direttore della scuola americana a Berlino oltre che corrispondente del ""New York Herald"""", del """"Chicago Tribune"""" e del """"Daily Mail"""" londinese, traccia in questo libro una sorta di reportage. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, Ziemer ebbe dal ministro all'Educazione nazista, Bernard Rust, il permesso di visitare le scuole tedesche dei diversi gradi, nonché le varie associazioni della gioventù e organizzazioni assistenziali. Lì raccolse interviste, commenti e impressioni di direttori, insegnanti, allievi e membri delle organizzazioni."" -
Una bambina speciale
Vhola arriva da Chernobyl e trascorrerà un periodo di vacanza in una famiglia italiana. Chissà che cosa avrà mai di speciale? Età di lettura: da 4 anni. -
Interpretazione e nascita. La nascita dei genitori. La nascita del figlio. Atti del 23° Colloquio sulla interpretazione (Macerata, 4-5 aprile 2003)
Il colloquio, come i tre che l'hanno preceduto (""Interpretazione e cura""""; """"Interpretazione e individualità""""; """"Interpretazione e diagnosi""""), nel filone di iniziative del Centro Studi A. Murri sui rapporti tra medicina e scienze umane. È un tema, quello della nascita, dove traspare con la massima chiarezza la doppia appartenenza dell'uomo, al mondo della natura ed al mondo della cultura; l'approccio del colloquio è stato perciò multidisciplinare: da un lato, adottando la prospettiva delle scienze naturali e della medicina, dall'altro il punto di vista delle scienze umane. Esiste inoltre un legame molto stretto tra l'evento della nascita ed alcuni comportamenti, definibili come 'virtù sociali'."" -
Parthica. Fascicoli monografici. Vol. 7: Festschrift Jozef Wolski.
Il volume vuole essere un omaggio allo storico Jozef Wolski, di cui raccoglie anche la ricchissima bibliografia. Una vita dedicata alla conoscenza dei Parti ha fatto di questo studioso una figura fondamentale nella storia di tale disciplina, per le sue ricerche non semplicemente incentrate sullo studio dei fatti dell'impero partico, dei suoi rapporti con i Seleucidi e con Roma, ma soprattutto impostate su principi oggettivi, svincolati da una più o meno sottaciuta impostazione romanocentrica di avvenimenti e circostanze per le quali le fonti di informazione sono di origine quasi esclusivamente occidentale. Un compito arduo, in particolare per lo storico, che opera sui documenti scritti, perché questi documenti nascono pur sempre da una matrice estranea alla storia partica. Nel loro insieme, gli scritti di Wolski costituiscono i singoli aspetti di una ampia, complessa e organica trattazione della storia partica: gli esiti delle sue indagini sono oggi entrati a far parte delle opinioni correnti e accompagnano i ricercatori nei loro studi diretti da Occidente verso Oriente. -
De gustibus est disputandum. Guido Guglielmi critico. Atti della Giornata di studi (Bologna, 5 maggio 2003)
Il volume vuole essere un omaggio alla ?gura di Guido Guglielmi, uno dei più importanti studiosi e critici letterari italiani della seconda metà del Novecento. Colleghi e allievi hanno inteso ricordare, con gli interventi che qui si pubblicano, il suo ruolo di maestro e la sua ?sionomia di critico-?losofo, amico del pensiero dialettico, che ritiene inseparabili il momento dell'analisi testuale e quello del contesto storico in cui esso è inserito. Scorrendo le tappe principali della sua bibliogra?a, dal 1967 al 2001, si scandiscono momenti importanti della storia della nostra cultura letteraria e, insieme, del contesto sociale e storico su cui questa cultura proietta i propri connotati. -
Studi nordici (2002). Vol. 9: Georg Brandes e l'Europa. Atti della Conferenza internazionale (Firenze, 7-9 novembre 2002). Parte prima.
