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Ecoeventi. Meeting, incentive e team building per una comunicazione sostenibile
Gli eventi sostenibili sono complessi da organizzare? sono costosi? riducono la qualità e la creatività complessiva dell'evento? Il dibattito in corso in merito all'ecosostenibilità offre oggi innumerevoli voci e considerazioni, a volte appropriate e documentate, altre volte più generiche. Senza dubbio l'attenzione green è al centro non solo di ambiti strettamente ecologici ma si propone come uno spunto di riflessione per imprenditori, amministratori, responsabili comunicazione e marketing, organizzatori di eventi, assessori, decision maker pubblici e privati. Con ""Ecoeventi"""" si intende divulgare metodi e prassi della sostenibilità come esperienza condivisa, necessaria a creare informazione, brand awareness e soprattutto ad aumentare le possibilità di network e di business. Il libro approfondisce le prassi eco-compatibili per ciascuna delle macrocategorie in cui si divide l'industria degli eventi, ossia convention, convegni, viaggi incentive e team building."" -
Di che cosa è fatto il mondo? Viaggio nella metafisica, da Talete alle Stringhe
È possibile oggi chiedersi ""di che cosa è fatto il mondo"""", come fece Talete 2700 anni fa? La domanda metafisica per eccellenza è ormai di competenza dei fisici teorici i quali, sfortunatamente, non possono a tutt'oggi fornire una risposta univoca. Infatti, com'è noto, relatività generale e fisica quantistica ci danno due descrizioni alternative e incompatibili del mondo nel quale viviamo. Può una rivisitazione del pensiero metafisico - una forma di razionalità spesso accusata e ostracizzata in passato dalla stessa storia della filosofia - contribuire a fornire una via d'uscita a questa condizione di scacco? A partire dalla sorprendente Relatività di Whitehead per arrivare alla teoria delle Stringhe, l'autore elabora una definizione di metafisica che è innanzitutto strumento di lavoro ma anche capacità di affresco cosmologico, analisi relazionale e straordinaria opportunità di immaginazione scientifica."" -
Innovazione e Brand Experience. Sensitive Space System: comunicazione multisensoriale nel punto vendita
Questo libro illustra il percorso di idee e le fasi di realizzazione di un progetto inedito: il Sensitive Space System, ovvero uno ""spazio sensibile"""" all'interno del quale il consum-attore diviene protagonista della sua relazione con il punto vendita, il processo di acquisto e un determinato marchio aziendale. Lo Spazio Sensibile è il nuovo """"Tempio del Brand"""", nel quale è possibile sperimentare e riprodurre l'esperienza memorabile attraverso un utilizzo mirato delle tecnologie multisensoriali e l'approccio avveniristico della Interazione Naturale. Nell'attuale panorama della cultura di marketing, il testo rappresenta un esempio di multimedialità espressiva, poiché disegna la struttura di una nuova modalità di approccio al mondo dei consumi mediante una pluralità di voci e una visione trasversale che stimola a esplorare una ricca molteplicità di informazioni."" -
La vera fiaba di EmJay (The king of pop)
Un racconto in bilico tra la fantasia e la realtà, denso di personaggi immaginari o realmente esistiti che hanno colorato i sogni di più generazioni. Una fiaba che parla di determinazione e di fragilità, della capacità di assorbire consigli e idee dagli altri e di trasformarli in una forma d'arte meravigliosa. Il libro è impreziosito da una serie di illustrazioni, realizzate appositamente dall'artista Gianna Amendola. -
Il segreto della gallina. Pubblicità, costumi e consumi degli italiani nei primi ottant'anni di SEAT Pagine Gialle
La pubblicità fa conoscere quel che si fa. Lo sosteneva anche il celebre e intramontabile Marcello Marchesi con una citazione, in verità un po' surreale ma non priva di verità: ""La gallina quando ha deposto l'uovo grida coccodè, l'anatra sta zitta. Ecco perché tutti chiedono uova di gallina"""". La comunicazione parla di prodotti, servizi, target, media ed è inevitabilmente, lo specchio della società dove mode, invenzioni, tecnologie, oggetti simbolo, stili di vita, modi di pensare e di agire si sono susseguiti e vi sono fissati, come in un grande libro di storia, per sempre. Questo libro, realizzato dalla Seat Corporate University in occasione degli ottant'anni dalla fondazione di SEAT Pagine Gialle, vuole ripercorrere, attraverso la comunicazione della pubblicità classica e direttiva l'evoluzione nei modelli di consumo degli italiani in quei decenni."" -
