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I grandi balletti. Repertorio di cinque secoli del teatro di danza
In un'epoca in cui la danza, in tutte le sue più varie espressioni, ha conquistato un posto di assoluta preminenza tra le forme d'arte del nostro tempo, questo libro - proposto in una nuova edizione aggiornata nei testi e nel corredo fotografico - continua a rappresentare un autentico reference book per ballettofili e bibliofili, studiosi e danzatori. Amplissima guida al repertorio ballettistico dal Cinquecento ad oggi, il volume si avvale della pluridecennale esperienza dell'autore e presenta una vasta scelta di titoli, fornendo per ognuno dati storici e tecnici, un riassunto della trama e referenze bibliografiche selezionate. L'itinerario attraverso il quale ci guida Alberto Testa è forzatamente più sommario per quanto riguarda le coreografie dei secoli XVI, XVII e XVIII - la danza per lungo tempo è stata legata esclusivamente a memorie visive - e trova invece la sua massima espansione nell'esame dei grandi balletti dell'Ottocento e della variegata produzione novecentesca e degli inizi del XXI secolo, costantemente in progress. Ricchissimo di dati e curiosità, comprensivo di titoli ignoti ai più e recuperati da un oblio talvolta plurisecolare, il volume è inoltre impreziosito da immagini d'epoca e foto di scena di molti dei balletti trattati. Ne scaturisce un repertorio affascinante, di grande interesse e utilità per tutti gli appassionati e per i professionisti del settore. -
Il gigante invisibile. Paul Claudel a cinquant'anni dalla morte. Atti della giornata di studi (Roma, 23 febbraio 2008)
La VI Giornata di riflessione sul tema ""Cattolicesimo e Letteratura nel '900"""", svoltasi il 23 febbraio 2005, promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura in collaborazione con l'Ente Teatrale Italiano e la Fondazione Primoli, ha posto al centro dell'attenzione e del dibattito una grande figura del Novecento letterario: Paul Claudel. La scelta non è stata casuale, ma è stata determinata dalla volontà di ricordare questo grande scrittore nel 50° anniversario della morte, avvenuta il 23 febbraio 1955. Il rapporto con Dio e con la fede cristiana è senza dubbio la radice profonda dell'opera di alcuni fondamentali protagonisti della letteratura del Novecento tra i quali spicca una figura, la cui enorme """"statura"""" artistica è stata espressa già nel titolo della manifestazione: Paul Claudel, il gigante invisibile. Si tratta, infatti, di un genio multiforme e poliedrico: scrittore, poeta, drammaturgo, critico e teorico d'arte, diplomatico, ma chetai tempo stesso è stato in qualche modo relegato ai margini degli scenari culturali del Novecento e tuttora vive una stagione di oblio e di emarginazione."" -
Il libro del cinema 2008
Lo scopo di questo libro è di riunire una serie di informazioni aggiornate, e il più possibile precise, sui diversi settori che costituiscono la fisionomia dell'industria del cinema. Nella prima parte il lettore troverà quindi un indirizzario completo delle istituzioni della cultura cinematografica in Italia e delle categorie professionali dell'industria del cinema oltre a informazioni sulla stampa. Centinaia gli indirizzi raccolti: archivi, cineteche, associazioni, casting, critici, distribuzione, doppiaggio, rassegne, concorsi, home video, periodici cinematografici, portali e siti, produzioni, sartorie e scuole di cinema - insieme ad altre referenze - sono a disposizione dei lettori, dei professionisti e di quelli che desiderano fare del cinema il loro mestiere. L'intento dei curatori è quello di offrire una mappa delle diverse sedi dove hanno luogo i concorsi, festival e manifestazioni legate al cinema e di quelle dove si può studiarlo, sia in ambito teorico che pratico. Nella seconda parte sono stati raccolti approfondimenti e interviste realizzate con illustri ""addetti ai lavori"""" (tra di esse quelle rilasciate dai registi Marco Bellocchio e Giuseppe Bertolucci). Segue, infine, l'ampia rassegna cronologica finale tratta dagli archivi dell'agenzia giornalistica Ansa. Quasi due anni (gennaio 2006-ottobre 2007) di avvenimenti legati al grande cinema internazionale e accompagnati da numerose foto a colori."" -
Dizionario del cinema italiano. Vol. 42: Tutti i film italiani dal 1970 al 1979. M-Z.
