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L'ombra cupa degli ippocastani
Un'adolescente araba scompare all'improvviso da una villa signorile posta sulle colline di Camaiore. Si tratta di una residenza particolare, un'antica dimora di famiglia, diventata una clinica per malattie nervose e mentali. Per puro caso, Pietro Jackson, già protagonista della storia ""Chiaroscuro"""", si trova immerso suo malgrado nella vicenda. Pietro è un artista, un pittore a cui vengono a galla suggestioni, improvvise scorribande della mente, in territori di solito frequentati dal sogno, e accelerazioni della fantasia. Tutto questo fa di Pietro Jackson una persona speciale. In certe circostanze lui vede più in là, i suoi orizzonti sembrano avere linee di confine piuttosto labili. Intorno a lui, all'ombra cupa degli ippocastani, si muovono le figure dolenti di persone affette da disagi mentali e l'epilogo dell'inquietante vicenda porta a galla un mondo sommerso che proprio a Villa Emma si nasconde sotto acque torbide."" -
Gli occhi invisibili del destino
Eilis Rush ha occhi molto particolari: verdi, striati di grigio, giallo e blu notte, ma soprattutto nascondono un segreto. Lei è una giovane studentessa diciassettenne che, dopo un incidente automobilistico, dove i suoi genitori hanno perso la vita, dall'America è venuta a vivere a Roma. Va a stare da sua zia Clara che gestisce il negozio esoterico ""Filincanto"""". Eilis ha un'amnesia parziale a causa del trauma subito e non riesce a ricordare molti dettagli del suo passato, in compenso ha strane e inquietanti percezioni, così sua zia la porta da uno psichiatra. In sala d'attesa, Eilis legge su un giornale che a piazza Barberini, nella fontana del Tritone, è stato rinvenuto il cadavere di una donna. Inizia così una strana e straordinaria avventura che la vede collaborare con Luca Marra, giovane poliziotto, per scoprire cosa si cela dietro una misteriosa serie di delitti dalle connotazioni esoteriche e, al tempo stesso, conoscere la verità sulla propria storia, sulla morte dei suoi genitori, sulle sue strane visioni e, magari, scoprire l'amore."" -
Il lottatore
"Il lottatore"""" è l'autobiografia di Guido Nasi, scandita in due parti divise da un capitolo centrale che narra l'aggressione che gli ha spezzato la vita. Nella prima parte, l'autore racconta gli anni tesi e spensierati di bambino guizzante, di adolescente in eterna competizione con gli amici e alle prese con i primi sentimenti. La seconda parte è il resoconto doloroso e avvincente della sua lotta strenua con il male, il 'parkinsonismo da trauma' che lui stesso, con la sua unica mano che esplorava la rete, ha pressoché diagnosticato a se stesso. Ma questa parte è anche la narrazione di una sconfitta, perché se da un lato la forza di Guido ci impressiona per il coraggio e la determinazione, dall'altro abbiamo di fronte la battaglia persa di chi non potrà mai più tornare a vivere come prima. Ogni capitolo del testo contiene accenni alla produzione poetica e narrativa di Guido, alternati a interessantissimi """"consigli"""" tecnici sul modo corretto di 'operare' con i disabili." -
Mario Soldati. La gioia di vivere
Questo libro dedicato a Mario Soldati è aperto da un ampio saggio di Pier Franco Quaglieni, amico personale dello scrittore e cofondatore con lui ed Arrigo Olivetti del Centro ""Pannunzio"""" - di cui Soldati fu presidente per quasi vent'anni dal 1980 al 1997 - e comprende una pagina di Chiara Soldati che descrive il lessico famigliare soldatiano. Il libro è ricco di saggi di autorevoli critici e studiosi, di relazioni a convegni, di semplici ricordi e testimonianze di amici, noti e meno noti: esso è scritto seguendo diversi registri di scrittura ed è volto a ricostruire la poliedrica figura dello scrittore e regista torinese in modo fruibile da un ampio pubblico. Ciascun lettore potrà scegliere cosa leggere, trattandosi di un libro che non necessariamente va letto a partire dalla prima pagina, ma che lascia la possibilità di scelta ai singoli lettori."" -
Mario Soldati. Il primo «gourmet» nell'epoca dei «media»
