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Ricamando in stile Sashiko
Il ricamo in stile Sashiko non richiede particolari abilità: è sufficiente saper eseguire il semplice punto filza e seguire gli schemi. I fili si intrecciano creando bellissimi disegni geometrici. -
Scatole cucite due
Dopo ""Scatole Cucite"""", le autrici Cristina Notore e Paola Paglierani propongono questo secondo manuale a tutte le appassionate. Dodici nuovi progetti spiegati passo passo con istruzioni e fotografie a colori per realizzare scatole in tessuto cucite a mano."" -
Isabella. Una greca a Venezia nel secolo dei lumi
Il libro è una recente biografia storica, che narra la vita di un'antenata dell'Autore, Isabella Theotochi Albrizzi e al tempo stesso presenta un' immagine della società europea alla fine del XVIII secolo, plasmata da tendenze libertarie e, soprattutto, da sconvolgimenti politici dovuti alla Rivoluzione Francese, di cui vittima collaterale fu la Repubblica di Venezia. -
Punto Kaleidos. Di punto in punto nuove interpretazioni e proposte creative su tessuto Bandera
Manuale su cui si trovano foto, schemi a colori e spiegazioni in ottanta coloratissime pagine per apprendere il Punto Kaleidos. Grazie a questa tecnica, rivista in chiave moderna dalle autrici, si possono ricamare porta oggetti, cuscini, borse e tanto altro. -
Ricami italiani antichi e moderni. Ediz. illustrata
Il volume comprende una prefazione della curatrice Bianca Rosa Bellomo, seguita dalla copia anastatica dell'opera di Elisa Ricci, scritta nel 1925, e si conclude con un indice analitico dei contenuti curato da Bianca Rosa Bellomo. Elisa Ricci, grande esperta della materia riepiloga le diverse tecniche di ricamo esistenti in Italia nel primo novecento. -
Quaderno di ricamo canusino. Corso base
Con la semplicità e la chiarezza che la contraddistingue l'autrice, fornisce le basi per acquisire l'antica tecnica dell'Ars Canusina. -
Merletti a punto antico. 329 disegni per aemilia ars, reticello e ricamo
La ristampa di una pubblicazione ritrovata del primo novecento di autore ignoto di cui si era persa ogni traccia, con prefazione di Bianca Rosa Bellomo. Questa copia unica, ora di proprietà della curatrice, restituisce a tutti gli appassionati 329 disegni per Aemilia Ars, reticello e ricamo. In appendice la copia anastatica di un volumetto del 1909 scritta da Cleofe Mingarelli Ricci, probabile autrice anche del primo libro. -
Bologna genius loci. Quattro giornate con Giosuè Carducci
Giosuè Carducci e l'autore percorrono Bologna, dialogando, in Quattro suggestive giornate. Eventi storici, monumenti, versi poetici si susseguono lungo le pagine in armonia con le numerose immagini. L'obiettivo del fotografo, specchio dell'anima, coglie dettagli, scorci, panorami, edifici, documenti. Sullo sfondo la storia patria, il Risorgimento e l'indole inquieta del Vate. Veglia sui personaggi il Genius Loci. -
Arbashkuar. Dizionario illustrato italiano-albanese
Collana di Studi e Ricerche sulle Minoranze Linguistiche -
Agnese, una Visconti
Sul finire del Trecento, a Milano governa Bernabò Visconti. Uomo dalla personalità magnetica, sa unire a una perenne sete di espansione l’amore per i suoi tanti figli, fra i quali Agnese è la prediletta. Per lei, che gli assomiglia nel volto e ancora di più nell’animo, predispone un avvenire radioso, sposandola al giovane Gonzaga, futuro Signore di Mantova. Ma nell’incantevole città dei laghi i sogni hanno vita breve. Creatura indomita e fierissima, Agnese si rivela presto una spina nel fianco del consorte, rifiutandosi di vivere secondo regole e principi che le vanno stretti. Colpita da un susseguirsi di fatti tragici, fra battaglie perse e una passione travolgente, sfiderà a viso aperto le convenzioni dell’epoca e i nemici in carne e ossa, senza paura di mettere a repentaglio la sua stessa sorte. Una storia di emozioni forti, che testimonia quanto fosse pericoloso, in quello scorcio di secolo, essere una donna sola e battersi per le proprie idee -
Il fiore e le spade
1718. Clementina Sobieska, figlia del principe di Polonia, è promessa sposa di Giacomo Stuart, il “principe esiliato”, che con questa unione formerebbe in Europa un partito a lui favorevole. A impedire le nozze interviene l’imperatore Carlo VI d’Asburgo che, sotto consiglio di Re Giorgio I di Gran Bretagna, fa rapire Clementina per confinarla in un castello a Innsbruck. Ma il nobile Carlo Wogan, fedelissimo dello Stuart, non si arrende a che la storia non si compia: Clementina deve sposare il principe, lei è nata per essere regina. Wogan si impegna in prima persona a che questo avvenga e promette di liberare la Principessa. L’impresa, però, è troppo ardua per una sola persona, e Wogan ha bisogno dei suoi amici, pochi ma fidati, il fior fiore dell’Irlanda, tre ufficiali del Dilon’s Iris Regiment. Su tutto sembra prevalere una sola parola: l’onore. Ma si è davvero pronti a sacrificare tutto per l’onore? -