Fra il 1970 e il 1979 è stato realizzato un numero impressionante di film, spesso ascrivibili a uno dei tanti generi cinematografici cari al decennio, dall'horror alla commedia sexy, dal western nostrano al poliziesco. Di tutti i film realizzati in Italia in quel periodo, incluse le opere dei maestri come Fellini e Visconti, il volume fornisce ogni genere di dati, con prioritaria attenzione al cast artistico e al credit tecnico e sempre tenendo fede al principio di rigorosa equiparazione - quanto allo spazio loro dedicato - tra grandi capolavori e film di puro consumo. Compatibilmente con le fonti bibliografiche e anagrafiche disponibili, a loro volta sottoposte dagli autori a una complessiva opera di revisione e di confronti incrociati, cui si è aggiunta la visione di centinaia di pellicole (nonché dei relativi titoli di testa e di coda), per ciascuna produzione viene proposta una scheda quanto più possibile dettagliata, comprensiva di note particolari, trama e recensioni dell'epoca. Il risultato, potenziato dagli utili indici finali, si attesta al livello dei volumi precedenti e di tutta la collana, e conferma al dizionario quelle caratteristiche di affidabilità e completezza così apprezzate anche dagli appassionati più esigenti. -
Le mani sulla cultura. Il teatro politico e l'egemonia della sinistra nelle arti del XX secolo
Il riflesso di una ""dittatura"""" culturale si è aggirato per l'Occidente nel XX secolo: il teatro politico. Soltanto ora, a quasi vent'anni dal crollo del Muro di Berlino, esso appare per quello che è veramente stato: la cartina di tornasole dell'egemonia che la sinistra storica, il marxismo e i suoi epigoni hanno imposto nei confronti delle arti e della letteratura dell'epoca contemporanea. In questo volume, Franco Ricordi, regista e direttore di teatro, ma anche filosofo e saggista, ravvisa nel fenomeno del teatro politico novecentesco la tendenziosità e faziosità della cultura e delle arti contemporanee. Attraverso una ricognizione storico-filosofica della drammaturgia occidentale, dimostra in particolare come nel XX secolo si sia infranto quel senso estetico """"super partes"""" che ha caratterizzato il dramma - nella tragedia come nella commedia - in tutte le epoche precedenti. E come, pur se le ideologie sono oggi crollate, le """"mani sulla cultura"""" siano ancora forti e pericolose. Contro la loro profonda influenza, l'autore propone - anche attraverso la poetica di Pasolini, grande uomo """"di sinistra"""" capace di criticare la sinistra - un tentativo etico ed estetico per superare tali barriere, in favore di un teatro e di una cultura sempre più liberi e necessari."" -
La cuspide di ghiaccio
A notte fonda, la carcassa di un'auto brucia in fondo a una scarpata. La polizia giunta sul posto fatica a capire quante siano le vittime rimaste imprigionate tra le lamiere. Unico indizio rinvenuto nei pressi del rogo è una piccola piramide in plexiglas con una strana iscrizione incisa lungo una delle sue facce. Altre cose sono state invece consumate dal fuoco all'interno dell'abitacolo. Tra esse, tre biglietti d'ingresso a ""LUI"""" mostra di pittori nordici."" -
La regia teatrale. Dalla pagina alla scena
Il testo suggerisce i piccoli grandi segreti e le tecniche che accompagnano il regista nel percorso che determina la messinscena teatrale. Dalla scelta del testo alla definizione del cast, dall'organizzazione delle prove alla direzione degli attori fino all'allestimento di scene, costumi e musiche e al debutto dello spettacolo. Un manuale che è anche un diario di bordo di quel seducente viaggio che è la realizzazione di uno spettacolo teatrale, per raggiungere quella dimensione di alta professionalità che si richiede oggi al regista teatrale. -
Memorie
