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E adesso? Storia di una giovinezza
Erolzheim, Alta Svevia. È il 1942. Dopo la morte del padre con cui si chiude ""Prima di tutti i secoli"""", primo volume dell'autobiografia, un Johannes ormai tredicenne affronta le conseguenze della guerra. Con una voce che si fa più """"adulta"""" rispetto a quella della sua """"storia di un'infanzia"""", ma che rimane immediata e decisamente """"esilarante"""", Johannes Hösle ci presenta la Germania degli anni Quaranta in un affresco che il punto di vista interno rende, per il lettore italiano, affascinante."" -
I cuscini da preghiera di carne
Nel cuore di Istanbul c'è il palazzo imperiale, e nel palazzo una stanza detta la 'Gabbia', dove i figli del sultano trascorrono l'adolescenza, in attesa di essere iniziati alla vita di corte. Quando Orkhan ne esce, scopre di essere il prescelto per succedere al padre. In quel palazzo isolato e inquietante, una serie di misteriose fanciulle dell'harem attende impaziente di educarlo alle ""cose dell'amore"""". C'è Anadil, che gli mostra come ritardare l'acme del piacere sessuale congiungendosi su un letto di ghiaccio. Penizade, in grado di predire il futuro tramite l'antica arte della fallomanzia. Mihrimah, che insegna a intensificare il godimento attraverso la disciplina dello Sguardo doloroso. Roxelana, la domatrice di pantere del serraglio, che invita Orkhan nel suo regno di fruste e catene. Il palazzo, insomma, sembra essere interamente edificato con i sogni degli uomini. Ma presto Orkhan si rende conto che la realtà è ben diversa: sono i principi a essere prigionieri di un edificio totalmente dominato dalle donne. Nell'indolenza della vita di corte fiorisce un mondo popolato di eunuchi, servitori muti, nani creati ad artificio per mezzo di scatole che impediscono la crescita, concubine che si ungono le cosce di droghe ammalianti, giraffe omosessuali, damigelle avvelenate, djnn e altri spiriti dispettosi. Un mondo controllato dalle adepte del Cuscino da Preghiera di Carne, una setta che si propone di portare l'uomo a incontrare la Divinità tramite una esperienza sessuale davvero speciale..."" -
L' allievo
Savigny-sur-Orge, periferia meridionale di Parigi. Patrick è lo zimbello dei compagni di classe. Ritenuto da tutti un po' ritardato, nonché vittima di violenze familiari, viene preso in consegna dal grande meccanismo dell'assistenza scolastica, classi specializzate, insegnanti di sostegno e via dicendo. Una realtà capace di produrre sforzi entusiastici come quelli del maestro David, che si prende a cuore il caso umano Patrick. David sperimenta nella sua classe di alunni disabili nuove tecniche pedagogiche, ottenendo brillanti risultati. E sarà proprio Patrick a dimostrare una sorprendente capacità di reintegrarsi fra i suoi coetanei. Ma ecco che questo quadro, in fondo rassicurante, inizia a sconvolgersi: Patrick è ben lungi da essere il ritardato che tutti pensavano. E anche la sua situazione familiare non coincide con gli stereotipi teorizzati dai suoi insegnanti. Patrick è una creatura scaltra, con una complessa relazione di dipendenza e gelosia reciproche con la madre, donna rozza e capace di esprimersi quasi solamente attraverso slogan orecchiati alla televisione, figura emblematica della miseria e del degrado delle banlieue. E il padre non è che una presenza esile, di cui Patrick mira edipicamente a sbarazzarsi, per andare incontro a un destino insospettato. -
Un mattino da cani
Certe mattine non dovresti proprio alzarti. Il giornalista Jack Parlabane si sveglia con i postumi di una sbronza e la testa che gli pulsa come un disco di techno suonato alla rovescia. Neanche il tempo di un caffè e scopre che il condominio è invaso da medici e poliziotti. Durante la notte qualcuno ha avuto la bella idea di eliminare il suo vicino di casa, apparentemente senza lesinare le cattive maniere. Comincia così, con una mattinata indigesta e surreale, il primo romanzo di uno dei più sorprendenti autori della nuova scena letteraria scozzese. Uno spaccato della società britannica di inquietante plausibilità, in cui le tinte più forti del noir e del thriller si alternano con una satira feroce di un paese che non ha più saputo riprendersi dallo sfacelo della cura Thatcher. Jeremy Ponsonby, il vicino assassinato, era un giovane medico. Quando Parlabane comincia a indagare, scopre che Ponsonby era implicato in un giro di speculazioni edilizie volte a trasformare vecchi stabilimenti pubblici in moderne multiproprietà. Ma per arrivare alla verità, Jack dovrà affondare le mani nella corruzione e nei conflitti d'interesse di un'intera classe dirigenziale. -
