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I luoghi più belli del mondo da visitare almeno una volta nella vita
Ecco i quaranta posti più straordinari di tutto il nostro pianeta. Se alcuni di essi sono relativamente conosciuti, molti altri rappresentano degli autentici outsider rispetto alle normali tratte turistiche. La Cambogia con il suo stupefacente tempio Angkor Wat, le ipnotiche dune di Dead Vlei in Namibia, il Messico con la sua piramide di Kukulcàn, la Malesia con l'intrico della sua foresta pluviale, la Tanzania con il suo cratere Ngorongoro... Ciascuno di questi luoghi è descritto nei suoi aspetti più inconsueti e illustrato da fotografie per un totale di circa 350 immagini. -
Medicina della danza
Il grande impulso che ha avuto la danza in Italia e la diffusione a livello capillare delle ha evidenziato la necessità di un continuo aggiornamento sia tecnico che culturale e scientifico. Fondamentale è lo studio dell'anatomia, ovvero dei meccanismi articolari e muscolari del corpo umano, e la conoscenza delle conseguenze che la danza può provocare sul fisico, dei possibili incidenti o danni che possono verificarsi durante la sua pratica e dei metodi più idonei per prevenirli e curarli. Il testo risponde a tutte queste problematiche: partendo dalle nozioni di anatomia generale e fisiologia, sviluppa in cinque sezioni distinte l'analisi dei possibili danni (distorsioni, strappi, infiammazioni, fratture, tendiniti, ecc.) correlandoli costantemente con le cause tecniche e quindi con gli interventi medici più adeguati, sulla base dell'esperienza di due specialisti - un ortopedico e una fisioterapista -attivi per molti anni presso una delle scuole più rinomate del mondo, la Royal Ballet School, e presso altri famosi centri di danza inglesi. Grazie anche alle illustrazioni che ne facilitano la comprensione, il testo costituisce un importante sussidio sia per gli insegnanti sia per i ballerini e gli allievi, poiché consente loro di affrontare lo studio in modo razionale e prudente, aiutandoli a evitare errori, a usare un'adeguata preparazione tecnica e igienica, e mettendoli in grado, in caso di danni o incidenti, di indirizzarsi verso le terapie mediche e le metodiche tecniche più idonee. -
Il grande bluff della Cina. Dal latte alle olimpiadi, come Pechino ci vende la sua rivoluzione capitalista
Il saggio propone una nuova luce sotto la quale analizzare l'attuale avanzata dell'economia cinese che tanto preoccupa il mondo occidentale: il loro ""miracolo economico"""", sostiene l'autore, è ambiguo, la decantata crescita produttiva è frutto di una grande operazione di marketing perfettamente concertata ma per buona parte inattendibile e tendenziosa. Diretto e impietoso, l'autore mostra come dietro il fascino di un'ascesa socioeconomica e politica irresistibile si nasconda una realtà fatta di pirateria e contraffazione tecnologica, di statistiche gonfiate e di un incolmabile divario tra pochi ricchi e moltissimi poveri. I tempi sono cambiati solo apparentemente ma i metodi sono gli stessi, e la propaganda nasconde ampie zone d'ombra..."" -
Todi arte festival. Storia, eventi e protagonisti dalle origini a oggi
Todi Arte Festival è una rassegna annuale di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura. Nato nel 1986 con il nome di Todi Festival, si è affermato nel tempo come uno dei più attesi e apprezzati appuntamenti culturali italiani, grazie alla partecipazione di grandi artisti internazionali e alla direzione di illustri personaggi quali Silvano Spada, Simona Marchini e, dal 2008, Maurizio Costanzo. Questo volume ricostruisce la storia del festival e ne raccoglie le immagini anno per anno, soffermandosi in modo approfondito e dettagliato sugli eventi e i protagonisti che lo hanno reso una fucina di talenti e una kermesse celebre in tutto il mondo. -
Il caso Mozart
Vienna, una notte di fine Settecento: gravemente ferito in seguito a un'aggressione, un uomo si lamenta riverso sulla strada e viene riportato a casa da un suo servitore che passava di là per caso. Responsabile, apprenderemo, è un marito geloso che ha esagerato nella bastonatura. Quell'uomo è Wolfgang Amadeus Mozart, che Franco Pappalardo La Rosa segue passo passo in questo tragico frangente della sua vita, basandosi su fonti documentarie poco note, ma anche liberamente inventando ambienti e situazioni. Ne deriva un romanzo storico di evidenza visiva, con le strade, le case, i palazzi del potere, la vita quotidiana di quella Vienna d'epoca, che ti balzano incontro con la vivezza e l'attualità di un reportage. Tuttavia, come dice Giorgio Bàrberi Squarotti nella postfazione, è ugualmente un romanzo su un ""mistero"""" al quale certo non sono estranei intrighi, depistaggi e menzogne che hanno coinvolto ai massimi livelli la Corte imperiale."" -
