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L' agricoltura diventa sociale. Profili giuridici e didattici
L'obiettivo di questo lavoro è fornire una ricognizione e un'analisi delle opportunità di sviluppo dell'agricoltura sociale. Il ruolo dell'agricoltura sociale è da ricondurre al concetto di multifunzionalità all'interno di un percorso politico-normativo di carattere nazionale e comunitario. La multifunzionalità è dunque la grande innovazione normativa che sollecita l'imprenditore agricolo a ripensare se stesso e l'impresa in un equilibrio tra funzioni tradizionali e nuove responsabilità sociali riconosciute e remunerate. -
Il ladro di sogni e altri racconti
I racconti pubblicati in questa raccolta sono quelli selezionati dalla giuria nella terza edizione del premio letterario ""Tene Tene"""" 2020, indetto dalla casa editrice Catartica e dedicato alla letteratura per l'infanzia. I temi scelti per quest'anno erano due: """"Cosa ti andrebbe di sognare stanotte?"""" e """"Diario di viaggio e delle vacanze"""". Il primo tema allude all'elaborazione di desideri e fantasie esplorati attraverso una finestra aperta verso il mondo delle emozioni più intime e nascoste; il secondo invita alla scoperta, attraverso il viaggio, di qualcosa di nuovo e di ignoto, alle differenze attraverso il rapporto diretto con la cultura e le persone, alla memoria del viaggio oltre il ricordo di un itinerario."" -
La funzione sociale della terra. Aspetti giuridici e didattici
L'obiettivo di questo lavoro è mettere in evidenza il rafforzamento dei legami tra agricoltura ed altri settori dell'economia rurale e dei servizi alla persona nonché al contempo promuovere la responsabilità sociale d'impresa, l'etica e la didattica come strumento di consapevolezza del segmento agricolo e sociale. Infatti è possibile constatare dalle numerose esperienze disseminate nel nostro territorio un effetto positivo in termini di miglioramento della qualità della vita, non solo delle persone in condizioni di fragilità e disagio, ma di tutti i soggetti che anche indirettamente ne sono coinvolti. -
Caos ed equilibrio. Vol. 1
"Cronanche della quarantena"""" è il progetto attraverso cui la Catartica Edizioni ha voluto raccogliere le storie, le lettere, i racconti e le riflessioni nate dall'esperienza della quarantena forzata a cui siamo stati sottoposti per il contrastato al coronavirus. Ammanettati in tempo di pace, siamo sottoposti a un regime di guerra. Uno scenario surreale dove i diritti rischiano di frantumarsi in piccoli pezzi. Quale impatto ha avuto sulla quotidianità l'applicazione di provvedimenti eccezionali che limitano le nostre libertà di movimento? Siamo alle soglie di una rivoluzione o rischiamo di farci travolgere da nuove e pericolose forme di controllo sociale?" -
Caos ed equilibrio. Vol. 2
"Cronanche della quarantena"""" è il progetto attraverso cui la Catartica Edizioni ha voluto raccogliere le storie, le lettere, i racconti e le riflessioni nate dall'esperienza della quarantena forzata a cui siamo stati sottoposti per il contrastato al coronavirus. Ammanettati in tempo di pace, siamo sottoposti a un regime di guerra. Uno scenario surreale dove i diritti rischiano di frantumarsi in piccoli pezzi. Quale impatto ha avuto sulla quotidianità l'applicazione di provvedimenti eccezionali che limitano le nostre libertà di movimento? Siamo alle soglie di una rivoluzione o rischiamo di farci travolgere da nuove e pericolose forme di controllo sociale?" -
Krisis. Corpi, confino e conflitto
