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Il marketing dei sensi. Cinque sensi per vendere e comprare
Immagini, odori, suoni, materiali, sapori studiati per raggiungere il pubblico obiettivo e per indurlo a determinate azioni. Questo e non solo è il marketing dei sensi, un approccio sempre più diffuso nei diversi settori del mercato, dove spuntano sale d'attesa pervase da profumi, reparti dei supermercati in cui si respirano odori irresistibili, negozi che sembrano set cinematografici, brani composti per osannare un prodotto. Vista, udito, tatto, gusto, olfatto sono i canali per conoscere la realtà, per comunicare al 100% e per vivere da consumatori consapevoli. Nel libro sono trattate le tecniche più evolute per conquistare il mercato, tutti i segreti delle vendite e delle marche vincenti. Il testo affronta anche temi discussi e delicati come la comunicazione subliminale. Scritto per tutti quelli che vogliono esplorare il marketing sensoriale e la comunicazione emozionale, per i professionisti e per chi vuole avere il ruolo di consumatore attivo. Un testo ricco di esempi realizzato da tre esperti del settore che hanno voluto condividere le loro esperienze sul marketing dei sensi. -
Annual Art directors club italiano (2007). Vol. 22
L'Annual presenta le migliori campagne della stampa periodica e specializzata; della stampa quotidiana; stampa trade; televisione e cinema; pubblicità esterna e dinamica; radio; copywriting; graphic design; art direction editoriale; fotografia; Below the Line; internet; pubblicità no-profit. L'Annual è sempre stato un prodotto editoriale difficile, amato e odiato, esaltato e delegittimato, perché carica di virtualità i premiati e i credit offrono una informazione diretta e dettagliata. L'Art Directors Club italiano è un'associazione fondata da creativi e pubblicitari a Milano nel 1985. Scopo del Club è operare per la qualificazione, la valorizzazione e lo sviluppo della professione. Il Club organizza mostre, convegni, presentazioni. L'Annual della pubblicità italiana raccoglie la migliore pubblicità scelta dai soci. I suoi associati sono art director, copywriter, fotografi, illustratori e registi della pubblicità, dell'editoria e dell'audiovisivo con un'anzianità professionale di almeno tre anni. -
Materiali intelligenti, sensibili, interattivi. Materiali per il design. Vol. 2
Da tempo i materiali non sono solo quelli esistenti in natura, sono progettati a scala molecolare e prodotti in relazione agli usi che si intende perseguire; nei laboratori di ricerca, poi, nascono dispositivi intelligenti che lasciano intravedere ulteriori scenari. Materiali che cambiano colore al variare della temperatura, fluidi che diventano solidi repentinamente, effetti visivi che si materializzano nell'aria, teli che convertono la luce del sole in energia, etichette che identificano a distanza prodotti e persone: questi sono solo alcuni esempi. L'universo dei materiali e dei dispositivi intelligenti supera le tradizionali aspettative sulla materia: è questa la nuova sfida per il progetto. Il libro documenta un'ampia gamma di applicazioni, inizio di una nuova fase in cui il design va oltre il concetto di progettazione del singolo artefatto, per proporre un'idea di habitat in cui informazione e sostenibilità potranno implementarsi a vicenda. -
Nuove tradizioni. Metodologia, stile, coerenza-Methodology, style, coherence
Il primo volume della collana Percorsi Be Different, un nuovo progetto editoriale dedicata a quei brand che hanno fatto dell'innovazione di processo e di prodotto un approccio diverso e vincente, il libro descrive i capisaldo del brand Culti che si reggono su una successione congiunta di azioni, prodotti e servizi che concorrono a un'identità coerente, riconosciuta e facilmente ampliabile. -
Sri Lanka. Microfinanza per tornare a vivere. Etimos e Protezione Civile dopo lo tsunami
