Sfoglia il Catalogo feltrinelli029
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6881-6900 di 10000 Articoli:
-
La visita pastorale del vescovo Onofrio dello Steccuto (1393)
Un saggio sulla visita pastorale che il vescovo riformatore Onofrio dello Steccuto compì nel 1393, che inizia con la presentazione del manoscritto della visita (studiato anche, a suo tempo, da Mons. Carlo C. Calzolai) e da alcune note biografiche del vescovo. In seguito, vengono date notizie dei collaboratori e dei notai che accompagnarono il vescovo nella visita della città e dei vicari che lo sostituirono come delegati nelle altre parti della diocesi fiorentina. Dopo la trascrizione dei frammenti della visita vengono presentate le chiese visitate: le ventidue della città e quelle dei quattordici pivieri della zona rurale. In chiusura due tavole illustrate fuori testo: una tavola araldica che ripropone gli stemmi delle chiese, delle persone citate nella visita e delle famiglie a cui apparteneva il giuspatronato sulle chiese della campagna, e le fotoriproduzioni dei regesti del codice della Mensa arcivescovile (il “Bullettone”) che sono citati nelle note del commentario storico. Contributo araldico di Francesco Marchi. -
Gnosis. Rivista italiana di Intelligence (2023). Vol. 1
Per l’apertura del nuovo anno editoriale, Gnosis propone un numero che si tinge d’azzurro: l’azzurro del mare, elemento ancora una volta al centro della nostra ricerca a prosecuzione di un filone di studio introdotto nel 2022 che, per la varietà e complessità degli aspetti connessi al tema, appare meritevole di un ulteriore spazio di discussione; l’azzurro colore identitario dell’Aeronautica Militare, cui la Rivista dedica alcuni interventi in occasione del centenario dalla sua costituzione quale Forza armata autonoma. -
Gli occhi di Fellini
E' il percorso critico rigoroso, di tutti i film del più grande regista del Novecento, man mano che lui si trasforma insieme a loro. Il volume nato dalla frequentazione dell'autrice con Federico Fellini, racconta molteplici incontri: libri, rapporti con la letteratura, artisti, sceneggiature, musiche, progetti editi e inediti. -
L' enigma innamorato. Antologia (1933-1997)
«Un poeta in cui il tono alto e sapienziale si era mosso, nel corso dei decenni, dalle impostazioni spesso ermeticamente catafratte delle prime opere, alle dirompenti e suggestive opzioni poematiche delle opere più mature» - Maurizio Cucchi, Robinsonrn«Un marchio storico dell'editoria, Vallecchi, torna a pubblicare una collana di titoli di versi. Lo fa con l'antologia di un autore la cui voce merita considerazione e ascolto: Pero Bigongiari, tuttora un maestro per tanti» - la LetturaA più di vent'anni di distanza torna in libreria un'antologia che raccoglie poesie edite ed inedite di Piero Bigongiari (1914-1997), poeta, critico, pensatore e intellettuale fra i maggiori del Novecento. Introduzione di Milo De Angelis. -
Il museo Bandini di Fiesole. Il museo come non l'hai mai visto. Ediz. italiana e inglese
Il Museo Bandini fa parte dei Musei di Fiesole. Vero e proprio scrigno d'arte, raccoglie la collezione del canonico Angelo Maria Bandini, figura complessa di storico, filologo, collezionista vissuto tra il 1726 e il 1803. La collezione comprende soprattutto opere dei cosiddetti Primitivi, tavole dei secoli XIV e XV. Sono presenti autori importanti, quali Agnolo e Taddeo Gaddi, Bicci di Lorenzo, Jacopo del Sellaio, Luca Signorelli, Giambologna, i della Robbia. Attraverso il catalogo, l'esperienza per il visitatore può proseguire al di fuori del museo. L'applicazione infatti non solo riconosce le opere nel museo ma anche le loro riproduzioni fotografiche in scala, riprodotte nel volume. -
Lui. Racconti della vita di Gesù
Il libro ripercorre alcune delle pagine più belle del Vangelo attraverso personaggi immaginari. Come in un presepe vivente, l'oste, il pastore, una mamma, il contadino, uno dei Re Magi raccontano ciò che hanno visto e udito: la nascita, i miracoli, la sua passione e i suoi insegnamenti. Ventisei racconti brevi per avvicinare i bambini alla religione cristiana. Età di lettura: da 10 anni. -
Dante, nostro padre. Il pensatore visionario che fondò l'Italia
Un'antologia critica delle pagine in prosa di Dante che racchiudono al sua concezione del mondo e svelano il suo pensiero su temi a lui cari come l'amore, la patria, la sapienza, la lingua, la politica. Con un ampio saggio introduttivo in cui Marcello Veneziani ricostruisce l'opera e la personalità del Poeta. -
