Sfoglia il Catalogo feltrinelli029
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9521-9540 di 10000 Articoli:
-
Garantire i diritti. Le innovazioni biomediche e biotecnologiche e le opinioni degli operatori
Viviamo un'epoca caratterizzata, come mai prima, da forti aspettative nei confronti della medicina e delle biotecnologie. Il progresso delle conoscenze biomediche così come, più in generale, di quelle biotecnologiche pone però, allo stesso tempo, inquietanti interrogativi in merito alla garanzia dei diritti fondamentali delle persone. Il volume presenta i risultati di una ricerca pilota volta, da un lato, a individuare i benefici, ma anche i rischi di lesione dei diritti, legati allo sviluppo delle conoscenze nel campo biomedico e biotecnologico e, dall'altro lato, a comprendere quali siano le opinioni dei professionisti - medici, biologi, genetisti, ma anche giudici - a diverso titolo coinvolti e quale il loro livello di consapevolezza rispetto alla tutela dei diritti fondamentali. -
Webcrimes. Normalità, devianze e reati nel cyberspace
C'era una volta il cracker avverso: solitamente un adolescente con buone conoscenze informatiche, poco abile nei rapporti sociali ma capace di introdursi nei sistemi informativi di un'azienda per curiosità o, meno spesso, per danneggiare qualcuno. Da allora se ne è fatta di strada e oggi si pone maggiore attenzione a ciò che si nasconde dietro un crimine informatico. Da qui parte Webcrimes. Il team di esperti che ha lavorato a questo progetto analizzando diverse forme di criminalità, dal terrorismo alla pornografia, dalle truffe on line ai reati mafiosi - concorda nel sottolineare che conoscere le personalità e i tratti dei criminali informatici può aiutare anche a catturarli, anche se, attualmente, non sono ancora disponibili sufficienti informazioni per arrivare a definire una mappa precisa e affidabile di chi commette un crimine al computer. Come accade per i reati tradizionali, è importante capire cosa ha spinto una persona a commettere un crimine IT. E possibile trasporre alcuni metodi delle investigazioni classiche al mondo del cybercrime? Quanto le ""vittime"""" sono davvero propense a denunciare i crimini che le hanno colpite? Un ampio orizzonte di temi cui il testo risponde con competenza ed efficacia."" -
Napoleone e il bonapartismo nella cultura politica italiana 1802-2005
Questo volume raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi a Milano nel dicembre 2005 per iniziativa degli storici delle Facoltà di Lettere e di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano. La partecipazione all'iniziativa di studiosi francesi e italiani evidenzia la prospettiva del volume: consentire un'analisi comparata della fortuna che il termine ""bonapartismo"""" ha assunto nei secoli XIX e XX sia nell'indagine storiografica che nel dibattito politico nei rispettivi Paesi di appartenenza. Tutto ciò con la preoccupazione di sottolineare le particolarità di ciascuna esperienza, spesso troppo sbrigativamente inclusa dai politici nel termine """"bonapartismo"""" più per la maggiore efficacia evocativa nei confronti del grande pubblico che per precisione definitoria."" -
L' educazione sentimentale. Vol. 8: Ambiguità.
