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La guerra nell'antico Egitto
Gli antichi Egiziani, grazie alla posizione geografica della loro terra, non erano un popolo guerriero, come lo furono altri dell'area medio-orientale. Nei primi periodi della loro civiltà ebbero milizie interne con compiti difensivi e offensivi riguardanti piccole rivalità tra distretti del paese: le uniche azioni guerresche erano dirette verso la Libia e la Nubia, principalmente per razziare e deportare schiavi per la mano d'opera. Fu dopo la cacciata degli Hyksos che l'Egitto compose un nuovo quadro delle forze militari sotto il profilo logistico e di armamenti. L'esperienza della guerra contro il governo asiatico fu la molla che fece scattare l'epopea imperiale ed espansionistica rivolta principalmente verso la zona dell'Asia Minore, giungendo fino all'Eufrate e all'area meridionale dell'attuale Turchia. -
Gesù l'egizio
"Una tesi provocatoria secondo la quale il Gesù storico era legato alla regale dinastia d'Egitto. Dice che Gesù, Giosuè e Tutankhamon erano la stessa persona. Fornisce prove dalla documentazione della chiesa, dal Corano, dal Talmud e dall'archeologia che il Messia è venuto più di un millennio prima del primo secolo d.C. Mostra che il cristianesimo si è evoluto dagli insegnamenti di Esseni. Sebbene si creda comunemente che Gesù visse durante il primo secolo a.C., non esiste alcuna prova concreta a sostegno di questo fatto da parte degli storici romani ed ebrei che sarebbero stati suoi contemporanei. Gli stessi scrittori del Vangelo erano di una generazione successiva, e molti resoconti registrati nell'Antico Testamento e nel commento talmudico si riferiscono alla venuta del Messia come ad un evento che era già avvenuto""""." -
Viaggio in Egitto e in Nubia
Giovanni Battista Belzoni (Padova, 5 novembre 1778 - Gwato, 3 dicembre 1823) è stato un esploratore, ingegnere e pioniere dell'archeologia italiana. È considerato una delle figure di primo piano dell'egittologia mondiale, nonostante appartenesse a una fase ancora immatura di tale disciplina. Questo libro, ""Viaggi in Egitto e in Nubia"""", contiene il racconto delle ricerche e delle scoperte archeologiche fatte nelle piramidi, nei templi, nelle rovine e nelle tombe dell'Egitto all'inizio del XX secolo. Narra delle vicissitudini di questo lungo e avventuroso viaggio e dei pericoli che hanno corso l'autore e i suoi accompagnatori."" -
Il viaggio di Mikao Usui, Ronin dell'anima. Il Reiki, il dono di un grande maestro dell'umanità
Il viaggio di due uomini semplici, Mikao Usui e Francesco d'Assisi. Il primo vissuto in Giappone nel pieno della riforma Meiji, un periodo di grandi trasformazioni culturali in Giappone, un ""Ronin dell'Anima"""" un maestro errante che ha elaborato una originale via di autoconsapevolezza, nota e diffusa nel mondo come Reiki. L'altro vissuto in Italia in un periodo di decadenza della Chiesa, dove il suo essere e il suo dono hanno avuto grande risonanza. Il libro alterna il vissuto di Usui e le sue tappe significative, la revisione in chiave antropologica del mito della nascita del Reiki sul monte Kurama, con una visionaria ma potente ricerca di somiglianze e concordanze con la vita e le opere di un altro grande personaggio appartenente alla tradizione cristiana occidentale, San Francesco d'Assisi."" -
La città del sole
La città del Sole è un'opera filosofica del frate domenicano italiano Tommaso Campanella. La prima redazione fu scritta nel 1602 in volgare fiorentino, adottando lo stile dialogico proprio della tradizione esoterica platonica; il testo fu poi tradotto in lingua latina e pubblicato nella celebre edizione originale del 1623 a Francoforte, col titolo Civitas Solis. Idea reipublicae philosophicae. L'opera, che richiama per molti aspetti la Repubblica di Platone, è presentata sotto forma di dialogo fra due personaggi: l'Ospitalario, cavaliere dell'ordine di Malta, e il Genovese, nocchiero di Colombo. Lo stesso Genovese racconta di aver scoperto una città con leggi e costumi perfetti nell'isola di Taprobana durante uno dei suoi viaggi in giro per il mondo. -
Pazientemente. Ombre di follia sull'autunno irlandese
Romanzo collettivo di narrativa con risvolti noir. -
La memoria del fuoco