Maitre de ballet francese di fama europea, Marius Petipa è stato l'indiscusso artefice del balletto tardo-romantico russo. Al servizio dei Teatri Imperiali russi per oltre mezzo secolo con l'appoggio della famiglia reale e il favore della critica e del pubblico, il suo genio dominò incontrastato fino all'arrivo del nuovo direttore, il colonnello Teljakovskij, che dichiarò guerra all'anziano Maestro rendendone amaro il tramonto di carriera. Nel 1904, prossimo ai novantanni e ormai estromesso dalla scena artistica russa, Petipa decise di scrivere le sue Memorie. Ricche di ricordi lieti o toccanti, di aneddoti brillanti e talvolta mordaci che ben dipingono il clima artistico e mondano del tempo, le Memorie offrono un affascinante scorcio dell'Impero Russo tra il crepuscolo della cultura aristocratica zarista e i primi bagliori delle avanguardie del Novecento. Lasciando di tanto in tanto affiorare il risentimento del loro autore per le umiliazioni subite in vecchiaia e il rimpianto per l'epoca d'oro del balletto imperiale. Inedite in Italia, le Memorie di Petipa sono presentate in questo volume con una traduzione che attinge in parte al sopravvissuto manoscritto originale in lingua francese conservato nell'Archivio Bachrusin di Mosca, in parte alla prima edizione a stampa russa datata 1906. -
Patatine a colazione. Prevenire e combattere il sovrappeso dei nostri bambini
I bambini si muovono poco, trascorrono la maggior parte delle ore libere in casa e hanno come passatempi preferiti la televisione e i videogiochi? Questa non è un'eccezione; il ritratto del bambino medio italiano è proprio questo: gioca perlopiù in casa e da solo, fa poca o scarsa attività fìsica e, soprattutto, segue un'alimentazione sbagliata ed eccessivamente calorica. Troppi dolci, troppi grassi e troppi alimenti mal combinati portano inevitabilmente al sovrappeso e, nei casi più gravi, all'obesità. Un fenomeno sicuramente preoccupante, ma che ogni genitore può contribuire a modificare. Questo volume rappresenta un aiuto per tutti coloro che vogliono salvaguardare la salute dei propri figli contro i pericoli di un'alimentazione errata e di abitudini sedentarie. Dai primi mesi di vita alla pubertà, esso insegna come scegliere cibi sani ed equilibrati, come organizzare divertenti e fantasiosi giochi di movimento, come individuare lo sport più adatto al proprio bambino e le più piacevoli attività all'aperto per tutta la famiglia. Una parte di ogni capitolo e un'ampia sezione del libro sono dedicate, in special modo, ai bambini che già hanno problemi di peso, per sfatare i luoghi comuni e fornire ai genitori informazioni mirate e attendibili. -
Quadernetto sulla gaffe
Chi non ha mai commesso una gaffe? Chi non è mai stato testimone imbarazzato di gaffes scappate a un amico o a un parente? Ormai non c'è contesto mondano o circostanza che possa offrire riparo: in un salotto, tra pochi intimi, a tavola, a letto, in televisione, l'uniformarsi dei linguaggi ha diffuso a ogni livello le stesse formule, gli stessi luoghi comuni, gli stessi riti sociali, sicché al virus della gaffe non c'è più nulla che possa fare da argine. Facendo leva su alcune bizzarrie comunicative, questo quadernetto indaga i meccanismi connessi alla gaffe attraverso esempi ripresi dall'aneddotica personale dell'autore, ma anche dalla letteratura e dal teatro, spaziando da Wilde a Dostoevskij, da Miller a Camus a Shakespeare. Tante volte si ride, tante altre ci si interroga. -
Scene a due. 50 duetti teatrali dal miglior repertorio internazionale