Contagio. Dalla peste al coronavirus
Una riflessione più che mai attuale su come nella storia, dalla peste al nuovo coronavirus, le epidemie abbiano sempre segnato passaggi fondamentali non solo nella scienza e nella medicina, ma anche nella cultura e nella civiltà. -
I disegni perduti di Leonardo
1494. Il marmo per la costruzione del Duomo di Milano viene trasportato dalle Cave di Candoglia via acqua, percorrendo il Toce, il lago Maggiore, il Ticino e i Navigli. Durante il viaggio di ritorno un barcone naufraga. A bordo ci sono quattro disegni preparatori del Cenacolo che, nella volontà di Leonardo Da Vinci, non deve essere un affresco ma una statua da porre all'interno del Duomo. Tutti credono che siano andati perduti per sempre sul fondo del lago Maggiore, tranne l'artista che li viene a cercare, senza fortuna. E prima di andarsene da Candoglia, lancia su di essi una maledizione. 2019. I disegni sono ricomparsi a Stresa, nella casa di Leonardo Cardini, discendente di una dinastia di scalpellini deciso a metterli segretamente in vendita. Alcuni importanti musei del mondo vogliono accaparrarseli a ogni costo per aumentare il proprio prestigio, ma la cosa non è semplice e ci scappa il morto. Sarà compito del Maresciallo dei Carabinieri Antonio Calarco, coadiuvato dai suoi uomini e dall'amico Marcello Forni, giornalista de La Stampa, risolvere l'intricato caso in cui sono coinvolti strani italoamericani, una donna avvenente, esperti d'arte a livello internazionale e una valigetta piena di soldi. -
Il figlio del farmacista
Il figlio del farmacista è l'esordio come scrittore di Mario Tobino. É un romanzo autobiografico sulla giovinezza, sulla passione per la letteratura e per la scrittura di questo grande scrittore. -
Intervista esclusiva a Freud da neurologo a neurologo
Freud ha contribuito a creare una certa mentalità moderna. Ha influito sul pensiero delle persone, sul linguaggio, sulla cultura e sul modo di agire e porsi nei confronti della vita. Bisogna quindi almeno cercare di entrare nel terreno della confutazione. Come si farebbe con chiunque affermi di detenere un sapere. Ed è ciò che si propone questa intervista ""impossibile"""" al Padre della Psicoanalisi. Non importa se emergono mille contraddizioni ascrivibili in parte alla sua fulminea furbizia e vivacità intellettuale. All'aver sempre la risposta pronta. Anche la più assurda e sconcertante. Con questa intervista a tutto campo che poi si trasforma in dialogo e confronto talora aspro, l'autore ricostruisce i lati più oscuri, i profondi disagi e disturbi, ma anche la complessità del pensiero di Freud e le possibili conseguenze sulla sua vita lavorativa e relazionale."" -
Diario di una inaspettata quarantena
Dalla sera alla mattina ci siamo ritrovati ospiti di una inaspettata RSA: casa nostra! Ma… eravamo un po’ in anticipo, mi pare, sulla naturale conclusione di una vita attiva… È stata una specie di prepensionamento virale. In principio è stata dura, anche se eravamo al calduccio, con ogni confort, tranne la libertà. Poi ci siamo abituati… ci si abitua a tutto… o ci abbiamo addirittura preso gusto? Avevamo organizzato la giornata perfetta: ogni ora aveva la sua procedura collaudata, ogni gesto perfezionato, giorno dopo giorno: dal lavaggio dei denti mattutino, all’accensione della lucina per la notte, la sera, prima di andare a letto. Il punto di arrivo è stata la giornata-fotocopia. La convivenza ne aveva un po’ risentito. Un conto è ritrovarsi tutti insieme a cena, davanti a una tavola imbandita, altro conto stare appiccicati l’un con l’altro tutto il giorno. Non ci confortavano molto le notizie, di cui eravamo assediati. Abbiamo scoperto che in Italia c’erano più virologi che virus, e non ce n’erano due d’accordo tra loro. Una specialità medica in perenne modificazione… le continue mutazioni dei virus avranno influito sui cervelli di queste improvvisate rock star televisive. -
La scelta. L'amicizia, il cinema, gli anni con Ermanno Olmi
È nel 1978 quando Maurizio Zaccaro inizia a lavorare con Olmi. Da quel momento si instaurerà un rapporto di collaborazione e amicizia che durerà quattro decenni. Questo libro è una traccia molto intima di quegli anni, scritta da un testimone sincero e fedele che pagina dopo pagina disegna il ritratto del proprio ""maestro""""."" -