Nazi Paradise
Storie di nazi e di sbirri, di ultras e di hacker, di tossici e di combattimenti di cani, di infiltrati e papponi, di pestaggi e tradimenti. Uno stile secco, livido, esasperato, per raccontare Napoli e le sue vene aperte. Un attraversamento di quel sottobosco degradato e disturbante che non arriva nemmeno al livello della criminalità organizzata. Svastica tatuata sul braccio e testa rasata, il protagonista di questo libro si guadagna da vivere craccando i siti delle banche, per poi dividersi tra la curva e le chat erotiche. C'è anche il Fronte, naturalmente, dove l'ideologia si mescola alla violenza, e l'odio è così esacerbato da aspirare in un unico vortice nemici di ogni sorta, compagni e borghesi, celerini e tifosi avversari. Poi qualcosa va storto, ti ritrovi piantato lì dai tuoi amici, gli sbirri addosso e la prospettiva di Poggioreale che si apre davanti. E non è la tua testa che vogliono, ma quella di uno più in alto di te. Marcire o tradire? -
La magica arte del furto
I loro occhi si incontrarono fra la folla che gremiva la stanza. Lei l'aveva aspettato per tutta la sera, cercato per tutta una vita, e ora eccolo lì. Lui ebbe un brivido. Ma non è come potrebbe sembrare. La stanza è quella di una banca, ed è gremita di ostaggi e di rapinatori armati; e gli occhi sono l'unica parte di lui che lei riesce a vedere dietro un passamontagna. Lui è l'artista del furto per eccellenza e lei una professionista di ladri e rapine. Lo scopo di lei: dargli la caccia fino alla morte. Quello di lui: evitare di essere preso. -
L' acrostico più lungo del mondo ovvero Storia di un satiro religioso. Cantica prima
L'impresa epica di un uomo che narra la sua discesa all'inferno, componendo l'acrostico più lungo del mondo. Una sfida degna dei più arditi giocolieri della parola, dei più estrosi acrobati della lingua. E che si misura direttamente con la Divina Commedia. Una riproduzione in acrostico del primo canto dell'Inferno, in un movimento a spirale che ricostruisce il viaggio di un ironico satiro dei nostri tempi nei gironi delle moderne dissolutezze; il naufragio di un artista da strada, dai tratti bukowskiani, verso la perdita di una purezza continuamente rimpianta. Lo sfondo di questo scontro tra bene e male è una Napoli a cavallo tra gli anni '70 e l'inizio dei '90, dove un adolescente sospetto fin dall'infanzia di ""stranezze"""", si confronta con la rigida educazione cattolica e un sistema sociale i cui sintomi di decadenza e ipocrisia sono leggibili persino tra i giovani impegnati in lotte ormai solo e semplicemente di moda. Dibattendosi tra vizi canonici (sesso, droga e rock 'n' roll) e altri più insoliti, il ragazzo viene attratto in un vortice di figure maliziose, piccole e grandi nefandezze, ridicole storie d'amore, intriganti situazioni erotiche, che lentamente trasformano la sua diversità in marginalità. Ma anche mentre cerca di mantenersi ancorato al mondo sperimentandosi nelle professioni più improbabili - dal filosofo da strada al rimatore mercenario, al venditore di enciclopedie - il protagonista non desiste da una continua quanto esasperata ricerca della verità."" -
La guaritrice di Ventotene
Piccole storie, tratteggiate con pennellate sicure, che prendono corpo dalla voce di una donna, per andare a comporre un quadro brillante e movimentato. Vite che si muovono tra i colori degli Appennini toscani e la luce della splendida isola di Ventotene. Zina la zoppa, nonostante il passo strascicato, è la ragazza più seducente dell'isola. Bellezza misteriosa approdata sulle coste di Ventotene sul piccolo gozzo di un pescatore meschino. Ma da quando c'è lei nessuno ha più bisogno di aspettare il dottore: bastano le sue mani. Proprio su quello scoglio sperduto e lontano dal mondo, Zina conosce il fascino spaurito e un po' ribelle di Pacifico, antifascista al confino insieme ad altri compagni. Un uomo preso nei lacci della nostalgia, una donna con la necessità di colmare un vuoto: un incrocio perfetto di desideri. -
Requiem per un'adolescenza prolungata