Il volume si presenta come una collezione di scene a due personaggi, suddivise secondo i possibili abbinamenti dei sessi (uomo-uomo, donna-donna, uomo-donna) e modulate secondo vari sentimenti e diverse temperature emotive. La prima è tratta da Seneca, cui seguono tutti i grandi contrafforti della cultura teatrale italiana e straniera: Machiavelli, Shakespeare, Goldoni, Ibsen, Cechov, Brecht, Miller, Lorca, Wilde, per ciascuno dei quali il volume cerca di proporre ""scorci"""" drammaturgici inconsueti, talvolta addirittura sorprendenti. Analoga scelta è stata applicata alla selezione stessa degli Autori, cosicché accanto ai numi riconosciuti del teatro internazionale figurano talenti meno frequentati ma non meno interessanti: tra gli stranieri, citiamo Kohout, Mrozek, Sartre; tra gli italiani, Brancati, Fabbri e Augias. Per ogni brano viene specificata l'età degli interlocutori, e si offrono brevi note introduttive. Il volume è stato pensato come uno strumento maneggevole per gli allievi delle scuole di teatro, ma anche per gli attori che vogliano trovare nuovi percorsi interpretativi, oltre che naturalmente per gli appassionati tout-court."" -
Manuale pratico di sopravvivenza. Scienza e tecnica del survival
«Non sfidare la natura, sfida te stesso!» seguendo questo principio, l’autore mostra come muoversi nella natura sfruttandone le risorse, senza danneggiarla. Pensato per chiunque voglia imparare a sopravvivere nella natura e carpirne i segreti, il volume è destinato tanto al neofita quanto al veterano. L’escursionista occasionale vi trova per esempio informazioni dettagliate su equipaggiamento, costruzione di rifugi, riconoscimento e uso delle piante, ricerca d’acqua e orientamento. Al trapper veterano sono dedicati invece i capitoli più complessi, tra cui: utensili ricavabili da ossa e pietre, pesca, trappole, caccia, riconoscimento delle impronte. -
Uomini sull'orlo di una crisi di nervi
Vincenzo, Gianni, Nicola e Pino - quattro amici di vecchia data - si ritrovano tutti i lunedì per giocare a poker, una vecchia abitudine che nulla ha mai cambiato. Neanche i rispettivi matrimoni, più o meno fortunati. La partita, quella sera, si svolge a casa di Pino, appena separatosi, ma fin dall'inizio si capisce che sarà impossibile giocare, perché Nicola è in piena crisi e alla fine coinvolge nella discussione tutti gli altri. Insomma, la partita si trasforma presto in una sorta di terapia di gruppo che ha per tema le vessazioni che i poveri uomini subiscono dalle donne. Poi, un'idea di Pino: ""Quanto eravate disposti a perdere stasera? Duecentocinquanta euro? Ecco, e secondo voi per 1000 euro non la troviamo una """"signorina"""" che viene qui?"""". """"Sì, dai"""", """"Mai e poi mai"""". Reazioni diverse destinate a scatenarsi ulteriormente quando, contattata da Pino, """"lei"""" arriva: alta, elegante, bellissima e chic. Insomma, da perderci la testa."" -
Gratis! Dal mito di Prometeo a Internet, le insidie di uno slogan abusato e ingannevole
"È gratis!"""": una frase accattivante, che per pochi istanti ci rende felici e ci induce ingannevolmente a ritenerci liberi dalla schiavitù del denaro e della regola del do ut des. Eppure non ci soffermiamo mai a riflettere sul significato della parola, forse perché preferiamo semplicemente godere dei suoi effetti senza preoccuparci troppo se essa nasconda dietro di sé intenti di altro genere. Difficile immaginare, d'altra parte, che il concetto stesso di """"gratuità"""" abbia alle spalle una storia antichissima e sia stato oggetto nei secoli di studi e discussioni. La dissertazione proposta da Francine Markovits in questo volume mette in luce le implicazioni filosofiche, religiose, politiche ed economiche della gratuità. Il discorso prende spunto dal mito di Prometeo per poi approfondire l'argomento fino a importanti questioni emerse in questi ultimi anni, dalla distribuzione dell'acqua (risorsa ormai preziosissima e rara) all'istruzione e alla sanità pubblica, dall'accesso a Internet al copyright nell'ambito informatico, senza dimenticare il diffusissimo caso dei quotidiani gratuiti. Procedendo per intuizioni e associazioni di idee, il pensiero di Markovits segue un filo che, inaspettatamente e in modo del tutto originale, unisce grandi pensatori come Rousseau, Marx e Adam Smith - solo per citarne alcuni -, ma anche eminenti studiosi contemporanei. Un libro che aiuta a riflettere sul carattere illusorio e ingannevole del concetto di gratuità." -
