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Ospiti illustri a Gallipoli. Guida culturale alla città bella
Sono qui raccolte le voci di alcuni viaggiatori eccellenti che nei tre secoli della Modernità visitarono e soggiornarono a Gallipoli, lasciandone tracce scritte in diari e appunti di viaggio. Nella cornice introduttiva, queste voci vengono concertate con quelle dei gallipolini, che dall'interno dei bastioni di fortificazione riflettevano e agivano per conservare e sviluppare i prodotti di pregio della terra e del mare. Difficilmente la città si sarebbe caratterizzata per capacità imprenditoriali e commerciali se non avesse conservato ancora nei secoli della Modernità le virtù fondative di un'antica colonia di Magna Grecia. Furono proprio quei tratti fieri e pugnaci di un popolo di pescatori, contadini e bottai a salvarla dalle miopie di un potere in ogni tempo distante. La presenza discreta di un ceto illuminato vive ancora nella pietra e nelle arti, di cui la parte fotografica di questa ""guida"""" offre una significativa campionatura, segnalando i tratti di signorilità di un passato gentilizio, vissuto tra utopie e filosofie del buon vivere, e di un devozionale ben radicato nei ceti medi e popolari. Un patrimonio di Storia e storie che consentirebbe di fronteggiare il tempo globalizzato con le risorse culturali di cui la città bella è ricca."" -
Amore in greco si dice eros. Antologia della poesia d'amore greca del Novecento. Testo greco a fronte
"Amore in greco si dice eros"""" è un florilegio che mette insieme le più belle poesie d'amore del Novecento greco: si possono leggere versi celebri e meno noti di Kavafis, Seferis, Elitis, Ritsos, Embirikos, Engonopulos, Livaditis. Una felice selezione nella quale si ritrova il meglio della sensibilità e della cultura erotica dell'Occidente. Scorrendo questi versi, è possibile ripercorrere una storia millenaria ove, se da un lato si avvertono gli echi magici di Saffo o di Mimnermo, dall'altro si colgono tutti i segni drammatici della contemporaneità." -
Carosello dietro le quinte. Memorie di un regista
«Come sintetizzare una vita piena, energica, ricca di avventure, spirito di iniziativa, sete costante di imparare, sogni realizzati e progetti ancora nel cassetto? Dimitris Makrìs sfrutta il suo particolare sguardo di regista, abituato a osservare una scena studiando l'angolatura più adatta per far ""entrare"""" lo spettatore dentro una storia. Mentre scrive infatti, Makrìs sta """"girando"""" i fotogrammi della sua vita, che ricompone come un mosaico: ellissi, digressioni, ritorni all'indietro, squarci poetici e una buona dose di auto-ironia, data dal privilegio della distanza.» (dalla prefazione di Gilda Tentorio)"" -
Museo della lana. Pecore, formaggi, coltelli, santi, gioielli a Scanno. Ediz. illustrata
È una guida che propone un percorso all'interno del Museo della lana di Scanno (Abruzzo), borgo dei fotografi, da Cartier-Bresson a Berengo Gardin. Nelle 12 stanze immaginarie di due minimi e spettacolari ambienti si ricostruisce la vita quotidiana dei pastori tra il 1815 e il 1950. Con il supporto di 99 fotografie si riscoprono gli utensili della vita quotidiana dei pastori sulla Via della Lana, sui sentieri della transumanza dall'Abruzzo alla Puglia: dalla cucina al letto, dai coltelli ai formaggi, dagli amuleti ai simulacri dei Protettori. Una installazione di attrezzi e immagini scandisce l'anno pastorale che separa uomini e donne per 9 mesi. Le donne nel borgo curano anziani e bambini e preparano abiti e ori. I pastori sul tratturo guidano le greggi e lavorano i formaggi tra la montagna e il mare. Emerge l'immagine di una cultura locale che è parte di una millenaria cultura europea. -
Napoli civile
Il popolo civile, la parte di popolo e le loro arti in Napoli barocca. Feste, grafica, teatro e letteratura in lingua napoletana tra il terremoto e la peste 1630-1660. -
L' adesione della Cina alla WTO. Implicazioni giuridiche
L'11 settembre 2001 la Repubblica Popolare Cinese (RPC) è entrata a far parte dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (World Trade Organization, WTO), divenendone il 143° stato membro. Tra gli argomenti trattati: Gli impegni assunti dalla RPC; Gli impegni relativi alla regolamentazione del commercio in generale; Gli impegni relativi agli investimenti esteri; Alcuni impegni specifici relativi al commercio internazionale; Gli impegni relativi al settore dei servizi; Gli impegni relativi al diritto industriale e alla proprietà intellettuale; Meccanismi di controllo, salvaguardia e risoluzione delle controversie; Le altre Cine e la WTO: Hong Kong, Macao e Taiwan. -
La sorella di Alessandro e altre poesie. Testo greco a fronte
