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Steva il genovese. Anno Domini 1130
Steva (Stefano), Nour (Nora), Cesco, Giacomo, Alì, Olga, Matteo, Luca e Omar sono i giovani protagonisti di questa storia del XII secolo. Sono il simbolo di una gioventù che cerca di trovare il proprio posto nel mondo e ha dovuto maturare in fretta per sopravvivere agli inganni, ai tranelli e allo sfruttamento della loro salute, ingenuità, entusiasmo e vitalità da parte del mondo degli adulti. Li unisce tuttavia un collante meraviglioso che ha il sapore della primavera, si chiama amicizia e amore grazie al quale, allora come sempre, potranno combattere le armi della dialettica, delle leggi fatte ad hoc e delle false ideologie con le quali il “potere” si salvaguarda e si protegge. Genova, la galea, Damietta, Aqaba, Giaffa, Gerusalemme, Larnac, Laodicea e Tortosa sono le tappe di una misteriosa Via Crucis che i personaggi dovranno affrontare per arrivare alla meta. Della stessa serie “Genova nella Storia: “Le mura del Barbarossa”, “Simone Boccanegra” e “La Caduta di Costantinopoli”. -
Le mura del Barbarossa. Anno Domini 1155
Nell'estate del 1155 accadde a Genova un avvenimento che rappresentò un raro esempio di orgoglio popolare e di come dovrebbe essere governata una nazione. In quel tempo i Consoli dei Comuni che formavano la grande città marinara e il popolo genovese decisero di difendere con le armi la propria libertà e le istituzioni repubblicane contro un esercito venuto da Nord che aveva già spadroneggiato a Milano e Asti e aveva conquistato e distrutto Tortona perché si era rifiutata di fare atto di sottomissione all'impero.Per questo riguardo mi piace aggiungere alla parola ""Romanzo"""" l'aggettivo """"popolare"""" perché il vero protagonista di quella impresa fu il popolo e appartenevano al popolo i personaggi che vi recitarono una parte.Dello stessa serie """"Genova nella Storia: """"Steva il genovese"""", """"Le mura del Barbarossa"""", """"Simone Boccanegra"""" e """"La Caduta di Costantinopoli""""."" -
Lupo non morde lupo
“S. improvvisa la vita da quando ne ha memoria. La affronta senza un piano preciso, sopravvivendo un giorno dopo l’altro. A. ha rinchiuso tutta sé stessa nella recitazione per vincere il vuoto che sente attorno, per soffocare la solitudine. Entrambi cercano di scappare da qualcosa, o più semplicemente da loro stessi. Si incontreranno nella terra di nessuno di una stazione, e prima che la giornata prosegua il suo corso, qualcosa, dentro di loro, fa incrociare i loro sguardi, rompendo una sorta di limbo. Nel loro rincorrersi, le radiografie delle paure che si nascondono dietro il desiderio di essere amati vengono illuminate da un istinto paragonabile a quello di un animale. Un predatore che riconosce un suo simile. Creare un percorso possibile, la scommessa di trovare un'anima affine: una speranza creduta perduta da tempo, in un mondo che sembra aver perso ogni colore”. -
Meccanica umana
“Meccanica Umana” è una raccolta di sei racconti; storie di persone e collaudi, di meccanismi che si inceppano, perdono un pezzo, vanno in cortocircuito, si guastano. I protagonisti si trovano al centro, fermi a cercare di capire, di fronte al tempo che vivono. Nessuna risposta, solo ingranaggi scoperti. Il filo conduttore che collega ogni racconto è un'esigenza, quella dei personaggi di doversi guardare dentro. Senza fingere o cercare scappatoie. Mente, cuore e corpo. Riconoscere i meccanismi interni che hanno smesso di funzionare. Scoprire il fattore umano, la forza dei legami. -
Magnifici palazzi, vicoli senza sole. Un viaggio tra strade, feste e sapori della Liguria al tempo di Napoleone
Nel settembre 1805 giunge a Genova un giovane doganiere francese, Jacques Boucher. Rimane nella Superba sino al 1808 e in questo arco di tempo indirizza ad amici e familiari numerose lettere, in cui descrive, con tono vivace, la società genovese dell’epoca. Gli argomenti toccati sono molteplici: dalle bellezze della regione, che egli visita in lungo e in largo, alle prelibatezze culinarie; dalla vita mondana del patriziato genovese sino alle manifestazioni della religiosità popolare. Osservatore attento e curioso, egli riesce a tracciare un quadro vivido della realtà che lo circonda, trasmettendoci l'atmosfera di un’intera società, con il folclore, le usanze, i costumi, e con i mutamenti e i travagli che in quegli anni l’affliggono. Non solo: egli ha anche modo di incontrare alcuni personaggi straordinari, come Girolamo Durazzo, Anna Brignole Sale, Niccolò Paganini e molti altri ancora. Le lettere descrivono dunque un “mondo” sorprendente, popolato da giacobini e conservatori, da marchesi e mercanti, da dame e cicisbei, da preti e sciantose. È la Genova delle dimore principesche, dei teatri, dei club aristocratici di cui il giovane diviene un assiduo frequentatore. Jacques Boucher ci consente di entrare in una Genova insolita, città turbolenta e caotica, eppure affascinante, viva, bellissima. -