Lo tsunami del 26 dicembre 2004, oltre a causare ingenti danni ai beni materiati, alle strutture e alte infrastrutture dei Paesi colpiti, ha provocato effetti negativi consistenti sulle fasce più marginali ed economicamente vulnerabili della popolazione. In Sri Lanka Etimos e il Dipartimento della Protezione Civile hanno realizzato un progetto ad hoc finalizzato al sostegno delle istituzioni dell'isola attive nel campo della microfinanza, che in molti casi hanno risentito in modo particolare della sopravvenuta incapacità di rimborsare i prestiti da parte delta clientela. Dopo quanto tempo dal maremoto le istituzioni sono state in grado di riattivare le attività di microcredito? A quali condizioni? E ancora: hanno ricevuto risorse sufficienti per ripristinare l'operatività ordinaria? Lo tsunami ha prodotto solo danni, o ha anche aperto prospettive di miglioramento e di crescita? Il lavoro qui pubblicato risponde a queste domande analizzando cinque istituzioni colpite ed evidenziando in che misura l'intervento Etimos-Dpc ha consentito di ripristinare la capacità di credito precedente lo tsunami ed ha contribuito al rafforzamento patrimoniale delle istituzioni, soprattutto quelle minori, permettendo di raggiungere un numero molto elevato di beneficiari. -
Parola di testimonial. Il testimonial nel panorama pubblicitario tra anima commerciale e non profit
Chi è il testimonial e che uso se ne fa in pubblicità? Quanto è cambiato il suo ruolo nel corso degli anni e quanto si è diversificato il suo rapporto con la marca e con il pubblico? E la marca e il pubblico possono fidarsi della sua parola? Il libro intende dare risposta a queste domande, analizzando la figura del testimonial, ripercorrendone la storia, studiandone il presente, intuendone gli sviluppi futuri. Se la pubblicità è l'anima del commercio, si può affermare che il testimonial è a tutti gli effetti l'anima della pubblicità: è uno degli espedienti più utilizzati sin dai primordi della pratica reclamistica, con cui ha condiviso i difficili inizi, gli anni entusiasmanti ma limitanti di Carosello, gli sfavillanti anni Ottanta e la globalizzazione dei nostri giorni. Quel che è certo, però, è che dietro la sua figura si cela un lavoro fatto di strategie, incontri di identità (tra il brand e il personaggio), ma anche una buona dose di coraggio e desiderio di sperimentare. Basta volgere lo sguardo agli anni che ci hanno preceduto per capire quanto sia cambiato il suo ruolo, quanto venga impiegato nei modi più disparati. E quanto ancora sia rimasto dei suoi tratti originari. Un excursus storico, uno studio sugli ambiti commerciale e non profit, la suddivisione tipologica supportata dall'analisi di specifiche case history. Questi gli ingredienti del volume, che intende accompagnare il lettore nel viaggio all'interno del meraviglioso (e insidioso) mondo del testimonial. -
Vchutemas. Design e avanguardie nella Russia dei soviet
Russia, anni Venti del Novecento: nei Vchutemas, i Laboratori Tecnico-Artistici di Stato, si sperimentano nuove teorie artistiche e progettuali, si moltipllcano i dibattiti e le ricerche di quelle avanguardie che, con esponenti come Kandinskij, Malevic, Ródcenko, El Lissítskij e con movimenti come il Costruttivismo e il Produttivismo, segnano la cultura del secolo scorso. Sono esperienze che investono la didattica tradizionale di accademie e scuole di design in Europa, influenzando lo stesso Bauhaus. Raccontare i Vchutemas significa riscattare dall'oblio un'esperienza fondamentale per la nascita e l'affermazione del design: esperienza poco nota, anche perché in Unione Sovietica, alla fine degli anni Venti, le avanguardie vengono soppresse mentre si promuovono indirizzi artistici controllati dallo stato. Un'esperienza sulla quale è utile riflettere, per ragioni storiche ma anche per la flagrante attualità di molte sue declinazioni. -
L' avventura della comunicazione. Storie professionali e pre-visioni