La sorella di Alessandro è in realtà una Gorgone, inquietante creatura che percorre i mari e artiglia le navi in cui s'imbatte per chiedere al capitano se il mitico re macedone vive e regna: solo se rassicurata dalla risposta, lascia andare i malcapitati. Non è un caso che la tormentata figura di una tra le più popolari leggende elleniche spicchi nel mondo poetico di Pitsa Ghalazi: come la Gorgone, l'umanità continua a chiedersi se la poesia sia viva o morta e il mito di Alessandro simboleggia in modo esemplare un percorso in cui realtà e sogno, contemplazione e memoria si alternano in modo magico e cangiante. -
Le guerre di Parnaso
Il messinese Scipione Errico (1592-1670) fu polemista di rango nel variegato panorama letterario primo-secentesco. Operò a Napoli, Venezia, Roma, oltre che nella città natale, e fu accolto dalle più prestigiose accademie del tempo (Oziosi, Incogniti). ""Le Guerre di Parnaso"""", un romanzo in prosa pubblicato nel 1643 a Venezia, pongono sulla scena, quali coerenti personaggi, i nostri scrittori antichi e moderni (talvolta ancora viventi), immaginati in un aspro confronto epico-narrativo e perciò operanti in ostili e contrapposti eserciti, in nome di quei difformi e antagonistici ideali critico-letterari che stavano determinando in quegli anni il profondo e tumultuoso rivolgimento d'età barocca."" -
Greci barbari
A lungo, nel mondo della classicistica, è parso intollerabile pretendere di stabilire un qualche raffronto tra la luminosa civiltà ellenica e qualsivoglia società primitiva. Fu l'antropologia del mondo antico a far giustizia di questo mito tenace e la Grecia ""marmorea"""" cara all'idealismo tedesco è da tempo in frantumi. Pochi sanno, però, che la disciplina che nel Novecento ha dato i contributi preziosi della Myth and Ritual School di Cambridge e dell'Ècole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, era stata di fatto fondata verso la fine del Settecento da Christian Gottlob Heyne, mettendo a frutto anche l'insegnamento di Vico. Il volume raccoglie le conferenze tenute da Gottlob Heyne nella lontana estate del 1779."" -
Storia di Bisanzio
Dopo il crollo di quello che siamo abituati a chiamare l'impero romano d'Occidente, la civiltà romana ha continuato a vivere per circa un millennio nelle regioni orientali attorno alla splendida capitale rifondata da Costantino sulle rive del Bosforo. La fusione della cultura greca e della religione cristiana sul terreno della struttura statale romana fu la peculiarità dell'impero di Bizantino, cui va riconosciuto almeno il merito di avere ricevuto dalle mani vacillanti di Roma l'eredità del mondo antico proprio quando questo rischiava di scomparire nel flutto delle invasioni barbariche: un'eredità preziosa che per fortuna non è andata dispersa neppure dopo la caduta di Costantinopoli, sotto i colpi dei turchi di Maometto II. -
Storia di Roma
"Roma era diventata grande molto in fretta, con una rapidità che i Romani non si stancarono mai d'ammirare, e non senza motivo. Certo, riconoscevano che all'inizio Romolo non si era fatto troppi scrupoli, ma è giusto mettere in discussione un politico quando prepara qualcosa di così grande come Roma?"""" Pierre Grimal avvia così il racconto dell'incredibile fortuna della Città: dalla sua mitica fondazione alla decadenza dell'Impero, passando attraverso la vita del regno e le grandi ore della Repubblica." -
Buongiorno, notte. Le ragioni e le immagini
"Lo statista in prigionia è inquadrato attraverso lo spioncino della cella. L'occhio che lo ritrae potrebbe essere l'obiettivo di una macchina da presa, ma anche il mirino di un'arma da fuoco. Il gesto reale del brigatista che ucciderà Moro e il gesto cinematografico del regista che lo osserverà passeggiare sotto la pioggia mattutina e primaverile di un mondo parallelo si trovano, per un istante, a convergere in un unico sguardo""""." -
Viaggi in Armenia, Kurdistan e Lazistan
Un ""giornale di viaggio"""" steso a Costantinopoli nel 1859 da un patriota italiano riparato in terre ottomane per sfuggire alla repressione austriaca e che, alla testa di un drappello della guardia imperiale turca, ha percorso per qualche anno le misteriose province asiatiche dell'impero. Oggi tutto è mutato: l'impero ottomano non esiste più, la diaspora di molte genti che De Bianchi incontrò nel suo viaggio ha sospinto intere popolazioni entro confini artificiali ma, proprio per questo, riappropriarsi del fondale geo-politico da cui hanno avuto origine molte delle tragedie che continuano a insanguinare quelle terre, rende almeno più comprensibile la complessità dei conflitti che attraversano un'area cruciale del nostro mondo."" -
Ripensare la malattia. Dall'etnomedicina all'antropologia medica e alla psichiatria culturale della Harvard Medical School
