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1866. Il Veneto all'Italia
I diversi saggi proposti in questo volume affrontano a tutto campo i principali nodi storici che hanno segnato il 1866, un anno fondamentale per la storia d'Italia e d'Europa. Vengono indagati i rapporti diplomatici tra l'Italia e l'Impero austriaco prima della Terza guerra d'indipendenza e poi nel corso della crisi geopolitica che portò al conflitto, che lo accompagnò nel suo svolgersi e che lo seguì. Sono approfonditi il ruolo strategico del Quadrilatero - la regione fortificata più importante d'Europa -, l'importanza della battaglia di Custoza e della sua memoria, oltre che, ovviamente, l'apporto del volontariato militare garibaldino, indagato sia a livello nazionale che locale. Infine, sono stati oggetto d'esame altri importanti temi come la gestione del dissenso all'interno della Venezia da parte della polizia austriaca e l'uso pubblico della memoria risorgimentale e dei suoi ""martiri""""."" -
I colori della marineria veneziana. Dalla Repubblica alle soglie del XX secolo
Nel corso della storia l'uomo ha sempre sentito l'esigenza di colorare in vario modo, a seconda delle diverse culture, le imbarcazioni su cui navigava: per farsi notare in lontananza da amici e nemici, per ragioni scaramantiche e, infine, per ragioni estetiche o di rappresentanza. Anche Venezia e i suoi marinai non sono sfuggiti a questa tendenza quasi ""naturale"""": navi e barche nate in laguna hanno sempre sfoggiato, in modo più o meno vistoso, colori o decorazioni particolari. Raramente, però, gli studi di storia navale pongono l'attenzione sulla colorazione, che pure rappresentava (e ancor oggi rappresenta) il primo impatto visivo di un natante e, quindi, motivo di memoria visiva. Nel mondo millenario della marineria veneziana, studiato da secoli nei più diversi aspetti tecnici o storici, mancava fino ad oggi una ricerca specifica sulla colorazione sia delle navi, sia delle semplici barche pescherecce o lagunari, con riferimenti alle vele, così importanti nella marineria adriatica, e alle bandiere. Questo volume, basato sull'esame rigoroso e accurato di documenti, materiali e iconografia storica coevi alle epoche trattate, intende contribuire a colmare tale lacuna."" -
Everland. Morti e rinascite nel Sudovest americano
Un viaggio nel Sudovest americano, alla ricerca di storie e luoghi nascosti, insoliti, tutti da esplorare. Una coinvolgente narrazione on the road dal Nevada, all'Arizona fino al New Mexico, in bilico tra sogno e incubo, vita e morte, ci conduce attraverso cimiteri variopinti, foreste infuocate, città sotterranee e basi militari segrete. Ci presenta personaggi inaspettati: veterani solitari, signore delle torte, scienziati stellari e artigiani dell'oltretomba. Comunità leggendarie, maledette, nascoste, scomparse. Alieni e terrestri, uomini e spiriti, che abitano un West patria di mondi contrastanti. Un tragitto tra natali luminosi e praterie oscure, montagne azzurre e deserti bianchi. Colori naturali di un mondo surreale, segnato dallo scandire di nascite, morti e resurrezioni. Con una serie di racconti brevi, illustrati da affascinanti e polverose immagini, l'autrice prosegue l'emozionante viaggio iniziato con il suo precedente libro, Wasteland, esplorando una nuova, vasta parte d'America, sempre più misteriosa, intima, vera, che offre spunti per un'insolita riflessione sulla vita e sulla morte. -
Ancora in cammino. Escursionismo nella terza età
Questo libro nasce dalle esperienze di escursionismo dei Gruppi Seniores del Cai ed è rivolto sia agli escursionisti anziani neofiti, sia a quelli di lungo corso. L'obiettivo è proporre con indicazioni ""tecniche"""", con consigli sanitari e sugli stili di vita, con esperienze dirette e con esempi di escursioni e trekking, uno stile soft di andare in montagna (ma anche in pianura) e una prospettiva adatta alle persone """"di una certa età"""". Siamo sempre più consapevoli che uno stile di vita attivo rappresenta un buon antidoto contro i pericoli di diminuzione dell'autonomia fisica e psichica che l'invecchiamento spesso può provocare. Questo costituisce un forte incentivo alla partecipazione alle escursioni e alla costanza nell'allenamento. Il progressivo invecchiamento della popolazione rende questa prospettiva particolarmente interessante e utile da tanti punti di vista. Il volume propone anche una serie di itinerari che si sviluppano in vari luoghi di Alpi e Appennini, tra cui la Via Francigena, la Val Pellice e la Val Pusteria."" -
La pentola di Leonardo. Storie di corte, di vita quotidiana, di cibo, di cucina
Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Il libro parte da questo evento per descrivere un aspetto inaspettato della sua multiforme personalità: oltre che sommo pittore, scultore, architetto, fisico, geologo, musicista, poeta, egli è stato cerimoniere di corte, organizzatore di spettacoli e banchetti e appassionato di cucina. Ha approfondito l'uso del fuoco, i sistemi di cottura e di pulizia, e ha inventato alambicchi, impianti e forni: marchingegni documentati in questo libro con i disegni e gli appunti originali. Nella ""pentola di Leonardo"""" troviamo approfondimenti sulla sua attività di cerimoniere e regista di convivi e anche sulla sua vita quotidiana. Egli conosceva e praticava le ricette del tempo ed era sensibile ai prodotti della terra, che sapeva come trattare e lavorare. Dai suoi taccuini emergono le liste delle spese alimentari giornaliere, che ci consentono di definire il suo stile di vita e i suoi gusti. Argomenti minori ma di grande interesse e spesso ignorati o non sviluppati nella enorme bibliografia dedicata a Leonardo. Ripercorrendo l'esistenza del grande uomo d'ingegno dalla nascita alla morte, in queste pagine l'autore si concentra in particolare su tali attività, colmando una lacuna nella divulgazione della grandiosa epopea leonardesca."" -
Il monte Baldo
Pubblicato per la prima volta nel 1973 a Verona e in una seconda edizione per Cierre edizioni nel 1999, questo libro rimane un classico della letteratura geografica. Esso analizza e racconta una montagna decisamente peculiare dal punto di vista naturalistico e paesaggistico: ""la montagna dei veronesi"""", ma non solo, il Baldo è molto di più. In queste pagine l'autore, profondo conoscitore del luogo, lo descrive come un vero e proprio museo vivente, dove si possono comprendere i complessi meccanismi dei fenomeni naturali, dai tempi lunghi della storia geologica ai ritmi delle stagioni che mutano il quadro vegetazionale, faunistico e antropico. Questa nuova edizione ripropone, con una grafica rinnovata, l'ultima versione di un libro rimasto unico nel suo genere da decenni. Uno studio che cerca di dare un quadro completo del Monte Baldo, considerato come un unico sistema territoriale, offrendo anche una riflessione approfondita sui problemi di un'area montana che ha subito nel tempo profondi cambiamenti negli usi che ne fanno gli uomini. Il volume è completato dal contributo di qualificati specialisti."" -
La basilica di San Zeno
Il complesso di San Zeno rappresenta uno dei principali fulcri della vita culturale, religiosa e artistica di Verona. Le progressive fortune di questo insediamento, che accolse una delle realtà benedettine più rilevanti del Nord Italia, si riflettono nella straordinaria quantità di opere d'arte e nelle complicate stratificazioni architettoniche succedutesi in più di un millennio di vita. La fase di maggiore sviluppo dell'abbazia si colloca fra l'XI e il XII secolo, quando furono integralmente riedificati il campanile, il corpo della basilica e il chiostro, secondo i modi del romanico: di questo periodo sono anche le opere di una dei principali artisti del momento, lo scultore Nicolò. Significative modifiche furono portate alla fabbrica fra XII e XIII secolo, con l'inserimento del rosone, ruota della fortuna, in facciata e con la costruzione della grande cripta in onore del santo patrono. L'ultima campagna di lavori si ebbe all'inizio del Trecento con la ricostruzione del chiostro e quindi, alla fine del secolo, con l'erezione del nuovo catino absidale. Proprio al centro del nuovo presbiterio, nel 1459 fu collocata la pala che l'abate Gregorio Correr commissionò a Andrea Mantegna. -
Non mancherà la mia voce. Le lotte delle donne a Venezia negli anni Settanta
La passione politica non va in pensione. La militanza è un tratto della vita. Oggi, nelle difficoltà della sinistra, in un'Italia in cui le conquiste rischiano di essere messe in discussione, anche una testimonianza può servire. Parlare degli anni Settanta, della battaglia dell'aborto, del referendum per abrogare la Legge 194, delle lotte delle donne che cambiarono la città di Venezia, può contribuire a far riflettere, a confrontarsi con le giovani, a costruire partecipazione, nuovi obiettivi ed esperienze, per riprendere il cammino del cambiamento. -
San Francesco di Paola a Verona. Storia e contesto di un convento diventato sede universitaria