Orfeo
Ribaltato il mito classico di Orfeo ed Euridice, Nazli Eray lascia che stavolta sia la protagonista femminile del mito ad avventurarsi - in una moderna città brulicante di edifici - alla ricerca di Orfeo. Una notte, Euridice si imbatte in una statua dell'imperatore Adriano, con la quale inizia a dialogare. Ad Adriano la donna mostra il film ""Ultimo tango a Parigi"""" di Bertolucci. Mentre il film viene proiettato sul muro della casa di Orfeo, quest'ultimo si affaccia dal balcone e diventa parte dell'ultima scena, ossia l'omicidio di Marlon Brando da parte di Maria Schneider. Il libro di Nazli Eray si apre a una molteplicità di interpretazioni. Ma certo vi ricorrono i temi universali della morte e della fragilità dell'esistenza, del rapporto tra passato e presente, accanto a uno sguardo gettato sulla Turchia del XXI secolo, sul suo caotico sviluppo urbanistico, sul suo irrisolto rapporto con la modernità."" -
L' allenamento del calciatore. Guida alla preparazione fisica e alla pevenzione degli infortuni
Quali sono i programmi di allenamento più efficaci per preparare al meglio i calciatori sotto il profilo tecnico e atletico? Quanto influiscono l'alimentazione e lo stile di vita sul rendimento? Come si possono prevenire e curare gli infortuni più frequenti? Questo manuale offre ai calciatori e agli allenatori di qualsiasi livello informazioni e consigli su ogni aspetto del gioco. Gli autori, forti della lunga esperienza maturata a contatto con importanti team professionistici, prendono in considerazione una vasta gamma di argomenti specifici, presentandoli in modo chiaro e comprensibile. Sono approfonditi in particolare: le nozioni e gli esercizi fondamentali in materia di allenamento sportivo; le necessità alimentari dei giocatori di ogni età; le regole da seguire per evitare infortuni in campo e le terapie più adeguate nella cura del dolore muscolare, nel trattamento delle lesioni e nella delicata fase post-traumatica; le differenze tra l'allenamento maschile e quello femminile. -
Il vostro fratello del segno dei pesci
Con ""II vostro fratello del segno dei Pesci"""" Yashin intesse un intreccio narrativo attraverso il quale esplora il concetto di identità, dei singoli individui così come della loro comune appartenenza nazionale. Sullo sfondo di una Istanbul acutamente ritratta nella sua dimensione cosmopolita e multietnica, più voci narranti, intrecciandosi e sovrapponendosi, ricostruiscono le vicende del protagonista, Michel, un ebreo turco che, dopo aver vissuto tra Israele, Francia, Grecia e Inghilterra fa ritorno in Turchia, dove sperimenta una profonda crisi identitaria. Nel romanzo, allo smarrimento di Michel fa eco quello dei turchi ciprioti - sospesi tra le difficili relazioni con la parte greca dell'isola e il mancato riconoscimento del loro Stato - e quello di palestinesi e israeliani, anch'essi divisi da un'analoga situazione di conflitto e contrapposizione. Qual è dunque l'antidoto alla sofferenza? Forse, sembra dirci Yashin, esso risiede in un costante esercizio di non-appartenenza, nel rifiuto di qualunque identità nazionale, linguistica, politica e religiosa rivendicata come omogenea e inattaccabile."" -
Zavattini. Mago e tecnico
Conosciuto in tutto il mondo come il padre del Neorealismo cinematografico, Cesare Zavattini è stato un intellettuale poliedrico che ha espresso il proprio genio in molti campi della cultura. Questo volume - approfondimento e ampliamento complessivo di quello che è stato, nel 1986, il primo studio critico a lui dedicato - da spazio agli avvenimenti e alle riflessioni più importanti concernenti la sua vita e la sua opera, dagli esordi nel giornalismo al lungo sodalizio con Vittorio De Sica (sue le sceneggiature di capolavori che vanno da ""I bambini ci guardano"""" a """"Sciuscià"""", da """"Ladri di biciclette"""" a """"Umberto D."""", da """"Il tetto"""" a """"La ciociara"""", eccetera), dai successi letterari fino all'esordio alla regia con il film """"La veritàaaa"""", nel 1982, suo testamento artistico e spirituale."" -
