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I calciatori selvaggi
"Long Seller, secondogenito di dio - dai microfoni di Radio Haiti-International - racconta la storia dei calciatori Selvaggi, la nazionale di ragazzini che si oppone agli Elisei/Assoluti, dei cyborg che dominano il mondo del calcio nel 2037. È l'ultima occasione. Ma no, sembra un libro di fantascienza e il lettore si spaventa. Troppo Terry Gilliam, troppo Asimov. No. Mondo 2037, il calcio è diventato una questione privata. Nooo, così il lettore immagina avvocati pronti a darsi battaglia per liberare i calciatori dalla schiavitù, pensa ai campi come ai giardini delle ville a Hollywood, invece bisogna far capire che il romanzo riflette la lezione di Bolaño e di Fontanarrosa. Scusa, fai meno: o Bolaño o Fontanarrosa o la loro fusione. Quindi Borges che disegna e palleggia? Non va bene; poi le donne non lo leggono, già c'è il calcio. Ma come, non si parla che di calcio femminile? Ce l'ho: I calciatori selvaggi, il primo romanzo con una fantasista, il dieci è donna, messicana, affascinante, maradoniana. Se vabbè dritti nella paranoia: la tipica donna iperattiva che fa sentire i maschi in inferiorità numerica, il lettore ideale di questo libro si deprime e tornando a casa si iscrive a un corso di hockey parrocchiale, diventando un giallista. Allora, Maradona, mi gioco dio. Questo romanzo ha al centro il cuore di Maradona, che ha ripreso a battere a Città del Messico, ma viene rubato da tre agenti israeliani per ricattare il governo cinese che poi è il padrone del mondo. Sembra un James Bond col pallone, e tagliamo fuori i critici. Ho capito. I calciatori selvaggi è un romanzo che si oppone a tutte le superleghe del presente e del futuro e. E stop, siamo nell'assolutismo, ci giochiamo i dubbiosi, i lettori moderati, ci vuole più delicatezza. I calciatori selvaggi è un romanzo divertente, forse, dove 11 figli della mezzanotte maradoniana - sì, l'autore cita Salman Rushdie - giocano la partita più importante della storia del calcio, chissà. Adesso siamo nell'accondiscendenza televisiva con manie e insicurezza da Woody Allen. Bisogna essere semplici, immediati, concreti. I calciatori selvaggi è un romanzo d'avventura con molta ironia sul calcio. Ecco.""""" -
La storia di Maggese
Questo libro contiene una città. Una città che vale la pena visitare. L'unico modo per visitarla è leggerla. I protagonisti di queste pagine vi condurranno alla scoperta di Maggese, attraverso un intenso viaggio fatto non di strade, ma di vite. Così come ogni persona è le storie che ha vissuto, ogni luogo è le storie che lo hanno attraversato. Se vi chiedessero com'è fatta Maggese, potreste descriverla come una cittadina sul mare, un porto, una collina sormontata da un prato, una piazza ovale. Ma se vi chiedessero chi è? Questo libro è la risposta. -
Pugni chiusi contro il muro. Tra un disastro e un pensiero
"Vorrei intingermi di inchiostro e annegare lentamente con la speranza che qualcuno mi incida sulla sua pelle per sempre""""." -
I ragazzi della Fiumarella. Un disastro ferroviario a colori
È l'ultimo giorno di scuola, il 23 dicembre del 1961, studenti calabresi del catanzarese, come ogni mattina, si alzano presto per prendere il treno che dai loro paesini dell'interno li condurrà alle scuole del capoluogo di provincia. Stanno già pregustando le prossime vacanze natalizie, Natale è già qui pare sentirli cantare i piccini sonnecchiando come cherubini arruffati, quando dal treno si stacca un rimorchio, esce dal binario e precipita da un viadotto terminando la sua folle caduta di angelo abbattuto nel greto del torrente Fiumarella, nei pressi della città di Catanzaro. Una tragedia. I corpi ammassati in unico fatale abbraccio, straziati, il caos dei soccorsi, i familiari che accorrono attoniti e disperati. Un pezzo di ferraglia si imprime nella creta come nella mente. Settantuno morti, quasi tutti studenti. Con un'appassionata indagine e un'approfondita ricerca documentale, Giovanni Petronio ha voluto strappare il ricordo e le testimonianze di questa tragedia al rischio dell'oblio, far conoscere la notte piombata su quel frammento di terra, segnando con questo libro una sorta di rinascita di una memoria collettiva che possa essere condivisa da tutti. Postfazione di Giuseppe Soriero. -