Billy. Gatto migrante
Questa è la storia delle avventure di ""Billy, gatto migrante"""". Tantissime sono le chiavi di lettura delle avventure di Billy, tutto in parallelo con la vita degli umani. Dalla libertà della campagna, alla semi libertà della città. Dall'incontro con la realtà virtuale dei social network fino alla scoperta del favoloso mondo del World Wide Web. Dall'incontro con il gatto clandestino arrivato via mare, a quello con il mondo virtuale. Dallo scambio simbiotico tra la vita da gatto e quella degli umani, alla riscoperta dei suoi affetti nella vita del clan dei gatti... Tante storie parallele che si intrecciano tra gli esseri a quattro zampe e gli umani che riscoprono in Billy i loro istinti perduti. Età di lettura: da 4 anni."" -
Ne parlerò con mio fratello
La storia e l’analisi della vita contadina del nostro Paese ed in particolare delle Marche, dagli anni ’50 in poi. È il racconto della vita di due fratelli che hanno condotto un’esistenza parallela, con una differenza di età di 4 anni. Prima la scuola elementare multi-classe, poi i vari collegi e il seminario, quindi il ritorno alla vita secolare, prima a Parigi poi a Genova. Storia di contadini, di mezzadri, di preti e di frati pedofili, di maestri di scuola e di vita vissuta a stretto contatto con la terra prima e con la città poi. Alla fine il ritorno all’amata terra ed a una vita sana e ad un’alimentazione vegetariana e vegana, non più per necessità ma per scelta. Tutto ciò in uno scambio di corrispondenza a distanza tra i due fratelli Piero e Licio Frattari. -
Tracce di cambiamenti
Sette racconti, sette tracce come canzoni di un concept album che racconta di personaggi alle prese con piccoli o grandi cambiamenti, tra Genova, la musica rock e la voglia di osservare il mondo attorno. Sette racconti che prendono in prestito il titolo da altri autori ma che inventano trame che non hanno nulla a che vedere con i testi originali. -
Le radici del mirto. Donne ribelli contro la violenza 1935-1945
Il romanzo si sviluppa nell'arco di dieci anni, dal 1935 al '45, tre storie parallele che si intrecciano. Personaggi di differente età, estrazione sociale e culturale che vivono nei periodi storici dell'ultima guerra e della Resistenza al nazifascismo. La casa di salita del Mirto (nome fittizio di un'antica creuza genovese), è il luogo di raccordo dei momenti salienti delle loro vite. Jean, intellettuale genovese, interrompe la carriera universitaria e prosegue l'attività commerciale di famiglia. Le sue convinzioni e l'origine ebraica gli impediscono di iscriversi al partito fascista e in a causa delle leggi razziali, viene colpito negli affetti più cari: la figlia minore sarà vittima di una violenza a sfondo sessuale. Norma, sartina della campagna parmense, fugge da casa, e per necessità di denaro, si trova coinvolta in una tresca con il fidanzato e un rampollo della borghesia di Parma. Dopo una gravidanza sofferta, diventa prostituta, in case dell'Emilia e di Genova. Perla infine, quasi coetanea di Norma, appartiene alla ricca e agiata borghesia genovese. Con l'intensificarsi dei bombardamenti le ragazze coabiteranno in salita del Mirto, assieme alla governante Colomba. -
La caduta di Costantinopoli. Il Capitano Giovanni Giustiniani A.D. 1453
La storia della caduta di Costantinopoli, conquistata dal Sultano Maometto II il 29 maggio 1453 s’intreccia, per una delle misteriose spirali del tempo che legano i comuni mortali ai grandi avvenimenti storici, a quella di Giovanni Giustiniani. Questo libro cercherà di dare delle risposte alle domande che ci si pone sulla caduta della città e sul personaggio dopo aver conosciuto le gesta, le vicissitudini, gli amori e le leggende nate intorno al condottiero genovese. Si sentiva destinato a grandi imprese e ciò risponde al vero perché il suo nome è ricordato da oltre cinquecento anni e lo sarà per secoli a venire, quale esempio di eroe che visse e morì inseguendo un sogno glorioso di soldato e difensore della capitale dell’Impero Romano d’Oriente. Ma chi era veramente Giovanni Giustiniani? Un predestinato, un eroe, un sognatore, un avventuriero? Probabilmente un po’ di tutto ciò, ma soprattutto un uomo che percorse senza incertezze la strada che il destino aveva tracciato per lui. -