Racconti dell'Anatolia
Dopo il premio Nobel a Orhan Pamuk, i riflettori continuano oggi a essere accesi su una cultura che annovera scrittori, artisti e intellettuali di notevole spessore. Dal canto suo, la Gremese (editrice italiana di Felicità, di Òmer Zulru Livaneli) torna a dare spazio alla letteratura turca con questa antologia dedicata ad alcuni dei più significativi autori anatolici contemporanei. Nella varietà delle ispirazioni, degli stili e dei temi trattati, questi racconti restituiscono nel loro insieme un'immagine nitida e al tempo stesso caleidoscopica della Turchia, della sua cultura, delle sue contraddizioni irrisolte. Sospesi tra memoria e oblio, religione e laicità, tradizione e ansia del nuovo, maschilismo e ricerca dell'emancipazione, essi condividono comunque quell'impalpabile, magico senso della favola che è tratto peculiare della narrativa mediorientale. Raggiungendo risultati di grande fascinazione anche nel contatto con gli aspetti più laceranti della modernità, laddove la realtà evocata sia quella miserevole di un'umanità costretta a barcamenarsi nella quotidiana lotta per la sopravvivenza. Il che, in altri termini, rappresenta il segno - declinato in modo del tutto personale da ciascun autore dell'antologia - di quel ""realismo fantastico"""" che è oggi tra le ragioni del successo internazionale riscosso dalla novellistica turca."" -
Il corpo e l'energia. Visualizzazioni ed esercizi per la salute, la forza e la bellezza
Far riscoprire la gioia del movimento, la gioia di avere un corpo sano ed equilibrato, la gioia di sentirsi rinnovati e pieni di energie: è questo l'obiettivo che Eric Franklin si propone di raggiungere con ""Il corpo e l'energia"""". Attraverso le sue suggestive intuizioni possiamo entrare in contatto profondo con ogni parte del nostro corpo e imparare a risvegliarla attraverso sollecitazioni fisiche e mentali, le quali a loro volta saranno in grado di ripercuotersi positivamente sulle altre parti dell'organismo. Allungare verso l'alto la colonna vertebrale mentre ci si figura immersi in una flùte di champagne, sospinti da milioni di bollicine; respirare percorrendo con le dita la linea delle costole e """"sentirle"""" aprirsi come le pieghe di un ventaglio; prendersi cura dei propri reni con un massaggio accompagnato dalla musica che li avvolge e li risveglia alla danza; rilassare il cervello, lasciarlo muovere all'interno del fluido spinale come un anemone di mare oscillante nelle profondità marine: gli esercizi proposti da Franklin semplici sequenze che possono essere svolte a casa, in palestra, in ufficio e anche alla fermata dell'autobus - abbinano al movimento fisico il potere rigenerante delle visualizzazioni. L'uno e le altre capaci, insieme, di aiutarci non solo a migliorare la flessibilità, la capacità respiratoria e la postura, ma anche a raggiungere una più ampia consapevolezza di noi stessi e del nostro corpo."" -
Samurai. Il codice del guerriero
I Samurai non furono soltanto guerrieri valorosi e straordinariamente abili. Essi diedero vita a una classe colta, dotata di un proprio codice d'onore, il Bushido, che ne disciplinava il comportamento sul campo di battaglia e nella vita quotidiana. Questo volume illustra ogni più piccolo aspetto della cultura dei Samurai, analizzando la loro lunga storia e descrivendo in modo vivace, coinvolgente e dettagliato le loro armi, le loro strategie militari e i loro saldi principi. Principi in base ai quali essi giuravano fedeltà assoluta al proprio signore, fino al rituale sacrificio della vita come alternativa a una resa o a una morte indecorose. -