Posso cambiarti la vita
Dopo la morte della madre, Perla vive con l'anziana nonna a Poggio in Chianti e frequenta la seconda classe al liceo tecnologico Margherita Hack di Firenze. È una ragazzina bassa, obesa, brava a scuola, e per questo oggetto del bullismo spietato dei compagni. Perla è docile, subisce in silenzio, sa che è inutile opporsi al branco da sola. Col passare del tempo la situazione precipita, le offese sui social si moltiplicano, alcuni video diventano virali. Lei sfoga rabbia e frustrazioni abbuffandosi e chiudendosi in se stessa. Finché un giorno risponderà a un messaggio restando coinvolta in qualcosa troppo più grande di lei che le trasformerà per sempre la vita. Età di lettura: da 12 anni. -
Mitologia d'infanzia. Figure, intrecci di vita, storia
Un'infanzia sbocciata negli anni Cinquanta del secolo scorso rivive attraverso i ricordi di una bambina. Le figure delle nonne Zita e Cesarina, e dei loro mariti Giovanni e Primo, dalle esistenze e caratteri opposti, hanno impresso nella sua memoria tracce e suggestioni dell'universo contadino della Maremma toscana. Insieme alle nonne e attraverso di esse, tra durezze, difficoltà e contrasti riguardanti un segreto, si delinea l'affresco palpitante di una famiglia giunta a Roma all'inizio delle trasformazioni che portano al boom economico, poi a cambiamenti sociali sotto la spinta del '68 e di una sorta di pre-femminismo. Una storia autobiografica tutta italiana. Un'epica familiare in cui le tragedie della ""grande storia"""" si intrecciano con quelle di numerosi antieroi."" -
Ufo. La verità negata. Intelligence mondiale e presenza aliena
Dal 1947 si parla di UFO, anche se il fenomeno si era manifestato già in passato. Fin dall'inizio se ne era compresa la natura oggettiva, tecnologica, intelligente ed estranea. Ma la inquietante prospettiva di una sua natura extraterrestre, vista come profondamente destabilizzante per l'opinione pubblica, ha fatto sì che a dispetto di evidenze palesi il fenomeno venisse minimizzato, deriso e contestato dalle Autorità. Gestendolo nella logica propria dei Servizi di intelligence, nella migliore delle ipotesi si è cercato di attribuirlo a sperimentazioni militari segrete e si è sistematicamente provveduto a secretarlo e insabbiarlo, anche mediante orchestrate campagne di disinformazione. Ciò non ha impedito che i fatti emergessero comunque, e che in tutto il mondo enti privati di ricerca svolgessero in collegamento fra loro una capillare attività per chiarire la questione a dispetto del silenzio ufficiale. Ma oggi lo scenario è mutato. Sono ormai emersi a livello internazionale dati, documenti e conferme schiaccianti che non è più possibile continuare a ignorare in nome dell'ordine pubblico e del timore di non saper gestire la conferma che siamo visitati da esseri extraterrestri. -
Scrivere è l'infinito. Metodi, rituali, manie dei grandi narratori
Mariano Sabatini ha interpellato gli autori più noti per capire se scrittori si nasce o si può diventarlo. E come. Con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l'interrogativo non è affatto pretestuoso. Scrivere può insegnare a scrivere. Ma soprattutto serve leggere: tanto, di tutto. Ecco, allora, che in ""Scrivere è l'infinito"""" il lettore - aspirante scrittore - troverà più di cento testimonianze di romanzieri famosi e apprezzati sui loro singolari metodi di lavoro. Qualche esempio: l'anarchia di Andrea Camilleri; l'isolamento di Giorgio Faletti; la lentezza di Sveva Casati Modignani; le ricerche di Giuseppe Culicchia; i canovacci di Loriano Macchiavelli; gli intrecci automatici di Cristina Comencini; il masochismo di Simonetta Agnello Hornby; il transfert di Alberto Bevilacqua; il dolore di Dacia Maraini; le pennichelle di Margherita Oggero; il tempo scaduto di Gianrico Carofiglio; il plot di Massimo Carlotto; la vendemmia di Enrico Brizzi; la patologia di Lidia Ravera; la naturalezza di Bianca Pitzorno; le riscritture infinite di Michael Cunningham; il falò di Andrea Vitali; il gioco di Romana Petri... Grazia Versanai, Barbara Baraldi, Licia Troisi, e tantissimi altri."" -
Dimmelo adesso