La perfetta leadership
Una guida per migliorare la capacità di esercitare la leadership per ottenere con maggior facilità ciò che si desidera o ciò che è richiesto di realizzare. Questo libro vuole essere uno strumento di riflessione e di apprendimento per scoprire le tante sfaccettature della leadership e i molteplici modi in cui si esprime, alternativi e complementari. Partendo dalla relazione che un leader costruisce con l'organizzazione, si passa al suo rapporto con i collaboratori, per arrivare infine al leader come singolo individuo pronto ad affrontare le sue personali sfide nel percorso verso la perfetta leadership. Il perfetto leader è colui che sa scegliere la modalità giusta nel momento giusto, tenendo conto del contesto in cui si trova e delle persone con cui si relaziona. -
Itinerari dell'immagine. Per una semiotica della scrittura
Chi entrerà in questo lavoro si troverà a percorrere la storia della scrittura, anzi delle scritture, stando tuttavia dalla parte dell'immagine: il libro si pone, infatti, l'obiettivo di studiare la funzione del ""visivo"""" nell'ambito della comunicazione umana, fin dal suo primo apparire. Il cammino si articola intorno a tre momenti chiave della storia della comunicazione: ai suoi esordi, con la nascita dei primi sistemi grafici, epoca in cui il segno non è mai pura, o ingenua, imitazione del mondo, ma è già complessa elaborazione concettuale. Ci si interroga poi, con la nascita della stampa, sulla combinazione di lingua e immagine, alla ricerca della loro reciproca ridefinizione, negli incunaboli illustrati fino al costituirsi del libro moderno. La rete, infine, rappresenta il terzo tratto del percorso. Essa, come principio organizzativo del """"testo"""", sembra aver preceduto la scrittura e caratterizzato anche le culture dell'oralità: creata nella mente del poeta e dei suoi ascoltatori, la rete omerica conteneva gli eroi e le loro gesta. Da allora fino all'epoca attuale, con l'avvento della scrittura elettronica, essa ha continuato a esistere fra le righe del testo, e nella mente dei lettori e degli autori."" -
Oltre la città del libro. Cinque saggi sulla lettura
Il lavoro intende addentrarsi nei temi riguardanti la lettura. Ciò comporta automaticamente guidare la riflessione anche sul concetto di testo. Compiere una operazione semiotica sul testo significa metterne in luce la sua coerenza strutturale, la sua coerenza comunicativa, la sua relazione con gli altri testi prodotti dalla cultura, in sostanza la sua posizione nell'ambito della cultura. ""Il testo letterario, le immagini, le arti figurative, organizzano nei loro reciproci, e spesso obbligatori, rimandi i modi della ricezione e costruiscono figure di lettori via via più esigenti e consapevoli, in grado di affrontare anche trasversalmente i testi. Leggere significa, allora, impegnarsi attivamente su più sistemi segnici sia in senso verticale (diacronico) che orizzontale (sincronico): possiamo individuare nei testi l'eco più diretta come il richiamo più distante, così Didone ritorna in Anna Karenina, Omero in Joyce, attraversando codici linguistici, ma anche pittorici, cinematografici, musicali""""."" -
La casa dell'uomo
Anarchico e ribelle, ostile sia alla cultura cattolica che al marxismo ""degenerato"""" del primo Novecento, Mario Mariani è stato fra le due guerre mondiali un autore molto letto dal pubblico italiano. Oggetto di un'assoluta rimozione, è oggi riproposto con uno dei suoi romanzi più celebri, """"La casa dell'uomo"""", crudele e tragicomico affresco dei vizi della borghesia italiana. Mariani era scrittore combattente, che pensava la letteratura come forma di denuncia e veicolo di cambiamento. """"La casa dell'uomo"""" fa parte del ciclo dei """"romanzi del piccone"""", opere che nello spirito dell'autore dovevano servire a destare le coscienze e a rifondare la corrotta società italiana. Ecco dunque la casa, il condominio, la famiglia, divenire specchi di un'ipocrisia dilagante, covi del pettegolezzo e della menzogna, labirinti dell'idiozia imperante: solo scoperchiando la casa, e mostrandone il lato """"nero"""" che si cela fra le mura, lo scrittore riesce a mettere in luce le debolezze della società cristiano-borghese e sancirne il fallimento finale."" -
L' anno 3000. Sogno di Paolo Mantegazza