Basta trentenni che vivono alle spalle della famiglia: il parlamento ormai ha votato. L'onorevole Dell'Elmo, che ha presentato il provvedimento alla Camera, è di diritto nella storia del Paese. Le forze di Polizia danno avvio alla caccia per snidare i ""bamboccioni"""" dalle paterne dimore. Anche Candido Neve, eterno adolescente disoccupato da sei anni, nonostante la laurea in letteratura russa, diventa bersaglio della Campagna. Certo, tecnicamente Candido non vive con i suoi. Ma l'appartamento lasciatogli dalla nonna, sullo stesso pianerottolo di quello di mamma e papa, non lo rende comunque indipendente. E le autorità hanno deciso per la linea dura. Non si fanno sconti. Per facilitare il distacco, i genitori sono invitati dalle autorità a non rispondere agli appelli e ai ricatti morali dei figli. Quando Candido quella sera bussa dai suoi per scroccare la solita cena, la porta non si apre e le sue richieste cadono un silenzio disarmante. E solo allora realizza di essersi chiuso fuori. Come centinaia di coetanei, Candido si ritrova senza casa, a vagare in pigiama e pantofole per le strade di una Torino visionaria, alla ricerca di un tetto."" -
La strana coppia
Quando Louisa-Marie, vent'anni appena compiuti, si trasferisce a Parigi per motivi di studio, ragiona che una signora quasi centenaria è il tipo di coinquilina a breve scadenza con cui ottanta metri quadri su Place des Vosges possono benissimo essere condivisi. Ma l'anziana madame prende più posto di quel che immaginava, aggrappata com'è alla vita con le unghie. Una vecchia signora con tutte le sue manie, le coulottes dei gloriosi anni Trenta, il suo immondo cagnolino, la Messa in televisione ogni domenica mattina a pieno volume e le visite segrete del vetusto amante. Non che lei come ragazza sia uno zucchero: irruente, insolente, inguaribile menefreghista. Con 35° all'ombra, durante una memorabile estate canicolare, in ottanta metri quadri d'aria irrespirabile, il rapporto si avvelena. Sfinita, con i nervi a fior di pelle, Louisa-Marie inizia ad accarezzare sogni omicidi: una delle due deve scomparire. -
Il vangelo della scimmia
Diciottesimo secolo. Un'isoletta al largo dell'Inghilterra, avvolta dalle brume del nord, così remota che nessuno straniero vi approda da generazioni. Una nave da guerra dove i marinai tengono una scimmia come portafortuna, libera come uno spiritello e vezzeggiata da tutti. Quando una violenta tempesta fa naufragare la nave, la scimmia approda fortunosamente sulle rive dell'isola. Qui gli abitanti hanno ormai cristallizzato le classi, i costumi e le leggi, forti di una ferrea quanto originale interpretazione delle Scritture. Per loro la scimmia è uno straniero, che storpia il linguaggio facendo rotolare le parole come sassi, con suoni indecifrabili. La scimmia diventa il perno delle aspettative dell'intera comunità. Il mercante Hogg si affanna a organizzare il matrimonio dello straniero con sua figlia, Vera la pazza vuole farlo diventare l'amante delle sue notti solitarie. Ma i grugniti incomprensibili dello straniero, le sue pose oscene, il suo ciondolare dagli alberi anziché camminare sulla terra, e tutti i suoi comportamenti promettono peccati tanto orribili da precipitare ogni sicurezza nel caos. Il diverso deve essere sacrificato, perché in una società così autoreferenziale è importante che nulla possa cambiare. Christopher Wilson è il genere di scrittore in grado di fare satira radicale, profonda, divertente. Ne ""Il vangelo della scimmia"""" si respira l'aria dei viaggi di Gulliver e, insieme all'ironia, il lascito di Kafka."" -
Christmas pulp
A Kitterlegnosky non piace il Babbo Natale che conosciamo tutti, quello che arriva il 24 dicembre, con la risata bonaria, le guance rubiconde e i bambini sulle ginocchia. Lui preferisce immaginarlo a Ferragosto, su una panchina scrostata, con i bermuda sbrindellati, il fisico appesantito da vecchio clochard, e due borse sotto gli occhi figlie di notti selvagge e alcol. Sotto l'ombrellone vi racconterà di crocefissi in fiamme stipati di coca e di madri che chiedono aiuto con un coltello a serramanico in pugno. Meglio non far avvicinare i bambini. Christmas pulp ha un'unica vera protagonista: la perdita dell'innocenza. Una raccolta di personaggi divertenti e grotteschi, surreali e dissacranti. Sospeso nella più pura assenza di sensi di colpa, sventaglia mitragliate di comicità sgangherata e irresistibile. Il suo stile abrasivo brucia come un bicchiere di tequila liscia buttata giù d'un fiato. Veloce e sorprendente, il piglio sicuro di Kitterlegnosky trascina in guai senza scampo dei poveri diavoli pronti a sfracellarsi alla corsa dei carretti o a sequestrare Gesù Bambino, pur di trovare un briciolo di fortuna. Il lato davvero comico della malasorte degli ultimi. -