"L'educazione sentimentale"""", rivista semestrale, è l'organo ufficiale della Fondazione Luigi Pagliarani, istituzione fondata dalla famiglia Pagliarani e da un ristretto nucleo di amici e da suoi allievi, con l'obiettivo di favorire lo studio e la diffusione del suo pensiero e della sua opera, attraverso la promozione di iniziative e attività culturali ad essi ispirati." -
Le chiese e gli altri. Culture, religioni, ideologie e chiese cristiane nel Novecento
È diffusa l'idea che, mentre tutto cambia, la Chiesa resti immobile nel tempo. Nell'ultimo secolo, invece, le Chiese cristiane sono cambiate profondamente e tale cambiamento è stato provocato soprattutto da un rapporto sempre più stretto - facile o difficile, pacifico o conflittuale - con gli altri: i liberali e i comunisti, i laici e gli atei, ma anche i cristiani di altre confessioni e i credenti di altre religioni, come ebrei e musulmani, induisti e buddisti. Agli occhi del cristiano dell'Europa occidentale, altri sono stati anche quelli che - nei Balcani o in Russia, in Medio Oriente o in Africa settentrionale, in Estremo Oriente o nell'Africa subsahariana - apparivano diversi, per motivi storici e culturali, persino nel caso di una comune appartenenza confessionale. Nel corso del Novecento, in tanti incontri molto diversi fra loro, Chiese, comunità cristiane e singoli credenti non hanno solo accettato o respinto, apprezzato o condannato l'altro, ma dall'altro sono stati anche cambiati in profondità. Le grandi sfide poste dalle diversità culturali e religiose alle Chiese cristiane, insomma, non sono emerse solo dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, e i saggi raccolti nel libro affrontano, in un modo nuovo e originale, il rapporto delle Chiese non solo con la modernità, intesa come cambiamento politico, economico e sociale elaborato prevalentemente dall'Occidente, ma anche con la più variegata contemporaneità di un mondo in cui convivono civiltà diverse. -
Clienti, controparti e amici. Negoziare e mediare faccia a faccia e in rete
Questo libro approfondisce il tema dei rapporti con i clienti, a partire dall'idea che concepire la relazione con i clienti come un processo esteso e articolato - nel quale si dovrebbero includere sia i primi scambi negoziali, sia le tecniche di contatto e scambio di informazioni o i tentativi di comporre le possibili controversie - può offrire grossi vantaggi ad aziende di qualsiasi dimensione. Per sostenere questa prospettiva sono stati raccolti casi di studio e ricerche dedicati alla teoria della negoziazione, alla teoria e a esperienze di Customer Relation Management e alla conciliazione commerciale. Inoltre uno sguardo particolare è rivolto alle dinamiche relazionali che si sviluppano in contesti di e-commerce e alle strategie più adeguate per costruire un'interazione efficace in rete. Saper negoziare, sviluppare metodi per promuovere e rafforzare il collegamento con i clienti o approfondire strumenti adatti a gestire le difficoltà sono conoscenze ugualmente importanti nell'ottica di competenze commerciali e relazionali di ampio respiro. Gli interventi raccolti in questo volume si caratterizzano per la varietà dei punti di vista e provengono da settori disciplinari differenti. Psicologia, sociologia, scienze giuridiche ed economiche sviluppano un discorso comune nell'intento di offrire al lettore spunti di riflessione e momenti di approfondimento. -
Etiche (2007). Vol. 25
I principi morali che regolano la convivenza tra gli uomini sono eterni e immutabili, oppure cambiano in base alle trasformazioni che avvengono nelle relazioni sociali? E gli stessi principi morali derivano dalla fede religiosa, o sono invece comuni a tutti, laici e credenti? Crescere, diventare adulti significa anche sviluppare una propria ""etica"""", modalità di comportamento che guidano il proprio corso di vita. In questo testo importanti esponenti del mondo culturale rispondono a questo interrogativo: in una società dell'incertezza, è possibile avere imperativi etici certi? Sullo stesso tema si confrontano anche tre rappresentanti di rilievo delle grandi religioni monoteiste - Rabbi Laras, l'imam Abdul Raszzaq, padre Carlo Casalone -, uniti più che divisi dalle differenti professioni di fede."" -
C'è posto per me? Lavoro e cura nella società del «non lavoro»
Una donna che non lavora deve considerarsi priva di un ruolo sociale? Oppure si deve riconoscere che il lavoro di cura, quello tradizionalmente femminile, è oggi socialmente indispensabile, tanto da ""occupare"""" migliaia di donne immigrate?"" -
La libertà economica nel mondo, in Europa, in Italia
