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La goccia rapita. Racconti sospesi nel tempo
Ogni cosa è animata. In questi racconti tutto lo è. Ne ""La goccia rapita"""" Guido Di Massimo popola le storie di cose fatte di una propria anima. Che sia una palla, una corda, uno scolapasta, una foglia, una goccia d'acqua o addirittura un piede o un naso. Qui, tutti, hanno pensieri propri e idee personali che vivono attraverso una scrittura pulita, pura e uno sguardo incantato. Storie dense che ci fanno intuire l'importanza di essere come siamo, come """"Il naso nuovo"""" e a rispettare tutti: animali compresi, come ne """"Il cane senza coda"""". Ma affronta con lo stesso spirito in modo sottile temi come il tempo in """"Uno strano incontro"""" o il tema della verità come nel racconto """"La verità vera"""". """"Il fulmine indeciso"""" ci mette davanti a dubbi riguardo la nostra natura. Non tutte le storie saranno a lieto fine, ma i personaggi nati dall'immaginazione di Guido Di Massimo sono tanti, tantissimi, di ogni forma e carattere e, le vicissitudini, le più svariate. Sono storie """"pulite"""" di quelle da leggere ad ogni età, magari prima di dormire e incrementare quei sogni popolati da altrettanti personaggi animati fatti di """"cose"""" e improbabili, possibili, accadimenti."" -
Geotossicologia. L'attuale importanza degli effetti di Geopatie e Radon negli spazi abitativi e di lavoro
In epoca Antropocene la Geotossicologia deve decretare Spazi Sani dove Vivere, non Sopravvivere. Questa tesi ripercorre un'analisi sul rischio prodotto dalle Geopatie e dal Radon nel nuovo contesto indoor abitativo e lavorativo alimentato dalle neorealtà di Smart Working e Smart City. In questo testo si esaminano ricerche attuali, modalità di analisi e soluzioni, passando per un exscursus sulla storia che ha caratterizzato un paese fortemente geopatico come il nostro. Un popolo anticamente consapevole conoscitore delle Geopatie come pochi al mondo. L'obiettivo è recuperare e restituire ad una società impegnata verso il vivere biocompatibile, l'antico concetto in chiave moderna di Geopatic-Protection. Una tesi che progetta il ripensamento terapeutico, dove il cardine dell'intervento si sposta sulla prevenzione e la sanificazione degli ambienti: perché è nel GEO e non nel PATHOS, che le strategie di intervento ambientale si dovranno concentrare. -
Le modelle di nudo. Muse, amanti, madri e spose. Le donne dimenticate dalla storia dell'arte
Da Frine amata da Prassitele a Jeanne Hébuterne che si uccise il giorno seguente la morte di Modigliani, la modella è spesso stata condizionante per la vita interiore, creativa e pratico-economica dell'artista. L'impronta lasciata dall'elemento femminile nella storia dell'arte è stata notevole, a volte determinante, ma nessuno l'ha posta in risalto ne le ha dato l'importanza che merita. In questo libro Luciano Spadanuda getta le basi per una storia delle modelle di nudo nella storia dell'arte. -
Lettera alla presidentessa. Testo francese a fronte
Scritta nel 1850, ma pubblicata postuma quarant'anni dopo, questa famosa lettera a Madame Sabatier (chiamata «Presidentessa» dagli amici) fu lo scandalo e la delizia clandestina dei salotti alla moda del demi-monde parigino. Diario di viaggio all'insegna del sesso, quest'epistola proietta il lettore in un universo popolato da efebi, ruffiani, prostitute, dove tutto è eccessivo, apocalittico, mostruoso ed esilarante. -
Mondo naïf. Vol. 11
La rivista, dedicata al fumetto europeo, pubblica storie di Matteo B. Bianchi, Luigi Bernardi, Martinelli e D'Alò e di Andrea Accardi. -
Ricordando Eduardo
Nell'ultimo decennio in Italia e all'estero sono aumentati i luoghi dove le commedie di Eduardo De Filippo vengono rappresentate con crescente successo, a conferma dell'enorme importanza raggiunta da uno degli autori italiani fra i più proficui del Novecento. In questo volume l'autore, dopo aver esaminato il materiale raccolto negli anni, ne presenta, in occasione del centenario della nascita del grande drammaturgo, la biografia. -
Ulisse e le sirene di Positano