L'Intento di questo volume è indagare la produzione letteraria relativa al tema gastronomico ed enogastronomico di Mario Soldati; infatti sebbene nell'immaginario collettivo le suggestioni offerte da Vino al vino siano ancora vive (i tre volumi si possono ritenere ancor oggi un fondamentale strumento divulgativo sulla realtà enologica italiana), il Soldati scrittore gourmet è stato scarsamente indagato. In queste pagine si ripercorre l'opera soldatiana - non solo letteraria ma anche televisiva - attraverso la voce dello stesso Autore: approfondendo alcuni aspetti legati al tema nei suoi romanzi, nelle novelle, nei racconti brevi e nei reportage di viaggio. Soprattutto nei lavori soldatiani meno indagati ad oggi. Così da mettere in luce, una volta di più, la grandezza del primo divulgatore della cultura enogastronomica del Novecento. -
La logica dei bambini
Coltivavo da tempo il progetto di raccogliere quanto, durante gli anni, ho scritto sul mondo bambino. Nella convinzione che il futuro ha un cuore antico, ho cercato di guardare eventi di ogni giorno e di narrarne 1' apparente semplicità. Quasi tutti i racconti riguardano bambini della mia famiglia. Non mancano però voli di fantasia. Nella stesura narrativa episodi accaduti si mescolano con episodi verosimili, scritti su impulso di pura immaginazione. Le ambientazioni e le collocazioni temporali sono le più varie. Si parte dalla mia infanzia a metà degli anni cinquanta, per scorrere poi a balzi nel tempo e nei luoghi. Il collante è l'osservazione della vita attraverso gli occhi dei bambini, bambini di ieri e bambini di oggi. A loro tanti misteri del mondo sono ancora preclusi, il libro dei sogni è aperto. Durante l'infanzia si forma l'individuo e il suo destino. Gli adulti ne sono modello e punto di riferimento. Anche noi siamo stati bambini e possiamo qui ritrovare il piacere della tenerezza attraverso la riappropriazione delle stesse emozioni infantili. -
Indizi e silenzi
Torino 2017. Il commissario Rita Salati riprende il servizio presso il commissariato di Borgo Ferrovia di Torino dopo che le hanno asportato un tumore al seno. È una donna determinata, intuitiva e testarda. Mingherlina ma dotata di grande forza d'animo e di grande intuito. Immediatamente dopo il suo rientro si imbatte in uno strano ""suicidio"""", la sua caparbietà la porta però ad approfondire le indagini e a farle seguire a ritroso una serie di suicidi che affondano le loro radici nel passato, in una sanguinosa rapina avvenuta molti anni prima e i cui contorni non sono stati mai chiariti. Fiuto, perseveranza e tenacia la portano a seguire la pista anche a rischio della sua stessa vita e a rendersi conto che spesso le cose non sono come sembrano e non sempre """"buoni"""" e """"cattivi"""" sono così distinti."" -
Il fiore di pietra
Il commissario Polloni dopo anni di ricerche ha un sospettato per una lunga serie di furti avvenuti in tutto il Piemonte; però il suo obiettivo ha avuto un terribile incidente e sostiene di non ricordare nulla. Sta fingendo, oppure ha davvero perso la memoria nel devastante incendio della sua auto? Oppure è l'involontario testimone dell'ultimo colpo? Uno dei pochi indizi che Polloni ha è il fatto che, da quando Roberto Ferrero ha rischiato di morire e ha perso la memoria, i furti sono finiti. Ma sono molte le cose non chiare, a partire dal passato dell'uomo, irreprensibile rappresentante alla luce del sole e forse ladro — e non solo — quando si toglie la maschera di ""brava persona"""". Come se questa situazione non fosse abbastanza complicata, ci si mettono di mezzo anche altre """"coincidenze"""": persone vicine all'uomo subiscono strani incidenti che li portano a una morte improvvisa, e in qualche modo """"utile"""" ad allontanare il poliziotto dalla soluzione del mistero. La verità è nascosta nelle pieghe del mondo di quest'uomo e di sua moglie, suo fortissimo alleato contro il resto dell'universo, anche davanti a situazioni al limite."" -
Litania delle madri