Il giornale della scuola
"Un mestiere crudele"""" lo ha definito Eugenio Scalfari. Crudele perché devi estraniarti da te stesso, vincere timidezza e altri limiti caratteriali, talvolta forzare il riserbo o altre remore dei tuoi interlocutori. Eppure... Eppure il mestiere di giornalista non ha perduto l'antico fascino. Inevitabilmente piegato all'affermarsi di nuove e più avanzate forme di comunicazione, più tecnologico - quindi - e meno """"avventuroso"""", ma sempre presente nelle ambizioni, nei progetti futuri e nella fantasia dei giovani, come rivelano alcuni dati di ricerca riportati all'interno di questo volume. Un libro che vuol essere un manuale per tutti coloro che intendono avvicinarsi a questa fantastica professione, e in particolare per le giovanissime redazioni dei giornali scolastici. Come si comincia, come si scrive un articolo, come si fa un titolo. E ancora: come si svolge una riunione, come si disegna un menabò, come si scelgono i caratteri tipografici, come si impagina. Il tutto confortato da aneddoti dell'Autore, che nell'arco della sua carriera ha ricoperto ogni ruolo del mestiere, e dalle testimonianze e dai consigli delle firme più prestigiose del giornalismo italiano." -
Lettere impossibili. Fantasmi in scena: da Ibsen a Pasolini
Queste ""Lettere impossibili"""" costituiscono una serie di invenzioni verosimili. Scritte da personaggi celebri ad altri, più o meno della medesima rinomanza, vengono prevalentemente siglate da raggelanti risposte, sempre sfasate e per lo più indirizzate a terzi. Lettere inventate, e nondimeno tutte costruite dall'autore su basi rigorosamente filologiche, ovvero attingendo ad episodi documentati e a materiali rispettosi della vita e della carriera dei protagonisti, colossi della cultura tardottocentesca e novecentesca. Sfilano così Henrik Ibsen e August Strindberg, Cesare Lombroso e il nipote Leo Ferrero, Corrado Govoni e Eleonora Duse, Italo Svevo e Luigi Pirandello, Dino Campana e Sibilla Aleramo, Carlo Emilio Gadda e Ugo Betti, Anna Lucia Joyce e Samuel Beckett, Gabriele D'Annunzio e le sue badesse-badanti al Vittoriale, Pier Paolo Pasolini e Don Lorenzo Milani. Ciascuno desideroso, a proprio modo, di raccontarsi, confidarsi, nell'attesa smaniosa e impotente di un segnale dell'altro che non può o non vuole arrivare. Le loro parole danno vita a monologhi intensi e appassionati, che sono stati portati in scena da Paolo Puppa in letture-performance di grande successo."" -
La Tv delle meraviglie. Educazione all'immagine televisiva per la prima infanzia
Oggi le immagini hanno un ruolo significativo per la formazione affettiva e cognitiva dei bambini. In particolare, la TV è diventata ormai tanto invadente nella loro vita quotidiana - anche in quella dei più piccoli, dei quali si occupa questo volume - da operare una vera rivoluzione nel modo in cui essi apprendono e comunicano la realtà. Una rivoluzione benefica in termini di arricchimento, di crescita e di curiosità, sempre che i bambini vengano messi in grado di comprendere il funzionamento del mezzo televisivo e di interagire consapevolmente con le sue ""mistificazioni"""". """"La TV delle meraviglie"""", basato su un percorso didattico sperimentato con successo in alcune scuole dell'infanzia, intende coinvolgere genitori ed educatori, e attraverso di loro gli stessi piccoli fruitori della TV. La parte teorica del volume, che si avvale anche dell'apporto di contributi esterni, riferisce dettagliatamente gli esiti delle moderne ricerche pedagogiche sull'argomento (tutte sottolineano la partecipazione emotivamente attiva dei bambini alle immagini televisive), soffermandosi sulle vie attraverso le quali si svolge l'interazione tra bambino e TV e su un possibile metodo didattico da applicare nella scuola e nello stesso ambiente domestico."" -
Birra e biliardo al Cairo