Il libro sulla chiesa e sul convento dei Minimi di San Francesco di Paola a Verona rende finalmente merito a un complesso monumentale cui non era mai stato dedicato uno studio monografico. La sua attuale funzione di sede universitaria ha reso quanto mai necessario offrire piena conoscenza del luogo a chi lo frequenta. Grazie al contribuito di vari autori, il volume ricostruisce la storia del convento, strettamente intrecciata a quella della città; ne segue le vicende dalla fondazione di fine Cinquecento, alla demaniazione d'inizio Ottocento e alla trasformazione in caserma fino alle vicende legate alla seconda guerra mondiale e alla ristrutturazione per destinarlo all'ateneo veronese, con la chiesa adattata a sede della biblioteca centrale Arturo Frinzi. In questo quadro sono considerate le strutture architettoniche, stratificate e modificate nel tempo, e quanto si può rintracciare o ricostruire della dotazione artistica. La vicenda del convento è poi approfondita in rapporto alla storia, alla tradizione e alle emergenze del luogo dove è sorto e al suo contesto più immediato, a ridosso delle mura medievali e caratterizzato dalla presenza di altre fondazioni religiose. -
Architettura «venetiana». I proti veneziani e la politica edilizia nel Cinquecento
Il Cinquecento è considerato il secolo del rinnovamento urbanistico veneziano. Il doge Andrea Gritti (1523-1538) e Jacopo Sansovino sono ritenuti i protagonisti di questo rinnovamento, coloro grazie i quali cominciò finalmente il Rinascimento a Venezia. È convinzione diffusa che nel Cinquecento i ""veri"""" architetti, gli architetti esteti, abbiano finalmente preso il sopravvento sui proti, gli architetti veneziani, più """"empirici"""", più vicini alla figura del Baumeister. Martin Gaier nella sua ricerca sull'attività dei proti tiene però conto per esempio del fatto che spesso le committenze statali più importanti continuarono comunque ad essere affidate a loro, primo fra tutti ad Arnoldo da Ponte come nel caso del restauro di Palazzo Ducale o della ricostruzione del ponte di Rialto. E avanza l'ipotesi, «per permetterne la discussione», che i proti veneziani non siano entrati in competizione con gli architetti forestieri solo per istinto di sopravvivenza, ma che siano stati manovrati o almeno appoggiati dalla parte conservatrice del patriziato, in una sfida politica con le armi dell'architettura."" -
Sebastiano Ricci. Rivali ed eredi. Opere del Settecento della Fondazione Cariverona. Ediz. illustrata
Le opere in mostra a Palazzo Fulcis - oggi sede delle raccolte d'arte dei Musei Civici di Belluno - documentano efficacemente la produzione di molti dei maestri più importanti attivi in Veneto tra la fine del Seicento e il Settecento. L'esposizione consente di riflettere sul ruolo svolto dai due bellunesi Sebastiano e Marco Ricci - un po' i numi tutelari dei Musei Civici - nella creazione di un'arte di dimensione europea. -
Flora del Veneto
"Flora del Veneto"""" raccoglie, in due volumi di grande formato, oltre 3100 schede per circa 4000 specie censite, complete di sinonimi e nomi dialettali, fotografie, cartine con la presenza delle piante nella regione, nonché dati su dimensioni, distribuzione per provincia e per altitudine, periodo di fioritura, habitat e longevità. Descrizioni dettagliate e la segnalazione delle specie protette completano le schede, dando forma a un'opera unica per originalità di contenuto, completezza di specie esaminate e ricchezza dei dati. Frutto di studi decennali e di accurate ricerche sul campo da parte dei principali studiosi del settore, i due volumi sono uno strumento indispensabile non solo per gli esperti, ma anche per i semplici appassionati." -
Eduardo dietro le quinte. Un capocomico-impresario attraverso cinquant'anni di storia, censura e sovvenzioni (1920-1970)
Ricercatrice storico-archivista, Maria Procino Santarelli ha lavorato nello staff tecnico-organizzativo della compagnia ""Il Teatro di Eduardo"""" e della """"Compagnia di Teatro Luca De Filippo"""". Nel 1996 ha curato, insieme a Isabella De Filippo e Paola Ermenegildo, la mostra """"Eduardo a Milano"""" al Teatro Lirico. Si è occupata dell'archivio De Filippo e ha pubblicato vari articoli sulla sua storia. In questo volume propone una nuova lettura dell'attività dell'autore-attore napoletano e ricostruisce, attraverso articoli, lettere inedite, testimonianze di collaboratori e tecnici, l'itinerario del capocomico e impresario che deve fare i conti con la realtà sociale e i cambiamenti istituzionali."" -
Margherita d'Austria (1522-1586). Costruzioni politiche e diplomazia, tra corte Farnese e monarchia spagnola