Suky Schorer e la tecnica Balanchine
I balletti di George Balanchine si impongono per una qualità di movimento caratterizzata da geometria delle linee, musicalità estrema, ampiezza, incisività e dinamismo accompagnati da una straordinaria raffinatezza profusa anche nei minimi dettagli. Tale qualità è il risultato di una tecnica elaborata negli anni da Balanchine per i danzatori della sua compagnia, il New York City Ballet, e per gli allievi della sua scuola, la School of American Ballet. In questo manuale estremamente approfondito, Suki Schorer analizza minuziosamente tale tecnica, così come le è stata trasmessa dallo stesso Balanchine in ventiquattro anni di collaborazione, evidenziandone altresì le differenze rispetto ai metodi tradizionali. Nel testo è esaminato lo studio fondamentale alla sbarra e al centro, ponendo in risalto la cura della parte alta del corpo e dei ports de bras, e sono analizzati il lavoro delle punte, quello sui salti e sul pas de deux, e tanti altri aspetti sia artistici che pratici. È inoltre riportato il pensiero di Balanchine sulla danza e sul ruolo del danzatore, e sono raccolte le sue riflessioni sull'insegnamento. Per ogni argomento tecnico, Suki Schorer spiega come il Maestro giunse, nel corso delle lezioni ai danzatori della sua compagnia, ad ottenere i risultati di altissimo livello che resero famosi il suo stile e il NYCB. -
Sette uomini in guerra. Storie parallele
Statisti eccelsi o tiranni sanguinari, abili negoziatori o perfidi calcolatori, hanno modellato il mondo per come esso si presenta ai giorni nostri. Eppure, il loro ruolo personale, al di là dei grandi movimenti ideologici che hanno caratterizzato il secolo scorso, conserva tuttora una parte di mistero. Questo volume scruta con un'ottica inconsueta nelle complesse vicende che hanno portato alla Seconda guerra mondiale, analizzando e comparando l'azione e il pensiero dei suoi grandi protagonisti. Per comprendere meglio l'una e l'altro - e chiarire così gli avvenimenti succedutisi fra il 1918 e il 1945 - Marc Ferro osserva la Seconda guerra mondiale attraverso lo sguardo di ciascuno di questi personaggi eccezionali e mette a confronto i loro punti di vista. Sotto i nostri occhi, gli attori della Storia si corteggiano e si dilaniano, si alleano e si tradiscono in un gioco di odio e di fascinazione destinato a decidere l'avvenire dei popoli. Documentato in modo assai accurato e puntuale, ""Sette uomini in guerra"""" è un libro innovativo nell'approccio storiografico, oltre a rappresentare - con le centinaia di rimandi ad altre fonti bibliografiche riportate in fondo al volume -una preziosa risorsa per qualunque ulteriore approfondimento."" -
Il libro dei matti 2009
L'agenda dei fatti più strani, curiosi e incredibili del mondo, tratti da giornali, siti web, radio e televisioni. Parola d'ordine: tenersi alla larga dalle stucchevoli beghe politiche, dalla cronaca ansiogena, dal gossip imperversante. Largo, invece, a tutto ciò che genera stupore e buonumore e talvolta - perché no - anche un pizzico di riflessione sui casi della vita. Qualche esempio? Da Gerusalemme, dove preti greci ortodossi e armeni se le son date di santa ragione proprio all'interno della Basilica della Natività, al Baltico dove ad Adam per poco non viene un colpo scoprendo la mogliettina Monika nel bordello in cui era entrato di soppiatto; dall'Egitto dove un marito ha messo in vendita il rene della moglie ignara, alla Sardegna dove la moglie tradiva il marito con il sacerdote insegnante di religione della figlia.