Paolo Mantegazza fu uno dei primi divulgatori delle teorie darwiniane in Italia. Noto al pubblico per l'opera ""Fisiologia del piacere"""", nel 1897 diede alle stampe per i tipi di Treves """"L'anno 3000"""", con il sottotitolo """"Sogno"""" che suggeriva l'approccio ironico e scanzonato della propria creazione fantascientifica. Il romanzo è di fatto un'ucronia, ossia l'immaginazione libera e divagante di un futuro molto lontano e vissuto da Paolo e Maria a bordo degli aerotachi, bizzarre navicelle elettriche che consentono di muoversi rapidamente in spazi immensi. Fra intuizioni singolari (gli Stati Uniti d'Europa) e il saccheggio di plot narrativi tipici dell'immaginario (dai viaggi di Gulliver agli imperi della luna di Bergerac), il lettore è preso per mano e condotto a bordo degli aerotachi per un viaggio in cui la fantasia è il vero motore che mette in scena l'avventura."" -
La fine della televisione
La televisione, così come la si è conosciuta, sta per scomparire anche se in pochi se ne sono accorti, affondando in un oceano di schermi, terminali, reti, portatili, che diffondono una quantità sterminata di immagini, suoni e parole da poter consumare a qualunque ora e dovunque. Questo significa che il ruolo di forum sociale che il mezzo televisivo ha svolto per decenni, lungo quelle che Missika chiama le sue età (paleo-, neo- e post-televisione), si va esaurendo. Ciò comporta che il servizio pubblico sarà sempre più sfasato rispetto ai ritmi imposti dalle innovazioni tecnologiche a costi decrescenti, e alle nuove generazioni che ne sono le consumatrici più accanite. La televisione d'antan potrebbe diventare allora un medium rivolto soprattutto alla terza e quarta età, con evidenti ricadute anche sulla raccolta pubblicitaria. D'altra parte, grazie alla diffusione di tecnologie facilmente utilizzabili (video-telefonino) si verifica un processo di de-specializzazione che investe le professionalità tradizionalmente attive nel mondo dell'audio-visivo, per cui si assisterà a un'offerta televisiva sempre più orizzontale e sempre meno verticale. ""La televisione sta per diventare una sorta di juke-box"""" scrive Missika, lo stesso concetto di rete o canale sarà obsoleto, il pubblico si rivolgerà direttamente a chi organizza lo spettacolo o l'evento by-passando qualsiasi mediazione."" -
Il naso di un notaio
Un felice intervento di chirurgia plastica che si trasforma in un incubo, proprio perché l'organo innestato continua a vivere secondo i ritmi e le forme del suo precedente detentore. Un tema che avrà notevole fortuna nella letteratura e nel cinema horror, qui trattato nello stile della narrativa satirica francese del XIX secolo, fino a trasformarsi in una profonda e inquietante riflessione sui problemi dell'io e dell'identità, sotto la penna di chi venne definito ""un piccolo Voltaire""""."" -
Pubblicità e retorica. Meccanismi argomentativi della persuasione
Questo studio propone un'applicazione della retorica alla pubblicità come analisi delle strategie che mirano alla persuasione, percorrendo Le tappe di ideazione, disposizione, espressione e messa in scena del messaggio pubblicitario. Una moderna teoria dell'argomentazione che riprende lo schema della tradizione aristotelica alla luce delle teorie contemporanee. Ciò permette di tracciare un percorso utile per chi si accinge a creare, per coloro che vogliono avere strumenti di analisi interpretativa e anche per tutti quelli che desiderano semplicemente acquisire una maggiore conoscenza dei modi in cui la pubblicità ci invita, affascina, attira, convince, innervosisce, meraviglia, in breve, del modo in cui entra nella nostra vita. La pubblicità si rivela essere specchio e matrice della società, inaugura concetti di femminilità e mascolinità, allarga la visione della famiglia, modificando la percezione dei valori. Essa è una fucina continua che utilizza la cultura alta a scopo ludico, ricicla se stessa in favore di un effetto di memoria, osando perfino citare la morte come stimolo persuasivo che inciti all'acquisto. L'evoluzione del linguaggio pubblicitario tende sempre più ad acrobazie di senso e a ironiche interpretazioni, con un ampio utilizzo di figure retoriche, rivelando un consumatore che non vuole solo essere informato, ma soprattutto divertito. -
La terra delle tenebre