Provocatorio, pungente e documentato questo libro riporta a una riflessione necessaria sulla ricerca della identità territoriale. E lo fa parlando di Positano. La città della costiera amalfitana amabilmente ""distesa"""" di fronte all'isolotto de Li Galli per molti anni rifugio di Rudolf Nureyev e oggi preda dei tanti turisti poco attenti che, soprattutto nelle domeniche estive, calpestano luoghi di antichi miti e leggende. Lo stesso Ulisse acquista un nuovo volto narrativo, quasi sussurrato, che racconta l'intensità del passato a bassa voce e denuncia a tutto fiato il degrado di siti che sembrano fatti per diventare parchi della memoria."" -
Porporino ovvero i misteri di Napoli
L'autore celebra i fasti di Pergolesi e Cimarosa scegliendo il punto di vista di Porporino, immaginaria figura di evirato cantore, protagonista di questo romanzo. A cominciare dalla galleria di icone della storia dell'opera lirica: Mozart giovanissimo e scortato dal padre, Farinelli sul viale del tramonto, Cimarosa in perenne litigio con la primadonna di turno, e poi Casanova incerto fra le dame e i castrati, Lady Hamilton, l'abate Galiani, il principe di Sansevero, Orazio Nelson. Al centro della vicenda la grande querelle che animò i circoli culturali dell'epoca e che Fernandez dispiega in tutta la sua avvincente attualità. Da un lato l'antirealismo dell'opera seria, Achille, Didone, i funambolici gorgheggi dei castrati, l'utopica ricerca di andare oltre i limiti imposti alla natura umana. Dall'altro l'irruzione dell'opera buffa, le servette petulanti e i vecchi nobili gabbati: una gioiosa ondata di realismo che avrebbe segnato il destino dell'opera lirica. -
L' ombra più lunga. Tre racconti sul padre
Tre racconti di grande suggestione che coniugano uno dei temi più cari alla letteratura moderna: il rapporto di un figlio con la figura paterna, ovvero con la figura più ingombrante e necessaria nella vita di ogni uomo. Come per il ""Pedro Páramo"""" di Juan Rulfo, la ricerca di un rapporto si traduce, alla fine del viaggio, nella mera conoscenza di se stessi."" -
Padre Rocco. Il monaco di Napoli più potente del sindaco, dell'arcivescovo e anche del re
Gregorio Maria Rocco, più noto semplicemente come Padre Rocco, fu uno dei protagonisti della Napoli di metà Settecento. Amato dai nobili e dal popolo, seguendo le orme di San Filippo Neri predicò la carità e difese i più deboli dalle prepotenze, se necessario anche col bastone. Capendo ben presto che il pulpito non bastava, andò a cercare il popolino nei vicoli, nelle piazzette e persino nelle taverne affumicate. Aveva fama di sant’uomo, e con le sue prediche arrivò ad esortare e ammonire anche la corte di Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando. Dai sovrani di Napoli ottenne molte opere di carità per bambini e bisognosi, e fece installare le edicole votive agli angoli delle vie di Napoli, per illuminare il buio della notte che aveva coperto, per secoli, i delitti dei malviventi. -
Orsetti. Piccoli e teneri
Età di lettura: da 3 anni. -
Carnevale. Mappa da collezione
Seguendo il filo del tema del carnevale veneziano, con i ""luoghi"""" delle maschere, del teatro, delle feste, questa mappa disegnata da due artisti come Lele Vianello e Guido Fuga, vi condurrà in una Venezia sognante. Memori dell'antica cartografia che cercava di raccontare oltre che orientare, questa mappa non vi darà indicazioni per muovervi nel labirinto veneziano, non vi condurrà in nessun luogo, ma vi farà desiderare di andarci.... La mappa, stampata su carta vergata, è proposta piegata in una busta sulla quale è stampato il medesimo disegno."" -
Redentore. Mappa da collezione
Seguendo il filo del tema del redentore, festa molto veneziana che si svolge il terzo sabato di luglio e che ricorda la fine della prima grande peste e che da secoli si conclude con i grandi fuochi d'artificio di mezzanotte, questa mappa disegnata da due artisti come Lele Vianello e Guido Fuga, vi condurrà in una Venezia sognante. Memori dell'antica cartografia che cercava di raccontare oltre che orientare, questa mappa non vi darà indicazioni per muovervi nel labirinto veneziano, non vi condurrà in nessun luogo, ma vi farà desiderare di andarci.... La mappa, stampata su carta vergata, è proposta piegata in una busta sulla quale è stampato il medesimo disegno. -