Chiamate a freddo
Upper East Side, Manhattan: il quartiere dei colletti bianchi, dove se non sei un avvocato o un medico non sei nessuno. Bill Moss è solo un addetto al telemarketing per una delle tante società del sottobosco della Big Apple e annaspa per restare a galla nell'inferno quotidiano di una città sbranata dalla competitività. Frustrato nelle aspettative da un lavoro che non gli risparmia umiliazioni, con una fidanzata più in carriera di lui, un amore che va consumandosi come un conto alla rovescia, e la fantasia repressa di donne volgari e pronte a farsi dominare, Bill Moss è una bomba caricata a mille, pronta a scoppiare. Così, quando finalmente Ed, il suo capo, gli propone una promozione, Bill vede la luce alla fine del tunnel. Ma gli artigli del destino sono in agguato. Durante un controllo casuale, Ed scopre qualcosa di marcio nella vita di Bill, che potrebbe catapultarlo verso l'incubo del licenziamento. C'è solo un modo per risolvere la questione, un modo che ha lo stesso sapore ferroso del sangue. -
La notte che ho lasciato Alex
Una chiamata in una stanza d'albergo; l'apparente suicidio di un senatore; un floppy-disk che in molti vorrebbero. Ma per Chess, ispettore relegato al turno di notte per il suo radicale rifiuto dei compromessi, tutto si complica ancor più quando incontra la fulgida Alex. E lentamente scopre che ci sono momenti in cui bisogna camminare all'indietro, avendo cura di cancellare ogni traccia del proprio passaggio. -
Operazione Atlanta
Una storia, quella di ""Operazione Atlanta"""", che procede per incastri successivi fino a costruire un gigantesco gioco di potere che rischia di travolgere i protagonisti. Il commissario Chàteau, boss dell'Usine, ha messo in atto una micidiale operazione per catturare vivo o morto Berg, ex terrorista la cui ombra si allunga fra le pagine della storia come quella di un fantasma. Ma Berg esiste o è solo il frutto maligno di una macchinazione per mescolare le carte? Quel che è certo è che Chàteau non ha fatto i conti con i cani sciolti: Milard, detective imbevuto di dolore ma dal fenomenale fiuto investigativo che sta mettendo il naso dove non dovrebbe e Mauber, giustiziere al di fuori delle regole con un passato nei Corpi Speciali, forse l'unico in grado di stanare Berg."" -
I blues del quartiere
Antonio Stefani, firma storica del Giornale di Vicenza, si racconta in poesie personalissime e intime. La poesia e il blues che sale dal profondo sottraggono uno spazio protetto alla vita che tutti i giorni si muove nella routine, tra lavoro e obblighi familiari. In quello spazio stanno le cose che malgrado tutto fanno sentire liberi: le emozioni del calcio, l'adrenalina, l'amicizia nata negli spogliatoi, la capacità di giocare con i propri figli, il prendersi il tempo per continuare a scrivere, come da ragazzi, e ad ascoltare il vero blues. L'orgoglio veneto e la passione per la musica traspaiono da ogni verso. Massimo Bubola, il Cavaliere elettrico del rock italiano, autore dei due dischi di De André che più degli altri hanno fatto la storia della musica, Rimini e L'indiano, ha scritto la sua sentita prefazione e curato la raccolta di Stefani. «Il diletto e il pregio della poetica di Antonio sono proprio questo suo caracollare tra la realtà vista da una lente puntata verso il cielo e un cannocchiale caleidoscopico rivolto verso la terra, ma sarebbe meglio aggiungere anche il manico di una chitarra Fender Telecaster con un pennino puntato sulle stelle viventi e cadenti, come un piccolo aereo sul quale a cavalcioni volare.» (Massimo Bubola). -
Un mattino da cani