Il volume raccoglie la prima parte degli Atti di un Convegno Internazionale dedicato al critico danese Georg Brandes, figura importante della cultura e della vita letteraria europea fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Gli autori dei vari contributi delineano la figura di Brandes all'interno delle principali correnti culturali europee; il suo permanente tentativo di mettere la letteratura in relazione con la vita, cercando sempre l'autore dietro l'opera. Vengono studiati anche i rapporti di Brandes con l'Italia, l'impatto dirompente che ebbe su di lui il contatto con il Rinascimento ed il suo forte interesse nei confronti della cultura e della politica italiane a lui contemporanee. -
Acquisition and Representation of Word Meaning. Theoretical and Computational Perspectives
La quantità di conoscenza necessaria per far luce sui significati di parole legate reciprocamente in un contesto o distribuite in classi lessico-semantiche sembra eccedere i limiti della consapevolezza umana e della possibilità descrittiva. Particolarmente a questo livello di analisi linguistica sembra allora esserci necessità di metodi automatici per filtrare, strutturare e classificare l'evidenza semantica attraverso lo studio di un gran numero di usi della parola in un contesto. Il volume intende porre l'attenzione sull'interazione fra le tecniche per trarre informazioni semantiche da un corpus di dati e i metodi formali di rappresentazione della conoscenza linguistica. -
Annali della Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Macerata (2004). Vol. 1
L'opera costituisce la prima della serie degli ""Annali"""" della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Macerata e raccoglie i contributi dei docenti attualmente operanti nei tre Corsi di Laurea e nel Corso di Laurea specialistico. Il primo volume è interamente dedicato alla scuola: la scuola come luogo di esperienze e di sviluppo della ricerca e della didattica; la scuola come riflesso del contesto psico-sociale che conduce alla trasformazione delle istanze pedagogiche richieste alla famiglia e dalla famiglia; la scuola e le istituzioni scolastiche viste nel loro sviluppo storico. Il secondo volume ha invece come presupposto comune la codificazione del fatto linguistico."" -
Di abitato in abitato. In itinere fra le più antiche testimonianze cristiane degli Iblei. Atti del convegno internazionale di studi (Ragusa-Catania, 2003)
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno tenuto a Ragusa e Catania nell'anno 2003 e dedicato alla archeologia della Sicilia sud-orientale, da Ragusa e Siracusa a Modica e Comiso, nel periodo compreso fra gli ultimi secoli dell'Impero romano e l'alto Medioevo. Oltre allo studio di nuovi documenti epigrafici, importanti per la ricostruzione sia della distribuzione degli insediamenti sul territorio sia del mondo culturale e delle credenze diffusi in quel tempo, molti contributi sono dedicati all'analisi dell' architettura sacra e funeraria, alla presenza di monasteri ed alla diffusione del fenomeno del monachesimo, ad un'indagine più approfondita di alcuni siti: Caucana, Cava Ispica, Acrillae. -
The Evolution of Texts: Confronting Stemmatological and Genetical Methods. Proceedings of the International Workshop (Louvain-la-Neuve, 1-2 settembre 2004)
Il volume presenta i risultati di una conferenza internazionale tenuta nel 2004 a Louvain-la-Neuve con lo scopo di studiare e mettere a confronto varie teorie sul tema della formazione e della trasmissione dei testi come processi evolutivi. I vari contributi presentati dimostrano che la filologia è una disciplina in evoluzione, sia a causa dell'introduzione del computer nella vita di ogni giorno, sia per la completa trasformazione dei concetti di 'testo' e di 'edizione' in un'era digitale. Dalla trasformazione dei dati testuali in formule numeriche si passa alla loro analisi attraverso metodi mutuati da altre discipline (biologia, botanica, scienze della comunicazione): in questo modo risulta possibile individuare un processo continuo nella formazione di un testo, dalla sua gestazione alla sua nascita e poi alla sua evoluzione; quest'ultima deve anche tener conto di un altro aspetto importante nelle scienze filologiche, cioè quello della contaminazione. In generale, i metodi usati nella filogenetica si dimostrano utili per studiare le complesse tradizioni di trasmissione dei manoscritti e il volume dimostra che un uso consapevole di nuove tecnologie può rendere più approfondito lo studio critico di un'opera letteraria.