Per la via dell'Uno
Indicare la via, o meglio la direzione, per intraprendere il cammino del risveglio dal sonno della coscienza per la propria evoluzione interiore, è il compito che l'autore si propone di dare con questo saggio. È un percorso non facile, ma nemmeno impossibile, raggiungibile attraverso accurate discipline quali la concentrazione (Yoga), la meditazione, l'ascolto e il silenzio. Testimone è l'autore stesso, il quale, ponendosi sempre in un continuo esame interiore, ha intrapreso questo viaggio, coadiuvato da maestri che lo hanno messo sulla strada della ricerca. ""Per la Via dell'Uno"""" è un percorso che porta ad aprire gli occhi su se stessi. Si potrebbe dire il viaggio che intraprende l'essere alla ricerca del proprio Sé, un patrimonio di tutta l'umanità. L'espressione """"Via dell'Uno"""" è antichissima e quindi esiste da quando esiste l'uomo. Tutti noi ne siamo portatori, l'autore l'ha trovata e intercettata e la offre a tutti i suoi simili, a tutti noi."" -
Zefiro in ovest
Tanti piccoli racconti, scritti di getto, in una miscela di fantasia e realtà, tra descrizione di vita vissuta, romanzo e poesia. Racconti scritti nel corso degli anni, con molta leggerezza e semplicità, solo nel momento in cui le parole apparivano e si componevano da sole nella mente. Ogni racconto una storia da leggere, chiudere gli occhi e farla propria per addentrarsi lungo un viaggio suggestivo ricco di emozioni, ciascuna con la sua propria sfumatura di arcobaleno. -
Io sono ancora qui. Il mio viaggio attraverso il mondo oscuro della demenza. Nuova ediz.
C'è stato un tempo per Antonio Candela in cui la sua mente desiderava intraprendere un viaggio a ritroso, ma faticava a tenere saldi tutti i ricordi, e il dito tremolante tra i fogli perdeva il segno della memoria. Nostalgia per degli attimi che ricordava appena. La diagnosi della demenza precoce si presentò come un segno di frattura con la vita, una scoperta che riportava in discussione ogni frammento della propria esperienza. Quel mare che lo impregnava di istanti, luogo senza tempo che gli aveva amori, nuove nascite, si ritraeva e insabbiava le impronte già lasciate. Con questo senso continuo di lenta perdita di sé, Antonio diffidava anche della sua stessa ombra, fino a quando non riuscì a ricavare consapevolezza intorno alla malattia attraverso un canale insolito, un nuovo approccio con la demenza, per restituire di questa compagna inseparabile un'invadenza da scoraggiare. Tramite le poche cose certe, la luce in una notte di preghiera, i suoi occhi scuri si illuminarono e decise di scoppiare a vivere. E le ultime parole sulla soglia della rinascita furono: ""Io sono ancora qui"""". Un racconto di grande forza e saggezza sul potere della fiducia nella vita."" -
Mi prendo cento giorni di felicità
Sono le emozioni a renderci fragili. Ogni piccola bugia, ogni minima caduta. Così è per Clelia, donna tormentata, in equilibrio precario sotto il peso di un ingombrante segreto che tenta di nascondere anche a se stessa. Cosa si cela nel suo passato, quale colpa le grava da anni sul cuore? Come per Alberto, fratello tanto amato, con cui ha condiviso gioie e profonde tristezze, tutto fino in fondo. E poi c'è Caterina, donna dolce e vulcano di energia, alle prese con le curve del destino, quando la vita inaspettatamente stravolge una serenità faticosamente costruita sull'amore. Dovrà risvegliarsi prima che sia troppo tardi, risollevarsi dal baratro in cui è prigioniera, trovare un'àncora di salvezza e abbracciarsi per dirsi ci sono i miei cari e ci sono io a proteggermi. ""Mi prendo cento giorni di felicità"""" è un romanzo che non teme di entrare nelle più intime vicissitudini dei suoi personaggi, di dare al lettore la possibilità di entrare in empatia con le loro storie, una narrazione che diventa imprevedibile e sconvolgente tingendosi di giallo."" -
Noncuranze. Nuova ediz.
