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Aloma
Aloma ha vent'anni e l'amore le fa schifo. Quando Robert, il cognato che vive in Argentina, arriva a Barcellona, interrompe la monotonia dei suoi giorni e devia il corso dei suoi pensieri sulla vita e sull'amore. Sarà difficile per lei ammettere, anche a se stessa, di essere stata colpita da quell'uomo affascinante ed esotico, che alterna gentilezze a scontrosità, e di averlo a sua volta colpito. Ma diventerà impossibile, nell'intimità della vita domestica, sottrarsi alla passione. Con questo romanzo giovanile, poi ripreso nella maturità, Mercè Rodoreda ci parla, con la sua consueta profondità, dell'amore e dell'impossibilità dell'amore, dell'illusione e del disincanto. -
Morire di memoria
Un uomo si sveglia con una domanda che si ripete nella sua testa ininterrottamente per tre ore: cosa ho sognato? Perché mi sono svegliato chiedendomi chi sono? Tre ore sono il tempo della narrazione di questo romanzo, tre ore di ricordi, di memoria, tre ore che si dilatano nella mente del protagonista e nella percezione del lettore. I ricordi sono istantanee che continuamente si sovrappongono, si mescolano e si intrecciano come nemici che si abbracciano. Fra tutte le immagini che popolano la mente del narratore, quella del fuoco costantemente ritorna a far presagire una tragedia. -
Cronache dal continente che non c'è
Eva Perón e Sendero Luminoso, la guerra civile in El Salvador e la Cuba di Fidel Castro, l'avventura politica di Mario Vargas Llosa e il ruolo delle telenovelas nell'impeachment del presidente brasiliano Collor de Mello. Pubblicate a partire dagli anni Ottanta su The Washington Post, The New Yorker e The New York Review of Book le ormai leggendarie crónicas di ""Alma Guillermoprieto"""" raccontano il lato più umano e spesso ignorato di alcuni dei più importanti avvenimenti dell'America Latina degli ultimi trent'anni. La storia di un continente desaparecido che, lontano dai nostri occhi, lotta e si dibatte per trovare una sua via per la modernità."" -
Il mio vicino è un cane
In un palazzo molto tranquillo, dove non succede mai niente di nuovo, un bel giorno arriva un enorme camion dei traslochi che comincia a scaricare scatole, scatoline, scatoloni... e il giorno dopo finalmente arriva il nuovo vicino. Ma è un cane! Al disappunto dei genitori si contrappone la simpatia del bambino protagonista. Un albo che ripropone frasi e atteggiamenti tipici della vita di un condominio e con il sorriso ci fa interrogare sui nostri rapporti di vicinato. Età di lettura: da 3 anni. -
Il cartello del Pacifico
A Edgard ""Zurdo"""" Mendieta questa volta tocca un caso che sembra di facile soluzione: l'omicidio di una ballerina di lap dance. Appena giunto sul luogo del delitto scopre però che il corpo che giace tra le erbacce è quello della bellissima ragazza brasiliana Mayra Cabral de Melo, che Mendieta aveva conosciuto tempo addietro a Mazatlán. Poco dopo anche Yolanda Estrada, coinquilina di Mayra, viene ritrovata senza vita. Una semplice coincidenza? I sospettati sono molti, troppi, ma l'attenzione di Zurdo ricade su tre personaggi che, a modo loro, avevano segnato la vita di Mayra negli ultimi tempi: Richie Bernal, un giovane narco, Luis Ángel Meraz, un politico che ambisce alla carica di governatore e il misterioso cittadino spagnolo Miguel de Cervantes. Dietro questo omicidio si nasconde però una spietatissima resa di conti tra poteri forti: contrabbandieri che riforniscono d'armi i narcos e l'esercito messicano, affaristi che riciclano i proventi dei traffici illeciti, la DEA e i cartelli della droga che, dopo la morte del loro capo indiscusso, si contendono il Paese."" -
Le battaglie nel deserto