Tutte le fragilità emerse nella primavera del 2020 intorno al Covid-19 necessitano di un'analisi critica. Il disastroso collasso ecologico, il terrore dettato dal disciplinamento politico e mediatico, il conseguente distanziamento sociale, la dissoluzione del corpo collettivo di cui il lato medico-sociale è solo una delle tante peculiarità, fanno capire che quello che è avvenuto è molto di più di un'epidemia e determinerà irreversibilmente l'intero XXI secolo. Questo libro, focalizzandosi sui corpi e il loro confino, non racconta solo il presente ma anche il futuro, le sue radici e i conflitti possibili. Autori: Afshin Kaveh, Alberto Giovanni Biuso, Xenia Chiaramonte, Cristiano Sabino, Nicoletta Poidimani, Elisabetta Teghil. -
Apocalittica. Vol. 1
I racconti presenti in questo volume sono quelli selezionati nella prima edizione del Premio Letterario ""Urban Jungle"""" indetto da Catartica Edizioni. """"Apocalittica"""" - Racconti apocalittici, caos, periferie urbane, distopie, sommosse sociali, è il tema scelto per la prima edizione. Nella scelta dei racconti che compongono questa antologia, la giuria composta da Marco Lepori, Vincenzo Elviretti e Giovanni Fara, ha voluto premiare chi è riuscito a descrivere una visione distopica della società, capace in qualche modo di stimolare una riflessione sulla contemporaneità, facendo emergere il disagio delle periferie e delle nostre realtà urbane. La Collana Urban Jungle si pone l'obiettivo di raccontare il senso di rabbia generazionale di chi le abita."" -
Apocalittica. Vol. 2
I racconti presenti in questo volume sono quelli selezionati nella prima edizione del Premio Letterario ""Urban Jungle"""" indetto da Catartica Edizioni. """"Apocalittica"""" - Racconti apocalittici, caos, periferie urbane, distopie, sommosse sociali, è il tema scelto per la prima edizione. Nella scelta dei racconti che compongono questa antologia, la giuria composta da Marco Lepori, Vincenzo Elviretti e Giovanni Fara, ha voluto premiare chi è riuscito a descrivere una visione distopica della società, capace in qualche modo di stimolare una riflessione sulla contemporaneità, facendo emergere il disagio delle periferie e delle nostre realtà urbane. La Collana Urban Jungle si pone l'obiettivo di raccontare il senso di rabbia generazionale di chi le abita."" -
Diario virale
"Cronache della Quarantena"""" è il progetto attraverso cui la Catartica Edizioni ha voluto raccontare attraverso la scrittura l'esperienza scaturita dal coronavirus. La presente antologia raccoglie i racconti di quattro tra i principali autori della casa editrice, che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa. Il progetto prevede inoltre che una parte del ricavato sia donato in beneficenza a una delle strutture ospedaliere che in Sardegna si sono trovate in prima linea a fronteggiare l'emergenza epidemiologica da covid-19, per tramite dell'Associazione di Oncoematologia """"Mariangela Pinna"""" O.n.l.u.s. di Sassari." -
Vittime e carnefici
Samuele è un giovane trentenne che sembra avere tutte le carte in regola per essere felice: la giovinezza, una splendida compagna, un lavoro che ama e degli amici fedeli, invece, l'unica cosa che sembra dargli piacere, è un buon Long Island gelato. Una festa sarà il punto di svolta che porterà lui e le persone che gli stanno attorno a confrontarsi con quello che credevano di sapere di sé stessi, tra crisi di coscienza, propositi di rinascita e ripensamenti dell'ultim'ora, fino alla risoluzione finale, che si abbatterà su di loro indipendentemente dalla volontà e dalle speranze di ognuno... Un viaggio attraverso le speranze e le frustrazioni generate dalla continua ricerca di qualcosa che ognuno in cuor suo spera di trovare un giorno. -
Cagliari 1970. Tracce oltre la leggenda
Nel 2020 cadono i cinquant'anni dal leggendario scudetto della squadra di Gigi Riva. Ma nel 1970 in Sardegna non tutto girava attorno al calcio. Alcune vicende incrociavano la grande Storia di quegli anni, tra sequestri, trame dei servizi segreti e agitazioni socio-politiche. Altre, invece, cambiavano per sempre le piccole storie delle persone, magari sulle note dei brani di Orietta Berti o dei Beatles. Gli autori dei dodici racconti e delle dodici illustrazioni hanno seguito queste tracce. E hanno narrato (o ripercorso) la vita che pretendeva i suoi spazi, anche lontano dalle gradinate dell'Amsicora. -
