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La città dagli occhi azzurri
Un giorno, quasi per caso, girando in auto senza meta, Lorenzo e Luisa giungono in una ""strana"""" città. Fuori dalle mura conoscono Gianni, un simpatico e loquace tassista che si presterà a far loro da guida: con stupore scopriranno una città vivibile, pulita, a misura d'uomo, in cui ci si sposta solo a piedi o in autobus, dove i cittadini partecipano in modo attivo alle decisioni politiche, l'amministrazione è efficiente, la sanità a servizio del malato, insomma, la città ideale in cui tutti vorremmo vivere, ma che alla fine ci riserverà un'amara sorpresa. Un libro che illustra come sarebbe semplice avere rispetto per l'ambiente, per noi stessi e per la comunità in cui viviamo."" -
Non sei lontana
Stupefatta e dolorosa rievocazione di una storia d'amore già consumata e allo stesso tempo ancora di là da venire, che esplode e si frantuma in una miriade di nomi diversi per poi ricomporsi e ricominciare da capo. Il romanzo di Nicola Muschitiello, a metà strada tra l'epistolario e la prosa poetica, è un'invocazione dell'amata, uno sguardo meravigliato sulle cose del mondo, che appare ai suoi occhi, e ai nostri, come una rete inestricabile di corrispondenze, ""una foresta di simboli"""". Una continua variazione sul tema dell'assenza che, cantando i rapimenti dei sensi e dell'anima, si riassorbe infine in un'unica certezza: Non sei lontana."" -
Monete e medaglie annuali di Giovanni Paolo II (1978-2005)
Il pontificato e la figura di papa Giovanni Paolo II sono stati estremamente significativi per la storia dell'umanità. Il mondo numismatico è in fermento attorno al materiale prodotto durante il suo papato: le monete (in lire e in euro) emesse durante la sua vita sono già schizzate ad altissime valutazioni, e altrettanto lo sono le medaglie annuali, creazione dei migliori incisori del nostro tempo. Il libro, compilato da un esperto ben conosciuto nel mondo numismatico, presenta tutte le monete e le medaglie emesse nel ventisettennato di Giovanni Paolo II, riprodotte a colori, con una scheda tecnica accurata e le valutazioni di mercato. -
Sillabo ovvero catalogo di quaranta proposizioni erronee intorno alla scuola
Il ""Sillabo"""" nasce dalla constatazione di quante teorie, giudizi assiomi, presunte verità, vengano enunciate ogni giorno, da chiunque voglia, intorno alla scuola e ai professori, in modo particolare. Di Raimo sceglie quaranta di queste proposizioni erronee, di queste bugie stereotipate, voci del """"volgo"""", ma anche d'intellettuali, politici, istituzioni e personaggi più o meno noti, e le scorre, indagandone le ragioni, analizzandole, spiegandole per poi confutarle, con tono serio, ma mai serioso. Un volume che fornisce uno spaccato intelligente ed ironico sulla scuola moderna, letta e descritta con gli occhi di chi da anni vi lavora all'interno, con l'intento di perseguire la verità, d'incoraggiare, consigliare e """"consolare"""" i docenti."" -
Le mie poesie
Gianna Venturi è una nota attrice dialettale bolognese. Da oltre trent'anni recita nella compagnia di teatro dialettale ""I Felsinei"""" ed è molto stimata dai suoi colleghi e dal pubblico che assiste ai suoi spettacoli. Per Pendragon ha pubblicato il romanzo """"La figlia dell'arrotino"""" (2002)."" -
Tracce d'ombra, segni di luce
"Mai guidata dalla volontà di scrivere per esibirsi nell'atto di """"essere poeta"""", né interessata minimamente a rappresentarsi con la penna in mano, quella di Maria Grazia Pettorossi è una franca resa di conto davanti all'oggettività dei fatti, all'evidenza del percorso compiuto, e davanti al lettore, in un tentativo di leggere le proprie tracce nel mondo, di spiegarsele e renderle chiare."""" (Dall'introduzione di Vincenzo Bagnoli)" -
Diciamolo in bolognese. Frasi di autori famosi interpretate in dialetto
400 frasi - tra le più celebri della storia e della letteratura - tradotte e riadattate in bolognese da Luigi Lepri. Nel libro, organizzato per argomenti, troviamo affiancati epigrammi di Marziale, proverbi, brani tratti dalla Divina Commedia, fino ad arrivare ad affermazioni di Prodi e Berlusconi. -