Piogge fuori posto
«Il mio prozio, Charles Hoy Fort, studiò a fondo il fenomeno delle piogge anomale. Ovvero precipitazioni dal cielo di “cose” davvero singolari, quali latte, fuoco, sangue, pietre, sostanze ignote all’uomo... e altra roba come uova, frutta e animali: rane, pesci, addirittura mucche.» «Mi prendi per scemo, Kyle? Esistono cose di questo tipo? E come mai noi uomini della strada non ne sappiamo un cavolo?» «Beh, tutti i fenomeni “scomodi” da spiegare sono poco noti al grande pubblico... ma la cosa e stata riscontrata in tutto il globo terrestre, fin dal passato più remoto. Fort, caso per caso, riportò meticolosamente la fonte, la rivista scientifica dove aveva trovato la descrizione dell’accaduto. E catalogò 25.716 eventi apparentemente impossibili! Ma i Fenomeni Fortiani continuano anche ai giorni nostri, che credi?» Kyle Harness, nipote ed erede di Fort, indagando sulle teorie dello zio, vedrà la sua vita sconvolta da un orribile segreto… -
Rileggersi e narrarsi. L'esperienza nelle confessioni di Sant'Agostino
Saggio sul tema dell'esperienza in ambito filosofico e antropologicoPrefazione del prof. Giorgio SantiQuesto testo illustra in modo divulgativo il concetto di esperienza, offrendo una panoramica generale sul significato più profondo di questa tematica. L'indagine viene effettuata grazie ad un confronto aperto con un gigante del pensiero occidentale: Sant'Agostino. Il tema dell'esperienza incontra le esigenze dell'uomo contemporaneo, a cui le Confessioni possono donare un'occasione di meditazione per tracciare itinerari di vita e prospettive di senso.L'autore, dopo aver chiarito il significato più profondo del cosa significhi esperienza, ripercorre le Confessioni con l'intento di offrire al lettore l'opportunità di rileggersi e narrarsi. -
Digiuno, autofagia e longevità. Come rinnovare le cellule per vivere più a lungo in salute
Nuova edizione arricchita ed aggiornata con le ultime straordinarie scoperte scientifiche sulla regolazione dell’autofagia cellulare, sui cibi o alimenti autofagici e sui fattori di prevenzione dell’invecchiamento umano. Un classico tra i classici, un long seller sul digiuno e l’autofagia in una nuova versione del testo arricchita e aggiornata con i risultati delle ricerche più recenti sull’invecchiamento umano e sulla sua diretta relazione con il fenomeno dell’autofagia cellulare. Sono inoltre indicate e spiegate alcune nuove semplici strategie dietetiche basate sui cibi autofagici (da affiancare alla pratica del “digiuno intermittente”), per stimolare in modo perpetuo il benefico “riciclo” interno delle nostre cellule, prevenendo così l’invecchiamento stesso e le principali patologie ad esso correlate. Ritardare l’invecchiamento e mantenersi sani è il sogno non solo di nutrizionisti, medici e altri esperti della salute, ma anche della maggior parte delle persone comuni. La Scienza ha infatti scoperto e decifrato un meccanismo biologico fondamentale, l’autofagia cellulare (premiato nel 2016 con il Nobel per la Medicina e la Fisiologia conferito al giapponese Yoshinori Ohsumi) in grado di porre rimedio ai danni indotti alle nostre cellule (e quindi al nostro organismo) dallo stress ossidativo, il nemico subdolo alla base di tutte le patologie che ci colpiscono e direttamente responsabile del nostro invecchiamento. L’autore indica i vantaggi in termini di salute e di longevità che possono derivare dalla pratica periodica dei cicli “digiuno intermittente-rialimentazione”, dal consumo abbondante dei vegetali attivatori degli enzimi autofagici e da periodi di regime alimentare a restrizione calorica. -
Il re calzolaio