"L'amore è una malattia in un mondo in cui l'unica cosa naturale è l'odio"""". E quando Carlos s'innamora della bellissima Mariana, mamma di un suo compagno di scuola, scoppia lo scandalo. In un paese che si modernizza, si apre agli americanismi e al consumo di cocacola e whisky, in cui dominano la corruzione dei governanti e l'enorme disparità tra le classi, non c'è posto per quella passione innocente, contraria allo spirito bigotto e piccolo-borghese del tempo. José Emilio Pacheco, definito uno straordinario poeta della vita quotidiana, ripercorre con nostalgia e disincanto gli anni della sua infanzia in un'opera breve, lieve, indimenticabile." -
Penultimo nome di battaglia
Vittima di un grave incidente automobilistico, il giornalista Manuel Carraspique si risveglia in un letto di ospedale ricordando solo il suo nome e la sua professione. Vicino a lui giace in stato di semi incoscienza uno squilibrato che tutti chiamano Màrquez. Durante la degenza viene a sapere che il suo compagno di stanza è responsabile della morte di alcuni indios, uccisi durante un esorcismo, alla fine del quale si è dato fuoco. Con l'intenzione di ricavare un buon articolo da quella storia, inizia delle brevi e confuse conversazioni con Màrquez dalle quali sorgono altre storie e altri personaggi non meno inquietanti. ""Penultimo nome di battaglia"""" è una raffinata indagine psicologica sul crimine e sulla personalità del criminale, costruita in modo magistrale. Un romanzo che getta uno sguardo lucido sull'origine del male nell'essere umano, una scioccante evocazione dei momenti più bui della recente storia argentina."" -
Missing
Una mattina Carlos Fuguet, il figlio difficile, la pecora nera che ogni famiglia sembra dover avere, sparisce. Prende le sue cose e scompare dalla faccia della terra. Un immigrato latino, perso nell'immensità del Nord America diventa un fantasma, un nome sussurrato nei pranzi di famiglia, un telefono che squilla e nessuno che risponde, una serie di ipotesi lasciate in sospeso. Trent'anni dopo, suo nipote Alberto decide di cercarlo e inizia a rimettere assieme i tasselli della sua vita intraprendendo un viaggio fisico e psicologico che lo porterà da Santiago del Cile alle sconfinate pianure statunitensi. -
Corpo a corpo
Un percorso temerario e trepidante attraverso il lato freak del giornalismo letterario: Gabriela Wiener ci regala con queste 13 divertenti crónicas uno spaccato sui lati più oscuri e meno esplorati della nostra società. Inizia con un viaggio dantesco attraverso le carceri sudamericane per studiare il linguaggio segreto dei tatuaggi, segue poi l'esplorazione dell'universo degli scambisti; una traversata notturna dei tenebrosi sentieri del Bois de Boulogne; l'esperienza in prima persona della donazione di ovuli; un rituale d'assunzione dell'ayahuasca nel mezzo della selva amazzonica. Il tutto con il fine di provare personalmente quello di cui poi scriverà. Fortunatamente la nostra eroina del giornalismo gonzo più estremo esce indenne da queste esperienze e ce le può raccontare con un sarcasmo... -
Barocco tropicale
Luanda, 2020. Durante una tempesta tropicale, una donna cade all'improvviso dal cielo e muore davanti agli occhi stupefatti di Bartolomeu Falcato e dell'affascinante Kianda. Bartolomeu riconosce il corpo della donna, ex miss Angola ed escort di lusso di uomini politici e imprenditori, che, dopo una crisi mistica, forse ha parlato troppo. Per capire chi l'ha uccisa e ora, probabilmente, vuole uccidere anche lui, Bartolomeu attraversa una città corrotta e feroce, incrociando il suo destino con una bizzarra galleria di personaggi che conferma come la realtà sia spesso più incredibile della letteratura. ""Barocco tropicale"""" è una coraggiosa denuncia, ma anche una commovente storia d'amore ambientata in una megalopoli eccessiva, spietata e fatale."" -
Segnali che precederanno la fine del mondo