Come uno tsunami la tecnologia si è abbattuta sulla comunicazione e ne ha radicalmente mutato i connotati. Non si è trattato in questo caso, ovviamente, di un episodio cruento e repentino, quanto di un processo lungo e articolato, che ha avuto però una violenta accelerazione con la diffusione esponenziale dei nuovi mezzi di comunicazione ""istantanea"""", come il telefono cellulare e soprattutto internet. Questo è il racconto delle esperienze di professionisti che operano in vari ambiti nel mondo dell'informazione e della comunicazione (dalla carta stampata al videogioco, dalla tv alla politica, dall'azienda privata alle agenzie di informazione, dalla pubblica amministrazione al blog), tutti con significative carriere alle spalle, in compagnia però anche di alcuni giovani e di un cosiddetto """"nativo digitale"""" che, diversamente dagli altri interlocutori, è nato dentro la società della comunicazione globale. Una panoramica volutamente rapida, ma che prende lo spunto da tanti e diversi angoli di visuale, così da avere l'ambizione di rappresentare una buona parte di quella comunicazione globale e globalizzata che tutti, indipendentemente dal ruolo che ricopriamo nella società, sperimentiamo ogni giorno."" -
Second life. Oltre la realtà il virtuale
Second Life si propone come una realtà che riesce a oltrepassare i vincoli della ""finitezza"""" della vita reale. In essa gli individui creano una seconda vita che corre parallela alla prima. Da una parte cadono le barriere della distanza sociale e dall'altra si creano nuovi vincoli d'appartenenza. Il volume intende fornire una panoramica di alcuni ambiti significativi di Second Life: comunicazione, politica, consumi, moda, arte, concetto di spazio e tempo, così come vengono vissuti al suo interno. Il testo, frutto di una ricerca, muove da un presupposto fondamentale, anche se artefatto: analizzare Second Life e quindi i suoi abitanti attraverso le loro relazioni senza fare un rimando alle identità reali esistenti. Una riflessione sociologica che si awale del contributo di studiosi provenienti da diversi ambiti della sociologia, che diventa un'indispensabile chiave di lettura di un fenomeno così coinvolgente. Il filo conduttore dei saggi è che oggi Second Life, per quanto artificiale o virtuale possa sembrare, in realtà entra con forza nel tessuto dell'esperire quotidiano, fondendosi con La vita reale e facendo emergere un individuo nuovo: una nuova forma di essere sociale che si awale di strumenti come appunto Second Life - emblema di una ipertecnologia - per ritrovare, invece, il senso di una vita caratterizzata dalle relazioni face to face. Insomma un uomo che attraverso la globalità del virtuale ritorna al suo essere locale."" -
Brand new world. Il consumo delle marche come forma di rappresentazione del mondo
Se Huxley potesse osservare il nostro presente da vicino dovrebbe ritrattare i temi centrali della sua riflessione. Dal ""Brave New World"""" siamo difatti passati a un """"Brand New World"""" in cui il sistema delle marche deve confrontarsi con nuovi modi di fare esperienza del mondo. La letteratura sulle marche e sulla pubblicità ha per lungo tempo enfatizzato il valore della comunicazione come processo che nasce dall'azienda e che, attraverso una pianificazione efficace, è in grado di arrivare al pubblico per modificarne i punti di vista e/o i comportamenti di consumo. Tale visione è sopravvissuta fino a quando le dinamiche del mercato, dell'innovazione tecnologica e della cultura del consumo hanno innescato un processo irreversibile d'apertura delle aziende alle pratiche """"autentiche"""" che contraddistinguono il mondo della vita quotidiana. Nel momento in cui le strategie del branding esondano dai perimetri chiusi delle aziende per irrorare e modificare la natura stessa delle relazioni sociali, il valore della marca si trasforma in qualcosa d'altro. Oggi è possibile parlare di un branding diffuso che va al di là delle vecchie concezioni del marketing kotleriano e che giunge a confrontarsi con la dinamica dei network sociali, con le forme """"autonome"""" di produzione culturale con le strategie di autopresentazione che regolano il cosiddetto mercato delle identità."" -