Pubblicato per la prima volta nel 1887, ""La terra delle tenebre"""" è un viaggio negli inferi raccontato da un anonimo narratore. Molti anni prima di """"Cuore di Tenebra"""", la Oliphant scrisse questo romanzo della """"discesa"""" per scoprire che l'inferno è dietro l'angolo. Metafora della società contemporanea e delle sue aberrazioni, la terra delle tenebre non è altro che la società moderna, con tutti i suoi vizi, le sue ipocrisie e le crudeltà che minacciano ogni giorno. In questo quadro distopico e malvagio, le pagine della Oliphant anneriscono la fantasia del lettore e lo tramortiscono con descrizioni violente e incisive, attraverso una scrittura che si modula sul male, lo assorbe, marcando inesorabilmente il destino del protagonista e della vita degli uomini. Importante figura di una tradizione femminile dell'utopia negativa, Margaret Oliphant lasciò con questo romanzo un importante documento della letteratura fantastica dell'età vittoriana."" -
Paesaggi di moda. Corpo rivestito e flussi culturali
La moda, dalla sua nascita con la società di massa fino a gran parte del Novecento, ha avuto come luogo di elezione la città, suo ""paesaggio e stanza"""" secondo Walter Benjamin. Nella città la moda si è riprodotta come pratica sociale, linguaggio del corpo, narrazione del tempo, veicolo di comunicazione del gusto. Il paesaggio urbano è stato il luogo dove nello scorso secolo hanno preso vita le trasformazioni della moda in relazione alle guerre, all'emancipazione femminile, alle rivolte giovanili. Tra la fine del Ventesimo e gli inizi del Ventunesimo secolo, questo modello di paesaggio è però significativamente mutato. La globalizzazione ha frantumato la statica gerarchia tra centro e periferie, si è diluita la netta distinzione tra città e aree non urbanizzate, la mobilità delle persone è enormemente aumentata, i mezzi di comunicazione sono diventati luoghi di vita sociale. I paesaggi della contemporaneità hanno così assunto la consistenza di flussi. La moda si presenta come una delle forme più interessanti di questa fluidità culturale globale. I suoi """"paesaggi"""" sono popolati di oggetti e di segni, di corpi e di immagini, di miti e narrazioni che si riproducono e si muovono simili agli impulsi dell'informazione digitalizzata in viaggio continuo nel nostro mondo. Questo libro ne descrive i caratteri e ne ricerca i meccanismi di funzionamento."" -
Prima del progetto. Visual Design e Basic Approach
Alla ricerca di un metodo per catturare, rappresentare e condividere il senso che sta alla base del progetto di comunicazione visiva. Un'originale proposta d'approccio al progetto di comunicazione visiva che non dimentica di presentare, per la prima volta, quelle nozioni e quei ragionamenti (che possiamo definire ""di base"""") indispensabili per L'attività di chi racconta con le immagini. Temi di grande attualità, come quello della rappresentazione delle idee, vengono affrontati con semplicità partendo dal punto di vista del visual designer. Aspetti teorici e pratici, mutuati dall'esperienza professionale e didattica, concorrono nel costruire l'inedito percorso che sfocia nella definizione di un innovativo metodo rivolto a chi già usa il linguaggio visivo, fornendo anche utili esempi applicativi. Come scrive Giovanni Baule nella prefazione, questo volume è """"declinato in forma di contributi tematici, di attenta documentazione che riguarda esperienze didattiche, di riferimenti esemplari a progetti di visual design, raccoglie i suoi materiali da una vasta area che è ormai comune a un consistente numero di ricercatori e formatori; li rimescola e li mette in fila secondo un proprio ordine del discorso. Continua, appunto, quel lavoro di verifica e di allargamento della piattaforma dell'approccio di base al visual design che è, come si è detto, all'ordine del giorno""""."" -
Lusso necessario. Alla ricerca del valore per vincere la crisi