"Birra e biliardo al Cairo"""" si svolge alla fine degli anni Cinquanta tra l'Egitto - dove la monarchia è stata rovesciata dall'esercito e sostituita dalla repubblica - e Londra, nella quale si svolge il lungo flashback centrale. Le storie di Ram (il narratore, alter-ego di Ghali), dell'amico Font e di Edna, figlia di facoltosi ebrei, si snodano sullo sfondo della crisi di Suez e tracciano un percorso individuale e storico delle speranze tradite dalla rivoluzione di Nasser. Scritto negli anni Sessanta, """"Birra e biliardo al Cairo"""" stupisce ancora oggi per la sua modernità, per quel dinamico alternarsi di temi e di ispirazioni che lo rendono materia viva, pulsante: l'intreccio del politico e del personale, della Storia con le storie individuali, il retaggio coloniale e le sue conseguenze, l'attrazione-rifiuto per la cultura occidentale, la tragedia soffusa di umorismo, i riferimenti letterari introdotti con autoironia, e infine l'amore: per una donna, per un amico, per due paesi, per tanti ideali. Il tutto raccontato da una voce che si dibatte tra la voglia d'impegno e il disincanto, la volontà di esserci e un impellente desiderio di fuga." -
Corri la tua prima maratona. Tutto quello che bisogna sapere per tagliare il traguardo
Pensate di essere troppo vecchi o fuori forma per correre una maratona? Temete che vi mancherebbero la concentrazione, le risorse motivazionali ed emotive per portarla a termine? Allora questo è il libro per voi. La sua autrice, Grete Waitz, vincitrice della Maratona di New York per ben nove volte, ha messo a punto un programma di allenamento psico-fisico in grado di farvi ottenere risultati che fino ad ora credevate impossibili. Nel libro troverete: un programma di 16 settimane sperimentato e perfezionato negli anni con eccellenti risultati. Tecniche di preparazione fisica, mentale ed emozionale per iniziare nel modo più giusto qualsiasi maratona, ed essere certi di arrivare alla fine. Consigli preziosi in materia di equipaggiamento, alimentazione e idratazione. Una guida al superamento dei blocchi motivazionali e fisici. E molto altro ancora. ""Corri la tua prima maratona"""" rafforzerà in qualunque aspirante podista il coraggio di allenarsi, la volontà di perseverare e la tenacia necessaria per tagliare il traguardo (una vittoria di per sé, a prescindere dal piazzamento in classifica). Integrato da fotografie e moltissime informazioni circa gli attuali orientamenti medico-sportivi in materia di corsa sulla lunga distanza, """"Corri la tua prima maratona"""" è un libro facile da seguire e mettere in pratica: assolutamente indispensabile per chi inizia ora, sicuramente utile anche per i maratoneti più esperti."" -
Come ubbidire a... Sua maestà il gatto
Chiunque divide la propria vita con un gatto sa bene che non sempre è facile andare d'accordo con lui. Già, perché se è vero che il gatto è un animale riservato che ama la libertà e la privacy, è anche vero che in casa sua ama spadroneggiare, imponendo le sue ""condizioni"""" al ménage familiare e arrivando il più delle volte a trasformarsi in un vero e proprio tiranno. Una razione supplementare di croccantini, il permesso di dormire nel letto o di farsi le unghie sul divano: ecco cosa ben presto riesce a ottenere il nostro amico a quattro zampe, perfettamente consapevole che ormai il re è lui. E noi, stregati dalla magica atmosfera che la sua presenza riesce a regalare alla nostra casa, riusciamo solo a ubbidirgli. Ma come? Come possiamo imparare a soddisfare meglio le sue esigenze cercando al tempo stesso di non rimetterci troppo in dignità? Come possiamo capire quando è il caso di dargliela vinta e quando invece è giusto opporre una ferma resistenza ai suoi capricci? A questi interrogativi risponde, con il tono spiritoso che contraddistingue anche gli altri volumi di questa serie, una vera esperta della materia, pronta a insegnarci le regole auree di un'arte preziosa e difficile: quella della quotidiana convivenza con gli adorati, dispotici felini domestici."" -
L' arte di odiare