Fatevi gli affari vostri. Depurare l'azienda da sprechi e raccomandati in poche, abili, mosse
Le aziende realmente produttive hanno tre requisiti che le accomunano: sono democratiche, meritocratiche ed esenti da sprechi. Un'azienda in seno alla quale ogni membro sia libero di dare il proprio contributo intellettuale, sia premiato in misura adeguata al suo valore e utilizzi le risorse aziendali con quella che si suol chiamare ""la diligenza del buon padre di famiglia"""" è destinata al successo, anzi: costituisce l'unico modello possibile di azienda di successo. Per depurare un'azienda da sprechi e raccomandati le chiacchiere non bastano: il metodo c'è, esiste da molti anni, e va applicato con rigore e precisione: si chiama Business Process Reengineering. Questo libro è un viaggio attraverso le buone pratiche che hanno portato al successo molte nuove aziende, nonché ridisegnato con efficienza il profilo e il destino di altre che stavano andando alla deriva. Qui si parla del metodo gestionale più scomodo e sgradito agli incompetenti collocati ai posti di comando e a coloro che - quando la mattina entrano in azienda - hanno a cuore solo il proprio tornaconto. Qui si parla del metodo gestionale che - a partire da Henry Ford ha reso grandi coloro che lo hanno applicato."" -
Il perfetto marketing al computer
Un percorso nuovo e coinvolgente per raccontare il marketing, l'informatica e le loro correlazioni. Strategie e tattiche di mercato a portata di mouse. Marketing è un vocabolo ormai balzato nella quotidianità, tuttavia in pochi, tranne gli addetti ai lavori, conoscono bene i significati e i ""contenuti"""" della parola. Il marketing, attraverso strumenti come la pubblicità e internet, impatta sempre di più le nostre aspettative e i nostri valori di persone-consumatori, influenzando idee e atteggiamenti. Il libro racconta il marketing in tutte le sue valenze, le tecniche per imporre una marca e un prodotto sui mercati e sugli scaffali, l'analisi della domanda, la qualità nelle relazioni con il cliente al fine di fidelizzarlo, infine tutti gli strumenti con i quali un'impresa si rende visibile e attrattiva: i mass media, la pubblicità e le promozioni, le PR, il marketing diretto, internet. Parallelamente vengono offerti semplici e dettagliati esempi di informatica: un kit di creatività quotidiana per utilizzare con successo i programmi più diffusi. Casi studio, simulazioni, esercitazioni guidate conducono passo passo attraverso le situazioni operative tipiche dell'info-marketing. Chiude l'opera un capitolo dedicato alle figure professionali del marketing di oggi e di domani, per chi intenda cimentarsi nel settore."" -
Eataly mi piace, ma preferisco gli eatalians. Pregi, difetti, campioni e furbetti dell'Italian Food
Eataly è un'azienda di grande successo. Ma chi ne ha inventato il nome quando Oscar Farinetti ancora si occupava di elettrodomestici? Qual era il progetto per cui in realtà era stato creato il nome Eataly? Il libro racconta la storia di questa invenzione: racconta con tono lieve delle bizzarre circostanze in cui la creazione avvenne; delle emozioni e dei progetti del suo inventore; di come e perché, alla fine, Eataly sia diventato solo il nome del bel progetto di Oscar Farinetti; delle ragioni della singolare damnatio memoriae che dalla narrazione di Eataly ha cancellato il nome di chi quel nome ha inventato. Eataly è un'azienda di grande successo, ma è tempo di pensare oltre, è tempo di tornare a pensare agli Eatalians. La storia del marchio si fonde infatti col racconto di una serie di piccoli casi aziendali, di cui sono protagonisti tanti autentici campioni dell'Italian food e anche qualche simpatico cialtrone. Queste piccole storie evidenziano alcuni dei principali pregi e difetti dell'Italian Food, a cui corrispondono le motivazioni profonde del progetto per cui era stato creato il nome Eataly nonché le basi di quel sogno ancora possibile, se... La storia la scrivono sempre i vincitori. E anche le logiche di mercato e della comunicazione spettacolaristica inducono spesso a raccontare i grandi casi ""di successo"""" esibendone i trofei ed evidenziandone le valenze positive, ma ignorando altrettanto spesso quelle storie, ricche di contenuti e di motivazioni, che i casi di successo hanno cancellato..."" -