Le vene, l'anima. Il sangue, l'anarchia
«Grosso tratteggia così il suo sogno rivoluzionario. Consapevole di quanto il processo di trasformazione sociale sia lastricato di nemici e ostacoli. Ma soprattutto riesce nell'intento di trasmettere quell'entusiasmo che spesso leggiamo perduto persino negli occhi di chi fa militanza politica, ma in modo quasi rassegnato alla sconfitta, perché ha già rinunciato a vedere come possibile la realizzazione di una vera rivoluzione culturale politica e sociale. Un limite che Cristian spazza via con poche e incisive frasi con cui esorta a non reprimere lo slancio rivoluzionario ma a cercarlo nella diversità e nella capacità di saper guardare con i nostri occhi piuttosto che con il filtro della rassegnazione all'esistente.» (Dalla prefazione dell'editore, Giovanni Fara). «La diversità riesce ogni volta, a toccare nuove cosce, a carpire nuovi sospiri nello stesso corpo. Fa danzare la normalità. Con ciò voglio dire che dovremmo guardare coi nostri occhi e con maggior sensibilità il costante, inesorabile, e consueto calore della natura nella nostra anima, carpendone ogni giorno nuovi raggi del sole, nuovi sentori del vento, e nuovi colori del cielo.» (Cristian A. Grosso) -
Veleno
Dopo aver soggiornato in residenze psichiatriche e appartamenti protetti, Andrea, scrittore in declino, ora vive in un'abitazione privata. Abbandonato a sé stesso abusa di farmaci, alcolici e droghe. La solitudine e il ricordo di una fidanzata scomparsa in giovane età gli causano una grave carenza affettiva, che crede di poter compensare quando nella sua vita compare un'intelligenza artificiale di sesso femminile. Durerà finché non entrerà in scena Rahima, una donna di origini egiziane dal carattere remissivo e di una bellezza accecante. Sarà lei a determinare l'ascesa e il declino del protagonista, fino al sopraggiungere della fine. -
Ritratti alpini. Racconti di un anno in montagna
Là dove la fame di aria e di spazio ha indotto il terreno a sovrapporsi e ad allungarsi creando burroni, spaccature, colli e avvallamenti, l'uomo ha vissuto per secoli, riparandosi in nuclei abitati più o meno estesi. L'eco di un tempo tra incendi e valanghe, fatica e solitudine prende allora forma in questi sessanta racconti di cronache montane estesi dal 1884 al 1967. Un affresco di vita vissuta con qualche tocco fantasioso che mette a fuoco lo storico corpo a corpo dell'uomo con la natura. Un rapporto non proprio idilliaco, ma intriso comunque di profonda umanità. -
Dare finalmente all'abbandono un movimento e un'anima
Non propriamente un saggio sull'indipendentismo sardo, bensì un'opera incentrata sulla necessità di fornire una lettura del fallimento storico dell'indipendentismo organizzato e dei suoi principali protagonisti, per avanzare la proposta - sotto forma di manifesto - di un nuovo percorso di emancipazione, liberazione della Nazione Sarda. Il libro evidenzia i momenti che maggiormente nell'ultimo decennio hanno portato l'indipendentismo alla sua attuale condizione di inconsistenza politica, ragionando su un possibile nuovo cammino. È necessario fare autocritica e dare finalmente all'abbandono un movimento e un'anima. Un passo indietro? Una rinuncia? La dichiarazione della resa e l'abbandono dell'ambito indipendentista? La presa di coscienza della fine dell'indipendentismo organizzato o l'apertura di un confronto sulle ragioni del suo fallimento? In questo testo si vuole risponde a ciascuna di queste domande. -
Torino agitata. Storie dalla città senza pace