«Dentro la capacità di leggere l'animo umano con scavo profondo ed empatia, di guardare dentro anime trasparenti, scrivendo con la parte compenetrante delle dita, in cerca delle parole nel dentro la grammatica delle emozioni; con questi racconti Paolo Mauri pare voglia sussurrarti di non dare retta a coloro i quali quando vedono parole vedono solo testi. In Noncuranze ciò che è più familiare nasconde delle ombre inattese, ogni personaggio, ogni vita, ogni luogo celano misteri, raccontano storie. Poi ci sono luoghi in cui le storie prendono nuovi slanci, posti come Norbiton dove ""solo allora si rese davvero conto di essersi perduto e l'idea non gli dispiacque affatto"""". E si è come in bilico tra autobiografia e immaginazione, esperienze di vita e intensità umana, in ogni abbraccio scambiato, in ogni abbraccio perso, perché poi la realtà non è altro che un dettaglio, quelle cose che si portano in viaggio, le finestre vuote senza paesaggio perché in attesa di essere raccontato.» (dalla prefazione di Pasquale Allegro)"" -
Cronache da Antaliaterra. Essentia
Un romanzo per tutti gli amanti del fantasy, in cui i destini dei personaggi si incrociano creando un intreccio indissolubile, trasportando il lettore in una trama in continua evoluzione, tra i confini di un mondo dai confini evanescenti in cui il male è una battaglia all'ultimo colpo di spada. Eppure tutto ruota costantemente attorno ai sentimenti, si vive e si sogna assieme ai protagonisti di queste avventurose vicende che si svolgono nella regione di Essentia, tra potenti famiglie dell'impero di Antaliaterra e duelli per difendere gli affetti e il potere. Tra screzi e inganni il cammino di questi uomini passa per i castelli e le fortezze di Essentia, là dove sono nascosti i più profondi e inconfessabili dei segreti. -
Il grembo materno. Nuova ediz.
Il grembo materno si presenta come un'antologia di racconti semi-autobiografica, in cui un suicida rivede proiettati su schermo i ricordi, gli incubi e le ossessioni che hanno maledetto la sua vita terrena. La ricerca dell'amore, il rapporto conflittuale col padre, la consequenziale paura dell'avere un figlio e di ripetere gli stessi errori, i dubbi sulla morte e quel che ci aspetta oltre il velo. Sono solo alcuni dei temi affrontati nella raccolta, le cui storie spaziano dal fantasy al mistico ai racconti d'infanzia. Ai lettori verrà chiesto di compiere un oscuro viaggio dentro sé stessi, di scavare nel profondo, fino a riesumare le paure più remote. Solo così potranno essere esorcizzate e accettate. Solo così potranno tornare nel grembo materno e rinascere. -
Il marchio della calunnia
Ci sono donne che sono state sospettate di grandi colpe, accusate di aver compiuto gesti orribili, offese in vita e maledette da morte. Le leggende e le dicerie sono sopravvissute alla realtà dei fatti e hanno dettato alla fantasia dei posteri delle immagini legate a questi nomi che non sono del tutto vere, alcune delle quali ne hanno diffamato, senza nessuna possibilità di appello, la memoria. Queste grandi dame, se non furono del tutto prive di colpa, almeno si potranno ricordare non così disumane come ci appaiono o consumate nei delitti che commisero. Non si può certo negare che alcune di loro abbiano compiuto azioni o reati crudeli nel corso della loro vita, ma è necessario misurare queste azioni in un contesto determinato e con un occhio meno critico, in base all'epoca in cui vissero e agli intrecci delle loro relazioni sociali e familiari. Se c'è un tribunale che rivendica e persegue il calunniatore che in vita insidia l'onore dei viventi, ci dovrebbe essere un giudice contro chi, senza indagare la verità dei particolari di un fatto, senza farsi coscienza di esaminare quanto afferma, snatura i ricordi, confonde personaggi e colpe e crea un simbolo d'infamia, un'ombra nera. -