Il Re Calzolaio è una favola classica con tema attuale, una metafora sulla disabilità nel nostro mondo, l'occasione per riflettere su quali siano i limiti e le capacità dell'individuo. L'incidente, come trauma, è descritto come una difficoltà da superare: un percorso che richiede coraggio, consapevolezza e speranza.Una principessa, rinchiusa in una fortezza fatta di paure e comodità, decide di non muoversi più. Il padre vedendola insoddisfatta e infelice, fa costruire, per lei, due strade: una diritta per i principi, che possono raggiungerla comodamente, e una strada tortuosa e pericolosa, protetta da due guardiani mostruosi, per il popolo.Arriverà nel regno uno sconosciuto, un calzolaio, personaggio che ha perso le gambe in giovane età, capace di creare calzature che lo aiuteranno ad affrontare qualsiasi difficoltà. Sarà il calzolaio ad insegnare alla principessa come camminare con le proprie gambe. -
Un racconto elettorale. Il voto e la politica dal 1946 ad oggi a Genova e in Liguria
Questo libro non è un’analisi numerica, è il racconto di una storia elettorale, una documentata narrazione con tutti i risultati delle votazioni politiche e comunali a Genova, nonché delle Regionali per tutta la Liguria. Attraverso l’analisi dei numeri nel contesto storico nazionale e internazionale, descrive e commenta fatti e personaggi di ieri e di oggi. Anche partendo da una media città come Genova o da una piccola regione come la Liguria, indagare su storia, evoluzione e involuzione del sistema elettorale e del gioco politico lascia intravvedere dove andremo (se andremo da qualche parte) dopo quella che si delinea come una crisi strutturale del modello democratico occidentale. -
Loro
La vita di Nemo Corchi non si può certo definire perfetta: tra sedute dalla psicologa, battibecchi con una ragazza di cui non sa più cosa pensare e una visione del mondo a dir poco disfattista, il ragazzo è perenne-mente in lotta con se stesso. Finché cinque divinità ancestrali non decidono che i tempi sono maturi per dare l’avvio a una contesa unica nel suo genere: la posta in gioco è la sopravvivenza della realtà stessa - o meglio, di una tra le tante… I guai di Nemo, per usare un eufemismo, non sono che all'inizio. -
L'eccezionalità dell'anonimato
Una serie di racconti molto brevi che hanno come protagonista la categoria meno interessante che ci sia: il medio. Chiariamoci: non “l’italiano medio” bensì il “medio vero”, l’appartenente alla maggioranza silenziosa e poco affascinante dell’umanità, un ricettacolo di persone marginali e non indispensabili, senza infamia e senza lode, interessi o curiosità particolari.Nelle varie storie si parla di amore e di Whatsapp, di strambi saggi o vita vissuta, di politica o filosofia, musica e concerti, sesso o innamoramenti (la fase descrittiva da sigla di Xena è terminata, tranquilli), il tutto cercando di dare un tono ironico al racconto o provando a spiazzare il lettore alla fine dello stesso. -
Il vaso di Pandora. Dialoghi in psichiatria e scienze umane (2017). Vol. 25
Nell'ottica di ampio respiro che caratterizza la rivista, questo numero accoglie contributi che vanno dall'importante proposta clinico-terapeutico-gestionale di Giorgetti al contributo di Granieri e Ruggiero sulla comprensione psicoanalitica di fenomeni sociali imponenti come il terrorismo. Psicoanalitico anche, come il lavoro stesso, l'approccio della recensione di Conforto al lavoro di Guasto sull'autenticità e problematicità di ogni incontro autentico perché fondato sulla passione. È in qualche maniera coerente con questa visione la recensione di D'Agostino, sul pensiero di Charles Rycroft, che ha evidenziato il carattere adattivo e quindi, a loro modo, realistico delle pulsioni e della fantasia. -
Pioggia di poche nubi. «Ed altre gocce di poesia»
Il volume è una raccolta, originariamente romanzo in prosa, iniziata a Gennaio 2016, e non ha una data di fine stesura. La rivendicazione dei lati estetici della vita, l'invocazione ad altri poeti, la manifestazione di sentimenti sovversivi e l'espiazione del dolore. Un canto nostalgico all'angoscia di quei giorni senza sole. -
La mia Postumia ed altre antiche vie nelle valli Bisagno e Polcevera e tra Voltri e Nervi
L’individuazione del percorso genovese di un’antica consolare romana di nome Postumia, la ricerca sul territorio di una strada concepita e disegnata come opera unitaria dai tecnici latini specialisti della materia. Il mondo, dove prima di noi hanno camminato altri uomini, nasconde ancora affascinanti segreti. In quel mondo, su quelle vie, le più vicine alle nostre case ma lontane nei tempi e nella memoria, questa guida accompagna i camminatori maggiormente volenterosi alla scoperta di antiche leggende e millenarie verità.