Certe mattine non dovresti proprio alzarti. Il giornalista Jack Parlabane si sveglia con i postumi di una sbronza e la testa che gli pulsa come un disco di techno suonato alla rovescia. Neanche il tempo di un caffè e scopre che il condominio è invaso da medici e poliziotti. Durante la notte qualcuno ha avuto la bella idea di eliminare il suo vicino di casa, apparentemente senza lesinare le cattive maniere. Comincia così, con una mattinata indigesta e surreale, il primo romanzo di uno dei più sorprendenti autori della nuova scena letteraria scozzese. Uno spaccato della società britannica di inquietante plausibilità, in cui le tinte più forti del noir e del thriller si alternano con una satira feroce di un paese che non ha più saputo riprendersi dallo sfacelo della cura Thatcher. Jeremy Ponsonby, il vicino assassinato, era un giovane medico. Quando Parlabane comincia a indagare, scopre che Ponsonby era implicato in un giro di speculazioni edilizie volte a trasformare vecchi stabilimenti pubblici in moderne multiproprietà. Ma per arrivare alla verità, Jack dovrà affondare le mani nella corruzione e nei conflitti d'interesse di un'intera classe dirigenziale. -
Uomini da mangiare
Rinchiusa nella dispensa, la piccola Kate fissa con astio le ombre dei prosciutti appesi. Sua madre, un'irascibile vedova lituana, la rinchiude lì per costringerla ad abbandonare la sua innata avversione per il cibo. Nell'oscurità riesce a sentire il battito del suo cuore e può abbandonarsi a complicate fantasie. La mente di Kate è fervida e impaziente, ma nessuno si preoccupa di rispondere alle sue domande sul mondo, e così lei si crea delle idee tutte sue su quello che gli uomini e le donne fanno quando sono soli. Gli innamorati si mangiano. Affamati gli uni degli altri si staccano morsi di frutti proibiti che crescono sotto i loro vestiti. Per questo Kate ha paura di mangiare. I suoi occhi sgranati una volta hanno visto un uomo e una donna preda della passione: si consumavano a vicenda sulle lenzuola di un letto, come se fosse una tavola apparecchiata. C'è un'intera cosmogonia nel mondo di Kate: forse tutto l'universo è commestibile. Forse mangiare ed essere mangiati è il solo prodigioso modo di perpetrare la vita. Ma è nel giorno della sua prima comunione che tutto le appare finalmente chiaro. Sentendo sciogliersi in bocca quel fragile velo di pane, Kate inizia per la prima volta ad aver fame; proprio quando il suo corpo sta diventando quello di una donna e l'adolescenza la sospinge verso i segreti chiusi nelle bocche degli adulti. -
Real Life
Lo Spirito Nero è un mercenario omicida, l'incarnazione del terrorismo allo stato puro: nessun progetto di conquista o rivendicazione politica, semplicemente l'autore degli attentati più agghiaccianti degli ultimi anni. E ora ha in mente un obiettivo in terra britannica che farà dimenticare l'11 settembre. Il bersaglio è ancora sconosciuto, ma i servizi segreti inglesi hanno saputo con certezza che si trova in Scozia. Fra i componenti della squadra speciale che viene approntata d'urgenza c'è Angelique De Xavia, tormentata e bellissima, letale nelle arti marziali, unica donna in una task force solo maschile. Sarà grazie alle sue intuizioni e a una colorata banda di personaggi - un genio fallito dei videogame, una coppia di ragazzini terribili scappati da scuola e la vedova di un marito mai morto - che Angelique riuscirà a ricostruire l'identità dello Spirito Nero e a mettersi sulle sue tracce. -
Yellow Medicine
Minnesota: fra i campi di granturco coperti di neve e il vento che fischia fra gli alberi Billy Lafitte cerca un nuovo inizio sulle pianure ghiacciate. È stato nominato vicesceriffo nella contea di Yellow Medicine, ma per uno come lui quel posto è solo un purgatorio. Perché Billy viene dal Golfo del Mississippi, è un uomo del sud, tutto temperamento e testosterone, e fatica a capire le leggi rurali che regolano i rapporti fra gli abitanti delle terre del nord e i sioux dei casinò. In un universo popolato da perdenti e ubriaconi, medici alcolizzati e guardie del corpo corrotte, Lafitte è una mina vagante. E quando Drew, la ragazzina che gli ha acceso il sangue, gli chiede di rintracciare il suo fidanzato, non se lo fa ripetere due volte. Troverà Ian quasi subito in un dormitorio studentesco ma il ragazzo, che è a letto con un'altra, è già finito in un mare di guai: marchiato con un ferro da mandriani, è ora sul libro nero di una gang che sta progettando di fare del Minnesota la nuova raffineria di metanfetamine degli States. Ma se è vero che ogni indagine ha un prezzo, ficcare il naso in questa costerà a Billy molto caro, perché Ian e la sua nuova fiamma scompaiono e quando lui torna al college trova ad aspettarlo una testa mozzata e un manipolo di scalcagnati terroristi che ha l'obiettivo di ucciderlo.