Siamo proprio sicuri che l'amore salverà il mondo? In questo volume l'autore si produce in un vertiginoso, trascinante rovesciamento delle consuete credenze in materia, conducendolo sul filo del paradosso. La conclusione a cui arriva è che l'amore non è affatto un antidoto alla violenza. Al contrario, l'amore è violenza. Che fare, allora? Semplice: praticare il suo opposto, cioè l'odio, ed esprimerlo attraverso la catarsi purificatrice dell'insulto, per scoprirsi finalmente liberi dall'aggressività fisica nei confronti del prossimo (non da quella verbale, s'intende). Alla luce di questa sorprendente e ""scandalosa"""" interpretazione dell'odio e dell'invettiva che lo esprime, l'autore analizza le affermazioni di Seneca e quelle di Sant'Agostino, prende in esame episodi della Bibbia e dell'Iliade, commenta Shakespeare, esamina la permalosità di Cyrano e il narcisismo di D'Annunzio, riporta le canzoni di Irene Grandi e di Fabrizio De André, e via di seguito fino ai crudi slogan da stadio, con dovizia di fonti e citazioni mitologiche, letterarie, filosofiche, storielle, scientifiche e persino etnologiche, """"rilette"""" nei loro risvolti pro-odio. """"In un mondo devastato dalla violenza"""", avverte Gorini, """"se vogliamo che l'umanità sopravviva, dobbiamo imparare a coltivare l'odio. Odiare di più, odiare meglio. Perché odiare non è solo una necessità. E un'arte."""""" -
Marilyn Monroe
Come parlare oggi di Marilyn Monroe dopo che tutto sembra essere stato detto? Incuriosiscono i discorsi, le appropriazioni indebite, le trasformazioni di un corpo in sintomo, il banale sfruttamento memorialistico di un'attrice che fonda la propria interpretazione e il proprio successo attraverso la morte. È ol dopo-morte e non tanto nel mistero tragico di un suicidio a costituire la mitologia di Merilyn Monroe. Una mitologia e un culto sciolti dalla complicità con la nostalgia di cinema, di piacere filmico, di stereotipi, e di modelli narrativi che sempre si annodano negli amori retrospettivi, nelle riscoperte del tempo e del cinema trascorsi al gioco della memoria soggettiva dello spettatore. -
Falso padre
"Quel bambino che Stefania aspettava, che lei da sola aveva deciso di fare, non mi riguardava. Come potevo considerare questa sua violenza come una prova d'amore?..."""". Intorno all'amaro senso di sopraffazione con il quale il protagonista vive dentro di sé l'arrivo di quella paternità inattesa e indesiderata, ruota il ritratto di una generazione in fuga dal peso dell'età adulta. Vilain consegna ai lettori un piccolo romanzo implacabile, segnato dalla fatalità e dall'impotenza. II moto dei sentimenti è descritto con strenua precisione: una frase per ogni sussulto dell'anima. Ma Vilain non è un sentimentale, e il suo stile è semplice, chiaro, quasi scientifico." -
Il mestiere di inviato
Che vita è quella dell'inviato? Un'esistenza sicuramente in balia degli eventi più che della propria volontà, ma estremamente eccitante nella sua totale anormalità, a patto che sia sorretta da passione, curiosità e dedizione. In questo volume, Gianni Perrelli mette in luce tutti gli aspetti della professione - dalle tecniche di raccolta delle notizie e di scrittura alla costruzione delle interviste, dalla gestione delle corrispondenze dalle grandi capitali al difficile accesso ai paesi più chiusi, dalla febbre dello scoop alla prudenza consigliabile negli scenari estremi -, rispondendo ai più naturali interrogativi dei lettori sui segreti e i rischi di un mestiere spesso invidiato ma perlopiù poco conosciuto. Nato dall'esperienza di un giornalista che da anni racconta il mondo all'Italia, ""Il mestiere di inviato"""" è una guida seria ed esaustiva al lavoro di reporter e al suo ruolo nell'informazione, indispensabile per tutti coloro che vogliono imparare la professione da chi la vive quotidianamente."" -
L' inquinamento luminoso
È noto che l'eccesso di luce artificiale provoca danni di diversa natura: ambientali, per l'influenza che esso ha nei ritmi circadiani, modificati da un innaturale rapporto luce-buio; culturali, per la sparizione del cielo stellato; economici, per lo spreco di energia elettrica impiegata per illuminare inutilmente... la volta celeste. Fra le scienze più danneggiate vi è senza dubbio l'astronomia, sia professionale che amatoriale: un cielo illuminato artificialmente, infatti, limita l'efficienza dei telescopi che devono essere posizionati lontano da questa forma di inquinamento. Ma se non si fa nulla per pianificare un'adeguata prevenzione dell'inquinamento luminoso, e anzi lo si lascia progredire in modo incontrollato - non è stata ancora approvata, alla data di pubblicazione di questo libro, una legge nazionale che lo regolamenti -, che cosa ci dobbiamo aspettare? La risposta la dà questo libro rivolto principalmente agli astrofili, ma che susciterà l'interesse di tutti coloro che hanno a cuore il corretto rapporto tra le risorse naturali e quelle energetiche. Prefazione di Margherita Hack.