1997 Uno spaventoso incendio distrugge la casa padronale della famiglia Pallavicini, nella tranquilla frazione di Ambrè, provocando la morte di Stefano, erede della dinastia. 2017 A distanza di vent'anni, il figlio, scampato miracolosamente al rogo, ritorna ad Ambrè, alla ricerca della propria identità. E nuovamente le fiamme tornano a divampare sui resti della villa di famiglia. Toccherà al maresciallo Vinciguerra smascherare la mano omicida facendo luce in una intricata rete di versioni contrapposte e scavando fino in fondo nella memoria del fuoco. -
La guerra in mensa. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 7 anni. -
Narragenda 2018. Un racconto ogni settimana per tutto l'anno
NarrAgenda è un'idea che coniuga la praticità di un'agenda, con date e mesi nelle pagine dispari, al fascino della lettura, con un testo nelle pagine pari: cinquantatré brevi storie per cinquantatré settimane, con opere originali di cinquantatré penne diverse, tra le quali spiccano Marco Buticchi, Gianluca Mercadante, Angelo Marenzana e Gianluca Morozzi. Euforica e inquietante, assurda e monotona, terribile e magnifica: così è la vita di tutti i giorni, questo ciò che NarrAgenda racconta. Per trasformare la storia quotidiana in narrazione. -
Il mio mitra è una chitarra
Questa è la storia dei Tempio Elettrico, una rock band, una famiglia, un manipolo di sei sopravvissuti che si amano e si odiano fin dagli anni delle medie. Ciò che li unisce è la musica, l'unico linguaggio che conoscono per manifestare il proprio senso di inadeguatezza e di rifiuto verso una società vissuta sempre dal margine. Poi c'è la droga, che scarnifica ogni sentimento fino all'osso, ma che in cambio offre rifugio dagli schiaffi della realtà, e l'orgoglio testardo che li spinge a opporsi alla sottile legge di sopraffazione che impera dalle periferie ai palazzi del potere. La volontà di combattere lo stato delle cose, cieco e decrepito, nell'unico modo per loro possibile: la resistenza urbana, che parla con mitra e bombe a mano. -
Il giallo sovrano. 16 racconti sulla strada per Carcosa
Un libro poliedrico, con sedici storie ispirate al mito di Carcosa e al Re Giallo, con le illustrazioni degli artisti: Luca Brazzoli, Giulia Cavanni, Micol Ceoletta, Marco Cristofori, Marco Dal Zen, Marialuisa Facci, Sara Faustini, Nausica Ferrarini, Alex Galbero, Enrico Leardini, Eleonora Lo Presti, Emiliano Mujelli, Aurora Olivati, Michele Perusi, Angelica Pallaoro, Laura Putrino, Veronica Rossi. -
Cinquantanove Limericchi
59 poesiole satiriche, comiche e nonsense. Prefazione di Marco Ongaro. -
La generazione perduta. J.R.R. Tolkien e l'esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale
La prima guerra mondiale ha sconvolto l'era moderna, causato milioni di morti e cambiato per sempre il modo di confrontarsi sul campo di battaglia. Nelle profondità delle trincee, centinaia di migliaia di giovani hanno convissuto con la morte e, fra di loro, vi erano poeti e scrittori, degli autori che sarebbero poi diventati giganti della letteratura, su tutti J.R.R. Tolkien. Nel centenario del conflitto, questa raccolta di articoli si propone di analizzare il ruolo che la grande guerra ebbe sulle opere del professore oxoniense, un evento che, di fatto, ha segnato l'uomo e gettato le basi del ""legendarium"""" tolkieniano, in rapporto alle esperienze di alcuni suoi contemporanei e commilitoni, dagli """"war poets"""" fino al revival di classici letterari e la funzione della propaganda."" -
Auntie Rita
«Auntie Rita» si offre al pubblico italiano, sia di esperti che di lettori interessati a esplorare un contesto culturale nuovo, come uno dei testi più rappresentativi della letteratura aborigena contemporanea. Nei modi della più schietta autobiografia, la voce di Rita Huggins si unisce a quella della figlia Jackie nel presentare un vissuto che si interseca con la Storia australiana del XX secolo, ripercorrendo anni molto significativi e costruendo allo stesso tempo un racconto personale vivo, intenso, tragico e divertente insieme. A partire dai ricordi infantili e giovanili, Rita dà vita a una storia vibrante e commovente che accompagna chi legge attraverso i sette decenni e le molte fasi del progresso sociale e individuale narrato dalla viva voce della protagonista. Dall'esperienza della riserva negli anni Venti e Trenta del Novecento al Rinascimento aborigeno degli ultimi decenni del secolo, il racconto di Rita si pone come commento critico su snodi cruciali, non senza ombre, della storia australiana contemporanea, e come incrocio di memorie personali e collettive. -