"La libertà non è una formuletta, un credo, un dogma, bensì un principio che deve essere costantemente reinterpretato, così come deve essere reinterpretata la libertà """"economica"""" nei suoi rapporti con più generali concetti di libertà, come la libertà politica e i diritti umani. Su queste premesse poggia il lavoro di Ronca e Guggiola, ormai articolato su vari anni di approfondimento continuo. Esso ha prodotto un indice della libertà economica dell'Unione Europea (ILEUE) e un indice della libertà economica delle regioni italiane (ILERI); per la prima volta nel 2007 gli autori hanno inoltre affacciato lo sguardo anche sulla riva sud del Mediterraneo (dove sono state rilevate sostanziali difformità tra paesi tra loro contigui) e si sono spinti così a prendere in considerazione la Turchia, possibile candidata all'ingresso nelle istituzioni europee e hanno gettato uno sguardo comparativo su Cina e India. Precisamente l'esperienza cinese e quella indiana inducono a non stupirsi se, nelle prossime edizioni di quest'indice, si dovesse scoprire che i massimi non coincidono: ossia che là dove la libertà economica è massima, il tasso di crescita non è massimo e viceversa."""" (dalla prefazione di Mario Deaglio)" -
La consulenza al ruolo
Nell'ambito delle attività di ricerca, di riflessione e di sperimentazione attuate da parte degli psicosocioanalisti, la consulenza al ruolo costituisce un tema di attualità sempre più diffuso nelle organizzazioni ed è sempre più richiesta dagli individui. Questo libro presenta alcuni punti fermi che specificano metodi e prassi della consulenza al ruolo, quale intervento di supporto a fianco dell'individuo in un'organizzazione. Nella relazione di consulenza il soggetto viene affiancato per aiutarlo a pensare e a ripensare al proprio agire e a ricercare soluzioni più efficaci in grado di superare i propri disagi. L'obiettivo è quello di offrire al lettore esperienze e riflessioni relative alla specificità ""attuale"""" di tale approccio, accompagnandolo sia nel confrontarsi con le applicazioni attuate - in contesti molto ampi e diversificati - sia nella comprensione delle dinamiche evolutive delle organizzazioni conseguenti anche alle trasformazioni poste dal costante dibattito della società contemporanea."" -
Coaching leader. Dal potenziale individuale ai risultati di business
I manager del futuro dovranno essere attori di un cambiamento organizzativo che agisce sui comportamenti individuali e di gruppo: capaci di gestire i team, di misurare la qualità delle proprie performance, di allinearsi alla strategia in vista degli obiettivi condivisi. Per diventarlo è importante che possano usufruire di tecniche di crescita delle potenzialità come il coaching descritto in questo volume, per la prima volta espressamente legato ai risultati di business e misurato nel suo funzionamento. La fluidità di ruoli e competenze all'interno delle imprese, l'investimento sempre più personale richiesto ai professionisti e ai manager, l'esigenza di un apprendimento customizzato hanno reso già da tempo il coaching la risposta giusta alle esigenze delle aziende. Ma oggi il coaching deve essere qualcosa di più: un meccanismo di potenziamento delle prestazioni integrato con gli altri strumenti di governo strategico dell'organizzazione. -
L' Asia negli anni del drago e dell'elefante 2005-2006. L'ascesa di Cina e India, le tensioni nel continente e il mutamento degli equilibri globali
Il 26 settembre 2005, Park Seung, governatore della Banca centrale della Corea del Sud, ha previsto che, al più tardi nel 2040, il PIL della Cina sarà pari o superiore a quello degli USA e che, già dieci anni prima di quella data, nel 2030, il PIL dell'India sopravanzerà quello del Giappone. Aleatorie come sono tutte le previsioni, quelle di Park sembrano trovare un preciso riscontro già nel periodo esaminato in questo volume (dicembre 2004 - inizio del 2007). Questi sviluppi, in sé positivi, non hanno però impedito il permanere o l'emergere di una serie di negatività e di crisi in gran parte dell'Asia. La crescita economica del ""drago"""" cinese e dell'""""elefante"""" indiano, lo spostamento degli equilibri internazionali a essa legato, le tensioni e le crisi che hanno segnato la maggior parte dei paesi asiatici, non esclusi neppure Cina e India, hanno così disegnato una complessa rete di linee di tendenza che in questo volume sono esaminate a opera di un gruppo di studiosi che comprende alcuni dei maggiori asiatisti italiani. Le analisi, incentrate su tutti i paesi più significativi dell'""""Asia Maior"""" (quella, cioè, a sud del Caucaso e della Russia asiatica e a oriente della Turchia e dei paesi arabi), rappresentano quindi un indispensabile strumento di conoscenza per tutti coloro che vogliano farsi un'idea non superficiale della """"realtà effettuale"""" dell'Asia di oggi."" -
L' educazione sentimentale. Vol. 10: Clinica del presente. Seconda parte.