Dal suo primo matrimonio voluto dal padre quando, giovinetta, strinse nozze con Alessandro de' Medici, alle sue immediate seconde nozze con Ottavio Farnese, duca di Parma e poi di Piacenza, cui darà l'illustre erede Alessandro, al periodo romano, alla reggenza delle Fiandre, fino al suo governo della città dell'Aquila e alla gestione dei suoi feudi d'Abruzzo, la vita privata e politica di Margherita, o Margarita come lei amava firmarsi, fu tutta giocata tra impegni dinastici e tentativi di ritagliare ambiti di azione individuale. La sua figura, oscillante tra l'immagine di prima pedina di scambio in dinamiche strategiche familiari, poi di austera regnante delle Fiandre disposta al dialogo con i ribelli protestanti, poi ancora di perdente sovrana e di abile amministratrice dei suoi feudi medicei e farnesiani nel viceregno, racchiude forse in sé il paradigma delle complessità stesse della monarchia paterna, i suoi grandi fasti e le sue logoranti tensioni. Carlo V abdicherà per rinchiudersi in silenzioso isolamento, Margherita si ritirerà in una terra lontana e tranquilla per morire in solitudine. Questo volume, frutto del convegno svoltosi tra Parma e Piacenza il 14-15 settembre 2001, prescinde dagli aspetti più noti legati alla figura di Margherita, per proporre una serie di interventi che danno luce a profili più inediti, come la sua azione politica e diplomatica, l'amministrazione dei feudi, il potere della sua immagine, il profilo religioso, il collezionismo e le carte d'archivio -
Pescatori e pescherecci di Chioggia dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri
"Pescatori e pescherecci di Chioggia dalla II Guerra Mondiale ad oggi. Il diario della flottiglia da pesca"""" è il testo che completa l'importante ricerca e proposta culturale iniziata alcuni anni orsono dalla libreria editrice """"Il Leggio"""" di Chioggia, nello sforzo di illustrare, capire, valorizzare e dare impulso al territorio ed alla tradizione chioggiotta, alla sua laguna, al suo mare ed alla sua gente. Questo importante lavoro è il logico completamento di altri volumi già pubblicati ove si sono illustrate le tipiche imbarcazioni, i sistemi di pesca, l'ambiente chioggiotto ecc.Qui l'Autore ci fa vivere con intensi e talvolta drammatici resoconti, quasi nella forma di un giornale di bordo, la dura vita dei pescatori di Chioggia e dei loro motopesca sempre in lotta per il pane e per la stessa vita. Le mine e le bombe a grappolo, la ricerca del pesce nel """"mare proibito"""", il contrabbando, le burrasche , le nebbie ed i bassifondi del Delta del Po, il salvamento degli esuli istriano-dalmati ed i rinvenimenti di relitti di navi ed aerei accompagnano il lettore in un'avvincente percorso che ha al centro sempre i pescatori ed i motopesca di Chioggia." -
Andar in laguna tra terra e acqua. Alla scoperta di Chioggia Pellestrina e lido di Venezia
Viaggio sentimentale nella laguna di Venezia, camminando lungo i murazzi e remando con barche tradizionali. -
L' affare Valfrè
In un paese emblematico di quella parte del mondo 'dove la decolonizzazione non è mai cominciata', due bianchi vengono uccisi in circostanze misteriose. Sullo sfondo di miserie materiali e morali si sviluppa la trama de ""L'affare Valfré"""", ambientato in Madagascar, un paese insieme asiatico e africano, affascinante più per la cultura che per le bellezze naturali, ormai distrutte da povertà e sfruttamento. Gli aiuti umanitari su cui prosperano organizzazioni internazionali e non governative, l'opera meritoria dei missionari, la 'carriera' diplomatica che dai tempi del 'Diplomatico sorridenti' di Daniel Vare è stata circondata da paludato ossequio: questi i temi al centro di un romanzo veritiero e spesso polemico."" -
Argomenti multimediali
Una panoramica delle tematiche più attuali inerenti il mondo dei nuovi mezzi di comunicazione ed i prodotti audiovisivi. Il format multimediale, la fiction su Internet, il marketing on-line, il reality-show, il diritto d'autore e molti altri ""topics"""" ormai dibattuti anche dai non addetti ai lavori."" -
Buchi neri, comunicazione, energia
L'autore racconta, in questo libro, alcune delle avventure più importanti della storia della fisica, riguardanti i buchi neri, la comunicazione e l'energia. Dedicando meno attenzione alla fisica quantistica, su cui si è focalizzata la ricerca di questo ultimo secolo, e andando a volte contro le teorie che dominavano la fisica del suo tempo, Bekenstein si è spostato in nuovi ambiti, individuando nuove possibilità laddove sembravano esistere solo problemi. -
Pensare la politica
Attento osservatore della politica britannica, Dunn la pone a confronto con quella italiana per rileggere poi alcuni temi fondamentali del suo pensiero: la possibile applicazione della dottrina politica classica (Tucidide e Platone) alle situazioni contemporanee, l'attenzione dei politici ai problemi dei cittadini, il rapporto tra collettivismo e competitività economica, la democrazia, centrale nella moderna legittimità politica, ma in contrasto violento con la realtà pratica della Stato moderno.