Angelica è una bella donna alle prese col climaterio vissuto come demarcazione ancestrale tra il prima e il dopo. È laureata ma fa la bidella in una scuola media di provincia. Nel computo ossessivo dei propri fallimenti, trascura il suo dovere di vigilanza. Distratta testimone di atti di bullismo ai danni di un orfano immigrato, assisterà al terribile epilogo concomitante all'ultimo effimero segnale di fertilità emesso dal suo corpo. La sua storia di rinunce e omissioni si intreccia con i destini di una banda di giovanissimi bulli molto diversi tra loro. Da quello del leader, brutale figlio di primario e madre primitiva, a quello della patetica Carla, fatalmente attratta dai binari. Tra gli attendenti che soffocano rigurgiti di coscienza, Andrea e Gimmi, avvantaggiati, rispetto ai compagni, dall'attenzione degli adulti di riferimento. L'ultimo sangue è una riflessione sul bullismo scolastico e virtuale, ma anche sulle occasioni mancate e le possibilità di riscatto del femminile maturo. -
Francesca Da Rimini. Storia di un mito. Letteratura, teatro, arti visive e musica tra XIV e XXI secolo
Il volume ricostruisce la storia del mito di Francesca da Rimini dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Storia di profondi cambiamenti. Dall'antica Francesca da Polenta, la peccatrice dei versi di Dante, rappresentata per oltre cinquecento anni tra i dannati a monito dei lussuriosi, alla nuova Francesca, Francesca da Rimini appunto, figlia dell'Illuminismo e della Rivoluzione Francese, nata nel 1795 dai versi del poeta giacobino Gianni, non più peccatrice, ma vittima innocente di tempi e di leggi crudeli, iniziatrice del mito moderno. E, ancora, dall'eroina virtuosa e pura di Silvio Pellico che diventa musa ed emblema dei movimenti libertari europei e americani, a Francesca ""guerriera"""" di Gabriele D'Annunzio e di Riccardo Zandonai, donna padrona della sua sessualità che affascina femministe e suffragette di qua e di là dell'Atlantico. Fino a Francesca icona del bacio degli innamorati, all'apice della popolarità nella metà del Novecento. Un volume che spazia tra rime, tragedie, racconti, dipinti, sculture, musiche e narrazioni cinematografiche dedicate a questa affascinante creatura della poesia e della fantasia. Perché di Francesca realmente vissuta, di Francesca figlia di Guido signore di Ravenna, per certo si sa soltanto che è esistita tra il 1260 e il 1284 circa e che è andata sposa a Giovanni Malatesta: nulla è stato tramandato di storicamente comprovabile dei suoi presunti o reali amori peccaminosi e di duplici omicidi."" -
Sigismondo Malatesta 1417-1468. Le imprese, il volto e la fama di un principe del Rinascimento
Il volume vuole orientare il lettore, digiuno di storia dei Malatesta o specialista, a recuperare un profilo biografico di Sigismondo, principe tra i più celebrati del Rinascimento, al di fuori degli stereotipi in cui, troppo spesso, è stato cristallizzato. Propone una ricostruzione storica della sua figura che vuol prescindere dalla fama che, immeritatamente, l'ha accompagnato per sei secoli e l'ha trasformato da uomo della storia in personaggio della fantasia e della leggenda, che l'ha narrato talvolta come un diavolo capace delle azioni più turpi, talvolta come eroe dalle imprese degne della mitologia antica. Due estremi opposti che traggono origine, diretta o indiretta, per piaggeria cortigiana, per filopapismo, per antipapismo o per inerzia storiografica, da quella fonte straordinaria che è la pervicace campagna mediatica messa in campo dall'abilissimo papa Pio II, invidioso di lui fino all'inverosimile. Una fonte inquinata, come dimostra il volume, purtroppo potente, che ancor oggi, grazie al sigillo pontificio e al fascino delle contraddizioni che sollecita - lussuria e misticismo, violenza e poesia, eroismo e turpitudine - continua a trovare estimatori. Certo, Sigismondo non fu né un santo né un beato. Ebbe i vizi e le virtù degli uomini di guerra e di potere dei suoi tempi. Fu violento e implacabile in battaglia, scaltro in politica. Spesso incline agli eccessi. Ma, certamente, non fu neppure il mostro del male come la leggenda di cui Pio fu l'iniziatore, ancora lo racconta. Fu, come tanti, un condottiero valoroso, un principe magnifico, un mecenate generoso, un umanista che si dilettava nel leggere i grandi della classicità e nel comporre versi, che si confrontava con i saggi e sognava splendore. Ma non solo. Del Rinascimento agli albori, in uno dei momenti più rivoluzionari ed esaltanti della civiltà occidentale, fu un protagonista di primo piano, coraggioso e innovatore. A testimoniarlo è la sua più grande impresa: il Tempio Malatestiano.