"L'educazione sentimentale"""", rivista semestrale, è l'organo ufficiale della Fondazione Luigi Pagliarani, istituzione fondata dalla famiglia Pagliarani e da un ristretto nucleo di amici e da suoi allievi, con l'obiettivo di favorire lo studio e la diffusione del suo pensiero e della sua opera, attraverso la promozione di iniziative e attività culturali ad essi ispirati." -
Dall'Europa divisa all'Unione Europea. Atti del Convegno (Milano, 28-30 settembre 2005)
Questo volume, nato nel quadro del progetto ""Ripensare il '900"""", rappresenta lo sviluppo della riflessione a più voci aperta dalla Fondazione ISEC con il precedente volume, """"L'Italia alla metà del XX secolo"""". Al Convegno, di cui questo volume raccoglie gli atti, hanno partecipato studiosi italiani e stranieri: esso ha affrontato la connessione tra la storia d'Italia e la storia d'Europa sull'arco del secondo dopoguerra e con una larga prospettiva, che ha portato ad analizzare tutti i fronti del periodo che è stato dominato dalla """"guerra fredda"""". Benché nell'autunno 2005 si fossero verificati eventi cruciali come i referendum sulla Costituzione europea, questo non è stato tuttavia un incontro a carattere politico. L'autonomia della riflessione storica è stata anzi valorizzata, anche se l'iniziativa non ha rinnegato un vitale rapporto con la vicende concrete e attuali. Come ha dimostrato la tavola rotonda conclusiva, a cui ha preso parte anche l'allora senatore a vita, ed ora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano."" -
Bios e anthropos. Filosofia, biologia e antropologia
Il tema degli interventi qui raccolti è l'evoluzione della conditio humana dalla nascita dell'antropologia moderna alla fine del Settecento fino ai nostri giorni. Si tratta di un percorso in cui si mescolano determinazioni concettuali e aspettative diversissime - teologiche, filosofiche, fisiologiche, politiche, sociali - riguardo alla ""natura dell'uomo"""". Ne risulta un quadro complesso che, a partire dal riconoscimento di una specifica """"determinazione-destinazione"""" dell'uomo all'interno della creazione divina, arriva a riconoscere nell'Homo sapiens sapiens il risultato di un processo evolutivo casuale, e a ricercarne il senso nell'articolazione della sua struttura biologica. Infatti, a un sempre più significativo e condizionante ruolo della biologia fa riscontro l'inadeguatezza dei tradizionali riferimenti culturali che sottendono al concetto di humanitas, tanto da prefigurare da parte di alcuni autori la """"fine"""" dell'uomo e della storia, o addirittura da augurarsi una """"libertà dall'uomo"""" che permetta lo sviluppo di un'antropologia non più condizionata dall'""""umano"""". I saggi presentati intendono mettere a fuoco alcuni temi cruciali per l'autocomprensione dell'uomo contemporaneo, preso tra una """"spiegazione"""" scientificamente """"esaustiva"""" della """"natura"""" e del """"funzionamento"""" di sé come prodotto dell'evoluzione, e la (ancora) mantenuta rivendicazione di un """"posto"""" e di un """"ruolo"""" nel cosmo, trascendenti la sua costitutiva """"naturalità"""" e giustificanti la sua """"natura"""" anche culturale."" -
Fede religiosa e fede laica in dialogo
La Fondazione Remo Orseri per la collaborazione culturale fra i popoli promuove per Statuto occasioni di incontro e dialogo fra culture e tradizioni religiose diverse. Nel corso degli ultimi anni ha animato alcuni colloqui specifici sui temi del dialogo fra credenti - in modo diverso - e non credenti, alla comune ricerca di un valore universale comune e fondante: la pace. Questo libro raccoglie i contributi emersi in diverse occasioni pubbliche. ""Laico"""" e """"religioso"""" rappresentano due grandi universi difficilmente sintetizzabili, al loro interno frastagliati e disomogenei, che in queste iniziative hanno invitato ciascuno a tornare all'origine stessa del confronto. Infatti, chi è, e che vuoi dire, """"laico""""? Chi è, e che vuoi dire, """"religioso""""?"" -
Montini e l'apertura a sinistra. Il falso mito del «vescovo progressista»