Non ti conosco
Tre amici, nella spensieratezza della loro giovane età, condividono i propri sogni programmando il futuro. Federico, educato e galante, Tommaso, schietto e spregiudicato, Francesca, carismatica nella sua razionalità. In modo simbiotico si integrano a suggellare una triade perfetta. Ma l'improvvisa comparsa di uno zio di Tommaso, un individuo losco, prevaricatore e violento, stravolge quella gioiosa serenità. Un romanzo che dice molto sulla vulnerabilità dell'esistenza, in cui viene fuori la lotta dell'uomo contro i propri mostri, il tragico alternarsi delle identità che esplode nella struggente lotta tra le zone di luce e le tenebre che dimorano, da sempre, nell'animo umano. -
Filanthropia. Dove la tecnica si fece tragicamente arte
Quale sarebbe il significato più autentico dell'amore? Quale sarebbe il beneficio più grande che un filantropo potrebbe arrecare all'umanità intera? Un brillante chirurgo, profondamente appassionato d'arte, si ritira a vivere - all'apice della sua carriera - in una monumentale ""accademia"""" su di una scogliera isolata. Cova in segreto, come rivela il suo diario, un terribile quanto affascinante progetto che forse eccede le stesse possibilità umane. In preda al delirio, lascia che a guidarlo nella sua opera sia una misteriosa voce e nella sua dimora fanno la loro comparsa delle seducenti quanto macabre figure che portano il nome delle mitiche Muse. Su chi esse siano, quale sia la loro origine e cosa abbiano a che fare con le segrete ambizioni del protagonista avremo il tempo di interrogarci mentre attendiamo che l'ultima, Calliope, faccia la sua apparizione tra le pagine di questo thriller onirico. """"Allora ebbero orrore di loro stessi, miei lettori. Allora ognuno ebbe orrore della propria bruttezza""""."" -
9259,7 km. Nuova ediz.
"9259,7 km"""" è il secondo libro della saga di spionaggio creata da Travaglini. Chris, dopo essere tornato dalla sua missione di Doha (descritta nel primo libro della saga), si rifugia, ferito, nella sua casa di Novgorod. Da tempo non ha più notizie dell'FSB (i servizi di sicurezza russi) e si sente tradito e abbandonato. Gli unici a fargli compagnia sono Nikolai, il suo fidato tuttofare, ex militare dei reparti speciali e Boris, il giardiniere. Ma un giorno, il fuoco per l'avventura si ravviva quando Pietro, il suo amico che lo aveva reclutato per il Qatar, torna a farsi vivo, proponendogli una seconda missione. Recatosi, insieme ad alcuni agenti della CIA, al quartier generale dell'FSB in città, apprende una terribile verità. Richiamato in servizio, non si tirerà indietro, partirà per un'altra avventura. Il viaggio continua. Da Mosca a Novgorod, la transiberiana è pronta a portarvi in un mondo magico. Mettetevi comodi. Si riparte." -
Il sognoscuro
Milano, inizio del nuovo millennio. Un ragazzo cresciuto in una classica famiglia borghese, complici una serie di eventi e di casualità entra in contatto con persone che lo porteranno a capire qual è la sua più grande passione: la musica. Insieme a loro, sfidando anche la legalità e gli iter burocratici, mette su la sua prima band e, mano a mano che il tempo passa, la sua passione cresce e in essa trova tutte le risposte. Siamo lontani dai talent show, l'Ipod stava lentamente occupando il posto dei walkman, e smartphone e tutte le innovazioni tecnologiche di oggi non esistevano neanche nelle menti di chi le ha create dopo. Al tempo la musica era vivere insieme, condividere, sudare e superare insieme ogni ostacolo. -
La Terza Madre. Le origini. Il ritorno