Dizionario illustrato, storico tecnico di costruzione navale e marineria veneziana
Dopo una vita professionale trascorsa nel mondo dell'armamento marittimo, Aldo Baradel si espresse ai più alti livelli nazionali del modellismo navale statico, in forza del suo approccio storico che vedeva la riproduzione come risultato di un profondo studio della antica tecnica navale veneziana. Avendo esaminato per anni testi e documenti originali, egli iniziò la compilazione di un dizionario sulla materia, che purtroppo non vide compimento a causa della sua improvvisa scomparsa, nel 1985. Si è voluto qui proporre il suo lavoro, ampliato fino a comprendere circa 2000 voci, e corredato di un centinaio di illustrazioni esplicative e tematiche. -
Piccolo taccuino Adriatico
Più che un viaggio un vagabondare, un saltabeccare letterario capriccioso e caparbio lungo la sponda orientale dell'Adriatico, sospinto dal moto perpetuo della risacca delle scoperte e dei ricordi. Senza regole e confini, seguendo solo la mappa dell'istinto e il vento della passione, la penna dell'autore scioglie gli ormeggi e racconta di arrivi e partenze, incontri e addii, uomini e donne, navi e naufragi, pesci, fari, musiche e tradizioni. Storie di cui il nostro mare è stato da sempre testimone e fidato custode. Questo libro è un invito a camminare lungo la costa, riempirsi le tasche di conchiglie e guardare verso il mare dove tutto ha avuto inizio. -
Nel mare, a -209 metri. Un lago dimenticato
"Nel mare, a -209 metri... un lago dimenticato"""" è la storia vera ed incredibile di un uomo diventato campione del mondo, nonostante se stesso. Un uomo che, a rischio della vita, è arrivato un giorno a urlarci la sua rabbia immergendosi a duecento metri di profondità in apnea. La sua storia ci racconta l'inevitabile destino, carico di emozioni, di un essere arrivato dalle umide terre d'Africa. È la storia di un bambino di dieci anni convinto che la sua vita non foss'alrro che il sogno colorato di un gigante addormentato. Un bambino che sapeva di dover morire per potersi risvegliare e che alla fine del suo percorso arriverà a spezzare le catene trattenendo il respiro. Nella sua opera, l'autore ci svela il percorso che lo ha condotto alla sua impresa, definita pura eresia dalla nostra società, suicidio organizzato da tutta una comunità, impossibile dalla scienza. Il lato nascosto di una confraternita di esclusi si è rivelato un bel giorno e attraverso di esso, quello di un mondo all'ultimo respiro che crolla sotto il peso dei suoi dogmi e dei suoi valori. L'autore ci racconta senza censura ciò che la sua anima ha visto e toccato durante le sue immersioni alla fine del mondo, quando solo, perduto nell'immensità blu dei mari, lì trovava il suo paradiso e gli veniva rivelato il """"settimo senso"""". Ci comunica la sua visione dell'elemento marino al quale lui si abbandonò e che in restituzione gli causò una paralisi." -
Carta della laguna di Venezia-Plan de la lagune de Venise-Venice lagoon chart. Ediz. multilingue
Carta della laguna di Venezia, con scala 1:25.000, con grande dettaglio delle batimetriche nei canali e all'esterno degli stessi. Il grande formato della mappa stesa ha indotto l'editore a rilegarla in un volume il cui formato chiuso è il maneggevole A4. La mappa è divisa in 8 tavole ripiegate, alle quali sono state aggiunte delle tavole con tutti i porticcioli, gli approdi e i marina della laguna, rendendo il volume un insieme di mappa e portolano. È anche presente una bibliografia dei siti utili per quanto riguarda i regolamenti, la normativa e le maree in laguna. I rilievi del Magistrato alle Acque sono del 2017 e riportano tutti i lavori effettuati, sia alle bocche (Mose), sia nel resto della laguna (ricostruzione delle barene, ecc). Rispetto alle edizioni precedenti sono stati aggiunti molti elementi quali le velocità delle correnti e i ritardi di marea e i tempi di ricambio dell'acqua. Inoltre è stata aggiunta una nuova simbologia riguardo le barene e le loro funzioni (protezione dal moto ondoso, rimpascimento, faunistica, ecc.). In tutti i canali sono indicate le velocità consentite con i relativi limiti. Sono state aggiornate le batimetriche e i dati delle nuove barene. -