Perché il mal di schiena sia solo un ricordo
Per raggiungere il tanto agognato benessere il nostro corpo ha bisogno di muoversi bene. Questo testo vi spiegherà come farlo partendo dalle nozioni di anatomia, fisiologia, per poi passare ai movimenti della vita quotidiana e per finire al lato pratico con una serie di esercizi che stimolano la percezione del corpo, la forza e la mobilità articolare. -
Giallo veronese. Il lato oscuro di Verona tra Ottocento e Novecento
Il lato oscuro della Città Scaligera emerge silente dai pozzi profondi, dalle rovine delle case abbandonate, dalle vie perdute, dagli anfratti della memoria. Dal passato di Verona e del suo territorio, tornano a bisbigliare antiche voci di storie cupe, ambigue, con il loro carico di sangue e mistero, delle quali, forse, era meglio tacere. -
Un anno particolare. I will love you forever
La vita quotidiana di Zeno, quarantenne veronese, viene bruscamente interrotta da un brutto incidente. Al risveglio dal coma farmacologico, la sua esistenza non sarà più la stessa: una inattesa rivelazione metterà a soqquadro gli equilibri, non sempre felici, conquistati negli anni. Ombre, visi, ricordi inspiegabili inizieranno ad avere un senso, e guideranno il protagonista in un percorso tutt'altro che facile alla ricerca delle proprie origini e della propria identità, verso l'orizzonte di un nuovo equilibrio interiore e familiare. -
La realtà degli altri
Libro frutto del progetto di alternanza scuola/lavoro all'Educandato Statale Agli Angeli di Verona. Chi è veramente l'uomo rinvenuto senza memoria nelle campagne veronesi? Quali segreti si celano dietro alla nebbia in cui è avvolta la sua mente? 13 persone diverse incrociano i loro percorsi con l'uomo senza passato. Chi pensa si tratti di un figlio perduto, chi vede in lui un assassino, chi un benefattore. E c'è chi si imbatte nel mistero solo per un caso fortuito, rimanendo inevitabilmente segnato dall'esperienza. -
Cara Elsa
"Quello che sto per dirti - Elsa - non è per niente facile. Come quando un segreto trattenuto troppo a lungo marcisce, si altera, corrompe la materia, ci consuma come un parassita resistente ad ogni forza di volontà, come un'infezione che, prima invade la polpa dei pensieri e poi la dissecca"""". Inizia con queste parole la lettera che Italo Bussini, settantenne anatomo-patologo, fa trovare a Elsa, la figlia maggiore. È il commiato di un padre, che, dopo aver vissuto da solo con i figli per un'intera vita, cela un indicibile segreto di famiglia. Come in un thriller, la lettera nel suo dipanarsi lascia intravedere significati e indizi del male che attanaglia il suo protagonista e i motivi della sua partenza. Ci vorrà un'intera notte perché Elsa possa leggere quella lettera e rendersi conto che la sua vita e quella di suo fratello Carlino, da quel momento in poi, non sarebbero state più le stesse." -
2048. La natura siamo noi
Queste storie vengono dal futuro, un futuro nel quale la natura è stata vilipesa, oltraggiata, quasi annientata dall'avida mano degli uomini. Ma per fortuna non tutti sono d'accordo. Un gruppo di giovani si oppone alla selvaggia distruzione e reagisce come può, con la creatività, con la musica, il coraggio e con il racconto, anzi, con tanti racconti. Appunto le undici storie dei protagonisti di questo libro. Che si chiamano: Franklin, Riccardo, Alex, Mike, Nicole, Rino, Ludovica, Thau, Max, Anika e... Maracas (che è una piccola cagnolina). È il 2048 e in attesa di un mega-concerto ecologista, i ragazzi si ritrovano a discutere e trovano il tempo per raccontarsi quello che hanno vissuto. Quello che li unisce è il loro amore per la natura, un amore viscerale, una passione per la quale vale la pena spendersi e rischiare. I protagonisti di queste storie sono un po' reali e un po' frutto della fantasia, appartengono al mondo umano ma a anche... a quello sovrumano (c'è anche un robot!).