Secondo la mitologia azteca, il Mictlán era il livello inferiore del mondo sotterraneo, l'aldilà abitato dai signori della morte. La leggenda lo situava a nord e per raggiungerlo bisognava percorrere un cammino irto di ostacoli scandito in nove tappe. La prima era la Terra e l'ultima ""Il luogo di ossidiana, dove non ci sono finestre, né fori per il fumo"""". Questo è il viaggio di Makina, la protagonista del romanzo. Sua madre Cora le ha chiesto di andare a nord in cerca del fratello partito molti anni prima senza fare mai più ritorno. Makina attraverserà città e fiumi senza nome, chiederà consiglio ai duri della Cittadina, tratterà con i capi clan e consegnerà un pacchetto di cui ignora il contenuto. """"Segnali che precederanno la fine del mondo"""" procede con il ritmo di una favola e ci fa varcare il confine impalpabile tra ciò che sta scomparendo e quello che ancora non è nato."" -
Luna caliente
Ramiro Bernárdez, giovane e ambizioso avvocato, torna in Argentina dopo un lungo soggiorno in Francia. Invitato nel Chaco dal dottor Tennembaum, un vecchio amico di suo padre, si ferma a cena e lì conosce la sua giovane figlia, Araceli. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa: l'improvvisa e inaspettata passione per questa giovanissima Lolita getterà Ramiro in un abisso di violenza ed erotismo. Nell'Argentina degli anni settanta, in un'atmosfera carica di presenze sordide, gli scherani della dittatura militare, l'inquietante Araceli, il caldo umido del Chaco, la notte e la luna che, come una divinità primordiale e indifferente, assiste a tutte le vicende, prende forma una storia intessuta della stessa materia di cui sono fatti gli incubi, la violenza cieca e il lato oscuro dell'essere umano. -
Bravo Bruno!
A Roma, in una giornata di sole, il barboncino Bruno si sveglia inquieto: è in cerca di qualcosa, ma cosa? Età di lettura: da 6 anni. -
35 morti
Un romanzo corale in cui riecheggiano la storia, la vita e le voci di un intero popolo. Trentacinque anni sempre in bilico tra speranze e cocenti delusioni, raccontati da un picaro moderno, che fa sempre quello che non dovrebbe e che si trova nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Dalla nascita in Colombia fino alle ultime peripezie a Madrid, seguiamo con il fiato sospeso l'avventurosa vita del protagonista in un succedersi di situazioni raccontate con uno stile crudo e realista: ""puttane rivoluzionarie"""" e rivoluzionari senza rivoluzione, mogli tradite e guerriglieri gelosi, teppisti da strada e giovani sognatori, desaparecidos e cantanti di vallenatos. Una scrittura impetuosa che si gonfia come un fiume in piena pagina dopo pagina, un miscuglio di voci che gridano la loro voglia di vivere in un Paese dove amore, sesso e morte si susseguono vorticosamente."" -
La promessa
Una donna si china sul parapetto di un transatlantico in navigazione sull'oceano per riprendere una spilla e cade in mare. Mentre vede la poppa della nave allontanarsi fa una promessa a santa Rita, l'avvocata dell'impossibile: se si salva scriverà un libro e lo terminerà prima del suo compleanno. Luoghi e personaggi sfilano davanti agli occhi della naufraga componendo un dizionario dei ricordi spesso vergognosi e umilianti mentre il mare, tutto intorno, mostra la sua forza minacciosa. A poco a poco l'immaginazione s'impadronisce dei ricordi e li affranca dalla schiavitù del reale: la lotta per la sopravvivenza ammette il ricorso a ogni stratagemma narrativo, a ogni invenzione di cui solo lo stile sicuro e sempre ispirato di Silvina Ocampo è capace. -
Le ortensie
«Non ho voluto più smuovere i ricordi, ho preferito lasciarli dormire, ma loro hanno sognato.»rn«Basta iniziare a leggere uno qualsiasi dei suoi racconti perché Felisberto sia lì, un uomo triste e povero che vive grazie a concerti di pianoforte in circoli di provincia, così com'è sempre vissuto, così come ce lo racconta fin dal primo paragrafo. Però non appena lo riconosciamo di nuovo [...], in questo riconoscimento che ha impiegato solo pochi paragrafi si insedia subito l'altro, il salto folgorante verso l'unica cosa che per lui ha importanza: lo straniamento, l'indescrivibile primo approccio con l'immediato, ovvero con tutto ciò che continuamente ignoriamo o distanziamo in nome di ciò che si chiama vivere» – Julio CortázarCelebrato da Calvino, García