Il libro analizza i contributi più significativi della storia dell'antropologia medica negli Stati Uniti. A partire da contesti non occidentali, l'antropologia medica nordamericana si è via via occupata dell'impatto della globalizzazione sulla salute a livello internazionale, dell'intensificarsi dei problemi sociali e di salute mentale, delle biotecnologie, della violenza, delle guerre, della bioetica, sviluppando una critica esplicita al ruolo egemonico della biomedicina e alla burocrazia che pervade la sanità pubblica e manifestando, al contrario, l'interesse verso la medicina come ""pratica morale"""", più vicina ai problemi esistenziali della gente che soffre."" -
Olympe de Gouges e i diritti della donna
Olympe de Gouges (1748-1792), figlia naturale di un nobile e di una borghese, è l'autrice della ""Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina"""" (1791), l'atto solo più noto di una donna eccezionale che per tutta la sua breve vita lottò per i diritti degli orfani e dei figli naturali, a favore del divorzio, dell'educazione delle fanciulle, contro la schiavitù, per la democrazia e, ovviamente, per i diritti politici delle donne che, giova ricordarlo, nella patria della Rivoluzione otterranno il voto solo nel 1945 e, nel nostro Paese, nel giugno del 1946."" -
A luna calante. Vitalità e prospettive della medicina tradizionale in Sardegna
L'opera raccoglie gli esiti di una ricerca pluriennale, condotta in tutte le province della Sardegna, sui guaritori tradizionali e sulla loro pratica terapeutica. Emergono in modo esemplare i tratti della medicina popolare sarda rispetto a guaritori, fruitori ed aree d'intervento. Per il palese intreccio con la storia stessa del popolo sardo e delle sue tradizioni, questo volume interessa tutti gli appassionati di tematiche folcloriche e popolari, ben al di là della ristretta cerchia degli specialisti di antropologia medica. Nando Cossu è insegnante di Lettere ad Ales ed è impegnato da anni in una estesa ricerca sui guaritori e sulle pratiche terapeutiche tradizionali. -
La «Murtoleide» del Marino. Satira di un poeta «goffo»
Negli anni in cui era a Torino, alla corte di Emanuele di Savoia, il Marino ingaggiò un'aspra disputa letteraria con Gasparo Murtola, il poeta genovese segretario del duca. Non corse solo inchiostro: il Marino subì un attentato ad opera del rivale e ne seguirono processi e carcere. Ma da quella tenzone senza esclusione di colpi nacque la ""Murtoleide"""", la pungente operetta satirica che contiene, tra l'altro, il celebre """"manifesto"""" della poetica mariniana (Fisch. XXXIII: """"È del poeta il fin la meraviglia... chi non sa far stupir vada a la striglia""""). Sonia Schilardi affresca con rigore e vivacità il fondale culturale di quella disputa lontana, illustrando in modo convincente il percorso sotterraneo che fece approdare le Fischiate manoscritte alle edizioni stampate freneticamente alla macchia subito dopo la scomparsa del Marino."" -
Dieci miti e una storia
"Dieci miti e una storia"""" può esser letto come il viaggio iniziatico di un adolescente che vive tra due patrie, diviso tra due mondi, in una famiglia straordinaria ma ingombrante, lungo un cammino complesso come tutti i percorsi che conducono alla conquista della propria identità. Ma quest'adolescente non è un ragazzino qualsiasi: il protagonista Aristidis è solo la maschera dietro cui si cela l'autore, Nikos Papandreu, uno dei rampolli della più importante famiglia politica greca. Questo spiega perché tra ricordi del piccolo Aristidis convivano i minuti, drammatici episodi vissuti da ogni adolescente e la lunga notte della dittatura dei colonnelli, la scoperta della vita accanto a fratelli e coetanei e i comizi oceanici del nonno e del padre." -
Cose turche
Tra il 1908 e il 1909 lo scrittore turco Mehmet Rauf pubblicò un racconto dal titolo ""Zambak"""" (Racconto di un Giglio). L'uscita di questo esile libretto provocò molti guai al suo autore, che venne processato e condannato per una scrittura che venne considerata eversiva. Nonostante le vicende sfortunate del libro, il soggetto diverrà addirittura il tema d'un film, nel 1917, e la storia di """"Zambak"""" continuerà a circolare in vario modo negli ambienti culturali della Turchia d'un tempo. L'autore, che ha scoperto il testo di recente, non è tuttavia interessato alla qualità letteraria della pagina di Mehmet Rauf: lo interessano molto di più gli scottanti temi affrontati; di qui una sostanziale riscrittura del testo accompagnato da alcuni saggi."" -
Il sogno di un eretico. Poesie dal 1950 al 2004. Testo greco a fronte
Il volume è la raccolta delle poesie più significative di uno dei più importanti poeti neogreci viventi. La pagina del poeta epirota si segnala per la ricchezza di allusioni e di riferimenti culturali, in una realizzazione poetica che appare costantemente radicata nella realtà e sempre capace di parlare ai sentimenti.