L' uomo dei tulipani. Una storia vissuta quattrocento anni fa chepotrebbe rivivere domani
Una storia d'amore vissuta quattrocento anni fa che potrebbe rivivere domani... La bussola del sentimento varia dalla malinconia struggente al grottesco divertito, ricordando certi personaggi di Calvino o di Flaubert, passando per gli ossimori di Baricco. Queste storie incrociate rappresentano le nostre vite, immaginate e mai vissute. Nell'Olanda del Seicento, una serie di storie che incrociano i propri destini. Il protagonista è un pittore di tulipani, il maestro Napilut, che dipinge solamente tulipani e lo fa copiando una modella, Assentia. I suoi quadri sono adorati da tutti, forse grazie a uno strano fenomeno: profumano. La gente pensa che profumino di tulipano e invece profumano d'amore, poiché Napilut ama Assentia. La quale non può ricambiare, avendo promesso a un marinaio partito per la Compagnia delle Indie Orientali che lo avrebbe aspettato. Nello stesso momento il dottor Claudius sta scrivendo un libro di catalogazione delle nuvole ma, pur avendolo iniziato sette anni prima, non riesce a terminarlo per colpa di una costante modificazione del soggetto: le nuvole cambiano forma continuamente. A metà libro arriva l'antagonista, il veneziano Mario De Ros, pittore specializzato in rose. Con uno stile spettacolare e lontano dalla cultura calvinista del tempo ucciderà a colpi di moda e bugie la mania dei tulipani sostituendoli con le rose. Napilut ricordando Assentia, raccoglie un tulipano selvatico e lo copia, dipingendo così il più bel ritratto di donna del seicento olandese. -
Erranze e trasalimenti. Sguardi sull'arte nel secondo Novecento
Il libro raccoglie testi diversi: brevi saggi per cataloghi, foglietti di galleria per la presentazione di una mostra, dialoghi aperti con l'opera di un artista, interventi (rari) in convegni o dibattiti dagli anni Ottanta ad oggi. È una sorta di possibile cronistoria a frammenti di un percorso non dell'arte, ma di un tessuto esistenziale di incontri con l'operare artistico, nei mutamenti che hanno contrassegnato la fine del moderno come ce l'eravamo immaginato, per un altro moderno ancora in costruzione. Non più figlio dell'arte ma in cui, anzi, l'arte e l'innovazione rischiano di dissolversi nell'estetizzazione. Questa attività di intervento critico, dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, ha accompagnato la ricerca saggistica dell'autrice, diventando un elemento importante anche se laterale di sondaggio e lettura dei cambiamenti in corso. Ogni scritto è un incontro, una storia, una scoperta, un vissuto, un legame. E anche la speranza che l'arte non abbia perso il suo sguardo visionario e il suo carattere sovversivo, qualsiasi cosa ciò oggi significhi. Perché l'estetizzazione può far più bello il mondo o i suoi oggetti e ambienti, ma non è capace come l'arte di vedere e far vedere con altri occhi: l'oltrepassamento, l'andare oltre, è ciò che caratterizza l'invenzione artistica. È di questa invenzione che oggi è povero il mondo. -
Babbo Natale paga gratis. Una mappa delle tendenze di consumo
Il mondo dei consumi è un vero e proprio labirinto contemporaneo, che contiene innumerevoli mondi possibili. Mondi da scoprire, esplorare, attraversare. Ma anche mondi nei quali si rischia, talvolta, di perdersi, di perdere il senso e i sensi. In questo libro si dipana, pagina dopo pagina, un possibile percorso: uno slalom tra banchi del supermercato e negozi experience, tra capi vintage e bevande green. Per provare a tracciare una mappa e dare un significato a ciò che acquistiamo ogni giorno. -
Eventi. Strumenti di comunicazione per le imprese del terzo millennio