Vi è un progressivo e trasversale orientamento per prodotti e servizi evoluti (non solo in senso tecnologico), appartenenti a settori anche molto diversi tra loro, ma che sanno appagare l'attitudine, sempre più marcata, di benessere, gratificazione, comodità, immagine: il bien vivre in senso generale. Nuovi budget di spesa si indirizzano, infatti, verso quei marchi che meglio sanno soddisfare per identità, caratterizzazione, innovazione, la naturale propensione a continuamente muoversi, connettersi, affermarsi, migliorarsi. Sono beni e servizi scelti in base a criteri individuali, che spesso trascendono il valore del prettamente funzionale, per rispondere a una cultura del gusto che si affina, al mutamento dei valori, ad affezioni che cambiano e si assottigliano -più brand ma meno fedeltà - e per i quali anche il prezzo assume un significato strettamente correlato all'interpretazione soggettiva e del ""meglio per sé"""". Il mercato del lusso si è dunque ampliato e modificato: è così integrato nel quotidiano da non significare più superfluo o voluttuario, ma piuttosto bene discrezionale, una sorta di """"Lusso Necessario"""", o addirittura, """"Nuovo Bisogno"""", in grado di assorbire quote significative di reddito da un pubblico numericamente crescente, in Italia come all'estero, e determinato a garantirsi privilegi non revocabili."" -
La pubblicità come lingua sovranazionale
La pubblicità, tradizionalmente, ha comunicato i suoi messaggi ai consumatori con forti identità locali e nazionali. Oggi, prodotti e produttori, agenzie pubblicitarie e media, sono ormai internazionalizzati. Nello sviluppo delle strategie che si rivolgono a un certo tipo di consumatore cosmopolita, il linguaggio pubblicitario prende nuove forme multilingue. Helen Kelly-Holmes esamina proprio la relazione schizofrenica che la pubblicità ha con il multilinguaggio e le implicazioni per le scelte linguistiche operate dal mercato. Da una parte, la pubblicità e altri settori del marketing, accentuano le differenze linguistiche per poter meglio vendere i prodotti e i servizi a diversi paesi o regioni. Dall'altra, al contrario, la pubblicità risponde a certe situazioni che sono di natura bilingue o multilingue cercando riferimenti linguistici comuni che si adattino alle diverse realtà. -
Il museo visibile. Visual design, museo e comunicazione. Con CD-ROM
Il museo è un sistema complesso e come tale va progettato. Il libro è strutturato in cinque parti: la prima dedicata al quadro di riferimento. La seconda riguarda il ruolo specifico della comunicazione visiva e fa ricorso alle tematiche individuate durante l'osservazione. Vengono verificate alcune ipotesi, tra cui quella del visual design come catalizzatore per l'interazione tra gli attori del ""sistema museo"""". La terza si apre con la mappatura degli artefatti comunicativi e degli ingredienti che contengono e indirizzano l'attenzione dello spettatore e che formano le qualità percepibili di una data istituzione emittente e prosegue con l'analisi degli strumenti informativi di base. La quarta parte introduce la prassi operativa e le linee guida per il progetto di comunicazione. La quinta e ultima introduce casi studio fortemente rappresentativi. Lo studio di questi ultimi si sviluppa e si completa con la documentazione contenuta nel CD. Infine, in appendice, c'è la presentazione di questo archivio multimediale e la trattazione in particolare del metodo fotografico. I temi vanno dal riconoscimento dei macro-racconti di identità, alla messa in luce di similitudini e ricorrenze o di antitesi e unicità, per cercare di ricavare le logiche sottostanti alla pratica comunicativa. Il progetto di visual design inteso come motivato anche dalla necessità di una regia e di un coordinamento del più vasto progetto del sistema d'identità."" -
Io protagonista, l'ascolto
Vorrei che questo libro riuscisse a comprendere la necessità di attivare un buon ascolto, che vuol dire conquistare e mantenere buone relazioni interpersonali capaci di rendere piacevole e preziosa la vita. Ho troppo spesso osservato come in questa società criptata le persone vivono in modo isolato e sofferto, spesso senza conoscere i colori della felicità. Ciò accade perché noi apprendiamo sin dall'infanzia a comunicare con gli altri il più delle volte in modo sbagliato. Questo comportamento può essere migliorato solo se successivamente impareremo con un ottimo ascolto ad accogliere l'altro e ad essere accolti. L'ascolto non è una passività, ma è la sola strada da percorrere per fare entrare l'altro in casa nostra, essere invitati ad entrare in casa sua come graditi ospiti per condividere ansie e piaceri, lacrime e sorrisi. E questo significa crescere, vivere la vita nel suo vero significato e darle il suo valore. Il libro è suddiviso in quattro tematiche che consigliano una buona lettura dell'ascolto su un vasto percorso di consapevolezza: ascolto come dovere; ascolto come opportunità e come scelta; ascolto come piacere e seduzione; ascolto come potere. Il tutto corredato di schemi che sintetizzano molti concetti. (Maria Colombari)