La maschera di Pacal
Una notte di dicembre, dal Museo di Antropologia di Città del Messico vengono sottratti alcuni pezzi d'età precolombiana, altri oggetti di inestimabile valore e un'inquietante maschera di stucco di Pacal. Umberto Crivelli, incaricato delle indagini, viene messo a dura prova da un gioco di ambiguità ""messo in scena"""" dagli inquisiti: commercianti d'arte, collezionisti, professori universitari, uomini politici, poliziotti, storici dell'arte, ognuno dei quali sembra sapere più di quello che in realtà dice. Intanto il lettore viene portato nell'antica città maya di Palenque, governata da Pacal, proprio nel momento in cui questi decide di far realizzare per sé una piramide funeraria e una particolare maschera di stucco."" -
Ho scritto ti amo sullo specchio
Sono ruvidi e spigolosi i versi di Massimiliano Martines, a volte ululati e ruggiti; versi abitati da ""vecchie pantere, cavalli, topi, mucche"""", dove è facile anche incontrare netturbini e casalinghe, supermercati, cornetti e cappuccini, bettole e scantinati. Una poesia che sgorga da una quotidianità le cui immagini ed espressioni vengono deflagrate, disgregate e ricreate, riportandoci una realtà viva e pulsante, nel continuo rifiuto del grigiore, della banalità dell'esistenza. Con una prefazione di Roberto Roversi."" -
Laboratorio di parole. Esperienze di poesia. Antologia dei poeti del Circolo La Fattoria
ll gruppo ""Laboratorio di parole"""" di Bologna nasce da una pressante esigenza di comunicare attraverso la poesia i propri sentimenti, le proprie emozioni, dal bisogno di stare insieme per condividere una passione comune, per raccontare e raccontarsi con la forma più antica e profonda: la poesia. I suoi incontri sono un appuntamento fisso ormai da ben tredici anni, tutti i giovedì pomeriggio, nei locali del Circolo """"La Fattoria"""". Significativo, nell'ambito della sua attività, il lavoro di pubblicazione di un bimestrale """"Parole"""", di poesia, rubriche, grafica e narrativa, la promozione e partecipazione a varie iniziative di letture dei propri testi e di autori diversi, la presentazione di libri e la collaborazione con enti, associazioni e altri gruppi di poeti."" -
Binari di terra
Binari di terra raccoglie due romanzi (Omphalos e Sulle tracce, quest'ultimo rimasto incompiuto a causa della prematura scomparsa dell'autrice) uniti da un'ispirazione fortemente radicata nella memoria della terra d'origine: una campagna calabrese raccontata nei suoni, nei profumi e nei sapori del passato e interiorizzata come dimensione esistenziale, ma sempre protagonista viva. -
Frulli. Marcheselli e il mondo della Filuzzi
Magiche scarpe di lucente vernice nera, sedie di paglia fiere di ospitare suonatori di organetto e ballerini accaldati, persino filamenti di valvole di una radio: gli oggetti si animano, in questa raccolta di racconti ispirati a temi e atmosfere della Filuzzi bolognese, e diventano narratori e protagonisti di un mondo dove sono di casa la schiettezza e l'allegria, nonostante le difficoltà del quotidiano, negli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale. Una serie di aneddoti gustosi e teneri, ammantati da un velo di nostalgia bonaria, lieve e profumata come il sottile strato di talco che nelle balere di allora rendeva più fluidi i frulli dei ballerini. -
James Joyce, Roma & altre storie
Mr. Angus Craston, titolare di un'agenzia investigativa londinese, incarica David Mondine, investigatore privato a Trieste, di indagare negli affari e negli affetti di un tal James Joyce da Dublin, ora che Mr. Joyce, spossato dall'uggia e dall'irrequietezza, è risoluto a lasciare Trieste alla volta di Roma. Un viaggio iniziatico dunque, per Mr. Mondine e Mr. Joyce, smarriti in ricordi e rimpianti, antiche favole ed epifanie suggestive. Un itinerario di conoscenza e di coscienza, in una città sconsiderata come Roma. Mr. Mondine e Mr. Joyce vestono d'acchito i panni di vagabondi pellegrini, a scoprire e lasciarsi catturare da una città onnivora. -
La macchia d'inchiostro