In tempi di turbolenza dei mercati e di modificazioni impreviste dell'economia, gli eventi aggregativi acquisiscono rilievo strategico. E diventano strumenti di comunicazione sempre più utilizzati da imprese, enti e istituzioni, a discapito dei mezzi tradizionali. Occorre però conoscerne in dettaglio anche gli aspetti abitualmente meno considerati: location, banqueting e gadget, tecnologie, dress code, public speaking, interpreti, inviti, accoglienza e ricettività, rapporto con i media, ""ascolto"""" dei segnali, motivazione e incentivazione, pierre, """"qualità"""", management 2.0. Ciascuno è, a sua volta, un dinamico strumento di comunicazione. Caratteristica singolare del libro sono i concreti consigli e sopra tutto gli sconsigli frutto della pluriennale esperienza professionale internazionale dell'autore, che argutamente contrassegnano i vari capitoli. Scritto con linguaggio giornalistico, integrano questo pratico manuale la prefazione del presidente di Federcongressi, la postfazione dell'amministratore delegato di una delle maggiori società nel settore Mice, e una serie di utili appendici. Tra queste un rimando alla responsabilità civile delle aziende, un elenco di convention bureau, un glossario della terminologia inglese più utilizzata. Per queste ragioni, """"Eventi"""" costituisce un opportuno punto di riferimento per studenti, operatori e committenti, nonché elemento d'interesse per chiunque lavori nel settore della meeting & incentive industry."" -
Uscirne vivi 2. Manuale per insegnanti
Lo so che sembra il titolo di un film horror, ma l'ho scelto per una ragione precisa. Nel 2005 ho scritto un libro intitolato ""Uscirne vivi. Manuale per sopravvivere a scuola ad uso delle giovani generazioni"""". Il libro è piaciuto molto ai ragazzi e alle ragazze che lo hanno letto, e questo mi ha dato molta soddisfazione. I colleghi insegnanti però mi hanno fatto una critica; diversi di loro infatti hanno detto: """"Ottima idea scrivere un libro che dia una mano agli studenti, ma a noi non hai pensato? Anche per noi è difficile uscirne vivi da certe mattinate di scuola o addirittura da certe annate"""". Mi auguro di cuore che il vostro lavoro di insegnanti non vi procuri troppe difficoltà, ma se così fosse, """"Uscirne vivi 2"""" potrebbe aiutarvi."" -
Communities. Come cambierà il futuro del capitalismo, dell'economia, della società e del lavoro
Le communities sono l'""ultimo miglio"""" per salvare la nostra economia, la nostra società o, come direbbe Robert Reich, il nostro capitalismo. Come tutti sappiamo, l'economia ha già da tempo divorato la politica e la finanza ha fatto lo stesso con l'economia. La concentrazione di ricchezza in particelle così infinitesimali impedisce lo scorrere dinamico di un'economia fatta di piccoli imprenditori e devasta una classe media ormai incapace di sostenere i consumi precedenti e ormai adattata alle nuove condizioni con espedienti di vario genere, dall'utilizzo della pensione di un anziano per l'intero gruppo familiare alla fuga dei figli o nipoti in cerca di fortuna in un altrove non meglio definito. Pensiamo che la miglior risposta a tutto questo sia condividere esperienze interessanti di come le imprese, i cittadini, le persone in generale si stiano organizzando per affrontare questa nuova situazione, pensando in modo nuovo, ma soprattutto agendo in modo nuovo e, come ci ricorda il Presidente Lincoln, emancipandosi rispetto al passato."" -
L' arte del trucco
La natura umana è asimmetrica e discromica. Se, con l'intervento pittorico di trucco, proviamo a rimettere in asse i lineamenti del viso, rischiamo di rendere il soggetto ""finto"""" e artefatto, togliendone la naturalezza e mettendone addirittura in evidenza dei """"difetti"""" che non si notavano a pelle struccata. Ma il make-up può veramente enfatizzare la bellezza di una persona, se si applica un metodo di trucco diverso da quelli tradizionali. In questo libro vi verranno svelate queste nuove teorie e capirete che non vi siete mai visti come vi vedono gli altri, che l'immagine che voi avete di voi stessi non è quella reale e perché non siete come credete di essere.""