Gentiluomini di mare
Tutti i marinai, tutti gli uomini di mare vivono avventure di ogni tipo, a volte poco simpatiche, a volte piacevoli, spesso divertenti ma comunque sempre avventure. Storie e storielle, tutte vere, che si raccontano volentieri nelle lunghe notti di bordo tra una guardia e l'altra o semplicemente nei salotti di casa o dei circoli davanti ad un caminetto acceso ed un televisore spento. Spesso sono nude cronache di avvenimenti storici o di ricordi sbiaditi ma a volte sono anche gustose storielle con una sana morale finale che strappano un sorriso di compiacimento se non addirittura delle sonore risate. Da esse traspare lo spirito goliardico della gente di mare, il desiderio di strappare un sorriso negli intervalli della dura vita del marinaio, del pescatore, del velico e di tutti coloro che sul mare hanno vissuto anche per puro divertimento come diportisti, bagnanti e subacquei. Tutti hanno qualcosa da raccontare e tutti si possono riconoscere in molti dei protagonisti perché sono piccole avventure che in forme diverse ognuno di noi, uomini di mare, vive nell'arco della propria attività marina. -
La Sanpierota a vela
Molti sono i libri che trattano di imbarcazioni tipiche della Laguna di Venezia, della loro storia e delle loro sapienti e antiche tecniche di costruzione. Molte sono le monografie dedicate a diversi tipi di imbarcazioni come il bragozzo, il topo, la battella, ecc. E non mancano libri che trattano di vela al terzo, la vela che dal XVIII secolo fino alla metà del 1900 ha contraddistinto le imbarcazioni dell'A-driatico. Sorprendentemente, ad oggi, manca una monografia sulla sanpierota, probabilmente la barca tipica più diffusa attualmente in Laguna, dopo la gondola, e che molto bene si presta a navigare con la vela al terzo. In effetti viene citata frequentemente ma non gode mai del ruolo di primo piano forse per ché offuscata dal maggiore lignaggio o dalla maggiore antichità di altre imbarcazioni. Nasce così l'idea di un libro che tratta della storia della sanpierota, basato sui pochi documenti e sui racconti di chi ha vissuto la sua ultima evoluzione. Correlato da valutazioni e suggerimenti per la conduzione, a vela, tentando di evitare, per quanto possibile, ripetizioni di quanto è già stato scritto nell'ampia bi-bliografia del settore. Ma soprattutto con l'obiettivo finale di diffondere l'uso di imbarcazioni che non necessitano di grande potenza di propulsione, a basso impatto ambientale, in una società in cui l'uso consapevole dell'energia diventa una questione etica più che economica. Un volume per chi si interessa alla storia delle barche tradizionali e alla tecnica di conduzione della vela al terzo. -
L' ABC. Barche veneziane raccontate ai ragazzi
Sono trascorsi circa tremila anni da quando i pochi abitanti della terraferma veneta decisero di occupare anche un arcipelago composto da piccole terre emergenti nel mezzo della laguna, e abbastanza vicine al mare. Questo trasferimento avrebbe richiesto la costruzione di diverse nuove barche, oltre a quelle che già possedevano, per portare su quel nuovo insediamento le molte cose di cui avrebbero avuto bisogno nella vita di tutti i giorni. Lo scopo di tutto ciò era quello di sfruttare il luogo per realizzare delle saline e la produzione del sale, e con il sale avrebbero fatto un buon commercio e tanti soldi. Certamente, avviata questa attività, sarebbero poi servite delle nuove barche molto più grandi, ma questo non era un problema per le loro capacità. Molti anni dopo, questo insieme di isolotti, in gran parte edificati di casette, cavane e capanne, e uniti da ponti di legno, avrebbe preso il nome di Venezia. Età di lettura: da 7 anni.