L'amazzone del deserto
In una regione aspra e selvaggia al confine tra Russia e Cina, la vita del solitario comandante cosacco Tokarieff viene sovvertita dall’arrivo nella sua postazione di Koldjat della baldanzosa Fedossia. Il tempo in quel posto russo scorre lento e noioso per una giovane donna che indossa con disinvoltura la papakha caucasica, usa con maestria la carabina, e cavalca elegantemente cavalli targut; e il comandante Tokarieff è geloso della sua solitudine, maschera di un segreto che custodisce da anni. Ma tutto cambia: il comandante riceve l’ordine di recarsi a Turfan per liberare un cittadino russo accusato di aver disonorato una giovane cinese. Ed è sempre in Cina che Tokarieff deve tornare per chiudere un conto sospeso. Ma la vecchia Cina, governata dall’imperatore e dai mandarini, sta cedendo sotto i colpi della rivoluzione imminente. Tra fughe, ribellioni e rapimenti, il romanzo è un viaggio vivido attraverso il deserto dei Gobi, sulle vette dei monti Altaj, fin sulla Suprema montagna denominata “Trono del Signore”; e poi a scendere nell’affascinante e caldissima città di Turfan a vedere da vicino, fin quasi a vivere in prima persona, l’arrivo della rivoluzione cinese del 1911. -
La spada e il rosario. Gian Luca Squarcialupo e la congiura dei Beati Paoli
È il 1516 e a Palermo governano gli spagnoli. Malgrado i soprusi del viceré Moncada e dei suoi complici, la vita sembra scorrere tranquilla, tra indolenza, bellezza e rassegnazione. Ma l’apparenza inganna. Un gruppo di mercanti, capeggiati dall’intraprendente Gian Luca Squarcialupo, sull’orlo della bancarotta, trama per riportare un regnicolo sul trono e cambiare una buona volta lo stato deprecabile delle cose. Attraente e risoluto quanto irragionevole, Gian Luca ha fegato da vendere ma le contraddizioni non gli mancano, neppure in amore, visto che s’è sposato per convenienza ma si danna l’anima per la moglie di un altro. Quando Ferdinando il Cattolico tira le cuoia, e dalle lontane Fiandre gli subentra il nipote Carlo, anche nella città delle zagare circola aria nuova: è il momento di fomentare una rivolta popolare per ottenere pane e giustizia per tutti. Lo Squarcialupo conosce a uno a uno i suoi perfidi avversari, però non s’accorge delle insidie che si nascondono proprio sotto i suoi passi, nelle viscere profonde della terra, dove uomini loschi avvolti nel mistero decidono nell’ombra le sorti del Regno. Armati di lame e di rosari, sono i Beati Paoli. -
Dove aspetta la tempesta. Un pirata sulla rotta di Calico Jack
Plymouth, alle soglie del Settecento. Dalle alte scogliere, Hey e Hasim contemplano la baia. Sognano una vita per mare, al quale sentono di appartenere, ma vivono di espedienti, e gli espedienti, si sa, portano ai pericoli. Quando nel porto ormeggia la maestosa Adventure Galley, il loro sogno sembra essere più concreto. Il destino, però, è beffardo e imprevedibile e su quella nave, comandata dallo scozzese William Kidd, uno dei corsari più temuti, salirà solo Hey. Tra bucanieri in cerca di tesori misteriosi, corsari avidi di bottini e filibustieri bellici, Hey vive numerose avventure. Ma non c'è mare abbastanza vasto per nascondere qualcosa di irrisolto: il ritorno a casa gli mostrerà un mondo diverso, e ancora una volta il suo destino e quello di Hasim incroceranno la rotta di altri pirati e di altri vascelli, come quello di Calico Jack, e questa volta tutto cambierà per sempre fino a sciogliere un nodo troppo a lungo trattenuto. Carla Marcone torna al romanzo di ambientazione storica. Preparatevi a levare l'ancora e a salpare. -
Un freezer per il morto
In una manciata di minuti Franco Bianco, onesto titolare di una ferramenta, diventa un assassino suo malgrado. Avviene in un bollente sabato di fine giugno, quando nel negozio entra il suo maggior cliente, ma anche debitore. Di fronte all'ennesimo rifiuto di pagargli la grande somma dovuta, Franco gli sferra un pugno facendolo cadere. Tutto è perduto, l'uomo batte la testa e muore. Con ottimismo e testardaggine, la famiglia e i collaboratori di Franco escogitano un bizzarro piano per evitargli la prigione. Ma nessuno di loro ha fatto i conti con i sensi di colpa del povero imprenditore, con un ingombrante freezer, con un tale Max Pezzali e con una banda di rapinatori che, come la famosa Banda Bassotti, sta per mettere a segno un colpo milionario. -
Giuliano e Lorenzo. La primavera dei Medici