Negli anni Cinquanta in Italia si consuma la crisi della politica centrista, di cui De Gasperi era stato il principale artefice, e si inizia a dibattere, anche negli ambienti cattolici, sull'opportunità di un'""apertura a sinistra"""" verso il Partito socialista. Proprio in quel periodo, alimentata dalla pubblicistica corrente, si diffonde la fama """"progressista"""" di Giovanni Battista Montini, dal 1954 arcivescovo di Milano: si parla di lui come di un """"vescovo rosso"""" che, in contrapposizione alla Curia romana e all'episcopato tradizionalista, appoggia i tentativi democristiani di coinvolgere i socialisti nel governo del Paese. Il volume, scavando in profondità nella documentazione di Montini e della diocesi milanese, fino a oggi inedita, smentisce queste ricostruzioni, facendo emergere una opposizione non episodica, ma motivata da ragioni dottrinali e morali, a ogni tentativo di collaborazione politica con i socialisti. Questa opposizione spiega anche i difficili rapporti dell'arcivescovo Montini con i dirigenti lombardi della Democrazia cristiana, appartenenti in maggioranza alla corrente della Sinistra di Base e tenaci sostenitori dell'apertura ai socialisti; e giustifica il dialettico confronto sul tema dell'autonomia politica dei cattolici anche con i maggiori leader democristiani del tempo, Fanfani e Moro, fautori dell'alleanza di governo con il Partito socialista."" -
Che cos'è la sussidiarietà. Un altro nome della libertà
Il principio di sussidiarietà non solo occupa un posto centrale nella Dottrina sociale della Chiesa, ma costituisce una novità rilevante nel pensiero filosofico, politico, economico e giuridico dell'Occidente. Nel corso dei secoli, ancor prima della sua esplicita formalizzazione, esso ha determinato la nascita e la crescita dal ""basso"""" delle più varie iniziative di risposta ai bisogni della collettività. Tale azione non è venuta meno con l'affermarsi dello Stato moderno, anzi si è ampliata per far fronte ai nuovi bisogni creati proprio dall'avvento della modernità. Parlare di sussidiarietà significa porre al centro dell'azione sociale, economica, politica, un soggetto umano caratterizzato dalla libertà intesa come desiderio di bene, per sé e per gli altri, e non solo come propria indipendenza e capacità di scelta. Come emerge dall'ampiezza degli interventi di questo libro, la sussidiarietà è un modo diverso di guardare tutta la vita sociale e istituzionale, che nasce da una riflessione sull'esperienza della singola persona umana e diventa capace di costruire risposte più adeguate ai reali bisogni di tutti."" -
Infanzia e adolescenza secondo i media
L'attenzione verso i diritti di bambini e ragazzi nella loro relazione con i media si è spesso tradotta, in termini politico-normativi e pedagogici, in azioni di protezione, tutela e censura che non sembrano essere sufficientemente adeguate a risolvere, ma prima ancora a comprendere, non solo le nuove forme di relazione dei giovani con strumenti di comunicazione sempre più innovativi ma anche la più delicata questione del riconoscimento dei diritti di partecipazione e coinvolgimento dei minori alle produzioni mediali. Nel volume vengono delineate le principali direzioni di questo dibattito, cercando di stabilire quali siano le risposte più adeguate ai quesiti relativi alle identità e ai ruoli dei minori di età nella relazione con i media. Punto di partenza del ragionamento è la centralità dell'infanzia e dell'adolescenza nell'informazione e nella comunicazione mediatica veneta, analizzata tentando di individuare i meccanismi di produzione adulta di senso comune relativo al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza e le modalità di costruzione mediatica di soggettività. L'insieme dei contributi offriranno al lettore elementi utili alla comprensione di quella connessione media-infanzia indispensabile per il riconoscimento delle discorsività sui minori che avvengono non solo nel mondo interno ai mezzi di comunicazione di massa ma anche nel mondo esterno ai media stessi. -
Competere con gli intangibili. Immateriale e nuovi principi contabili nella creazione di valore dell'impresa
La spesa in Ricerca & Sviluppo di IBM, Microsoft e Intel, insieme, è superiore a quella complessiva, pubblica e privata, dell'Italia. Un dato sbalorditivo, che conferma una volta di più che la valorizzazione degli intangibili, che sta alla base delle attività di Ricerca & Sviluppo, è determinante per lo sviluppo delle imprese. Ma gli asset immateriali (quali il brand, i brevetti, la cultura organizzativa, il livello di formazione elei personale, il portafoglio dei progetti di nuovi prodotti e servizi in atto) sono quantificabili in termini economici? In questo volume, dal taglio fortemente innovativo, Carlo Ronca propone di considerare gli intangibili non come un'appendice o un complemento della struttura aziendale, bensì come un elemento portante di questa. Ed evidenzia come si possa - e si debba - fare un ""Bilancio degli intangibili"""", poiché la strada per quantificarli, in modo che essi possano venire inseriti correttamente nel bilancio di un'impresa, è stata aperta dai nuovi principi contabili introdotti nella UE, in base a una direttiva della Commissione europea, a partire dal gennaio 2005.""