La pediatra genovese Silvia Noli si trova bilocata nell'antico e popolare quartiere di via Madre di Dio (distrutto da tempo), durante l'estate del 1952, l'anno precedente la sua nascita. Incredula e sconcertata, Silvia scopre di essere Gina, sua madre, sposata con Roberto, suo padre, mitico partigiano comunista. La vita cristallina dei genitori le sarà oscurata da truci misfatti e spaventose rivelazioni concernenti l'attività criminale del padre e dei suoi amici, ex partigiani. Quando Silvia Noli si risveglia dal coma su un letto dell'ospedale, al suo capezzale vede Cina, la madre, con la quale non riesce più a dialogare. Le due donne si separano all'insegna del risentimento, dell'amarezza e della frustrazione. Inizia così un percorso di ricerca, analisi e investigazione che segnerà definitivamente il rapporto tra le due donne e rappresenterà, per ognuna di loro, un vero e proprio percorso di ""individuazione"""", così come Jung intende il raggiungimento del proprio Sé più autentico."" -
Feroce è la notte
Pacifisti violenti, psichiatre anomale, dinamitardi cinefili, papponi logorroici, prostitute-artiste concettuali s'incrociano in una Perugia che da città d'arte, jazz e cioccolatini si tramuta in teatro di un incubo. In una notte di provincia come tante un asociale amante del musical scopre un irrefrenabile feticismo per il naso. Quando una ragazza che l'ha rimorchiato ad una festa in maschera respinge la sua fantasia erotica, si scatena una lotta cieca e lui per sbaglio la uccide. Incaricato delle indagini è Titta, affascinante quanto brutale ispettore di polizia dedito al travestitismo: il tacco 12 armato della legge. In un carnevale psicotropo senza sosta, l'assassino che dormiva sotto la grigia quotidianità si prende una cotta per l'investigatore e, in un impossibile omaggio di amore e morte a lui dedicato, si lancia in una caccia sfrenata che sprofonda la città in un vortice di violenza e sangue, tra delitti in serie e allucinati sensi di colpa. -
Il blues della Maddalena
In una notte silenziosa una crepa appare sul muro di una casa dei vicoli di Genova. Nello stesso momento due cadaveri, una ragazza senza nome e un portuale, vengono abbandonati al Terminal Rinfuse, zona del porto dove viene accatastato il carbone. Alla rinfusa, come i personaggi di una Genova malinconica e variopinta: Federico Eduardo, giovane assicuratore proprietario del muro crepato che, schiavo di un disturbo di personalità multipla, vive in bilico tra due lavori e due donne, Teresa e Sofia; Virgilio Scatafascio, editore anarchico e paranoico che pubblica Federico su bustine di zucchero e cartoni del latte per portare la cultura sugli oggetti di consumo; Antonio Persico eccentrico commissario affetto da disturbi psicosomatici e noto per i metodi alquanto chiacchierati; Don 'Ntoni, vecchio boss-verduraio della malavita calabrese che ha perso i suoi ""bassi"""" e avversa l'avanzare di una criminalità sempre più imbastardita; Wanda, transessuale brasiliano che con la cooperativa Le Passatelle vuole portare a termine il sogno di Don Gallo. Sullo sfondo, si staglia Futur@: un controverso progetto di rinnovamento urbano a capo del quale c'è un assessore in carriera che intreccia rapporti con la malavita e che per le sue mire politiche è pronto a macchiarsi di un omicidio. Un'umanità surreale popola un noir atipico, che si appoggia all'ironia per dipingere quel preciso momento nella vita di ognuno in cui si scelgono arma e nemico."" -
Casa Colaneri
Le vicende di Casa Colaneri hanno inizio, verso fine `800, in un piccolo borgo del Sud Italia. Antonio ed Elisabetta sono i capostipiti di una famiglia di sei figli. La Grande Guerra, la nascita e la caduta del fascismo, la Seconda Guerra Mondiale e il periodo post-bellico fanno da sfondo alla storia di tre generazioni della famiglia Colaneri. Vittorio, il primogenito, diventerà un valente medico, Giovanni un magistrato, Vincenzo emigrerà negli Stati Uniti, dove troverà fortuna. Ida si trasferirà a Roma per insegnare e Carmela, pianista concertista, girerà i teatri di tutta Europa. Dei sei fratelli solo Rosa non abbandonerà mai il nido domestico. Ciascuno attraverserà a proprio modo - e con alterne fortune - le vicende dell'Italia di quel periodo. ""Casa Colaneri"""" è un romanzo corale che mette in scena le vite gloriose o minute, le passioni alte e basse, le alterne fortune di un colorato spaccato di umanità, che vive giorno dopo giorno con la forza, la rassegnazione e la lungimiranza tipiche delle persone del Sud."" -