Mater Lacrimarum, Mater Tenebrarum e Mater Suspiriorum: le tre Sorelle malvagie figlie di Satana, furono mandate sulla Terra dal Demonio affinché portassero tragedie e distruzione tra il genere umano dai tempi più antichi: guerre, pestilenze e scie di sangue interminabili furono compiute in nome del padre e del suo dominio. La più giovane e la più potente delle tre Sorelle, Mater Lacrimarum, creatura infernale dotata di enormi poteri, riuscì a manovrare gli eventi a tal punto da portare sulla Terra le più immani tragedie. Il dominio inarrestabile della Terza Madre fece sprofondare nella disperazione intere nazioni. Per contrastare la sua ascesa al potere assoluto, le Forze del Bene sferrarono loro un duro attacco. Mater Lacrimarum non si arrese a quella sconfitta, giurò vendetta ai cristiani e al genere umano intero, inseguendo un solo scopo: riunire le Tre Sorelle e tornare a dominare il mondo, con ogni mezzo. -
Allenarsi è facile se sai come farlo. Guida professionale illustrata. Ediz. illustrata
"Allenarsi è facile se sai come farlo"""" è una """"nuova"""" guida professionale che unisce l'aspetto psicologico a quello più pratico dell'allenamento. A differenza delle classiche guide che tendono a curare solamente l'aspetto più pratico, questa mira a far comprendere che mentalità bisogna adottare prima di iniziare un percorso di allenamento fisico e, a dare la consapevolezza giusta e reale di cosa sono capaci di fare mente e corpo. All'interno del libro sono presenti alcune domande che ti aiuteranno a comprendere quali sono i tuoi obiettivi, come realizzarli e quali abitudini devi modificare per raggiungere i tuoi risultati. Lo scopo del libro è rendere autonomo e consapevole il lettore." -
Bambole stregate
Il rumore del mondo, la musica perduta dei giorni, prigionieri del destino, inganni, avidità, gli spazi smarriti dei passi, la distanza che può sopportare l'amore, tutto questo e altro troviamo nel percorso esistenziale di Davide Daverio, il personaggio raccontato in queste pagine. Al centro di questo romanzo un uomo senza qualità, cresciuto secondo le proprie regole o meglio secondo le regole dell'abbandono all'ineluttabile, tra gli angoli bui del proprio passato e la speranza del giorno perfetto, là dove l'amore e la vita possano essere per sempre, un solo istante basta a volte per vivere o morire. Nel passaggio in cui si alternano le voci narranti di questo romanzo, il lettore si sente coinvolto emotivamente a seguire la vita di Daverio, a riempire la propria valigia di risposte per soddisfare le proprie incertezze, sente il compito di dipanare gli eventi di una storia segnata dal peso gravido dei giorni a seguire. -
Resta ancora un po'
Quando si tuffa Asia si sente libera. A ventitré anni la vita la conosce poco, non è il mare che la solleva in superficie, la vita la attraversa, lo studio, le uscite con le amiche, un grande sogno da realizzare, fare la giornalista perché c'è ancora molto da raccontare. La felicità costa coraggio, lei è determinata, pure tanto fragile, e la voglia di credere nella felicità non prevede ancora una persona con cui condividerla, forse non è ancora pronta a volare, a sporgersi senza tremare. Ma qualcuno entrerà all'improvviso nella sua vita, scombussolando i suoi piani, piccola in una stanza enorme ancora da scoprire, conoscerà Samuel, un ragazzo con il mondo in tasca e sempre pronto a mettersi in gioco. Giorno dopo giorno la loro amicizia si trasformerà in qualcosa di più, con il tempo riusciranno a creare un legame indissolubile, ma c'è una distanza da colmare, incomprensioni, ricordi sfocati da restituire. Asia non può più aspettare, deve imparare a proteggere le cose preziose, ritrovare la strada del cuore, ricordare che anche se costretti a separarsi e a prendere strade diverse c'è da riprendere una storia da dove è stata lasciata.