Márquez, Cortázar e Onetti, Felisberto Hernández è uno scrittore irregolare che sfugge a ogni classificazione. In questa nuova raccolta è finalmente pubblicato, dopo tanti anni, Le Ortensie (1949) il suo testo più lungo e più celebre. Il protagonista, un uomo elegante che vive in una grande casa nera, nutre un'eccentrica passione per le bambole che ogni notte fa sistemare in una sorta di tableau vivant. Un giorno, temendo la morte della moglie, fa costruire una bambola a sua immagine e somiglianza, Ortensia. A poco a poco il rapporto innocente e la percezione che il protagonista ha di Ortensia si evolvono fino a giungere alle estreme conseguenze: la bambola si umanizza mentre l'uomo si fa bambola. Gli altri racconti che compongono la raccolta sono: La casa allagata, Pip, Il coccodrillo, Lucrezia, La casa nuova, L'avvelenata e Ursula. -
Di me ormai neanche ti ricordi
Sotto il letto, una piccola e dimenticata scatola di legno: all'interno, il ritratto di un figlio, cinquanta lettere e tutto il dolore di una madre. ""Di me ormai neanche ti ricordi"""" racconta gli amori, le lotte e la fatica di un giovane emigrato a San Paolo mentre, sullo sfondo, affiora il Brasile degli anni Settanta, la dittatura militare, le vittorie della nazionale di calcio, le proteste operaie e soprattutto la miseria e la solitudine di chi è dovuto andare via e presto scopre che i poveri non fanno mai ritorno a casa."" -
Fotografie
L'impegno politico, la tragica morte, il giornalismo d'inchiesta che svela i retroscena del potere, sono tutti aspetti della vita di Rodolfo Walsh che hanno relegato in secondo piano la figura dello scrittore. Ma i suoi racconti sono unanimemente ritenuti uno dei punti più alti della narrativa breve latinoamericana del XX secolo. ""Fotografie"""" riunisce alcuni tra i più celebri racconti: Quella donna, Nota a piè di pagina, Foto, Lettere, Irlandesi dietro a un gatto e I riti terreni."" -
Gesù beveva birra
Si dice che se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. Seguendo questo adagio popolare un piccolo paesino dell'Alentejo viene trasformato in una Gerusalemme portoghese per esaudire l'ultimo desiderio dell'anziana Antónia che vorrebbe, più di ogni altra cosa, compiere un pellegrinaggio in Terra Santa. Tra i personaggi che calcano il palcoscenico di questa messinscena accuratamente preparata si susseguono Rosa, la nipote di Antónia, appassionata lettrice di romanzi western e convinta che la Vergine Maria si sia sostituita alla sua vera madre; Borja, un professore in pensione emulatore di Diogene di Enoanda che come lui imbratta i muri del paese con citazioni e aforismi epicurei; una ricca signora inglese, che dorme dentro lo scheletro di una balena e organizza simposi filosofici con un bramino indiano e un sacerdote nigeriano. Una commedia surreale e grottesca sull'amore, sulla perdita e sui cambiamenti che travolgono e condizionano le nostre vite. -
Agosto
Emilia si è trasferita a Buenos Aires già da parecchi anni e lì divide un appartamento con il fratello e il fidanzato. È innamorata, le piacciono la sua vita e il suo quartiere. Sembra felice. O forse no? Il dubbio s'insinua per colpa di una telefonata dei genitori di Andrea, una sua amica scomparsa cinque anni prima, che le chiedono di tornare a Esquel, suo paese natale in Patagonia, per partecipare a una cerimonia di commemorazione. Emilia parte, giunge a Esquel ma lì, ad attenderla alla stazione dei pullman, c'è la malinconia causata dal ricordo dell'amica scomparsa, da tutte le piccole sparizioni quotidiane che lei registra meticolosamente, da ciò che ormai appartiene al passato e non potrà mai più tornare: la famiglia, gli amici, l'ex fidanzato che si è rifatto una vita. ""Agosto"""" è il racconto di un viaggio, non però il consueto viaggio iniziatico. Al contrario: in questo viaggio nulla inizia, nulla è sospinto verso il futuro, è il passato che ritorna per mettere in discussione un presente stabile ma insoddisfacente.""