Tempo di educare, tempo di esistere. Verso una pedagogia dell'esistenza
Il libro della prof.ssa Luisa Piarulli si può anche leggere come il racconto di un sogno. Il sogno di un mondo in cui le ferite prodotte dalla vita sociale contemporanea all'umano sono risanate dall'Educazione. Ma, come indica l'autrice, perché ciò possa avvenire è necessario che la Pedagogia esca dal ghetto in cui è stata confinata per ritrovare il posto che le compete nel discorso intorno alla costruzione dell'umano, individuale e sociale. Perché ciò accada è necessario che essa torni ad essere il luogo del dialogo tra i saperi in cui è stato frammentato il discorso sull'uomo e in cui si realizzi la confluenza delle correnti della scienza e dell'umanesimo. L'autrice propone una Pedagogia dell'Esistenza per un terzo millennio che sappia rimettere al centro la Persona, nel ruolo di protagonista autodeterminato e autocostruttivo. Un processo educativo pluridimensionale, in cui la funzione pedagogica diventa essenziale. -
La donna di Swarovski
Emily e Sarah, appassionate di barca a vela, dopo un incidente nautico che ha danneggiato la loro imbarcazione, accettano l'ospitalità di una nobile famiglia inglese, gli Hamilton, in vacanza in Costa Azzurra. Il viaggio sullo yacht, che le porterà fino in Cornovaglia, al castello di St. Michael, sarà ricco di imprevisti colpi di scena, delitti e misteri. La vita dei Duchi di Whiterock si rivelerà un complicato intrigo psicologico, oltre che di vicende sentimentali ed economiche. Emily si accorgerà ben presto che, per capire quell'intricata trama di destini incrociati, si dovranno prendere le distanze da ciò che appare e vedere oltre la facciata. In una villa in Normandia, inoltre, la skipper italiana si troverà di fronte ad un capolavoro di arte contemporanea: la Donna di Swarovski. Un'opera che, attraverso un sapiente contrasto tra luce e tenebra, induce a riflettere su quanto, in realtà, bene e male, odio e amore, genio e follia non possano esistere in maniera separata e come l'uno sia sempre indispensabile per poter esaltare al massimo l'altro, in un eterno gioco di scambi e di ruoli sulla scacchiera dell'animo umano. Chi vincerà la partita? -
Burrasca per tre
"Burrasca per tre"""" è ambientato ai nostri giorni in un piccolo incantevole borgo ligure. La protagonista è Emma, una scrittrice in cerca di tranquillità, e di una casa editrice che pubblichi il suo ultimo romanzo, l'avventura di suo nonno, un ragazzo del '99, nella Prima Guerra Mondiale. Emma, dopo un momento idilliaco, per un nuovo, inaspettato, amore, si trova coinvolta in eventi del tutto imprevisti: un personaggio ambiguo, un fatto di sangue violento, una pista terroristica, della droga nascosta in casa, una burrasca impetuosa, sconvolgono l'amenità del luogo e trasformano il suo quieto vivere con un susseguirsi di colpi di scena che la turbano profondamente. Burrasca per tre utilizza l'espediente del romanzo nel romanzo facendo procedere in parallelo la storia di Emma e alcune vicende storiche, peraltro reali, tratte da un diario di guerra scritto dal padre dell'autrice." -
Paris noir
«Un thriller fino all'ultimo respiro che racconta come l'estrazione a sorte del caso possa scombinare la vita, ma anche come è sempre più diffuso quello strano disturbo della percezione che impedisce di capire ciò che sta stravolgendo il nostro presente» - Nino Dolfo, Corriere della SerarnrnGianluca, cassiere in una importante banca milanese, ha trovato il modo di appropriarsi dei soldi destinati agli sportelli bancomat della sua filiale. Greta, impiegata nella stessa banca, si impadronisce di un progetto abbandonato nel caveau e giudicato senza valore. I loro destini si incrociano in una Parigi scossa dagli attentati e dove la loro stessa vita è in pericolo a causa di un segreto custodito da Gianluca. L'entrata in scena di Simona Fontana e Paolo Bosco (già protagonisti de La Vincita) sembra rimettere ordine alla situazione: ma il loro intervento sarà risolutivo? Tra Milano e Parigi si dipana una storia in cui nulla è ciò che sembra e dove i colpi di scena si susseguono fino all'imprevedibile conclusione. -