Quarto e ultimo volume che raccoglie i testi teatrali di Roberto Roversi. Scritto negli anni Settanta, presenta una storia basata sulle vicende di Paul-Louis Courier de Méré, ufficiale napoleonico, ellenista e scrittore francese a cavallo fra Sette e Ottocento. Il 1798, anno in cui inizia la pièce, è l'anno in cui Courier, tenente dell'artiglieria a cavallo dell'armata napoleonica, arrivò in Italia per la prima volta per mettersi agli ordini del generale Eblé, e soprintendere alla fabbricazione delle palle da cannone. Il testo narra della vita di Courier, delle sue vicissitudini in Europa e in Italia. -
Il segreto di Keats. Il fantasma della belle dame sans merci
Il segreto di Keats, rimasto celato fino ad oggi, è la dipendenza dalla belladonna, la droga che egli assumeva per alimentare di sogni e allucinazioni la sua produzione poetica. Nella ballata La Belle Dame sans merci, la sua lirica più nota, Keats trasfigurò nella figura della ""Belle Dame"""" l'attrazione mortale verso la droga. Il testo poetico viene esplorato mediante lo studio degli anagrammi presenti, rivelando i meccanismi inconsci sottostanti alla creazione poetica, e illuminandone gli aspetti simbolici. Il lettore è così accompagnato, attraverso la ricostruzione rigorosa e insieme appassionata della vicenda più intima e dolorosa di Keats che lo condusse alla morte, tragica e prematura."" -
Vasco vintage. Dove arriva quel microfono 1982-85
Vasco Rossi ritratto negli anni dei suoi esordi, quelli di Colpa d'Alfredo, di Siamo solo noi, di Bollicine. Le prime tournée, le date davanti a venti, trenta persone, mentre il pubblico cresceva di disco in disco. Fotografie assolutamente inedite scattate tra il 1982 e il 1985 dal fotografo e fan Alessandro Pizzarotti che raccontano di quando Vasco si esibiva davanti a pochissimi, scendeva tra loro e si faceva aiutare per tornare sul palco... Gli scatti qui raccolti sono stati presentati ufficialmente nella mostra Dove arriva quel microfono inaugurata a Zocca il 17 dicembre 2005. Un progetto, ideato da Tommaso De Luca, che racconta ""quegli anni"""" attraverso le foto dell'epoca."" -
Fiori d'Africa. Storie di un medico bianco
Questa raccolta nasce nel momento in cui l'autore, impegnato in un grande e ambizioso progetto umano - costruire un ospedale in Uganda - si trasferisce per un periodo in Africa. Questi racconti, permeati dall'amore di chi vive a stretto contatto con quelle genti, fanno scoprire la fierezza e la dignità di un popolo che sa patire una sofferenza muta e antica. La storia africana, le abitudini, le tradizioni, vengono narrate con lucidità e senza retorica, attraverso una scrittura puntuale e descrittiva, che dipinge un mondo sconosciuto e affascinante. -
Il labirinto
La poesia di Milena Signorini è una poesia magica, nonostante il naturalismo apparente di superficie, in cui parole, immagini e idee evocate mettono il lettore in comunicazione con un mondo altro, che fa scaturire un retroterra di sensazioni e di visioni del tutto inedito (dalla nota critica di Roberto di Marco). -
Un alfabeto di 21 lettere. Appunti da un percorso tra il nido e il teatro
Il volume è un taccuino di appunti in cui sono riportate alcune delle tante riflessioni maturate nel corso dell'esperienza ""Il nido e il teatro"""" attuata presso il teatro Testoni di Bologna, che ha coinvolto e continua a coinvolgere i nidi d'infanzia. Appunti legati attraverso il vecchio espediente dell'abbecedario, un ordine apparente che lascia trasparire l'effervescenza di un percorso, nato nel 1987, ma, in fondo, appena iniziato."" -
Stranieri in patria. Gli ebrei bolognesi dalle leggi antiebraiche all'8 settembre del 1943
Nel 1938 vengono introdotte in Italia le leggi razziali. Con queste, i cittadini ebrei vengono discriminati e privati dei loro diritti sociali fondamentali, diventando ""stranieri in patria"""". Frutto di una ricerca svolta sia presso il """"Fondo Amministrazione Beni Ebraici"""" dell'Archivio della Prefettura di Bologna sia attraverso interviste, questo libro rappresenta un tentativo di descrivere l'impatto devastante che queste leggi ebbero su una parte di cittadini bolognesi.""