Giuliano è il sole; Lorenzo è cielo, mare e terra. Sono giovani, colti, carismatici e ammirati entrambi quando diventano i principi di Firenze. All'altezza del nome che portano, trattano con successo sia gli affari privati che la cura della cosa pubblica, circondandosi di menti eccelse e rinomati artisti, tra i quali spicca il Botticelli. Ma presto, accanto a tanta luce, crescono le ombre. Spensierato e seducente, Giuliano resta in secondo piano nel governo ma primeggia nelle faccende care a Venere, finendo per invischiarsi in una pericolosa storia d'amore con una donna maritata, Simonetta Cattaneo Vespucci, la più bella tra le belle. Lorenzo, invece, pur rivelandosi un politico abile e prudente, compie alcuni passi falsi nell'insidiosa palude del potere, procurandosi temibili rivali tra i banchieri, segretamente spalleggiati dal papato e da alcuni signori d'altri Stati. Giorno dopo giorno, attorno agli invidiati fratelli Medici prendono forma e corpo oscure trame. A distanza di anni dal tramonto dei due astri, nella città dell'Arno ormai in declino sarà Cosma, un giovane cultore d'arte, a ripercorrere per la sua amata Beatrice splendori e tenebre di quella irripetibile stagione. -
Castelli di sabbia
Maggie Carvel trascorre un'esistenza tranquilla nel villaggio inglese di Sandstone con l'amico del cuore Howard, fino a quando non capita per caso nella sua vita Pierce Maloney, un irruente e affascinante gentiluomo irlandese. Ha così inizio un sogno di felicità: l'amore passionale di Pierce, i suoi modi raffinati, porteranno la giovane donna inglese in Irlanda. Nell'isola di smeraldo, selvaggia e conturbante, Maggie vivrà tra le mura di un grande castello. Conoscerà la vera indole irlandese ma anche i segreti della famiglia Maloney, incontrando ostacoli e pregiudizi che metteranno a dura prova il suo carattere e la sua crescita come donna. Un romanzo, nelle atmosfere e nello stile, alla Jane Austen, dove amore, passione, sregolatezza e sentimento convivono con la ragione, il sacrificio e la sensibilità. -
Giovanna di Napoli. Delitti celebri
Gennaio 1343. Alla morte di Roberto d'Angiò, il regno di Napoli passa nelle mani della nipote Giovanna. La nuova regina, bella e ambiziosa, ha però solo quindici anni. Già moglie, contro il suo volere, di Andrea di Ungheria, si troverà al centro di intenti manipolatori di ambiziosi nobili e cortigiani, pronti a portarle via il regno, in un'epoca di violenze barbariche e tradimenti infami. L'incantevole ma inesperta Jeanne de Naples con i suoi forti amori passionali tenterà in tutti i modi di non perdere il potere, vittima e allo stesso tempo artefice di un destino doloroso. Dumas, da ineguagliabile narratore, capace di cogliere i dettagli più profondi nel magistrale artigianato del raccontare, tiene il lettore con il fiato sospeso conducendolo al finale con un ritmo serrato, senza mai perdere la lucidità di uno storico di professione. -
Le righe nere della vendetta
Mantova 1585. Alla corte dei Gonzaga una torrida estate porta con sé aria di morte e di oscure superstizioni. Biagio dell'Orso, affascinante capitano di giustizia, viene svegliato a notte fonda: l'architetto Vannocci è stato assassinato nel suo studio; sul pavimento, in mezzo ai colori, il disegno di una pianta rigata col nero. Intanto, in città si aggirano le cappe nere dei domenicani: l'inquisitore Giulio Doffi sta aspettando il momento opportuno per condannare senza processo una giovane strega. Biagio dell'Orso, sebbene molto stimato a corte, non è ben visto dalla Santa Inquisizione. Non ama le prepotenze né i compromessi, ma la sua irruenza viene tenuta costantemente a freno da Marcello Donati, prudente consigliere ducale. La morte dell'architetto fa riaffiorare il passato del famoso pittore di corte Giulio Romano, portando il capitano ad indagare anche nella Firenze medicea e nella Venezia della sua amata Rosa. Cercare di salvare un'innocente dal rogo, invece, lo costringerà a scomode scelte. -
Rosso di Tiro, blu d'oltremare. Una storia fiamminga
È una luce abbagliante quella che attraversa i cieli grigi di Bruges, andando poi a planare sulle acque dei suoi cento canali, lungo le cui rive s'addensano le botteghe di eterni rivali: i tintori di robbia e quelli di guado. Il rosso e il blu. Su quel finire del Trecento, tra le incertezze provocate dal Grande Scisma d'Occidente, sono le continue rivalità tra i mestieri unite alle lotte sociali contro il potere dominante a tenere sempre alta la tensione nella ricca e melanconica città fiamminga. Mentre gli uomini si cimentano in proteste e guerre vere, alcune donne combattono in silenzio e senza armi ben altre battaglie: sono le dame della Compagnia della Conocchia che, in spregio dei pericoli e delle norme, s'incontrano di nascosto nelle fredde notti tra Natale e la Candelora. Si scambiano segreti e saperi, consigli e rimedi per la vita e sulla morte, ma soprattutto coltivano un grande sogno comune a tutte.