Secondo Josh
C'è una guerra in corso tra bene e male: due bambini dall'inquietante ingegno e senza limiti morali si scontrano in una lotta paradossale, psichedelica e ricca di accadimenti, incuranti di poter rovinare la vita a coloro che li circondano, ossia amichetti, genitori, criminali, poliziotti, personaggi stravaganti e irreparabilmente maniaci. Un thriller paradossale, che si dipana solo attraverso lo scorrere delle voci, in un flusso ininterrotto di dialoghi, e che vede da una parte il piccolo Josh, genio della speculazione e della manipolazione, e dall'altra Marius, giovanissimo eroe che combatte i soprusi e le ingiustizie del mondo. Intorno alla loro epica battaglia prende forma un susseguirsi incessante di situazioni assurde, pochadesche e politicamente scorrette. Un'esplosione di equivoci, svagatezze, citazioni pop, allucinazioni e smarrimenti che tiene incollato il lettore fino all'ultima pagina di questa farsa contemporanea, rappresentazione grottesca, ma vivida, della nostra società e dell'impossibilità di comunicazione tra diverse generazioni. -
Favola imbandita
Rosalinda è un'agguerrita giornalista del settore enogastronomico, addirittura temuta nella sua realtà piemontese per il coraggio dei suoi pezzi firmati Ross. Roberto Servieri, il potente e affascinante direttore della più influente rivista d'Italia, l'ha notata, ne ha apprezzato il talento, la grinta e l'intelligenza e ha deciso che Ross deve far parte del suo staff milanese. La proposta di Roberto giunge come una valanga e la pone di fronte a un bivio: è eccitata all'idea di lasciare il lavoro di provincia di cui è innamorata ma che non la rende più felice, però l'idea di affrontare una nuova sfida in cui rischia di mettere in gioco la sua carriera, le sue convinzioni e tutta la sua vita la spaventa. L'esitazione dura poco. Consigliata dai due amici del cuore si lancia nell'avventura e va a Milano. Però Ross ha un segreto e a Cuneo, dove vive, assume una seconda identità nella quale lei, energica e determinata, lascia il posto alla dolce e sentimentale Linda. Il gioco degli equivoci comincia così a generare onde sempre più intricate, buffe e a tratti sconvolgenti nella vita di Rosalinda, che in veste di Ross deve tener testa agli assalti amorosi del seducente Roberto, e, nei panni di Linda, fronteggiare quelli dell'aitante Ale. Dentro la cornice di un Piemonte poco conosciuto, tra vini, formaggi, libri, ristoranti e qualche risata, fra colpi di scena degni di un giallo e un finale inaspettato, si dipana l'avventura dell'agguerrita giornalista dalla doppia vita. Prefazione di Elisa Isoardi. -
Il tallone di Achille
"Il tallone di Achille"""" è un'antologia noir che raccoglie 15 racconti di altrettanti autori e ogni racconto è ispirato da una debolezza umana. È curata da Massimo Tallone, che, oltre a un racconto, ha scritto anche prefazione e postfazione, e coordinata da Sonia Sacrato che ha seguito anche la selezione dei testi e scritto il racconto di apertura." -
Il colore della neve
Un ragazzino appartenente alla Roma Bene la cui vita privilegiata pare non avere ombre: fortunato, ricco, viziato. Un giovane uomo relegato ai margini della società, un'esistenza fatta di caseggiati popolari e lavori di fatica, che anela a ottenere un risarcimento da parte di chi nel passato l'ha condotto a essere ciò che è ora. Le loro strade, sebbene in apparenza opposte, s'incrociano e s'intrecciano in una spirale di violenza. Da questo si dipana una storia fatta di dolore e di vendetta, sofferenza e barlumi di speranza; una storia in cui la differenza tra vittime e carnefici diviene sempre più ambigua e sfumata. Un noir cupo e introspettivo, che scava negli abissi dell'animo umano portando alla luce ciò che forse sarebbe dovuto rimanere sepolto.