Sei racconti ripercorrono un secolo di storia cittadina. Restano sullo sfondo i personaggi noti, come il portiere del Grande Torino o il questore di piazza Fontana. Al centro della scena, vicende di gente comune. Una famiglia in fuga da una epidemia partecipa ai Moti di Torino. Dopo la Liberazione sei donne finiscono tra le grinfie di una mammana e di un protettore. Un operaio meridionale chiamato a Mirafiori è coinvolto nella rivolta di corso Traiano. Nella città invasa dell'eroina, un abitante di un quartiere malfamato depone al processo per la morte di un ragazzo dopo un arresto. L'immigrazione extracomunitaria porta un giovane tunisino a scontrarsi con il caporalato delle cooperative infermieristiche. Uno scrutatore fa i conti con il neofascismo. -
Ritornerà come un frammento di stella
"Essi conservarono un resoconto della loro storia, ma poi lo bruciarono."""" Quechua. Nella Terra ormai quasi disabitata, un'astronave lascia un cilindro che racconta """"l'unica storia rimasta"""" in parte celata in alcuni simboli nascosti nel sito archeologico della civiltà di Tiahuanaco in Bolivia (200 - 600 d.C.). Molti anni prima, la spedizione Pro.Me.Te.O. formata da un gruppo di giovani delle colonie terrestri extra mondo, avrebbe dovuto ritrovare la """"memoria perduta"""" della Terra; la ricerca si rivelò piena d'insidie perché ciò che avevano scoperto era una parte di un diabolico complotto ordito da una organizzazione segreta che cambiò le sorti dell'umanità e che, a ogni costo, non doveva essere rivelato." -
Non avevo il coraggio di vivere
Matteo, un ragazzino cresciuto in un piccolo paese, sin dai primi anni dell'adolescenza si ritrova costretto a reprimere la sua omosessualità. Sperimentando sulla sua pelle la brutalità del bullismo e del rifiuto del diverso, Matteo perderà più volte il coraggio di vivere. Sarà solo all'alba dei vent'anni che riuscirà a trovare la forza per evadere dal suo rifugio immaginario, esperendo l'amore con Davide al suo fianco. E anche se la grave malattia che colpirà Davide pochi anni dopo stravolgerà la sua vita, Matteo sceglierà di continuare a lottare: lì con lui, mano nella mano, riscrivendo ancora una volta la sua, la loro storia. Vivendo nel presente un'esistenza che mai avrebbe creduto realizzabile, qui su questo strano pianeta. -
Tornerò alle tue terre. Vita, memorie e lotta
Riportando sulla carta, in versi, le emozioni e il suo vissuto, l'autrice tesse una trama in cui si dipana la sua crescita negli anni, il suo scrivere sempre della vita, di quanto ami la stessa, sia che fluisca nel ritmo delle stagioni, nell'odore della terra, attraverso il ricordo di persone care o in un trascorso che è il quotidiano di tutti noi. Può essere un fiore, una frase, una chiacchierata, e la poesia è lì, semplice, senza pretese, sperando di strappare un sorriso, suscitare un pensiero o una riflessione. Ma soprattutto, l'amore per la vita che passa attraverso la nostra memoria storica, la lotta per la giustizia, il ricordo di chi dette tutto, in ogni parte del mondo. -
Edgar Allan Poe. Il mistero della morte
Fabrizio Raccis dopo anni di ricerca spesi ad esaminare il grande mistero della morte di Edgar Allan Poe è riuscito a riepilogare attraverso il suo saggio tutte le possibili ipotesi che sono state fatte nel corso di 170 anni. Dopo aver esaminato attentamente i fatti e scartato alcune delle maggiori, ha voluto regale ai lettori una sua personale conclusione. Edgar Allan Poe era davvero uno scrittore maledetto? La sua falsa biografia ha influenzato così tanto la nostra opinione sulla sua immagine? Come mai nessuno fino ad oggi non è stato in grado di spiegare la sua morte misteriosa, come la scomparsa della sua cartella clinica? Lo scrittore affronta questo vortice di enigmi e prova a sbrogliare questa matassa spinosa per troppo tempo ignorata. Seguono alcune traduzioni degli unici manoscritti incompleti ad oggi introvabili, del necrologio diffamatorio e di alcune poesie tra le meno conosciute. Come è morto Edgar Allan Poe? Provate a scoprirlo attraverso queste pagine.